30 giorni - Parrocchia di Mejaniga

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30 giorni - Parrocchia di Mejaniga
“30 GIORNI”
Giugno 2010
Comunità parrocchiale S. Antonino in Mejaniga
Via Gramsci, 2 Cadoneghe (PD)
Sito internet: www.mejaniga.altervista.org
Canonica e Uffici parrocchiali: tel. e Fax 049-700543
Mail: [email protected]
Orari segreteria parrocchiale: dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00 – sabato dalle 9.00 alle 12.00
Orari in cui è più facile trovare il Parroco, salvo imprevisti: lunedì e sabato dalle 9.00 alle 12.30; martedì dalle 15.30 alle
18.30 e martedì, giovedì e venerdì dalle 8.00 alle 9.00. In altri orari è possibile su appuntamento.
Confessioni: ogni sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Centro parrocchiale: tel. 049-8872405 – don Marco: 349-5798467 (solo emergenze)
Scuola dell’infanzia: via Zanon, 16 – tel. 049-702004
A colloquio con l'arcivescovo Piacenza sulla conclusione dell'Anno sacerdotale
La santità dei preti per rinnovare la Chiesa e il mondo - di Mario Ponzi (L'Osservatore Romano - 19 maggio 2010)
Sono ormai prossime le celebrazioni conclusive dell'Anno sacerdotale. L'imminenza della solennità
della Pentecoste può favorire la riflessione sul ruolo dello Spirito nella vita della Chiesa e dei
sacerdoti?
Innanzi alle tante cose "da fare" mi pare doveroso, soprattutto in questo tempo liturgico che corre verso la
Pentecoste, ricordare una realtà semplice quanto fondamentale, ma troppo dimenticata, una realtà che si
conosce, ma che poi, di fatto, viene spesso obliata, quando si elaborano i cosiddetti "piani pastorali" e
quando si "organizza": lo Spirito Santo! Ciò che l'anima è per il corpo, lo Spirito Santo è per la Chiesa e
per ogni cristiano. Ecco la sorgente interiore di tutto il dinamismo missionario.
Si può affermare che sia stata una lungimirante intuizione di Benedetto XVI quella di convocare
l'Anno sacerdotale?
Il Papa è pastore supremo e universale della Chiesa, e certamente gode di una particolare assistenza dello
Spirito nell'esercizio del suo alto ministero. Assistenza che è sostenuta e implorata dall'incessante
preghiera dei fedeli per lui. L'Anno sacerdotale nasce da una ricorrenza storica ben precisa, il
centocinquantesimo anniversario della nascita al cielo del curato d'Ars, e proprio per indicare un'autentica
realizzazione del modello sacerdotale, il Papa ha indetto questo anno speciale, capace di indicare la via a
ogni sacerdote, richiamando ai valori essenziali del sacramento dell'ordine in un momento in cui la santità
più che mai si mostra con evidenza come l'unica reale possibilità di rinnovamento per la Chiesa e per il
mondo.
Un anno che dal punto di vista mediatico resterà segnato dalle tensioni e dalla crisi vissuta dalla
Chiesa a causa dello scandalo degli abusi sessuali.
La Chiesa è un corpo vivo, e come in ogni corpo si hanno tensioni dinamiche, che permettono la vita e il
movimento, e tensioni patologiche, che possono frenare e perfino paralizzare. Le tensioni - penso per
esempio, andando agli albori della storia della Chiesa, a quelle nate dalla problematica sull'imporre o
meno la legge ai neofiti pagani - si sono sempre risolte quando la Chiesa stessa si è messa in piena
sintonia con lo Spirito: "abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi". Anche le moderne non poche tensioni,
che tanto fanno soffrire le persone di buona volontà, possono armonizzarsi nell'unità della fede e
dell'amore solo nel Signore. Sarebbe bene cercare di vedere cosa lo Spirito suggerisce con maggiore
insistenza.
Per i sacerdoti che attualmente si trovano a vivere in condizioni difficili o in crisi che cosa è stato
fatto in questo Anno sacerdotale?
Abbiamo affidato ai vescovi diocesani la sollecitudine verso tutti i sacerdoti: ovviamente se taluni sono in
condizioni più fragili, a essi vanno cure particolarmente sollecite, così come farebbe ogni padre con i
propri figli. I vescovi diocesani conoscono i loro sacerdoti, le loro situazioni personali e dunque sono in
grado di agire con una maggiore consapevolezza per il vero bene loro e dell'intera comunità. Cosciente di
questa situazione la Congregazione, nelle varie occasioni di incontro e di corrispondenza con i presuli,
non manca mai di trattare del rapporto anche personale con i singoli sacerdoti. È un rapporto prioritario
nel governo pastorale, perché curando massimamente seminario e presbiterio si curano poi tutte le
componenti della diocesi. (...)
Si parla da più parti di un'identità nuova per il sacerdote del terzo millennio. Ma non sarebbe
meglio parlare di rinnovamento?
Certamente, l'identità non può cambiare perché è scolpita in Cristo buon Pastore. L'unico vero
"innovatore" nella Chiesa è lo Spirito Santo. Anzitutto lo Spirito guida nella Verità tutta intera. La Verità
"intera". Ognuno di noi, da sé, non ne ha che qualche piccolo frammento; e per giunta è tentato di
identificare questa piccola verità "personale" con la Verità totale. Allora queste pretese "verità" rischiano
di urtare le une contro le altre, e nascono le tensioni e le divisioni, nasce lo scompiglio scandaloso dei
palleggiamenti, delle reciproche accuse, delle necessità di chiarimenti e lo spettacolo diviene miserando.
Sono così rare la larghezza di vedute, la lucidità di giudizio, e insieme la capacità di comporre nel dialogo
costruttivo le visioni parziali di ciascuno, diverse ma non opposte. Ci vuole tanta umiltà e amore per la
Verità tutta intera, per la sinfonia della verità. Ma chi ci darà il senso della totalità? Solo lo Spirito del
Signore che, non solo illumina la Verità totale, ma affratella nella comunione. Solo in lui si possono
comporre le tensioni che travagliano la Chiesa nella fase del suo pellegrinaggio terreno.
Come si può risolvere, secondo lei, il confronto tra il sacerdote, uomo radicato in Cristo e, nello
stesso tempo, immerso in una cultura molto distante dalle categorie del sacro?
Vivendo il paolino: "Non sono più io che vivo ma Cristo vive in me!" e il giovanneo: "Lui deve crescere e
io invece diminuire". Vivendo la memoria permanente di Cristo, ogni tensione è risolta. "Lo Spirito vi
insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto". È come la memoria vivente della Chiesa,
un divino "istinto" di verità. Gesù colloca costantemente questa azione rivelatrice sulla linea del
"ricordo". I cristiani, e tra essi soprattutto i sacerdoti, sono chiamati a vivere nella perenne memoria, viva
e attuale, della persona, delle parole e delle opere del Maestro: memoria meditativa, impregnata d'amore.
Gli apostoli sono stati i primi a impegnarsi per questa via: lo hanno fatto alla luce dell'evento pasquale e
sotto la guida dello Spirito, obbedendo al comando del Signore: "Fate questo in memoria di me".
Nel recente convegno alla Lateranense, lei ha insistito sull'ermeneutica della continuità sacerdotale
che presuppone la coscienza dell'appartenenza all'unico sacerdozio di Cristo, dalla quale dipende
sia l'efficacia del ministero sacerdotale sia la sua spiritualità. Lei stesso però ha riconosciuto che
tale categoria non è sufficientemente compresa, né adeguatamente applicata. Cosa significa?
"Ermeneutica della continuità sacerdotale" è un'espressione provvidenzialmente utilizzata dal Papa nella
sua allocuzione agli oltre cinquecento partecipanti al menzionato convegno. Credo che, data anche la
contiguità terminologica, debba necessariamente essere interpretata alla luce dell'ermeneutica della
continuità ecclesiale, che il Papa ha indicato come unica possibile interpretazione corretta del concilio
ecumenico Vaticano II, nel discorso rivolto alla Curia romana il 22 dicembre 2005. Non esistono
sacerdoti pre e post conciliari, così come non esiste una Chiesa pre e post conciliare. C'è l'unica Chiesa di
Cristo, con l'unico sacerdozio di Cristo partecipato a quelli che egli chiama in ogni epoca e circostanza. Il
modello è sempre il Signore e l'immedesimazione totale con la chiamata da lui rivolta, come ha vissuto e
insegnato san Giovanni Maria Vianney.
È in questo contesto di "continuità" che si inserisce la questione del celibato, tanto discusso in
questo momento?
Cristo rimase per tutta la vita nello stato di verginità, a significare la sua totale dedizione al servizio di
Dio e degli uomini. In lui lo stato di verginità si unisce in piena armonia nella sua missione di mediatore
tra il Cielo e la terra, e di eterno sacerdote. Il Figlio di Dio ha assunto un corpo umano e si è consegnato
totalmente al Padre, dandogli l'amore totale ed esclusivo del proprio cuore. Non basta dire che Cristo e la
sua vita furono verginali, la verginità non è qualcosa di aggiunto all'esistenza terrena di Cristo, ma
appartiene alla sua stessa essenza. Cristo è la verginità stessa e quindi ne è il modello. Il Salvatore
predisse che in terra non sarebbero mancati i testimoni della sua verginità. Certamente esistono molteplici
ragioni di convenienza del celibato, sia sotto il profilo storico e biblico, sia sotto quello spirituale e
pastorale, tuttavia fondamentale è aderire alla fonte di tutto: Cristo stesso.
Cosa si prevede per la conclusione dell'Anno sacerdotale? Ci sono molte attese per il discorso del
Papa, soprattutto si attendono interventi sulla questione che più ha dominato la scena mediatica in
questo anno. Ci sarà una tre giorni che culminerà nella solennità del sacratissimo Cuore di Gesù. Nel
primo giorno, il 9 giugno, dedicato alla conversione e alla missione dei sacerdoti, ci troveremo nella
basilica di San Paolo fuori le Mura, dove, sull'esempio dell'apostolo delle genti, mediteremo sulla
dimensione di conversione permanente della vita sacerdotale e sul legame tra santità ed efficacia della
missione. La Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, chiama tutti i suoi figli a continua conversione,
rimanendo assolutamente santa nella sua personalità teologica, poiché essa è il Corpo di Cristo e la Sposa
del Signore, continuamente santificata e rinnovata dal suo Sposo, quindi sempre giovane e sempre
vergine. La Chiesa è ontologicamente santa, i suoi figli sono chiamati a diventarlo. Il secondo giorno, il
10 giugno, era inizialmente previsto nella basilica papale di Santa Maria Maggiore, ma il grande numero
di sacerdoti già prenotati - fino a ora circa settemila - non può essere contenuto nella prima delle basiliche
mariane della cristianità, quindi saremo ancora a San Paolo. L'intento è quello di trovarci come in un
rinnovato cenacolo, come gli apostoli attorno alla beata Vergine Maria, in attesa e in ascolto dello Spirito.
La Chiesa ha sempre bisogno di rinnovare la comunione affettiva ed effettiva, e nessuno come la Madre
celeste è in grado di custodire tale communio che è dono dello Spirito Santo. Infine nella grande veglia
della sera e nella messa conclusiva di venerdì 11, ci stringeremo affettuosamente attorno a Pietro e
ascolteremo la sua autorevole parola che, certamente, saprà dilatare gli orizzonti e mostrare quanto ampio
e di grande respiro sia, e debba essere, il vivere e l'operare della Chiesa e dei sacerdoti, in ogni
circostanza, per il vero bene delle anime e per la salvezza del mondo.
In generale...
Benedizione delle Famiglie – Lunedì e Mercoledì dalle 16.00 alle 20.00; Venerdì dalle 9.00 alle 11.30. In altri
momenti su appuntamento. Qualora non vi trovassi vi lascerò un biglietto per poter fissare un giorno e un orario più
confacente. Il nome della strada viene riportato sul “7 Giorni”
Segreteria della Canonica – sino al 12 giugno è attiva secondo gli orari riportati sul frontespizio del 30 Giorni, dal
14 Giugno sarà solo al mattino sino alla fine di Agosto. Gli orari del Parroco salvo Capiscuola rimangono gli stessi
segnati sul frontespizio
GR.EST 2010 - IN & Out – sono aperte le iscrizioni presso il Centro parrocchiale. Quest'anno si è scelto di
provare una nuova esperienza di collaborazione tra parrocchie. Per questo motivo l'esperienza del Gr.est
(gruppo estivo) la vivremo assieme con spirito di condivisione e di rinnovato impegno pastorale.
Educatori/animatori e ragazzi di Cadoneghe e Mejaniga insieme con un unico ideale: essere un'unica famiglia che
cammina secondo un determinato stile etico/religioso. Tra l'altro gli obbiettivi del Gr.est 2010 saranno proprio: la
comprensione della ricchezza nella diversità, l'impegno a non chiudersi in se stessi, il lavorare per costruire
un'unica famiglia, scoprire i lati belli e i vantaggi dell'integrazione, la condivisione ecc... Insomma un bel viaggio
“dentro e fuori” di NOI !!!
ISCRIZIONI APERTE FINO AL 12 GIUGNO.
Chiusura Anno Catechistico – domenica 6 Giugno alla S. Messa delle 9.30. Sono attesi tutti i ragazzi della
Catechesi con le loro famiglie. I bambini della prima comunione con la Tunica e i petali di fiore per la Processione
Confessioni durante il periodo estivo – i sacerdoti cercheranno di garantire per tutto il periodo estivo la presenza
al sabato pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00. Raccomandiamo ai genitori dei ragazzi della Catechesi di invitare
i loro figli a vivere e celebrare almeno una volta al mese la Confessione.
Pellegrinaggio in Francia: ARS-NEVER – 4 Giorni. A fine settembre nella settimana dal 25/09 al 28/10. Ci sarà
sempre una guida accompagnatrice con noi. I luoghi: La Salette - Cluny - Nevers – Taizé – Ars - Chambery. La
quota è di 410Euro con 45-50 partecipanti, mentre sarà di 467 Euro con 30-34 partecipanti. Per la camera singola
supplemento di 180 Euro. Le tre notti saranno sempre nello stesso albergo a Lione. Iscrizioni versando l'anticipo di
150 Euro in Canonica a don Mirco. Affrettarsi
Comunione agli ammalati – nella settimana che precede e in quella che segue il Corpus Domini (dal 30/05 al 6/06
e dal 7/06 al 13/06)i sacerdoti passeranno a far visita agli ammalati che solitamente fanno la comunione a casa. Se
ci fossero nuove persone che vogliono aggiungersi siete pregati di telefonare in canonica negli orari d'ufficio (vedi
frontespizio del Bollettino).
Visita agli ammalati ricoverati all'Ospedale – E' importante segnalare in segreteria parrocchiale il Nome, il
Cognome (da Nubile per le Sig.re sposate), il reparto (piano) e il numero di letto. Il Parroco riserva il Mercoledì
mattina per questo appuntamento
Appuntamenti della nostra Comunità
Chiusura del Mese di Maggio – Lunedì 31 alle 20.30 in Chiesa per tutti la chiusura ufficiale di questa bella
esperienza che ci ha riunito in chiesa e nei tre capitelli per tutto questo mese a pregare la Vergine Maria.
Gruppo liturgico – eletto dal Consiglio Pastorale Parrocchiale, si riunisce lunedì 31 Maggio dopo il Rosario di
Chiusura del Mese di Maggio
Scuola Materna S. Pio X – Incontro con i genitori dei bambini che entreranno il prossimo anno, martedì 1 giugno
alle ore 18.00 presso la scuola stessa.
Solennità del Corpus Domini – Domenica 6 Giugno. Alla S. Messa delle 9.30 segue la processione con il SS.
Sacramento per le vie S. Pio X, Colombo, Zanon e Gramsci. I bambini vengono con le ceste di petali di fiori e i
ragazzi della prima comunione vengono con la tunica bianca che successivamente restituiscono lavata e stirata.
Venerdì 4 Giugno – Primo venerdì del mese. Giornata di Adorazione Eucaristica. Ore 16.30 S. Messa a cui fa
seguito l'Adorazione sino alle 19.00 quando ci sarà la seconda S. Messa. Poi l'Adorazione prosegue sino alle 21.00
Riunione per tutti i collaboratori della Festa con lo Sport 2010 - venerdì 4 Giugno ore 21.00 in Centro
Parrocchiale per un momento di verifica della festa stessa.
Preti novelli – sabato 5 giugno ore 17.00 in Cattedrale a Padova, il Vescovo Antonio consacra 10 nuovi Sacerdoti
a servizio della nostra Diocesi. Preghiamo per loro perchè il Signore li renda testimoni autentici e gioiosi del Suo
Vangelo. Tra questi giovani c'è anche don Benedetto Zampieri della parrocchia di S. Bonaventura.
Verifica gruppo Catechisti – martedì 8 Giugno ore 19.00 S. Messa, segue la cena condivisa. Ore 21.00 inizio
verifica
Chiusura Anno Sacerdotale – Venerdì 11 giugno Solennità del S. Cuore di Gesù la Chiesa conclude quest'anno
sacerdotale vissuto sulla figura del S. Curato d'Ars patrono di tutti i parroci e sacerdoti del mondo
Consiglio Pastorale Parrocchiale – fa il suo ultimo incontro per la verifica sabato 19 giugno dalle 15.00 alle
18.00. A seguire la S. Messa per poi continuare con i lavori sino alle 20.30 quando si terminerà con la cena
condivisa. Nella seconda parte sarà presente il Vicario Foraneo per la consueta Visita Vicariale.
Pellegrinaggio a Lourdes con l'UNITALSI sottosezione di Padova – dal 26 giugno al 2 luglio per coloro che
viaggiano in treno, dal 27 giugno all'1 luglio per chi viaggia in aereo. A questo pellegrinaggio diocesano partecipa
un gruppo di Mejaniga e di San Bonaventura.
Gruppo Coppie – si trova lunedì 14 ore 21.00 per la Verifica
Resoconti
Offerte nel mese di Maggio 2010:
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Cestini in chiesa: 2640 Euro
Benedizione famiglie: 110 Euro
Offerte candele: 953 Euro
Battesimi, Matrimoni e Funerali: 450 Euro
Dai Cresimati per la Cresima e il Centro
Parrocchiale: 585 Euro
 Raccolta del Gruppo Missionario: 3058
Euro
 Raccolta Gruppo Caritas “Mano Amica”:
660 Euro
 Per la Parrocchia: 120 Euro
Anagrafica
Battezzati
Si sono sposati nel Signore
Sono tornati alla
Casa del Padre
Turri Pietro di Alberto e Candido
Alice
Boscato Alice di Fabio e Garoli
Ketty
Testa Leonardo di Luca e Poletto
Mariangela
Testa Luca con Poletto Mariangela Biasiolo Luciana di anni 65
Favaretto Francesco di anni 82
Scanferla Teresa di anni 82
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