- Protezione Civile Monfalcone
Transcript
- Protezione Civile Monfalcone
LA SVEGLIA FOGLIO INFORMATIVO DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI MONFALCONE NUMERO 70 - ANNO2010 ANCORA RICERCHE Come sicuramente avrete letto sui giornali, la prima settimana di agosto è stata segnata dalla scomparsa di 2 persone. La prima è lo sfortunato giovane pescatore di cui i colleghi hanno già scritto, mentre la seconda è un'anziana signora che si è allontanata lunedì scorso dall'ospedale di San Polo dove era ricoverata. Le ricerche della signora sono iniziate per noi solo mercoledì sera quando siamo stati allertati dalla Sala Operativa assieme ai colleghi di Ronchi. Le ricerche sono iniziate naturalmente nei pressi dell'ospedale e non avendo avuto alcun esito sono proseguite giovedi allargando il campo alle pendici carsiche ed in direzione opposta verso Turriaco dove la signora abitava. Venerdi dopo un breefing nella stazione dei Carabinieri di Monfalcone assieme ai colleghi di Ronchi e a Mauro Cozzutto della Protezione Civile Regionale si è deciso di coinvolgere anche i volontari di Staranzano battendo a tappeto tutta la zona dall'ospedale e fino a Turriaco anche se rimaneva il dubbio che nessuno avesse notato la signora vagare solo con la sua camicia da notte. Sabato mattina siamo stati nuovamente allertati dalla sala operativa assieme a Ronchi. Mentre i colleghi di Ronchi battevano di nuovo la zona di loro competenza ( a monte della ferrovia passando per la zona artigianale dell'aeroporto e fino a Turriaco), una nostra squadra formata da Stefano e Davide controllava la parte a valle della ferrovia in direzione In questo numero: Dobbia e Begliano. La seconda squadra formata da Renzo e Gianfranco aveva il compito di risetacciare palmo a palmo i dintorni dell'ospedale senza tralasciare nulla in base al fatto che se la signora non era stata avvistata da nessuno probabilmente non si era allontanata molto dall'ospedale. Alle 12.50 ho ricevuto la notizia del ritrovamento del corpo della signora da parte di Renzo (con l'insostituibile aiuto della sua Kim) e non mi è rimasto altro che avvisare i Carabinieri e dare alle altre squadre impegante lo stop alle ricerche. Come sempre anche da questa esperienza dal triste epilogo abbiamo imparato molto, sperando che questo ci sia di aiuto in futuro per cercare di arrivare "in tempo". Come Comune competente per territorio abbiamo avuto il compito di coordinare le ricerche ed è per questo che ringrazio tutti i volontari dei comuni di Ronchi e di Staranzano che hanno collaborato, naturalmente i miei colleghi di Monfalcone ma in particolare vorrei ringraziare Maurizio Finizio di Ronchi per la competenza, l'umanità e lo spirito di collaborazione, il nostro responsabile tecnico-logistico Giorgio per la capacità e l'estrema disponibilità che anche stavolta ha dimostrato, Mauro Cozzutto con cui ci siamo confrontati più volte in questi giorni e naturalmente Gianfranco, Renzo e la "grande" Kim. ALESSANDRO 1 ANCORA RICERCHE 1 RICERCA DISPERSO IN MARE 2 CONCLUSI I PATTUGLIA MENTI AIB SUL CARSO MONFALCONESE 2-3 L'APPETITO VIEN MANGIANDO 3-4 RICERCA DISPERSO IN MARE Sabato scorso, 31 luglio, verso le ore 13.00, al rientro all’ormeggio dopo il consueto giro di pattugliamento in mare con l’imbarcazione della nostra squadra nautica di Protezione Civile, sono stato avvicinato da una giovane signora e da un anziano signore visibilmente agitati, i quali mi chiedevano se potevamo dare loro una mano con la nostra barca per la ricerca di un loro congiunto che, uscito in mare a pesca, si supponeva avesse avuto dei problemi. Era di fatto stata segnalata e ritrovata la sua barca “vuota” ed in moto che girava su se stessa e senza persone a bordo. Confermando loro la nostra disponibilità, dicevo che, come da Procedure, il nostro intervento avrebbe dovuto essere organizzato insieme alle altre risorse dalla GUARDIA COSTIERA dove immediatamente li ho invitati a recarsi. Avvertivo subito il nostro “capo squadra” dei nautici che iniziava le procedure per l’allertamento e la formazione dell’ equipaggio che sarebbe dovuto uscire dopo l’avviso della Guardia Costiera e l’apertura ufficiale dell’emergenza e quindi della ricerca del disperso. Dopo un paio d’ore circa, il primo equipaggio era già in mare, collegato e coordinato via radio con la Guardia Costiera che, su un canale radio di lavoro dedicato, gestiva tutti i partecipanti alla ricerca. Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Protezione Civile con la collaborazione di sommozzatori ed elicotteri, iniziavano a setacciare il tratto di mare che va da Marina Julia a Grado, da sottocosta fino ad alcune miglia a largo. Intanto, altre squadre di nostri colleghi ispezionavano da terra le parti prospicienti il tratto di mare dove si presupponeva che il disperso fosse caduto in acqua. Contemporaneamente, l’ausilio degli elicotteri forniva informazioni dall’alto. Tra sabato e martedì, molti equipaggi della nostra squadra si sono avvi- cendati con turni di 6 ore per coprire quasi tutte le ore di luce per la ricerca dell’uomo in mare. Vista la vastità della zona da esplorare e la massiccia partecipazione dei ricercatori (che nel nostro caso vedeva noi volontari speranzosi di trovare, almeno inizialmente, l’uomo ancora in buone condizioni) purtroppo, al trascorrere del tempo, le speranze di trovarlo ancora in vita diminuivano, ma le ricerche continuavano senza sosta. Martedì 3 Agosto alle ore 10,55 in zona “Quarantia”, all’altezza del “primo caregone” visto da terra, in posizione semi-affiorante, a circa 2 metri di profondità, un gommone dei Carabinieri subacquei con il suo equipaggio ha avvistato il corpo senza vita del disperso. ANTONINO CONCLUSI I PATTUGLIAMENTI AIB SUL CARSO MONFALCONESE Con l’arrivo dell’estate la squadra antincendi boschivi del Comune di Monfalcone si è preparata per l’ormai consueto servizio di pattugliamento del territorio carsico di competenza. Tale attività assume grande importanza nella prevenzione agli incendi boschivi vuoi per l’attenzione che i volontari impegnati assumono perlustrando il territorio, vuoi perché la squadra impegnata è dotata di appositi mezzi di spegnimento e costituisce in loco un presidio avanzato pronto ad intervenire, infine per il fatto di farsi notare costituisce un deterrente per eventuali male intenzionati. Anche quest’anno si è riproposta la collaborazione con la Squadra AIB del Comune di San Canzian d’Isonzo alla quale si è aggiunto il prezioso contributo dei volontari della Squadra di PC del Comune di Staranzano. Dal 21 luglio al 31 Agosto, grazie alla variabilità del tempo che ha intervallato giorni di gran caldo secco a diverse giornate piovose, i giorni di pattugliamento sono stati solo, per 2 modo di dire, 20 in cui si sono alternati ben 47 volontari delle tre squadre. Grazie alla clemenza del tempo non siamo stati coinvolti in nessun incendio. Da questo punto di vista quindi possiamo dire che c’è andata discretamente bene, ma attenzione non dobbiamo abbassare la guardia, per questo vi invito a partecipare agli ultimi due addestramenti che sono stati programmati per il 2 ottobre ed il 21 novembre prossimi, perché bisogna essere sempre pronti. MARCO L’APPETITO VIEN MANGIANDO Quando uno sportivo inizia la sua carriera si pone degli obiettivi, da cinofilo il mio era quello di partecipare a un campionato regionale: ho raggiunto questo obiettivo partecipando e vincendo con il mio primo cane, di nome Frida. Arrivati al primo traguardo si guarda avanti: ho partecipato a un campionato italiano con il mio secondo cane, di nome Bea, conosciuta da tutti i nostri volontari per aver partecipato alle manifestazioni. Bea era molto dolce e per me bellissima (mi piacciono i cani molto neri); con lei ho partecipato a molti campionati italiani di lavoro (pista, obbedienza, attacchi) e - un po’ per fortuna - a un campionato mondiale di pista in Svizzera. Dicono che l’importante è partecipare, ma per un vero sportivo non è così, bisogna anche essere competitivi. In questo campionato del mondo ho imparato che a certi livelli per essere competitivi (non necessariamente vincere) bisogna lavorare moltissimo e non tralasciare alcun particolare (pioggia, vento, sole..). Con il terzo cane, Kim, ho iniziato un allenamento molto più intenso e selettivo; la mia passione è la pista, dove il cane deve seguire con il suo super-fiuto il tratto che una persona sconosciuta (tracciatore) ha percorso tre ore prima, ritrovare i sette oggetti lasciati cadere durante il cammino, e segnalarne il ritrovamento mettendosi a terra. Il terreno della pista può essere erboso o arato, il percorso è lungo 1800 passi, circa 1 km. Kim ha subito dimostrato una grande predisposizione per questa disciplina, la pista (IPO FH), così ho pensato che avrebbe potuto cercare anche le persone scomparse; ho quindi iniziato a frequentare, con molti sacrifici, un campo di addestramento per cani da soccorso: due volte la settimana da Monfalcone a Concordia Sagittaria (Veneto). Nei centri del Friuli Venezia Giulia non ci volevano, perché partecipavamo a gare di lavoro dove il cane morde la manica indossata dall’uomo, e avevano quindi paura che Kim potesse mordere la persona ritrovata.Dopo il secondo anno di addestramento, e dopo aver superato a Mestre l’esame attitudinale per la ricerca di persone scomparse in superficie (uno dei pochi ad averlo conseguito in Friuli Venezia Giulia), sono ritornato in Friuli nel gruppo cani da soccorso di Prata di Pordenone, dove c’è il campo regionale per la ricerca di persone sotto le macerie. Non ho mai smesso di partecipare alle gare di lavoro, e all’età di tre anni Kim prende parte al campionato italiano per cani nati e allevati in Italia, a Castano Primo, salendo sul terzo posto del podio (era il cane più giovane del campionato). Vinciamo la selezione per il campionato del mondo di pista in Slovenia e arriviamo quarti, secondi come squadra. Dicono che l’appetito vien mangiando, da qui in poi un susseguirsi di successi, sia nel lavoro che nella ricerca di persone; siamo promossi nell’Attitudinale per la ricerca sotto le macerie (Bolzano Vicentino). Questo sarà l’ultimo anno di gare, forse di ricerca per Kim, che può vantare un curriculum di tutto rispetto: cinque campionati italiani di pista, sei campionati del mondo di pista, quattro dei quali si classifica tra i primi sei (Slovenia, Austria, Svizzera, Slovacchia, Francia, Slovenia). Come cinofilo della protezione civile (peccato che non lo sono più) posso vantare il ritrovamento di due persone (una ultimamente con l’amico Beltrame) e, ciliegina sulla torta, la partecipazione e la vittoria al campionato del mondo a squadre per 3 cani da soccorso, categoria pista. Sono grato a molte persone per aver ottenuto questi risultati, perché da soli non si va molto lontano. In primis sento di ringraziare mia moglie Marina, che sopporta le mie assenze, e per tutte le cene serbate in frigo ogni volta che non tornavo a casa a un’ora decente. Ma anche parlare e discutere sulle metodologie di addestramento fa parte dell’allenamento. L’unico rammarico è che anche nella protezione civile cinofila ci siano tanti invidiosi, che non riconoscono i molti sacrifici che ho fatto, e hanno messo a dura prova la mia serenità per più di un anno. Ma io vado avanti con i fatti, loro solo con le chiacchiere e il potere di cui si avvalgono per il ruolo che rivestono. L’ultima chicca è che il 31 agosto sono stato escluso anche come tecnico, con la motivazione che alcuni cinofili non volevano farsi giudicare da me… come se a un alunno a cui non piace il suo insegnante, lo facesse licenziare. Sarà giusto così? Non mi pare. RENZO e KIM. CALENDARIO ULTIMI ADDESTRAMENTI 02/10 A.I.B.......................(MACORINI M.) 30/10 S.N........................(BRUNETTI S.) 21/11 A.I.B.......................(MACORINI M.) AUTOFINANZIAMENTO Protezione Civile MONFALCONE Via B. Colleoni n.3 34074 MONFALCONE (GO) Tel./Fax.: 0481 791293 www.protezionecivilemonfalcone.org 2010 La quota è stata fissata in € 15,00. Non è obbligatoria ma più volontari ed amici la verseranno e maggiori attività riusciremo a svolgere. Responsabile Comunale: dott. WEFFORT Tell. Uff.: 0481 494474 Coordinatore: USTULIN Alessandro Cell.: 3351079017 (Monfalcone 2) Resp. Tecnico Logistico: VIDAL Giorgio Cell.: 3351819198 (Monfalcone 4) Resp. AIB: MACORINI Marco Cell.: 3351079016 (Monfalcone 1) Resp. Squadra Nautica: BRUNETTI Stefano Cell: 3351819197 (Monfalcone 3) Foglio informativo redatto in proprio a cura: PROTEZIONE CIVILE MONFALCONE Via B. Colleoni n.3 34074 MONFALCONE (GO) Stampato da Comune di MONFALCONE 4