Antonini - Liceo Artistico Boccioni

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Antonini - Liceo Artistico Boccioni
Liceo ARTISTICO Statale
U. BOCCIONI Milano a.s. 2013-‘14
Programmi svolti - Compiti delle vacanze - Compiti aggiuntivi - Indicazioni per il recupero dei debiti
1^ D
PRIMO BIENNIO COMUNE N.O.
Prof./ssa:
ANTONINI
Materia: STORIA DELL'ARTE
Programma svolto AS 201314
LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”
PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE svolto
a.s. 2013/2014
Docente: Pia Maria Antonini
Classe: 1^ sez. D
PROGRAMMA
U.D. 1 La storicità dell’opera d’arte
1.1
L’opera d’arte come bene culturale.UNESCO.Lessico specifico: demanio, classificazione beni
culturali, Codice Urbani,
1.2 La lettura dell’opera. Costruzione della scheda di lettura dell’opera dipinta, scolpita, architettonica
attraverso esempi di arte preistorica (dal Paleolitico all’età
del Ferro) Approfondimento: la grotta di Chauvet
Scheda di lettura: Venere di Willendorf, dolmen di Bisceglie
Lessico per descrivere il corpo umano. Lessico specifico: arte mobiliare e arte rupestre parietale.menhir,
dolmen, cromlech,nuraghi, amigdala, ossidiana,
U.D. 2 Le civiltà palaziali mesopotamica, egizia, cretese/minoica e micenea
(dal III millennio al XII sec. a.C)
Caratteri generali dei sistemi insediativi
2.1 Modello del Palazzo e del Tempio, lo ziggurat; lo spazio funerario.
La rappresentazione concettuale della figura umana nel tutto tondo e nell’immagine bidimensionale
Mesopotamia: scheda di lettura Stendardo di Ur, statua del sovrano devoto Eannatun, statua di Gudea,
Stele degli avvoltoi e Stele di Naran-sin
Egitto: schemi di rappresentazione iconografica nelle statue del faraone:offerente, in maestà, Il faraone
Micerino e la moglie. Dipinti della tomba di Nebamun a caccia nella palude
2.2 Civiltà minoico-micenea: La lettura dello spazio attraverso le rappresentazioni grafiche di planimetrie e
sezioni,
2.3 Creta: il palazzo minoico a Crosso
2.4 Micene: la città-fortezza, l’acropoli; la porta dei Leoni e il sistema trilitico,il megaron
U.D. 3 La civiltà greca: la città-stato
Periodizzazione dell’arte greca
Periodo di formazione o Geometrico: concetto di Polis
3.1 Lo spazio di culto: il santuario e il tempio. Analisi delle tipologie principali, gli ordini architettonici
:dorico, ionico, corinzio. Nomenclatura del tempio
3.2 La pianta del tempio, gli ordini architettonici, le correzioni ottiche
3.3 La decorazione del tempio: fregio e frontone
Periodo Classico: Il Partenone ad Atene decorazione del frontone occidentale e orientale, metope, fregio
continuo.Concetto di Classico.
U.D 4 La rappresentazione della figura umana .
4.1 Il passaggio dalla raffigurazione “concettuale” a quella naturalistica nella statuaria dall’età arcaica
all’ellenismo: dalla rappresentazione simmetrica frontale (età arcaica), alla rottura della frontalità (età
classica), sino alla conquista piena del naturalismo e della terza dimensione.
Schede di lettura e redazione di singole schede con immagine inserite sul quaderno
Età Arcaica:
sequenza femminile: Dama di Auxerre Hera di Samo;Kore con peplo; sequenza maschile:Kouros di Melos,
Polimede di Argo, I Dioscuri.
Età Severa:
Concetto di stasi e movimento. Sequenza maschile. Crizio, Efebo
Età Classica: sequenza maschile: Bronzi di Riace; concetto di mimesis. Giovane di Mozia. Ponderazione,
concetto di canone,contrapposto,chiasmo, Policleto, Dorifora. Sequenza femminile:Afrodite Sosandra,
Fidia, Athena Parthenos
IV sec. ed Ellenismo. Sequenza femminile: Prassitele, Afrodite Cnidia. Sequenza maschile: Lisippo:
Apoxyomenos
Immagine pubblica di Alessandro Magno
Età dell’Ellenismo: Nike di Samotracia; Venere di Milo; gruppo del Laocoonte
TECNICHE: la tecnica di fusione a cera persa con modello cavo
4.2 Sviluppi dell’architettura nell’Ellenismo: l’Altare di Pergamo
TECNICHE: la tecnica di fusione a cera persa con modello cavo
U.D. 5 La civiltà etrusca
5.1. Sistema insediativo e recupero dello schema ippodameo
5.2 La tomba e il corredo funerario,la statuaria. Canopi Sarcofago degli Sposi
5.3 Il tempio etrusco/italico e la sua decorazione. Ordine tuscanico. Apollo di Veio
Milano, 26 maggio 2014
Compiti per le vacanze per TUTTA la classe
Classe I D
Esercitazione per le vacanze estive 2014
Schede di lettura di opere della civiltà romana e studio di alcuni argomenti
Consegna metà settembre 2014
Utilizzando il metodo appreso:
-cerca le immagini sul web e salvale su chiavetta
- ricalca su carta da lucìdo le opere indicate e incolla il disegno sul quaderno
-leggi le informazioni inviate sulle opere da schedare oppure cerca altre informazioni
- seleziona le informazioni dividendole in dati informativi, componente operativa, iconografica,
configurativa
- scrivi una scheda di lettura per ogni opera da analizzare seguendo le indicazioni
- studia la scheda
Opere:
Statue di Augusto
1) p.211 Statua lorica di Augusto detto di Prima porta n.15
Statua di Augusto velato capite n. 16
Utilizzo del materiale inviato
Ara Pacis Augustae
2) pp. 208-209: Ara pacis: si tratta di una scheda complessa come quella che abbiamo affrontato
Partenone
a) descrizione oggetto architettonico/scultoreo
b) descrizione di tutti i rilievi (componente iconografica)
c) lettura completa di un rilevo Processione con la famiglia Giulia n.11
Utilizzo del materiale inviato
Arco di Tito e rilievi
3) p. 215- 217 Arco di Tito e rilievi Ingresso di Tito sulla quadriga, n. 26 e sfilata del bottino n. 27
La ricerca delle immagini è già fata, dovete approfondire cercando maggiori informazioni sui rilievi
Materiale da cercare
Colonna Traiana
4) p. 220-223 Colonna Traiana e rilievi
Utilizzo del materiale inviato
Pantheon
5) pp. 224-225 Pantheon sia esterno sia interno
utilizzo del materiale inviato
Argomenti da studiare
Tecniche costruttive e sistema dell’arco e della volta
6) Studiare e comporre un repertorio di immagini e disegni:
a) Tecniche di costruzione romana pp.186-187
b) Struttura dell’arco a tutto sesto p. 187 + G 2
c) Struttura della volta a botte e a crociera, p.187 e G 11
Milano, 1 giugno 2014
Compiti aggiuntivi per coloro che hanno (6*)
COMPITI PER PRIMA per alunni con 6*
sul
Prima Parte
Studio dell’oggetto artistico secondo le indicazioni della scheda di lettura
Rifare alcune schede di lettura
- Venere di Willendorf, Vienna p.4
- Stendardo di Ur p.13
- gruppo del faraone Menkaure e la regina p.19
- Palazzo di Cnosso a Creta p.24 p.25
- Palazzo di Micene Porta dei Leoni p.26 e p.27
- Acropoli e Partendone pp.83-92 (scheda approfondita)
- Kleobis e Bitone p.57 e Kouros di Milo p.57
- Era d Samo , p. 60
- Afrodite Sosandra p.104
- Efebo di Kritios p.101
- Giovane di Mozia p.106
- Bronzi di Riace p.105
- Mirone, Discobolo p.108
- Policleto, Dorifero p.110
- Prassitele, Afrodite Cnidia p.114
- Lisippo, Apoxyomenos p.143
- Nike di Samotracia p.146
- ritratti di Alessandro Magno p.132
- Laocoonte p.154
- Gigantomachia dell’Altare di Pergamo p.150
- Sarcofago degli Sposi p.182
- Apollo di Veio p.181
Seconda Parte
Studio della terminologia specifica
Costruire un glossario diviso in ordine alfabetico con le relative definizioni.
Come procedere? Ripercorri le pagine del quaderno a caccia di termini, trascrivili sul glossario poi trascrivi
le definizioni che non hai.
Cerca informazioni sulle tecniche artistiche affrontate quest’anno : scultura a tutto tondo, rilievo, alto e
basso rilievo, ceramica, fusione a cera persa. Pittura parietale, mosaico pavimentale
Studio della terminologia con l’ausilio di mappe e assonometrie guidate consegnate in classe con
attenzione per tempio egizio e il tempio greco.
Terminologia contenuta nella scheda di lettura necessaria per descrivere una figura umana e quindi una
statua
Terza parte
Rifare tutte le verifiche svolte in classe durante l’anno scolastico già trascritte sul quaderno
Indicazioni di lavoro per quanti hanno il debito
Debito Storia dell’arte
settembre 2014
Prof. Pia Antonini
Classe 1 D
PROGRAMMA INDIVIDUALE DI RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO
Indicazioni per il recupero:
L’allievo deve dimostrare di aver raggiunto le seguenti competenze:
riconoscere nell’opera gli aspetti realtivi alle tecniche,all’iconogrfia,alla configurazione visuale
(elementi e strutture) e a denominarli con il lessico disciplinare
conoscere le convenzioni rappresentative, i linguaggi espressivi che formano generi e tipologie e a
riconoscere le modalità con cui glia rtisti trasformano tali convenzioni
Tali finalità si traducono sul piano metodologico in una serie di abilità specifiche espresse con verbi attivi:
CONOSCENZA: l’allievo ricorda, memorizza i dati informativi relativi all’opera
COMPRENSIONE: l’allievo identifica e denomina gli elementi base dell’opera, l’allievo riorganizza gli
elementi individuati in una descrizione completa e coerente seguendo la scheda di lettura
CONTENUTI:
U.D. 1 La storicità dell’opera d’arte
1.1
L’opera d’arte come bene culturale.UNESCO.Lessico specifico: demanio, classificazione beni
culturali, Codice Urbani,
1.2 La lettura dell’opera. Costruzione della scheda di lettura dell’opera dipinta, scolpita, architettonica
attraverso esempi di arte preistorica (dal Paleolitico all’età
del Ferro) Approfondimento: la grotta di Chauvet
Scheda di lettura: Venere di Willendorf, dolmen di Bisceglie
Lessico per descrivere il corpo umano. Lessico specifico: arte mobiliare e arte rupestre parietale.menhir,
dolmen, cromlech,nuraghi, amigdala, ossidiana,
U.D. 2 Le civiltà palaziali mesopotamica, egizia, cretese/minoica e micenea
(dal III millennio al XII sec. a.C)
Caratteri generali dei sistemi insediativi
2.1 Modello del Palazzo e del Tempio, lo ziggurat; lo spazio funerario.
La rappresentazione concettuale della figura umana nel tutto tondo e nell’immagine bidimensionale
Mesopotamia: scheda di lettura Stendardo di Ur, statua del sovrano devoto Eannatun, statua di Gudea,
Stele degli avvoltoi e Stele di Naran-sin
Egitto: schemi di rappresentazione iconografica nelle statue del faraone:offerente, in maestà, Il faraone
Micerino e la moglie. Dipinti della tomba di Nebamun a caccia nella palude
2.2 Civiltà minoico-micenea: La lettura dello spazio attraverso le rappresentazioni grafiche di planimetrie e
sezioni,
2.3 Creta: il palazzo minoico a Crosso
2.4 Micene: la città-fortezza, l’acropoli; la porta dei Leoni e il sistema trilitico,il megaron
U.D. 3 La civiltà greca: la città-stato
Periodizzazione dell’arte greca
Periodo di formazione o Geometrico: concetto di Polis
3.1 Lo spazio di culto: il santuario e il tempio. Analisi delle tipologie principali, gli ordini architettonici
:dorico, ionico, corinzio. Nomenclatura del tempio
3.2 La pianta del tempio, gli ordini architettonici, le correzioni ottiche
3.3 La decorazione del tempio: fregio e frontone
Periodo Classico: Il Partenone ad Atene decorazione del frontone occidentale e orientale, metope, fregio
continuo.Concetto di Classico.
U.D 4 La rappresentazione della figura umana .
4.1 Il passaggio dalla raffigurazione “concettuale” a quella naturalistica nella statuaria dall’età arcaica
all’ellenismo: dalla rappresentazione simmetrica frontale (età arcaica), alla rottura della frontalità (età
classica), sino alla conquista piena del naturalismo e della terza dimensione.
Schede di lettura e redazione di singole schede con immagine inserite sul quaderno
Età Arcaica:
sequenza femminile: Dama di Auxerre Hera di Samo;Kore con peplo; sequenza maschile:Kouros di Melos,
Polimede di Argo, I Dioscuri.
Età Severa:
Concetto di stasi e movimento. Sequenza maschile. Crizio, Efebo
Età Classica: sequenza maschile: Bronzi di Riace; concetto di mimesis. Giovane di Mozia. Ponderazione,
concetto di canone,contrapposto,chiasmo, Policleto, Dorifora. Sequenza femminile:Afrodite Sosandra,
Fidia, Athena Parthenos
IV sec. ed Ellenismo. Sequenza femminile: Prassitele, Afrodite Cnidia. Sequenza maschile: Lisippo:
Apoxyomenos
Immagine pubblica di Alessandro Magno
Età dell’Ellenismo: Nike di Samotracia; Venere di Milo; gruppo del Laocoonte
TECNICHE: la tecnica di fusione a cera persa con modello cavo
4.2 Sviluppi dell’architettura nell’Ellenismo: l’Altare di Pergamo
TECNICHE: la tecnica di fusione a cera persa con modello cavo
U.D. 5 La civiltà etrusca
5.1. Sistema insediativo e recupero dello schema ippodameo
5.2 La tomba e il corredo funerario,la statuaria. Canopi Sarcofago degli Sposi
5.3 Il tempio etrusco/italico e la sua decorazione. Ordine tuscanico. Apollo di Veio
L’alunno deve dimostrare di conoscere il programma svolto nell’anno scolastico 2012-2013
con particolare attenzione per:
a) terminologia appresa
b) compilazione di schede di lettura secondo il metodo appreso
c) riordinare e completare il quaderno di storia dell’arte
Milano, 6/ 6 /2014
Milano, 14 Giugno 2014
Liceo ARTISTICO Statale
U. BOCCIONI Milano a.s. 2013-‘14
Programmi svolti - Compiti delle vacanze - Compiti aggiuntivi - Indicazioni per il recupero dei debiti
2^ D
PRIMO BIENNIO COMUNE N.O.
Prof./ssa:
ANTONINI
Materia: STORIA DELL'ARTE
Programma svolto AS 201314
LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”
PROGRAMMA
di STORIA DELL’ARTE svolto
a.s. 2013/2014
Docente: Antonini Pia Maria
Classe: 2^ sez. D
Programma
U.D raccordo ARTE ROMANA DI ETA’ IMPERIALE fino al tardo antico (fine I sec.a.C – V sec. d.C)
Correzione percorso guidato Milano imperiale
Approfondimento delle seguenti tematiche:
•
tecniche costruttive, arco a tutto sesto, volta a botte e a crociera
•
struttura urbanistica a Roma
•
pianta centrale, Pantheon (118-125 d.C.);
•
edilizia celebrativa: Ara pacis augustae; arco di trionfo di Tito 80 -85 d.C.); colonna coclide istoriata
di Traiano (113 d.C.); e i for
•
ritrattistica privata e ufficiale: Augusto loricato; Marco Aurelio, monumento equestre di Marco
Aurelio (176 -180 d.C.);i Tetrarchi;Costantino
•
rilievo storico e propaganda nell’edilizia celebrativa. Sequenza: il rilievo inaugurale dell’ara pacis, i
fregi delle colonne di Traiano con lettura articolo I.Calvino; fregio Costantiniano nell’arco di Costantino
•
I rivestimenti decorativi dell’edilizia pubblica e privata: pittura ad affresco e mosaico
Regole della resa spaziale: deformazione per obliquità parallela, indici e gradienti di profondità: Veduta del
giardino di Villa Livia a Roma e fregio villa dei Misteri a Pompei
U.D.1 ARTE PALEOCRISTIANA NEL TARDO IMPERO (III – V sec.d.C.)
•
Le capitali del Tardo impero: Roma, Milano,Costantinopoli
•
Nuovi spazi funerari e di culto per le nuove esigenze cristiane: catacombe; mausolei: S.Costanza;
basiliche a pianta longitudinale (nomenclatura): S.Pietro in Vaticano; S.Maria Maggiore; basiliche a pianta
centrale, S.Lorenzo a Milano con esercitazione sul campo
•
Pittura e scultura: la nuova funzione didattica e simbolica del linguaggio figurativo: elementi di
continuità e allontanamento dal naturalismo classico: l’affermazione di un nuovo linguaggio figurativo
pittura delle catacombe, mosaico absidale rappresentativo/simbolico di S.Pudenziana
•
L’iconografia di Cristo (scultura a tuttotondo e rappresentazione bidimensionale Cristo docente,
Buon Pastore, Cristo Santa Pudenziana a Roma , Buon Pastore in Galla Placidia a Ravenna , Cristo
Pantocratore)
U.D.2 ARTE BIZANTINA E RAVENNATE (V-VII sec.)
•
Il fiorire dell’arte nelle nuove capitali: Ravenna; Costantinopoli/Bisanzio
•
Itinerario su Ravenna: Mausoleo di Galla Placidia, S.Apollinare Nuovo e in Classe., Mausoleo di
Teodorico
•
Giustiniano: S.Sofia a Costantinopoli; S.Vitale a Ravenna
Tecniche: mosaico parietale
U.D.3
ARTE ‘BARBARICA’ E ALTOMEDIOEVO (VI - X sec.ANNO MILLE))
Pluralità di espressioni nel linguaggio figurativo altomedievale. Conceto di Alto medioevo
ARTE LONGOBARDA (VI-VIII sec.)
•
l’ oreficerie: fibule e croci metalliche Lamina de re Agilulfo
•
la scultura lapidea : Altare del Duca Ratchis
ARTE CAROLINGIA (IX-X sec.)
•
la rinascenza carolingia
•
Cappella Palatina di Aquisgrana
•
Imperatore carolingio; Altare d’oro di S.Ambrogio
ARTE OTTONIANA E PREROMANICA (X-XI SEC.)
TECNICHE Metallotecnica e oreficeria
U.D.4 IL ROMANICO (XI – XII sec.)
•
Romanico italiano e romanico europeo
•
Funzione e tipologia diversificata dell’edificio di culto: cattedrale, abbazia, chiese di pellegrinaggio
•
La chiesa romanica: struttura (nomenclatura) e decorazione scolpita e dipinta (S.Ambrogio a Milano
con esercitazione ; Lanfranco e Wiligelmo nel duomo di Modena;
•
Abbazie: Il modello di Cluny e Montecassino (cenni)
•
Sulle vie di pellegrinaggio:S.Sernin a Tolosa, Santiago di Compostela
•
Geografia del romanico italiano: Venezia: S.Marco e i suoi mosaici, Firenze, S.Miniato; il campo dei
Miracoli a Pisa ; S.Angelo in formis a Capua,
•
la croce dipinta: Croce di Ariberto e copertina evangelario dell’arcivescovo Ariberto,Museo Duomo,
Milano
•
TECNICHE: tempera su tavola
U.D.5 IL GOTICO ( XII - XIV sec.): DUECENTO E TRECENTO IN ITALIA
•
la cattedrale gotica francese: la definizione dei principi strutturali (nomenclatura) nelle regioni
transalpine: coro dell'abbazia di Saint-Denis; Cattedrale di Chartres, Notre Dame di Parigi
•
ANTELAMI e la rielaborazione di modelli figurativi d'oltralpe. Deposizione dalla croce.
•
I grandi ordini monastici e la diffusione dell'architettura gotica in Italia: Abbazia di Fontenay;
Fossanova (cenni)
•
Ordini mendicati: S.Francesco ad Assisi ; S.Croce e S.Maria Novella a Firenze (cenni)
•
La pittura su tavola: crocefissi, pale d'altare, polittici
•
Sequenza crocefissi e sequenza Madonne:
GIUNTA PISANO, Crocifisso, CIMABUE, Crocefisso di S.Croce GIOTTO, Crocefisso di S.Maria Novella
COPPO DI MARCOVALDO, Madonna col Bambino CIMABUE, Maestà di S.Trinita DUCCIO, Maestà del
Duomo di
Siena DUCCIO, Madonna Rucellai, GIOTTO, Maestà di Ognissanti.
Il racconto sacro: Cimabue e Giotto, cicli di affreschi Assisi; Cappella degli Scrovegni a Padova.Le
cappelle Bardi
Peruzzi in Santa Croce
•
la pittura senese: Simone Martini, Maestà , i Lorenzetti (cenni): arte sacra e arte profana
•
TECNICHE: la vetrata dipinta; la pittura a tempera su tavola con fondo in oro; l’affresco
U.D.6 IL QUATTROCENTO INTERNAZIONALE
Definizione del termine. I centri del Gotico Internazionale: Avignone, Parigi, Digione, Milano e il
Duomo. Venezia Palazzo Ducale, Verona, PISANELLO S.Giorgio e la principessa; Firenze GENTILE DA
FABRIANO,Adorazione dei Magi.
Milano, 26 maggio 2014
Compiti per le vacanze per TUTTA la classe
Compiti aggiuntivi per coloro che hanno (6*)
Indicazioni di lavoro per quanti hanno il debito
Debito Storia dell’arte
settembre 2014
Prof. Pia Antonini
Classe II D
PROGRAMMA INDIVIDUALE DI RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO
Indicazioni per il recupero:
L’allievo deve dimostrare di aver raggiunto le seguenti competenze:
riconoscere nell’opera gli aspetti relativi alle tecniche,all’iconogrfia,alla configurazione visuale
(elementi e strutture) e a denominarli con il lessico disciplinare
conoscere le convenzioni rappresentative, i linguaggi espressivi che formano generi e tipologie e a
riconoscere le modalità con cui glia rtisti trasformano tali convenzioni
Tali finalità si traducono sul piano metodologico in una serie di abilità specifiche espresse con verbi attivi:
CONOSCENZA: l’allievo ricorda, memorizza i dati informativi relativi all’opera
COMPRENSIONE: l’allievo identifica e denomina gli elementi base dell’opera, l’allievo riorganizza gli
elementi individuati in una descrizione completa e coerente seguendo la scheda di lettura
CONTENUTI
U.D raccordo ARTE ROMANA DI ETA’ IMPERIALE fino al tardo antico (fine I sec.a.C – V sec. d.C)
Correzione percorso guidato Milano imperiale
Approfondimento delle seguenti tematiche:
•
tecniche costruttive, arco a tutto sesto, volta a botte e a crociera
•
struttura urbanistica a Roma
•
pianta centrale, Pantheon (118-125 d.C.);
•
edilizia celebrativa: Ara pacis augustae; arco di trionfo di Tito 80 -85 d.C.); colonna coclide istoriata
di Traiano (113 d.C.); e i for
•
ritrattistica privata e ufficiale: Augusto loricato; Marco Aurelio, monumento equestre di Marco
Aurelio (176 -180 d.C.);i Tetrarchi;Costantino
•
rilievo storico e propaganda nell’edilizia celebrativa. Sequenza: il rilievo inaugurale dell’ara pacis, i
fregi delle colonne di Traiano con lettura articolo I.Calvino; fregio Costantiniano nell’arco di Costantino
•
I rivestimenti decorativi dell’edilizia pubblica e privata: pittura ad affresco e mosaico
Regole della resa spaziale: deformazione per obliquità parallela, indici e gradienti di profondità: Veduta del
giardino di Villa Livia a Roma e fregio villa dei Misteri a Pompei
U.D.1 ARTE PALEOCRISTIANA NEL TARDO IMPERO (III – V sec.d.C.)
•
Le capitali del Tardo impero: Roma, Milano,Costantinopoli
•
Nuovi spazi funerari e di culto per le nuove esigenze cristiane: catacombe; mausolei: S.Costanza;
basiliche a pianta longitudinale (nomenclatura): S.Pietro in Vaticano; S.Maria Maggiore; basiliche a pianta
centrale, S.Lorenzo a Milano con esercitazione sul campo
•
Pittura e scultura: la nuova funzione didattica e simbolica del linguaggio figurativo: elementi di
continuità e allontanamento dal naturalismo classico: l’affermazione di un nuovo linguaggio figurativo
pittura delle catacombe, mosaico absidale rappresentativo/simbolico di S.Pudenziana
•
L’iconografia di Cristo (scultura a tuttotondo e rappresentazione bidimensionale Cristo docente,
Buon Pastore, Cristo Santa Pudenziana a Roma , Buon Pastore in Galla Placidia a Ravenna , Cristo
Pantocratore)
U.D.2 ARTE BIZANTINA E RAVENNATE (V-VII sec.)
•
Il fiorire dell’arte nelle nuove capitali: Ravenna; Costantinopoli/Bisanzio
•
Itinerario su Ravenna: Mausoleo di Galla Placidia, S.Apollinare Nuovo e in Classe., Mausoleo di
Teodorico
•
Giustiniano: S.Sofia a Costantinopoli; S.Vitale a Ravenna
Tecniche: mosaico parietale
U.D.3
ARTE ‘BARBARICA’ E ALTOMEDIOEVO (VI - X sec.ANNO MILLE))
Pluralità di espressioni nel linguaggio figurativo altomedievale. Conceto di Alto medioevo
ARTE LONGOBARDA (VI-VIII sec.)
•
l’ oreficerie: fibule e croci metalliche Lamina de re Agilulfo
•
la scultura lapidea : Altare del Duca Ratchis
ARTE CAROLINGIA (IX-X sec.)
•
la rinascenza carolingia
•
Cappella Palatina di Aquisgrana
•
Imperatore carolingio; Altare d’oro di S.Ambrogio
ARTE OTTONIANA E PREROMANICA (X-XI SEC.)
TECNICHE Metallotecnica e oreficeria
U.D.4 IL ROMANICO (XI – XII sec.)
•
Romanico italiano e romanico europeo
•
Funzione e tipologia diversificata dell’edificio di culto: cattedrale, abbazia, chiese di pellegrinaggio
•
La chiesa romanica: struttura (nomenclatura) e decorazione scolpita e dipinta (S.Ambrogio a Milano
con esercitazione ; Lanfranco e Wiligelmo nel duomo di Modena;
•
Abbazie: Il modello di Cluny e Montecassino (cenni)
•
Sulle vie di pellegrinaggio:S.Sernin a Tolosa, Santiago di Compostela
•
Geografia del romanico italiano: Venezia: S.Marco e i suoi mosaici, Firenze, S.Miniato; il campo dei
Miracoli a Pisa ; S.Angelo in formis a Capua,
•
la croce dipinta: Croce di Ariberto e copertina evangelario dell’arcivescovo Ariberto,Museo Duomo,
Milano
•
TECNICHE: tempera su tavola
U.D.5 IL GOTICO ( XII - XIV sec.): DUECENTO E TRECENTO IN ITALIA
•
la cattedrale gotica francese: la definizione dei principi strutturali (nomenclatura) nelle regioni
transalpine: coro dell'abbazia di Saint-Denis; Cattedrale di Chartres, Notre Dame di Parigi
•
ANTELAMI e la rielaborazione di modelli figurativi d'oltralpe. Deposizione dalla croce.
•
I grandi ordini monastici e la diffusione dell'architettura gotica in Italia: Abbazia di Fontenay;
Fossanova (cenni)
•
Ordini mendicati: S.Francesco ad Assisi ; S.Croce e S.Maria Novella a Firenze (cenni)
•
La pittura su tavola: crocefissi, pale d'altare, polittici
•
Sequenza crocefissi e sequenza Madonne:
GIUNTA PISANO, Crocifisso, CIMABUE, Crocefisso di S.Croce GIOTTO, Crocefisso di S.Maria Novella
COPPO DI MARCOVALDO, Madonna col Bambino CIMABUE, Maestà di S.Trinita DUCCIO, Maestà del
Duomo di Siena DUCCIO, Madonna Rucellai, GIOTTO, Maestà di Ognissanti. Il racconto sacro: Cimabue e
Giotto, cicli di affreschi Assisi; Cappella degli Scrovegni a Padova.Le cappelle Bardi Peruzzi in Santa Croce
•
la pittura senese: Simone Martini, Maestà , i Lorenzetti (cenni): arte sacra e arte profana
•
TECNICHE: la vetrata dipinta; la pittura a tempera su tavola con fondo in oro; l’affresco
U.D.6 IL QUATTROCENTO INTERNAZIONALE
Definizione del termine. I centri del Gotico Internazionale: Avignone, Parigi, Digione, Milano e il
Duomo. Venezia Palazzo Ducale, Verona, PISANELLO S.Giorgio e la principessa; Firenze GENTILE DA
FABRIANO,Adorazione dei Magi.
L’alunno deve dimostrare di conoscere il programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014
con particolare attenzione per:
a) terminologia appresa
b) compilazione di schede di lettura secondo il metodo appreso
c) riordinare, completare e riorganizzare il quaderno di storia dell’arte
Milano, 6/ 6 /2014
segue:
Domande guida per studiare il capitolo 9 vol II, pp.318-323
Eventi storici
1) Quali eventi si verificarono in Europa dopo l’anno Mille? p.318
2) Quali cambiamenti geopolitici avvennero? p. 318
3) Chi sono i pellegrini e quali mete percorsero? P. 323
Mentalità feudale
1) In che cosa consiste la mentalità feudale? p.319
2) In che cosa consiste l’ideale cavalleresco? p..323
3) Quali forme di aggregazione ci furono oltre a quella feudale? p. 319
4) Chi mantenne l’equilibrio in Italia? p. 319
Clero fra decadenza e riforma dinastica
1) Quali soluzioni si maturarono per combattere le decadenza del clero?p.319
2) In che cosa consiste la riforma monastica? p.319
Che cos’è il Romanico?
1) Definizione di Romanico( da migliore con gli appunti rpesi in classe) p.320
2) Quali sono le innovazioni dell’architettura romanica? p. 320
3) Quali canoni di bellezza rovescia il Romanico? p.318
Valori e immagini simboliche
1) Su quali aspetti/valori si basa l’espressione della civiltà cristiana? p.320
2) A che cosa servono le immagini in epoca medioevale? p.320
3) Che cosa significa escatologico? Ricerca sul vocabolario
4) Che cosa significa trascendente? Ricerca sul vocabolario
Mobilità maestranze
1) In che cosa consiste il fenomeno della mobilità delle tecniche e dei linguaggi artistici? p. 320
2) Che cosa significa maestro lapicida? Ricerca sul vocabolario
3) Dove emigrarono i maestri lapicidi?
Varietà e molteplicità dei centri
1) quali sono le regioni del romanico europeo? E quali sono le caratteristiche? p.320
2) Quali sono le regioni dell’Italia romancia?p. 321
Questione della statuaria
1) Che cosa si verificò dopo la caduta dell’Impero romano? p.320
2) Quali forme di scultura si affermarono? Quali nuove tipologie? p.320
3) che cosa significa protiro, transenna, pluteo, stiloforo, pulpito? Cercare sul glossario
4) Come si modificò il capitello? p.321 e 328
5) in che cosa consiste l’iconografia degli animali fantastici?
6) Che cosa significa allegoria? Ricerca sul vocabolario
7) perché l’iconografia romanica è detta “parlante” ? p. 321
Iconografia romanica
1) Quale soggetti iconografici rappresenta il romanico? p. 312
2) Quale iconografia del Cristo e di Maria? p.321
3) Perché compaiono le immagini dei segni dello zodiaco e del lavoro dei vizi e delle Virtù ,dei Mesi? p.321
4) Come viene considerato il lavoro? p.321 e 323
5) Quali altre iconografie nuove compaiono? p.321
Reliquie
1) Che cosa sono i religìquari e il culto delle reliquie? Quali forme avevano? p. 321 e 323
2) Che cosa significa taumaturgico? Ricerca sul vocabolario
3) Che cosa significa “sacra rappresentazione” fai una ricerca
DOMANDE CAPITOLO 10 impossibile caricare PDF
DOMANDE UNITA’ 11 (Bertelli) : il Trecento
1) Da quali aspetti è caratterizzato il Trecento? p. 430
a)
b)
c)
2) Quali sono le motivazioni della crisi demografica e produttiva? p. 430
3) Quale istituzione sociale si afferma? p. 430
4) Che cos’è la morte nera? Quali dati di mortalità? p. 431
5) Che cosa genera la morte nera?
6) Quali opere si riferiscono a questo evento ? p. 431
7) Che cosa significa politica teocratica? Cerca sul vocabolario p .431
Chi la porta in auge? Di chi era prigioniero il Papa?
Chi fu il successore di Bonifacio e dove viveva?
Quanto durò la “cattività avignonese” ? In che cosa consisteva? A) B)
8) Cerca sul vocabolario la parola indulgere
9) Che cosa sono le Corporazioni? p. 431
10) Quale ruolo hanno le corporazioni mercantili e artigianali?
11) Che cosa significa popolo grasso e popolo minuto? p. 431
12) Quali famiglie/ compagnie bancarie/ fecero bancarotta a Firenze?
13) Come reagì il ceto mercantile italiano ed europeo? A) B) C)
14) Chi sostenevano politicamente?
15) che cosa avvenne a Firenze?
16) che cosa succede alle grandi città italiane? Quali grandi città comunali emersero?
17) nomina gli artisti del ‘300 p. 432
18) In che cosa consiste l’innovazione giottesca? p. 432 e 434
a)
b)
c)
d)
18/1 ) Che cosa scrisse Dante sulla pittura di Giotto? p. 434
18/2) Che cosa scrisse Cennino Cennini? che cosa significa la frase riportata? p. 434
19) Quali caratteristiche presenta la pittura senese? p. 432
a)
b)
c)
d)
e)
20) Quali sono i nuovi poli culturali del ‘300? p. 432
a)
b)
c)
21) Quali committenti? p. 432
22) Quali centri culturali rallentarono? Quali fiorirono? p. 433
DOMANDE sulle PAROLE CHIAVE p. 434
1) Cercare sul vocabolario il significato di campitura?
2) Parola chiave VOLUME Che cosa determina l’uso della vetrata nel linguaggio artistico?
Quali caratteristiche presenta la pittura bizantina?
Quali artisti riscoprirono l’antico e il senso del volume?
Quale aspetto sviluppò Giotto?
Milano, 14 Giugno 2014