Politiche di riduzione dei rifiuti

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Politiche di riduzione dei rifiuti
Politiche di riduzione dei rifiuti
Sconsigli per gli acquisti
politiche locali per la riduzione dei rifiuti
Ferrara, 15 settembre 2006
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Titolo
Riduzione (300 kg /ab x anno)
Recupero di materiali
Recupero di energia
Rifiuto
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Titolo
I principi base dello sviluppo sostenibile
¾ La velocità del prelievo deve essere pari alla velocità di
rigenerazione (rendimento sostenibile)
uso di materie prime e energie rinnovabili
¾ La velocità di produzione dei rifiuti deve essere uguale alle
capacità naturali di assorbimento da parte degli ecosistemi in
cui i rifiuti vengono immessi
minima produzione di rifiuti e massimo riciclaggio
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Titolo
Gestione integrata dei rifiuti
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Titolo
Eco-efficienza, eco-design e dematerializzazione
Nella attuale società industriale si è stabilita una correlazione diretta tra crescita economica e
aumento quantitativo della produzione e quindi aumento dei flussi di materia e di energia
impiegati e dei rifiuti prodotti.
Le potenzialità delle nuove tecnologie in termini di dematerializzazione dei prodotti vengono
neutralizzate dalla spinta alla crescita della produzione
Obiettivo: “smaterializzare“ il processo di produzione del benessere umano,
usando quantitativi sempre minori di risorse e di energia rispetto al passato:
economia dei cicli chiusi, che in estrema sintesi significa allungare il ciclo di vita
dei prodotti e ridurre
9 a monte l’input di risorse e di energia
9 a valle i rifiuti o merci negative, per unità di produzione.
dematerializzazione dei prodotti - beni e servizi - che diventano così più durevoli,
più leggeri, minimizzando la produzione di rifiuti
Eco-design: la “progettazione finalizzata al risparmio di materie prime e al
contenimento nella produzione di rifiuti
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Titolo
Esempio COOP Italia
COOP Italia
Primo caso in Italia di FSC (Forest
Stewardship Council) certificazione
per molti tipi di prodotti per la casa
(tovaglioli e fazzoletti di carta,
carta igienica, ecc.) dove si attesta
che la carta è prodotta rispettando
i più rigorosi standard sociali,
ambientali e economici.
Negli ultimi anni COOP Italia ha
impostato la produzione di
imballaggi sul principio di:
Risparmio
Riuso
Riciclo
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Titolo
Esempio COOP Italia 2
Risparmio
Eliminazione dell’imballaggio di cartone per molti prodotti in tubetto comme maionese, dentifricio, ecc.
Eliminazione dell’incarto e uso di nastro adesivo nelle confezioni multipack (come caffè, ecc.).
Nel periodo 2000-2004, Coop ha risparmiato circa 700 t di materiali.
Riuso
In particolare nelle confezioni ricarica di sapone, shampoo, detergenti e detersivi liquidi.
Nel periodo 2000-2004, Coop ha risparmiato circa 1000 t di plastica.
Riciclaggio
Coop Italia promuove l’utilizzo di plastica riciclata per l’imballaggio di detergenti per la casa da un
minimo del 25% a oltre il 70%.
In alcuni imballaggi viene usato il 100% di PET riciclato.
Nella produzione di molti prodotti di carta (tovaglioli e fazzoletti di carta, carta igienica, ecc.) viene
utilizzato il 100% di carta riciclata.
Nel periodo 2000-2004, Coop ha utilizzato circa 3500 t di plastica riciclata (PET + PE).
Inoltre, negli ultimi due anni sono stati promossi prodotti garantiti dalla certificazione
Ecolabel e dalla certificazione etica SA 8000.
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Titolo
Esempio COOP Italia
Un’innovazione nell’imballaggio è
rappresentata dall’utilizzo di
materiali biodegradabili senza
plastica per la produzione di piatti
e stoviglie usa e getta.
Prodotti e imballaggi vengono
realizzati con PLA (Nature Works
TM, acido lattico polimerizzato).
Il PLA è prodotto da uno zucchero
derivante dall’amido del mais.
L’origine vegetale naturale assicura
l’uso di materie prime rinnovabili e
la biodegradabilità.
PLA è infatti degradabile al 100% e
rappresenta un rifiuto organico
compostabile.
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Titolo
Esempio Tetra Pak
Per ridurre l’impatto ambientale
dei contenitori e dei sistemi di
imballaggio Tetra Pak ha:
• Ridotto la quantità di alluminio
assicurando altissima
protezione negli imballaggi
asettici.
• Ridotto le emissioni durante il
processo di produzione del
materiale da imballaggio.
• Sviluppato un nuovo formato
più leggero ed economico,
mirato alla produzione di
imballaggi asettici nelle parti
meno accessibili del mondo.
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Titolo
Esempio Tetra Pak 2
Nel 2006 è stato e verrà introdotto in tutto il mondo un nuovo
materiale per imballaggio, chiamato WIDE, che richiede meno
plastica vergine, più sottile del 30% e con migliori caratteristiche di
resistenza.
Tetra pak prevede una riduzione nel consumo di polimeri di almeno
50,000 t/y.
WIDE riduce il consumo di energia del 17% (minor uso complessivo di
energia) e, utilizzando meno polimeri, la percentuale di materiale
rinnovabile – la carta – presente nel contenitore viene aumentata
del 3,5%.
Il nuovo materiale è già stato testato in Australia, Brasile e Giappone
con più di 50 billioni di containers e attualmente è in corso la
diffusione negli altri Paesi.
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Titolo
Esempio Tetra Pak
Il cartone utilizzato da Tetra Pak per
l’imballaggio di bevande è
costituito dal 75% di carta
compostabile.
E’ molto difficile ottenere la raccolta
separata di questi imballaggi in
relazione alla loro bassa
percentuale sul totale (circa
1,2%).
Tetra Pak Italia in collaborazione con la
cartiera di Santarcangelo (Rimini)
Cartalatte™ e Cartafrutta™
Un’innovazione nell’ambito della carta
riciclata derivante esclusivamente da
imballaggi Tetra Pak per latte e succhi di
frutta.
Ecoallene®,
Alluminio e PE a bassa densità riciclati per
nuovi imballaggi.
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Titolo
Esempio Tetra Pak
Tetra Pak e il WWF Svedese hanno siglato
un accordo triennale per una
cooperazione globale nel campo della
riforestazione e dei cambiamenti
climatici.
In particolare, l’accordo promuove iniziative
atte a perseguire l’approvvigionamento
responsabile dei prodotti derivati dalle
foreste e a ridurre le emissioni di CO2 da
parte di Tetra Pak del 10% in termini
assoluti nei prossimi 5 anni.
L’accordo fornirá anche un contributo
economico al Global Forest & Trade
Network, l’iniziativa del WWF rivolta
all’industria dei prodotti forestali mirata
ad eliminare il taglio illegale e a
migliorare la gestione delle foreste di
grande valore e di quelle a rischio.
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Titolo
Esempio Tetra Pak
Infine, la cooperazione dimostrerá i benefici
dell’utilizzo dei materiali rinnovabili, garantirá
che le risorse siano rinnovate in modo
verificabile e promuoverá il buon governo del
patrimonio forestale e le buone pratiche di
gestione delle foreste stesse.
Tetra Pak e il WWF lavoreranno insieme anche
per sviluppare la fornitura di Energia Verde
secondo i criteri EUGENE.
Tetra Pak ridurrá le proprie emissioni di CO2 del
10% in termini assoluti nei prossimi 5 anni,
attraverso la riduzione dell’uso complessivo di
energia e l’aumento della percentuale di
energia verde. Tetra Pak aderirá inoltre al
Climate Savers Program del WWF e lavorerá
per sviluppare strategie vincenti sia dal punto
di vista ambientale che economico.
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Titolo
Esempio Marks & Spencer (UK)
Marks & Spencer sarà la prima
attività commerciale in Gran
Bretagna a utilizzare plastica
riciclata nella produzione di
imballaggi di plastica per cibi e
bevande e a monitorare la
reazione dei consumatori .
Il progetto è finanziato dal fondo
WRAP (Waste & Resources Action
Programme).
Marks & Spencer testeranno
imballaggi di plastica per i prodotti
“Food to go” (insalate, sandwich,
bevande, etc.).
Nel corso di 6 mesi verranno utilizzate
1500 t di PET riciclato (rPET) in
percentuali del 30-50% circa.
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Titolo
Esempio Marks & Spencer (UK)
La ricerca prevede un monitoraggio del
marketing e della reazione dei consumatori.
Rappresenta il primo esempio di utilizzo di rPET
per un’importante linea di prodotto.
Ogni prodotto porterà il marchio del Closed Loop
London, un messaggio che informerà il
consumatore sul fatto che l'imballaggio è
100% riciclabile e in parte, sarà indicata la
percentuale, realizzato con materiale riciclato
e l'indicazione dei luoghi in cui è possibile
ottenere informazioni riguardo l'imballaggio.
Per misurare invece la risposta dei consumatori
rispetto all'iniziativa saranno svolti dei
sondaggi nei diversi punti vendita della catena
Marks & Spencer durante tutta la durata dei
sei mesi di sperimentazione.
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Titolo
Esempio Nestlè 1
Nestlé è il più grande produttore
alimentare mondiale, con 480 fabbriche
in 77 paesi, e un consistente
portafoglio di prodotti tra cui caffè,
cibo per neonati, cioccolata, gelato,
acqua minerale e prodotti per animali.
Nestlé UK ha definito procedure standard
in relazione con la progettazione degli
imballaggi basata sull’ “Essential
Requirements ” legislation (prevention
standard CEN EN 13428:2000) and
Responsible Packaging Code of
Practice.
Diversi contatti tra l’ufficio commerciale e i
consumatori ha spinto Nestlè a
controllare I fornitori e la qualità
dell’imballaggio anche attraverso
diversi test e questionari ai
consumatori.
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Titolo
Esempio Nestlè
Esempi di innovazione nella
progettazione degli
imballaggi
Nell’ultimo anno, Nestlé ha adottato
diverse iniziative per ridurre i volumi di
imballaggio :
1. Modifiche in un’estremità dei cucchiaini
da caffè (35% di materiale
risparmiato).
2. Riduzione dello spessore delle due
alette di una scatola di cioccolatini
(dairy box e black magic), con un
risparmio di materiale del 10,75%.
Risultati:
Riduzione di 124 t/y di imballaggio
metallico,
Riduzione di 208 t/y di carta e cartone per
imballaggio.
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Titolo
Esempio Nestlè
La più importante innovazione è relativa al progetto:
”La cioccolata che si scioglie nel tuo giardino”.
Nestlé utilizzerà plastica compostabile al 100%
nell’imballaggio del Dairy Box, prodotto da risorse
rinnovabili: è infatti realizzato con amido di grano e
utilizza meno del 50% di energia durante il
processo produttivo.
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