Anno Scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
Transcript
Anno Scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “LEOPOLDO PIRELLI” V IA R OCCA DI PAPA 113 R OMA Anno Scolastico 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998) Classe V Sez. D LL Indirizzo: LICEO LINGUISTICO Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Loredana Bartolomei Storia Elvira Conte Lingua inglese Maria Teresa Magnante Conversazione lingua inglese Immacolata Pirisi Lingua francese Jacqueline Ettore Conversazione lingua francese Giuseppina D’Andrea Lingua spagnola Ana Maria Hurtado Santamaria Conversazione lingua spagnola Roberta Salibra Storia dell’arte Egidio Minnucci Scienze motorie Guglielmo Lorenzini Religione Giorgio Cessario Filosofia Sara De Bianchi Matematica Mauro Ugolini Fisica Guido Maria Natoli Scienze 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI - già I.I.S. Via Rocca di Papa, nato dall'aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" all' I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 dispone di una sede centrale in via Rocca di Papa e di una sede distaccata in via Assisi, sede del Liceo Linguistico. La scuola, secondo i principi di flessibilità e autonomia, ha ampliato la propria offerta educativa per porsi in linea con le nuove tendenze del mutato e mutevole panorama sociale ed economico e rispondere meglio alle esigenze dell’utenza a partire proprio dall’incontro con i bisogni degli studenti, permettendo loro di scegliere l’indirizzo di studio più consono alle proprie vocazioni e ai propri interessi. Nell'Istituto, l'offerta formativa si articola nei seguenti percorsi: Liceo Linguistico; Indirizzo Tecnologico con le articolazioni “Costruzione ambiente e territorio”, “Geotecnico”; Indirizzo Economico con le articolazioni “Amministrazione, finanza e marketing”, “Sistemi informativi aziendali”, “Relazioni internazionali per il marketing”; Corso Serale “Amministrazione, finanza e marketing”. L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai Municipi vicini, con una qualche percentuale di alunni pendolari. In crescita è anche il numero di alunni stranieri, che presentano naturalmente diversità socio-economiche e particolari bisogni educativi; l’approccio pedagogico e didattico adottato dalla scuola promuove la dimensione transnazionale valorizzando le differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose per favorire l’interculturalità. L'Istituto è anche Scuola Polo per il conferimento di incarichi a supplenza per i docenti appartenenti a classi di concorso del settore umanistico; è inoltre sede per il conseguimento della ECDL, la "Patente Informatica Europea", per lo svolgimento di corsi per ottenere le Certificazioni di Lingua straniera. Ha ospitato numerose e diversificate esperienze professionalizzanti nel corso degli anni, come ad esempio i corsi sulla Sicurezza degli ambienti di lavoro, esami di abilitazione dei geometri, seminari di vario genere. Dall’anno scolastico 2009/2010, l’Istituto “Leopoldo Pirelli” fa parte della Delivery Regionale per il riordino dell’istruzione tecnica. Molti i rapporti che la scuola intrattiene con enti esterni, tra i quali la Regione Lazio, il Comune di Roma e il Municipio VII, le Università di Roma "Sapienza", "Tor Vergata" e "Roma Tre", la ASL RMC, la società di lavoro interinale "Orienta", l'Ordine dei Geometri, l'ABI, il MACRO, il MAXXI, la Fondazione Pirelli, e molti altri ancora. 2 Le sedi dell’Istituto usufruiscono delle normali aule per le lezioni e dei seguenti spazi didattici: Biblioteche Palestre Laboratori di Informatica Laboratori di Chimica, Fisica e Scienze Laboratori di Lingue Laboratori Multimediali (corredati da LIM) Aule Lingue Centro audiovisivo multimediale Sala di Progettazione Aula Conferenze Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto offre un’ampia varietà di progetti e tirocini formativi che, nell’ottica di un raccordo scuola-lavoro, offrono la possibilità agli studenti di poter maturare esperienze che permettano loro di sviluppare un atteggiamento positivo e maturo verso l’ambiente scolastico e lavorativo. I progetti e le attività offerti sono: Progetti Orientamento e Accoglienza Progetto Italiano per stranieri Progetto Potenziamento delle metodologie di studio Progetto Accendiamo la matematica Progetto Debiti zero Progetto Istruzione domiciliare Progetto Specialmente e processo di inclusione per alunni BES Progetto Lingue: - Certificazioni linguistiche (Trinity, Cambridge, Delf, Dele) - CLIL - Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame di Stato e Baccalauréat) Stage linguistici all’estero e Scambi culturali Progetto Scienze Integrate: Produzione energetica consapevole (tra sviluppo sociale e salvaguardia dell'ambiente) 3 Progetto Scienze in seminario (Scienze naturali, Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica, Scienze e tecnologie applicate e Scienze motorie) Viaggi e visite d’istruzione Laboratorio teatrale e Laboratorio musicale Attività sportive Educazione alla Legalità e Scuola sicura Progetto Valorizzazione delle eccellenze e del merito Progetto Scuola digitale Alternanza scuola-lavoro Amministratore di condominio Organizzazione meeting & convegni LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, istituito nell’ambito della riforma degli ordinamenti della scuola secondaria di II grado di cui all’art. 64 della Legge 133/08, sostituisce tutte le sperimentazioni di tipo linguistico e consente di approfondire la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali. Attraverso un articolato piano di studi, che prevede l’interazione tra l’area umanistica, quella linguistica e quella scientifica, l’attività educativa e formativa del Liceo Linguistico è finalizzata all’acquisizione di basi e strumenti essenziali per il proseguimento degli studi in ambito universitario e per tutti quegli impieghi che comportano la conoscenza approfondita delle lingue straniere. A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica - aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori - naturale prosecuzione dei percorsi liceali - e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; - essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 4 - saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; - essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa - Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; - aver acquisito, almeno in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche; - saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; - conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri; - utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione 5 spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea; - conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; - essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; - collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; - saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; - conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; - possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate; - essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 6 Di seguito viene riportato il nuovo piano di studio del Liceo Linguistico: PROFILO DI INDIRIZZO Il percorso del Liceo Linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare conoscenze e abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse, nel quadro di una formazione basata su tre differenti assi culturali quali quello linguistico-letterario, quello storico-filosofico e quello matematico-scientifico. Pertanto gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: 7 aver acquisito in due lingue moderne competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (prima lingua: inglese; seconda lingua: francese); aver acquisito in una terza lingua moderna competenze comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (terza lingua: spagnolo); saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; sapersi confrontare con la cultura di altri popoli in prospettiva interculturale; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua e le linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche. 8 La classe V sez. D del LICEO LINGUISTICO N° COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 AURIZI GIORGIA 05/02/1998 Roma 2 BARLACCHI CLAUDIA 21/11/1997 Roma 3 BARRACO ROBERTA 16/08/ 1997 Erice 4 CALDERARI MARGHERITA 12/07/1997 Roma 5 CANUTO GIULIA 14/10/1997 Roma 6 CERRON ESCOBAR GIAN FRANCO 02/02/ 1997 Lima (Perù) 7 COLONNESE FEDERICA 10/12/1997 Roma 8 COSERAN CORINA AMBRA 02/11/1997 Roma 9 DI CRISTO GIULIA 09/04/1997 Roma 10 FANTINI ANNA MARIA 07/02/1998 Roma 11 FIORI ANNAMARIA 12/11/1997 Roma 12 GUERRA FEDERICA 28/08/1997 Roma 13 JONES OLIVER 03/01/1997 Roma 14 MARINOTTI CHIARA 08/06/1997 Roma 15 MASSIMEO FRANCESCA 25/04/1997 Roma 16 PACCHIAROTTI ARIANNA 28/08/1997 Roma 17 PROCOPIO GIULIA 08/04/1997 Roma 18 RUTA GIULIA MARIANA 10/04/1997 Roma 19 SABLONE GIULIA 13/01/1997 Roma 20 SALPIETRO MARTINA 22/01/1997 Roma 21 SALVIONI ALESSANDRA 15/10/1997 Roma 22 SAPUTO ALESSANDRO 09/08/1997 Roma 23 TARQUINI ARIANNA 27/08/1997 Roma 9 24 TEIXEIRA NIEVES MANUEL ALEXANDER 03/01/1992 Caracas (Venezuela) PROFILO GENERALE DELLA CLASSE Prospetto della classe nel Triennio Classe Iscritti Promossi a giugno III IV V 25 24 24 22 22 / Promossi con giudizio sospeso 1 1 / Non promossi 0 0 / Alunni richiedenti nulla osta 2 1 / Relazione sulla classe La classe 5DLL - composta da 24 alunni (20 femmine e 4 maschi, uno dei quali, aggiuntosi all’inizio del presente anno scolastico, ha frequentato solo per un breve periodo nel corso del trimestre) -, di attitudine e provenienza non omogenee, negli anni ha risposto con interesse agli interventi didattici e alle sollecitazioni scaturite dagli argomenti trattati in buona parte delle discipline, ma con atteggiamenti e impegno non omogenei in tutte le materie. L’aspetto più evidente fin dai primi anni di liceo era legato ad una certa difficoltà da parte di quasi tutti gli studenti a sostenere uno studio sistematico ed approfondito che li portasse all’acquisizione di conoscenze e competenze solide, con un approccio critico adeguato al percorso di studi. Tale atteggiamento ha subito gradualmente un certo miglioramento; permangano naturalmente differenze tra i singoli alunni in quanto a profitto, motivazione e partecipazione. Per una studentessa è stato predisposto un PDP (si veda allegato n. 2). Nel corso degli anni - e ancora nel presente anno scolastico -, la classe è stata penalizzata dal frequente avvicendamento di insegnanti, soprattutto nelle materie linguistiche; tale situazione non ha aiutato a creare una continuità didattica, tantomeno a colmare le carenze accumulate nelle suddette discipline, registrate singolarmente e dal gruppo-classe. Va tuttavia riconosciuto l’impegno da parte di una buona maggioranza di studenti nella risposta agli stimoli forniti dai docenti al fine dell'acquisizione di un metodo di studio saldo, atto al superamento delle sopracitate difficoltà. In alcune discipline tuttavia si è continuato a registrare una certa passività 10 e poca propensione a mostrare maturità nel risolvere le difficoltà e nel colmare le lacune che, in alcune situazioni, si sono tramutate in un alibi per non assumersi un ruolo attivo nel superarle. È però possibile affermare che il percorso di crescita e maturazione, avviato faticosamente nel corso dei passati anni scolastici, si è mantenuto sostanzialmente costante in quest’ultimo anno. Il livello raggiunto appare nel complesso discreto, con alcune eccellenze in ambiti disciplinari specifici. Ciononostante, diversi studenti si sono applicati in modo disomogeneo, selezionando e limitando l’impegno e l’attenzione a specifiche discipline. Si segnala qualche raro caso con diffuse difficoltà espressive e di rielaborazione dei contenuti: per questi alunni le conoscenze minime acquisite non si sono tramutate in competenze, tantomeno essi sono riusciti a colmare le carenze evidenziate all’inizio dell’anno scolastico e negli anni passati, nonostante le sollecitazioni e le strategie di recupero e riallineamento messe in atto dal Consiglio di Classe. Nel complesso la classe si è mostrata meno partecipe - soprattutto nell’ultimo periodo (rispetto agli anni passati) - alle attività didattico-culturali, proposte dai docenti in orario scolastico ed extrascolastico come arricchimento e potenziamento del curricolo. Nel corso del quarto e quinto anno gli alunni hanno partecipato con profitto alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro (si veda allegato n. 1), nell’ambito delle quali - naturalmente - si sono riproposte le stesse dinamiche occorse a scuola: gli alunni hanno affrontato le due esperienze per la maggior parte con interesse, profitto e serietà, ma pochissimi elementi si sono rivelati poco partecipi al dialogo educativo/formativo. Negli ultimi due anni di corso hanno sperimentato la metodologia CLIL: nel quarto anno in Matematica, con lezioni introduttive alle unità didattiche in lingua inglese; nel quinto anno in Scienze Naturali con un modulo in lingua inglese, trattato anche mediante l’ausilio di audiovisivi. Nel corso degli anni di studio alcuni studenti si sono distinti conseguendo premi e riconoscimenti, anche nell’ambito della “Festa per la valorizzazione delle eccellenze”. Il comportamento della classe, ad eccezione del cospicuo numero di assenze e di ritardi accumulato da alcuni - talvolta strategicamente concentrato in particolari giornate -, è stato complessivamente corretto (si registra un numero non rilevante di note disciplinari, limitate a casi isolati). 11 Il lavoro scolastico ha subito, e subirà nelle prossime settimane, dei rallentamenti in relazione alle attività extrascolastiche, alla sospensione delle attività didattiche per vacanze, ponti, consultazioni elettorali. Nonostante gli elementi critici sopra evidenziati, gli obiettivi previsti dalle Programmazioni Disciplinari sono stati raggiunti nei loro aspetti essenziali. 12 QUADRO ORARIO, DOCENTI DELLA CLASSE, TESTI IN ADOZIONE DISCIPLINA Italiano Lingua inglese Lingua francese Lingua spagnola Storia dell’arte Scienze Motorie Religione Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze ORE SETTIMANALI DOCENTE TESTI ADOTTATI AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA 4 Loredana Bartolomei - Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada,Tribulato, Il rosso e il blu, voll. 2, 3A, 3B - Dante Alighieri (a cura di V. Bosco, G. Reggio), Divina Commedia, Paradiso, Le Monnier Performer – Culture and 3 Elvira Conte; Maria Teresa Magnante Literature Volumi 2-3 (conversazione) Zanichelli -Bonini, Jamet, Écritures… 2, 4 Immacolata Pirisi; Jacqueline Ettore edition digitale plus, Valmartina (conversazione) 4 Giuseppina D’Andrea; -Cabrales, Hernandez, Literatura Espanola y latino Ana Hurtado Americana, vol. 2, SGEL Santamaria (conversazione) -Cricco-Di Teodoro, Itinerario 2 Roberta Salibra nell’Arte, voll. 2-3, Zanichelli (ed. azzurra) -Fiorini, Coretti, Bocchi, In 2 Egidio Minnucci movimento, Marietti scuola -Famà,Uomini e profeti, Edizione 1 Guglielmo Lorenzini Azzurra AREA STORICO - FILOSOFICA 2 Loredana Bartolomei -Gentile,Ronga, Rossi, Millennium voll.2-3, La Scuola -Massaro, La comunicazione 2 Giorgio Cessario filosofica, vol. 3, Paravia AREA SCIENTIFICO – TECNOLOGICA -Bergamini, Trifone, Matematica2 Sara De Bianchi Azzurro, vol.5 , Zanichelli -Stefania Mandolini, Le parole della 2 Mauro Ugolini fisica vol. 3, Zanichelli 2 Guido Maria Natoli -Bosellin Scienze della terra C-D, Lucisano -Rippa Chimica della vita plus LDM, Bovolent ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le attività collegiali previste nell'ordinamento del PTOF per il raggiungimento degli obiettivi fissati. 13 Tali attività si sono esplicate nei momenti di programmazione comune e condivisa a livello di Consiglio di Classe, nelle riunioni di Dipartimento e in quelle degli Assi culturali. Il Consiglio di Classe ha espletato l'attività di programmazione della classe e di definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali, ha monitorato l'andamento didattico e disciplinare, infine ha predisposto le modalità di applicazione dei criteri di valutazione della terza prova d'esame, elaborando una nuova griglia, e le attività di simulazione delle prove d'esame. Le attività di Dipartimento hanno riguardato la definizione degli obiettivi minimi disciplinari, il coordinamento dei programmi e la predisposizione della tipologia e della struttura del modello di terza prova da somministrare alle classi. Infine, le riunioni interdisciplinari hanno individuato dei temi comuni intorno a cui predisporre attività curricolari, extracurricolari e interdisciplinari. ATTIVITÀ CURRICOLARI Come previsto dalle indicazioni del PTOF, l'organizzazione della programmazione didattica assicura il rispetto della libertà dei docenti e la formazione dell'alunno, in modo da favorirne le potenzialità e sviluppo armonico della personalità, nel raggiungimento degli obiettivi formativi generali e specifici del piano di studi dell'indirizzo. Per realizzare una didattica che persegua adeguatamente tali caratteristiche, si è introdotto il concetto di "flessibilità", sia sul piano della variazione dei contenuti, nel rispetto dei bisogni formativi dei singoli o della classe, sia sul piano dell'organizzazione degli spazi e degli strumenti che facilitino l'attività di insegnamento-apprendimento. Il percorso didattico così individuato si incentra sulle Unità di Apprendimento disciplinari, predisposte dal singolo docente, e multidisciplinari. I percorsi individuano competenze specifiche in uscita per ciascun anno di corso, raggiungibili attraverso conoscenze e abilità certificabili. L'UDA multidisciplinare è costruita dai docenti del C.d.C. ed è orientata all'apprendimento di conoscenze e competenze diverse integrate tra loro. Il contenuto non è più fine a se stesso, ma veicolo di un sapere più ampio e più completo, che trascende dalla singola disciplina per fornire una visione pluridisciplinare della tematica trattata. 14 Per rispondere alle esigenze della classe, sono previsti interventi individualizzati, attività di recupero, di sostegno, di approfondimento. Per la comunicazione interperiodo e per la condotta si è adottato un programma informatico cui si accede con password personalizzata. I rapporti scuola-famiglia hanno poi previsto due incontri pomeridiani (a dicembre e ad aprile), e ricevimenti in orario antimeridiano secondo un calendario cadenzato. Per l'attribuzione dei voti il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto predisposto in sede di Dipartimenti Disciplinari e deliberato dal Collegio Docenti in ottemperanza alla normativa vigente. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI Le attività extra-curricolari svolte dalla classe sono le seguenti: - Progetto Orientamento Universitario (presso le università “Sapienza”, “Tor Vergata”, “Roma Tre”, IUSM) - Attività di orientamento con Almadipoma e Almaorienta - Partecipazione alla Festa per la valorizzazione delle eccellenze - Partecipazione alla Giornata delle Lingue - Certificazione Trinity - Certificazione Cambridge - Certificazione Delf - Stage linguistici (Londra, Cambridge, Valencia) - Scambio culturale con la Francia - Lezioni differite presso Musei e spazi espositivi a Roma - Partecipazione a concerti di musica sinfonica e balletti - Visione di spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, anche in lingua straniera - Premio David Giovani (Agiscuola) - Partecipazione ad un incontro sul tema della violenza presso l’Agiscuola - Visita alla Fondazione Pirelli - Milano - Partecipazione alla trasmissione televisiva Pane quotidiano – Rai Tre - Potenziamento dello studio della chimica (due ore settimanali in aggiunta all’orario curricolare nel corso dell’intero anno scolastico) - Volley scuola - Progetto I debate - Laboratorio teatrale 15 - Laboratorio Musicale Ensemble Cameristico Pirelli - Ufficio Stampa - Incontri con gli sportelli Eurodesk e Informagiovani - Alternanza Scuola-Lavoro: Museo MACRO, Biblioteche di Roma, agenzie di viaggio, strutture alberghiere, Fonderia delle Arti, CEPELL, Datamining srl, Università “Sapienza” di Roma (cfr. allegato n. 1). CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla - frequenza scolastica - Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo - Partecipazione alle attività complementari integrative - Eventuali crediti formativi, debitamente certificati, che denotino competenze coerenti con il tipo di corso. La coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella concreta attuazione (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 12, comma 1). METODI UTILIZZATI LAVORO DI GRUPPO LEZIONI FRONTALI LEZIONI INTERATTIVE Lingua italiana X X X Lingua inglese X X X X Lingua francese X X X X Lingua spagnola X X X X Storia dell’arte X X Educazione fisica X Religione X Storia X X Filosofia X X X Matematica X X X Scienze X X DISCIPLINA ESERCITAZIONI GUIDATE LEZIONI IN LABORATORIO X X X X X 16 Fisica X X X X X X X Lingua francese X X X Lingua spagnola X X X Storia dell’arte X Educazione fisica X Religione X X Storia Filosofia X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Matematica X Fisica X X Scienze Interrogazioni Lingua inglese X Progetti X Problemi X Casi pratici Saggio breve X Relazione Analisi del testo Lingua italiana DISCIPLINA Articolo Tema Prova strutturata Prova semistrutturata MODALITÀ DI VERIFICA X X X X X X PROGRAMMI SVOLTI I programmi svolti e le relazioni delle singole discipline vengono allegati al presente documento e ne formano parte integrante. ESPERIENZE PROPEDEUTICHE ALLE PROVE SCRITTE In vista dell'Esame di Stato il Consiglio di Classe, anche nell’ambito della programmazione di Istituto, ha predisposto e fatto eseguire le seguenti simulazioni delle prove scritte: - due simulazioni per la prima prova scritta (Italiano), in data 1/3/2016 e 21/4/2016; 17 - due simulazioni per la seconda prova scritta (Lingua Inglese) in data 10/3/2016 e 6/5/2016; - due simulazioni della terza prova scritta (TIPOLOGIA B formata, per ognuna delle quattro materie, da n. 3 quesiti a risposta aperta della lunghezza massima di 8 righe - per un totale di 12 quesiti) in data 17/3/2016 e 20/4/2016. Si fa presente che nelle simulazioni di seconda e terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue e di quello monolingue. Durante le suddette simulazioni sono state adottate per l’alunna con DSA le modalità di cui si fa richiesta anche per le prove d’Esame (come esplicitato nell’allegato riservato). Si allegano le griglie di valutazione relative a ciascuna prova d’esame. Tutte le griglie di valutazione sono state oggetto di riflessione da parte dei relativi Dipartimenti, ed alcune di esse hanno subito modifiche, in parte o per intero, rispetto a quelle usate negli anni precedenti. 18 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE VD LL Docente Materia Loredana Bartolomei Italiano Loredana Bartolomei Storia Elvira Conte Roberta Salibra Lingua inglese Conversazione lingua inglese Lingua francese Conversazione lingua francese Lingua spagnola Conversazione lingua spagnola Storia dell’arte Egidio Minnucci Scienze motorie Guglielmo Lorenzini Religione Giorgio Cessario Filosofia Sara De Bianchi Matematica Mauro Ugolini Fisica Guido Maria Natoli Scienze Maria Teresa Magnante Immacolata Pirisi Jacqueline Ettore Giuseppina D’Andrea Ana Maria Hurtado Santamaria Coordinatrice Prof.ssa Loredana Bartolomei Firma Dirigente Scolastico Prof.ssa Flavia De Vincenzi 19 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI CLASSE V D - LICEO LINGUISTICO A.S. 2015-2016 20 Relazione finale sul percorso didattico di ITALIANO CLASSE 5DLL a.s. 2015-2016 Docente: LOREDANA BARTOLOMEI La classe, se da un lato ha mostrato un progressivo miglioramento in quanto ad approccio critico dei contenuti e capacità nella rielaborazione scritta e orale degli stessi (aspetto che all’inizio del triennio risultava carente), d’altro canto ha raggiunto un livello complessivamente omogeneo nella preparazione, però senza punte di particolare eccellenza. Una delle ragioni di tale situazione potrebbe essere ricondotta ad uno studio, seppure attento dei contenuti disciplinari, mai approfondito (si veda anche il fatto che spesso gli alunni hanno seguito le lezioni privi dei libri di testo, senza i quali risulta difficile lavorare ai testi letterari in modo produttivo) e talvolta discontinuo, nonostante le sollecitazioni dell’insegnante. Per il resto, l’attività didattica si è svolta in un clima di classe sereno e rispettoso; gli alunni si sono mostrati disponibili a recepire stimoli provenienti da esperienze didattiche fuori dall’aula di classe (a patto che si svolgessero all’interno dell’orario scolastico). Nelle prove scritte permangono in una parte di alunni, anche in alcuni dotati di buon senso critico, imprecisioni espressive, nonostante le numerose esercitazioni svolte in classe e a casa. Linee guida per lo studio della letteratura è stato il rapporto tra artista e società, approccio che ha suscitato interesse e curiosità negli studenti. Alla fine dello scorso anno scolastico è stata fornita alla classe una lista di romanzi relativi al programma di letteratura italiana dell’ultimo anno, ma solo pochi alunni ne hanno letto un numero considerevole. Allo studio del Paradiso dantesco è stata dedicata una parte non cospicua di lezioni, volte sostanzialmente a concludere l’esperienza didattica sull’intera Opera, favorendo la comprensione dell’insieme, del valore etico-letterario dell’ultima Cantica, dei rimandi ad altri canti della Commedia. METODI E STRATEGIE L’azione educativa e didattica si è avvalsa di lezioni frontali, colloqui e dibattiti, analisi orale e scritta di testi poetici e in prosa, esercitazioni sulla scrittura in classe e come lavoro a casa - secondo le tipologie testuali previste dalla prima prova 21 dell’Esame di Stato -, lettura integrale di significativi romanzi del Novecento. Sono stati forniti dispense e materiali didattici di vario genere (sintesi, schemi, mappe concettuali) per rafforzare il metodo di studio, favorire l’impegno, la costanza e la partecipazione, permettere a tutti gli studenti la possibilità di conseguire gli obiettivi prefissati. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica scritta: redazione di saggi brevi, articoli di giornale, temi, analisi testuali, prove semistrutturate; per la verifica orale: colloqui, dibattiti, relazioni scritte e orali su argomenti di ricerca e approfondimento. Sono stati messi in atto percorsi di recupero in itinere e di studio individualizzato per lo studente che ha registrato carenze alla fine del primo periodo e per quelli che hanno faticato per raggiungere la sufficienza. Per la valutazione delle prove scritte e orali si è fatto riferimento alle griglie di valutazione d’Istituto. MEZZI E STRUMENTI - Libri di testo: A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Il rosso e il blu, C. Signorelli Scuola, voll. 2, 3a, 3b; D. Alighieri, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di V. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier; - romanzi, dispense, mappe concettuali. Prof.ssa Loredana Bartolomei 22 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5DLL a.s. 2015-2016 Docente: Loredana Bartolomei PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016 LABORATORIO DI SCRITTURA - Tipologie testuali per la prima prova dell’Esame di Stato: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema. IL PARADISO di Dante Alighieri - Caratteri generali della mentalità medievale. - Richiami alla poetica dantesca e alla struttura della Commedia. - Il Paradiso: struttura, contenuto, stile. - Lettura e analisi dei seguenti canti: I – VI (vv. 1-36, 82-111) – XI (vv. 1-33, 118-139) – XII (in sintesi) – XV (in sintesi e vv. 88-135) – XVI (in sintesi) – XVII (sintesi e in particolare vv. 1-62, 100-142). DAL NEOCLASSICISMO AL ROMANTICISMO - Recupero sugli argomenti affrontati alla fine dell’anno scolastico precedente: Neoclassicismo e Preromanticismo (periodizzazione, temi); Foscolo (aspetti essenziali della poetica). - Il Romanticismo: aspetti generali del Romanticismo europeo. Radici storiche e culturali del Romanticismo. La concezione dell’arte e della letteratura. Il ruolo degli intellettuali. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Le istituzioni culturali. I generi letterari. Questione della lingua, il Purismo, Giordani. Querelle tra classici e romantici. Gli articoli di Madame De Stael e Pietro Giordani sulla Biblioteca Italiana. - Alessandro Manzoni: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: dalla Lettre à Monsieur Chauvet, “Storia e poesia”; dalla Lettera sul Romanticismo, “L’utile, il vero, l’interessante”; Marzo 1821, dall’Adelchi, Coro dell’atto III. Il romanzo storico; caratteri, temi, struttura narrativa, sistema dei personaggi de I Promessi Sposi. 23 GIACOMO LEOPARDI - La vita e il pensiero. Pessimismo e teoria del piacere. La poetica del vago e dell’indefinito. La produzione letteraria. Lettura ed analisi dei testi: dallo Zibaldone: 165-172, in fotocopia: 1430-1431 (Indefinito e infinito), 1521-1522 (Il vero è brutto), 1789, 1798 (Parole poetiche), 1804-1805 (Ricordanza e poesia); L’infinito, A Silvia, La ginestra (vv. 1-51, 87-157, 297-317); Dialogo della natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico. Visione del film di Martone Il giovane favoloso. DALL’ETÀ ROMANTICA AL NOVECENTO - Evoluzione del linguaggio narrativo e poetico alla fine dell’800. - L’Italia Postunitaria: inquadramento storico-culturale. I generi letterari, le tecniche narrative. - Positivismo, Naturalismo francese, Verismo italiano. - Il Decadentismo: inquadramento storico-culturale. La poetica del Decadentismo. LA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELL’INTELLETTUALE: IL ROMANZO Evoluzione del romanzo dal Romanticismo al Novecento: ruolo dell’intellettuale, tecniche narrative. - Giovanni Verga: biografia, pensiero, produzione letteraria. Lettura ed analisi dei testi: “Prefazione” a L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo, La roba; “Prefazione” a I Malavoglia (lettura integrale del romanzo da parte di alcuni studenti). - Il rinnovamento delle forme letterarie nel Novecento. La cultura italiana del primo Novecento: le riviste. - Italo Svevo: biografia, pensiero, produzione letteraria; lettura ed analisi dei testi: “Emilio e Angiolina” da Senilità; La coscienza di Zeno: trama, struttura, tecniche narrative (lettura integrale da parte di alcuni studenti). - Luigi Pirandello: biografia, pensiero, produzione letteraria; 24 lettura ed analisi dei testi: L’arte dell’umorismo da L’umorismo; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal (lettura integrale da parte di alcuni studenti); “Un piccolo difetto” da Uno, nessuno e centomila. - La narrativa italiana tra le due guerre. Il ruolo delle riviste. La prosa d’arte. - Il Neorealismo: caratteri generali, il romanzo della Resistenza, il romanzo memorialistico. LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO - La Scapigliatura: temi e caratteri; dualismo modernità-passato, vero-ideale; lettura ed analisi dei testi: E. Praga, Preludio e A. Boito, Dualismo (solo concetti fondamentali). - Novità del linguaggio poetico del Novecento. Gabriele D’Annunzio: biografia; i romanzi; aspetti formali e temi nelle liriche La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori. Lettura ed analisi dei brani antologici “Il programma politico del superuomo” (da Le vergini delle rocce); “L’attesa dell’amante” (da Il piacere). - Giovanni Pascoli: Lettura ed analisi dei brani antologici “Lo sguardo del fanciullino”, “Il poeta è poeta” (da Il fanciullino); “L’originalità della metrica pascoliana” (da D’Annunzio, L’arte letteraria nel 1892). Aspetti formali e temi nella lirica X Agosto. PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016 Giovanni Pascoli: Aspetti formali e temi nelle liriche Il gelsomino notturno, Italy (V, vv. 10-25; VI). Giuseppe Ungaretti: aspetti formali e temi nelle liriche Veglia, Soldati, Mattina. Eugenio Montale: aspetti formali e temi nelle liriche Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto. Prof.ssa Loredana Bartolomei 25 Relazione finale sul percorso didattico di STORIA CLASSE 5DLL a.s. 2015-2016 Docente: LOREDANA BARTOLOMEI L’attività didattica si è incentrata particolarmente sulla necessità di far raggiungere a buona parte degli studenti - o di potenziare, in alcuni casi - una migliore capacità espressiva ed un metodo di studio funzionale non solo all’acquisizione dei contenuti disciplinari, ma anche alla riflessione critica, all’argomentazione, all’esposizione scritta e orale. Pertanto la conoscenza dei principali eventi storici, il rapporto tra individuo e società, l’acquisizione di una terminologia specifica hanno rappresentato le linee guida intorno alle quali costruire delle competenze che consentissero agli studenti una maggiore consapevolezza delle dinamiche storiche e sociali nelle diverse epoche. Obiettivi questi sostanzialmente raggiunti da quasi tutto il gruppoclasse, sia pur a livelli differenti. La classe ha partecipato in modo sostanzialmente costante alle attività proposte, sostenute da un largo uso di mappe concettuali e di schemi, al fine di aiutare gli studenti con maggiori difficoltà e rinforzare in tutti le strategie per uno studio sempre più autonomo e consapevole. Relativamente al profitto raggiunto, la classe è suddivisa in quattro gruppi: uno, formato da un numero molto esiguo di studenti, che ha raggiunto un livello di conoscenze e di competenze al di sotto della sufficienza; un altro gruppo che si è applicato in modo sostanzialmente discontinuo, raggiungendo globalmente la sufficienza; un terzo gruppo che ha raggiunto una preparazione apprezzabile, grazie ad un impegno costante e ad una partecipazione più consapevole; un ultimo gruppo, piuttosto numeroso, che si è distinto per l’impegno e l’acquisizione di una buona competenza nell’esposizione e rielaborazione delle conoscenze. I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle indicazioni stabilite in sede di Dipartimento, incentrate sull’interesse, sull’impegno e sui progressi registrati nel corso dell’anno scolastico. Prof.ssa Loredana Bartolomei 26 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5DLL a.s. 2015-2016 Docente: Loredana Bartolomei PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016 UDA1. Il Secondo Impero francese e l’unificazione tedesca Napoleone III, il bonapartismo; la Germania di Bismarck; la guerra franco-prussiana. La Comune di Parigi. UDA 2. L’Italia della Destra e della Sinistra Storica La Destra Storica al potere. Il divario Nord-Sud, il brigantaggio. La terza guerra di indipendenza, la conquista di Roma. La Sinistra Storica di Depretis: il "trasformismo", le riforme, il protezionismo, avvio del colonialismo in Africa. Questioni economiche e sociali del Regno d’Italia. Da Crispi alla crisi di fine secolo. Proprietà privata e mondo contadino, proletariato e forme di lotta. Mentalità borghese. UDA 3. La società dell’Ottocento e le sue contraddizioni La seconda rivoluzione industriale. Funzione della scienza, la catena di montaggio, il capitalismo monopolistico e finanziario. La mentalità borghese. Comte e il Positivismo. L’evoluzionismo, il darwinismo sociale. Il socialismo scientifico di Marx e Engels. Il marxismo. Sviluppo del movimento operaio in Europa. La Prima Internazionale, Bakunin. Il cristianesimo sociale. UDA 4. Le grandi potenze; la spartizione imperialistica del Mondo La Francia della Terza Repubblica. La Germania di Bismark. L’Età Vittoriana. La guerra civile americana. Cenni alla nascita del Giappone moderno. Definizione di Imperialismo. Spartizione dell’Africa e Conferenza di Berlino. Dottrina Monroe, guerra ispanoamericana. Corollario Roosevelt e controllo statunitense di Cuba. 27 UDA 5. Società e cultura all’inizio del Novecento; l’età giolittiana La società di massa. Partiti di massa e sindacati. Il socialismo in Europa, la Seconda Internazionale. Dottrina sociale della Chiesa. La Rerum Novarum. Democrazia cristiana e modernismo. Reazione al positivismo e irrazionalismo. Psicologia e psicanalisi. Nuove teorie politiche. La Belle Époque. Nazionalismo e militarismo. Il dilagare del razzismo. Razza ed etnia. Invenzione del complotto ebraico. L’affair Dreyfus. Il sionismo. Potere e seduzione delle masse. Nazionalismo nell’Impero Asburgico. Verso la Prima Guerra Mondiale: la Triplice Intesa, le crisi marocchine, la polveriera balcanica, le guerre balcaniche. Caratteri generali dell’età giolittiana. UDA 6. La Prima Guerra Mondiale; la Rivoluzione Bolscevica in Russia Cause e inizio della prima guerra mondiale. Prime fasi, entrata in guerra dell’Italia. Il fronte italiano e gli altri fronti. Le trincee, tecnologia e guerra. Il Genocidio Armeno. La svolta del ’17. Conclusione del conflitto e trattati di pace. La Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905. Le rivoluzioni di febbraio e ottobre. La figura di Lenin. Nascita dell’URSS. L’affermazione della dittatura. Dal “comunismo di guerra” alla NEP. L’URSS di Stalin. La repressione del dissenso. UDA 7. Il declino dell’Europa. La crisi in Italia e le origini del fascismo Il primo dopoguerra. Il Biennio rosso. Dittature, democrazie, nazionalismi. Cenni alla situazione nelle colonie. La crisi del dopoguerra in Italia. Trattato di Versailles e trattato di Rapallo, crisi economica, PPI, Fasci di combattimento. Il Biennio rosso in Italia, nascita del Partito Comunista Italiano, eccidio di Bologna, i fascisti in Parlamento, marcia su Roma. Il delitto Matteotti. L’Italia fascista. I Patti Lateranensi. La politica coloniale fascista. L’Italia antifascista. UDA 8. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 (sintesi) L'economia statunitense nel primo dopoguerra. Gli anni ruggenti, la crisi del '29, la grande depressione, il New Deal. La diffusione della crisi in Europa. 28 UDA 9. L’età dei totalitarismi: dittatura fascista, dittatura sovietica, dittatura nazionalsocialista La fine della guerra per la Germania, movimento socialista e insurrezione spartachista, Costituzione della Repubblica di Weimar. Dalla crisi economica alla stabilità, la fine ella Repubblica di Weimar. La figura di Hitler, il nazismo. Il Terzo Reich. Economia e società. UDA 10. Il mondo verso la guerra. Giappone e Cina tra le due guerre. Nazionalismo e comunismo in Cina. Mao Zedong. I rapporti internazionali e la guerra di Spagna. PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016 UDA 11. La seconda guerra mondiale. La vigilia della guerra mondiale. 1939-’40: la guerra lampo; 1941: la guerra mondiale. Il dominio nazista in Europa. I campi di sterminio. 1942-’43 la svolta. 1944-’45 la vittoria degli Alleati. Dalla guerra totale ai progetti di pace. La guerra e la Resistenza in Italia. UDA 12. La guerra fredda. Il processo di Norimberga. Il dopoguerra, la divisione del mondo. La propaganda del piano Marshall. Prof.ssa Loredana Bartolomei 29 RELAZIONE FINALE LINGUA INGLESE A.S. 2015-16 CLASSE 5 D LL PROF.SSA Conte Elvira La classe ha iniziato l’anno scolastico con entusiasmo, dimostrando sin dalle prime lezioni una vivace partecipazione e uno spiccato interesse nei confronti della materia. Il gruppo classe si diversifica per la preparazione e la competenza linguistica con alcuni elementi molto preparati e linguisticamente competenti, altri invece che evidenziano difficoltà diffuse sia nella produzione orale che in quella scritta. Malgrado ciò tutta la classe ha lavorato sin dall’inizio per allinearsi e raggiungere le competenze prefissate dal programma. Le lezioni hanno avuto tutte come obiettivo l’analisi del periodo storico letterario di riferimento con approfondimenti sulle tematiche sociali del tempo, letture di ambito letterario, estratti di romanzi e brani di poesia. La classe ha imparato a relazionare in lingua quanto appreso durante le spiegazioni, in alcuni casi approfondendo in autonomia gli argomenti e collegandoli interdisciplinarmente. Le quattro abilità linguistiche sono state esercitate attraverso la lettura di estratti in lingua originale, ascolto di brani interpretati in madrelingua, analisi testuali sia di prosa che poesia e produzione sempre in lingua. Le verifiche scritte e le interrogazioni orali si sono svolte regolarmente. Il programma ha affrontato lo studio del periodo storico, sociale e letterario dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. La scelta degli autori da analizzare è stata compiuta tenendo conto della rilevanza artistica degli stessi e della loro influenza nel panorama letterario europeo. I testi analizzati sono stati scelti prediligendo quelli più significativi. PROGRAMMA DI INGLESE Libri di testo adottati: Performer – Culture and Literature Volumi 2-3 - Zanichelli -THE ROMANTIC AGE (1789-1836): Historical background Social and literary background -William Blake from “Songs of Innocence” The Chimney Sweeper from “Songs of Experience” London The Chimney Sweeper -William Wordsworth I wondered lonely as a cloud 30 - S.T.Coleridge Biography -Percy Bysshe Shelley Biography -John Keats Biography THE VICTORIAN AGE (1937-1901): Historical Background Social and literary background -Charles Dickens From “Oliver Twist” Please, Sir, I want some more -Emily Bronte From “Wuthering Heights” extract -Oscar Wilde From The Picture of Dorian Gray XX century (1901-1945): Historical background Social and cultural background -I. Rosenberg August 1914 -T.S.Eliot From “The Waste Land”: The Burial of the Dead The Fire Sermon -V.Woolf From “Mrs Dalloway” Roma, Clarissa and Septimus 11/05/2015 L’insegnante Elvira Conte 31 PROGRAMMA SVOLTO CONVERSAZIONE INGLESE: 5DL AS 2015 -16 Issues and topics Birmingham and its role in the Industrial revolution City vs Countryside Constraints of society Sublime : paintings by Constable and Turner Newspaper articles : ISIS terrorist attacks School fines Film : Oliver Twist : insight into various aspects Victorian life FCE reading : Chocolate makes you smarter Suffragettes and women’s rights The exaggerated cult of beauty of contemporary men in show business War : the reasons for going to war 32 Relazione finale Lingua e Letteratura francese Classe VDL Insegnante: prof.ssa Immacolata Pirisi La classe, della quale sono docente dall’anno scolastico 2014/15, nel corso di questi due anni ha progressivamente dimostrato un miglioramento nell’ambito delle conoscenze e delle competenze linguistico-letterarie. Il loro desiderio di colmare lacune, sia in termini didattici che di motivazione, ha portato la maggior parte della classe a uno studio più assiduo e ad una partecipazione più attenta. Un gruppo esiguo ha invece evidenziato difficoltà espressive, non del tutto superate, in particolare all’orale e incertezze nell’approccio critico e approfondito degli argomenti proposti, limitando il proprio interesse e studio , ai nuclei concettuali principali degli argomenti e ai momenti delle verifiche. Ma, il principale limite di questa classe è stato l’essere piuttosto passiva : anche gli alunni più studiosi e più attenti non hanno quasi mai offerto un contributo vivace, dialettico, propositivo ma hanno sempre atteso che fosse l’insegnante a stimolare i loro interventi e i loro contributi al dialogo educativo. Malgrado ciò, buona parte degli alunni ha raggiunto risultati finali soddisfacenti, dimostrando di sapersi orientare in modo critico ed abbastanza autonomo e di saper rielaborare con discreta padronanza linguistica quanto appreso. 33 Programma di Lingua e Letteratura francese Anno scolastico 2015/2016 Classe VDL Insegnante: prof.ssa Immacolata Pirisi Dal libro di testo : Écritures vol.2 - Bonini-Jamet-Bachat-Vicari ed. Valmartina Le Préromantisme . Les mots clés du siècle : Allemagne, artiste, cénacle, ferveur religieuse, feuilleton, héros romantique, libéral, mal du siècle, moi, nature. Rousseau : la vie et les oeuvres . Le thème de la Nature. Le Grand Tour : la découverte des voyages. De l’Italie à la Grèce. Le Préromantisme et l’Allemagne : Mme de Staël. La mythologie nordique : des légendes celtiques à la magie . La redécouverte des traditions et du folklore . Le thème du mal de siècle : Chateaubriand et Senancour. Le Romantisme. Alphonse de Lamartine Sa vie, son œuvre : les Méditations Poétiques « L’Isolement », « Ischia ». Victor Hugo Sa vie, son œuvre : Les Contemplations « Bonjour mon petit père » La condition du poète : Hugo et Vigny. Le Réalisme Honoré de Balzac Sa vie, son œuvre : La Comédie Humaine. Gustave Flaubert Sa vie, son œuvre : le Roman Moderne. Madame Bovary : « Une lune de miel ». Le Naturalisme Émile Zola Sa vie, son œuvre. Baudelaire : un itinéraire spirituel. Les Fleurs du mal : « Spleen », « Correspondances », « A une passante », « Albatros ». 34 Le XX siècle : Transgression et engagement. Guillaume Apollinaire Sa vie, son œuvre : Alcools « Le Pont Mirabeau » Marcel Proust Sa vie, son œuvre. Du côté de chez Swann : « La petite madeleine » Romanciers d’avant 1945 (tableau général). Sartre et l’engagement Sa vie, son œuvre. Lecture intégrale d’un texte : « Le Horla » de Maupassant. Roma, 2 maggio 2016 L’insegnante Immacolata Pirisi 35 IIS “Leopoldo Pirelli” Relazione e programma finali Anno scolastico 2015/ 2016 Docente: Jacqueline Ettore Materia: Conversazione in lingua francese Classe: 5DL Ore di lezione svolte durante l’anno scolastico fino al 15 maggio: 22 (1 ora a settimana) Obiettivi didattici: a) Conoscenze: - acquisire padronanza della lingua francese - acquisire un complesso di conoscenze ben articolate - acquisire la corretta terminologia specifica della lingua francese orale b) Abilità: - comunicare con analisi critica e sintesi, con terminologia appropriata e con capacità di rielaborazione - effettuare collegamenti tra argomenti c) Competenze: - essere in grado di comprendere, reinterpretare e rielaborare a l’orale documenti di vario genere (testi, doc.audio, dvd) d) Tematiche affrontate e contenuti disciplinari in sintesi: Réflexion sur les “années lycée” Les jeunes et leur avenir professionnel Réflexion sur les attentats de Paris du 13-11-2015 Le thème de l’environnement avec la Cop 21de Paris Le monde de la mode endeuillé par la mort d’André Courrèges, couturier innovateur des années 1960-1970. Comptes rendus des stages en entreprise Cadre historique, sociétale, artistique et littéraire du Ier Empire à la décolonisation. Metodologia didattica: a) attività di ascolto e comprensione orale in classe. b) attività di lettura e comprensione relativa a brani di tipo narrativo e descrittivo. c) attività di produzione orale attraverso esercizi di rielaborazione d) attività di comunicazione orale attraverso la tecnica del riassunto di documenti scritti o audio Verifiche: Le verifiche orali sono consistite in interrogazione di tipo tradizionale e in espressione delle proprie opinioni a proposito di argomenti vari. 36 RELAZIONE FINALE Materia: LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA (3° lingua) Classe: 5^DL a.s. 2015/2016 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni della 5D si presentano al termine dell’anno scolastico con un livello di preparazione nel complesso discreto, avendo dimostrato, la maggior parte di loro, durante l’anno scolastico un certo interesse ed impegno per gli argomenti proposti in classe. Nel complesso, gli alunni hanno acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della civiltà spagnola , ai principali eventi storici e sociali, nonché agli autori e ai movimenti letterari più significativi del XIX° e del XX° secolo. Inoltre hanno approfondito in particolare il rapporto tra letteratura e storia nel XX° sec. soprattutto in riferimento alla Guerra Civile spagnola. ABILITÁ: Gli alunni, nel complesso, hanno sviluppato una discreta capacità di riflettere sulle strutture linguistiche, di comprendere ed interpretare un testo letterario, cogliendo le diverse peculiarità linguistiche e stilistiche. COMPETENZE: La classe ha raggiunto nel complesso una discreta competenza comunicativa per quanto riguarda le abilità orali e scritte. In particolare le competenze acquisite sono le seguenti: Gli alunni sanno in modo adeguato: - riconoscere i diversi testi letterari e le costanti che li caratterizzano - comprendere la fraseologia tipica del testo letterario - riassumere e commentare un testo - analizzare un testo letterario dal punto di vista formale e contenutistico - collegare il testo letterario con l’autore, con il contesto storico-sociale ed eventualmente, con altre opere letterarie europee. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Letteratura spagnola Testo in adozione: Literaturaespañola y latinoamericana, Del Romanticismo a la actualidad, SGEL Editore Letteratura: -El movimento romántico en España Marco historico La poesíaromántica: José de Espronceda (vida y obras): Elestudiante de Salamanca, análisis del texto Elretrato de don Félix de Montemar (parte I, vv. 100-139); Gustavo Adolfo Bécquer (vida y obras): 37 Lectura y análisis de lasRimas XI (rimassobre la poesía), XXI (rimassobreel amor visto de forma optimista y esperanzada), XXX (rimassobreeldesengaño amoroso). La prosa romántica: Mariano José de Larra (vida y obras), lectura y análisis de ¿Entrequé gente estamos? (fotocopia). El teatro romántico: José Zorillas (vida y obras), lectura y análisis de un fragmento del 3 Acto del Don Juan Tenorio(fotocopia). -Las característicasprincipales del Realismo en España Marco historico Benito PérezGaldós (vida y obras),lectura y análisis del fragmento del capítulo III (vv.1-20) de Fortunata y Jacinta (fotocopia); Clarín,(vida y obras), lectura y análisis de un fragmento del capítulo XXX (1-20) de La Regenta (fotocopia). -El Siglo XX Marco histórico, social y cultural; -El modernismo Juan RamónJiménez (vida y obras), análisis de algunosfragmentos del loscapítulo 1 (1-11) y 103 de Platero y yo(fotocopia); Generación del 98: Antonio Machado (vida y obras), lectura y análisis de Retrato, en Campos de Castilla(fotocopia); Miguel de Unamuno (vida y obras),lectura yanálisis de un fragmentodel capítuloXXXI (ElEncuentroentre Augusto y Unamuno) de Niebla (fotocopia); -Vanguardias y Generación del 27 Marco histórico, social, artístico y literario, FederícoGracía Lorca (vida y obras),lectura y análisis del Acto I. Retrato de Bernarda ,en de La casa de Bernarda Alba (fotocopia) da spiegare 2. METODI L’attività didattica è stata svolta principalmente in L2 privilegiando sempre l’efficacia della comunicazione. Si sono analizzati vari testi letterari secondo il metodo dell’analisi testuale guidata. 3. MEZZI È stato necessario integrare testo di letteratura adottato da fotocopie di altri testi letterari. Aula di laboratorio per la visione di video relativi agli autori e ai periodi storici studiati. 5. TEMPI Le ore di lezione settimanali sono quattro , di cui una in compresenza con la lettrice di madrelingua. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le prove scritte e le verifiche orali. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lingue all’inizio dell’anno scolastico: - per le abilità orali si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti proposti, della capacità di interagire in modo appropriato al testo e al 38 contesto con correttezza sintattica e grammaticale e accuratezza fonetica e lessicale; - per le abilità scritte si è tenuto conto della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti proposti, della correttezza e appropriatezza morfologica, sintattica e lessicale. - È stata valutato anche il lavoro svolto con l’insegnante di madrelingua. ANA MARIA HURTADO SANTAMARIA PROGRAMMAZIONE Di CONVERSAZIONE SPAGNOLA 5DL 2015/2016 Approfondimento degli argomenti di letteratura e di grammatica del programma delle ultime classi. Lavoro di scrittura creativa. Raccontare fatti storici. Lettura e comentario di testo. Preparazione della terza prova e delle tesine La guerra civile spagnola, spiegazione e esposizione. Visione di documentari di tematica sociale, politica, conversazione e discussione. 39 Istituto di Istruzione Superiore Leopoldo Pirelli Relazione finale sul percorso didattico A.S. 2015/2016 Docente: Roberta Salibra Classe: 5 D LL Disciplina: Storia dell’Arte La classe presenta una configurazione complessiva positiva, sia dal punto di vista relazionale sia culturale. L’insegnamento della Storia dell’Arte ha visto avvicendarsi negli anni precedenti docenti differenti. Il livello riscontrato in fase iniziale è mediamente sufficiente, alcuni allievi mostrano una discreta padronanza del lessico specifico della disciplina e una migliore capacità di collegare tra loro i fenomeni artistici studiati. Altri invece mostrano di avere più difficoltà. La classe, in virtù dell’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro dello scorso anno presso il MAXXI, è ben disposta verso la disciplina e alcuni allievi in particolare si sono distinti fin dall’inizio dell’anno per sincera motivazione e passione personale per gli argomenti storico-artistici. Indipendentemente dal livello degli alunni, si è scelto di attuare durante le prime lezioni solo una brevissima sintesi dei principali argomenti relativi alla stagione Barocca e Illuminista e di cominciare invece il programma di questo anno dal Neoclassicismo in modo da consentire agli allievi di svolgere un programma congruo con il loro livello di studi e di offrire loro una ulteriore possibilità di studiare in modo multidisciplinare. Il programma svolto ha avuto come nucleo tematico principale la produzione artistica dall’Ottocento ai primi anni del Novecento e sono stati complessivamente conseguiti le finalità e gli obiettivi previsti in apertura dell’anno scolastico. Nell’insieme il gruppo classe ha raggiunto complessivamente le conoscenze storico-artistiche di base, organizza in modo personale le letture delle opere proposte, possedendo, inoltre, un sufficiente lessico specifico. Nonostante i discreti e in alcuni casi buoni risultati la classe difetta di consapevolezza della propria maturità e l’approccio è nella stragrande maggioranza dei casi passivo, con scarsa propositività e con una certa resistenza a mostrare un proprio senso critico e una propria posizione autonoma. La maggior parte degli allievi, fatte rare eccezioni, ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Roma, 09 maggio 2016 L’Insegnante Prof.ssa Roberta Salibra 40 Docente: Roberta Salibra Libro di testo: Il Cricco Di Teodoro, Giorgio Cricco – Francesco P. Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Zanichelli 3 ed. versione azzurra, volume III (Dall’età dei Lumi ai giorni nostri) Neoclassicismo e Romanticismo Il Neoclassicismo in pittura e scultura “nobile semplicità e quieta grandezza” Winckelmann e la teorizzazione del bello ideale Antonio Canova, Teseo sul minotauro, Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere Vincitrice; il Monumento a Maria Cristina d’Austria Jacques Louis David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Marte disarmato Jean Auguste Dominique Ingres, La grande odalisca Francisco Goya, Le fucilazioni del 3 maggio 1808 Il Romanticismo in pittura, genio e sregolatezza Théodore Géricault, la Zattera della Medusa, serie degli Alienati Eugène Delacroix, La Libertà guida il popolo Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo, L’Atelier del pittore; Gli Spaccapietre, Ragazze sulla riva della Senna La Nuova Architettura del Ferro in Europa: le esposizioni universali La Stagione dell’Impressionismo L’impressionismo, la stagione dell’attimo fuggente La fotografia, l’invenzione del secolo. Edouard Manet, lo scandalo della verità. Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères Claude Monet, la pittura delle impressioni. Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen Edgar Degas, il ritorno al disegno. La lezione di ballo, L’Assenzio Pierre Auguste Renoir, la gioia di vivere. Moulin de la Galette Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie. Paul Cézanne, “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”. Giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire Georges Seurat, il Neoimpressionismo (pointillisme). Un dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte Paul Gauguin, via dalla pazza folla. Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh. I Mangiatori di patate; Camera da letto; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi Principali correnti artistiche di fine ottocento e della prima metà del novecento. William Morris, I presupposti dell’Art Nouveau. L’Art Nouveau e la nascita del design industriale. Architettura Art Nouveau: Gaudì, Mackintosh, Guimard, Hoffmann 41 Gustav Klimt e la Secessione viennese. Giuditta I e II; Il bacio I Fauves ed Henri Matisse. La stanza rossa (Armonia in rosso); La Danza L’Espressionismo e il gruppo Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner, Scena di strada a Berlino Edvard Munch, Il grido Egon Schiele, Abbraccio. Il Novecento delle Avanguardie storiche Il Cubismo e Pablo Picasso, il grande patriarca del Novecento, Les demoiselles d’Avignon; Guernica La stagione italiana del Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista Umberto Boccioni, La città che sale; Forme uniche della continuità dello spazio Il Dada e Marcel Duchamp, Fontana; L.H.O.O.Q. Il Surrealismo. René Magritte e Salvador Dalì (cenni) La Metafisica e Giorgio De Chirico: Le Muse inquietanti. Itinerario attraverso le principali testimonianze della Roma Barocca. Visita alla mostra: Dal Musée d’Orsay. Impressionisti tête à tête. Complesso del Vittoriano, Roma. Visita pomeridiana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma 42 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno Scolastico 2014/15 Classe V D LL Prof. Minnucci Egidio Relazione finale La classe ha dimostrato interesse alla materia applicandosi nelle attività proposte con viva partecipazione. Il programma si è svolto regolarmente raggiungendo un buon profitto complessivo. Il livello delle qualità psico-fisiche degli alunni e della classe è buono, soddisfacente il metodo di lavoro raggiunto. Si è favorita la socializzazione, il rispetto di sé e degli altri, la consapevolezza delle proprie capacità, la collaborazione e la lealtà. La metodologia si è basata sul dialogo e sulle esercitazioni collegiali; le lezioni hanno sempre avuto un carattere spontaneo e naturale. Verifiche periodiche hanno permesso di valutare il grado di miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Il comportamento è stato corretto sia nei rapporti tra studenti sia con l’insegnante. Gli argomenti trattati si riassumono sinteticamente in cinque punti fondamentali: 1. Potenziamento fisiologico. 2. Rielaborazione degli schemi motori. 3. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico. 4. Pratica dell’attività sportiva. 5. Si sono trattati argomenti riguardanti: l’apparato scheletrico con attenzione ai paramorfismi e dimorfismi del rachide, alimentazione e dieta nello sport, anoressia e doping; regolamento e tecniche di alcuni giochi sportivi, in particolare della pallavolo. 43 Relazione finale di CLASSE 5^ D sez. Liceo Linguistico RELIGIONE Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini Anno Scolastico 2015-2016 OBIETTIVI contribuire alla formazione dell'alunno su di un piano interdisciplinare confrontando i principi del cattolicesimo col patrimonio storico-culturale del popolo italiano; acquisire strumenti di lavoro validi e tipici della cultura religiosa quali il linguaggio, l’arte, i contenuti specifici, l’ascolto dell’altro, la capacità di dialogare, il senso del mistero del Dio di Gesù Cristo e della Chiesa Cattolica; la Dottrina sociale della Chiesa e la storia contemporanea. METODI, STRATEGIE E INTERAZIONE DOCENTE/ALUNNI Ogni argomento proposto all’attenzione degli alunni viene con essi confrontato in classe tenendo presente questi aspetti: Fenomenologia - Storia Attraverso fatti storici o di attualità, si risale alle categorie che interessano maggiormente i ragazzi e ne costituiscono l'esperienza vitale. Filosofia - Antropologia I fatti vengono razionalizzati sistematicamente ed organicamente. Teologia Si propone il punto di vista del Vangelo alla luce del Magistero della Chiesa o di valide e riconosciute esperienze umane e/o religiose. OBIETTIVI TRASVERSALI E INTERAZIONE CON LE ALTRE DISCIPLINE La strutturazione del programma nei cinque anni tiene conto dell'aspetto interdisciplinare e presenta i contenuti antropologici, sociali e teologici inseriti nel quadro della storia umana e delle scienze particolari. Dove è stato possibile si sono previste visite concordate con gli insegnanti di Lettere, Storia, Filosofia e Storia dell’Arte alcuni luoghi della città di Roma e iniziative di valore culturale e religioso, come la visita ai Musei Vaticani. STRUMENTI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Non avendo valutazioni orali o scritte come momento di verifica obiettiva, si attuano modi e metodologie diversificate per dialogare con gli alunni e mantenere vivo l’interesse verso l’esperienza religiosa. I problemi e gli argomenti proposti vengono affrontati tenendo presente la classe e, soprattutto la maturità e la capacità di dialogo che il gruppo classe o parte di esso è riuscito a raggiungere. Alla fine si tiene conto come e quanto ogni singolo allievo ha partecipato al dialogo educativo, l’interesse manifestato, le competenze acquisite ed il comportamento tenuto. 44 SITUAZIONE INIZIALE E FINALE DELLA CLASSE La classe ha avuto un comportamento corretto e ha mostrato interesse verso gli argomenti e le proposte didattiche. Alcuni alunni hanno richiesto uno specifico approfondimento su alcuni temi partecipando pienamente al dialogo educativo. La situazione finale si presenta nel complesso positiva e le competenze raggiunte sono ottime per un gruppo di allievi, mentre per altri rimangono buone. 45 Programma finale di RELIGIONE CLASSE 5^ D sez. Liceo Linguistico Docente: Prof. Guglielmo Lorenzini Anno Scolastico 2015-2016 Le varie forme di politica: dittatura, monarchia, democrazia, gerarchia. La solidarietà con i Paesi poveri. La dimensione sociale del Cristianesimo. La struttura sociale della Chiesa Cattolica. Problemi di natura morale e sociale: famiglia, giustizia, politica, razzismo. Esperienze scolastiche degli alunni nel corso degli studi superiore. L’uomo maturo di fronte alle scelte della vita (analisi di vari modelli antropologici e sociali nel mondo contemporaneo). Argomenti di attualità con riferimenti storici e antropologici. Argomenti di attualità tratti e commentati da articoli di quotidiani o altro. Dialogo sull’attualità del mondo giovanile Mostre e spettacoli su problematiche storiche e attuali, in particolare del ‘900. Prof. Guglielmo Lorenzini 46 RELAZIONE CLASSE V^ DLL MATERIA: FILOSOFIA PROF. GIORGIO CESSARIO La classe è composta da 24 allievi. Uno studente ha smesso di frequentare per problemi personali. Nel complesso la partecipazione all’attività didattica è stata buona, la maggior parte della classe ha partecipato con assiduità e attenzione, anche se il loro impegno è leggermente diminuito nei periodi delle simulazioni d’esame, perché la materia non è stata inserita tra le materie della terza prova. Un gruppo di studenti ha manifestato un sufficiente impegno e solo alcuni hanno dimostrato una certa discontinuità. Il diverso impegno non ha impedito a tutta la classe di raggiungere una sufficiente acquisizione degli obiettivi minimi di apprendimento. Alcuni allievi hanno dimostrato un rendimento eccellente, altri buono, una decina di allievi ha raggiunto un discreto profitto, cinque o sei sufficiente. Il programma è stato quasi completamente completato. Roma 11- 05 - 2016 L’insegnante Giorgio Cessario 47 Programma effettivamente svolto di filosofia Classe V ^ D LL 1) Hume: gli esiti scettici dell’empirismo Il progetto filosofico. La fonte di ogni conoscenza: impressioni e idee. L’associazione tra idee. Due tipi di conoscenza. L’analisi dell’idea di causa L’abitudine come fonte di credenza La critica dell’idea di sostanza. 1) Il criticismo Kant Critica della ragione pura Critica della ragion pratica Critica del giudizio 2) L’età del Romanticismo in Germania Caratteri generali dell’età romantica Rapporto finito infinito, la malattia romantica, il titanismo. Holderlin: la classicità e il sogno romantico Schiller: l’anima bella, l’educazione estetica 3) L’Idealismo tedesco 3,1 JohannGottlieb Fiche: Idealismo e dogmatismo. Primato della ragion pratica e libertà dell’IO Lezioni sulla missione del dotto Fondamenti della dottrina della scienza Discorsi alla nazione tedesca 3,2 Friedrich Wilhelm Joseph Shelling La Filosofia della natura Filosofia trascendentale dell’identità L’arte come intuizione dell’assoluto 3.3 Hegel La ragione e la storia Hegel e il suo tempo La ragione e la dialettica dell’Assoluto Gli scritti teologici giovanili La fenomenologia dello spirito ( fino alla legge Kantiana del dovere) La dialettica della ragione La filosofia dello spirito: . Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo Lo spirito assoluto 48 4) I filosofi contro Hegel Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione La liberazione dalla volontà di vivere Il mondo come rappresentazione La volontà e la condizione umana Le vie della liberazione umana 5) Kierkegaard kierkegaard come singolo, come soggetto L’esistenza come scelta, Aut-Aut La vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. La fede come unico antidoto alla disperazione. Eredità di Hegel: Destra e sinistra hegeliana 6) Feuerbach La critica all’idealismo La critica della religione Umanismo e filantropismo La teoria degli alimenti 7) Marx La critica ad Hegel , alla sinistra hegeliana, al socialismo utopistico, all’economia classica e alla religione. Il materialismo storico L’alienazione La struttura e la sovrastruttura La lotta di classe La necessità di una rivoluzione Il governo provvisorio: la dittatura del proletariato 8) Nietzsche L’accettazione dionisiaca della vita La critica della morale e la trasmutazione dei valori La critica della cultura storica La critica della religione e la morte di Dio Il nichilismo L’avvento del superuomo e la volontà di potenza L’eterno ritorno 9) Freud La rivoluzione psicoanalitica 49 . L’inconscio La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Il transfert La teoria della sessualità . la tecnica psicoanalitica Testo adottato: La comunicazione filosofica. (Il pensiero contemporaneo) Domenico Massaro Ed. Paravia Roma, 12-05-2016 Gli studenti …………………………… …………………………………… L’insegnante ……………………………….. ……………………………….... ……………………………………. …………………………………… …………………………………… ………………………………….. 50 Istituto d'Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli” A.S. 2015/2016 – Classe VD LL Disciplina: MATEMATICA La classe, composta da 24 alunni, mi è stata assegnata quest'anno. All’inizio dell’anno scolastico, la metà degli allievi mostrava conoscenze e competenze adatte a svolgere il percorso del quinto anno; tuttavia la classe, pur essendo estremamente tranquilla, non sembrava abituata ad una lezione di tipo dialogato, gli alunni partecipavano poco, limitandosi a seguire e prendere appunti. La situazione è migliorata notevolmente nel corso dell'anno scolastico. Dal punto di vista didattico, il programma preventivato è stato svolto completamente. Si è scelto di iniziare recuperando alcuni strumenti fondamentali allo svolgimento del programma, quali le disequazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo e le disequazioni fratte. I concetti sono stati introdotti in maniera intuitiva e poi formalizzati. Sono state svolte numerose sessioni di esercizi in classe, dando maggior spazio alla parte applicativa. Non sono state affrontate le dimostrazioni, la parte teorica si è limitata alla conoscenza e alla comprensione delle definizioni e dei concetti generali. Il modulo relativo allo studio di funzione è stato il filo conduttore del corso, pertanto tutte le tematiche proposte sono state finalizzate al raggiungimento di tale obiettivo. In particolare ci si è occupati delle funzioni razionali sia intere che fratte e, in maniera limitata, delle funzioni irrazionali. Il concetto di limite è stato trattato principalmente per via grafica, quello di derivata dal punto di vista operativo. Nel complesso, la maggior parte degli alunni ha dimostrato partecipazione sempre crescente, intervenendo sempre più assiduamente nel dialogo didattico in modo attivo e dando prova di un impegno costante nello studio; il risultato è il conseguimento di una buona (e in taluni casi ottima) padronanza delle tecniche e dei contenuti. Per un piccolo gruppo, il processo scolastico ha rappresentato un'attività di tipo nozionistico, caratterizzato da un impegno prettamente finalizzato alla verifica. Questi ragazzi si sono contraddistinti per una partecipazione estremamente discontinua (caratterizzata da assenze ed entrate in seconda ora “strategiche”, specialmente in concomitanza di verifiche) e un lavoro non adeguato alle richieste, tanto in classe quanto a casa. Per superare le difficoltà emerse, sono state svolte diverse sessioni di esercizi in classe; tuttavia, in questo caso, il livello raggiunto è appena essenziale. Roma, 12 maggio 2016 La docente Prof.ssa Sara De Bianchi 51 Istituto d’Istruzione Superiore “Leopoldo Pirelli” A.S. 2015/2016 Programma svolto di matematica Classe VD LL Testo: Bergamini, Trifone,Barozzi, Matematica.azzurro 5, ed. Zanichelli Appunti forniti dalla docente. RIPASSO - Risoluzione di disequazioni di secondo grado (con metodo grafico) e disequazioni fratte di primo e secondo grado. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE - Definizione di funzione. - Definizioni di dominio, codominio, immagine econtroimmagine di una funzione, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari. - Classificazione delle funzioni. - Dominio di funzione e studio del segno di funzioni algebriche razionali intere e fratte e funzioni irrazionali intere e fratte. - Ricerca dei punti di intersezione con gli assi cartesiani. LIMITI DI FUNZIONI E ASINTOTI - Il limite: approccio intuitivo e grafico mediante sostituzione. - Limite finito e infinito per x che tende ad un numero finito. - Limite finito e infinito per x che tende ad un infinito. - Limite destro e limite sinistro. - Concetto intuitivo di funzione continua e cenni ai punti di discontinuità. ∞ - Le operazioni sui limiti. La forma indeterminata ∞di funzioni polinomiali (razionali ed irrazionali). - La forma indeterminata di funzioni razionali (scomposizione di polinomi di secondo grado e di terzo grado tramite l’applicazione della regola di Ruffini). - Gli asintoti: calcolo dell’asintoto verticale, orizzontale e obliquo. DERIVATE DI FUNZIONI - Derivata di una funzione: il problema della tangente. - Il rapporto incrementale. - Regole di derivazione (senza dimostrazione): derivata di una costante, derivata della funzione potenza, derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto e del quoziente di funzioni. - Calcolo della derivata di funzioni polinomiali. - Crescenza e decrescenza di una funzione. 52 - Massimi e minimi assoluti e relativi; ricerca dei punti di massimo e minimo tramite lo studio del segno della derivata prima. - Concavità di una funzione e punti di flesso; ricerca dei punti di flesso tramite lo studio della derivata seconda. STUDIO DI FUNZIONE - Analisi di un grafico di funzione: determinazione del dominio, codominio, immagini e controimmagini di determinati punti, zone di positività/negatività, zone di crescenza e decrescenza, zone di concavità e convessità, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti. - Studio completo di una funzione razionale intera o fratta secondo il seguente schema: calcolo del dominio, studio del segno, determinazione dei punti di intersezione con gli assi cartesiani, calcolo degli asintoti e loro equazioni, calcolo della derivata e indicazione dei punti di massimo/minimo, calcolo della derivata seconda e indicazione dei punti di flesso, rappresentazione grafica. Prof.ssa Sara De Bianchi 53 IIS LEOPOLDO PIRELLI - ROMA DOCENTE: Prof. Mauro Ugolini DISCIPLINA: Fisica Classe: 5DLL RELAZIONE FINALE A.S. 2015-16 1) Osservazioni sullo svolgimento del programma In classe, è stato svolto un programma di studio coerente con la Programmazione Didattica, integrando gli argomenti trattati con approfondimenti relativi all'evoluzione del pensiero scientifico,ed evidenziando, dove opportuno, i legami con altre discipline d'indirizzo (es. Matematica). Le ore dedicate alla disciplina sono state due per settimana, così come previsto dall'orario d'Istituto. Per illustrare argomenti di particolare rilevanza, si è fatto ricorso, oltre che ai contenuti del libro di testo in adozione, anche ad altre risorse, cercando di sviluppare negli studenti l'attitudine a ricorrere, per i loro approfondimenti, agli strumenti digitali (disponibili in classe o in Laboratorio, oppure individuali). In generale, la classe ha risposto sufficientemente alle proposte formative, e gli studenti nel complesso hanno mostrato interesse ad approfondire i vari temi, con particolare riguardo alle applicazioni pratiche. Il livello di competenza raggiunto dagli studenti è stato verificato effettuando diverse prove per ciascun periodo, sia di tipo scritto che orale. 2) Risultati conseguiti e criteri di valutazione I risultati raggiunti dalla classe, composta di ventiquattro studenti, sono complessivamente soddisfacenti. Alcuni allievi hanno sviluppato nel corso dell'anno una preparazione più solida, maturando un atteggiamento verso lo studio basato su un certo grado di autonomia e responsabilità. Pochi i casi in cui gli studenti hanno evidenziato carenze nella preparazione, peraltro prontamente recuperate, dato che in quasi tutti gli allievi gli argomenti scientifici, gli aspetti originali della teorie fisiche più recenti e le nuove prospettive di comprensione dei fenomeni introdotte da scoperte recenti (es. Onde Gravitazionali) hanno suscitato interesse. Il risultato è stato una certa tensione al miglioramento della preparazione e dei risultati di profitto, accompagnata dallo sviluppo dell'attitudine al ragionamento logico-deduttivo e all'analisi di fenomeni dal risultato non noto a priori. Per favorire il consolidamento della motivazione allo studio e dell'interesse per la disciplina, ogniqualvolta è stato possibile sono state evidenziate con cura le applicazioni pratiche delle teorie scientifiche approfondite a lezione. I criteri utilizzati per valutare le competenze e le abilità raggiunte sono stati basati su: - risultati delle verifiche - partecipazione all'attività didattica - impegno e continuità mostrati nello studio della disciplina - progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza 54 - conseguimento degli obiettivi. 3) Interventi didattici ed educativi integrativi Le carenze emerse nel primo periodo nella preparazione di un numero limitato di studenti sono state affrontate anche su base individuale e integrate con attività di chiarimento dei concetti e delle applicazioni eseguite durante il lavoro in classe. Sulla base del livello medio di preparazione raggiunto, non è stato necessario attivare particolari interventi formali di compensazione e consolidamento delle acquisizioni. 4) Metodologie e sussidi impiegati Il principale approccio metodologico è stato quello della lezione frontale seguito dalla lezione dialogata, per suscitare curiosità, motivazione e interazione comunicativa, favorendo lo stabilirsi di un clima favorevole all'apprendimento e un rapporto docente-studenti basato sulla stima e rispetto reciproci, nonché su correttezza, imparzialità e senso di responsabilità. Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo, integrato da altre risorse anche di tipo digitale, come si è scritto in precedenza, o multimediale - ogni qualvolta si è reso necessario. Le verifiche effettuate sono state basate su interrogazioni (individuali e collettive), domande "a sorpresa" rivolte agli studenti al posto, elaborati ed esercizi scritti, predisposti per gli studenti individualmente o a gruppi. Il Docente --------------------------(Prof. Mauro Ugolini) 55 Relazione finale di Scienze Naturali – Classe V D L.L. - a.s. 2015/16. Docente: prof. Guido Maria Natoli Giudizio complessivo sulla classe e sul lavoro svolto Il gruppo classe presenta numerosi elementi brillanti, che hanno dimostrato, anche nel corso dei precedenti anni scolastici, un vivo interesse per le discipline scientifiche e una partecipazione sempre attiva e propositiva al lavoro svolto in classe. Così, dopo un breve riepilogo di argomenti di base di chimica generale e di biologia, nonostante l’esiguo numero di ore di lezione previste per la materia (2 ore settimanali), ulteriormente ridotte a causa di varie attività curricolari ed extracurricolari previste per le classi quinte, nel corso dell’anno scolastico è stato possibile sviluppare in maniera soddisfacente i principali argomenti di chimica biologica e di biologia molecolare, privilegiando argomenti utili alla comprensione del funzionamento dell’organismo umano, anche ai fini del mantenimento di un ottimale stato di salute. Va comunque evidenziato come, a tale scopo, sia stato necessario, per motivi di tempo, ridurre all’essenziale la trattazione di argomenti di scienze della Terra, che peraltro erano stati oggetto di studio anche nel biennio. Gli alunni hanno mostrato notevole impegno e partecipato attivamente alle lezioni, spesso con quesiti ed osservazioni che hanno contribuito a rendere più interessante il lavoro in classe. Il giudizio sulla classe non può che essere decisamente positivo, anche alla luce di quanto mostrato dalla maggior parte dei ragazzi nelle verifiche effettuate nel corso dell’anno. Solo pochi elementi hanno continuato a mostrare qualche difficoltà nell’approccio alla disciplina, mentre sono numerosi quelli che hanno conseguito ottimi risultati, con alcune eccellenze che spiccano decisamente nell’ambito del gruppo classe. Va infine evidenziato che molti studenti della classe hanno frequentato assiduamente e con ottimo profitto, durante il corrente anno scolastico e nel precedente, un corso di approfondimento in chimica, organizzato dal docente per alunni delle classi quarte e quinte e finalizzato alla preparazione per gli esami di ammissione a facoltà scientifiche a numero chiuso. Inoltre alcuni di questi ragazzi hanno anche partecipato alle “Olimpiadi delle neuroscienze” e una alunna ha ottenuto un ottimo risultato nella finale regionale della competizione. 56 Programma svolto nel corrente anno scolastico 2015/16 Scienze Naturali – Classe V D L.L. Nota: il seguente programma fa riferimento ai libri di testo in adozione: - “La chimica della vita PLUS - Chimica organica, biochimica, biotecnologie, biomateriali” M. Rippa & G. Ricciotti. Ed. Italo Bovolenta. - “Le Scienze della Terra C - Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica” - “Le Scienze della Terra D - Tettonica delle placche” A. Bosellini. Ed. Italo Bovolenta. Chimica biologica - Propedeutica chimica e biologica o La cellula come laboratorio chimico o Legami chimici e principali tipi di reazioni o Generalità sulla chimica dei composti organici - Introduzione alla biochimica o Progetto molecolare dei sistemi viventi o Biomolecole e trasferimento d’informazioni; trasferimento di energia o Le proprietà dell’acqua - Le proteine o Gli aminoacidi o Il legame peptidico o Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine o Proteine fibrose, globulari e di membrana o Le proteine coniugate - Gli enzimi o Concetto di catalizzatore biologico o La catalisi enzimatica. Specificità degli enzimi o Enzimi ed energia d’attivazione o Fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi o Sito attivo e siti allosterici o Cofattori; effettori positivi e negativi - Carboidrati e lipidi: cenni su struttura e funzioni biologiche - Gli acidi nucleici e la sintesi proteica (Modulo svolto in Lingua Inglese mediante l’ausilio di supporti multimediali) o DNA e struttura dei nucleotidi o Struttura a doppia elica del DNA o I cromosomi o Replicazione e riparazione del DNA o Struttura e funzione degli RNA o Il codice genetico. traduzione. o Trascrizione, splicing dell’mRNA e traduzione o Modificazione post – traduzionale delle proteine o Cenni su: virus, mutazioni e malattie genetiche - Il metabolismo o Concetto di anabolismo, catabolismo e metabolismo energetico o Produzione di ATP; “ciclo” dell’ATP o Glicolisi e fosforilazione a livello di substrato o Ciclo di Krebs e suo significato metabolico o Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. - Cenni sulle biotecnologie e sulle principali applicazioni in campo agricolo e medico 57 Scienze della Terra - Generalità sulla tettonica delle placche o Struttura stratificata della Terra o Suddivisione della litosfera in placche o Deriva dei continenti ed espansione dei fondali oceanici o Tettonica delle placche e orogenesi, attività vulcaniche e terremoti Cenni di meteorologia o Composizione e struttura dell’atmosfera o Generalità sul clima o La circolazione dell’aria nella bassa troposfera: il modello delle brezze Prof. Guido Maria Natoli 58 GRIGLIE DI VALUTAZIONE CLASSE V D LICEO LINGUISTICO A.S. 2015-2016 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Punteggio totale:_______ /15 TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo Comprensione del testo Comprensione del testo completa e dettagliata Comprensione del testo completa L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo Punti 3 2,5 Buona comprensione del testo 2 Comprensione sostanziale del testo 1 Analisi e interpretazione Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata Argomentazione Riconoscimento adeguato degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione soddisfacente Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali;interpretazione appena accettabile Logica, coerente e arricchita da citazioni e dati Logica e coerente Logica e abbastanza coerente L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale Correttezza formale Morfosintassi/uso dei registri/lessico L7- Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica L8- Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva Rielaborazione critica 3 2,5 2 1 3 2,5 2 Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva Corretto e adeguato 1 3 Corretto Semplice ma quasi sempre adeguato 2,5 2 Con errori diffusi e gravi 1 3 2,5 2 Personale e documentata Abbastanza personale Poco originale ma accettabile Appena accennata 1 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 60 TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE/ ARTICOLO DI GIORNALE COMPETENZE L2- Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo INDICATORI Risposta alle consegne DESCRITTORI Punti Completa e pertinente 3 Completa 2,5 Quasi completa 2 Non del tutto pertinente 1 L3- Produrre testi di vario tipo Argomentazione Articolata e sicura Abbastanza articolata L2- analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo. L5-Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione Capacità di utilizzare i documenti 2,5 accettabile Poco articolata 2 1 Ampia 3 Discreta 2,5 Accettabile 2 Superficiale / Incompleta 1 L1-Utilizzare il patrimonio lessicale ed Correttezza formale espressivo della lingua italiana adeguandolo a Morfosintassi/uso dei diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, registri/lessico artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale Corretto e adeguato Corretto Semplice ma quasi sempre adeguato Con errori diffusi e gravi L7- Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica L8- Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva Personale / con citazioni / documentata Abbastanza personale Rielaborazione critica 3 Poco originale ma accettabile Appena accennata 3 2,5 2 1 3 2,5 2 1 Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 61 TIPOLOGIA C/D TEMA STORICO – TEMA DI ARGOMENTO GENERALE DESCRITTORI INDICATORI Completa e pertinente 3 Completa Risposta alle consegne 2,5 Abbastanza pertinente, talvolta un po’ generica 2 Molto limitata 1 Chiara e scorrevole 3 Chiara Esposizione tematica Argomentazione 2,5 Comprensibile, un po’ involuta, poco o troppo sintetica 2 Elementare e non sempre chiara 1 Logica, coerente e documentata da dati e/o citazioni 3 Logica e coerente Correttezza formale Morfosintassi/uso dei registri/lessico Rielaborazione critica Punti 2,5 Logica e abbastanza coerente 2 Parzialmente coerente , limitata ,ripetitiva 1 Corretto e adeguato 3 Corretto 2,5 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Personale / con citazioni / documentata 3 Personale 2,5 Poco originale ma accettabile 2 Appena accennata 1 Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 62 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... INDICATORI Punteg gio Descrittori COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE DEL TESTO Buona comprensione del testo Adeguata comprensione del testo Scarsa comprensione del testo 3 2 1 PRODUZIONE RISPOSTE Risposte esaurienti con inferenze precise Risposte adeguate Risposte poco convincenti 3 2 1 Testo coerente e ben argomentato Discorso coerente e lineare Sufficientemente coerente Poco coerente e confuso 4 3 2 1 Testo chiaro, frasi ben costruite e padronanza lessicale Testo chiaro ma con alcuni errori. Discreta padronanza lessicale Testo comprensibile seppur con vari errori. Sufficiente padronanza lessicale Testo parzialmente comprensibile, con vari errori. Scarsa padronanza lessicale Testo difficilmente comprensibile, con numerosi errori. 5 ATTINENZA ALLA TRACCIA E ARGOMENTAZIONE STRUTTURE LINGUISTICHE 4 3 2 1 TOTALE Punteggio totale:_______ /15 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 10/15. 63 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti) CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) INDICATORE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente / rielaborazione personale corretta e motivata Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza corretta Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o mancante Informazione assente o scorretta INDICATORE CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO 9 8 6-7 4-5 1-4 Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed appropriata / lessico abbastanza preciso Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione / lessico limitato, impreciso e/o scorretto Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione / lessico povero e scorretto Totale DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 6 5 3-4 2 1 15 Punti attribuiti quesito 3 Media punti su tre quesiti 1. FRANCESE 2. SPAGNOLO 3. STORIA DELL’ARTE 4. SCIENZE DELLA TERRA Punteggio della prova 64 ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 – IIS LEOPOLDO PIRELLI – ROMA CANDIDATO______________________________________________DATA________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI ESPOSIZIONE DEL PERCORSO DEL CANDIDATO E/O DELL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI COLLEGARLE ANCHE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’INDICATORE LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI 6 PUNTI □ SCARSO □ MEDIOCRE □ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO 1 2 3 5 6 □ SCARSO □ MEDIOCRE □ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO 3 4 6 7 8 □ SCARSO □ MEDIOCRE □ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO 2 3 5 6 7 □ SCARSO □ MEDIOCRE □ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO 2 3 5 6 7 □ SUFFICIENTE □ BUONO 1 2 8 PUNTI 7 PUNTI 7 PUNTI ORIGINALITÀ E CREATIVITÀ 2 PUNTI ROMA, …../..../……. VOTO ATTRIBUITO ALL’INDICATORE VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ………./30 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza corrisponde ad un voto non minore di 20/30. 65 SIMULAZIONI TERZA PROVA CLASSE V D LICEO LINGUISTICO A.S. 2015-2016 66 IIS LEOPOLDO PIRELLI SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti) CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) INDICATORE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente / rielaborazione personale corretta e motivata Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza corretta Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o mancante Informazione assente o scorretta INDICATORE CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO 9 8 6-7 4-5 1-4 Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed appropriata / lessico abbastanza preciso Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione / lessico limitato, impreciso e/o scorretto Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione / lessico povero e scorretto Totale DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 6 5 3-4 2 1 15 Punti attribuiti quesito 3 Media punti su tre quesiti 1. FRANCESE 2. SPAGNOLO 3. SCIENZE NATURALI 4. STORIA DELL’ARTE Punteggio della prova FRANCESE 67 CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. L’argent est un des thèmes chers à Balzac. Quell est le rȏle qu’il lui attribue dans la société de l’époque? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Pourquoi on peut définir Emma Bovary la première héroïne moderne? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3. Quelles ont été les limites du Naturalisme français? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 68 SPAGNOLO CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. ¿Qué temas tratan las Rimas de Béquer? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2. ¿Por qué motivos se puede inscribir La Regenta en el movimiento literario del Realismo? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3. Qué características generales tiene el Modernismo literario español? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 69 SCIENZE NATURALI CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. Definizione di sito attivo e di sito allosterico (regolatore) e rispettive funzioni nel meccanismo di azione degli enzimi. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Struttura interna della Terra. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Le fasi della sintesi proteica. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 70 STORIA DELL’ARTE CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. Riconosci l’opera in figura, individua il momento della vicenda che l’artista ha scelto e descrivi le posizioni dei corpi, tutto con specifico riferimento alla corrente artistica di appartenenza. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Individua l’opera in figura. Quali sono le fonti cui l’artista si è ispirato per la figura della Libertà e per la raffigurazione dei cadaveri? Chi sono i personaggi rappresentati? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Partendo dall’opera proposta (da individuare), indica qual è il modo di Degas di intendere l’impressione, quali i temi che predilige e la tecnica utilizzata. 1. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 71 2. 3. 4. 72 IIS LEOPOLDO PIRELLI SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2015-2016 TIPOLOGIA B - Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti) CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (per ciascuna disciplina) INDICATORE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente / rielaborazione personale corretta e motivata Pertinenza significativa e precisa / elaborazione abbastanza corretta Informazioni pertinenti ma non complete, a volte superficiali Incompleto ed impreciso / interpretazione non corretta o mancante Informazione assente o scorretta INDICATORE CORRETTEZZA FORMALE E LINGUAGGIO SPECIFICO 9 8 6-7 4-5 1-4 Punteggio per ogni quesito DESCRITTORI Fluida ed efficace / lessico appropriato e vario Padronanza delle strutture, forma abbastanza fluida ed appropriata / lessico abbastanza preciso Sostanziale padronanza delle strutture; espressione non sempre corretta / lessico limitato e talvolta improprio Numerosi errori che ostacolano a volte la comprensione / lessico limitato, impreciso e/o scorretto Numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione / lessico povero e scorretto Totale DISCIPLINA Punti attribuiti quesito 1 Punti attribuiti quesito 2 6 5 3-4 2 1 15 Punti attribuiti quesito 3 Media punti su tre quesiti 1. FRANCESE 2. SPAGNOLO 3. SCIENZE NATURALI 4. STORIA DELL’ARTE Punteggio della prova 73 FRANCESE CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. Pourquoi considère-t-on Baudelaire comme le père de la poésie moderne ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. De Vigny à Baudelaire en passant par Hugo: comment évolue-t-elle la conception du poète ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3. Correspondances: que signifie le titre de ce poème dans la poétique de Baudelaire ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 74 SPAGNOLO CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. Andalucía en la obra de Juan Ramón Jiménez. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2. Indica los motivos temáticos presentes en Campos de Castilla de Antonio Machado. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3.Comparando las caractéristicas del Modernismo y de la Generación del 98, ¿qué diferencias observas? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 75 SCIENZE NATURALI CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... 1. Duplicazione del DNA. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Ciclo di Krebs. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3. Espansione dei fondali oceanici. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 76 STORIA DELL’ARTE CANDIDATO………………………………………………… CLASSE………. DATA………... Storia dell’Arte, pag. 1 1. Dopo aver individuato l’opera riportata in figura, realizza un breve commento e spiega cosa si intende con i termini Cloisonnisme e Sintetismo. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2. Individua all’interno dell’opera proposta (autore, titolo, data) le parti in cui il linguaggio di Klimt è bidimensionale e quelle in cui è tridimensionale e naturalistico e rifletti su quale modalità espressiva sia più in linea con l’Art Nouveau. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3. Individua l’opera in figura e spiegane le caratteristiche fondamentali. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 77 Storia dell’Arte, pag. 2 1. 2. 3 78