Dispensa sintetica sugli yoga sutra

LO YOGA
Lo Yoga si è probabilmente costruito sopra il fondamento metafisico dell'antico sistema
Samkhya (IIV-III a.C.), ma mentre il Samkhya è intellettuale e teorico, lo Yoga è esperienziale e
pratico. L'obiettivo dello Yoga è bivalente: raggiungere l'emancipazione dalla materia condizionata
e dalla mente (Prakriti) e raggiungere l'unità con l'incondizionata pura coscienza (Purusha).
Questo aspetto bivalente è operativo, nella quotidianità, nella pratica di ordinare e unificare le
solitamente disperse e indisciplinate attività della mente, al fine di eventualmente trascendere anche
questa più organizzata e controllata condizione mentale.
GLI YOGA SUTRA
Gli Yoga Sutra di Patanjali sono una raccolta di 196 sutra o aforismi interconnessi,
organizzati in quattro capitoli o libri (Pada). Il primo capitolo (samadhi pada) è costituito da 51
sutra e si occupa in modo generale di forme particolari di attenzione e di coscienza che sono gli
obiettivi dello yoga. Il secondo capitolo (sadhana pada) è costituito da 55 sutra e descrive le
pratiche più importanti di questa disciplina spirituale. I 56 sutra del terzo capitolo (vibhuti pada)
descrivono i poteri straordinari o conseguimenti (siddhi) che possono derivare da un'intensa pratica
yogica. Il quarto e ultimo capitolo (kaivalya pada), che alcuni ritengono essere una aggiunta
successiva ai precedenti tre capitoli, si compone di 34 sutra e descrive l'indipendenza e
l'emancipazione che può essere il frutto di una diligente pratica dello yoga.
Gli Yoga Sutra forniscono passo-passo le istruzioni per smettere di identificarsi con le
variazioni o modifiche (onde del pensiero, vortici) della mente (citta-vritti) e per raggiungere infine
la completa indipendenza e l'isolamento dalla materia-mente e la liberazione come pura coscienza.
Nel corso di questa disciplina spirituale, pratica costante (tapas) e distacco (vairagya), si incontrano
diversi ostacoli (klesha, afflizioni) che disturbano l'equilibrio della mente: l'ignoranza (avidya),
egoismo (asmita), attaccamento (raga), l'avversione (dvesa), e l'attaccamento alla vita (abhinivesa).
Questi cinque impedimenti sono le cause principali di confusione e sofferenza nella vita.
Patanjali ha identificato otto pratiche che aiutano a superare gli ostacoli, aumentare
discernimento discriminativo, e andare avanti nel proprio sviluppo psico-spirituale. Questi sono gli
otto punti (ashtanga) della prassi yoga: astensioni o restrizioni (yama), osservanze o discipline
(niyama), posture (asana), controllo del respiro-energia (pranayama), ritiro dell'attività sensoriale
dal controllo di oggetti esterni (pratyahara), concentrazione (dharana), meditazione (dhyana)
e assorbimento (samadhi).
Impegnandosi in queste pratiche diligentemente e intensamente, lo yogin può acquisire
progressivamente maggiore controllo di corpo, sensi, emozioni e pensieri, riconosce e discrimina
questi limiti e limitando così i disturbi (il visto) dal proprio vero Sé (il Veggente), diventa capace
della diretta conoscenza dei sensi sottili, infine realizza pienamente il Sé raggiungendo la
liberazione (kaivalya).
La compilazione e l'interpretazione dei sutra prende la forma di commentari. Nel caso degli
Yoga Sutra, importanti sono stati i primi commenti Yogabhashya di Vyasa (Secoli VI e VII),
il Tattvavaisaradi di Vàcaspati Mishra (IX secolo), il Rajamartanda del re Bhoja (XI secolo),
il Yogavarttika di Vijnana Bhikshu (XVI secolo), e la Maniprabha di Sarasvati Ramananda (XVI
secolo) (vedi Eliade, 1975). Moderne traduzioni commentate in italiano degli Yoga Sutra si possono
trovare in:
Gli aforismi sullo yoga di Patanjali - Swami Vivekananda Libreria editrice psiche
Lo yoga oltre la meditazione. Sugli yoga sutra - Vimala Thakar
Ubaldini Editore
Il cuore dello yoga - (testo sul viniyoga e commento agli Y..S) T.K. Desikachar Ubaldini Editore
Aforismi yoga di Patanjali - Swami Prabhavananda e Christopher Isherwood
Ediz. Mediterranee
La scienza dello yoga - I.K. Taimni
Ubaldini editore
Commenti agli yoga sutra di Patanjali - B.K.S. Iyengar
Ediz. Mediterranee