ANNO A - SCHEDA 6

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ANNO A - SCHEDA 6
LABORATORI
DELLA
FEDE
Giovani in cammino
verso Cristo
Diocesi di Forlì-Bertinoro
Centro di Pastorale Giovanile
ANNO A
scheda 6 - 16/19 anni
- APPROFONDIMENTI
CHIAMATI Alla vita consacrata
“Ciascuno riceve da Dio il proprio dono”
GLOSSARIO
VITA CONSACRATA: ogni cristiano, in forza del battesimo, è consacrato come sacerdote, re e profeta. Alcuni cristiani,
uomini e donne, laici o chierici, decidono di consacrarsi in modo speciale (vita consacrata) a vivere secondo i cosiddetti consigli evangelici, a cui tutti i cristiani sono chiamati. Questi consigli, che i religiosi vivono radicalmente, sono: castità, povertà
e obbedienza. Inoltre, a seconda del particolare carisma donato dallo Spirito Santo in una determinata circostanza, a uno o
più fondatori, per il bene della Chiesa, i religiosi dei diversi istituti si consacrano a vivere secondo tale carisma (ad esempio, i
salesiani si impegnano a vivere il carisma di Don Bosco per l’educazione umana e cristiana dei giovani).
iMMAGINI....
“ IL GRANDE SILENZIO” (die grosse stille)
Genere: Documentario
Regia: Philip Groning
Interpreti: I monaci della Grande Chartreuse, monastero certosino nelle Alpi francesi.
Nazionalità: Germania
Anno di uscita: 2006
Originale: Germania (2005)
Sogg. e scenegg.: Philip Groning
Musiche: rumori d’ambiente
Durata: 162’
Tematiche: Metafore del nostro tempo; Solidarietà-Amore; Tematiche religiose
Soggetto: La vita quotidiana all’interno della Grande Chartreuse, casa madre dell’ordine dei Certosini nelle Alpi francesi. Nessuna musica eccetto i canti liturgici nel monastero, nessuna intervista, nessun commento. Solo il cambiamento del tempo, le
stagioni e i gesti ripetuti ogni giorno attraverso la preghiera.
Valutazione Pastorale: 19 anni dopo il suo primo incontro con l’attuale Priore Generale dell’Ordine, al regista Philip Groning é
stato concesso il permesso di girare un film sulla vita dei monaci. Per quattro mesi, tra la primavera e l’estate del 2002, Groning
ha vissuto nel monastero e ha seguito i monaci con la telecamera. Ha messo insieme una grande mole di materiale (circa 120 ore)
dal quale sono tratti i 160’ di questo viaggio in una realtà appartata e umile, densa di suggestioni. Lo sguardi Groning é timido,
leggero, quasi impaurito. E con lui, anche noi, piccoli ingranaggi della vita frenetica, siamo invitati ad assaporare quel silenzio,
a ridare valore agli oggetti, alle nude pareti, agli elementi naturali, a un cricifisso ligneo che restituisce la semplice centralità
dell’essere umano, creato a somiglianza di Dio. Alcni canti, i rintocchi della campana, i momenti della meditazione, la neve che
crea divertimento e imbarazzo. La preghiera lega insieme il trascorrere delle ore, allarga gli spazi, amplia gli orizzonti.
Ne esce un film da vedere all’inizio con qualche comprensibile ‘fatica’ (é anche un esperimento di ‘linguaggio’) ma poi lasciandosi andare al flusso delle immagini, alla sensazione di ‘toccare’ qualcosa di intangibile ma di totalmente nostro.
E questa condizione allora non é più quella del ‘silenzio’ ma quella di una voce altissima, di dolore, di comprensione, di speranza di salvezza. Per questi motivi il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come raccomandabile, poetico e adatto per
dibattiti.
MUSICA
“THE PRAYER” di ANDREA BOCELLI, CELINE DION
I pray you’ll be our eyes, and watch us where we go.
And help us to be wise in times when we don’t know
Let this be our prayer, when we lose our way
Lead us to the place, guide us with your grace
To a place where we’ll be safe
La luce che tu hai
I pray we’ll find your light
nel cuore restera
and hold it in our hearts.
a ricordarci che
When stars go out each night,
eterna stella sei
The light you have
I pray we’ll find your light
will be in the heart
and hold it in our hearts.
to remember us that
When stars go out each night,
you are eternal star
Nella mia preghiera
Let this be our prayer
quanta fede c’e
when shadows fill our day
How much faith there’s
Let this be our prayer
in my prayer
when shadows fill our day
Lead us to a place, guide us with your grace
Give us faith so we’ll be safe
Sognamo un mondo senza piu violenza
un mondo di giustizia e di speranza
Ognuno dia la mano al suo vicino
Simbolo di pace, di fraternita
We dream a world without violence
a world of justice and faith.
Everyone gives the hand to his neighbours
Symbol of peace, of fraternity
La forza che ci da
We ask that life be kind
e il desiderio che
and watch us from above
ognuno trovi amor
We hope each soul will find
intorno e dentro se
another soul to love
The force his gives us
We ask that life be kind
is wish that
and watch us from above
everyone finds love
We hope each soul will find
around and inside
another soul to love
Let this be our prayer
Let this be our prayer, just like every child
Need to find a place, guide us with your grace
Give us faith so we’ll be safe
Need to find a place, guide us with your grace
Give us faith so we’ll be safe
E la fede che
hai acceso in noi,
sento che ci salvera
It’s the faith
you light in us
I feel it will save us
METTITI IN GIOCO!
vita consacrata: “UNA VITA DI PROFEZIA”
Brano tratto da “Vita Consacrata” di Giovanni Paolo II: “La vita consacrata annuncia e in certo modo anticipa il tempo futuro,
quando, raggiunta la pienezza di quel Regno dei cieli che già ora è presente in germe e nel mistero,i figli della risurrezione non
prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli di Dio (cfr Mt 22, 30). In effetti, l’eccellenza della castità perfetta
per il Regno,a buon diritto considerata la «porta» di tutta la vita consacrata,è oggetto del costante insegnamento della Chiesa.... In questo orizzonte comune a tutta la vita consacrata, si articolano vie distinte tra loro ma complementari. I religiosi e le
religiose integralmente dediti alla contemplazione sono in modo speciale immagine di Cristo che prega sul monte. Le persone
consacrate di vita attiva lo manifestano mentre «annuncia il regno di Dio alle folle, o risana i malati e i feriti e converte a miglior vita i peccatori o benedice i fanciulli e fa del bene a tutti». Un particolare servizio all’avvento del Regno di Dio rendono
le persone consacrate negli Istituti secolari, che uniscono in una specifica sintesi il valore della consacrazione e quello della
secolarità. Vivendo la loro consacrazione nel secolo e a partire dal secolo,esse «si sforzano di permeare ogni realtà di spirito
evangelico per consolidare e far crescere il Corpo di Cristo». Partecipano a tal fine alla funzione evangelizzatrice della Chiesa
mediante la personale testimonianza di vita cristiana, l’impegno perché le realtà temporali siano ordinate secondo Dio, la
collaborazione nel servizio della comunità ecclesiale, secondo lo stile di vita secolare che è loro proprio.”