affidamenti di portafoglio

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affidamenti di portafoglio
Foglio
N. 2.40.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca
d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio
2015.
Data aggiornamento 21/12/2016
AFFIDAMENTI DI PORTAFOGLIO
BANCA POPOLARE DI MANTOVA
Società per Azioni
Sede Sociale e Direzione Generale:
Viale Risorgimento, 69 - 46100
Mantova Telefono: 800.100.203 - FAX 02
- 77004377
Sito Internet: www.popmantova.it
Cap. Soc. al 30/09/2015
€ 2.968.290 interamente versato
Iscr. Reg. Imprese
Mantova n. 00103200762
Cod. Fisc. 00103200762
Part Iva 01906000201
n. iscr. Albo delle Banche:1462.10
Aderente al Fondo Interbancario
di Tutela dei Depositi.
Appartenente al Gruppo Bipiemme
Banca Popolare di Milano Iscritto
all'Albo dei Gruppo Bancari n. 5584.
La Società è soggetta all'attività di
direzione e coordinamento della
Banca Popolare di Milano.
Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede
Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :
Nome/Ragione Sociale :
Cognome :
Telefono :
Iscrizione ad Albi o Elenchi :
E-Mail :
Sede :
Qualifica :
CHE COSA SONO GLI AFFIDAMENTI DI PORTAFOGLIO
Gli affidamenti di portafoglio sono linee di finanziamento che consentono all'azienda di smobilizzare una parte
del proprio portafoglio crediti per ottenere liquidità utilizzabile per finanziare la propria attività corrente.Vi sono
differenti forme tecniche di affidamento di portafoglio per rispondere a diverse esigenze del cliente ed in
funzione delle diverse tipologie di documenti da smobilizzare (effetti, fatture, ricevute bancarie, SDD, certificati
di conformità etc.). Per poter anticipare le presentazioni di portafoglio commerciale è necessario che vi sia una
preventiva delibera di affidamento. Per l’operazione vengono riconosciuti alla banca interessi e spese propri
dell’affidamento.
FORME TECNICHE
Forma tecnica portafoglio "SBF SCADENZIARIO" (tipologia effetti presentabili Cartacei, Riba, SDD)
per questa tipologia di forma tecnica il cliente può presentare per l’accredito sul conto corrente ordinario un
ammontare di effetti fino alla concorrenza del fido accordato.
Il controvalore degli effetti e/o titoli similari presentati dal cliente affidato, se rientranti nella capienza del fido
concesso, genera fido utilizzabile sul conto corrente ordinario. Il tasso e' applicato a livello di affidamento
complessivo e non sulla singola partita presentata. Il calcolo relativo agli interessi dovuti è effettuato sulla parte
del fido effettivamente utilizzato; la liquidazione degli interessi debitori e' posticipata alla fine del trimestre e
calcolata direttamente sul conto corrente ordinario.
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Forma tecnica portafoglio “SCONTO” commerciale e finanziario (tipologia effetti presentabili Cartacei)
Lo sconto e' il contratto con il quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un
credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. L'operazione
di sconto si sostanzia in un prestito monetario economicamente garantito dalla cessione di un credito;
presupposto dello sconto e' l'esistenza di un credito non scaduto del cliente scontatario verso terzi e funzione
peculiare del prestito, che con lo sconto la banca fa al cliente, e' quella di consentirgli la realizzazione anticipata
del credito, mediante cessione pro solvendo di esso, ovvero mediante il trasferimento del titolo di credito in cui il
credito stesso sia incorporato.
Lo sconto commerciale ha come oggetto titoli di credito a favore del presentatore della distinta; lo sconto
finanziario titoli di credito a favore di Banca Popolare di Mantova.
Forma tecnica “ANTICIPO SU FATTURE E/O DOCUMENTI” (tipologia effetti presentabili Fatture, Documenti)
L’anticipo su fatture e/o documenti è la forma tecnica con la quale la banca anticipa al cliente l’importo di fatture
e/o documenti emessi a carico di debitori e presentati per l’incasso fino alla concorrenza del fido accordato e in
rapporto della percentuale stabilita dalla relativa delibera. L’operazione si concretizza attraverso l’accredito sul
conto corrente ordinario nella misura della percentuale anticipabile sul conto ordinario e il contestuale addebito
dell’importo sul “conto anticipi fatture”, che deve essere aperto per consentire la gestione del finanziamento.
Il calcolo degli interessi e delle spese dovute per le operazioni di anticipo fatture avviene trimestralmente in via
posticipata rispetto all’operazione di anticipo effettuata. Il tasso e' applicato a livello di affidamento complessivo
e non sulla singola partita presentata.
Alla scadenza delle fatture presentate, il pagamento da parte del debitore deve avvenire attraverso un bonifico a
credito del conto ordinario, e non sono ammessi pagamenti attraverso forme differenti. A seguito del pagamento
è possibile presentare ulteriori fatture fino all’importo e nella percentuale del fido accordato.
Gli affidamenti relativi alle forme tecniche di portafoglio sopra riportate sono disponibili anche in forma
promiscua, sia con combinazione tra le stesse che in combinazione con forme tecniche di affidamento estero
Utilizzo degli affidamenti in forma di fido promiscuo
Gli affidamenti di portafoglio e anticipo su fatture e/o documenti possono essere concessi anche in forma di
fido promiscuo, ovvero attraverso una linea di fido
che può essere utilizzata indifferentemente per ogni
tipologia di forma tecnica di fido collegata, fino alla concorrenza massima dell’importo stabilito dal vincolo su
ogni forma di affidamento.
Nel caso degli affidamenti di portafoglio, possono essere accordate in forma di fido promiscuo le seguenti forme
tecniche:
Anticipo su fatture e/o documenti
Anticipo su effetti “sbf scadenziario”
Sconto di portafoglio
Le medesime forme tecniche di affidamento possono essere accordate in forma di fido promiscuo con alcune
forme tecniche di affidamento appartenenti al comparto estero, ed in particolare:
Finanziamenti import
Crediti documentari
Anticipi su fatture export
Anticipi su contratti export
Anticipi su flussi export
Principali rischi (generici e specifici di tutte le forma tecniche)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e
spese del servizio) ove contrattualmente previsto;
Qualora il titolo rappresentativo del credito non venisse onorato alla scadenza il cliente si vedrà'
addebitare sul conto corrente ordinario l'importo del titolo oltre alle commissioni e spese.
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
(Apertura di credito in conto corrente utilizzabile mediante presentazioni di portafoglio sbf scadenzario)
(Apertura di credito in conto corrente utilizzabile mediante presentazioni di Anticipi su fatture e/o Documenti)
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(Apertura di credito in conto corrente utilizzabile mediante presentazioni di Sconto Commerciale e Finanziario)
Apertura di credito in conto corrente SBF SCADENZIARIO
Tasso debitore nei limiti del fido :
- nominale annuo sulle somme utilizzate
Commissione di messa a disposizione dei fondi (CDF) (vedi nota 1)
7,250%
0,500%
Calcolo interessi
Divisore per il calcolo degli interessi
Periodicità di capitalizzazione degli interessi
Periodicità liquidazione interessi
anno civile
trimestrale
trimestrale
Altre spese
Spese di produzione ed invio Documento di Sintesi
Spese di produzione ed invio Documento di Sintesi online
1,35 euro
0 euro
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
ANTICIPI SALVO BUON FINE SU FATTURE E/O DOCUMENTI
Tasso debitore nei limiti del fido :
- nominale annuo sulle somme utilizzate
Commissione di messa a disposizione dei fondi (CDF) (vedi nota 1)
Calcolo interessi
Divisore per il calcolo degli interessi
Periodicità di capitalizzazione degli interessi
Periodicità liquidazione interessi
Altre spese
Spese forfetarie per presentazione anticipo su fatture e/o documenti
Spese forfetarie per incasso fatture e/o documenti
Commissione addebitate a fronte di altre disposizioni su fatture e/o documenti
Commissioni addebitata per singola fattura e/o documento radiato
Spese di produzione ed invio Documento di Sintesi
Spese di produzione ed invio Documento di Sintesi online
7,250%
0,500%
anno civile
trimestrale
trimestrale
15,49 euro
5,00 euro
4,65 euro
4,65 euro
1,35 euro
0 euro
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SCONTO DI PORTAFOGLIO ITALIA ( commerciale e finanziario )
Tasso debitore nominale annuo sulle somme utilizzate per:
- effetto con scadenza a 120 gg
- effetto con scadenza da 121 gg. a 180 gg
- effetto con scadenza oltre 180 gg
Importo minimo interessi sconto (ovvero minimo importo interessi addebitato per ogni effetto
presentato allo sconto)
Calcolo interessi
Divisore per il calcolo degli interessi
Periodicità liquidazione interessi
7,250%
7,250%
7,250%
Euro 2,58
anno civile
immediata all'atto dello sconto
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), relativo alle operazioni di
credito in Conto Corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.
Recesso in caso di Offerta Fuori Sede
Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla
conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il
diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:
il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche
previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;
restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.
RECESSO E RECLAMI
DIRITTO DEL RECESSO
Recesso del Cliente:
Il cliente ha facolta' di recedere dal Contratto, senza penalita' e senza spese, inviando una lettera raccomandata alla Banca. A
tal fine il Cliente e' tenuto a rispettare un termine di preavviso di quindici giorni, salvo che sussista una giusta causa imputabile
alla Banca.
Recesso della Banca:
Se l'affidamento e' concesso a tempo determinato, la Banca non puo' recedere dal Contratto prima della scadenza del
termine, se non per giusta causa.
Se l'affidamento e' concesso a tempo indeterminato, la Banca ha facolta' di recedere dal Contratto in qualsiasi momento: (i)
senza preavviso, qualora ricorra una giusta causa, dandone immediata comunicazione al Cliente mediante lettera
raccomandata, o (ii) con un preavviso di 15 giorni a mezzo lettera raccomandata, qualora non ricorra una giusta causa.
PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami
BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai
seguenti indirizzi: [email protected], [email protected] ovvero
tramite fax al seguente numero: 02 7700 2799.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto
cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia
ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere
come rivolgersi all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le
Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.
Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1,
del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma
congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle
controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la
facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.
Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente
rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.
Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono
concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione
diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi
tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.
Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla
Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di
attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.
NOTE:
NOTA 1:Commissione che remunera il servizio con cui la banca mette a disposizione del correntista una somma per un determinato
periodo di tempo. La commissione è fissa e pari al massimo allo 0,500% trimestrale sull'importo dell'affidamento. La commissione
prescinde dall'effettivo utilizzo delle somme messe a disposizione dalla banca.
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LEGENDA
Capitalizzazione
Commissione di messa a disposizione
dei fondi (CDF)
Fido e affidamento
Tasso debitore annuo nominale
Tasso debitore effettivo annuo
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Una volta addebitati sul conto (trimestralmente), gli interessi sono contati nel saldo e
producono a loro volta interessi
Commissione che remunera il servizio con cui la banca mette a disposizione del correntista
una somma per un determinato periodo di tempo. La commissione è fissa e pari al
massimo allo 0,5% trimestrale sull'importo dell'affidamento. La commissione prescinde
dall'effettivo utilizzo delle somme messe a disposizione dalla banca
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo
disponibile
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido.Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze
come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre
verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale
soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica
categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro
punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di
riferimento non puo' essere superiore agli otto punti percentuali.