programma - Corriere di Calabria

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programma - Corriere di Calabria
CHI CREA IL DENARO ? RELATORI
CHI NE E’ PROPRIETARIO ?
ALESSIO VILLAROSA
Deputato M5S Com. Finanze
TOTALE DELLE BANCONOTE EMESSE ?
DANIELE PESCO
Deputato M5S Com. Finanze
CARLO SIBILIA
Deputato M5S Com. Esteri
MARCO DELLA LUNA
Autore, Dott. in legge e psicologia,
NICOLETTA FORCHERI
Ricercatrice “Centro Studi Monetari
NINO GALLONI
Economista e membro del collegio dei
sindaci INPS E INAIL
ASGEIR B. TORFASON
Assistant Professor of Accounting and
Finance at the University of Iceland
and Postdoc at Gothenburg Research
Institute, School of Business, Economics
and Law, University of Gothenburg, Sweden
ALESSANDRO GOVONI
IN CHE MODO
LO CREA ?
PERCHE’ CREA DEBITO ?
NOTA DI BANCO ?
CTU del Tribunale di Cremona in
materia bancaria e finanziaria al n. 628
FABIO CONDITI
Presidente associazione Moneta Positiva
BANCA INTESA SAN PAOLO
BANCA POPOLARE DI MILANO
ABI
ORARI
ore 17:00 inizio conferenza
ore 18:15 primo dibattito tra relatori
ore 19:00 dibattito con il pubblico
ore 19:30 fine
Ogni relatore avrà a disposizione 10/15 minuti
il tempo della relazione iniziale è di 75 minuti - il tempo del primo dibattito è di 45
minuti - il tempo del dibattito con il pubblico è di 30 minuti
EVENTO
PREMESSA
L'incontro si occuperà di contabilità bancaria sia al momento della raccolta del denaro che
durante l’erogazione delle credito, ovvero mutui, prestiti personali , CQS etc… 6 tra professori,
ricercatori e tecnici dell’argomento 2 delegati di banche private (Intesa San Paolo, Banca
Popolare di Milano) e un rappresentante dell’ABI, presenteranno le loro tesi sul metodo
contabile applicato, 9 ospiti si confronteranno su un tema di importanza primaria per un paese.
I moderatori dell’evento saranno Alessio Villarosa membro M5S della commissione FINANZE
della “Camera dei Deputati” - Daniele Pesco membro M5S della commissione FINANZE della
“Camera dei Deputati” e Carlo Sibilia membro M5S della commissione ESTERI della “Camera
dei Deputati”.
RELAZIONE TESI
I primi 6 relatori presenteranno documenti o slide che spiegheranno come avviene secondo
loro la “contabilizzazione” di un finanziamento e il collegamento con la provvista necessaria
per l’erogazione dello stessi, per molti oggi le banche non fanno più il lavoro di intermediazione
del credito ovvero consistente nella raccolta dei depositi per poi impiegare gli stessi nel credito
ma secondo alcune tesi in realtà nel momento in cui erogano credito, creano denaro dal nulla,
creando un attivo di bilancio, per alcuni non vi è un reale trasferimento dalla “cassa”, per altri
sembra configurarsi evasione fiscale, altri ancora credono sia una corretta contabilizzazione ma
sbagliata nel principio e per altri ancora non sarebbe “concluso” il contratto di “mutuo”.
Dopo la prima parte di relazione verranno espressi gli eventuali dubbi su questo modo
operativo, alcuni lo dichiareranno legittimo altri illegittimo solo le banche possono emettere
denaro “legale” o possono farlo anche i cittadini, le banche devono pagare le tasse su questo
denaro creato dal nulla ?
Intesa San paolo (la seconda banca italiana) Banca popolare di Milano (dopo la fusione con
Banca Popolare sarà la terza banca italiana) e l'ABI (Associazione delle banche italiane)
esporranno cosa accade nel momento della raccolta e dell’impiego del denaro, “confermando”
o “smentendo” le tesi dei precedenti relatori.
DIBATTITO RELATORI
Alla fine della relazione si parte con il dibattito, ogni relatore avrà la possibilità di fare 1
domanda a 2/3 relatori sugli argomenti esposti poco prima, ogni risposta dovrà essere fornita
entro 3 minuti flessibili.
DIBATTITO PUBBLICO:
Il pubblico avrà a disposizione 5 domande alle quali 1 o + relatori potranno prenotarsi per
rispondere per massimo 3 minuti.
RELATORI
Marco della Luna - Autore, dott. in legge e psicologia, avvocato
Secondo Della Luna anche riprendendo le ultime affermazioni del luglio 2016 a Madrid, in
Spagna, da parte vice presidente della BCE e della società internazionale di revisione dei bilanci
“KPMG” che le banche nel momento delle erogazione del “credito” in realtà creano denaro dal
nulla creando un deposito corrispondente, la prassi di creazione monetaria da parte delle
banche di credito è stata ammessa ultimamente dalla Banca Popolare dell’Alto Adige nel
procedimento esecutivo immobiliare 216/2014 avanzato dal Dott. della Luna avanti al
Tribunale di Bolzano: “Il Trattato di Maastricht non riserva alla BCE la creazione di moneta,
ma testualmente l’emissione di banconote ed il conio di monete.
Nino Galloni - Autore, economista e membro del collegio dei sindaci
INPS E INAIL
Nino Galloni distingue il periodo in cui la moneta aveva un valore intrinseco anche se occulto e
parziale da quello a partire dal 1971 momento dal quale si operò il distaccamento “ufficiale”
dall’oro e che vive un incredibile sviluppo teconologico che portò alle attuali monete virtuali
hanno accentuato la crisi attuale e la commistione tra credito e finanza, dopo il 2008 non
agiscono più come prestatrici di ultima istanza ma come prestatrici ordinarie.
Asgeir B. Torfason - Assistant Professor of Accounting and Finance at
the University of Iceland and Postdoc at Gothenburg Research
Institute, School of Business, Economics and Law, University of
Gothenburg, Sweden
Il Professore Islandese Asgeir Torfason, lamenta la qualità della contabilità bancaria e della
revisione contabile delle società bancarie e finanziarie, questo aspetto ha guadagnato una
maggiore attenzione solo dopo la crisi finanziaria globale del 2008, migliorarle e renderle più
trasparente concentrandosi su una corretta contabilizzazione dei “crediti deteriorati” potrà
essere l’unica soluzione per una vera ripresa del settore e dei paesi.
I principi contabili forniscono un quadro di riferimento per la misurazione dei costi e dei ricavi,
le attività, le passività, il debito sulla base di erogazione del credito e l'equità per citare i
principali componenti. Torfason presenterà uno studio in parte basato sulle tesi di dottorato di
vari autori a partire dal 2014, dal titolo: contabilità flusso di cassa nelle banche , uno studio pratico
che illustra “contabilmente” la creazione del credito bancario nei bilanci delle stesse, mostra le
caratteristiche endogene della massa monetaria durante l’attività di prestito delle banche
esemplificato con un semplice modello di bilancio che mostrano numeri effettivi e distorsivi dei
rendiconti finanziari tradizionali.
Nicoletta Forcheri - Ricercatrice per “Centro Studi Monetari”
Secondo Forcheri il credito viene creato all’istante e viene inserito in partita doppia, la banca
non presta altro che una scrittura contabile e questa non è una novità ma bensì un difetto di
origine della contabilità, dalle note di banco alla moneta virtuale dei giorni nostri questa
confusione ha creato un effetto farfalla con conseguenti devastanti, afferma, la logica vorrebbe
che non si potesse essere al contempo proprietari e debitori di una cosa, a meno di trovarci nel
paradosso del mentitore in cui per via della confusione tra soggetto e oggetto, tra dichiarante e
dichiarato, una dichiarazione non può essere definita attendibile poiché chi la enuncia è incluso
in essa.
Alessandro Govoni - CTU tribunale Cremona in banche e finanza al n°
628
Secondo Govoni dal 1992 le banche commerciali non operano più come intermediari del
credito ma bensì creano depositi “virtuali” denominati c/c, dal ’92 in poi sembra siano stati
raccolti circa 1700 miliardi di impieghi a fronte di 140 miliardi di fondi realmente raccolti dalle
banche, la legge bancaria del 1936 aveva fatto si che le banche speculative fossero separate da
quelle commerciali, aveva fatto si che la raccolta rappresentasse il 200% dei prestiti e non l’8%
attuale, la legge del ’36 aveva reso il sistema bancario italiano molto solido aveva inibito che in
Italia si potesse creare il sotto-sistema finanziario in mano oggi a una ventina di hedge fund
internazionali
Fabio Conditi - Presidente Associazione “Moneta Positiva”
Per Fabio Conditi i dati sono chiari, solo il 7% sono banconote e monete metalliche sono create
da istituzioni come lo Stato e la BCE/BCN, mentre il 93% di tutta la moneta che usiamo è in
realtà costituito da credito, creato dal nulla dalle banche commerciali quando fanno prestiti,
questo meccanismo non è però una novità perché è un meccanismo di creazione di questo tipo
di moneta "fiduciaria" che segue regole contabili ben precise e sono le stesse da moltissimi
secoli e sono legate alla sua natura "creditizia" di questo tipo di moneta, in quanto rappresenta
sempre e comunque un debito della banca nei confronti del cliente, garantito da altrettante
promesse fornite alla banca dal cliente stesso, il vero problema per Conditi è che Stato ha
smesso di utilizzare la propria sovranità monetaria per emettere moneta per l'economia, finendo
per accettare l'idea di doversi indebitare per finanziare le proprie politiche.
MODERATO DA:
Daniele Pesco - Deputato M5S, Membro commissione “Finanze”
Carlo Sibilia - Deputato M5S, Membro commissione “Esteri”
Alessio Villarosa - Deputato M5S, Membro commissione “Finanze”