NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1

Transcript

NOTE OPERATIVE DI RELEASE Integrazione alla guida utente 1
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
REDDITI - RELEASE Versione 2013.2.3
Applicativo: GECOM REDDITI
Oggetto:
Versione:
Data di rilascio:
COMPATIBILITA’
Aggiornamento procedura
2013.2.3 (Update)
10.10.2013
GECOM GESIMM
Versione
2013.4.0
GECOM F24
Versione
2013.3.0
GECOM STUDI DI SETTORE
Versione
2013.2.2
GECOM MULTI
Versione
2013.1.0
GECOM PDC STANDARD
Versione
2013.8.0
GECOM STUDIO
Versione
2013.0.1
GECOM CON.TE
Versione
2013.03.01
Requisiti minimi per il software di base specifici per l’applicativo
SysInt/W
TeamPortal
SysIntGateway
Vedi ultima pagina
PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E
SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE
DOCUMENTO
INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS
INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX
L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di
distribuzione.
a) Modulo autoscompattante “autoinst”:
 Selezionare il bottone “installa”
b) CDROM applicativi TeamCD:
 Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando
AGGTAR.
Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando
saranno:
 CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e
confermare l’avvio dell’installazione
 EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare
l’avvio dell’installazione
AVVERTENZE
AVVERTENZE
Con il presente aggiornamento è stata prevista la possibilità di gestire la Dichiarazione Integrativa
mantenendo in archivio, invariata, la dichiarazione originale, grazie alla duplica della stessa, creando un
legame tra la dichiarazione originale e la Dichiarazione Integrativa e, dove possibile, impostando in
automatico i codici “1” “Quadro o allegato compilato sia nella dichiarazione integrativa che nella
dichiarazione originaria senza modifiche”, “2” “Quadro o allegato compilato nella Dichiarazione
Integrativa, ma assente o compilato diversamente nella dichiarazione originaria” o “3” “Quadro o
allegato presente nella dichiarazione originaria ma assente nella dichiarazione integrativa” nelle
caselle dei quadri compilati della Dichiarazione Integrativa.
Integrazione alla guida utente
1
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Gestione dichiarazione Integrativa
DIRED13
740INTE750INTE-760INTE
Duplica per Integrativa
Nella cartella delle Utility è stata inserita una nuova procedura, 740INTE, 750INTE,760INTE, che può essere
utilizzata per creare una copia della dichiarazione originale al fine di potervi gestire una Dichiarazione
Integrativa.
NOTA BENE
Le suddette procedure 740INTE, 750INTE, 760INTE, duplicano la dichiarazione originale su
un nuovo codice, in modo da poter utilizzare il codice con cui è stata compilata la
dichiarazione originale per gestire la Dichiarazione integrativa.
Ciò consente di avere continuità nel codice dichiarante utilizzato negli anni passati e da
utilizzare negli anni a seguire e di mantenere in archivio una copia della dichiarazione
originale così come è stata compilata e presentata.
Indipendentemente dal fatto che la Dichiarazione Integrativa può interessare la sola Dichiarazione dei
Redditi, oppure la sola Dichiarazione Irap o ancora entrambe le Dichiarazioni, l’operazione di duplica,
invece, interessa la dichiarazione originale nella sua totalità.
Integrazione alla guida utente
2
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Pertanto, una volta indicato il codice della dichiarazione originale, che poi diverrà il codice della
Dichiarazione Integrativa (“Codice dichiarazione da trasformare in Integrativa”) ed una volta indicato il nuovo
codice su cui viene trasferita la dichiarazione originale (“Codice per duplica l’originale”), definire il Tipo di
integrativa che si deve presentare:
- Integrativa per la dichiarazione Redditi
- Integrativa per la dichiarazione Irap
- Integrativa per Entrambe le dichiarazioni.
Nell’esempio di cui alla videata, la dichiarazione originale, identificata dal codice “10”, (campo “Codice
dichiarazione da trasformare in Integrativa”), con il programma di copia viene duplicata nel nuovo codice
“101010”, (“Codice per duplica l’originale”), di cui la procedura controlla l’esistenza e di cui segnala
l’eventuale presenza qualora già presente in archivio.
Una volta confermata la duplica e completata l’operazione di copia, le due dichiarazioni, quella originale
trasferita nel nuovo codice e quella originale destinata all’integrativa risulteranno legate tra loro e ciò sarà
evidenziato all’interno della gestione quadri.
Integrazione alla guida utente
3
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Nel nostro
esempio, una
volta effettuata
la duplica, la
dichiarazione
originale, codice
“10”, viene
trasferita sul
nuovo codice
indicato
dall’utente,
“101010”.
Come si può
vedere dal
riquadro
evidenziato, la
prima diventa
Dichiarazione
Integrativa
mentre la
seconda
dichiarazione
originale.
Viceversa, nella
dichiarazione
duplicata,
codice
“101010”, ora
dichiarazione
originale, viene
evidenziato il
codice “10”,
riservato alla
dichiarazione
integrativa,
come si può
vedere sempre
dal riquadro
evidenziato.
Come si può vedere anche dalle figure di cui sopra, la dichiarazione originale, ora codice “101010”, rimane
“Chiusa”, poiché su di essa non dovrà essere effettuato nessun altro intervento mentre la dichiarazione
integrativa, codice “10”, viene “Aperta” poiché è quella che verrà presentata come Dichiarazione Integrativa
e sulla quale, quindi, verranno effettuate le variazioni del caso.
Integrazione alla guida utente
4
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Inoltre, nella Dichiarazione divenuta Dichiarazione Integrativa, nella sezione dei “Versamenti”, verrà
automaticamente barrato il flag “Integrativa” e nella sezione “Ricevuta e flag conferma” saranno azzerati i
dati dell’invio telematico (“Numero”, “Data” e “Protocollo”) e la data dell’impegno alla trasmissione.
Per quanto concerne la dichiarazione originale, dopo la duplica, come sopra detto, questa risulta “Chiusa”,
poiché ritenuta non più modificabile, tanto che se l’utente tenta di riaprirla viene bloccato da un messaggio a
video con cui viene indicato che la dichiarazione in questione è una dichiarazione “duplicata per integrativa”.
Il messaggio è forzabile, tale per cui, se l’utente ha comunque necessità di riaprire la dichiarazione, può
effettuarlo anche se la dichiarazione è stata duplicata.
Conseguentemente alla duplica della dichiarazione, in GESIMM, nei terreni/fabbricati, la colonna “Escludi
quote” risulterà barrata in automatico in corrispondenza del codice identificativo della dichiarazione originale
e ciò per evitare di falsare il controllo delle quote, visto che l’immobile è presente in GESIMM sia per la
Dichiarazione Integrativa che per la dichiarazione originale.
Integrazione alla guida utente
5
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
IMPORTANTE
Si precisa che la conversione (CON740-CON750-CON760) che verrà effettuata l’anno
prossimo non convertirà la dichiarazione originale, in quanto copia, ma solamente la
Dichiarazione Integrativa.
RIEPILOGANDO
In sintesi:


una volta duplicata la dichiarazione originale, la Dichiarazione Integrativa risulterà
“Aperta”, il flag “Tipo dichiarazione” risulterà barrato nella voce “Integrativa”, a
fondo pagina del main dei quadri risulterà indicato il codice della dichiarazione
originale che è stato duplicato e risulteranno azzerati i dati dell’invio telematico
(“Numero”, “Data” e “Protocollo”) e la data dell’impegno alla trasmissione.
La dichiarazione originale (duplicata) risulterà “Chiusa” ed a fondo pagina risulterà
indicato il codice della Dichiarazione Integrativa.
Integrazione alla guida utente
6
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
La procedura, in automatico, barra il flag “Integrativa”; intervenire manualmente qualora si trattasse invece
di una “Integrativa a favore” oppure di una “Integrativa art. 2”.
Integrazione alla guida utente
7
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Una volta entrati nella Dichiarazione Integrativa, alla conferma di ciascun quadro a cui è stato effettuato
l’accesso, la procedura chiede con un apposito messaggio se il quadro è stato modificato e di conseguenza
se si vuole impostare il codice “2” ovvero “Modificato”, nella scelta “Quadri da compilare”, sezione “Quadri
per integrativa”.
Viceversa, rispondendo “No” si attesta che nel quadro non sono state apportate modifiche rispetto a come
compilato nella dichiarazione originale e che di conseguenza, per tale quadro, viene impostato “1” “Non
modificato” nella suddetta sezione “Quadri per integrativa”.
Integrazione alla guida utente
8
REDDITI – IMPLEMENTAZIONI
Una volta conclusa la compilazione dei quadri interessati, è necessario confermare il quadro RN all’uscita
dal quale la procedura chiederà se anche il quadro RN è stato variato rispetto a quello compilato nella
dichiarazione originale.
Situazione analoga si avrà confermando anche gli altri quadri di riepilogo (RV e RX).
Confermato il quadro di riepilogo (quadro RN), prima di chiudere la dichiarazione occorre entrare in
Gestione quadri Integrativa per verificare/integrare i codici “1” “Quadro o allegato compilato sia nella
dichiarazione integrativa che nella dichiarazione originaria senza modifiche”, “2” “Quadro o allegato
compilato nella Dichiarazione Integrativa, ma assente o compilato diversamente nella dichiarazione
originaria”, “3” “Quadro o allegato presente nella dichiarazione originaria ma assente nella
dichiarazione integrativa”, nei singoli quadri della dichiarazione.
Entrando in tale sezione, al fine della compilazione dei suddetti codici, la procedura adotta i seguenti
comportamenti:
1. Nei quadri confermati nella Dichiarazione Integrativa, la procedura imposta i codici “1” “Quadro o
allegato compilato sia nella dichiarazione integrativa che nella dichiarazione originaria senza
modifiche” o “2” “Quadro o allegato compilato nella Dichiarazione Integrativa, ma assente o
compilato diversamente nella dichiarazione originaria” in base a come risposto alla conferma
dei singoli quadri.
2. Nei quadri nei quali la data di compilazione tra dichiarazione originale e Integrativa non è cambiata,
la procedura imposta in automatico “1” “Quadro o allegato compilato sia nella dichiarazione
integrativa che nella dichiarazione originaria senza modifiche”.
3. Per i quadri compilati nella dichiarazione originale e annullati nella Dichiarazione Integrativa viene
impostato in automatico il codice “3” “Quadro o allegato presente nella dichiarazione originaria
ma assente nella dichiarazione integrativa”.
4. Per i quadri che la procedura conferma in automatico, ovvero per quei quadri che anche se non vi è
stato effettuato accesso sono confermati a cascata rispetto al quadro di riferimento (Ad es.:
confermando il quadro RC, la procedura in automatico potrebbe confermare anche il quadro RP), la
procedura non è in grado di sapere se risultano variati e quindi non è in grado di inserire in
automatico nella colonna “Flag” della “Gestione quadri integrativa” nessuno dei codici previsti. Per
tali quadri, confermati in automatico dalla procedura, per i quali non abbiamo informazione circa
eventuali variazioni, la procedura lascia a “Spazio” il flag in questione, non indicando né “1” né “2”
ma spetta all’utente indicare “1” o “2” a seconda che ci sono state o non state modifiche in tali
quadri.
Se nella suddetta sezione “Gestione quadri Integrativa” sono mancanti uno o più codici in corrispondenza
dei quadri compilati, in fase di chiusura viene data un’apposita segnalazione che evidenzia tale
incongruenza.
Integrazione alla guida utente
9
REDDITI – ANOMALIE CORRETTE
Stampa modelli
DIRED13
MOD760
Anteprima/Stampa del modello in pdf
Nell’anteprima e/o nella stampa in formato “pdf” del quadro RF non veniva riportato il codice fiscale e la
denominazione della società dichiarante nel bordo destro del foglio.
Integrazione alla guida utente
10
NOTE OPERATIVE DI RELEASE
Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.
Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 31/07/2013
Sistema Operativo
Moduli
AcuCobol
Versione
8 Pro
2012 Server
Windows
Release minime Software di base richieste
da linea Gecom e Gamma Plus
812-20130300
XP Professional SP3
Windows 7 Professional
2003 Server SP2
SBS 2003 Server SP2
2008 Server SP2
2008 R2 SP1
SBS 2008 Server SP2
SBS 2011 Server
TeamLinux
2.xx, 3.xx
Suse Linux Enterprise Server
11-SP1
Ubuntu
11.04 (1), 11.10 (1), 12.4
Fedora
15, 16
CentOS
5.5 (1), 5.7, 6.2, 6.4
Solaris Sparc
5.9
Linux PowerPC
OpenSuse 10.3
TeamPortal 20130100
812-20130300
o
722-20090100
812-20130300
o
722-20090100
Sysint/W 20130100 e SysIntGateway
20130200 (2)
TeamPortal 20130100
Sysint/U 4.4 e SysIntGateway 20130200 (2)
(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014)
(2) Moduli di software di base non più necessari se sono stati creati nuovi ambienti Nativi direttamente ed esclusivamente da
TeamPortal (Procedure Gestionali)
Note :
- Sono escluse tutte le versioni destinate ad un’utenza ‘Home’
- La release dei moduli MicroFocus Acucobol 8.1.2-20130300:
o
è inclusa a partire da TeamPortal 20130100
o
introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012
o
include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal
N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad
accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit)
o
non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15
Novembre 2010)
o
non supporta l’ambiente a carattere
- L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo
caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.
Integrazione
Integrazionealla
allaguida
guidautente
utente
1111