SALE LA FEBBRE DA GIOCO

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SALE LA FEBBRE DA GIOCO
72MILA COPIE E-MAIL,
FAX E IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
MERCOLEDI 17 NOVEMBRE 2010 - NUMERO 628 ANNO 14 - QUOTIDIANO ONLINE, VIAFAX E IN EDICOLADALMARTEDI‘ALSABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:ACHILLE OTTAVIANI
SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL VIALEONCINO, 15 - 37121 VERONA- TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPAIN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
WIN FOR LIFE
GEOX
SALE LA FEBBRE DA GIOCO
RICAVI A
737 MILIONI
Il Consiglio di Amministrazione di
Geox S.p.A., società quotata alla
Borsa di Milano, leader nel settore
delle calzature classic e casual, ha
approvato i risultati consolidati per i
primi nove mesi del 2010. Mario
Moretti Polegato, Presidente e fondatore di Geox, ha commentato: “I
ricavi nei primi 9 mesi del 2010 raggiungono i 737 milioni, riducendo il
divario con l'esercizio precedente,
grazie anche all’ottima performance dei negozi monomarca Geox
che nel terzo trimestre registrano
un trend positivo con una crescita
del fatturato del 20%. Tale trend sta
proseguendo nella stagione Autunno/Inverno dove le vendite realizzate ad oggi dai nostri negozi a
gestione diretta mostrano una crescita comparabile del 17%. Questi
fatti testimoniano che le scelte strategiche del Gruppo relative al potenziamento della rete di negozi”.
Mario Moretti Polegato
LA LOMBARDIA E’ LA REGIONE DOVE SI GIOCA DI PIU’, SEGUITA DA
VENETO ED EMILIA ROMAGNA. GIOCATE CRESCIUTE DEL 18,3%
A ottobre la raccolta di Win for
Life ha sfiorato i 49 milioni di
euro (oltre 11,2 milioni destinati
all'Abruzzo), un dato in crescita
del 18,3% sul mese precedente (41,3 milioni). Un risultato
che ha beneficiato dell'introduzione, a partire dal 6 ottobre,
della versione 'Gold' nell'estrazione delle ore 20, che permette di vincere fino a 10 mila euro
per 30 anni (nella versione classica la vincita è di 6 mila euro
per 20 anni). La Lombardia, si
legge su Agipronews, è la
regione che più insegue il vitalizio: oltre 8 milioni di euro giocati lo scorso mese, una quota
percentuale del 16,5%. Segue
il Lazio con 5,2 milioni e una
quota del 10,8%. Terzo posto
per il Veneto, con 4,8 milioni e il
9,8%. Solamente queste tre
regioni, da sole, totalizzano il
37% delle giocate. In top five
anche l'Emilia Romagna, con
3,9 milioni (8%), seguita da
Toscana e Campania, appaiate
con 3,4 milioni (6,9%). Le vincite complessive realizzate a
ottobre hanno superato i 30,5
milioni di euro, il 13,4% in più
La schedina del Win For Life
rispetto al mese precedente.
Lazio pigliatutto con oltre 5,8
milioni di euro, pari al 20% del
totale. Secondo posto per
Emilia Romagna, con premi
per 4 milioni (13,1%), seguita
dalla Lombardia con 3,9 milioni
(12,7%). A ottobre, riporta
Agipronews, sono stati centrati
dieci vitalizi - ancora però nessun 'Gold' - finiti a Roma (2),
Bologna, Reggio Calabria,
Lecce, Bolzano, Forlì, Piombino, Brescia e Viterbo. L'effetto
'Gold' (9,2 milioni di euro puntati lo scorso mese) ha portato le
giocate, tra settembre e otto-
SALE
Bruno Pastore
SU
Si rafforza il team di Amrop con l’ingresso a
Milano come partner, di Bruno Pastore, che
vanta una qualificata esperienza di top manager
in importanti gruppi italiani e internazionali.
bre, a crescere del 18,3%. La
regione che in assoluto ha registrato l'incremento maggiore,
riferisce Agipronews, è stata la
Valle d'Aosta, con il +30,8%.
Tra le grandi regioni è il Lazio
ad aver fatto meglio, con un
+26,1%, quasi otto punti percentuali in più della Lombardia.
Nella media nazionale (incremento tra il 15% e il 20%) le
altre regioni da Top Five per
giocate (Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Campania),
mentre per la Puglia la crescita
più contenuta, 'appena' l'11,7%.
Lorenzo Morandini
SCENDE
GIU’
Monti Ascensori
Monti Ascensori ha registrato nei primi
nove mesi del 2010 una perdita netta di
3,1 mln, contro un risultato positivo per
0,2 mln di un anno prima.
Industria e Finanza lo puoi leggere online su www.industriaefinanza.com
2 • 17 novembre 2010
Industria e Finanza
LUMBERJACK
CONVEGNI
24
PROSEGUE LA 'RETAIL EXPANSION' EUROCREDIT
TRAINING DAY
CON DUE NUOVI MONOMARCA
A Reggio Calabria e a Rizziconi le due aperture esclusive. Tale
progetto è un ulteriore step di crescita che delinea la strategia
Ancora due nuovi monomarca
per LUMBERJACK: a Reggio
Calabria e a Rizziconi (Rc). Due
aperture esclusive, andate in
scena il 5 e il 6 Novembre 2010
che delineano ancora una volta la
strategia a ritmo serrato di Retail
Expansion portata avanti dal marchio che ha appena inaugurato la
boutique ad Imperia, dopo quello
di Milano, Verona e Roma. Linee
moderne, colori soft e un particolare allure design contraddistinguono anche i due nuovi store
dove saranno presenti le collezioni uomo , donna e bambino della
griffe. "Il progetto opening dei due
nuovi monomarca" afferma Andrea Martini Antonini, amminstratore delegato di 3 AAntonini "è un
ulteriore step di crescita del nostro
progetto retail che prevede a
breve termine altre nuove aperture". In programma le aperture di
Napoli, Cosenza, Bolzano e il
Andrea Martini Antonini
secondo monomarca a Milano.
Le collezioni Lumberjack sono
distribuite in Italia e nel mondo
attraverso un'ampia rete com-
merciale, diretta e coordinata
dalla 3A Antonini SpA. L'azienda
calzaturiera, amministrata da Andrea Martini Antonini, ha all'attivo
un fatturato di oltre 30 milioni di
euro nel 2009 e di una previsione
di crescita per il 2010 a 40 milioni
di euro. Ad oggi, il marchio annovera 9 boutique monomarca nelle
principali città europee. In Italia è
già presente con boutique a
Verona, Roma e Milano, invece in
Europa con gli store in Turchia,
Cecoslovacchia, Grecia ed Ungheria. Inoltre Lumberjack ha una
distribuzione capillare attraverso
1000 multibrand sul territorio
nazionale e 500 all'estero in Francia, Regno Unito, Spagna, Grecia, Portogallo e Turchia, in punti
vendita di tendenza come TK
Maxx a Londra. Il 2010 è l'anno
delle aperture di flagship store e di
corner "shop in shop" in altri Paesi
europei.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
COMEINNOVAREERIDURREICOSTI
Nonostante il valore assoluto sia consistente, il peso di questi
volumi sul totale acquisti della PA italiana è ancora limitato
Si è svolto presso l'Aula Rogers
del Politecnico di Milano il Convegno “eProcurement: una concreta via verso innovazione, efficienza e trasparenza per la PA
italiana” organizzato dall’Osservatorio sull’eProcurement nella
PA italiana della School of
Management del Politecnico di
Milano. Durante il Convegno
sono stati presentati i risultati
della Ricerca, basata sull’analisi
di 240 Enti della Pubblica
Amministrazione che adottano
applicazioni di eProcurement,
cioè soluzioni basate sulle tecnologie digitali a supporto dei processi di acquisto (Gare e Aste
elettroniche, Mercati elettronici e
Cataloghi online di operatori privati, Negozi online a supporto
delle Convenzioni). Guardando
alle diverse tipologie di strumenti
che rappresentano il mondo dell’e-Procurement, la ricerca evidenzia che sono le “Gare e le
Aste elettroniche” ad intercettare
la percentuale di transato più rilevante (70%), con un volume di
negoziato di oltre 3,5 miliardi di €
(1 miliardo in più rispetto al dato
2008). I “Negozi online a supporto delle Convenzioni” cubano
complessivamente circa 1,3 miliardi di € (il doppio, +107%,
rispetto al 2008), mentre attraverso i “Mercati Elettronici” e i
“Cataloghi online dei fornitori”
sono gestiti circa 250 milioni di €
(+31% rispetto al 2008). Nel
2009 sono state effettuate 4mila
gare o aste elettroniche, +35%
rispetto al 2008 e altre 100mila
transazioni di importo relativamente ridotto.
Massimo Solbiati
Quale il ruolo del Credit Management in azienda? Eurocredit
SPA, storica società del settore
informativo-investigativo specializzata nell’erogazione di servizi
finalizzati alla tutela del credito
presenta a Milano il convegno dal
titolo: “Il ruolo strategico del Credit
Management nell’attuale contesto economico e di mercato”. Il
convegno avrà lo scopo di illustrare come una corretta e strategica attività di Credit Management consenta di pianificare e
di gestire al meglio attività quali:
incassare i crediti e controllare la
solvibilità del cliente; gestire la
cassa e la tesoreria; curare i rapporti con le banche e le altre fonti
di credito; risolvere le temporanee crisi di liquidità delle aziende.
Questa la scaletta degli argomenti che Eurocredit propone di
affrontare nell’appuntamento del
prossimo 18 novembre, a partire
dalle ore 10: Credit Manager:
ruolo, competenze, attribuzioni e
rapporti con altre funzioni aziendali; Vantaggi legati ad una efficace gestione dei crediti; Ciclo di
gestione del credito: fasi principali; Attività di monitoraggio e controllo dei crediti in scadenza;
Credit management e outsourcing: quando e quali attività possono essere esternalizzate. Nel
corso del convegno verrà illustrata, infine, una case history sull’attività di credit management all’interno del Gruppo 24 Ore. Interverranno, tra gli altri, i seguenti relatori: Massimo Solbiati, e Marco
Bogni, Financial Manager del
Gruppo 24 Ore.
Industria e Finanza
17 novembre 2010 • 3
LOGISTICA
DATALOGIC DOVRA’ COORDINARE
ILNEOPROGETTOEUROPEOSELECT
Nell'ambito di un programma di ricerca finanziato dalla CE,
il Gruppo bolognese coordinerà un team di aziende e enti
Il Gruppo Datalogic, azienda italiana leader nel mercato dei lettori
di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati, di sistemi a tecnologia RFID e visione,
coordinerà un programma di ricerca finanziato dalla Commissione Europea denominato SELECT (Smart and Efficient Location,
idEntification and Cooperation
Techniques). Obiettivo del programma è la progettazione di un
sistema automatico wireless per
l'identificazione e la ricerca in
tempo reale degli oggetti, nell'area dell'intelligent transportation e
manufacturing e in particolare per
la gestione della catena logistica.
Mauro Sacchetto
Il progetto SELECT è inserito nell'ambito del settimo programma
quadro (2007-2013) per la ricerca
e lo sviluppo tecnologico promosso dalla Commissione Europea.
SELECT, secondo il Grant Agree-
ment num. 257544, prevede un
finanziamento di 2.850.000 Euro,
per un periodo complessivo di 36
mesi. "Datalogic ha fatto della
Ricerca & Sviluppo e dell'Innovazione una vera e propria filosofia
aziendale - ha commentato Mauro Sacchetto, Amministratore
Delegato di Datalogic S.p.A. - un
motore che ci spinge a guardare
sempre avanti, verso nuovi traguardi e nuove soluzioni tecnologiche. Solo qualche numero: 25
milioni di euro investiti annualmente in R&D, 9 centri di ricerca
tra Europa ed America, 300 ingegneri dedicati e 890 brevetti depositati in tutto il mondo”.
EXPRIVIA S.P.A.
CDA APPROVA I DATI DI BILANCIO
Valore della produzione per 69,7 milioni di euro, in crescita del
9,3%. Ricavi netti per 67,7 milioni di euro in crescita dell’11,4%
Il CdA di Exprivia S.p.A. ha
approvato i dati relativi al terzo trimestre 2010 redatti secondo i
principi contabili internazionali. Il
mercato di riferimento nel terzo
trimestre 2010 prosegue nella
sua fase di incertezza e non si
registrano stabili segnali di crescita futura. Nonostante questo scenario, tutti gli indicatori economici
del Gruppo Exprivia, sia quelli
relativi al terzo trimestre che i
cumulati al 30 settembre 2010,
registrano le ottime performance
raggiunte. Il valore della produzione consolidato al 30 settembre 2010 è cresciuto del 9,3%
rispetto al 2009 attestandosi a
69,7 mln mentre il risultato al
terzo trimestre 2010 è pari a 21,6
mln con un incremento del 8,0%
rispetto allo stesso periodo dell’e-
Domenico Favuzzi
sercizio precedente. Anche i ricavi netti consolidati al 30/9/2010
sono risultati in crescita
dell’11,4% rispetto al 2009 attestandosi a 67,7 mln e il contributo del terzo trimestre 2010 è stato
pari a 21,1 mln in crescita del
9,7% rispetto al Q3 2009. Il margine EBITDA consolidato al 30
settembre 2010 risulta pari a 10
mln con una crescita del 5%
rispetto al 2009. Il contributo del
terzo trimestre è stato pari a 4,2
mln con un incremento del
31,7% rispetto al risultato del
terzo trimestre 2009. Dopo la
fase di avvio la realizzazione
delle commesse pluriennali ha
contribuito a tale incremento di
efficienza. Il margine EBIT consolidato si è attestato al
30/9/2010 a 8 mln con una crescita del 9,3%, mentre il contributo del Q3 2010 è stato pari a 3,5
mln con un incremento del
45,2% rispetto al risultato del
terzo trimestre 2009. Il patrimonio
netto del gruppo al 30 settembre
2010 è pari a 63,7 mln rispetto ai
61,3 mln al 31 dicembre 2009 e
si incrementa di 2,4 mln.
CUSTOZA
IN CRESCITA
CANTINA E NUMERI
Aumentano gli estimatori del
Custoza e i frequentatori della
Cantina Sociale omonima. Lo
testimonia il successo dell'iniziativa di sabato scorso, che ha aperto le porte della sede di via
Staffalo ad oltre mille persone in
occasione della mescita di vino
Novello, accompagnato dalle
castagne arrosto preparate dalla
locale sede degli Alpini. Il
Novello, protagonista della giornata, ha riscosso un alto gradimento e il punto vendita ha visto
un'impennata degli acquisti. Dato
che la clientela della Cantina
Sociale di Custoza diventa sempre più affezionata, per premiarla
si è deciso di introdurre la tessera di fidelizzazione, che fin dall'esordio, pochi giorni fa, ha ricevuto un'ottima accoglienza. Si tratta
di una fidelity card che dà diritto
ad un punto ogni 10 euro di
spesa. Col punteggio minimo di
25 punti ci si porta a casa 4 bottiglie omaggio, con quello massimo di 250 punti, 4 cartoni rispettivamente di Custoza Doc Superiore le Noci, di Cabernet
Sauvignon Veronese Igt Cordisasso, di Custoza Doc Spumante
Imperial, di Custoza Logo Storico
e una bottiglia magnum di Custoza Doc Spumante Radetzky.
Tra i due estremi, combinazioni
di bottiglie e cartoni omaggio per
chi raggiunge i 50, 75, 100, 135,
170 e 210 punti. La tessera non
ha scadenza e la raccolta punti
prosegue fino al raggiungimento
del traguardo desiderato. Oltre
che tappa obbligata per chi
apprezza il vino e cerca nella bottiglia che acquista la qualità abbinata al giusto prezzo, la Cantina
di Custoza è ormai meta di visite
da parte di giornalistici di settore
e buyers internazionali che
vogliono approfondire la conoscenza dei vini autoctoni e del
territorio che li produce. Di recente si è registrato un significativo
aumento di interesse in particolare da parte di buyers svizzeri,
tedeschi e nordeuropei.
4 • 17 novembre 2010
Industria e Finanza
L’INTERVISTA
I RAPPORTI CON LE AZIENDE PARTECIPATE
L’assessore della Provincia di Verona Gualtiero Mazzi spiega al nostro giornale
il ruolo ed i compiti operativi con gli Enti e le Aziende del territorio veronese
Una posizione di notevole
spessore, voluta espressamente dal Presidente della
Provincia di Verona Giovanni Miozzi, è quella ricoperta dall’Avvocato Gualtiero Mazzi, assessore provinciale ai Trasporti, alla
Mobilità, al Traffico, ai
Rapporti operativi con Enti e
Aziende partecipate della
Provincia.
L’assessore
Mazzi ha pertanto il compito
di rappresentare e sostituire
lo stesso presidente come
figura di riferimento nei rapporti con gli enti e le aziende
collegate alla nostra Provincia. Di conseguenza un
compito estremamente importante e delicato.
Assessore Mazzi, ci spiega, in particolare, il suo
compito come assessore
ai rapporti operativi con
enti e aziende partecipate?
“Tutti gli enti pubblici, in questo caso la Provincia di
Verona, hanno come obbligo normativo quello di verificare che le aziende partecipate siano a posto con i loro
conti e i loro bilanci. Il
nostro, è quindi, un ruolo di
controllo. Monitoriamo costantemente la posizione dei
vari soci, provvediamo
periodicamente a verificare i
bilanci in modo di avere la
situazione sempre aggiornata. Tuttavia, poiché tali enti,
non hanno fini di lucro, la
nostra partecipazione persegue certe scelte che possano avere ripercussioni positive per il territorio e la popolazione”.
Può fare qualche esempio
di partecipate?
“La provincia di Verona è
presente nel Consiglio
d’Amministrazione
della
Sopra e sotto, due immagini di Gualtiero Mazzi,
Assessore Trasporti, Mobilità, Traffico,
Rapporti operativi con Enti e Aziende partecipate
della Provincia di Verona
Fondazione Arena di Ve- pubblico di prim’ordine rafrona, della Società Aero- forzando i collegamenti tra
porto Catullo, dell’Auto- la città e i comuni limitrofi,
strada del Brennero e della creando nuovi collegamenti
Serenissima, del Consorzio ad alta frequenza tra il centrasporti funicolari Malce- tro e i parcheggi scambiatosine-Monte Baldo, ecc. ri, eliminando alcune soecc.”.
vrapposizioni. Il tutto con
Quale altro ente vi impe- l’occhio rivolto alla potenziagna in particolar modo?
le costruzione della Filo“Siamo presenti nel Con- tramvia”.
siglio d’Amministrazione di Su cosa vi concentrate
A.T.V. (Azienda Trasporti nella valutazione di queste
Verona) sotto particolare aziende?
osservazione in questo “Stiamo facendo un’attenta
momento. Abbiamo il compi- valutazione sui compensi
to di progettare un trasporto destinati ai vertici delle varie
partecipate. In particolare al
divario che c’è fra direttore e
presidente, soffermandoci
sui vari benefit ad essi destinati. Cerchiamo poi, come
abbiamo fatto in APTV, di
ridimensionare i costi concentrando i compiti di vertice
in una sola figura di amministratore unico. Dal punto di
vista personale, inoltre,
credo che non sia corretto
che ci siano divari enormi tra
direttore e presidente stessi”.
Ad esempio…
“Dal mio punto di vista il
compenso di un amministratore dovrebbe essere legato
agli obiettivi che vengono
raggiunti, alla sua efficienza
e alla redditività. Il direttore
di un’azienda ha un ruolo
operativo e tecnico, ma il
presidente non è assolutamente da meno ed ha anche
una posizione di responsabilità verso terzi”.
In questo periodo di crisi
generale come sta il bilancio provinciale?
“Il bilancio, purtroppo, è
abbastanza pesante. Il patto
di stabilità, per l’anno prossimo, ci costringerà a fare dei
tagli per ca. 9 milioni di euro.
L’anno successivo le cose
dovrebbero migliorare, ma
intanto il 2011 sarà un anno
molto difficile. I tagli che
faremo andranno a penalizzare tutti i servizi. Tuttavia
non mi aggrada che vengano fatti in maniera indistinta.
Ritengo dovrebbero essere
applicati
seguendo un
metodo più responsabile: è
ora di cominciare a guardare
certi sprechi e penalizzare
quegli enti dove i conti non
sono a posto, premiare,invece, le gestioni più virtuose e
con i bilanci in ordine”.
5 • 17 novembre 2010
Industria e Finanza