fasi di lavoro - Circolo Didattico di Caluso

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fasi di lavoro - Circolo Didattico di Caluso
Il concorso promosso è stato un potente stimolo che ha dato valore aggiunto ad un progetto pluriennale di
educazione alimentare realizzato nella nostra scuola negli anni precedenti. Le interviste, gli spunti di lavoro
che avete pubblicato sul vostro blog, ci hanno consentito di pianificare un percorso didattico articolato e
ricco di occasioni per coinvolgere anche le famiglie.
FINALITÀ :
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COMPRENDERE I DIVERSI SIGNIFICATI DELLA PAROLA CIBO
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Che anche se viviamo in una società della globalizzazione dove si tende ad omologare ogni cosa, ad
uniformare stili di vita ed aspettative, ad abbandonare cultura e tradizioni, rinunciando ad
un’identità e ad un’origine, forse conviene riscoprire il significato e il valore del territorio, la
ricchezza delle biodiversità
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Che la Terra non è un supporto da sfruttare, ma una “madre” generosa da rispettare e tutelare
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Che non c’è rispetto dove non c’è conoscenza e che, se sapremo interpretare i valori del passato , il
futuro potrà essere migliore
In sintesi le fasi di lavoro
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Brainstorming sulla parola cibo (documentata su video) per raccolta misconcetti e preconoscenze
Partire dall’attualità di Expo 2015: analisi di FOODY, ricerca degli elementi raffigurati e
problematizzazione del logo, perché i vari elementi si riuniscono per comporre un volto
Vedere lo spot FOOD LIFE, riflettere sui termini usati per definire il cibo e ricercare perché il cibo è
povero, è ricco...
Confrontare le rappresentazioni del cibo nell’arte: “I mangiatori di ricotta”, dove il cibo è
nutrimento, in contrapposizione con altri quadri dove si evince che il cibo, fin dai tempi antichi è
un modo per stare insieme, per accogliere
Ricercare ciò che succede nelle nostre case quando abbiamo ospiti, scoprire che in ogni popolo, in
modi diversi si accoglie sempre offrendo cibo
Riflettere sul significato di cibo come accoglienza
Riconoscere il cibo come occasione di incontro (trovarsi dopo una partita di calcio per mangiare la
pizza…)
Conoscere diversi modi di mangiare (seduti, con le mani, con le bacchette...) anche attraverso
l’apporto e le testimonianze di genitori che, per motivi di lavoro, si spostano in paesi lontani
Brainstormig su cosa significa, per ogni alunno, stare a tavola
Leggere i testi prodotti e ricercare gli elementi comuni: si parla, si racconta, si sta con gli amici, ci
si diverte a cucinare insieme
Mappa riassuntiva
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Comprendere un nuovo significato di cibo: il cibo è un modo per parlare, per conoscere (
riferimento al LOGODEIPNON dei Greci, cioè banchetto di parole)
Provare esperienze di “mani in pasta”, scoprire che cucinare qualcosa insieme è gioia, è gioco (la
torta a scuola), ma anche lavoro (esperienza di cucina presso ristorante Erbaluce di Caluso)
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Cucinare la torta di mele in classe
gnocchi alla zucca presso Hotel Erbaluce
Compiere un viaggio virtuale per conoscere che ogni continente ha prodotti caratteristici e piatti
tradizionali
Scoprire che dietro ogni piatto tipico c’è una storia (per noi piemontesi l’origine della “bagna
cauda”) che ci fa capire come vivevano gli uomini
Ricercare nelle famiglie ricette di diverse origini sia regionali che internazionali
Riflettere sul fatto che oggi non tutti i popoli hanno cibo a sufficienza, che solo curando le risorse
naturali e non sprecando avremo cibo per il futuro
Porre il tema del concorso come problem solving: quale messaggio si intende comunicare,
attraverso quali elementi….con quale tecnica
Messaggio votato: IL CIBO RIUNISCE I POPOLI , DIVENTA CULTURA, CONOSCENZA ,AMICIZIA
( momenti di lavoro)
“Ogni mano rappresenta un popolo che sarà
riconoscibile dalla bandiera”
“Abbiamo scelto le mani perché sono simboli di
unione, amicizia”
“Sulla tovaglia metteremo cibo, ma anche parole”
Ricercare al computer le informazioni…sulle
bandiere