LUTTO NEL MONDO DELLA PESCA PATAVINA
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LUTTO NEL MONDO DELLA PESCA PATAVINA
LUTTO NEL MONDO DELLA PESCA PATAVINA Mercoledì 9 settembre 2009 ci ha lasciati Bernardo Sabbion, vecchia bandiera della Pescatori Padovani e pescatore conosciuto a livello nazionale per i suoi grandi successi ottenuti negli anni ’70. Un grave lutto per il mondo della pesca patavino e non solo quindi. Bernardo si è spento all’età di 76 anni, lasciando un vuoto nel cuore dei suoi familiari e dei tanti amici pescatori. Ci mancherà il “Nonno”, così era soprannominato da tutti, lungo gli argini durante le gare di pesca; non mancava mai con il suo seggiolino e i suoi tanti consigli, sempre utili e ascoltati da tutti perché tutti gli volevano bene! Ciao Dino, ci mancherai! Alberto Bettella 1971 – Pescatori Padovani Campioni d’Italia, Bernardo il terzo da sinistra! 1978 – Campione Italiano Pesca Pratica Un ricordo di Bernardo, tratto dal sito www.pescatoripadovani.net! BERNARDO SABBION Una vita alla Pescatori Padovani! Nel 1969, quando nacque la Pescatori Padovani, tra i nomi dei soci fondatori vi era anche quello di un certo Bernardo Sabbion. All’epoca un pescatore poco conosciuto a livello Nazionale, ma che al primo anno di competizioni con i Padovani si affermava subito come forte agonista vincendo la staffetta disputata nel fiume Mincio, il Trofeo Città di Parma e, si classifica 11° assoluto ai Campionati Italiani, guadagnandosi così la qualifica di Azzurro. Un inizio mica male per “Dino”, così veniva chiamato dai suoi compagni di avventura; quel 1969 fu l’inizio di una carriera indimenticabile e piena di successi sia con i colori della Pescatori Padovani sia individualmente! Nel 1970 vinse il Trofeo dei Ferrovieri e la selezione dei Campionati Italiani, entrambe nel canale di casa da lui tanto amato: le Regate. Nel 1971 arrivarono importanti vittorie per Sabbion che ottenne grandi risultati con la propria squadra composta da Ido Cesaro, Ruggero Marcellan e Marcello Carpanese; è l’anno dell’affermazione della Pescatori Padovani nell’agonismo nazionale. La Società patavina divenne Campione d’Italia grazie alla vittoria ottenuta nel fiume Mincio e arrivò terza in Coppa Italia con Bernardo Sabbion 17° assoluto nella classifica individuale. Oltre a questi risultati, nel 1971 arrivarono importanti allori individuali per il forte agonista padovano: il Trofeo Apollo 11 nel Po, il Trofeo Pedala Veloce nelle Acque Alte e il Trofeo Lupa Capitolina nel bacino del Turano! Nel 1972 arrivò un’altra medaglia per la Pescatori Padovani che difese alla grande il titolo di Campione d’Italia conquistato l’anno prima, classificandosi terza assoluta con la squadra composta da Bernardo Sabbion, Giuseppe Molinari, Marcello Carpanese e Ido Cesaro. Dopo tanti anni di piazzamenti, nel 1974 arriva la vittoria del campionato Provinciale per “Dino” e la Pescatori Padovani per la seconda volta nella sua storia si classifica 3^ assoluta al Campionato Italiano per Società; nel 1975 si classifica 25° assoluto nella classifica individuale del Trofeo d’Eccellenza. Successivamente non ci furono importanti piazzamenti per il padovano, ma fu solo un periodo di pausa perché, nel 1978, Bernardo Sabbion entra nella storia e conquista il titolo di Campione d’Italia di pesca pratica: il 18 giugno nel Collettore Padano a Baricetta. Una vittoria a livello Nazionale, dopo tante vittorie ottenute a livello Provinciale, che rende onore a questo fortissimo pescatore! Nel 1979 fu protagonista della vittoria del Trofeo Regionale Veneto, il primo nella storia della Pescatori Padovani, e nel 1980 la Società patavina riuscì nell’impresa di ripetersi conquistando nuovamente il Trofeo Veneto per la seconda volta di fila, trainata ancora dagli ottimi risultati di Sabbion! Nel 1981 arriva un’altra importante vittoria: Bernardo conferma tutto il suo valore di pescatore vincendo il Trofeo Veneto individuale, competizione che mancava nel suo curriculum di pescatore! Nel 1984 arrivarono due importanti vittorie, nella 3^ e 4^ prova del Trofeo Veneto, per la Pescatori Padovani con la squadra composta da Bernardo Sabbion, Ido Cesaro, Paolo Bettella e Roberto Mazzucato. Furono gli ultimi anni di Bernardo Sabbion ad alti livelli: trofeo d’Eccellenza e Trofeo Veneto. Verso la fine degli anni ’80 si ritirò pian piano a competizioni di basso livello sino a smettere completamente, causa anche una malattia che gli rese impossibile praticare quella che era e che è tuttora la sua grande passione. Ai giorni nostri alla Pescatori Padovani viene chiamato con il nome di “Nonno” ed è sempre presente in tutte le gare che vengono effettuate a Padova; lo si vede arrivare con la sua panda blu, tranquillo e felice di essere a contatto con quel mondo che gli regalò tantissime emozioni. Il “Nonno”, con il suo seggiolino, si siede sulla sponda dietro ai soci della Padovani e dispensa consigli utili sulla pesca: la sua passione di una vita! Queste le parole di Paolo Bettella: << Come Presidente non posso non ricordare le imprese del vecchio “Nonno”. Sono molti i ricordi che porto con me di questo pescatore che, per due volte su tre partecipazioni, è risultato il più veloce nella staffetta 4x100 che si disputava negli anni 70: la prima volta nel Collettore Padano, la seconda volta nel Mincio. Quando pescava era a suo agio con l’ambiente, con l’acqua, e riusciva sempre a capire dove stazionava il pesce, in qualsiasi campo di gara! Una vera e propria lezione di pesca l’ho avuta nel canale di Pegognaga: ero ancora piccolo e pieno di passione per la pesca! Quella domenica partii in macchina con Sabbion per osservarlo in gara e cercare di imparare qualche trucchetto del mestiere: era quasi emozionante vederlo pescare! Una volta giunti nel posto gara mi domandò: “Paolo, dove prendiamo i pesci oggi??” io gli risposi: “Appena fuori dalla erbe” lui mosse la testa facendo segno di no e mi disse: “ Guarda e impara!!”. Io mi sedetti dietro, sulla sponda, e iniziai ad osservarlo: il “Nonno” si prese il suo seggiolino, aprì una canna, non più lunga di un metro e mezzo, e non si mosse sino all’inizio della gara! Si aprì un piccolo buco affianco e fece il primo assoluto con 7 kg di pesce presi su un’apertura con 20 cm d’acqua…incredibile!! La canna vincente di Sabbion era quella con l’amato mulinello; la adoperava sempre, anche quando si poteva pescare con una canna fissa! Non potrò mai scordarmi di quella volta in Collettore Padano quando, in coppia con Franco Bortoletto, fece il primo assoluto praticamente da solo! Sulla sponda opposta c’era una bottiglia dove si prendeva il pesce; lui faceva con ogni lancio “tin” colpendo la bottiglia! Ad ogni calata! Era impressionante, tanto che Franco smise di pescare per guardarlo! Memorabile fu anche la sua prima gara con la roubasienne! Si pescava sul Sabbioncello, era una prova del Club Azzurro e lui non aveva mai adoperato questo nuovo attrezzo; tutti non vedevano l’ora di vedere cosa potesse fare il vecchio senza la sua amata canna a mulinello! Ebbene, per un’ora e mezza rimase in cappotto perché non sapeva adoperarla, ma poi, quando capì bene come si usava, ingranò la quinta e non lo fermò più nessuno: alla fine fece un gran primo, alla faccia dei vari Franchini e Casadio che aveva a spalla! Un altro ricordo di una gara del nostro “Nonno” è ambientato nel fiume Mincio: anno 1971, gara valida per la Coppa Italia! Io ero dietro a mio padre e poco prima dell’inizio gara cominciò un forte temporale con tuoni e fulmini, ma a quel tempo la gara si svolgeva lo stesso! Mio padre allora mi disse di andare a controllare Dino perché sapeva della sua paura dei fulmini! Quando arrivai sul suo posto, oramai quasi metà gara, me lo ritrovai seduto dentro in macchina mentre tutti gli altri stavano pescando, compreso un certo Ricci Giancarlo a spalla! Tornai veloce da mio padre per dirgli che il “Nonno” non voleva saperne di uscire dall’auto e cominciare la sua gara e, appena gli dissi questo, si arrabbiò come una iena, anche perché eravamo in lotta per conquistare la Coppa Italia quell’anno! Mi rimandò subito a controllare Sabbion, visto che nel frattempo il temporale era cessato, e al mio arrivo lo vidi finalmente in pesca e me ne tornai più tranquillo a portare la notizia a mio padre! Finita la gara, passammo dal “Nonno” per uscire dal campo di gara e ci disse che aveva fatto il primo!!!!Non ci volevamo credere, ma visto la faccia che aveva il fratello di Ricci ci rendemmo subito conto che ci aveva detto la verità; pescando metà gara era riuscito a vincere lo stesso! Questo è Bernardo Sabbion: un pescatore con il vero e proprio senso dell’acqua e sono veramente fiero di averci potuto pescare assieme! Un breve curriculum di Bernardo Sabbion Campionato Provinciale 1° assoluto 1974 - 2° assoluto 1969 - 3° assoluto 1972 Campionato di Selettiva 4° assoluto 1984 - 5° assoluto 1986 Provinciale Pesca Pratica 2° assoluto 1978 - 2° assoluto 1985 - 4° assoluto 1981 Trofeo Veneto 1° assoluto 1981 - 3° assoluto 1977 - 3° assoluto 1986 - 7° assoluto 1975 Trofeo Fips Padova 12° assoluto 1986 - 13° assoluto 1978 - 14° assoluto 1980 - 15° assoluto 1977