Ponte alla Stella e Marcignana Via libera ai sottopassi

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Ponte alla Stella e Marcignana Via libera ai sottopassi
Periodico dell’Amministrazione Comunale, via G. Del Papa, 41 - Empoli - Reg. Trib. Firenze n. 5011 del 4.12.2000
Empoli anno VI, numero due - ottobre 2006 - direttore responsabile Sandro Bartoli www.comune.empoli.fi.it
Chiusa la conferenza dei servizi, progetto esecutivo a febbraio 2007 e gara europea
Ponte alla Stella e Marcignana
Via libera ai sottopassi
Saranno eliminati i passaggi a livello. Aperte le buste della nuova 429
Si è chiusa lunedì 23 ottobre, a Roma, la Conferenza
dei servizi per la valutazione e l’approvazione dei
progetti definitivi per la
realizzazione di sottopassi
e la soppressione dei passaggi a livello sulla linea
ferroviaria
Firenze-Pisa.
Tra questi, i due del Comune di Empoli sulla strada
statale 67, in località Ponte
alla Stella, e sulla strada
provinciale della Valdelsa,
in località Marcignana. La
Conferenza ha dato il via
libera alla stesura del progetto esecutivo, che sarà
pronto tra febbraio e marzo del 2007. Quindi, all’approvazione del progetto
esecutivo, farà seguito la
gara d’appalto — una gara
a bando europeo, nella
quale saranno inclusi anche
i sottopassi di San Miniato
e Montopoli — che, secondo i programmi della Rete
ferroviaria italiana, sarà
conclusa entro il mese di
giugno 2007.
L’importo dei due interventi è previsto in circa 5
milioni di euro, a carico di
Rfi.
Il Consiglio Comunale di
Empoli si è già espresso,
nella seduta del 9 ottobre,
dando l’assenso al sindaco
per la chiusura della conferenza dei servizi. Poiché
i progetti dei due sottopassi non sono conformi al
regolamento urbanistico,
si renderà necessaria l'adozione di una variante, che
Inizieranno nel 2007 i lavori per l'eliminazione dei passaggi a livello
sarà sottoposta al Consiglio
una volta pronto il progetto
esecutivo.
Un passo decisivo è stato
dunque compiuto verso la
realizzazione dei due sottopassi che permetteranno
di eleiminare due tra gli
ostacoli più seri alla viabilità della nostra area.
Intanto, martedì 31 ottobre
sono state aperte le buste
per la nuova strada 429 tra
Empoli e Castelfiorentino
(vedi l'articolo a pag.5).
Emergenza casa
Le misure di contrasto
Gia più di 300 abbonati
per la stagione teatrale
Caro affitti, sfratti,
disagio crescente.
Saranno 500 le famiglie
in attesa di una casa popolare. E il Senato ha bocciato
il decreto anti-sfratti.
Il bando integrativo
per alloggi Erp: c'è tempo
fino al 17 novembre.
L'azione del Comune.
Ha preso il via
nel migliore dei modi
la stagione 2006/07
del teatro empolese.
All'Excelsior
sono 320 gli abbonati.
Tutta la programmazione
in uno speciale
di quattro pagine.
a pag. 5
Oltre 50 i bambini che partecipano
Il Pedibus riparte
Via Ponzano "zona 30"
Sono circa cinquanta i bambini che, zaino in spalla,
gilet rifrangente con stampato il logo del pedibus, in
fila indiana, partecipano
al progetto del ‘Pedibus’,
ovvero l’autobus che va a
piedi: il modo più originale, sano, curioso, divertente e nel rispetto dell’ambiente, che si conosca per
andare a scuola. Inaugurato lo scorso anno alla scuola elementare di Ponzano,
ha ottenuto un riscontro
anche a livello regionale.
Un’esperienza unica, piacevole che con il suono
della campanella che ha
aperto le porte al nuovo
anno scolastico, è ripartita
per la seconda stagione.
Divisi in due ‘carovane’,
i bambini raggiungono in
gruppo ed a piedi, come
fossero su un vero autobus
di linea, la propria scuola. Si parte da un capolinea, si segue un percorso
stabilito, vengono raccolti passeggeri alle fermate
nell’orario prefissato. Le
fermate sono caratterizzate da una spirale di piedini di color bianco, dipinti sull’asfalto, che indica
il punto di attesa del bus
umano.
È l’autobus più ecologico
che c’è che viaggia con il
sole e con la pioggia.
Li vedi camminare tutti
con un sorriso. I genitori li osservano da lontano.
Nessun timore però perché
entrambe le due carovane sono guidate da accompagnatori adulti volontari dell’Auser-Volontariato
Verde-Argento, due a carovana, un "autista" davanti e un "controllore" dietro,
muniti di giubbino fosforescente, cappellino, paletta
e fischio. Tutto a norma.
La novità principale di
quest’anno è che il tratto
di via Ponzano prospiciente la scuola sarà presto regolato dal limite di velocità di 30km/h.
Per informazioni e nuove
iscrizioni è possibile rivolgersi all’ufficio scuola del
Comune di Empoli, palazzo Pretorio in piazza Farinata degli Uberti al numero telefonico 0571 757739.
E per qualsiasi altro approfondimento è possibile
consultare il sito Internet
www.pedibus.it
nello speciale
"L'Arno e i giorni dell'Alluvione", dal 4 novembre al 10 dicembre a Palazzo Ghibellino
A Empolink l'Oscar del web
il sito del Comune 1° in Italia
Fotografie e libri per ricordare un evento ancora vivo nella memoria dei toscani
Prestigioso riconoscimento
al nostro sito internet
risultato il migliore
tra i comuni
non capoluogo
Una mostra a 40 anni dall'alluvione
Sembrava tanto lontano, il ricordo. Invece nessun toscano ha mai dimenticato la furia dell’alluvione del 1966, di
quel fiume che è stato la culla di poeti,
scrittori, artisti, pittori. Un fiume che
da quel giorno ha fatto sempre paura.
Un fiume che, però, è tornato gradualmente ad essere amico della sua gente, che oggi guarda all’Arno con rinnovata fiducia.
Nel Quarantennale dell’Alluvione, la
Regione Toscana e tutti i Comuni coinvolti hanno organizzato molte iniziative per ricordare e non dimenticare. Mostre, convegni, filmati, racconti
e tanto altro. Il Comune di Empoli in
collaborazione con l’Archivio storico,
la biblioteca comunale ‘Renato Fucini’, l’Università degli Studi di Firenze, corso di laurea in urbanistica e pianificazione territoriale, organizza una
mostra documentaria, L’Arno e i giorni
dell’Alluvione, a palazzo Ghibellino, in
piazza Farinata degli Uberti dal 4 novembre al 10 dicembre 2006. La mo-
stra sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Piovve dalle 5 del 3 novembre 1966,
ininterrottamente, per 18 ore. Per evitare che una catastrofe di queste proporzioni torni a verificarsi serve una
serie di interventi e finanziamenti consistenti che, purtroppo tardano ad arrivare.
«Per la comunità toscana l’Arno è stato da sempre una risorsa di vita: la navigazione fluviale, attiva fino ai primi
anni del Novecento, ha garantito trasporti rapidi e a buon mercato — dice
il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, nella presentazione della mostra —
. La mostra che abbiamo realizzato è
un modo per pensare e rispettare tutti coloro di quella comunità che con
forza reagirono al disastro. Gli uomini come si sa non sono mai stati lungimiranti (...) Spesso hanno creduto di
costruire ed invece hanno devastato.
Ricordare i danni di quarant’anni fa è
doveroso per dare forza ad un nuovo
a pag. 8
In questo numero di “Empoli”:
• Francesca Fondelli
nuovo assessore
Piazza Farinata nei giorni dell'alluvione
modo di pensare al nostro fiume».
Alberto Magnaghi dell’Università di Firenze, aggiunge: «Negli anni passati il
fiume Arno è stato soggetto ad un progressivo abbandono delle complesse
funzioni storiche che lo caratterizzano. È stato vissuto soltanto come fonte
di rischio. Noi stiamo lavorando al progetto di parco fluviale dell’Arno perché torni ad essere la spina dorsale di
tutto il territorio».
• Svincolo di Empoli est
chiusa la gara
• Memorario, da settembre
il 30% di treni in più
• La visita del prefetto De Martino
«Tessuto sociale di qualità»
a pag. 2
a pag. 3
a pag. 3
a pag. 4
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