concessione in uso gratuito 2016
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concessione in uso gratuito 2016
CONCESSIONE IN USO GRATUITO 2016 COMUNE DI GORLA MAGGIORE: Il Comune di Gorla Maggiore ha introdotto (a partire dal 2014) un’aliquota agevolata sugli immobili concessi in uso gratuito a parenti di primo grado (figli – genitori): per beneficiarne era necessario depositare agli atti una semplice Comunicazione di concessione in uso gratuito (NON registrata all’Agenzia delle Entrate) compilata e sottoscritta dai genitori e dal figlio, nella quale si procedeva a identificare gli immobili concessi in uso gratuito (dati catastali) e si dichiarava la sussistenza di tutti i requisiti necessari per la agevolazione (grado di parentela, dimora abituale, gratuità della concessione). Fatta eccezione per il 2014 (anno di prima applicazione), la deliberazione consiliare di determinazione delle aliquote IMU stabilisce chel’utilizzo della aliquota agevolata decorre dall’anno successivo al deposito della Comunicazione di concessione in uso gratuito. La Legge di Stabilità 2016 introduce – a partire dal 1° gennaio 2016 - per tutti i Comuni di Italia, una riduzione del 50% della base imponibile (1)per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta, al verificarsi di diverse condizioni (2), tra le quali l’obbligo di registrare all’Agenzia delle Entrate (3) il Contratto di Comodato in uso gratuito. La norma è entrata in vigore il 1° gennaio 2016 e, combinando questa innovazione con quanto disciplinato dallo Statuto del Contribuente, per potersene avvalere per l’intero anno 2016, il contratto deve essere registrato entro il 1° marzo 2016(4). Se si registra oltre tale data, la decorrenza della riduzione corrisponde alla data di registrazione. La data di registrazione è poi utile per frazionare l’anno nei mesi in cui usare la BaseImponibile-intera da quelli in cui poter usare la BaseImponibile-ridotta (ad es. se la data di registrazione è precedente il 15 del mese, il mese si calcola per intero, se successiva il mese nonsi calcola). SPECIFICA DELLE NOTE: (1) Base imponibile: è l’importo a cui va applicata l’aliquota della Imposta, così come deliberata dall’Ente per quella fattispecie imponibile. Per i fabbricati abitativi (di interesse a questa situazione) il calcolo della base imponibile è fatto a partire della Rendita Catastale così come risultante in catasto: essa viene prima incrementata del 5%, poi moltiplicata per un determinato coefficiente, che per i fabbricati abitativi è pari a 160. Quindi il calcolo è il seguente: Rendita Catastale x 1,05 x 160 (2) Condizioni poste nella Legge di Stabilità in capo al proprietario per l’applicazione della riduzione della Base Imponibile: - L’uso gratuito è concesso solo a parenti di primo grado (ovvero genitori – figli) - Fatta eccezione per la propria abitazione principale, l’immobile concesso in uso gratuito è l’unico immobile abitativo posseduto (si intende su tutto il territorio nazionale!) e questo è ubicato nello stesso Comune di residenza - Il contrato di Comodato in uso gratuito deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate (entro venti giorni dalla sua stipula) (3) La registrazione del contratto deve avvenire presso qualunque Ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro venti giorni dalla sua data. Ogni copia del contratto da registrare deve essere firmata in originale e deve essere in bollo (si utilizza un bollo ogni 100 righe oppure ogni quattro pagine). La registrazione comporta il pagamento dell’Imposta di registro pari ad euro 200,00, da effettuarsi prima di recarsi all’Ufficio mediante modello F23 (codice tributo 109T): la relativa quietanza va allegata alla copia da registrare. Infine va compilato il Modello 69 (richiesta di registrazione). (4) Lo St at u t o d el co n t r ib u en t e st ab ilisce in f at t i ch e u n n u o vo ad em p im en t o n o n p u ò aver e t er m in e n ei sessan t a g io r n i d alla su a in t r o d u zio n e. Po ich é la n o r m a è en t r at a in vigo r e il 1° g en n aio 2016, p er p o t er si avvaler e d ella n o vit à in t r o d o t t a d alla leg g e d i St ab ilit à, n o n si p o t eva ch ied er e la r eg ist r azio n e d el co n t r at t o p r im a d i 60 g io r n i, o vver o il 1° m ar zo 2016. Qu in d i se r eg ist r at o en t r o t ale d at a la r id u zio n e d ella b ase im p o n ib ile d eco r r e d al 1° g en n aio , la d at a d i en t r at a in vig o r e d ella n o r m a. Informazioni iniziali: ipotizziamo che siano tutte valide le condizioni di cui alla nota (2) sopra specificata. Il signor Mario Rossi, oltre alla propria abitazione principale, possiede per l’intero anno (12 mesi) e interamente (100%) in Gorla Maggiore un solo altro immobile, nel quale ha trasferito la propria residenza il figlio Luca Rossi e vi dimora con il suo nucleo famigliare. Il padre ha cioè concesso in uso gratuito l’immobile al figlio. La categoria catastale dell’immobile è A/03 e la sua rendita catastale ammonta ad euro 700,00. Essendo questo un immobile classificato come “Altro Fabbricato”, il signor Mario Rossi deve preoccuparsi di calcolare l’IMU per l’anno di imposta 2016, applicando questa formula: CALCOLO IMU 2016: Base Imponibile x aliquota Per il calcolo del dovuto, deve prima determinare la Base Imponibile, poi consultare i dati riferiti alle aliquote approvate dal Comune di Gorla Maggiore e scegliere quella applicabile alla propria situazione. calcolo Base Imponibile: R.C. x 1,05 x 160 = € 700 x 1,05 x 160 = € 117.600,00 Il signor Rossi è stato informato della riduzione della Base Imponibile approvata dalla Legge Finanziaria per il 2016 e valuta se può applicarla o meno: Ho registrato il contratto di comodato? SI, entro il 1° marzo 2016 NO CASO 1. POSSO ridurre la base imponibile per tutto l'anno: SI, dopo il 1° marzo 2016 (es: il giorno 18 maggio 2016) CASO 3. NON posso ridurre la base imponibile CASO 2. POSSO ridurre la base imponiible solo per alcuni mesi dell'anno, e più precisamente per 7 mesi. I restanti 5 non beneficiano della riduzione alla metà. CALCOLO BASE IMPONIBILE a cui applicare l’aliquota: CASO 1. BaseImponibile ridotta: R.C. x 1,05 x 160 : 2= € 700 x 1,05 x 160 : 2= € 117.600 : 2 = € 58.800,00 CASO 2. BaseImponibile parzialmente ridotta (primi 5 mesi dell’anno non ridotta, restanti 7 mesi ridotta): (R.C. x 1,05 x 160) : 12 x 5 + (R.C. x 1,05 x 160 : 2) : 12 x 7= € 117.600 : 12 x 5 + € 58.800,00: 12 x 7= € 49.000,00 + € 34.300,00 = € 83.300,00 CASO 3. BaseImponibile NON ridotta R.C. x 1,05 x 160 = € 700 x 1,05 x 160 = € 117.600,00 Passa poi a valutare quale aliquota di Imposta deve utilizzare. Consultando i dati pubblicati dall’Amministrazione Comunale, il signor Rossi considera tra le diverse fattispecie disponibili quelle di suo interesse ovvero solole aliquote della categoria “Altri Fabbricati” categoria A/03, del Comune di Gorla Maggiore e legge che può scegliere tra queste possibilità: 9 ‰ aliquota generica 5 ‰ aliquota agevolata (spettante a tutti i casi in cui gli interessati hanno depositato entro il 31 dicembre dell’anno precedente apposito modello per la richiesta di aliquota agevolata per gli immobili in uso gratuito). Consulta le sue carte e verifica se ha o meno presentato il modello menzionato nella delibera comunale tempestivamente: Ho depositato in Comune il modello richiesto dalla deliberazione comunale? NO CASO 3 - Uso l'aliquota standard SI Quando? CASO 1 - Entro il 31 CASO 2 - Dopo il 31 dicembre dell'anno precedente (ad esempio, il 19 novembre 2014): uso l'aliquota agevolata dicembre 2015, e precisamente quando ho fatto registrare il contratto di comodato (ad es il 18 maggio 2016): per questo anno NON posso usare l'aliquota agevolata. La userò SCELTA DELLA ALIQUOTA da applicare alla base imponibile determinata come indicato in pagina 3: CASO 1. Aliquota agevolata del 5%: IMU 2016: Base Imponibile x 5 : 1.000 CASO 2. Aliquota standard del 9% : IMU 2016: Base Imponibile x 9 : 1.000 CASO 3. Aliquota standard del 9% : IMU 2016: Base Imponibile x 9 : 1.000