Nuova luce sull`Armeria Reale

Transcript

Nuova luce sull`Armeria Reale
NUOVA LUCE SULL’ARMERIA REALE DI TORINO.
LA COLLEZIONE DI ALESSANDRO SANQUIRICO
Mario Epifani
In occasione dell’inaugurazione del nuovo sistema di illuminazione della Galleria Beaumont,
l’Armeria Reale propone dall’11 novembre e fino al 17 gennaio una mostra dedicata a uno dei nuclei fondanti del museo inaugurato da Carlo Alberto nel 1837: la collezione di Alessandro Sanquirico, celebre scenografo del Teatro alla Scala di Milano che nel 1833 vendette al re di Sardegna la
propria raccolta di armi e armature. Da questa collezione provengono preziosi esemplari del Cinque
e del Seicento, quali la cosiddetta spada di Donatello, accanto ad abili contraffazioni in stile create
nell’Ottocento, inseriti nell’allestimento permanente della Galleria; nella Rotonda sono invece esposti alcuni disegni di Sanquirico di proprietà della Biblioteca Reale, tra cui una raccolta delle scene disegnate per le opere di Rossini, Donizetti e Bellini rappresentate alla Scala tra il 1811 e il 1832.
La mostra mette a confronto il gusto collezionistico di Carlo Alberto con il mondo teatrale di Sanquirico: lo stesso allestimento della raccolta appartenuta allo scenografo, documentato da un disegno di sua mano, è rispecchiato dalla disposizione di armi e armature all’interno della Galleria Beaumont. La fascinazione per il mondo cavalleresco e per il Gotico, tipica dell’arte e della letteratura
di epoca romantica, è evidente nell’Armeria Reale come in alcune delle scenografie e dei costumi
teatrali realizzati per la Scala di Milano, ma anche per il Teatro Regio di Torino, come attestano i
disegni tardo-settecenteschi di Leonardo Marini conservati nella Biblioteca Reale.
Armi e armature della collezione Sanquirico esposte nella Galleria Beaumont:
1)
Borgognotta appartenuta al chirurgo pavese Antonio Scarpa (1752-1832), imitazione ottocentesca di modelli manieristici
2)
Spada detta di Donatello: fornimento attribuito ad Andrea Briosco detto il Riccio (15071515 ca.), lama ottocentesca
3)
Storta massonica, fine XVIII sec.
4)
Stortetta con fodero, XIX sec.
5)
Tre cinquedee, due con lame di area ferrarese tra XV e XVI sec., una ottocentesca
6)
Targa antropomorfa, XIX sec.
7)
Armatura equestre di Giovan Battista Rota, ultimo quarto del XVI sec.
8)
Armatura da cavallo, bottega di Pompeo della Cesa, 1600 ca.
9)
Schioppetto scavezzo a fucile, Jacopo Cominazzo e Andrea Pizzi, 1650 ca.
10) Due pistoletti a ruota, Giovanni Battista III Francino e Carlo Bottarelli, 1665-1666