Newsletter N. 30 Novembre 2011 - Consorzio Camerale per il
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Newsletter N. 30 Novembre 2011 - Consorzio Camerale per il
N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale La Newsletter del Consorzio Camerale SOMMARIO Approfondimenti Lo Statuto delle imprese: i nuovi strumenti a disposizione delle PMI Le proposte della Commissione europea a sostegno delle PMI Le conseguenze del declassamento italiano sulle ponderazioni dei crediti Appuntamenti Network della microfinanza: una strada percorribile? Imprese – Banche – Confidi: 4’ appuntamento Imprese in rete oltre la crisi Segnalazioni Notizie flash Consultazioni Pubblicazioni Economic Outlook La Newsletter del Consorzio Camerale Pubblicazione mensile Via Camperio 1, Milano Tel. 02 8515 42 57/69/91/97 [email protected] www.consorziocamerale.eu Presidente: Carlo Sangalli Direttore: Pier Andrea Chevallard Coordinatore: Roberto Calugi Responsabile progetto editoriale: Gianmarco Paglietti Redazione: Gianmarco Paglietti Carlo Bettonica Laura Ferrari Milena Bolchini Valentina Morelli 1 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Lo Statuto delle imprese: i nuovi strumenti a disposizione delle PMI V. Morelli Con l’approvazione da parte della Camera dei Deputati lo scorso 4 novembre, il disegno di legge che sancisce la nascita dello Statuto delle imprese è giunto alla fine del suo iter normativo. Il provvedimento si pone l’obiettivo di dare una cornice giuridica alle imprese del nostro Paese, garantendo la piena attuazione dello Small Business Act europeo. Quali sono le principali innovazioni dello Statuto? In primis, garantirà una semplificazione normativa attraverso la valutazione d’impatto delle nuove norme sulle PMI. A tale scopo, lo Stato, le Regioni e gli Enti locali saranno tenuti a valutare le conseguenze delle iniziative legislative e regolamentari sulle imprese, prima della loro adozione, applicando criteri di proporzionalità e di gradualità, in base alle loro dimensioni, al numero degli addetti e al settore di attività. Si introduce, poi, il principio di compensazione: negli atti normativi e nei provvedimenti amministrativi non potranno essere previsti nuovi oneri a carico delle imprese senza che non si riducano dello stesso importo altri oneri già esistenti. In sostanza, se sarà introdotta una spesa aggiuntiva di duecento euro, si dovrà procedere ad un taglio dello stesso importo per le spese esistenti. Altro punto toccato dallo Statuto è la trasparenza normativa: le pubbliche amministrazioni devono garantire, attraverso le Camere di Commercio, la pubblicazione e l’aggiornamento delle norme e dei requisiti minimi per l’esercizio di ciascuna attività d’impresa. Ciò comporta una maggiore certezza normativa per le imprese ed impedisce alle pubbliche amministrazioni di richiedere ulteriori adempimenti rispetto a quelli indicati dalle Camere di Commercio. Ancora, sono previsti nuovi poteri e mansioni per Mister PMI, tra cui il monitoraggio sulla corretta attuazione dello Small Business Act in Italia, l’elaborazione di proposte per favorire lo sviluppo delle imprese e la redazione di un rapporto annuale sull’attività svolta da trasmettere al Presidente del Consiglio. Di contro, il Governo avrà l’obbligo di presentare ogni anno un disegno di legge per la tutela e lo sviluppo delle PMI. Nonostante lo Statuto sia stato definito da numerosi esperti “una rivoluzione copernicana”, da Bruxelles si chiede ancora molto al nostro Paese. La Commissione europea propende, innanzitutto, per un’applicazione concreta dei principi contenuti nella “carta dei diritti” delle imprese, ma soprattutto per un immediato recepimento della direttiva comunitaria sul ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione e la predisposizione di appositi strumenti che incentivino l’internazionalizzazione. 2 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Le proposte della Commissione europea a sostegno delle PMI V. Morelli Lo scorso 25 ottobre la Commissione europea ha presentato un pacchetto di iniziative per promuovere la crescita e lo sviluppo delle imprese. Tra le diverse misure proposte, vanno segnalate quelle volte a ridurre gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese di piccole e medie dimensioni. Nello specifico, la Commissione europea ha proposto alcune modifiche alle direttive contabili che riguardano la semplificazione dei rendiconti finanziari, che comporterebbero una riduzione dei costi per le PMI pari a 1,7 miliardi di euro. È stata, inoltre, proposta una revisione della direttiva sulla trasparenza, affinchè le società quotate, compresi i piccoli e medi emittenti, non siano più obbligate a pubblicare le informazioni finanziarie trimestrali. Tali misure rientrano negli obiettivi dell’Atto per il Mercato Unico, adottato dalla Commissione europea lo scorso aprile, il quale propone tra le dodici leve per rilanciare il mercato europeo nel 2012 proprio quella della semplificazione normativa per le PMI. Altro obiettivo che si propone di raggiungere la Commissione europea è quello di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la vigilanza dei mercati finanziari non regolamentati. A tal scopo, nei giorni scorsi ha presentato alcune proposte di revisione della direttiva relativa agli strumenti finanziari (la cosidetta MiFID). Le proposte mirano ad accrescere la solidità e la trasparenza dei mercati, nonché a rafforzare la tutela degli investitori. Al fine di rendere i “Mercati delle PMI” più attraenti sia per le stesse imprese sia per gli investitori, la Commissione europea ha proposto un regime specifico per questi mercati, che consenta la creazione di una rete di mercati specializzati per le PMI in grado di soddisfare le loro esigenze. Per saperne di più… La nuova MiFID e i “Mercati delle PMI” Nell’ambito della proposta di revisione della direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari, la Commissione europea ha individuato alcuni possibili strumenti per ovviare ai problemi che le PMI devono affrontare nell’accesso ai mercati dei capitali, in primis costi maggiori nella raccolta di capitale presso i mercati mobiliari rispetto ai grandi emittenti. Tali difficoltà sono da ricondursi in particolare alla segmentazione e alla scarsa trasparenza dei diversi mercati nazionali e locali. Al fine di garantire mercati finanziari efficienti per le PMI, la Commissione europea ha proposto l’istituzione di una nuova sotto-categoria di mercati all’interno dei sistemi multilaterali di negoziazione, i cosiddetti “Mercati delle PMI in sviluppo”. Si tratta di piattaforme registrate con una sorta di “bollino di qualità” che assicurano una maggiore trasparenza di questi mercati e contribuiscono alla creazione di un unico corpus di regole e standards. I requisiti richiesti garantiranno la protezione degli investitori, eliminando al contempo una serie di ostacoli amministrativi che incontrano oggi le PMI per l’accesso alla quotazione. 3 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Le conseguenze del declassamento ponderazioni dei crediti italiano sulle V. Morelli Negli ultimi mesi abbiamo assistito al declassamento del nostro Paese da parte delle tre principali agenzie di rating internazionali riconosciute dalla Banca d’Italia, ossia Standard & Poor’s, Moodys e Fitch. Il dowgrading ha comportato uno slittamento dell’Italia dalla prima alla seconda categoria di merito di credito secondo il mapping dei rating utilizzato dalle agenzie di rating. Quali sono le conseguenze per l’accesso al credito? Secondo le vigenti disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche, la ponderazione delle esposizioni verso e garantite da enti del settore pubblico e di quelle verso e garantite da intermediari vigilati è direttamente correlata alla classe di merito creditizio dello Stato nel quale tali soggetti hanno la sede principale. Applicando la regola al caso italiano, ne deriva che le banche del nostro Paese saranno tenute ad accantonare una maggiore quantità di capitale per le esposizioni sopra citate, dovendo applicare una percentuale di ponderazione del 50% invece dell’attuale 20%. Altro effetto derivante dal taglio del rating italiano è che le garanzie erogate dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale ex art. 107 TUB (tra i quali anche i confidi) assicureranno una ponderazione non più del 20% ma del 50%. I nuovi fattori di ponderazione verranno applicati a partire dal 31 dicembre 2011. Nel frattempo, però, l’Italia potrà beneficiare della deroga prevista dalle Circolari di Banca d’Italia n. 263 e n. 216, secondo cui le banche potranno continuare ad applicare la ponderazione del 20% alle esposizioni verso intermediari vigilati “a breve termine”, ossia pari o inferiori ai tre mesi, a prescindere dal rating esterno del nostro Paese, purchè rispettino le specifiche condizioni previste dalla normativa. Per gentile concessione di Moderari Srl Network della micro finanza: una strada percorribile? V. Morelli Le difficoltà nell’accesso al credito da parte delle imprese è un problema che spesso viene ricondotto alla mancata o errata comunicazione tra imprese e banche. E’ un problema che si ripete anche nel settore della microfinanza? Banche, consulenti, commercialisti e associazioni di categoria sono in grado di parlare uno stesso linguaggio per potere offrire servizi omogenei alle imprese? È questo uno degli interrogativi che pone il road show su “La microfinanza: aspetti e pratiche”, organizzato dal Consorzio Camerale per il credito e la finanza, in 4 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale partnership con Unioncamere nazionale e l’Ente Nazionale per il Microcredito. Il quarto appuntamento di questo ciclo di convegni si è svolto presso la Camera di Commercio di Foggia lo scorso 26 settembre. Nella prima parte del seminario si è illustrata la grande innovazione di recente apportata all’art. 111 del Testo Unico Bancario, che prevede l’introduzione di servizi di assistenza e monitoraggio da parte dei soggetti che erogano il credito. Proprio per accompagnare le imprese nelle fasi precedenti e successive alla realizzazione del progetto, si propone di creare un network costituito da Camere di Commercio, banche, consorzi fidi e associazioni di categoria, che faciliti l’accesso al credito delle piccole e micro imprese e supporti il loro sviluppo. Per potere realizzare il progetto è necessario un processo di alfabetizzazione del territorio: qui entrano in scena le Camere di Commercio, enti “super partes”, da sempre attente al sostegno e allo sviluppo delle imprese, nonché punto di riferimento costante e concreto delle imprese. Alla descrizione del modello di network è seguita l’esposizione del progetto di un nuovo modello di fondo di garanzia e sviluppo, proposto dall’Ente Nazionale per il Microcredito. Il fondo, ancora in fase embrionale, andrebbe a supportare la realizzazione di progetti di microimprenditorialità sia attraverso l’erogazione di garanzie sia attraverso azioni collaterali di orientamento e accompagnamento delle PMI. Road Show “Network di operatori in Microfinanza” Creare un network di operatori che sappiano offrire una gamma di strumenti finanziari in grado di soddisfare le potenzialità dei contesti locali e migliorare le capacità imprenditoriali. È questo l’obiettivo che si prefigge il road show di seminari organizzati presso le Unioncamere Regionali e le Camere di Commercio di tutto il territorio nazionale, attraverso il confronto tra Camere di Commercio, banche, confidi, commercialisti e associazioni di categoria. I seminari: Salerno, 29 Settembre Massa Carrara, 11 Ottobre Foggia, 26 Ottobre Rieti, 4 Novembre Unioncamere Abruzzo (Teramo), 15 Dicembre 5 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Imprese-Banche-Confidi: 4’ appuntamento M. Bolchini Giovedì 29 ottobre si è tenuto ad Assago il quarto appuntamento del ciclo di incontri “imprese – banche – confidi: percorsi e strumenti per l’accesso al credito”, l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Milano con la collaborazione organizzativa del Consorzio Camerale. Dopo una breve presentazione delle caratteristiche fondamentali degli accordi di Basilea, sono state delineate le caratteristiche dei principali soggetti a cui si può fare riferimento quando si necessita di accedere al credito, in primis banche e confidi. Inoltre, sono stati forniti alcuni suggerimenti su come migliorare i rapporti con gli istituti di credito, ad esempio patrimonializzando la propria impresa per rendere possibile un innalzamento del proprio rating. Un rappresentante della Camera di Commercio di Milano ha illustrato le novità dell’edizione 2011 del Bando “Iniziative a sostegno dell’accesso al credito delle PMI milanesi”, che sostiene le imprese che effettuano investimenti produttivi e operazioni di patrimonializzazione, attraverso l’erogazione di contributi in conto abbattimento tassi di interesse e contributi a fondo perduto su finanziamenti ottenuti tramite la garanzia dei confidi. Infine, un imprenditore ha presentato il proprio caso di successo, illustrando ai presenti gli effetti positivi che l’aumento di capitale sociale ha avuto nella gestione dei rapporti con le banche, consentendo all’impresa di accedere a linee di credito con maggiore facilità e investire gradualmente nella crescita dimensionale e strutturale dell’azienda. Imprese in rete oltre la crisi M. Bolchini Si segnala l’evento “Imprese in rete oltre la crisi – Insieme per trovare la via di un nuovo sviluppo”, il convegno promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Milano, nel quale le PMI avranno la possibilità di incontrarsi per discutere, insieme ad esponenti del mondo economico, dell’attuale scenario e delle possibili soluzioni per rilanciare l’economia. Tra le tematiche principali, reti d’impresa, internazionalizzazione ed Expo, accesso al credito. È possibile iscriversi all’evento e consultare il programma della giornata direttamente sul sito della Camera di Commercio al seguente link: http://www.cedcamera.it/svil/cameranews/imprese-oltre-crisi4.html Le Camere di Commercio che desiderano segnalare eventi in materia di credito e finanza possono inviarne comunicazione al seguente indirizzo e-mail: [email protected] 6 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Notizie flash Selezione tratta dalle News settimanali del Consorzio Camerale Il Consorzio Camerale offre un servizio di alerting e informazione a cadenza settimanale, focalizzato sui temi del credito e della finanza, dove sono riportate: - le news sintetiche della settimana; - gli eventi in calendario organizzati dal Consorzio Camerale; - la normativa multilaterale, europea, nazionale; - le pubblicazioni di interesse; - le consultazioni pubbliche in corso a livello europeo e nazionale. Il servizio è offerto, a titolo gratuito, alle Camere di Commercio associate al Consorzio Camerale. Riforma della politica di coesione 2014 - 2020 Lo scorso 6 ottobre la Commissione europea ha approvato un pacchetto legislativo per la Politica di coesione per il periodo 2014 - 2020 con l’obiettivo di razionalizzare e ottimizzare gli investimenti in direzione della crescita dell'Unione e della progressiva convergenza tra i Paesi e le regioni che la compongono. Secondo quanto previsto dal bilancio dell’Unione europea, verranno stanziati 376 miliardi di euro a favore di programmi per sviluppare le competenze della manodopera locale, incoraggiare l'imprenditorialità, migliorare le infrastrutture e proteggere l'ambiente. Il pacchetto legislativo individua un minor numero di priorità di investimento rispetto al passato e introduce regole comuni per i vari fondi che mettono a disposizione risorse per lo sviluppo sociale, le aree rurali, le zone costiere, la cooperazione fra regioni frontaliere, la pesca e i paesi meno sviluppati. È prevista anche la combinazione dei finanziamenti erogati da fondi diversi. La proposta stabilisce anche che ogni Paese stipulerà con la Commissione europea un contratto di collaborazione che definirà le priorità di investimento e i risultati da conseguire. È prevista inoltre, una riduzione degli oneri amministrativi, soprattutto a carico delle PMI, per presentare una richiesta di finanziamento ai vari fondi interessati. E' possibile consultare le proposte legislative ec.europa.eu/regional_policy/what/future/proposals_2014_2020_en.cfm al seguente link: Rinviato in Italia il recepimento della direttiva sui pagamenti È stato rinviato il recepimento, previsto nella legge comunitaria del 2011, della direttiva 2011/7/UE sul ritardo dei pagamenti. Secondo la direttiva comunitaria, a partire dal 16 marzo 2013, il periodo di pagamento nelle transazioni commerciali non può superare i 60 giorni, salvo alcune deroghe. Inoltre, nei contratti con le imprese la Pubblica amministrazione sarà tenuta a pagare entro 30 giorni, prorogabili a 60 solo in caso di enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria. Il termine ultimo di recepimento della direttiva da parte degli ordinamenti nazionali è marzo 2013. Nuove iniziative per la capitalizzazione delle PMI Lo scorso 24 ottobre Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Borsa italiana, il FEI e il Fondo italiano per gli investimenti hanno predisto importanti programmi di crescita per le PMI che ruotano attorno a tre parole chiave: formazione, patrimonializzazione e apertura dei mercati. 7 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale In particolare, l’accordo tra il FEI e il Fondo italiano d’investimento prevede lo stanziamento iniziale di 200 milioni di euro per coinvestimenti in fondi di capitale di rischio dedicati alla crescita delle imprese di piccole e medie dimensioni. I due soggetti attuatori del programma si occuperanno congiuntamente della ricerca di opportunità d’investimento, nonché della valutazione e dell’analisi finanziaria dei progetti delle imprese. Per maggiori dettagli sui progetti consultare il seguente link: www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/news/news/Presentazioni.pdf Micro e PMI: premi e incentivi a modelli e disegni industriali Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Fondazione Valore Italia, ha promosso il programma “Incentivi per il design” volto a incentivare e sostenere lo sviluppo di modelli e disegni industriali. Il programma prevede due linee di intervento: 1. Premi per il deposito nazionale, comunitario ed internazionale di domande di registrazione di modelli e disegni industriali; 2. Incentivi per la valorizzazione economica dei modelli e disegni industriali. Il programma si rivolge alle micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia che abbiano depositato domanda di registrazione di un modello o disegno industriale a partire dal 1 gennaio 2011 o abbiano dato luogo ad un progetto di sfruttamento economico degli stessi diritti di proprietà industriale. L’ammontare complessivo delle risorse disponibili è 15 milioni di euro. Il testo integrale incentividesign.it/index.php del bando è disponibile al seguente link: Accordo Regione Calabria - FEI: 45 milioni di euro alle PMI calabresi Nell’ambito del programma Jeremie (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises) è stato siglato l’accordo tra la Regione Calabria e il FEI che prevede la costituzione di un nuovo Fondo di partecipazione a carattere rotativo di 45 milioni di euro. L’obiettivo è facilitare l'accesso al credito delle PMI della Calabria e, in particolare, le start-up e le piccole imprese innovative, ad eccezione di quelle operanti nel settore agricolo, a cui sono già destinate apposite risorse comunitarie. Il Fondo di partecipazione stabilirà rapporti di partenariato con banche selezionate dal FEI; in tal modo, alle risorse pubbliche si aggiungeranno altri circa 45 milioni di euro da parte degli intermediari finanziari selezionati. Nuovi obblighi di trasparenza per le società a partecipazione pubblica Il 6 ottobre è entrata in vigore la riforma della manovra finanziaria che prevede l’obbligo per le amministrazioni di pubblicare sul sito istituzionale e aggiornare periodicamente l’elenco delle società di cui detengono, direttamente o indirettamente, quote di partecipazione, anche minoritarie. Nello specifico, devono essere indicati l’entità delle quote di partecipazione, il raggiungimento o meno del pareggio di bilancio nell’ultimo triennio e i collegamenti tra l’ente pubblico e le società. Sono esenti da tale regola i consorzi, le associazioni e le fondazioni. I nuovi obblighi prevedono anche la pubblicazione degli incarichi degli amministratori e i relativi compensi e l’adempimento ad una serie di regole per la pubblicazione dei bandi di gara. 8 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Consultazioni pubbliche Scadenza: 6 Dicembre Consultazione pubblica per la tutela delle imprese UE da truffe e pratiche sleali La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla direttiva 2006/114/CE concernente la pubblicità ingannevole e comparativa e le pratiche commerciali sleali che incidono sulle imprese. Il testo della consultazione è disponibile al seguente link: http://ec.europa.eu/justice/newsroom/consumer-marketing/opinion/111021_en.htm Pubblicazioni Studi, paper, discorsi sul tema dell’economia e della finanza pubblicati nel mese di ottobre 2011. E’ possibile scaricare i documenti al seguente indirizzo: http://www.consorziocamerale.eu/page.asp?section=47 Rapporto della Banca d’Italia sulla stabilità finanziaria È stato pubblicato dalla Banca d’Italia il Rapporto che analizza le condizioni del sistema finanziario italiano, inquadrandole nel contesto macroeconomico e finanziario mondiale e i principali fattori di rischio di origine interna e internazionale, valutandone il possibile impatto. Giornata Mondiale del Risparmio del 2011 Pubblicato l’intervento di Mario Draghi, ex Governatore della Banca d’Italia, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio svoltasi a Roma lo scorso 26 ottobre. Intervento di Banca d’Italia nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma fiscale e assistenziale È stato pubblicato l’intervento di Daniele Franco, Capo della Ricerca Economia della Banca d’Italia, e Vieri Ceriani, Responsabile per le questioni tributarie dell’Istituto, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma fiscale e assistenziale in occasione dell’Audizione della Commissione Finanze e Tesoro del Senato tenutasi lo scorso 13 ottobre. Audizione preliminare sulla legge di stabilità Daniele Franco, Capo del Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria di Banca d’Italia, è intervenuto nell’Audizione preliminare sulla legge di stabilità presso le Commissioni V del Senato della Repubblica e V della Camera dei Deputati. 9 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Intervento sull’integrazione dei sistemi di pagamento in Europa Pubblicato l’intervento di Franco Passacantando, Direttore centrale dell’Area Banca Centrale, mercati e sistemi di pagamento della Banca d’Italia, presso il Convegno “Interoperability, reachability, competitiveness, a coherent and efficient choice for the full realisation of the Single Euro Payments Area”. Documento di consultazione relativo ai contratti di credito ai consumatori e alla disciplina dei soggetti operanti nel mercato finanziario Il Dipartimento del Tesoro ha predisposto un documento di consultazione sullo schema di decreto legislativo “Ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 13 agosto 2010, n.141, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonchè modifiche del titolo V del testo unico bancario in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Paper "Sull'ampiezza ottimale delle giurisdizioni locali: il caso delle province italiane" Pubblicato sul sito della Banca d'Italia il paper "Sull'ampiezza ottimale delle giurisdizioni locali: il caso delle province italiane", che si pone l'obiettivo di valutare se all'accresciuto frazionamento territoriale italiano, dovuto alla creazione di nuove province, siano corrisposti dei vantaggi in termini di sviluppo economico. Intervento di Corrado Baldinelli, Capo del Servizio Supervisione Intermediari Specializzati della Banca d'Italia, presso il convegno "Sostenibilità del modello Confidi alla luce della riforma del Testo Unico Bancario" Pubblicato l'intervento di Corrado Baldinelli, Capo del Servizio Supervisione Intermediari Specializzati della Banca d'Italia, su "I confidi nel nuovo contesto: opportunità e vincoli". 10 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale ECONOMIC OUTLOOK Statistiche macro-economiche: Paesi del G7 e Emergenti Paese Stati Uniti PIL Cambi (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) Tasso Inflaz. Tasso Disocc. 1,6% 3,9% 9,1% Paese Euro – $ USA Eurozona Germania 1,6% 2,8% 3,0% 2,6% 10,0% 6,9% Euro – Sterlina Euro – Yen Regno Unito Francia 0,6% 1,7% 5,2% 2,2% 8,1% 9,6% Italia Spagna 0,8% 0,7% 3,0% 3,1% -1,1% 9,1% India Hong Kong 1,390 Variazione annua 3,8% 0,871 106,141 1,6% -2,4% Euro – Fr. Svizzero Euro – Yuan Cina 1,226 8,871 -2,0% -0,3% 8,0% 20,9% Euro – $ Canada Euro – Rublo Russo 1,3990 43,333 4,7% 6,1% 0,2% 6,1% 4,2% 4,1% Euro – Real Brasile Euro - $ Hong Kong 2,513 10,545 13,0% 1,4% 7,7% 5,1% 8,4% 5,7% 9,4% 3,2% Euro - $ NZ Euro - $ AUS 1,737 1,321 1,3% 5,7% Corea del Sud Brasile 3,4% 3,1% 4,3% 7,3% 3,2% 6,0% Fonte: Bloomberg. Argentina 9,1% 9,8% 7,3% Giappone Cina Fonte: Bloomberg. I dati sono annuali e si riferiscono all’ultima rilevazione ufficiale. 11 Prezzo N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Mercati azionari (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) Paese FTSE/Mib Milano Dax Francoforte Valore Variazione 1 sett 1 sett (€) YTD 16.116 5.971 Cac 40 Paris Eurostoxx 50 FTSE London Swiss Mkt. Zurich -1,06% 0,06% -1,45% -0,76% 3.171 2.338 5.489 0,41% 5.754 -0,13% YTD (€) -20,11% -13,64% -16,65% -16,30% 1,15% -6,97% 0,78% -10,60% -8,44% -8,78% S&P 500 – US 1.238 Nasdaq Comp – US 2.637 Nikkei 225 8.679 Hang Seng Index 18.026 1,12% -0,79% -0,79% -2,57% RTS Russia Shangai – Cina Bovespa - Brasil MSCI Mondo 2,33% 1,50% 17,50% -22,87% -1,98% -0,02% -13,35% -11,27% -6,58% -11,12% -22,88% -31,77% 0,37% 0,27% -8,58% -11,95% 1.461 2.317 53.445 302 1,01% -1,54% -5,17% 0,32% -15,15% -13,08% 0,32% -15,15% -13,91% -2,72% -21,75% -24,47% Fonte: Bloomberg. Materie prime (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) Commodities Valore Variazione 87,2 1 settimana 0,48% 1 sett (€) 0,38% YTD -4,55% YTD (€) -8,07% Oro (oncia) Argento (oncia) 1.642,3 31,4 -2,28% -2,52% -2,38% -2,62% 15,60% 1,52% 11,34% -2,22% Platino (oncia) Rame (libbra) 1.513,2 651,3 -2,66% -5,89% -2,76% -3,94% -14,46% 15,88% -17,35% 14,75% 646,8 -6,03% -4,08% -24,40% -25,14% Petrolio (WTI) (barile) Mais (bushel) Fonte: Bloomberg. 12 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Indici obbligazionari (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) 1 Paese Valore Italia govern. 1 – 3 anni Italia govern. 3 – 5 anni Italia govern. 5 – 7 anni 333 408 478 Italia govern. 7 – 10 anni Italia govern. > 10 anni Euro govern. 1 – 3 anni Euro govern. 3 – 5 anni 504 435 154 166 Euro govern. 5 – 7 anni Euro govern. 7 – 10 anni Euro govern. > 10 anni JP Morgan 1 - 3 anni 174 175 181 207 JP Morgan 1 – 10 anni 181 Variazione 1 sett 1 sett (€) YTD YTD (€) -0,56% -1,33% -1,46% -1,63% 0,13% -2,30% -4,00% -4,98% -0,37% -0,27% -0,31% -0,23% -9,97% -0,32% 0,24% 0,72% -0,26% 0,29% -0,26% -0,35% 1,94% 0,44% -0,46% 0,51% Fonte: Bloomberg.0,54% Mercato monetario (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) Europa Regno Unito Stati Uniti Giappone Costo denaro Libor 3 mesi 1,59% 0,98% Banca Centrale Tasso di sconto 1,50% 0,50% 0,42% 0,20% 0,25% 0,10% Delta 0,09% 0,48% 0,17% 0,10% Fonte: Bloomberg. 1 Le variazioni percentuali degli indici obbligazionari comprendono sia la variazione in conto capitale che la cedola (per la quota parte riservata al periodo). Le variazioni percentuali in € tengono conto dei rapporti di cambio a inizio e fine del periodo preso in considerazione. 13 N. 30 Anno IV Novembre 2011 La Newsletter del Consorzio Camerale Spreads verso Italia (dati aggiornati al 25 ottobre 2011) 2 anni 5 anni 10 anni 30 anni Italia Germania 4,40% -3,74% 5,51% -4,19% 5,88% -3,78% 6,66% -3,84% Grecia Spagna 68,73% -0,45% 23,54% -0,79% 17,22% -0,43% 8,82% -0,46% Fonte: Bloomberg. 14