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N° 5/Anno III
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Redazione Via Basento, 14 96100 Siracusa * Tel 0931 449410 Fax 0931 446599 *
Reg. Trib.Siracusa N°7/2004 * Direttore: Gregorio Valvo * Direttore Responsabile: Anna Gloria Valvo *
Editore: Parole Digitali * Grafica: Enrico Valvo * Stampa: Arti Grafiche Fratantonio di Pachino * Distribuzione: Duerreservizi
ggio
Copia oma
Sabato, 11 Febbraio 2006
BUFARDECI TRATTA, LA NUOVA GIUNTA ASPETTA
ITALIA DEI VALORI CHIEDE:
<< NUOVO MERCATO ARTOFRUTTA >>
Siracusa – Le riunioni si susseguoalla mancanza di qualsiasi sottogono, ma, l’area di maggioranza ancora
verno e per lanciare il segnale che il
non è vera tranquilla maggioranza.
suo gruppo cresciuto in fretta potrebDa quando Nuova Sicilia ha costituibe ora chiedere anche due presenze
to il gruppo, passando da uno a tre
in giunta. E’ strategia da manuale.
consiglieri, è aumentata anche la
L’Udc sembra non pretendere molto
pretesa di Giacomo Ferrazzano, il
dalla vita. Ovviamente, però un Acoordinatore provinciale di NS. Ecco
maro Averna è troppo poco. Insomche nella fase delle pretese proprio
ma devono rientrare tre assessori ( i
Ferrazzano ha alzato il prezzo visto
dimissionari sono Cappadona, la
che il suo partito è passato ora a tre
Bianca e Fileti ) ma con qualche ruTitti Bufardeci
consiglieri. “ Nuova Sicilia vuole
brica in più: verde pubblico, riqualifiaggiungere a Polizia Urbana, Viabicazione urbana, Arredo Urbano. Non
lità, Trasporti, rubriche detenute oggi dal suo assessore Marco
è molto ma sembra troppo agli alleati di Forza Italia e AN. La
Mauceri – ha detto Ferrazzano – anche quelle della Protezione
discussione è in seduta permanente o quasi. La trattativa, che
Civile, ricostruzione, Agenda 21”. In buona sostanza Ferrazvede fuori il MPA dichiaratosi all’opposizione, è più compleszano vuole coprire di rubriche il suo assessore per sopperire
sa di quanto non appaia. Previsti tempi lunghi.
Il mercato attuale dei Pantanelli non apre il pomeriggio
e rinvia a quello di Catania gli operatori
Siracusa – << Il mercato generale ortofrutticolo di proprietà del comune di Siracusa
deve essere ripensato!>> lo sostiene, con
tanto di argomentazioni, Mario Bonomo
dell’Italia dei Valori. Oltre al sito, che si
rivela ormai inadeguato, deve anche essere
pensata la struttura organizzativa che oggi
non viene incontro alle esigenze degli operatori del settore. La chiusura pomeridiana
dell’area di scambio siracusana dei prodotti
agrumicoli dovrebbe essere superata per non
costringere gli operatori locali ad affrontare
le trasferte quotidiane verso il mercato del
capoluogo etneo che resta aperto dalla matti-
SIRACUSA - SAITTA LASCIA LO SDI PER I SOCIALISTI DI BOBO CRAXI
E’ durato pochi mesi il rapporto politico tra Raffaele Gentile e il consigliere provinciale ex AN
Siracusa – Il consigliere provinciale
Biagio Saitta lascia il partito di Raffaele
Gentile ( Sdi ) per andare con i Socialisti di Craxi. L’annuncio ufficiale è avvenuto venerdì sera alla presenza del
coordinatore regionale del nuovo partito nato dalla scissione congressuale del
Nuovo Psi, oggi rimasto in mano a
Gianni De Michelis. Segue la scelta di
Saitta anche il consigliere comunale di
Siracusa, Casella. Saitta ha fatto sapere
di non avere gradito “ l’imposizione
verticistica Rosa Nel Pugno nata dalla
fusione di fatto dello Sdi con i radicali
di Pannella.” Il Saitta che aveva lasciato
AN diversi mesi addietro, non ha nascosto che Bobo Craxi gli ha chiesto di
candidarsi alle nazionali e alle regionali
e che “ mal che vada potrebbe essere
un futuro sottosegretario di un possibile
governo di centro sinistra.”
CARLENTINI: L’UDEUR AVANZA NELLA POLITICA TROPPO STANCA
Carlentini – ( givi) Unico fatto di rilievo
è il niente che avanza nella politica. Ci si
aspetta da un giorno all’altro se non il
“botto”, almeno l’accensione della miccia
del rilancio. Eppure l’unica novità che la
politica presenta è la nomina nell’assemblea generale dell’Asi da parte del sindaco
Sergio Monaco. Il nome di Luciano Zarbano nella terna che rappresenterà l’amministrazione durante le votazioni che ridaranno un presidente al posto dell’attuale commissario regionale Valenti, fa capire oltre
ogni dubbio che il ruolo d’eccellenza nella
politica carleontina è stato assunto dall’U-
NOTO: I NUMERI DELLA SFIDUCIA CHE COVA
Noto – ( givi) Il tempo passa e non
si risolve la crisi di sempre dell’amministrazione della città del barocco. La maggioranza si è fermata a
nove, ma, l’opposizione non arriva
a tredici. Ecco perché da sempre è
impasse e non si risolve il blocco
politico di una possibile sfiducia al
sindaco. Quando il legislatore della
Regione decideva di superare la
maggioranza semplice ( in questo
caso di 11 consiglieri) per far passare la mozione proposta al consiglio
di otto suoi componenti aveva voluto proprio salvaguardare i sindaci
da facili colpi di mano di certe deboli maggioranze.
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deur. E’ proprio questa, e solo questa, la
novità dell’anno 2006. Il partito di Gino
Foti, Santi Nicita e Nitto Brancati si è ingrossato sotto ogni profilo al punto di denotare già delle sue correnti interne, specialmente a Carlentini.
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na alla sera. L’area del mercato di Siracusa
non offre che strutture vecchie e non possono
essere rese agli operatori con qualche rappezzo. Inoltre secondo Italia dei Valori il
mercato attuale, aperto solo la mattina, non
è adeguato a sistemi di trasporto economici.
<< Se si pensasse di costruire un nuovo e
funzionale mercato generale in una zona
adiacente alla strada ferrata – suggerisce
Bonomo – si potrebbe utilizzare anche il
treno oltre al trasporto su gomme>>. Una
zona ottimale potrebbe essere quella dello
scalo di santa Teresa, nei pressi del passaggio a livello di Cassibile.
SIRACUSA - ALT BOLLETTE ACQUA
L’invito viene dall’Unione Nazionale Consumatori
Siracusa - Il consiglio comunale di Siracusa ha deciso all’unanimità di rivedere le tariffe idriche e di alzare la soglia sociale
minima da 50 a 70 mc. Giovedì l’ Unione Nazionale Consumatori Comitato Provinciale di Siracusa, con un comunicato stampa si è rivolto ai cittadini di Siracusa invitandoli a sospendere il
pagamento delle bollette relative al canone dell’acqua, recentemente ricevute. La “ Unione consumatori” ha fatto riferimento a
“ quanto ha stabilito dal Consiglio Comunale di Siracusa con
delibera n. 32 del 02 febbraio 2006 che al n. 3 dichiara, dopo
aver rinviato il problema alle competenti Commissioni di sospendere, nelle more, la riscossione delle bollette ancorché notificate.” Inoltre, l’associazione dei consumatori si è impegnata
ad informare “ tra alcuni giorni gli utenti della città sulle azioni
intraprese in conseguenza delle esose bollette pervenute in questi
giorni.” L’associazione del presidente Giarratana, che è anche
nel Comitato di garanzia presso Sogeas, ricorda che a questa
situazione di è giunti “ per non aver accettato le proposte avanzate dall’Unione consumatori il 27 gennaio dello scorso anno.
SORTINO: << L’AST NON FUNZIONA, AI PENDOLARI BUS PRIVATI >>
Sortino - Gli autobus dell’AST sono diventati dei
rottami che tentano di camminare sulle strade della
zona montana e di gran parte della provincia di Siracusa. Sono gli studenti a scendere in protesta ripetutamente per i disagi che sono costretti a patire. Quelli
di Sortino hanno deciso di attuare il blocco delle
“corse” con la solidarietà della Consulta dei Comuni
Montani della provincia di Siracusa il cui massimo
rappresentante, Vincenzo Bastante, ha chiesto l’inter-
vento dell’Unione dei Comuni Iblei e del suo neo presidente Giuseppe Veneziano. Secondo Bastante “ Si
deve praticare la strada già intrapresa positivamente
dal Comune di Ferla che ha provveduto a rescindere il
contratto relativo al servizio di trasporto degli studenti pendolari con l’AST per affidarlo ad Aziende di
Trasporto private che garantiscano migliori e più efficienti servizi ai giovani pendolari “.
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MELILLI: I GIOVANI DENUNCIANO
INVIVIBILITA’ E POLEMICHE TRA PARTITI
Il sindaco Pippo Sorbello non riesce a dare
le attese risposte e a mantenere il patto con la città.
Melilli – I giovani fuggono dalla
città di Pippo Sorbello, una stranezza per la città più industrializzata e ricca della provincia di
Siracusa. “ Tutta colpa delle beghe politiche” sospettano i ragazzi della Sinistra Giovanile di
Melilli, e lo dicono per voce del
segretario Salvatore Zappulla. La
consulta dei giovani dopo un
collaudo di quasi due anni ha
mostrato difficoltà nell’operare,
“ non funziona per le divergenze
di alcune formazioni politiche
della maggioranza: Giovani Democratici e An.” Si confrontano aspramente da una parte il consigliere Emanale
( An) e dall’altra Sbona. Il sindaco Sorbello, principe
della mediazione che accontenta tutti, questa volta non
riesce a far quadrare il cerchio
che attanaglia e mette in difficoltà la sua maggioranza a prova di
crisi. Il sindaco non riesce a spiegare ai giovani di sinistra di Melilli perché il Centro Giovanile
resta chiuso senza diventare
quel punto di aggregazione che
si strombazzava al momento della sua inaugurazione. I giovani di
Melilli vogliono anche sapere
perché sono costretti a cercare
occupazione altrove e non nella
loro città che grazie alla politica,
fin dagli anni settanta ha svenduto la sua effettiva vivibilità alle regole del rastrellante capitalismo industriale che
ha occupato il territorio saccheggiandone l’ambiente.
E.V.
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2
Sabato, 11 Febbraio 2006
LENTINI – I DS: “PER GLI ALLOGGI OCCUPATI
IL SINDACO ORDINI LO SGOMBERO”
Lentini – Da martedì scorso 8 alloggi
popolari di contrada Carrubbazza sono
stati occupati da non aventi diritto. “
L’occupazione è avvenuta a pochi
giorni dalla pubblicazione da parte del
Comune di Lentini del Bando di concorso per l’assegnazione dei suddetti
alloggi – come fanno sapere i DS della
locale sezione Gramsci - e il bando è
stato pubblicato dal Comune, purtroppo, con grande ritardo “. Infatti, la prima richiesta dello IACP di Siracusa al
comune di Lentini risale al 26 febbraio
2004. “ Ora che i carabinieri sono in-
tervenuti per rilevare le presenze illegali negli alloggi popolari da assegnare
“spetta al sindaco di Lentini, emettere
le ordinanze di sgombero per liberare
gli alloggi occupati abusivamente, pertanto ci auguriamo – dicono i diessini a
firma del loro segretario Alberto Commendatore - che il sindaco Neri faccia
tempestivamente il suo dovere, adoperandosi per l’immediato ripristino della
legalità perché ci sono cittadini che
legittimamente hanno il diritto di averne il possesso “.
Gabriele Russo
CARLENTINI: L’UDEUR CHE AVANZA
NELLA POLITICA TROPPO STANCA
Dalla prima
Romolo Saccà non ha rinunciato – da
nicitiano di sempre – ad avere un ruolo preminente nell’Udeur nonostante
per averlo dovrà combattere la presenza di Nunzio Dolce e quella più
silenziosa del mariniano Piero Cundari. Sarà una partita a tre che si giocherà probabilmente nel campo neutro
di Siracusa dove ad ogni componente
dovrà essere assegnato un ruolo. La
mediazione del caso in trattazione la
farà probabilmente il grande capo Foti. Anche l’irrequieto consigliere provinciale Dolce sembra avere chiarito
quel che era rimasto e ha scelto di
restare sotto il “comando” della triade. “ Enzo Assenza – dice ai più inti-
mi amici Dolce – ormai è solo un ricordo credo dal momento che per
quel che si può considerare ha scelto
di uscire dalla scena politica senza
neanche dare spiegazione a chi lo ha
sostenuto.” Insomma a Carlentini tra
non molto la chiave della politica sarà
proprio l’Udeur, considerato il fatto
che le altre formazioni pare abbiano
abdicato al necessario ruolo per tenere accesso il dibattito. Un solo esempio: ancora non si ha sentore del possibile difensore civico che il commissario inviato dalla Regione imporrà.
L’opposizione che aveva annunciato “
fuoco e fiamme “ pare si sia spenta
per mancanza di ossigeno.
NOTO: I NUMERI DELLA SFIDUCIA CHE COVA
Dalla prima
Non aveva previsto – uno dei principali
autori della norma pare sia stato l’onorevole Egidio Ortisi, quando era nella doppia veste di sindaco e deputato Ars – che
si potesse giungere a tangere l’interesse
collettivo mandando in stallo alcune
amministrazioni. La “ speranza ” di
giungere al voto di sfiducia in aula per il
sindaco Accardo, oggi si rivolge al nuovo gruppo di Rinascita di Noto, creato da
Giuseppe Bosco ( Ex F.I.); Franco Amadore ( Ex Udc ) e Sebastiano Leone ( ex
Ds). Se questo gruppo decidesse di aderire alla proposta Udc, rappresentata da
altri tre consiglieri potrebbero di fatto
determinare la vittoria del fronte della
sfiducia. Al sindaco di Noto resterebbero
a sostegno solamente il gruppo Patto Per
Noto ( 2 consiglieri); Forza Italia ( 1);
Nuova Dc (1); Indipendenti ( 2 ex consiglieri di AN). Pochi. In questi giorni
stanno maturando alcune situazioni che
potrebbero essere quelle decisive: il sindaco, infatti, è stato chiamato ad esprimersi su alcune richieste provenienti
dalla sua stessa area di maggioranza che
non c’è. Questione di giorni.
Agata Furnò
SORTINO: << L’AST NON FUNZIONA,
I PENDOLARI VERSO BUS PRIVATI >>
Dalla prima
Il presidente della Consulta dei comuni Montani sottolinea che “ sarebbe un importante ed utilissimo
che la Unione dei Comuni “Valle
degli Iblei”, gestisse in forma associata utilizzando al meglio l’esperienza del comune di Ferla, visto
l’elevato numero degli studenti interessati alla problematica e sarebbe
tra l’altro una concreta e seria risposta alle polemiche sulla utilità della
Unione, a volte non proprio infondate, che in questi giorni animano il
dibattito del comprensorio montano
ibleo.” Bastante suggerisce al dottor Veneziano “ di convocare un
Consiglio straordinario dell’Unione
su questo argomento, proponendo a
tutti i comuni l’avvio della gestione
associata del servizio di trasporto
degli studenti pendolari, che permetta ai comuni di svincolarsi definitivamente dalla insoddisfacente
gestione dei trasporti dei pendolari
da parte dell’AST ”.
Enrico Valvo
FRANCOFONTE: LA VICENDA DELLA PRESIDENZA
NEGATA A F.I VISTA DA FIORENZO CIMINO
Francofonte – Le non dimissioni di Giovanni Di Maiuta
da presidente del Consiglio sta facendo discutere i partiti di Francofonte. Si è acceso un dibattito che ancora è
in via di sviluppo,come si potrà dedurre dalla lettera che
Fiorenzo Cimino ( già amministratore della giunta Castania) entrato in rotta di collisione con i maggiorenti di
An che lo sacrificarono come assessore. Cimino ha recentemente creato una sua formazione locale denominata Azione Sociale Francofonte e in nome e per conto di
questa ci ha inviato le sue considerazioni.
Egregio Direttore, in questi giorni, la maggioranza di centrodestra che governa Francofonte è in fermento a causa di
un accordo politico che prevede l’alternanza alla carica di
Presidente del Consiglio Comunale tra Di Maiuta della
Lista “Arcobaleno” e Forza Italia. Su questo nulla d’eccezionale, gli accordi vanno rispettati; ma voglio ricordare
all’attuale maggioranza che gli accordi andrebbero rispettati “tutti” e non solo quelli che interessano. La fisionomia
politica della maggioranza di Francofonte, oggi, è cambiata in modo consistente, infatti, c’è il partito di AN che si è
autodistrutto e non ha più alcuna rappresentanza consiliare; è nata Alleanza Siciliana da una ennesima scissione di
AN, con una rappresentanza consiliare; è nata Nuova Sicilia con un rappresentante in consiglio; quello che dovrebbe fare il sindaco è di guardarsi intorno e distribuire
gli incarichi assessoriali secondo la nuova geografia politica, mentre la rimozione dell’Ass. Bernuzzi è un atto grave
che mina la maggioranza; cosa stia ancora aspettando, il
Sindaco, non lo so. Se l’attuale Presidente del Consiglio
Di Maiuta deve dimettersi o no, lo facciano stabilire ai
consiglieri comunali con un’apposita votazione in consiglio, vediamo quanti la voterebbero. Quello che più mi
disgusta di queste “normali” vicende politiche, è che intervengono, a vario modo e a vario titolo, nelle riunioni del
centrodestra in sue interviste televisive, persone che all’epoca in cui fu costruita la candidatura Castania erano ai
margini della politica o erano candidati nel centrosinistra e
sostenevano apertamente Giuffrida; se fosse, allora, dipeso
da loro, Castania se lo poteva scordare di fare il sindaco.
Forse non tutti sanno che l’accordo, scritto, all’atto della
costruzione della candidatura Castania, prevedeva che la
vice Sindacatura doveva andare ad AN e quindi allo scrivente, mentre, la Presidenza del Consiglio a Forza Italia,
quindi a Longo; poi lo stesso Longo non venne eletto e si
decise per Di Maiuta; tutto questo non è stato mai mantenuto e a prima occasione si trovò la scusa per eliminarmi
anche da assessore, perché, forse, ero l’unico che pensava
un pò troppo con la propria testa. Oggi c’è chi interviene
su fatti e posizioni politiche che sconosce o sostiene tesi
interessate, in ossequio al brutto vizio italiano di salire sul
carro del vincitore dopo che altri hanno costruito per anni
la vittoria. L’attuale Sindaco e i partiti dell’allora centrodestra, durante l’amministrazione Giuffrida, fecero una
condivisibile battaglia politica su alcune scelte fatte dall’allora amministrazione di sinistra, considerate penalizzanti, in termini di costi per i Francofontesi, e mi riferisco alla
gestione dell’acquedotto comunale, non pensando, all’epoca, che oggi, con l’adesione al carrozzone politico che è
l’A.T.O, questi costi saranno moltiplicati a tutto discapito
dei francofontesi che ancora non si rendono conto della
situazione. Ci chiediamo tutti cosa vuole fare, in merito, la
maggioranza che ci amministra, su questa vicenda, oltre a
scontrarsi per le poltrone? Cordiali saluti. Fiorenzo Cimino AZIONE SOCIALE Francofonte
DA AN ALL’UDC? PACI CI RIPENSA E SMENTISCE
Con riferimento ad una nostra indiscrezione raccolta negli ambienti
politici augustani, sui contatti tra Nicky Paci di An e l’on.
Pippo Gianni dell’Udc, riceviamo e pubblichiamo la seguente.
della notizia. Qualcuno ha voluto equiHo appreso con sorpresa e sconcerto,
vocare sui rapporti istituzionali che da
leggendo il settimanale “La Nota” del 4
sempre ho mantenuto con l’onorevole
Febbraio 2006, la notizia di una mia
Pippo Gianni, il quale voglio ricordare
probabile candidatura in quota UDC
è il deputato della Cdl nel nostro collealle regionali del prossimo Giugno.
gio. Non sarei attento e credibile conoData la portata della fantasiosa notizia
scitore del mio partito se non ricononon posso esimermi dall’evidenziare la
scessi alcune difficoltà di crescita che
mia più totale estraneità ai fatti riporAN ha subito in provincia di Siracusa e
tanti nell’articolo. Non è affatto vera la
soprattutto nella zona nord, ma le crisi
notizia di un mio imminente passaggio
se affrontate per tempo, come io spero,
ad altro partito, ne una mia candidatura,
Nicky Paci
servono alla crescita sia degli individui
che secondo il corrispondente di Augusia dei partiti che li rappresentano. Non
sta è data per scontata negli ambienti
posso che essere gratificato sull’eccessivo peso politidella Cdl. A ciò si aggiunge che un mio eventuale, ma
ad oggi improbabile cambio di casacca, non porterebbe co che, nel caso specifico, è stato attribuito alla mia
ad una facile candidatura in partiti ricchi di personaggi persona, e comunque non posso che ammirare la capadi spessore, come anche quello in cui milito. Ecco per- cità creativa di chi ha scritto pura fantapolitica.
ché non posso fare a meno di ribadire l’infondatezza
Domenico Paci
ANNOTAZIONE DI MASSIMO CICCARELLO
AUTORE DELL’ARTICOLO IN QUESTIONE
La “capacità creativa di chi ha scritto pura fantapolitica” è stata “ispirata” da dichiarazioni confidenziali
rilasciate da esponenti di primo piano dei due partiti
citati. Forse il “sorpreso e sconcertato” Nicky Paci
avrebbe dovuto evidenziare in maniera più inequivocabile la sua posizione sia in casa propria, che in quella
con la quale mantiene “rapporti istituzionali”, con le
quali, evidentemente, devono esserci “difetti” di comunicazione. E si puntualizza che i tempi di redazione del
settimanale implicano un insopprimibile sfasamento
temporale fra la raccolta delle informazioni, quale ad
esempio “la notizia fantasiosa” del suo “eventuale, ma
ad oggi improbabile cambio di casacca”, e la diffusione del giornale stesso, che rendono di fatto impossibile
un eventuale aggiornamento dell’ultimo minuto. Ma in
questo caso, ovviamente, pensare a un’inversione di
rotta in extremis è solo “pura fantapolitica”.
M.C.
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Sabato, 11 Febbraio 2006
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Serie D
ARRIVEDERCI DI BELLINVIA E… BERTA FILAVA
Il Siracusa perde 2-1 con la Turris e dice addio a Sorrento e Bellinvia. Le dimissioni del tecnico
sono arrivate lunedì dopo la disfatta. Una scissione che lascia delle perplessità…
Un campionato preannunciato ad alti livelli. Una
campagna acquisti movimentata. Risultati sempre
gli stessi. Deludenti. Non stiamo parlando dell’Inter ma del Siracusa. La sconfitta di Torre del Greco, inaspettata ma che rimette i piedi per terra, ha
fatto si che il Sorrento, nonostante lo 0-0 di Adrano, allungasse il passo ulteriormente. La triste
classifica recita adesso: Sorrento 51 punti, Vibonese (altra reduce da uno 0-0) 44 punti, Siracusa
42, Ebolitana e Viribus Unitis 39 e così via. Caduti nell’infernale trappola dei play-off ? La parola rimonta, a fronte dei due scontri diretti da disputare in casa, è una parola pesante da usare con
cautela. Bellinvia ha mollato; anzi, come ha scritto
l’ufficio stampa dell’usd Siracusa in data 06/02:
“si sono divise le strade di Bellinvia e
del Siracusa. Nel pomeriggio il tecnico ha incontrato il presidente Salvoldi
e ha presentato le sue dimissioni.
Decisione sofferta ma meditata, maturata alla luce della discrepanza tra
quello che era l’obiettivo richiesto
dalla società e l’attuale posizione di
classifica”. Poi i ringraziamenti di
routine per il lavoro svolto, con tanto
di auguri per un luminoso avvenire. A sostituirlo il
responsabile tecnico della juniores Giancarlo Betta. Una decisione giusta? Entrambe le parti ne
escono, sicuramente, danneggiate; la società che,
dopo un avvio esaltante, vede la squadra attardata
rispetto alla capolista Sorrento e il
tecnico che, dopo le promesse di belle
speranze e un nome che poteva fare la
sua parte, amareggiato fa le valigie e
molla. Nonostante le delusioni, non
sarebbe stato male proseguire il campionato col bel Santino; cambiare
dopo 7 mesi di lungo lavoro non porta sempre i frutti sperati, si rischia di
fare peggio. Chissà se un domani, una
delle due parti non si troverà a bussare alla porta
dell’altra.Il nuovo tecnico, atteso da una scommessa già vinta (se il Siracusa farà bene “è anche
merito suo”; se il Siracusa non farà bene “non era
un compito facile”) ha rilasciato le prime dichiara-
zioni, dopo il primo allenamento con la squadra:
“Chiaramente sono mosso da voglia di fare bene.
La chiamata della società è giunta inaspettata ma
ho accettato subito con piacere. Il compito mio e
dei ragazzi è di portare a termine la stagione nel
migliore dei modi; non si è riusciti a dare continuità ai risultati. E’ presto per parlare di riscatto
del gruppo, diciamo che dobbiamo pensare a ritrovare le giuste motivazioni, al di là di tattica e tecnica. Possiamo ancora toglierci qualche soddisfazione”. Per il compaesano Betta, la prima al “De
Simone” sarà quella del derby con i cugini ragusani; in uno stadio sicuramente in rivolta e con gli
ultras infuriati, non sarà facile spuntarla. Alle 15.00 il fischio d’inizio.
Eccellenza - girone B
TRE PUNTI A LEONZIO E RARI NANTES
20a giornata. Nel girone B di Eccellenza la Leonzio batte lo Scordia 3-0, il Palazzolo pareggia e il Rosolini va sotto a Favara.
In Promozione, torna alla vittoria la capolista Rari Nantes, segno x per l’Aretusa, Belvedere e Pachino ko.
I giochi sembrano già fatti. A 10 gare dal termine
del campionato, nei gironi nostrani di Eccellenza e
Promozione si delineano già i futuri sviluppi. Ma
in palio ci sono ancora ben 30 punti. Prima l’Eccellenza. Il Licata, incontrastato signore del girone
B, passeggiando sul velluto detta legge e rifila 5
sberle alla Virtus Catania, assicurando così la sua
indiscussa prima posizione. D’altronde, la squadra
che è in testa fin dalla 1a giornata e che ha vinto
15 gare segnando ben 53 reti (record di Eccellenza), non può che cominciare a credere vivamente
nell’approdo alla Serie D. Il Palazzolo, fermato in
casa dallo Scicli, continua imperterrito la sua lotta
con Nissa e Akragas, quest’ultimo avversario domani, da cui scaturiranno gli accoppiamenti dei
play-off. Tutta da decidere, invece, la 5a piazza a
cui aspirano Leonzio, Raffadali, Virtus Catania ed
Empedoclina. I leontini, approfittando dei passi
falsi delle tre e della vena del ritrovato Montalto,
autore di una doppietta, hanno steso lo Scordia e
ritrovato il giusto equilibrio di gioco. L’impegno
che spetta adesso ai ragazzi di mister Zarbano,
temperature permettendo, è la trasferta di Enna in
programma domani pomeriggio. Il Rosolini, ahi-
mè, incassando la tredicesima sconfitta mette a
serio rischio la sua sopravvivenza nel campionato
di Eccellenza. Con mezzo piede qua e mezzo piede là, sarà dura andare avanti. Nel girone C del
campionato di Promozione, la storia non cambia.
La capolista Rari Nantes afferma la sua superiorità, vincendo 2-1 in casa contro lo Sportincontro; e
come il Licata sopra, anche la società siracusana,
dopo aver scalfito il proprio nome in testa alla
classifica nella lontana 1a giornata, è ancora lì
presente a farla da padrona. Nonostante il temerario Valguarnera, che domani arriverà in città per la
sfida con l’Aretusa, sia sotto di appena 2 punti, la
Rari Nantes tiene duro per non allontanare il sogno di una vita. Le tre rimanenti posizioni playoff, col Pozzallo sicuramente dentro, andranno a
chi, tra ben 9 squadre saprà meglio gestire i 30
rimanenti punti a disposizione. E causa una classifica cortissima, chi farà peggio sarà da play-out;
incredibile ma vero. Belvedere sicuramente a rischio; Aretusa e Pachino, sorprese a parte nel bene
o nel male, meritano a pieni voti la posizione di
centro classifica che occupano attualmente. Ma il
campionato è ancora lungo.
LENTINI - DENUNCIA CGIL; << GRAVE LA CRISI AGRICOLA INTERVENGA IL SINDACO!>>
Lentini - Secondo la Cgil di
Lentini è grave la crisi agrumicola perché le arance non si vendono. Pochi i giorni lavorativi
dei braccianti, poca la merce che
parte dai magazzini che lavorano
le arance. Le piogge hanno provocato la caduta dagli alberi del
prodotto, quindi, la crisi agrumicola, ormai divenuta strutturale,
investe l’intera economia del
territorio, ed è per questo che il
sindacato ha avanzato delle proposte all’amministrazione
comunale. Il sindaco si deve far carico di indire un tavolo
a cui partecipino il sindacato in rappresentanza dei lavoratori, gli imprenditori, i produttori, in modo che si possano
trovare le soluzioni per poter superare la crisi. L’amministrazione comunale deve anche farsi carico di chiedere un
intervento straordinario per i danni subiti dagli agrumicoltori e dai lavoratori del settore. Secondo la Cgil “Lentini
attraversa da tempo una grave crisi di direzione politica
ed amministrativa. Gli ultimi due anni di amministrazione
sono stati i peggiori e hanno portato la città al massimo
di Innocenzo Russo e Figlio
del degrado, della crisi economica, sociale e culturale. Interi
quartieri da risanare e non vivibili. Il centro storico versa in una
condizione di totale abbandono e
i servizi in grave difficoltà: L’ufficio ICI paralizzato, l’ufficio
idrico in difficoltà, l’ufficio dei
servizi sociali, privato della responsabile del Piano di Zona in
quanto trasferita inspiegabilmente in altro ufficio, è paralizzato.
Manca una direzione, i fondi destinati al distretto Socio –
Sanitario sono in gran parte inutilizzati. Questo mentre
l’Amministrazione spende risorse enormi in interventi
poco produttivi e clientelari, a tal proposito l’elenco è
abbastanza lungo.” Il sindacato giudica insufficiente la
sanità offerta ai cittadini del comprensorio, mentre, la
nota positiva, per quanto riguarda Lentini, è lo stanziamento di 5 milioni di Euro (accordo di programma Regione-Stato, la cui firma sarà apposta nei prossimi giorni)
per il completamento dell’Ospedale nuovo.
Gabriele Russo
- Riparazioni Balestre di tutti i tipi
- Sostituzione Ammortizzatori e Marmitte
- Costruzioni cassoni scarrabili (ribaltabili) o di altro tipo,
modifiche cassoni con collaudo
- Sostituzione Toplex o Molle ad Aria
- Saldature varie e leghe speciali
- Sostituzione fuselli, ralle, assali, zampe
semirimorchio
- Riparazione e sostituzione ganci traino
- Lavori di carpenteria pesante
- Assemblaggi vari
- Lavori di metalmeccanica
- Modifica sospensioni Jeep 4x4 e camper
- Sponde idrauliche posteriori
- Ricarica di gas climatizzante per autoveicoli
A cura dell’Azienda Ospedaliera Umberto I
CONSIDERAZIONI SU UNA MODERNA EPIDEMIA: OBESITÀ, SINDROME
METABOLICA (SM), FEGATO GRASSO (NAFLD), E RISCHIO CARDIOVASCOLARE.
E’ un argomento trattato recentemente in questa pagina come una patologia da affrontare con la testa.
Un argomento che ha interessato tanti lettori che hanno richiesto un maggiore approfondimento,
che potesse superare la fase della dietologia. Una patologia da affrontare come pandemia si dirà ora
grazie al contributo del dottor Roberto Risicato dell’Azienda Ospedaliera Umberto I di Siracusa.
L’obesità oggi nel mondo è diventata una vera pandemia. Negli U.S.A.
due persone su tre sono in soprappeso e una su tre è obesa. In Europa, si registrano dati vicini agli Stati
Uniti. Nei paesi industrializzati, il
10% dei bambini in età scolare è
ormai in soprappeso; di questi il
25% può essere definito obeso e a
rischio di malattie croniche, diabete
ed ipertensione nell’età adulta. L’
Italia si distingue per una prevalenza di bambini in soprappeso superiore a tutta l’Europa con una percentuale del 36% seguita dal 34%
della Spagna, dal 31% della Grecia,
mentre l’Olanda stacca tutti con una
prevalenza del 12%. I bambini italiani consumano poca frutta e verdura e non praticano sport a sufficienza (solo il 22% dei bambini fra i
6 e i 10 anni, lo pratica costantemente).
Ad oggi, si stima che almeno 1.1
miliardi di persone, nel Mondo, siano in soprappeso e che circa 312
milioni siano nettamente obese. In
molti Paesi, più della metà della
popolazione adulta è in soprappeso
e in Europa circa il 20-30% degli
adulti può essere correttamente
definito obeso. La popolazione obesa europea è quantomeno duplicata, se non addirittura triplicata, nel
corso degli ultimi due decenni. Negli Stati Uniti, la popolazione obesa
rappresenta il 31% di tutta la popolazione adulta, percentuale questa
ancora più elevata fra le donne di
razza nera (50%).
Già nel 1983 era stato dimostrato
che l’incidenza delle malattie car-
diovascolari cresce con il crescere
del peso corporeo. Uno studio italiano, nel 1992, ha dimostrato che
l’infarto miocardio è più esteso, ed
associato a maggiore mortalità negli obesi. L’obesità in senso generale, ma soprattutto quella caratterizzata da un accumulo marcato di
grasso a livello addominale (quella
cosiddetta “viscerale”), rappresenta
un fattore di rischio cardiovascolare
particolarmente rilevante. Le malattie cardiovascolari (infarto, ictus,
etc.), il loro antecedente anatomopatologico (aterosclerosi) e fenomeni biologici ad esse correlati (ad
esempio disfunzione dell’endotelio),
ma anche l’aumento di citochine
proinfiammatorie, l’aumento di sostanze vasocostrittrici e protrombotiche, l’aumento dei radicali liberi,
l’accumulo di grassi nel fegato, sono tutti fenomeni associati ad
“insulinoresistenza”, una situazione
in cui l’ormone possiede un effetto
biologico inferiore a quello atteso.
L’insulino-resistenza può coinvolgere più organi e tessuti, ed è condizionata anche da fattori genetici.
Altri fattori di rischio, che tendono
ad associarsi all’incremento del
peso corporeo e a questo tipo di
obesità, comprendono l’ipertrigliceridemia, bassi libelli di colesteroloHDL (comunemente definito colesterolo “buono”), l’iperglicemia e
l’ipertensione arteriosa.Questo insieme di patologie connota la cosiddetta Sindrome Metabolica (SM).
La SM è quindi un insieme di alterazioni con una principale conseguenza: un marcato aumento delle
14^ GIORNATA DELL’AMMALATO
ALLA SCUOLA DEL MALATO
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DIOCESANE
10 FEBBRAIO 2006
OSPEDALE UMBERTO I DI SIRACUSA
16.00 Accoglienza del Reliquiario della Madonnina
18.30 Santa Messa
20.30 Preghiera di Taizè: Adorazione della croce con la presenza
del Reliquiario della Madonna delle Lacrime.
11 FEBBRAIO 2006
GIORNATA MONDIALE DELL’AMMALATO
06.30 Santa Messa (cappella Ospedale Umberto I)
07.00-12.00 Il Reliquiario resterà in cappella per la preghiera personale
(durante la mattina con i volontari visita agli ammalati con il Reliquiario)
12.00 Preghiera dell’Angelus
15.00 Santuario della Madonna delle Lacrime –ingresso Cripta- Accoglienza
16.00 Spettacolo musicale con il gruppo irlandese Open Celtic Tri e le voci
di Loredana Vasta e Raffaele Schiavo. Testimonianze di Michele Romano
(prof .di storia dell’arte), Santina Notabartolo (presidente volontarie
Vincenziane) e Doriana La fauci (attrice). Presenta Marco Testaferrata.
18.30 Santa Messa presieduta dal Vicario dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Greco.
malattie cardiovascolari. La cosiddetta Sindrome
recupero di un’educazione alimentare e un’impostaMetabolica (SM), nei Paesi industrializzati sembra
zione di uno stile di vita salutare, che preveda un’interessare circa il 20% dei soggetti di età superiore
attività fisica costante.
a 20 anni e fino al 40% di quelli oltre i 40 anni. DiL’esercizio fisico infatti sembra avere un ruolo poversi organismi scientifici internazionali (NHLBI,
tenzialmente favorevole e se praticato già in età
AHA, NCEP, ATP III,
giovanile, può rappresenOMS) hanno identificato i
tare una precoce misura
diversi componenti della
preventiva. Lo scopo dell’SM, che sono: 1) obesità
approccio terapeutico gloaddominale. 2) dislipidebale è incidere sulle divermia aterogena (alti livelli di
se componenti della SM,
trigliceridi, e bassi livelli di
con la finalità di ridurre il
HDL-colesterolo). 3) Iperrischio cardiovascolare ed
tensione arteriosa. 4) Insuevitare o limitare gli eventi
lino-resistenza. 5) Stato
cardiovascolari acuti o i
pro-infiammatorio (amento
danni cronici. Infarto e icdella PCR). 6) Statotus rappresentano le due
protrombotico (incremento
principali cause di morte
dei valori di PAI-1 e fibrinella fascia di popolazione
nogeno). A questi compoadulta fra i 45 ed i 75 anni.
Dottor Roberto Risicato
nenti principali, che rapCon un picco più precoce
presentano oggi i principali
per l’infarto, ed uno più
fattori di rischio cardiovascolare, si aggiungono altre
tardivo per l’ictus. Quest’ultimo è gravato, inoltre da
patologie favorite dalla condizione metabolica, orun’ alta percentuale di postumi invalidanti, che rimonale, citochinica alterata nella SM, quali ovaio
chiedono, fra l’altro, interventi assistenziali e di polipolicistico, iperuricemia, calcolosi colecistica coletica sanitaria, con l’impiego di ingenti risorse umane
sterinica, asma, disturbi del sonno, alcune forme di
ed economiche, ed un forte impatto non solo sul
neoplasie maligne, e il fegato grasso (epatosteatosi
singolo individuo, ma anche sulla famiglia e sulla
o NAFLD). La steatosi epatica o NAFLD (Nonsocietà tutta.
Alcoholic Fatty Liver Disease), è caratterizzata da
L’impegno del medico, ospedaliero e di famiglia,
un accumulo di grassi (trigliceridi) all’interno delle
deve essere costante, per identificare quanto più
cellule epatiche (epatociti), sotto forma di gocciole
precocemente i soggetti a rischio di sviluppare SM.
più o meno grandi (si parla di steatosi micro o maL’abitudine all’esercizio fisico presenta spesso un’crovescicolare). Essa può essere direttamente corassociazione con altri stili di vita “salutari” come non
relata, ai difetti metabolici tipici della SM, ha un incifumare, seguire una dieta corretta, ecc. E da studi
denza in crescita, ed una potenziale evolutività fino
recenti emerge l’importanza del “counselling”, quealla cirrosi ed all’epatocarcinoma. Si conoscono
sta pratica infatti permette di migliorare l’adesione
molte cause capaci di indurre fegato grasso, fra le
(“compliance”) degli individui ai programmi dietetici,
quali le principali sono: elevato consumo di alcol,
farmacologici, e di abbandono della sedentarietà. Di
obesità e insulino-resistenza, uso di farmaci e profronte al dilagare dell’obesità, della sindrome metadotti erboristici, esposizione a tossici ambientali,
bolica, delle patologie cardiovascolari, è necessario
gravidanza, epatite da HCV. In Italia, si calcola che
impostare strategie preventive atte a frenare questo
circa il 20-30% della popolazione sia affetta da
fenomeno sociale. I progetti educazionali, mirati alla
NAFLD. Questa è presente come condizione silenpromozione di una corretta alimentazione e all’adote in pazienti con sindrome metabolica senza segni
zione di uno stile di vita fisicamente attivo, rappreclinici o biochimici di danno epatico cronico. La
sentano l’unica arma plausibile in questo senso,
NAFLD viene oggi considerata quindi la componenanche se purtroppo vanno a scontrarsi con trend
te epatica della SM. I diabetici presentano un risociali negativi quali: incremento del trasporto moschio da 2 a 5 volte maggiore di sviluppare NAFLD
torizzato, incremento dei rischi correlati al traffico,
rispetto alla popolazione generale. Oggi, presso la
per chi si sposta a piedi o in bicicletta, riduzione
Nostra Unità Operativa di Medicina Interna dell’Odelle opportunità ricreative sportive per problemi di
spedale Umberto I di Siracusa, al cui interno operatempo, aumento delle attività ricreative sedentarie,
no medici con interessi e competenze nelle diverse
moltiplicazione delle offerte televisive a tutte le ore
discipline internistiche, rivolgiamo particolare attendel giorno e della notte, maggiore disponibilità di
alimenti ad elevato contenuto energetico, incremenzione a tali forme patologiche, visto che giungono
to di livelli di promozione dei cibi ad elevato contealla nostra attenzione un gran numero di pazienti
nuto energetico, aumento delle opportunità per accon patologie quali obesità , diabete, ipertensione,
quistare alimenti, maggiore tendenza a frequentare
cardiopatie, dislipidemia, ed epatopatie. I pazienti
ristoranti e fast-food, aumento delle occasioni di
vengono sottoposti, presso la Nostra Unità Operatialimentarsi, tendenza alla sostituzione dell’acqua
va, ad una serie di accertamenti, al fine di definirne
con bevande zuccherate.
accuratamente la diagnosi e proporre la terapia,
Contro tutto questo, bisogna che ogni cittadino si
che si basa non solo sui farmaci, ma innanzitutto su
impegni, e che le politiche sanitarie prevedano inmisure igienico-dietetiche e su un cambiamento
dello stile di vita (evitare la sedentarietà, svolgendo
terventi mirati alla promozione della corretta alimentazione e all’adozione di uno stile di vita più attivo.
regolarmente attività fisica, ridurre l’introito calorico
globale, migliorando anche qualitativamente la dieta). Infatti, l’obesità e la SM correlata richiedono un
Dottor Roberto Risicato – Ambulatorio
approccio preventivo e terapeutico complesso ed
Epato - gastroenterologia ed Ecografia
integrato, l’adozione di strategie multidisciplinari e
Internistica - Unità Operativa di Medicina Interna
farmacologiche talvolta complesse, ma soprattutto il
– Azienda Ospedaliera Umberto I – Siracusa
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