Regione_Piemonte - Unione Industriale Torino
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Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” F.E.S.R. 2007/2013 Asse 1 “Innovazione e transizione produttiva” Misura I.1.1 “Piattaforme innovative” BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA AEROSPAZIO – II POR FESR 2007/2013 A FASE PIATTAFORME TECNOLOGICHE PIEMONTESI POR FESR 2007/2013 2008 AEROSPAZIO 30m€ 2009 BIOTECNOLOGIE 20m€ 2010 AGROALIMENTARE 20m€ 2012 AUTOMOTIVE 30m€ 2012 AEROSPAZIO - II FASE 20m€ FILOSOFIA ALLA BASE DELLA MISURA Promozione programmi strategici di ricerca e sviluppo rivolti all’acquisizione ed alla sperimentazione di nuove conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi e servizi o al miglioramento di quelli esistenti Sono concepite sul modello di piattaforme tecnologiche europee e costituiscono una delle maggiori iniziative in ambito regionale di tipo “mission-oriented” destinate per accrescere le dimensioni degli investimenti tecnologici nelle attività industriali, ritenute d’importanza strategica per la crescita e la competitività territoriale Insieme integrato, coordinato ed organico di azioni di ricerca, industriale e sviluppo sperimentale finalizzati ad obiettivi di medio periodo (2/3 anni) Rappresentano un momento di raccordo tra i diversi attori – imprese, istituzioni, università – che operano su scala regionale in uno specifico settore di innovazione tecnologica attorno ad una visione strategica comune Il focus delle attività è l’innovazione, mentre il collante che spinge i diversi attori coinvolti nel progetto rimane l’industria POR FESR 2007/2013 RIFERIMENTI PROGRAMMATICI Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” F.E.S.R. 2007/2013 (da cui trae origine il finanziamento del presente bando) Linea di attività I.1.1 “PIATTAFORME INNOVATIVE” Gli interventi saranno orientati a facilitare il passaggio dalla fase di ricerca industriale a quella di sviluppo pre-competitivo e sperimentale per supportare i beneficiari dell’intervento negli alti costi che caratterizzano tale passaggio. A tale proposito vengono promossi i comportamenti cooperativi e la collaborazione tra soggetti (pubblici e privati) aventi competenze di alto profilo nei settori di intervento considerati. Si intende, quindi, finanziare attività e/o programmi di attività ad alto contenuto di conoscenza e tecnologia che coinvolgano prioritariamente PMI e/o loro raggruppamenti e condivisi, in associazione, con altre imprese (anche di maggiori dimensioni) e con operatori della R&S capaci di facilitare le fasi di ricerca industriale più difficilmente accessibili alle PMI POR FESR 2007/2013 RIFERIMENTI PROGRAMMATICI PIANO PER LA COMPETIVITA’ 2011/2015 Accanto alle applicazioni Smart&Clean Technologies (la categoria generale di applicazioni e verticalizzazioni sulle quali concentrare il sostegno delle politiche pubbliche), coesiste un obiettivo di consolidamento di alcuni settori di grande importanza per l’industria ed il sistema della ricerca piemontese, sui quali si intende muoversi in continuità con le scelte operate negli anni recenti con lo strumento della piattaforma: • il settore aerospaziale • il settore agroalimentare • il settore della scienze della vita POR FESR 2007/2013 AREE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE con DGR n. 15 – 3446 21/02/2012 I progetti potranno riguardare una o più delle seguenti tematiche: AREA SCIENT./TEC. TEMATICA Sistemi di sorveglianza e monitoraggio del territorio a scopi civili basati su Unmanned Aircraft System (UAS) Compatibilità ambientale del trasporto aereo e sviluppo di motoristica aeronautica eco-compatibile AEROSPAZIO Tecnologie per l’esplorazione spaziale Cattura e rimozione dei detriti orbitanti More Electric Aircraft POR FESR 2007/2013 DOTAZIONE DELLA MISURA con DGR n. 15 – 3446 21/02/2012 AREA SCIENT./TEC. IMPORTO AEROSPAZIO 20.000.000 € POR FESR 2007/2013 SOGGETTI BENEFICIARI 1. Sono individuati in: aggregazioni (A.T.S.) di imprese, università, centri di ricerca pubblici e privati, organismi di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, poli di innovazione ecc.. 2. Sono esclusi dai benefici dell’agevolazione quei soggetti più a carattere istituzionale (enti pubblici, fondazioni, associazioni ecc.) che potranno svolgere ruolo di “aggregatore” e “facilitatore” della domanda 3. Requisito minimo dell’aggregazione è la presenza di un numero significativo di piccole e medie imprese (soglia minima di partecipazione al 30% min. del costo del progetto 4. Presenza di almeno un organismo di ricerca con una soglia massima di partecipazione al 25% max del costo del progetto segue POR FESR 2007/2013 SOGGETTI BENEFICIARI 5. La partecipazione delle grandi imprese è consentita a condizione che coinvolgano un numero significativo di piccole e medie imprese. Gli interventi devono collocarsi, quindi, in una logica di filiera e orientati in particolare alla domanda di ricerca e innovazione proveniente dalle PMI; 6. Non sarà consentito il coinvolgimento della PMI nella logica della subfornitura. Le PMI saranno chiamate quindi a dare il loro contributo attivo alla concezione delle proposte progettuali (rivendicandone titolarità e/o comproprietà sulle conoscenze prodotte); 7. I soggetti beneficiari dovranno avere un’unità produttiva, operativa o di ricerca localizzata in Piemonte, nella quale dovrà svolgersi l’attività ammessa a beneficiare dei finanziamenti. POR FESR 2007/2013 ATTIVITA’ AMMISSIBILI RICERCA INDUSTRIALE Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Comprende la creazione di componenti di sistemi complessi necessari per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi di cui alla definizione di sviluppo sperimentale” Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, SVILUPPO SPERIMENTALE processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi POR FESR 2007/2013 ATTIVITA’ AMMISSIBILI IMPIANTI PILOTA/PROTOTIPI DISSEMINAZIONE/ COMUNICAZIONE POR FESR 2007/2013 Sono possibili le realizzazioni di quei risultati o quelle infrastrutture di base (quali prototipi, dimostratori, impianti pilota, ecc. comunque strettamente funzionali/attinenti al progetto di ricerca), dotati di una vita propria anche dopo la conclusione, purché il loro costo non ecceda il 30% del costo complessivo dell’operazione Attività esclusivamente con una finalità “interna” al gruppo di ricerca” che opera sul progetto, volta a favorire la cross fertilization del tessuto tecnologico nel suo insieme oltre che il conseguimento degli obiettivi del progetto stesso, attraverso processi di comunicazione e di disseminazione dei risultati intermedi e finali internamente alla compagine di ricerca ATTIVITA’ NON AMMISSIBILI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO RICERCA DI BASE Trasferimento e implementazione di conoscenze/tecnologie a favore di imprese del consorzio o di altre imprese Attività sperimentale o teorica svolta soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette DISSEMINAZIONE/ COMUNICAZIONE Attività con una finalità “esterna” destinata alla disseminazione dei risultati al di fuori del gruppo di ricerca INDUSTRIALIZZAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE Attività a valle del progetto di ricerca che riguardano l’ingegnerizzazione dei prodotti o addirittura fasi molto vicine al mercato POR FESR 2007/2013 REQUISITI ECONOMICI DIMENSIONE MINIMA DEI PROGETTI (IN TERMINI DI COSTO TOTALE) AMMONTARE TOTALE DELL’AGEVOLAZIONE (CONTRIBUTO PUBBLICO) PER SINGOLO PROGETTO AMMONTARE DELL’AGEVOLAZIONE (CONTRIBUTO PUBBLICO) PER SINGOLO SOGGETTO POR FESR 2007/2013 > 3.000.000 < 10.000.000 < 5.000.000 EFFETTO DI INCENTIVAZIONE E NECESSITÀ DELL'AIUTO Gli aiuti di Stato devono avere un effetto di incentivazione, devono cioè determinare un cambiamento di comportamento da parte del beneficiario inducendolo ad accrescere il suo livello di attività di RSI: per effetto dell'aiuto, le attività di RSI dovrebbero aumentare in termini di dimensione, portata, importi di spesa e ritmo. La Commissione ritiene che l'aiuto non costituisca un incentivo per il beneficiario se l'attività di RSI è già stata avviata prima che il beneficiario abbia presentato domanda di aiuto alle autorità nazionali. Impegno della Regione verso la COMMISSIONE EUROPEA a concedere singoli aiuti unicamente dopo aver verificato l'esistenza dell’effetto di incentivazione POR FESR 2007/2013 Le spese di personale impiegato sul progetto di ricerca TIPOLOGIE DI SPESA AMMISSIBILI norme europee standard per progetti di ricerca/FESR Solo per PMI e o.d.r. I costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Spese per missioni all’estero e in Italia del personale assunto per il progetto di ricerca e del personale coinvolto nel progetto I costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato Altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca Spese generali/indirette Spese di diritti di proprietà industriale L’I.V.A. è sempre esclusa a meno che non risulti indetraibile per il soggetto POR FESR 2007/2013 MISURA DELL’AGEVOLAZIONE (massimali) Piccola impresa Media impresa Grande impresa Università o organismi di ricerca (*) Preliminari attività di ricerca industriale 60% 50% 40% 70% Preliminari attività di sviluppo sperimentale 60% 50% 40% 70% RICERCA INDUSTRIALE 60% 50% 40% 70% SVILUPPO SPERIMENTALE 60% 50% 40% 70% STUDI DI FATTIBILITÀ (*) Se connessi ad attività economiche: fino al massimale stabilito per le PMI e le Grandi Imprese a seconda della dimensione dell’organismo di ricerca POR FESR 2007/2013 PROCEDURA Una I° fase del pre-progetto (preliminare) PROCEDURA DI SELEZIONE A DUE FASI Una II° fase del progetto definitivo (di dettaglio) riservata a coloro che hanno superato la I° fase NUCLEO DI VALUTAZIONE Composto principalmente da valutatori di origine extra regionale e di provenienza equilibrata tra mondo accademico e dell’impresa Opererà secondo un approccio di forte selettività finalizzato adottenere un numero ristretto di progetti da finanziare garantendo il più possibile l’integrità delle proposte (senza tagli lineari) POR FESR 2007/2013 PROCEDURA Nucleo di valutazione e monitoraggio Bando 2-3-2012 Nucleo di valutazione: esperti per area + 2 rappresentanti regionali • Entro il 19-4-2012 presentazione dei dossier di candidatura (I fase pre-progetto) • I verifica formale e strategica a cura del nucleo di valutazione. • Possibile negoziazione ed eventuale rimodulazione dei progetti FORMAZIONE GRADUATORIA • Entro 60 gg da comunicazione regionale di superamento I fase: presentazione prog. definitivi • II verifica del nucleo di valutazione: verifica operativa e di coerenza con pre-progetto • Possibile negoziazione ed eventuale rimodulazione dei progetti AMMISSIONE A FINANZIAMENTO Entro 30 gg dall’invio del progetto definitivo: verifica del nucleo di valutazione e conseguente ammissione/non ammissione al finanziamento Entro 60 gg da comunicazione di ammissione: avvio progetti. Conclusione entro 24/36 mesi. Ogni sei mesi: verifica milestones e amministrativa. Eventuale rimodulazione e/o riorientamento delle attività SELEZIONE E VALUTAZIONE Fase del pre-progetto (dossier di candidatura) Requisiti di ricevibilità e ammissibilità a) Requisiti soggettivi b) Requisiti oggettivi c) ………… - Eccellenza scientifica/tecnologica Criteri di valutazione di merito POR FESR 2007/2013 - Significatività dei soggetti coinvolti, qualità ed efficienza della realizzazione - Impatto potenziale in termini di sviluppo, disseminazione e utilizzo dei risultati SELEZIONE E VALUTAZIONE Fase del progetto definitivo Requisiti di ricevibilità e ammissibilità a) Requisiti soggettivi b) Requisiti oggettivi c) ………… - Adeguatezza della struttura organizzativa e delle procedure di gestione Criteri di valutazione di merito - Risorse messe in gioco dal raggruppamento - Efficacia e completezza del piano dettagliato di attività e rispondenza agli obiettivi - Sostenibilità tecnico-economica POR FESR 2007/2013 PER MAGGIORI INFORMAZIONI Direzione Innovazione, Ricerca e Università FRANCO ROSSIGNO [email protected] tel. 011.432.4268 Direzione Attività Produttive FRANCO RUSSO [email protected] tel. 011.432.2759 POR FESR 2007/2013