Newsletter n° 04 - Informa Provincia
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Newsletter n° 04 - Informa Provincia
12 APRILE 2012 Newsletter n. 4/2012 Benvenuti al nuovo appuntamento con la newsletter di “LIBROMONDO”, Centro di Documentazione sull’Educazione alla Pace e alla Mondialità e sulla Cooperazione Internazionale di Savona. Ringraziamo le case editrici e le associazioni per la collaborazione e ricordiamo a chi volesse inviarci pubblicazioni o altro materiale inerente al nostro Centro di documentazione, collaborare con noi, segnalarci iniziative ed eventi o semplicemente richiedere informazioni di scrivere una mail a: “LIBROMONDO” - Campus Universitario di Savona, Palazzina Branca, via Cadorna, 17100 Savona; oppure inviare una mail a: [email protected] Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero della newsletter. Il Centro è aperto al pubblico nei giorni di lunedì dalle 17 alle 19, martedì e giovedì dalle 9,30 alle 11,30 e mercoledì su appuntamento. Nell’orario suddetto è possibile contattare i volontari al numero di telefono: 019 263087. Per informazioni è possibile visitare il sito: http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 1 LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI - LIBRI ROMA D'ABISSINIA Cronaca dai resti dell'impero. Asmara, Magadiscio, Addis Abeba Daniela Comberiati (a cura di), Nerosubianco, collana “Le Drizze”, 2010, pp. 104, euro12,00 Il testo propone dei racconti che, intrecciati tra loro, danno al lettore un’idea del colonialismo e cercano di chiarire il modo con cui gli scrittori ‘’postcoloniali’’ descrivano le città che hanno subito o ricevuto influenze dall’espansione italiana in Africa. Tutte queste narrazioni disegnano anche la linea che si sviluppa attorno al rapporto tra i colonizzati e i colonizzatori, e tutte le sfumature che esso assume. Nel libro, oltre a numerose citazioni e note a piè di pagina, vi sono anche poesie e racconti. Il fine è quello di far conoscere in modo alternativo, le intenzioni coloniali, infatti, le capitali del Corno d’Africa sarebbero dovute essere trasformate in un prolungamento dell’Italia, delle nuove Roma, invece, molte città divennero multietniche e multireligiose (come Asmara) e altre (come Addis Abeba) divennero il centro della resistenza contro l’imperialismo. “Jama visse per una dozzina d’anni in quel sistema dove ognuno doveva imparare ad arrangiarsi. Si caricò di speranza, cercò di vivere normalmente in quella dimensione nuova che, giorno dopo giorno, induriva gli animi e le coscienze.’’ Maria Santoro - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 2 IL COLONIALISMO ITALIANO Da Crispi a Mussolini Alessandro Aruffo, Datanews, collana “Short Books”, 2010, pp. 167, euro 16,00 Nel tentativo di uscire dall'isolamento cui era stata costretta dalla politica estera fascista, anche l'Italia partecipò alle conquiste coloniali, specie in Africa Settentrionale. Il periodo espansionistico che durò circa 60 anni si rivelò di scarso successo, registrando sconfitte brucianti, non soltanto sul versante militare. Improvvisazione, sottovalutazione, scarsa considerazione dell'abitante del luogo 'colonizzato', dimostrarono razzismo e disprezzo per la cultura africana. Nell'immediato dopoguerra, poi, comportamenti di una parte dell'Italia, preoccupata di ritagliarsi un posto di rilievo nel Mediterraneo, evidenziarono l'incapacità di Roma a capire che era in atto il processo inarrestabile di decolonizzazione. Tanto è vero che, per alcuni politici, le colonie mediterranee furono il risultato di un impegno di lavoro e di capitali italiani e non il prodotto dell'espansione imperialistica e, a parere degli stessi, tale impegno aveva comportato l'allargamento dei mercati con elevamento civile e morale di cosiddetti 'popoli arretrati'. La politica di riconciliazione nazionale, impegnata nella ricostruzione postbellica dell'Italia, vide nell'espansione coloniale un incidente di percorso marginale nella storia italiana. Si trattò, al contrario, di una vera esperienza negativa che determinò per un lungo periodo, quantomeno poco serio, lo sviluppo di comportamenti avidi e parassitari da parte dei politici governanti. La terra africana si ribellò alla mortificazione cui fu assoggettata e si prese una rivincita facendosi conoscere ed apprezzare per la dignità dimostrata. Lorenza Garbero Bussi - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 3 GESTIONE E QUALITÀ DELLE ACQUE Origini, dinamiche, previsioni, mutamenti sociali Mara Gennari e Marco Trevisan, Oasi Alberto Perdisa, 2011, pp. 209, euro 18,00 Questo libro, illustrato di schemi molto precisi fatti dal Gruppo di Ricerca Italiano Fitofarmaci e Ambiente (GRIFA), è stato scritto da due professori universitari che hanno deciso di creare una raccolta delle ricerche fatte negli anni della gestione e delle qualità delle acque. Essi spiegano in modo approfondito e molto specifico tutto ciò che riguarda l’acqua: dalle acque di irrigazione all’inquinamento, dal bilancio dell’ossigeno al ruolo della vegetazione. Sottolineando il concetto che prevale in queste pagine: l’importanza dell’acqua. Grazie a questo testo si possono attuare dei meccanismi semplici per poter salvaguardare questo bene prezioso e vitale, di cui ancora oggi viene sottovalutata l’importanza e persino le sue problematiche nel mondo. Essendo un libro tecnico e scientifico, è indirizzato ad un pubblico impiegato nel settore dell’ambiente, ma è adatto anche ai giovani che vogliono migliorare la loro crescita culturale. Carlotta Briano - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 4 MIRACOLO CINESE I trent'anni che hanno cambiato il mondo Wu Xiaobo, Brioschi, 2010, pp. 233, euro 16,00 “Miracolo cinese. I trent’anni che hanno cambiato il mondo” è un interessante libro scritto sapientemente da Wu Xiaobo, giornalista esperto dell’Oriental Morning Post. Il cambiamento che iniziò ad investire la Cina, e che tuttora la interessa, Wu l’ha visto nascere nella sua giovinezza, quindi ha potuto vivere in prima persona i tumulti che hanno mutato in modo profondo e irreversibile quel Paese fino alla grande ascesa della Cina nell’economia e nel business mondiale. Tutto ebbe inizio grazie al pionieristico Deng Xiaoping, quando fece conoscere la Cina al mondo intero nel 1978, egli fu il Padre del risveglio cinese. Un’altra data molto significativa fu l’apertura delle porte del Paese all’Expo di Shangai nel 2010, spiazzando l’intero popolo mondiale che assisteva al risveglio del gigante. Però, ancora oggi, il cambiamento epocale della Cina viene visto in modo misterioso da tutto l’Occidente: con più di un miliardo di persone in cammino verso l’avanguardia, si lascia alle spalle un mondo arcaico legato strettamente a tradizioni millenarie. Il lettore viene guidato nella Cina vera e propria da un cinese, anch’egli vero e fiero di esserlo, lasciando ogni cliché e stereotipo, presentando in carne e ossa le persone che hanno formato, con il loro duro lavoro, la loro patria. Con forza, esse si sono distinte con l’impeto di un uragano nella modernità che spettava loro. L’autore racconta episodi curiosi, straordinari e incredibili allo stesso tempo, di persone del suo popolo, portandolo al successo e ad una seconda nascita, anche solo attraverso le prime piccole aziende cinesi. Che il mondo stia cambiando ormai è chiaro a tutti ma, dopo questa lettura molto gradevole, ci si rende conto che a guidare la trasformazione è la numerosissima e disciplinata popolazione cinese. Solo con questa lettura si può capire fino in fondo la straordinaria grandezza della metamorfosi del presente, che è anche il nostro. Melania Munisteri - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 5 COME SI ESCE DALLA SOCIETÀ DEI CONSUMI Corsi e percorsi della decrescita Serge Latouche, Bollati Boringhieri, collana “Temi”, 2011, pp. 203, euro 16,00 Il libro “ Come si esce dalla società dei consumi” scritto da Serge Latouche, composto 203 pagine per un costo di 16,00 €, prima edizione 2011, traduzione di Fabrizio Grillenzoni, Bollati Boringhieri editore Torino 2011. Gli argomenti, attualissimi, introdotti dall’autore sono: il totalitarismo produttivo, uscire dal delirio produttivista, il paradosso del diritto all’educazione per tutti, autonomia e democrazia ecologica, una pista per il futuro e il Tao della decrescita. Tutte tematiche molto interessanti che sensibilizzano l’uomo ad avvicinarsi a quella parte di noi che non risponde ai bisogni indotti e al denaro facile. Questo ci porta a dire che non è vero che va tutto bene perché non è così: dobbiamo aprire gli occhi e non fermarci agli stereotipi che ci vengono inculcati dai politici e dai media. Serge Latouche è un professore di scienze economiche all’università di Paris- Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord- Sud, dell’epistemologia delle scienze sociali. Egli è stato tra i fondatori della rivista Antiutilitarista “Mauss” e ispirato teorico del movimento per la decrescita. Infatti, questo è uno dei tanti testi che rappresenta maggiormente il suo pensiero, testimonia non una decrescita in senso negativo dello sviluppo, ma bensì una presa di coscienza del fatto che lo sviluppo è un’invenzione dell’uomo e il rapporto tra uomo e natura può essere ridimensionato in una condizione di benessere ed equilibrio tra i due. Mantello Elena - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 6 DA CRISTO AL GURU Andata e ritorno P. Joseph-Marie Verlinde, Paoline Editoriale Libri, 2011, pp. 288, euro 19,00 Il testo di Padre Joseph- Marie Verlinde è impostato come un’intervista posta al protagonista sulla sua ricerca spirituale. Jacques Verlinde spiega allora come si sia svolta la sua vita alla ricerca di domande difficili a cui rispondere e di come abbia impiegato un’intera vita per trovare le sue risposte. Il suo punto di partenza è stata la filosofia religiosa buddista e induista, che l’ha spinto fino in India sotto la protezione del Guru Maharishi Mahesh Yogi. Là percepisce, però, che sta cercando le sue risposte in una fede per lui “sbagliata”, quindi cerca di ampliare il suo mondo religioso e si avvicina al Cristianesimo, in cui finalmente riesce a trovare ciò che cerca. Così si rende conto di come le religioni a cui si era interessato fino ad allora non potevano dargli la felicità perché, secondo il suo pensiero, si può essere felici solo donando felicità al prossimo. In breve tempo diventa sacerdote. Nel saggio sono spiegati accuratamente i dettagli di tutte le filosofie religiose a cui si era accostato Padre Joseph, senza insinuare influenze negative sull’una o sull’altra fede: egli racconta solo la sua esperienza di vita e aiuta a pensare e a fare una propria ricerca spirituale. E’ un libro che ogni uomo alla ricerca delle risposte alle proprie domande dovrebbe leggere. Naomi Malfatti - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 7 FOTOFINISH Casablanca Noir Tito Topin, Edizioni E/O, collana “Dal Mondo”, 2010, pp. 200, euro 16,50 “Fotofinish” è la storia di un viaggio- viaggio veroche inizia con l’arrivo di una coppia, Christian e Valentine, all’aeroporto di Casablanca, dopo quarant’anni di assenza dal Marocco, con l’incontro di vecchi amici insieme ai quali si scava nei ricordi di un tempo lontano. E’ un viaggio anche nella coscienza, per far venire alla luce che cosa sia veramente successo ad André, il grande amore di Valentine diciassettenne. Sfrontato, ribelle, impudente, audace, bugiardo, ambiguo: André era tutto quello. Eppure Christian aveva accettato di nascondere una pistola carica per lui, quando appena lo conosceva da una manciata di minuti. Valentine aveva piantato il ragazzo con cui usciva, per mettersi insieme ad André. André era riuscito a far credere a dei militari che suo padre era un famoso pilota della Raf il cui aereo era stato abbattuto dai nazisti. Qualcuno aveva persino detto che, in effetti, assomigliava a suo padre. Durante la guerra suo padre, invece, era stato un collaborazionista ed ora era semplicemente un impiegato all’ufficio passaporti. André riusciva a mentire con un’inventiva straordinaria, anche la volta che era intervenuta la polizia perché lui era stato picchiato da alcuni marocchini. Aveva raccontato una storia incredibile, su come avesse corteggiato la sorella di uno dei picchiatori, una danzatrice del ventre. E i poliziotti, seppure perplessi, se l’erano bevuta… Mentre si legge il romanzo di Topin, si ha l’impressione che tutto un rullino fotografico venga stampato sotto i nostri occhi, e tutte le fotografie abbiano un unico soggetto: André. Ma è come se i fotografi dietro il mirino fossero diverse persone che fanno inquadrature diverse, perché i narratori sono più di uno- sentiamo Christian (che è sempre stato innamorato di Valentine) e Valentine, e poi l’uomo che da ragazzo era a scuola con loro e che ora fa il chirurgo estetico, e sua moglie, e poi ancora il professore di francese. Ognuno aggiunge un ritocco all’immagine di un ragazzo che forse aveva sempre voluto morire. Sullo sfondo di tutte le foto c’è il Marocco del 1955 che sta per ottenere l’indipendenza. E allora la crisi giovanile del gruppo di studenti di cui fa parte André ha qualcosa che la distingue da quella attraverso cui passano tutti gli adolescenti, perché loro si trovano davanti ad un probabile abbandono forzato del paese in cui sono nati e cresciuti. Tra di loro, poi, c’è una netta spaccatura, fra chi sostiene il diritto del Marocco a staccarsi dalla Francia e chi, invece, si arrocca su posizioni colonialiste. Il finale di questo libro, che si legge di un fiato, è spiazzante. Topin, che a Casablanca è nato nel 1932, pesca nei suoi ricordi e riesce a riprodurre con fascinoso realismo quel tempo sospeso, quando a scandire l'esistenza erano le suggestioni occidentali, mentre un’epoca stava per essere spazzata via. Sceneggiatore, autore di fumetti e fiction, scrittore amatissimo di noir per i quali ha ricevuto premi prestigiosi. Porta Francesca - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 8 CENERI D'IZALCO Claribel Alegrìa e Darwin J. Flakoll, Incontri Editrice, collana “Proposte”, 2011, pp. 156, euro 14,00 Claribel Alegrìa è una delle voci più importanti dell'America centrale: nata ad Estelì nel 1924, si trasferì negli Stati Uniti per studiare all'università. Laureata in lettere e filosofia sposa Darwin J. Flakoll, giornalista, che l'aiuterà nella traduzione di molte opere. Scrittrice di grande successo, pubblica vari libri di poesie, romanzi e storie sulla realtà presente nel suo paese, ampliamente premiata con riconoscimenti ambiti come il “Casa de las Américas”. Questo romanzo è per l'autrice un passo indietro per calarsi nei ricordi fuligginosi dell'infanzia trascorsa all'ombra del vulcano Izalco: Ricordi carichi anche di avvenimenti storici e di ineccepibili denunce ai crimini. Claribel, infatti, ritorna alla città natale senza però riuscire a dare un ultimo saluto alla madre morente, qui ritrova le stesse atmosfere e gli stessi posti che per anni hanno accompagnato la sua infanzia come una cappa opprimente. È però il ritrovamento del diario della madre che spalanca a Claribel una nuova visione della donna che pensava di conoscere, un diario che porta con sé segreti, avvenimenti e dichiarazioni struggenti di un paese in costante tumulto, come il vulcano che li sovrasta. E’ dunque il racconto di una famiglia piena di tradizioni e storie, all'ombra delle feroci repressioni che sconvolsero il centro-sud America negli anni trenta. Martina Scarfò - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 9 IL TROMBETTIERE DI CUSTER E altri migranti Angelo Mastrandrea, Ediesse, collana “Carta Bianca”, 2010, pp. 160, euro 10,00 Il trombettiere di Custer è un interessante libro che raccoglie in sé tante corte storie di italiani nel mondo, di migranti. Questa selezione si apre con il racconto di John Martin o Giovanni Martino, come era conosciuto nel suo paese natale, che, sbarcato in America, incanta i militari con le sue vicende che lo vedono nei panni di tamburino al seguito di Garibaldi, poi arruolato come trombettiere, questa volta al seguito del generale Custer. Si prosegue con altri ritratti di personalità italiane come il calabrese Mike Porco, che lanciò Bob Dylan, collocato in un’affascinante New York degli anni 70’. Interessante è anche il boss chiamato “Crazy” che tanto amava Camus e Nietzsche e pare fosse un discreto pittore che insanguinò le strade di New York. Insomma, il testo ricostruisce storie vere i cui protagonisti un po’ romanzeschi, sparsi in tutto il mondo, sono italiani ma poco conosciuti. L’autore ci presenta diversi contesti storici capaci di interessare il lettore stimolando la voglia di saperne di più e cercare ulteriori informazioni su uomini singolari che, comunque, hanno fatto parte della storia. Lia Rossi - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 10 ZERO RIFIUTI Manuale di pratiche individuali e collettive per prevenire i rifiuti, cambiare la propria vita e l'economia Marinella Correggia, Altreconomia, 2011, pp. 104, euro 5,00 Il saggio tratta del riciclaggio, un argomento fondamentale per la nostra vita quotidiana. L' autrice spiega, infatti, che bisognerebbe inventare a livello individuale e collettivo un modello di prevenzione dei rifiuti per contribuire a riprogettare l'economia e la vita nella parte ecologica, "un benessere senza ricchezza", ridurre o azzerare gli scarti e sostituire oggetti di vita breve con beni durevoli. Come Ghandi diventare "spazzini di noi stessi" in casa e in ufficio. Quindi descrive le pratiche di prevenzione, ad esempio: il ciclo virtuoso. cioè una raccolta davvero differenziata e il successivo riciclaggio di materiali"post-consumo". Insomma il punto fondamentale del libro è l'essere d’accordo per salvaguardare il pianeta differenziando i rifiuti – plastica, carta e cibo- in modo giusto ed equilibrato. Il testo si rivolge a tutte le persone per farle riflettere su quello che dovrebbero fare per non provocare con l'inquinamento ulteriori danni che già sussistono, ad esempio l'effetto serra e il buco nell'ozono. La copertina sottolinea con il disegno proprio quello che dovremmo fare tutti cioè riciclare. Ma la sfida è addirittura "prevenire" i rifiuti. Sara Pastorino - studentessa Liceo Artistico “A. Martini” Savona “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 11 NOTIZIE LOCALI IN BREVE “Riabilitazione su basecomunitaria” Domenica 15 Aprile ore 21 Bar Ubuntu Via Concezione 59, Finale Ligure (SV) Incontro La strategia RIABILITAZIONE SU BASE COMUNITARIA (RBC) promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Relatore: Dr. ENRICO PUPULIN Medico, ha operato in Uganda e Kenya per 5 anni. Coordinatore dell'Unità di Disabilità e Riabilitazione dell'OMS a Ginevra fino al 2003. Membro del Consiglio di Amministrazione dell' AIFO “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 12 “Liguria Porta del Mediterraneo” “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 13 “Food & Film” “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 14 “Torna “La pace di corsa”: minori e lavoro” La Caritas Diocesana di Savona organizza un percorso formativo con le Scuole Medie inferiori di Savona, di Quiliano, di Spotorno e di Vado Ligure sullo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo. Saranno coinvolte 22 classi, per un numero complessivo di 550 studenti in una corsa non competitiva che si svolgerà in orario scolastico mercoledì 18 aprile dalle ore 09 alle 12, e in caso i pioggia, giovedì 19 aprile sempre negli stessi orari. “La pace di corsa”, quest’anno alla sua seconda edizione, rappresenta un progetto che ha quasi triplicato il numero dei ragazzi coinvolti con le rispettive famiglie. La corsa è preceduta in ogni classe partecipante da un laboratorio formativo, con tematica lo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo ed in particolare nella Repubblica Democratica del Congo e nel Mozambico. L’ILO, Organizzazione Mondiale del Lavoro, agenzia dell’ONU per le problematiche occupazionali, stima che nel mondo vi siano oltre 186 milioni di bambini lavoratori di età compresa tra i 5 e i 14 anni. In media, un ragazzo su sei, di età compresa fra i 5 e i 17 anni, può essere classificato come bambino lavoratore. Li troviamo in tutto il mondo, anche nei Paesi industrializzati. In proporzione, l’Africa sub sahariana conta il numero più elevato di bambini lavoratori. I laboratori nelle scuole sull’argomento sono iniziati il primo marzo e tenuti da quattro operatori della Caritas Diocesana, i quali propongono una proposta formativa che si fonda sul paradigma di Parknas, pedagogista svedese. La corsa non competitiva, si svolgerà nei Giardini Principessa Mafalda di Savoia presso il Prolungamento, su una lunghezza di circa 400 metri. Per partecipare ogni ragazzo dovrà cercare uno o più sostenitori (genitore, parente, amico…) disposti ad offrire un contributo in denaro per ogni giro di corsa realizzato, contributo che verrà destinato a due progetti della rete Caritas per il recupero dei ragazzi sfruttati sul lavoro. L’alunno stesso potrà auto sostenersi stabilendo una cifra a giro, attraverso il frutto di alcune sue rinunce personali. L’iniziativa si inserisce nelle attività di animazione sociale locale per raggiungere l’obiettivo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro di eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016. “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 15 “Concerto di Solidarietà” “LIBROMONDO” - via Magliotto 2, Campus Universitario - Palazzina Branca, 17100 Savona tel. +39 019 263087 - email: [email protected] http://informa.provincia.savona.it/cooperazione/libromondo 16