La famiglia - Scienze Umane e Sociali
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La famiglia - Scienze Umane e Sociali
La famiglia Halbwachs (sociologo) scrive: • “In qualsiasi modo si entri in una famiglia, per nascita, per matrimonio o in altro modo, ci troviamo a far parte di un gruppo nel quale il nostro posto è fissato non dai nostri sentimenti personali, ma da regole e costumi che non dipendono da noi e che esistevano prima di noi. Lo sappiamo bene e non confondiamo le nostre impressioni e le reazioni affettive dinanzi ai nostri cari con i sentimenti e i pensieri che essi ci impongono”. Famiglia come organismo vivente • Una nozione che ben accompagna l'immagine della famiglia come organismo vivente è quella di sviluppo familiare, che può essere inteso in modi diversi: successione di fasi distinte da transizioni che comportano cambiamenti continui, processo continuo segnato da microtransazioni, processo punteggiato da eventi critici che stimolano la famiglia a innescare processi trasformativi . • La concezione basata sulla nozione di ciclo di vita familiare analizza i passaggi e gli intrecci tra le traiettorie di sviluppo di ciascuna delle generazioni coinvolte nella famiglia; per ciascun membro del sistema familiare, a ogni fase corrisponderebbero compiti, bisogni, esigenze diverse che possono essere ricondotti a tre grandi categorie: affermazione di indipendenza, assicurazione di cura e sostegno, realizzazione di legami Famiglia: è un gruppo di persone legate da rapporti di parentela, in cui gli adulti hanno il compito di allevare ed educare i bambini Famiglia nucleare: unione di due adulti che vivono nella stessa casa assieme ai figli naturali o adottivi Famiglia estesa: assieme alla coppia e ai figli vivono nella stessa casa anche altri parenti Approccio funzionalista (Parsons) Fondamentali funzioni fondamentali della famiglia: Socializzazione primaria: i figli sono allevati ed educati ad acquisire le norme culturali della società in cui vivono Stabilizzazione della personalità: la famiglia garantisce un supporto emotivo e permette uno sviluppo corretto della personalità Famiglia e pensiero femminista Primo aspetto La divisione domestica del lavoro: si origina nel modello patriarcale o nel sistema capitalisticoindustriale? E oggi? Si va verso un modello di famiglia simmetrica? Secondo aspetto Disuguaglianza dei rapporti di potere nelle famiglie La famiglia ha favorito l’oppressione di genere? Terzo aspetto Come considerare il lavoro di cura delle donne? Matrimonio e divorzio Il legame che unisce le coppie nelle società contemporanee è l’AMORE. Ci si unisce liberamente, mossi soltanto dalla nostra volontà. Ma questa libertà comporta dei rischi. La coppia moderna subisce molte tensioni: ad es. diventa sempre più difficile conciliare due biografie lavorative Divorzio Il matrimonio è stato considerato per lungo tempo un legame indissolubile. Il divorzio veniva concesso molto raramente. Poi, il divorzio fu introdotto in tutti i paesi industrializzati, ma sul principio del “sistema accusatorio”: occorreva incolpare l’altro di qualcosa (adulterio, abbandono del tetto coniugale, ecc.). Oggi non è più così. Dagli anni ’60 in poi, si è assistito ad una crescita imponente dell’instabilità coniugale. Ad oggi, i paesi in cui il numero dei divorzi supera quello dei matrimoni sono Svezia, Stati Uniti Belgio, Lussemburgo, Finlandia (con oltre 50 divorzi ogni 100 matrimoni). In Italia, ci sono 13 divorzi ogni 100 matrimoni, ma se consideriamo anche le separazioni (che non esistono altrove) il tasso raddoppia. Perché i divorzi tendono ad aumentare? Il matrimonio non è più un luogo di trasmissione di ricchezza e status La donna è più indipendente da un punto di vista economico La soddisfazione personale diventa centrale per la decisione di continuare o interrompere le relazioni affettive Le famiglie monoparentali La maggior parte sono rette da donne. Causa: morte del coniuge, ma più spesso separazioni, divorzi, nascite fuori dal matrimonio La famiglia monoparentale rappresenta un fattore di rischio per la povertà. C’è una forte correlazione tra le nascite fuori dal matrimonio e gli indicatori di povertà Il padre assente L’aumento dei tassi di divorzio crea famiglie monoparentali, rette da donne, in cui la figura del padre è spesso marginale. Il declino della fecondità Il tasso di fecondità (n° di figli per donna) è in costante declino, soprattutto a partire dagli anni 70. Molti paesi sono al di sotto della soglia critica di 2,1 figli per donna; soglia che garantisce il ricambio generazionale italia 3 2 1 0 2,43 1,64 1970 1980 1,33 1990 1,24 2000 italia 1,25 2001 1,26 2002 OLTRE IL MATRIMONIO La convivenza è il rapporto tra due persone legate sessualmente che vivono assieme senza essere sposate. Le convivenze tendono ad essere meno stabili rispetto ai matrimoni. La convivenza in Italia L’articolo 5 del regolamento anagrafico (DPR 223 del 1989) riporta: “Agli effetti anagrafici per convivenza s’intende un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena, e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune Le persone addette alla convivenza per ragioni di impiego o di lavoro, se vi convivono abitualmente, sono considerate membri della convivenza, purché non costituiscano famiglie a sé stanti. Le persone ospitate anche abitualmente in alberghi, locande, pensioni e simili non costituiscono convivenza anagrafica”. Molti paesi (Francia, Gran Bretagna, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Ungheria, paesi scandinavi) si sono dotati di leggi che riconoscono le unioni civili e patti civili di solidarietà (Pacs). Si riconoscono cioè alcuni diritti alle coppie di fatto (assistenza in caso di malattia, diritto all’eredità e alla reversibilità della pensione, ecc.) Il lato oscuro del matrimonio: la violenza domestica Le vittime principali della violenza domestica sono i bambini al di sotto dei 6 anni. In secondo luogo, sono le donne le vittime. In relazione ai dati indicati si può afferma: • La famiglia non è un’isola felice • Su di essa si rivestono le ambiguità sociali • La società sfrutta la famiglia verso obiettivi più funzionali agli interessi collettivi più che non a quelli del nucleo • La famiglia non solo deve essere sostenuta, ma ne ha anche il diritto. Per poterlo fare è necessario rendersi conto che nella realtà di oggi non esiste una famiglia, ma una varietà di tipi di famiglia che presentano problemi diversi. Condizioni in cui la famiglia si può trovare • La vita familiare non è sempre facile neppure oggi e alcune condizioni particolari in cui la famiglia si può trovare posso aggravare le normali difficoltà della vita quotidiana. Sono situazioni che è necessario riconoscere e di cui occorre farsi carico 1. 2. 3. 4. Eccessiva idealizzazione dell’altro ed a nutrire nei suoi confronti aspettative talvolta utopistiche. Nella famiglia di oggi non vi sono ruoli separati, predeterminati come nel passato La coppia coniugale è sempre più sola nella costruzione della sua esperienza familiare Il nostro secolo viene spesso definito come quello dei diritti; si cerca di individuare sempre nuove situazioni soggettive degne di particolare difesa giuridica, in questo modo ci si dimentica che l’essere umano realizza sé solo nel rapporto con gli altri ed in una apertura dell’io al noi. Quali sono i criteri di scansione delle tappe? Tappe del ciclo di vita della famiglia criteri • • Entrata e uscita dei membri della famiglia L’età dei figli In linea generale 1. 2. 3. 4. 5. Formazione della coppia Famiglia con bambini Famiglia con adolescenti Uscita dei figli adulti Famiglia con anziani Diversi modelli Intreccio fra lo sviluppo individuale e famigliare 8 fasi di Hill, 1986 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Formazione della coppia Famiglia con bambini molto piccoli Famiglia con bambini in età prescolare Famiglia con bambini in età scolare Famiglia con adolescenti Uscita dei figli adulti Fase del “nido vuoto”: dopo l’uscita dei figli e precedente alla vecchiaia dei genitori, in cui la coppia ricostruisce un equilibrio a due 8. Famiglia con anziani Carter e McGoldrick, 1989 1. Separazione del giovane adulto dalla famiglia d’origine 2. Formazione della coppia •contesto nord-americano in cui è costume passare un po’ di tempo come single, •impostazione teorica centrata sulla individuazione 5 fasi Scabini 1995 1. 2. 3. 4. Formazione della coppia Famiglia con bambini Famiglia con adolescenti Famiglia con giovani adulti: famiglia lunga per sottolineare la dilatazione del processo di autonomizzazione dei giovani 5. Famiglia con anziani Cosa comporta la trasformazione • Ridefinizione dei ruoli, delle regole, delle gerarchie • Dei modelli interattivi • Della forma della famiglia (espansione, riduzione) • Trasformazioni a livello della coppia, della relazione figli-genitori, dei rapporti con la famiglia d’origine Esempio: formazione della coppia • Due persone all’inizio della propria vita in comune sono impegnate nel costruire la propria identità di coppia e riequilibrare i rapporti con la famiglia d’origine; i genitori a loro volta devono poter includere il rispetto e la lealtà, la complicità, l’impegno che legano la nuova diade Esempio: La nascita dei figli • Comporta l’inclusione nella coppia della genitorialità e una negoziazione con la famiglia d’origine sui ruoli materno, paterno e dei nonni Esempio: l’adolescenza • Richiede alla famiglia una flessibilità per favorire l’autonomia dei figli senza far loro mancare la protezione Esempio: figli adulti e nonni anziani Richiede alla famiglia la necessità di garantire cura e protezione ai nonni Elementi di criticità dei modelli • Sono su tre generazioni • Sviluppo lineare delle generazioni e delle fasi temporali • Tappe scandite una a una • Famiglie avulse dal contesto sociale • Rischio di normatività e riduttività: rischio di creare un ideale di funzionamento e quando le famiglie non lo seguono è più facile che siano disfunzionali Oggi sempre più • La coppia deve contemporaneamente crescere i figli e accudire i genitori (figli nati sempre più tardi negli anni) • Possono esserci famiglia con figli piccoli e figli adolescenti • Possono esserci famiglia in cui coniugalità viene dopo la genitorialità o in corrispondenza • Possono esserci lune di miele in piazza (famiglie ricomposte) • Possono esserci differenze in base a variabili sociali (es: alto o basso reddito) Diversi cicli di vita • • • • • Della famiglia nucleare di classe media, bassa Della famiglia monoparentale Della famiglia ricomposta Della famiglia con coppia omosessuale Ecc…ecc...ecc… Vantaggio di includere e ragionare per specificità, svantaggio di omologare le famiglie dentro le loro specificità e moltiplicazione all’infinito di modelli Fattori che incidono sull’adattabilità • Il modo in cui una famiglia ha gestito i compiti evoluti precedentemente. Se gli obiettivi definiti dalla fase precedente sono stati solo in parte superati e risolti, allora essi rimangono congelati e rendono difficili il superamento delle fasi successive.