Americani, giapponesi, russi tutti vogliono venire in Puglia

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Americani, giapponesi, russi tutti vogliono venire in Puglia
8 PUGLIA E BASILICATA
TURISMO
Giovedì 22 agosto 2013
LE METE PREFERITE
Stando ai contatti internet, tutto esaurito
ad agosto nelle località di punta: Valle
d’Itria, costa del Gargano e Salento
PRIMI BILANCI DI STAGIONE
Americani, giapponesi, russi
tutti vogliono venire in Puglia
Sempre più vacanzieri esteri nella nostra regione. Quest’estate il 5% in più
l Cresce la voglia di Puglia da
parte dei turisti stranieri. L’anticipazione di un primo bilancio della stagione estiva, dopo il
picco di ferragosto, appare inequivocabile: +5% di movimenti
dall’estero rispetto allo scorso
anno. Allo stesso livello della
quotatissima Sardegna, secondi soltanto alla Sicilia.
Gli analisti riconoscono che
la Puglia è una di quelle destinazioni che, oltre al mare, offrono anche cultura ed eventi.
«Merito dell’appeal che la Puglia esercita nei confronti dei
turisti stranieri. - osserva l’assessore al turismo, Silvia Godelli - Si tratta di una tendenza
che di anno in anno si fa più
corposa e che ci ha permesso di
compensare il calo della domanda interna, colpita dalla crisi
nell’intero Paese. La Puglia
complessivamente sta reggendo, e avanza per quanto concerne gli arrivi dall’estero, consentendo a tutti, compresi gli
operatori, di attraversare questa fase difficile guardando ottimisticamente al futuro».
Il trend positivo è confermato
da Aeroporti di Puglia, che in
agosto ha registrato un interessante aumento dei passeggeri
internazionali. L’appeal della
Puglia è attestato indirettamente anche da Trenitalia, che ha
registrato i maggiori flussi di
viaggiatori lungo la costa
Adriatica verso la Puglia e la
Calabria, mentre il motore di
ricerca hotel Trivago ha registrato il tutto esaurito a ferragosto nelle «località» di mare
pugliesi, con Valle d’Itria, Salento e Gargano a farla da padroni.
Giuste quindi le previsioni
fatte per la Puglia dal Touring
Club e da altre società di ricerca
che prevedevano una sostanziale tenuta del turismo in Puglia.
Anche guardando i dati in possesso di Pugliapromozione,
l’Agenzia regionale del turismo, su 1450 strutture ricettive
(30% del totale considerato
nell’indagine) che hanno comunicato i dati di Luglio, si registra un - 0,61 % di arrivi. «Non si
tratta di un campione statisticamente rappresentativo, ma di
una “prima proiezione” - commenta il direttore generale di
Pugliapromozione, Giancarlo
Piccirillo - Dunque sicuramente una tendenza generale si può
ricavare, e si può dire che ci si
può ragionevolmente attendere
una sostanziale tenuta della Puglia rispetto ai dati del 2012. Che
in tempi di crisi non è poco».
Per leggere meglio il dato
“statistico”, ancora parziale e
suscettibile di aumentare o diminuire, bisogna ricordare che
questo seppur lieve calo si riferisce ai flussi ufficiali, mentre
anche l’indagine di Cra ha ve-
PANORAMA
DA BRIVIDO
A sinistra,
uno dei ripici
affacci dalle
rocce di
Castro
marina, Qui a
destra il faro
sulla sommità
dell’isola di
Sant’Eufemia,
a Vieste, una
delle perle del
Gargano dove
da sempre il
turismo parla
straniero
.
rificato la tendenza prevalente
in Puglia a utilizzare case in
affitto o forme di ospitalità più
economiche che sfuggono alle
statistiche ufficiali. Una conferma arriva anche da Subito.it
che ha stilato la classifica che
riguarda le case vacanze: nei
mesi che precedono la partenza
per le ferie meta in assoluto più
cliccata dagli italiani è stata la
Puglia, seguita da Sardegna al
secondo posto e Sicilia al terzo.
Anche la stampa internazionale conferma lo straordinario
favore cui va incontro in questa
fase il nostro territorio. Puglia,
Where leaving is easy: questo il
titolo di un lungo articolo corredato di bellissime foto, appar-
so, a firma del giornalista John
Henderson sul Tampa Bay Times, pubblicazione della Florida che descrive la Puglia come
una terra di una bellezza scintillante, dove si può passeggiare
lentamente e gustare pietanze
semplici, eppure prelibate. Anche gli americani, dopo giapponesi, tedeschi e spagnoli, russi,
inglesi e francesi, scoprono e si
appassionano sempre di più alla Puglia, tanto da dedicarle lunghi articoli su importanti testate, come lo stesso New York Times che ha elogiato la bellezza
di viaggiare in Puglia anche di
inverno, grazie alla campagna e
alle masserie, veramente uniche.
PAURA DALL’EGITTO LA GUERRA CIVILE HA FATTO PERDERE AI TOUR OPERATOR PRENOTAZIONI PER OLTRE 50 MILIONI DI EURO
Gli italiani invece restano a casa
addio mar Rosso, molte disdette
l Il turismo è in crisi: gli italiani
partono meno e spendono poco e la
guerra civile in Egitto ha sospeso i
viaggi in una destinazione finora
molto gettonata, causando danni da
almeno 50 milioni di euro ai tour ope-
TRULLI
E COLLINE
Le tipiche
costruzioni
della civiltà
rupestre. Qui
siamo a
Cisternino, sui
lievi rialzi che
scendono
verso la costa
.
rator e alle agenzie di viaggio italiane.
A proposito di questo «buco» creato
da condizioni geopolitiche decisamente pericolose, interviene la Federazione degli agenti di viaggio assicurando di voler «offrire il proprio
sostegno a tutte le agenzie che, in
questi giorni, sono alle prese con cancellazioni, richieste di riprotezioni e
rimborsi». Dalla Fiavet giunge un ri-
chiamo a tutti gli operatori del settore, siano essi associati o meno, al
rispetto delle regole dettate dal codice
del turismo. L’appello è contenuto in
una nota scritta, che impegna l’intera
giunta della Fiavet riunitasi ieri a
Roma. L’incontro si era reso
necessario per fare il punto sulla crisi in Egitto e soprattutto
sulle conseguenze che determina su un mercato decisamente
prolifico visto che proprio la
Puglia è uno dei territori in cui
maggiormente si è mossa in
questi anni una massa turistica diretta al mar Rosso.
In particolare, continua la
nota, «Fiavet ribadisce che, in
tutti i casi in cui il turista non
intenda o non possa accettare
le soluzioni alternative che gli
vengono offerte, il tour operator è obbligato a corrispondere
integralmente al cliente la
somma di denaro versata, così come
previsto proprio dall’articolo 42 del
“Codice del Turismo”, poichè questi
non usufruisce dei servizi richiesti».
«Fiavet - dicono ancora dalla federazione che raggruppa gli operatori del settore turismo in Italia - rimane a disposizione dei suoi associati
e di tutte le agenzie di viaggio, a cui è
pronta ad offrire l’assistenza e il sostegno necessari per affrontare una
situazione di difficoltà come questa dichiara Fortunato Giovannoni, presidente Fiavet - È dovere di ognuno di
noi attivarsi al meglio per offrire la
massima tutela possibile al cliente,
che rappresenta il patrimonio comune di tutti gli operatori del turismo,
principio questo che deve valere sempre e, in modo particolare, in occasione di situazioni di emergenza,
quando deve emergere il valore aggiunto che solo le agenzie e i tour
operator sono in grado di garantire».
Anche Astoi Confindustria Viaggi
si sofferma su quanto sta accadendo
in Egitto e alle modalità di gestione di
tali crisi, sottolineando come «tutti i
principali tour operator stanno profondendo uno sforzo immane per rimanere al fianco degli agenti di viaggio e trovare soluzioni per i clienti con
partenze previste per l’Egitto. Le
aziende sono ora completamente assorbite dalle questioni operative, ma
già consapevoli che presto si troveranno sole a fare la conta dei danni.
Astoi evidenzia come, in caso di
«sconsiglio» da parte delle autorità
competenti verso una destinazione, «i
tour operator devono interrompere
l’operatività standard verso quella
destinazione e mettere in campo un
surplus di risorse e uomini. È una
doppia perdita economica per ciascuna singola azienda».
MARI E
MONTI
Sopra,
spiaggia con
sabbia
caraibica in
una delle
marine di
Ostuni. A
sinistra, Monte
Sant’Angelo,
paese del
promontorio
del Gargano
incluso nel
patrimonio
Unesco