Documento 5 a Elettronica 2012-13
Transcript
Documento 5 a Elettronica 2012-13
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe DOCUMENTO DI CLASSE 5 SEZ. A SPECIALIZZAZIONE: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI A.S. 2012/13 1 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 2 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L'Istituto L’Istituto Tecnico Industriale “Luigi Trafelli” nasce nel 1969 come sede staccata dell’Istituto “Severi “ di Roma e con una prima sede provvisoria in via Orsenigo. Diventa autonomo nel 1973 e viene intitolato a Luigi Trafelli, studioso nettunese vissuto nella prima metà del Novecento. L’ubicazione dell’Istituto nell’attuale edificio di via SantaBarbara è del 1982. In più di 30 anni ha formato periti capotecnici nei settori dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica, dell’Informatica e della Meccanica. Dall’anno scolastico 1993-94 è stato attivato anche il corso sperimentale del Liceo Scientifico Tecnologico. Dall’anno scolastico 2010/11 è stata avviata la Riforma del Scuola Secondaria Superiore con attivi i seguenti indirizzi: LICEO SCIENTIFICO - opzione Scienze Applicate ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO : Informatica e Telecomunicazioni Elettronica ed Elettrotecnica Meccanica,Meccatronica ed Energia. Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa Indirizzi Numero classi 2012/13 Numero alunni 2012/13 LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Appl.(nuovo ord.) 5 108 ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Informatica e Tel.-Biennio Comune (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Informatica (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica ed Elettrotecnica.-Biennio Comune (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettrotecnica (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica ed Energia.-Biennio Comune (nuovo ord.) ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica (nuovo ord.) Liceo scientifico tecnologico( vecchio ord.) Elettronica e Telecomunicazioni (vecchio ord.) 6 146 3 59 3 53 1 ART. 9 1 ART. 15 2 44 1 11 3 2 (di cui 1 ART. con MECC.) 2 6 2 (di cui 1 ART. con EL.) 1 73 29 Elettrotecnica e Automazione (vecchio ord.) Informatica – Abacus (vecchio ord.) Meccanica (vecchio ord.) Corso Serale (Progetto Sirio) Elettrotecnica e Aut. Corso Serale (Progetto Sirio) Elettronica e Telec. TOTALE 46 111 28 23 2 41 40 796 Dati relativi all'anno scolastico 2012/13 Biennio Numero alunni Numero classi Numero docenti 310 14 Ruolo ordinario: 77 Triennio Serale 422 23 - tempo det. 15 Totale 64 3 796 40 92 Personale non docente Direttore Serv. Gen.e Amm. Coll.Scolastici N° 1 N° 11 Ass. Amministrativi N° 7 Ass.Tecnici N° 10 Totale ATA N° 29 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 3 Pendolarismo 2012/13 sul totale di 796 studenti: Anzio 292 36,68 % Ardea 69 8,66 % Aprilia 47 5,90 % Altro 15 1,88 Totale 423 53,14% Studenti, risorse umane e professionali, nodi problematici Il bacino di utenza dell’Istituto è molto più vasto del territorio comunale ed è costituito prevalentemente dai territori di Anzio, Ardea con Tor S.Lorenzo ed Aprilia, in misura più limitata da alcune frange del Comune di Pomezia (in prevalenza la zona litoranea di Torvaianica ) e sulla parte viciniore della SS.Nettunense (Lanuvio e Albano Laziale). Questa composizione del bacino di utenza accentua il pendolarismo già insito nella conformazione del territorio: in particolare bisogna osservare che il tasso di pendolarismo extra comunale del 53% circa , va incrementato con un valore stimato del 20% a causa del pendolarismo derivante dalle periferie rurali del comune. Tutto ciò comporta inevitabili incidenze sull’organizzazione della giornata degli studenti e sui loro tempi di studio, di svago e di aggregazione e va a costituire elemento di attenzione per l’individuazione di soluzioni che possono conseguire una maggiore rispondenza del servizio alle necessità dell’utenza. 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 13 alunni, tutti provenienti dalla quarta dell’Itituto tranne uno che per motivi di residenza si è iscritto a fine Settembre. E’ presente anche un allievo autistico certificato che, in base alla legge n.104 del 1992, ha seguito una programmazione personalizzata (vedi allegato C. P.E.P e Relazione finale ). La classe, formatasi dal 3° anno, ha seguito il percorso triennale in maniera sostanzialmente compatta. Ad inizio anno si è iscritto un nuovo allievo che si è inserito positivamente all’interno del gruppo-classe. Nel corso del triennio l ’atteggiamento della classe nei confronti dell’attività scolastica è sempre stato costruttivo ed anche le relazioni tra gli studenti si sono mantenute sempre molto corrette favorendo un clima sempre sereno e rispettoso. L’impegno allo studio viceversa non è stato altrettanto efficace per cui in diversi allievi si sono riscontrate delle difficoltà che a fatica sono riusciti a recuperare. In particolare in quest’ultimo anno solo pochissimi allievi, grazie ad uno studio serio e costante, hanno raggiunto la capacità di orientarsi nei vari ambiti costruendo connessioni a livello disciplinare e pluridisciplinare. Altri, pur avendo buone doti intellettive e intuitive, non sono riusciti ad avere una visione organica e unitaria delle varie discipline perché l’applicazione allo studio è stata irregolare e spesso non approfondita. Da parte dei docenti, pertanto c’è sempre stata una continua sollecitazione ad una maggiore applicazione ed una ricerca di strategie finalizzate ad un più proficuo coinvolgimento degli alunni. L’iter didattico di quest’anno scolastico è stato abbastanza regolare, per cui gli obbiettivi programmatici delle singole discipline, previsti all’inizio dell’anno, sono stati in linea di massima realizzati. In generale, tenuto conto che la maggior parte dei ragazzi è orientata ad inserirsi nel mondo del lavoro, i migliori risultati sono stati avvertiti maggiormente nelle materie tecnico-pratiche in cui hanno dimostrato delle discrete capacità e competenze. A tal riguardo c’è da sottolineare che tutti i componenti della classe si sono impegnati fortemente, dedicando molto tempo anche in rientri pomeridiani, per la realizzazione dei progetti, tutti diversi tra loro, da presentare agli esami che hanno coinvolto le varie materie tecniche. 1.1. Presentazione della classe MATERIA Lingua e letteratura italiana Storia ed educazione civica Lingua straniera (Inglese) Matematica Educazione Fisica Economia Ind. E Diritto DEBITO F. 1 1 3 PROMOSSI IN QUINTA CON 6 7 8 10 3 8 3 1 10 1 1 9 1 8 4 1 11 1 1 9 - 10 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe Elettrotecnica Elettronica Sistemi Telecomunicazioni T.D.P. 3 4 8 9 8 10 8 4 4 1 1 1 2 4 1 1 Al termine del primo quadrimestre si sono avute le seguenti situazioni generali MATERIA Lingua e letteratura italiana Storia ed educazione civica Lingua straniera (Inglese) Matematica Educazione Fisica Economia Elettronica Telecomunicazioni Sistemi T.D.P. VALUTAZIONI DEL PRIMO QUADRIMESTRE <=5 6 7 8 9 - 10 3 7 3 8 4 1 8 2 2 1 4 5 4 3 6 3 1 4 7 2 6 4 2 1 7 3 3 8 4 1 4 6 2 1 1.2. Stabilità dei docenti Nell’area del triennio la classe ha goduto sostanzialmente di continuità didattica da parte degli insegnanti, tranne in diritto ed in matematica. 1.3. Caratteristiche dei discenti. Informazioni sul contesto socio economico culturale di provenienza acquisite mediante: conversazione tra insegnanti e allievi, colloqui con le famiglie, somministrazione di questionari per la raccolta dei dati, analisi dei dati già in possesso della scuola. Pendolarismo. Attraverso i colloqui con gli studenti in classe o durante momenti particolari (uscite scolastiche, area di progetto ecc.), gli scambi di parere tra i docenti e le informazioni della segreteria è stato possibile tracciare un quadro della classe che rivela, in quanto a provenienza geografica e contesto socio-economico familiare, una certa omogeneità. Gli alunni infatti abitano sostanzialmente in zone limitrofe alla scuola in particolare nel bacino di Nettuno ( 3 ), Anzio ( 6 ) , Aprilia ( 4 ). 1.4. Frequenza e partecipazione alla vita scolastica La frequenza della classe alla vita scolastica è stata sostanzialmente costante, così come la partecipazione al dialogo scolastico. In qualche materia teorica qualche difficoltà è emersa, ma c’è anche da sottolineare che quasi tutti gli allievi si trovano all’ultimo anno della loro carriera scolastica per cui sono interessati principalmente alle problematiche relative al mondo del lavoro. A tal proposito si segnala il buon comportamento, disciplinare e professionale, tenuto dagli allievi nell’attività di stage evidenziato dalle aziende. 1.5. Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per la valutazione delle competenze in ingresso degli studenti: conversazioni tra insegnanti, analisi dei risultati conseguiti nell'anno precedente I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 5 In tutte le discipline ad inizio anno si sono sondate, attraverso verifiche scritte, orali e test di laboratorio, le conoscenze pregresse e le capacità tecnico-pratiche. L’esito non è stato del tutto positivo per cui in alcune materie si è proceduto ad una ripresa di parti fondamentali dei vecchi programmi. Sono stati effettuati anche interventi di recupero in itinere. 1.6. Partecipazione delle famiglie Gli incontri con le famiglie sono stati periodici, come da calendario fissato dall’Istituto, e settimanali (ogni docente per un’ora a settimana). In generale le famiglie hanno seguito con attenzione i figli. 2. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI 2.1. Tipologia del lavoro collegiale (consigli di classe, dipartimenti, aree disciplinari) I docenti della classe si sono riuniti per assolvere alle loro competenze di Consiglio di classe: riunioni, durante le quali, oltre ai punti all’ O.d.G., sono state spesso discusse le finalità e le strategie da utilizzare e per il recupero e per facilitare l’approccio con l’Esame di Stato. Il lavoro collegiale è stato affiancato da incontri per aree disciplinari ed interdisciplinari. 2.2. Percorso formativo Al fine di favorire i discenti nel loro percorso formativo, gli insegnanti hanno operato perché si effettuassero lavori di approfondimento sia singoli che in gruppo nonché attività di recupero. Gran parte delle discipline si è servita della lezione frontale e per favorire una più solida preparazione agli esami finali, in diverse materie si è proceduto a sviluppare delle tesine su argomenti specifici. Inoltre sono stati somministrati questionari a modello di 3 prova con formula a risposta multipla + sintetica (tipologia B + C). Gli studenti sono apparsi sensibilmente impegnati ad acquisire una più sicura preparazione nelle materie tecnico-pratiche verso le quali la maggior parte della classe ha mostrato un significativo interesse. 2.3. Attività finalizzate all'integrazione del percorso formativo Attività extracurricolari Viaggi di istruzione Visite guidate Cinema Teatro Attività sportive Conferenze NO NO SI SI SI NO SI Fiera della robotica-mondo della robotica. Telespazio. Orientamento universitario. Orientamento al lavoro Inserimento nelle Accademie e nelle Forze Armate. Giornata sulla legalità. 2.4. Orientamento scolastico e professionale La classe ha partecipato all’ Orientamento universitario e al mondo del lavoro. 2.5. Sportello informazione e consulenza didattica per i candidati esterni I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 6 Tutte le attività svolte sono state documentate e corredate di programmi, consegnati in segreteria, affinché ne prendano visione eventuali candidati esterni. Nel mese di Aprile un candidato esterno è stato assegnato alla classe ma in seguito non ha prodotto la documentazione necessaria. Contattato dalla scuola ha poi presentato dichiarazione formale di rinuncia all’Esame. 2.6. Esperienze di alternanza scuola-lavoro Nel mese di Dicembre la classe ha partecipato ad una fase di stage aziendale, con la ditta “LED S.p.A.” di Aprilia, della durata di una settimana. 3. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA METODI ADOTTATI AREA CULTURALE Italiano Storia Economia Inglese Mat. E.Fisica X X X X X X X X X X X X X X Lavori di gruppo Lezioni frontali Ricerche Tesine X Processi individualizzati Recupero X Integrazione Altro X METODI ADOTTATI Lavori di gruppo Lezioni frontali AREA D'INDIRIZZO Elettronica Telecomunicazioni TDP Sistemi X X X X X X X X X X X X X X X Ricerche Tesine X Processi individualizzati Recupero Integrazione Laboratorio X X X X X X Altro 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Schema di definizioni per l'individuazione di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA' CONOSCENZE Contenuti disciplinari fondamentali riferiti a specifici percorsi formativi. Costituiscono la componente cognitiva che sottostà alla competenza. Includono linguaggi, fatti, teorie, principi, sistemi concettuali. Sono individuabili in conoscenze generali e conoscenze specifiche. In relazione alla loro ampiezza possono essere articolate per livelli. I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 7 COMPETENZE Abilità e comportamenti funzionali all'espletamento di specifici compiti e attività che permettono al soggetto di conseguire standard riconosciuti di prestazioni. CAPACITA' Dimensioni soggettive che sono espressione anche di particolari caratteristiche di personalità. Possono essere cognitive, operative e/o combinazione di entrambe. A differenza delle competenze, che sono specifiche di un determinato ambito, le capacità possono essere comuni ad aree ed ambiti diversi. Possono essere distinte in: - capacità di base - capacità proprie di uno specifico ambito - capacità trasversali 4.1. Valutazione iniziale della classe Le abilità possedute dagli alunni all’ inizio dell’attuale anno scolastico sono state desunte dai giudizi finali del precedente anno. Per la valutazione sono stati adottati i seguenti criteri: • Acquisizione ed applicazione delle conoscenze relative all’indirizzo scelto; • Comprensione, analisi e rielaborazione di quanto appreso; • Abilità linguistiche, espressive e tecniche di comunicazione. I docenti delle singole discipline hanno attivato, in entrata, corsi di recupero in itinere, finalizzati a colmare le lacune. 4.2. Valutazioni intermedie (Verifiche effettuate per ciascuna disciplina, per aree disciplinari, ecc.) Gli elementi che hanno concorso alle valutazioni intermedie sono stati : • Livello di conoscenze possedute • Livello di capacità possedute • Livello di competenze possedute • Impegno profuso • Frequenza alle lezioni • Partecipazione al dialogo educativo • Progressi acquisiti • Contributo personale alle attività curriculari ed extracurriculari 4.3. Strumenti utilizzati per l'accertamento di Conoscenze, Competenze e Capacità. Prove strutturate a risposta chiusa Prove strutturate a risposta aperta Prove tradizionali Prove pluridisciplinari Interrogazioni Interventi dal banco e/o posto di lavoro Compiti a casa Esercitazioni di laboratorio SI SI SI SI SI SI SI SI Occasionali Periodiche Periodiche Occasionali Frequenti Frequenti Frequenti Frequenti 5. PROGRAMMI SVOLTI (cenni riassuntivi sugli elementi di particolare rilievo; i programmi nel dettaglio sono allegati al documento) I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 8 Per tutte le discipline i programmi svolti hanno riguardato l’approfondimento soprattutto degli argomenti considerati più idonei all’acquisizione dei contenuti basilari alla formazione dell’indirizzo tecnico prescelto. 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' (profilo di indirizzi per la Commissione ai fini della elaborazione della terza prova scritta e della conduzione del colloquio) OBIETTIVI CONOSCENZE • • • • • • COMPETENZE • • • CAPACITA' • • • • Possiede una cultura umanistica-storico-giuridica Possiede conoscenze tecnologiche e scientifiche di base per le necessarie interconnessioni con le altre discipline dell’area di indirizzo Conosce la componentistica elettronica analogica e digitale presente sul mercato e relativa al programma svolto Conosce i criteri di analisi e dimensionamento di reti elettriche lineari e non lineari Conosce gli strumenti e i metodi di misura e collaudo di componenti, apparecchiature e sistemi elettronici Conosce le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati Sa progettare e realizzare semplici sistemi di automazione e telecomunicazione Sa interpretare semplici schemi elettronici automatici e di telecomunicazioni Sa documentare in forma scritta e grafica il lavoro svolto I M S D B O X X X X X X X X X X X Possiede capacità linguistico-espressive Possiede capacità logico interpretative Possiede capacità di rielaborazione Sa comunicare e documentare il proprio lavorio X X 7. ESEMPI DI TERZA PROVA DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE (cenni significativi) Il sistema scelto per la terza prova è stato quello della struttura a carattere pluridisciplinare. Sono state effettuate 3 prove d’esame basate sulle tipologie miste B ( quesiti a risposta singola) + C ( quesiti a risposta multipla), articolate su 24 domande, 8 per la B, 16 per la C, ossia 2 + 4 domande a disciplina. Le simulazioni di terza prova hanno riguardato le seguenti materie: • Matematica – Inglese – Elettronica -Sistemi 9. SIMULAZIONI DI PROVA 9.1 Simulazioni di prima prova A= ANALISI del Testo B=Articolo di giornale C= ARG.STORICO o Saggio breve RISULTATI MEDIAMENTE OTTENUTI Verifiche su: A SC M D=TEMA S D B O I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 9 Conoscenza specifica dei contenti richiesti Capacità di organizzare un testo Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali Possesso di doti di originalità e creatività Verifiche su: Conoscenza specifica dei contenti richiesti Capacità di organizzare un testo Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali Possesso di doti di originalità e creatività B SC Verifiche su: Conoscenza specifica dei contenti richiesti Capacità di organizzare un testo Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali Possesso di doti di originalità e creatività C SC Verifiche su: Conoscenza specifica dei contenti richiesti Capacità di organizzare un testo Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali Possesso di doti di originalità e creatività D SC M S X X D B O B O B O X X X X M S D X X X X X X M S D X X X X X X 9.2 Simulazioni di terza prova Tipologia mista Quesiti a risposta singola R/S Quesiti a risposta multipla R/M Num. Compl 8 16 Inglese N.Domande Matematica N.Domande Elettronica N.Domande Sistemi N.Domande 2 4 2 4 2 4 2 4 ARGOMENTI: MATEMATICA: Limiti, derivate, studio di una funzione. INGLESE: Laser, mezzi trasmissivi, fibre ottiche, porte logiche. ELETTRONICA: amplificatori, comparatori, oscillatori, derivatori, integratori, multivibratori. SISTEMI: Stabilità, trasformata di Laplace, sistemi di acquisizione dati, reti locali I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 10 I Docenti del consiglio di Classe della V° A Elettronica. Italiano e storia Inglese Matematica Economia Industriale Fratini Alberto Presti Giuseppa Rosa Maccaroni Rosanna Passalia Valeria Elettronica Gabrielli Giancarlo Telecomunicazioni Gabrielli Giancarlo Lab. Telecomunicazioni Clavari Stefano Sistemi Santucci Alessandro T.D.P. Mingardi Pietro Lab. Sistemi , TDP, Elettronica Educazione Religiosa Cimino Giovanni Toselli Anna Maria Educazione Fisica Coscia Roberta Sostegno Caiazzo Enrico Il presente documento è stato stilato, letto ed approvato da tutti i docenti formanti il consiglio di Classe e sarà immediatamente pubblicato sul sito internet dell’istituto. Il Dirigente Scolastico (dott.ssa Emilia Tornincasa) Nettuno 14 Maggio 2013 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 11 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe Programma di italiano Il Romanticismo: Definizione e caratteri del Romanticismo. La battaglia tra classici e romantici in Italia: i manifesti romantici e il ruolo del "Conciliatore". Giacomo Leopardi: la vita e le opere; il "sistema" filosofico leopardiano. Lo "Zibaldone": "La noia". Le "Operette Morali": "Dialogo della Natura e di un Islandese". I "Canti": le canzoni civili del 1818-1822 ("All'Italia", in sintesi); "L'infinito'" "A Silvia" "Canto notturno di un Pastore errante dell' Asia" "La quiete dopo la tempesta"; "Il sabato del villaggio"; il "ciclo di Aspasia"; il messaggio conclusivo de "La ginestra" (vv.1-51). Alessandro Manzoni: la vita, le opere e la poetica. Gli "Inni sacri". Gli scritti di poetica: "L'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo". Le odi civili: "Il 5 maggio". Le tragedie: "Il conte di Carmagnola"; "L' Adelchi". "I Promessi Sposi": la datazione, il titolo, la forma del romanzo storico; la struttura dell'opera e l'organizzazione della vicenda; i personaggi; lo stile e la "rivoluzione linguistica" manzoniana; l'ideologia religiosa: il problema del male e il tema della Provvidenza. Dalla Scapigliatura al Verismo Quadro storico di riferimento. La Scapigliatura. La Bohème Parigina. La poesia scapigliata: Praga, Boito, Aleardi, Tarchetti. Giosuè Carducci: la vita, le opere e la poetica (cenni): "San Martino". Il Verismo: Giovanni Verga: la vita, le opere e la poetica. "Nedda"; "Rosso Malpelo"; "Libertà"; "La roba". "I Malavoglia" (in sintesi; lettura di passi scelti); "Mastro don Gesualdo" (in sintesi). Il Decadentismo: quadro storico di riferimento. Il simbolismo. Il panismo.L' estetismo. Gabriele D'Annunzio: la vita, le opere e la poetica. "La sera fiesolana"; "La pioggia nel pineto"; "I pastori". I romanzi: "Il piacere". Il teatro: "La figlia di lorio"; "Le vergini delle rocce". I vari aspetti della poetica dannunziana: l'estetismo; il superomismo; i rapporti col fascismo. Giovanni Pascoli: la vita, le opere e la poetica. "Lavandare"; "Novembre"; "X Agosto"; "II gelsomino notturno". "II fanciullino": una poetica decadente. Da "La grande proletaria si è mossa": il nazionalismo pascoliano. Luigi Pirandello: la vita, le opere e la poetica. Da "l'Umorismo": il sentimento del contrario.. "Ciaula scopre la luna"; "La patente"; "La giara"; "Così è se vi pare". I romanzi: "Il fu Mattia Pascal"; "Uno, nessuno, centomila". Il teatro: "Enrico IV"; "Sei personaggi in cerca d'autore". Italo Svevo: la vita, l'opera e il pensiero. "Una vita"; "Senilità"; "La coscienza di Zeno" ("L'ultima sigaretta"; "La conflagrazione finale"). Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre: il quadro di riferimento. Il Crepuscolarismo: cenni Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti: la vita e le idee (cenni): "Manifesto del Futurismo". 12 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 13 L'Ermetismo: denominazione e limiti cronologici. Giuseppe Ungaretti: la vita, l'opera e la poetica: "Veglia"; "San Martino del Carso"; "Soldati"; "Fratelli"; "I fiumi". Eugenio Montale (cenni): "Non chiederei la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere ho incontrato". Salvatore Quasimodo (cenni): "Ed è subito sera". Umberto Saba (cenni): "La capra". Il Neorealismo (cenni): il Neorealismo degli anni trenta; i rapporti con il Verismo. Alberto Moravia; Elio Vittorini; Cesare Pavese; Primo Levi; Italo Calvino. DOCENTE Prof. Alberto Fratini Programma di storia L'ETA' DELLA RESTAURAZIONE (in sintesi) Le contraddizioni dell'età della Restaurazione. Il Congresso di Vienna. La Santa Alleanza. Il nuovo assetto politico e territoriale dell'Europa. La Restaurazione in Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Austria, in Prussia, in Russia. La Restaurazione in Italia. Le società segrete. LE RIVOLUZIONI LIBERALI E NAZIONALI NEGLUI ANNI VENTI (in sintesi) La diffusione delle rivoluzioni nei primi decenni dell'ottocento. I movimenti di liberazioni nazionale nell' America latina. La rivoluzione in Spagna e nel Portogallo. . La rivoluzione a Napoli, in Sicilia e in Piemonte. L'intervento dei governi della Santa Alleanza. La lotta dei Greci e dei popoli balcanici per l'indipendenza. Il moto decabrista in Russia. RIVOLUZIONI E RIFORME NEGLI ANNI TRENTA E QUARANTA (in sintesi) La rivoluzione di luglio. La rivoluzione in Belgio e in Polonia. I moti in Italia. . Nazionalismo nel mondo germanico. La Francia orleanista traccia il modello ideale del governo borghese. L'Inghilterra liberale. Il Cattolicesimo liberale. Le prime dottrine socialiste. Il trionfo delle sette. Il pensiero di Giuseppe Mazzini. L'attività cospirativa e il fallimento dei moti. I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 14 L'ITALIA DEL RISORGIMENTO: IL DIBATTITO POLITICO NEGLI ANNI TRENTA E QUARANTA. (in sintesi) Il paese reale. Il cauto riformismo dei sovrani. Il dibattito politico: il neoguelfismo, il Cattolicesimo liberale, il liberalismo radicale. L'elezione di Pio IX e le riforme. La rivoluzione in Sicilia e la concessione degli Statuti. L'INDUSTRIALIZZAZIONE, IL MOVIMENTO OPERAIO, I PRIMI TEORICI DEL SOCIALISMO. (in sintesi) LA RIVOLUZIONE FALLITA: 1848-1851 (in sintesi) L'EUROPA TRA IL 1850 e il 1870. (in sintesi) IL MOVIMENTO NAZIONALE ITALIANO E IL COMPIMENTO DELL'UNITA' (1849-1861) (in sintesi) IL DIFFICILE DECOLLO DELLO STATO UNUTARIO. LA LIBERAZIONE DEL VENETO E DI ROMA. (in sintesi) Il governo della destra: completamento dell'unificazione. La destra: scelte economiche e istituzionali. Protezionismo e trasformismo: il governo della sinistra. L'età Crispina. LA SOCIETA' DI MASSA IN ITALIA E IL SISTEMA GIOLITTIANO. Giolitti e l'inserimento delle masse nella vita politica. L'economia italiana nel periodo giolittiano; Mezzogiorno e emigrazione. Socialisti e cattolici; il cattolicesimo sociale e la "Rerum Novarum". La crisi del sistema giolittiano. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. Le nuove invenzioni e le nuove fonti d'energia. Lo sviluppo dei trasporti e la trasformazione delle città. Il commercio e la pubblicità. Il tempo libero. ' La nuova organizzazione del lavoro e i sindacati. La Seconda Rivoluzione Industriale negli Usa e in Europa. LE PRIME GUERRE DEL XX SECOLO. L' imperialismo. Militarismo e pacifismo. Le crisi marocchine e le guerre balcaniche. La guerra di Libia. LA I GUERRA MONDIALE. La "Grande Guerra". Lo scoppio della guerra. Neutralisti e interventisti in Italia. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. L'intervento dell'Italia. La guerra dal 1915 al 1917. Nuove e vecchie armi. La conclusione del conflitto. I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe I trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA. La rivoluzione di febbraio e la nascita della repubblica. La conquista del potere da parte dei bolscevichi. L'affermazione della dittatura. La guerra civile ed esterna. Dal "comunismo di guerra" alla NEP. IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN GERMANIA. Il primo dopoguerra. Il 1919. La nuova destra. La crisi della stato liberale: Mussolini conquista il potere. La nascita della repubblica di Weimar. IL FASCISMO AL POTERE. La realizzazione della dittatura fascista. La politica sociale ed economica del fascismo negli anni venti. La ricerca del consenso. La conciliazione tra Stato e Chiesa. L'ideologia fascista e gli intellettuali. La vita quotidiana. IL MONDO TRA DEMOCRAZIA E AUTORITARISMO. Le grandi democrazie europèe:Francia e Gran Bretagna. Austria, Cecoslovacchia e Ungheria. La guerra civile spagnola. LA CRISI DEL 1929 E GLI ANNI TRENTA. Il crollo di Wa11 Street. Keines e il New Deal. Le conseguenze nel mondo della crisi del 1929. L'economia italiana negli anni trenta. LA GERMANIA NAZIONALSOCIALISTA. Rider conquista il potere. La dittatura nazista. L'ideologia nazista e l'antisemitismo. Il consenso delle masse. La politica economica del nazismo. LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA. Il ritorno della Germania sulla scena internazionale. La politica estera italiana. I Fronti popolari in Francia e in Spagna. L'autoritarismo in Europa e nel mondo. LA II GUERRA MONDIALE. (in sintesi) 15 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 16 1938: Rider riprende l'offensiva. L'inizio del secondo conflitto mondiale. La resa della Francia e l'intervento dell'Italia. La guerra diventa Mondiale. La svolta della guerra. Le armi. La caduta di Mussolini e lo sbarco anglo-americano. L'Italia divisa in due. L'ultima fase della guerra contro la Germania. La conclusione della guerra con il Giappone.. Le atrocità della guerra. I processi e il nuovo assetto mondiale. LA FASE INIZIALE DELLA GUERRA FREDDA. (in sintesi) La nascita dell'ONU. La frattura tra est e ovest. La NATO e il Patto di Varsavia. L'Europa tra le due superpotenze. Il successo della rivoluzione cinese. La guerra di Corea. DOCENTE Prof. FRATINI ALBERTO PROGRAMMA DI MATEMATICA FUNZIONI E CAMPO DI ESISTENZA Concetto di funzione Campo di esistenza Funzioni pari e dispari Funzioni definite a tratti Funzione con espressione in modulo Funzioni composte Positività e negatività di una funzione Gli zeri di una funzione e i punti di intersezione con gli assi Grafico di una funzione e rappresentazione per punti Grafici di funzioni elementari CONTINUITA’E DISCONTINUITA’DELLE FUNZIONI Funzioni continue Interpretazione grafica della continuità e discontinuità delle funzioni Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie LIMITI DELLE FUNZIONI Concetto di limite di una funzione Funzioni convergenti, divergenti e indeterminate Operazioni sui limiti Limiti di alcune forme indeterminate Limiti di alcune funzioni elementari Limite notevole: lim senx ASINTOTI x—>0 x Asintoti orizzontali, verticali, obliqui I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 17 DERIVATE Rapporto incrementale e suo significato geometrico Derivata e suo significato geometrico Derivata di alcune funzioni elementari Regole di derivazione Derivata della funzione composta Derivate successive Regola di De L’Hospital Equazione della tangente e della normale ad una curva FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI, MASSIMI E MINIMI Funzioni crescenti e decrescenti Determinazione degli intervalli in cui una funzione è crescente e decrescente Massimi e minimi relativi CONCAVITA’ DI UNA CURVA E FLESSI Flessi a tangente orizzontale Flessi a tangente obliqua STUDIO E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE Rappresentazione grafica di una funzione. Grafici di funzioni razionali intere e fratte Professoressa Rosanna Maccaroni PROGRAMMA DI ELETTRONICA Amplificatori operazionali Caratteristiche fondamentali e studio delle principali applicazioni: • Configurazione invertente • Configurazione non invertente • Amplificatore sommatore • Amplificatore sottrattore • Generatore di funzioni • Derivatore invertente ideale e reale • Integratore invertente ideale e reale • Amplificatore logaritmico • Amplificatore esponenziale • Moltiplicatori, divisori • Circuiti limitatori • Comparatore invertente e non invertente • Comparatore a finestra • Comparatore con isteresi: trigger di Schmitt • Generatore di onde quadre • Multivibratori monostabili • Convertitore corrente-tensione • Generatori onde quadre e triangolari - • Generatori sinusoidali Il concetto di reazione positiva Condizioni di oscillazione I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe - 18 Oscillatore a ponte di Wien Oscillatori a tre punti: Colpitts, Hartley • Convertitore digitale-analogico - Generalità Convertitore D/A a resistenze pesate Convertitore R-2R - • Convertitori analogico-digitale Generalità Convertitore A/D a gradinata (conteggio) Convertitore A/D flash Convertitore ad approssimazioni successive Laboratorio: Esercitazioni sugli argomenti svolti nella parte teorica, con uso della strumentazione e del software Multisim della National Instruments. Prof. G.Gabrielli Prof. G. Cimino Programma di Telecomunicazioni Libro di testo: Tecnologie della comunicazione Casa editrice: Petrini Autore: Kostopoulos Modulo 1 ARGOMENTO Tecniche e sistemi di Richiami sul concetto di modulazione e demodulazione trasmissione analogica Tecnica AM. in banda traslata Spettro del segnale AM. Indice di modulazione Potenza del segnale modulato e rendimento Modulatori e demodulatori AM Tecnica DSB-SSB Modulatore DSB bilanciato ad anello Demodulatore DSB/SSB Ricostruzione della portante in ricezione - PLL Tecnica FM Deviazione di frequenza, indice di modulazione, spettro del segnale FM Modulatore FM a diodo varicap Cenni sulla demodulazione FM Modulo 2 ARGOMENTO Ricezione dei segnali via radio Problema della ricezione via radio di un segnale modulato. Sistemi supereterodina AM/FM I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 19 Schema a blocchi radioricevitore. Mixer, oscillatore locale, amplificatore a frequenza intermedia. Disturbi nei sistemi supereterodina e selettività.. Concetto di rumore in un circuito attivo e passivo. Fattore e figura di rumore. Collegamento in cascata di più circuiti “rumorosi” Modulo 3 ARGOMENTO Modulazioni digitali Differenza fra modulazioni analogiche e digitali. Spettro del segnale digitale modulante. Modulazioni digitali: ASK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda traslata. FSK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda traslata. PSK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda traslata. Accenno ai circuiti modulatore e rivelatore, specie in ASK/PSK, modulatore a diodi Modulazioni polifase: 4PSK, 8PSK, 16 QAM Modulo 4 ARGOMENTO PCM Concetto di multiplazione: FDM, TDM Campionamento in campo audio Campionamento in campo audio telefonico. Concetto di segnale PAM e suo spettro. Modulatori PAM. Multiplo PAM telefonico. Tecnica PCM, quantizzazione lineare e non lineare, schema a blocchi di un sistema PCM,. Trama PCM e frequenza di trama. Codifica di canale e tipi di codice. Modulo 5 ARGOMENTO Trasmissione dati Caratteristiche di un sistema TD. Rete ADSL. Reti locali. Tipologie di rete. Tecniche di accesso alla rete. Protocollo asincrono start-stop, HDLC , indirizzi IP, suddivisione in sottoreti. Prof. Giancarlo Gabrielli Prof. Stefano Clavari I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 20 Programma di INGLESE TEXTBOOK “On Charge” TOPICS SECTION 2 –ELECTRONICS UNIT 12 DIGITAL LOGIC -Getting started -Digital logic systems UNIT 14 MICROPROCESSOR -What is a microprocessor? SECTION 3-COMPUTER 0VERWIEV UNIT 17 NETWORKS -How networks operate -Social networking around the world SECTION 4 -TELECOMMUNICATIONS UNIT 19 COMMUNICATIONS MODES -Transmission lines UNIT 20 FIBRE OPTIC -Getting started -Features and applications of optical fibres -Lasers UNIT 24 SATELLITE COMMUNICATIONS -Types of artificial satellites RENEWABLE AND NON-RENEWABLE ENERGY SOURCES ENERGY PRODUCTION- WHICH WAY FORWARD? SKILLS -Reading and listening to a text -Answering questions -Writing a summary -Translating Prof.essa Presti Giuseppa Rosa PROGRAMMA DI TDP 1- Gli Amplificatori Operazionali: AO ideali e reali parametri principali. AO invertente, AO non invertente, AO differenziale, AO comparatore, AO comparatore a finestra, convertitore I/V, AO sommatore e mediatore. Problemi generali di condizionamento del segnale. Alimentatore duale di tensione; 2- Acquisizione dati e interfacciamento. La conversione analogico-digitale. Convertitore AD 0804 a 8 bit. Il campionamento del segnale. Circuiti di Sample/Hold. Convertitore Digitale Analogico 0801; 3- Trasduttori e attuatori: Classificazione e parametri caratteristici dei trasduttori. Trasduttori di temperatura AD590 e LM35. Circuiti di condizionamento. Fotoresistenze, circuiti applicativi. Circuiti di interfacciamento a BJT e relè. Microfoni e altoparlanti. Servomotori. I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 21 4- Microcontrollori: Generalità sui microcontrollori. Architettura. La piattaforma Arduino. Arduino.cc - Processing e ambinte Arduino. Codice sorgente e compilazione. Le regole di programmazione. Programmazione dei pin I/O, conversione A/D. Trasferimento dei dati al microcontrollore. Attivazione del monitor seriale. 5- Progetti: Controllo di temperatura a componenti discreti e integrati. Progetti vari con tecnologia a microcontrollore: Crepuscolare, controllo e attuazione di led e relè. Diagrammi di flusso e implementazione del codice. Programmazione Stand-Alone. Progetti individuali da portare agli esami di Stato. 6- Software: Spint Layout per PCB, ORCAD CAPTURE E LAYOUT, NI-Multisim per la simulazione dei circuiti elettronici , Arduino01 per ambiente a microcontrollore. Fritzing per la simulazione Arduino, su bread board virtuale. Prof. Pietro Mingardi Prof. G. Cimino Programma Educazione Fisica Obiettivi Generali: Potenziamento Fisiologico, Miglioramento della: RESISTENZA: Corsa di durata continua, con progressivo aumento di intensità; fartlek; circuit-training di durata. VELOCITA’: Corsa a scatti di 30 mt. a massima velocità; staffette; ripetizioni in serie di esercizi di rapidità e forza rapida alternativi. ELASTICITA’ MUSCOLARE: Esercizi di mobilizzazione articolare attiva; esercizi di mobilizzazione articolare passiva; esercizi di stretching. FORZA: Esercizi con la palla medica; Rielaborazione Schemi Motori AFFINAMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI SCHEMI ACQUISITI PRECEDENTEMENTE: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi ( palle, palline, coni, cerchi), basati sul rapporto corpo/ambiente/spazio. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e senso civico: ACQUISIZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI E RISPETTO DELLE REGOLE: Organizzazione di giochi sportivi e funzioni di arbitraggio. Conoscenza e pratica delle attività sportive: I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 22 COIVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI AD UN’ACQUISIZIONE DI ABITUDINI DI VITA; LO SPORT COME MEZZO PER LA TUTELA DELLA SALUTE, COME ESPRESSIONE DELLA PERSONALITA’ E COME STRUMENTO DI SOCIALIZZAZIONE: Attività sportive di squadra ed individuali; pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, tennis tavolo; Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni: COLLOCARE GLI ALUNNI IN UN CIRCUITO DI INTERESSI PIU AMPIO: Il corpo umano: apparati e sistemi; educazione alimentare, equilibrio alimentare, disturbi dell’alimentazione, alimentazione e sport. Le droghe: educazione e prevenzione. Vizi del portamento: paramorfismi e dimorfismi. Traumatologia e primo soccorso: contusione, commozione, crampo, distorsione, emorragia,ferita, frattura, lussazione,stiramento, strappo, tendinite. Docente Prof.ssa Roberta Coscia PROGRAMMA di ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Il rapporto giuridico e i diritti sulle cose. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. Imprenditore, impresa e azienda. I diversi tipi di impresa. L’impresa commerciale. L’azienda. Le società. Le società in generale. Le società di persone. Le società di capitali. Titoli di credito. I titoli di credito in generale. Cambiali e assegni. La moneta e i suoi mercati. Il sistema creditizio e le banche. Prof.ssa Valeria Passalia I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 23 PROGRAMMA DI RELIGIONE L’ETICA E I VALORI DEL CRISTIANESIMO L’etica delle relazioni • La Pace • La Giustizia, la Carità, la Solidarietà • L’economia solidale • La mondialità • Il Razzismo e l’intolleranza religiosa nel XX secolo • La dottrina sociale della Chiesa L’etica della vita • I problemi morali legati alla vita fisica dell’uomo: la bioetica • Problematiche etiche legate all’aborto, eutanasia, fecondazione artificiale • La posizione della Chiesa sulle questioni bioetiche Il problema etico morale: la perdita del senso della vita • L’ateismo (le varie forme) • Secolarismo e agnosticismo • La ricerca di Dio:le domande di senso e le aspirazioni dell’uomo • La teologia apofatica e catafatica • I nuovi movimenti religiosi Gli allievi PROF.SSA Toselli Anna Maria Disciplina : Sistemi Modulo 1 ARGOMENTO dell’analisi con le equazioni Analisi e sintesi sistemi Problemi elettronici nel dominio del differenziali dei circuiti reattivi Reattanza di un condensatore e di una induttanza. tempo e della frequenza Circuiti reattivi in generale. Passaggio dal dominio del tempo al dominio della variabile s Trasformata di Laplace - Trasformate tipiche Analisi di circuiti reattivi e filtri di vario genere Funzione di Trasferimento, suoi poli e zeri Antitrasformazione di Laplace Filtraggio in generale, attivo e passivo. Amplificatori operazionali Filtri attivi e filtri passivi, risposta in frequenza Circuiti tipici: integratore e derivatore, attivi. I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 15 settembre – 30 novembre 2012 24 1 verifica scritta 1 test scritto Modulo 2 ARGOMENTO Analisi e sintesi sistemi Segnali periodici e non periodici elettronici nel dominio del Teorema di Fourier e Serie di Fourier Concetto di dB tempo e della frequenza Diagrammi di Bode, modulo e fase Diagrammi di Bode tipici di polo, zero e costante Sistemi con poli complessi coniugati Cenni sui diagrammi di Nyquist Studio del comportamento di un sistema sotto l'impulso di una sollecitazione improvvisa (segnale impulsivo ed a gradino) 1 dicembre 2012 – 31 gennaio 2013 1 verifica scritta 1 test scritto Modulo 3 ARGOMENTO Controlli di processi Sistema di controllo, schema a blocchi blocchi fondamentali Circuiti retroazionati. Stabilità di un sistema di controllo a catena chiusa Criterio generale di stabilità Criterio di Nyquist Margine di fase e di guadagno Criterio di Bode Reti di correzione della risposta in frequenza. Uso del software Sylin per ricavare il grafico della risposta in freq.di un sistema Errori di un sistema retroazionato. Sensibilità. Parametri fondamentali: fattore di smorzamento, pulsazione naturale. 1 febbraio – 15 marzo 2013 1 verifica scritta 1 test scritto Modulo 4 ARGOMENTO RETI di trasmissione di dati Trasmissione seriale, sincronismo, protocollo startstop Topologia delle reti di dati I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 25 Reti di vario genere, LAN, WAN Protocolli e modello OSI Applicazioni di trasmissione dati e controllo di sistema a distanza 16 marzo – 25 aprile 2013 1 verifica scritta 1 test scritto Modulo 5 ARGOMENTO Panoramica dei microcontrollori attuali e di cosa possano realizzare allo stato presente dell'arte Applicazione tipica del microcontrollore Sintesi di frequenza e ricevitore software Concetto di ricevitore supereterodina, evoluzione verso il Software Defined Radio Confronto di caratteristiche e prestazioni Problemi di oscillatore locale Esempi di SDR di vario tipo (amatoriale e professionale) Generazione del segnale sinusoidale Oscillatori in generale Stabilità in frequenza del segnale sinusoidale generato Circuito PLL (aggancio di fase) Generazione digitale del segnale D.D.S. Concetto di base e tecnica realizzativa di un circuito oscillatore DDS. Pulizia spettrale e confronto fra vari chip DDS S.D.R D.D.S. 26 aprile – 30 maggio 2013 1 verifica orale ATTIVITA’ DI LABORATORIO Per gli argomenti delle varie unità didattiche sono state svolte sia esercitazioni di approfondimento che alcuni lavori correlati agli argomenti suddetti, col fine di consentire agli alunni di sperimentare la vera e propria applicazione pratica di quanto studiato in teoria. Docente Docente Prof. A. Santucci Prof. G.Cimino Gli allievi I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe SIMULAZIONE TERZA PROVA 26 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe INGLESE 1 – Sampling is : a) a device that allows you to vary light intensity; b) examining by testing repeatedly at different points and different moments ; c) something that should be obeyed; d) a type of entrance also found at airports and in gardens ; 2 – A dimmer is: a) a device that allows you to vary light intensity; b) something that should be obeyed; c) a type of entrance also found at airports and in gardens d) something with sides that rise sharply; 3 – A gate is: a) avery important type of digital circuit b) a very important type of analogue circuit; c) a device that allows you to vary light intensity; d) something that should be obeyed; 4 – The actual limit to the number of gates in a device is: a) existing; b) the physical space of the device itself; c) the counting carried out in a scale of two; d) the counting carried out in a scale of ten. 5 – What is a the difference between analogue an and a digital system ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6 – How is an analoguesignal turned into a digital signal ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 27 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe INGLESE 1 – You can find low-power microprocessors : a) in desktop computers ; b) in the servers that distribute and store web content ; c) at the heart of notebook computers; d) in digital cameras, cellular phones, pollution control of automobile engines ; 2 – The ALU: a) performs arithmetic calculations and makes logical decisions; b) provides timing instructions and synchronization signals for all the other units; c) carries digital information; d) stores information; 3 – The control unit: a) controls all the components of microprocessor b) performs arithmetic calculations; c) is a set of lines, each one is used for a single-bit signal, that connect several units; d) provides timing instructions and synchronization signals; 4 – All the activities of a microprocessor are coordinated by: a) the cache memory; b) a clock signal provided by a crystal oscillator; c) the instruction register and the instruction decoder; d) the bus connections 5 – What is a microprocessor? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6 – How are microprocessors classified? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 28 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe INGLESE 1)What do you know about communication satellites? 2)What are optical fibres? A)TWEETS ARE 1-The users of the social network twitter 2-140-Word text messages sent from mobile phones 3-Short posts shown on the user’s page 4-Was originally aimed only at high school B)THE IDEA BEHIND FACEBOOK 1-Is totally new 2-Is not new 3-IS unique 4-Started as an information site for musicians C)MySPACE website -Started so that bands could download music -Started as an information site for musicians and fans -Started so that young people could exchange music and messages -Is unique D)FACEBOOK 1-Was originally aimed only at high school students 2-Was launched in 2005 3-Is open to all teenagers 4-Overtook Myspace in 2008 29 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 30 3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera. 1) Un multivibratore monostabile : □ ha due livelli di uscita stabili; un impulso esterno lo fa commutare da un livello all'altro in modo permanente. □ ha un solo livello di uscita stabile; un impulso esterno fa variare solo temporaneamente l'uscita. □ oscilla continuamente da un livello all'altro, senza tener conto dell'impulso esterno. □ oscilla continuamente da un livello all'altro, non appena arriva un impulso dall'esterno. 2) Se in ingresso ad un integratore invertente realizzato con A.O. è posto un gradino di ampiezza A(V) l’uscita è: □ un impulso □ una rampa con coefficiente angolare +A □ una rampa con coefficiente angolare – A □ una tensione sempre uguale a zero 3) Per ottenere Vo=+5V se 1V<Vi<4V si dovrà utilizzare un comparatore: □ con isteresi □ A finestra □ A trigger di Schmitt □ Non invertente e a singola alimentazione 4) L’oscillatore Hartley: □ È un oscillatore di onde quadre □ Ha una frequenza di risonanza che si determina dalla X1+X2+X3=0 □ Presenta un elemento invertente il quale può essere realizzato solo con un A.O. □ E’ un oscillatore a tre punti usato per la generazione di onde sinusoidali in bassa frequenza. Tipologia B 1) Quali sono le principali caratteristiche di un comparatore con isteresi? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________ 2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 4 V1 + 2V2 – 5V3 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 31 3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera. 1) Un oscillatore a ponte di Wien: □ Può contenere indifferentemente un amplificatore invertente o non invertente; □ E’ costituito da un amplificatore non invertente e da una rete di retroazione passiva passabanda; □ Presenta un amplificatore di guadagno Av = 1/3 □ Utilizza un induttore per garantire l’innesco dell’oscillazione. 2) In ingresso ad un derivatore invertente è posta un’onda triangolare di periodo T e ampiezza V a valor medio diverso da zero. L’uscita è un’onda: □ quadra a valor medio diverso da zero □ quadra simmetrica rispetto allo zero □ impulsiva con impulsi positivi e negativi distanziati di T secondi □ con fronti esponenziali crescenti e decrescenti 3) L’oscillatore Colpitts: □ È un oscillatore a tre punti con due elementi induttivi ed uno capacitivo: □ Presenta un elemento invertente il quale può essere realizzato solo con un A.O. □ E’ un oscillatore a tre punti usato per la generazione di onde quadre in alta frequenza. □ Ha una pulsazione di risonanza che si determina dalla X1+X2+X3=0 4) il comparatore di tensione: □ E’ un circuito lineare; □ Confronta la tensione d’ingresso con una di riferimento; □ Consente all’uscita di assumere 3 valori: VOL, VOH, VR; □ Esiste solo nella versione a doppia alimentazione. Tipologia B 1) Descrivi il principio di funzionamento di un generatore di onde quadre ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________ 2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 2 V1 + 3V2 – 4(dV3)/dt I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 32 3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera. 1) Un segnale applicato in ingresso sul morsetto invertente di un amplificatore differenziale: □ non lo ritroviamo in uscita. □ lo ritroviamo in uscita amplificato e sfasato di 180°. □ dà sempre in uscita un segnale nullo. □ lo ritroviamo in uscita amplificato e in fase. 2) Un circuito oscillatore con transistor BJT: □ □ □ □ amplifica il segnale applicato in ingresso e lo sfasa di 180° non riceve alcun segnale in ingresso non fornisce alcun segnale in uscita fornisce in uscita un segnale in fase con quello applicato in ingresso 3) Un comparatore di zero a cui viene applicata in ingresso una tensione sul morsetto invertente vi = -1 V e alimentato con tensione pari a ±Vcc: □ □ □ □ dà in uscita una tensione pari a +Vcc. dà in uscita una tensione nulla. dà in uscita una tensione pari a -Vcc dà in uscita una tensione pari a +1 V. 4) Un amplificatore logaritmico realizzato con un A.O. nella rete di retroazione tra il morsetto d’uscita ed il terminale invertente presenta: □ □ □ □ un’induttanza una capacità un transistor un diodo zener Tipologia B 1) Descrivere la differenza tra un circuito derivatore ideale e reale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________ 2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 3 V1 - 5V2 - 2V3 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe Simulazione III prova MATEMATICA INDIVIDUARE QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’ VERA: 1)La funzione: 4 2 y = x -x +1 a) b) c) d) x2+1 Ha due asintoti verticali Ha un asintoto orizzontale Non ha asintoti Ha un asintoto obliquo 2) Il dominio della funzione y = log(x+1) è: a) Tutto R b) x>-1 c) -1<x<1 d) x<-1 3) Il grafico della funzione y = x3−3x a) b) c) d) Non passa per l’origine degli assi Ha simmetria rispetto all’asse Y E’ decrescente per -1< x<1 Non ha punti di intersezione con l’asse X 4) La derivata prima della funzione y = (x-1)2(x+2) a) b) c) d) 2x2+2x-4 x2+4x-3 3x2-3 Nessuna delle precedenti 5) Calcolare l’equazione della tangente alla curva di equazione y = 2x2 nel suo punto di ascissa x = 3 x-2 6) Determinare i punti di massimo e di minimo della funzione: y = x3-x2-x+1 33 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe Simulazione III prova 34 MATEMATICA 1) La funzione y = 2x è: a) b) c) d) Algebrica, razionale,intera Algebrica irrazionale intera Trascendente Nessuna delle precedenti 2) Il dominio della funzione y = x−2 è: x+2 a) Tutto R b) x>2 c) R-{-2} d) x<-2 3) Il grafico della funzione y = x3−1 a) Passa per l’origine degli assi b) Non ha punti di intersezione con l’asse Y c) Ha solo un punto di intersezione con l’asse X d) Ha tre punti di intersezione con l’asse X 4) La funzione y = x2+1, e’: x+1 e) Sempre positiva f) Positiva per x> -1 g)Positiva per -1<x<0 h) Nessuna delle precedenti 5) Scrivere la funzione (x-1)y -4x2+1=0 in forma esplicita e determina gli asintoti. 6) Calcolare la derivata prima delle seguenti funzioni: y = 2x(1-x)2 ; y= ln(1-2x) ; y = 2x3-x2+1 x2+x I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe SIMULAZIONE III PROVA MATEMATICA INDIVIDUARE QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’VERA La funzione: y = __x2+1 x2−3x+2 a) Ha un asintoto obliquo b) Ha solo un asintoto verticale c) Ha due punti di intersezione con l’asse X d) Ha un asintoto orizzontale La funzione y= x2-1 x a) E’ sempre crescente per x≠0 b) E’ sempre decrescente c) Ha un massimo e un minimo d) E ’sempre positiva Data la funzione: f(x)= x+3, la derivata prima calcolata nel punto x0= -3 è: 3-x a) 0 b) Non esiste c) 1/6 d) Nessuna delle precedenti La funzione y= x3 a) E’ decrescente b) Ha un punto di massimo c) Non passa per l’origine d) Ha un flesso nell’origine Calcolare la derivata prima delle seguenti funzioni: y = x (x²+1)2 y=ln (x²−1) y =x²−2 x3 Calcolare l’equazione degli asintoti delle curve di equazione: y =x²−4 x²−9 y =2x³−x²+1 x²+1 35 I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 36 SISTEMI 1 – L'uso della Trasformata di Laplace : a) consente di svolgere come se si stesse in corrente continua, calcoli anche su segnali variabili nel tempo; b) consente di svolgere come se si stesse in corrente continua, calcoli su segnali alternati nel tempo; c) consente di svolgere in corrente continua, calcoli su segnali variabili nel tempo; d) permette di usare le formule della corrente continua su segnali variabili nel tempo; 2 – Nella 8PSK a) il Baud è l'unità di modulazione del messaggio; b) il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del segnale analogico informativo (messaggio); c) il Baud è la velocità di emissione del parte del messaggio; d) il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del messaggio; 3 – Nel Diagramma di Bode del modulo a) l'andamento asintotico presente errori; b) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo; c) sono presenti errori soltanto una decade prima ed una dopo delle pulsazioni d'angolo d) l'andamento asintotico presenta un errore solo di 3 dB; 4 – In una catena di acquisizione di dati, l'azione del blocco S/H : a) serve per rendere possibile la conversione A/D del segnale se condizionato adeguatamente; b) permette al convertitore D/A di effettuare la conversione nel tempo Tc; c) memorizza i valori del segnale ad istanti prefissati che dipendono dalla sua forma e frequenza; d) fornisce valori adeguati del segnale da convertire, che dipendono in numero dalla frequenza dello stesso; 5 – Si ha un segnale a gradino x(t)=5u(t) applicato ad un sistema passa basso del I ordine con τ = 10 µs; disegnare l'andamento nel tempo della risposta y(t) con i valori numerici significativi alla lettura del grafico: ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6 – Dimensionare un circuito integratore reale che integri dalla frequenza di 10 kHz ed amplifichi di 20 dB in corrente continua ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 37 SISTEMI 1 – Per disturbo parametrico si intende : a) una variazione della F(s) dovuta ad un parametro del sistema stesso; b) una variazione della F(s) dovuta ad un parametro del sistema di blocco di retroazione; c) una variazione della Gtot(s) dovuta ad un parametro del sistema stesso; d) una variazione di un parametro del sistema di acquisizione di dati 2 – Nella 8PSK a) Il Baud è la velocità di emissione del parte del messaggio; b) Il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del segnale analogico informativo (messaggio); c) Il Baud è l'unità di modulazione del messaggio;i d) Il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del messaggio; 3 – Nel Diagramma di Bode del modulo a) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 3 dB; b) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 5,7 dB; c) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 5,7 °; d) l'andamento asintotico presenta un errore solo di 5,7dB; 4 – In un sistema retroazionato (negativamente): a) il blocco A (amplificatore) è sempre reattivo; b) il blocco H (di retroazione) è sempre passivo; c) la funzione di trasferimento è sempre minore o uguale di quella senza retroazione; d) la funzione di trasferimento è sempre maggiore o uguale di quella senza retroazionetesso; 5 – Dimensionare un circuito integratore reale che integri dalla frequenza di 50 kHz ed amplifichi di 40 dB in corrente continua ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6 – Un ADC ad approssimazioni successive a 16 bit, lavora con Tck (periodo di clock) = 5uS. Quanto vale il tempo di conversione del suddetto convertitore e cosa è il SAR?: ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe 38 SISTEMI 1 – Si ha un segnale ad onda quadra d frequenza F0= 10 kHz: a) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 20 kbit/s; b) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 10 kbit/s; c) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 5 bit/s; d) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 5 kbit/s; 2– Il Carrier Sense Multiple Access with Collision Detection a) è un protocollo che evita la collisione dei dati in uscita dalla LAN b) è un protocollo che evita la collisione dei dati all'interno della LAN c) è un protocollo che evita la collisione fra i dati di due host se appartenenti al medesimo dominio di collisione 3 – In una rete informatica a) un nodo Host non può essere un server. b) un nodo Host deve essere un server c) un nodo Host può essere di diverso tipo, ad esempio computer, palmari, dispositivi mobili e così via. d) nn nodo Host non può essere un palmare 4 – Un trasduttore di temperatura fornisce una corrente I = 10 uA/°K: a) a T = 100 ° C si ha I= 1000uA ; b) a T = 100 ° C si ha I= 373 mA ; c) a T = 100 ° C si ha I= 373 uA ; d) sa T = 100 ° C si ha I= 373 nA ; 5 – Disegnare lo schema di principio di un ADC ad approssimazioni successive e le sue caratteristiche (risoluzione e Tc) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6 – Data W(s) = 1 / [(s2 + 5s + 4) , calcolare la corrispondente Gtot(s) evidenziando i parametri fondamentali del sistema retroazionato completo (fattore di smorzamento e pulsazione naturale): ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________