Documento 5 a Elettronica 2012-13

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Documento 5 a Elettronica 2012-13
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
DOCUMENTO
DI
CLASSE
5 SEZ. A
SPECIALIZZAZIONE: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
A.S. 2012/13
1
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
2
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto
L’Istituto Tecnico Industriale “Luigi Trafelli” nasce nel 1969 come sede staccata dell’Istituto “Severi “ di Roma e con una prima
sede provvisoria in via Orsenigo. Diventa autonomo nel 1973 e viene intitolato a Luigi Trafelli, studioso nettunese vissuto nella prima
metà del Novecento. L’ubicazione dell’Istituto nell’attuale edificio di via SantaBarbara è del 1982. In più di 30 anni ha formato
periti capotecnici nei settori dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica, dell’Informatica e della Meccanica. Dall’anno scolastico 1993-94 è
stato attivato anche il corso sperimentale del Liceo Scientifico Tecnologico.
Dall’anno scolastico 2010/11 è stata avviata la Riforma del Scuola Secondaria Superiore con attivi i seguenti indirizzi:
LICEO SCIENTIFICO - opzione Scienze Applicate
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO : Informatica e Telecomunicazioni
Elettronica ed Elettrotecnica
Meccanica,Meccatronica ed Energia.
Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa
Indirizzi
Numero classi
2012/13
Numero alunni
2012/13
LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Appl.(nuovo ord.)
5
108
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Informatica e Tel.-Biennio Comune (nuovo ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Informatica (nuovo ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Elettronica ed Elettrotecnica.-Biennio Comune (nuovo ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica (nuovo ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettrotecnica (nuovo ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica ed Energia.-Biennio Comune (nuovo
ord.)
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica (nuovo ord.)
Liceo scientifico tecnologico( vecchio ord.)
Elettronica e Telecomunicazioni (vecchio ord.)
6
146
3
59
3
53
1 ART.
9
1 ART.
15
2
44
1
11
3
2 (di cui 1 ART. con
MECC.)
2
6
2 (di cui 1 ART. con
EL.)
1
73
29
Elettrotecnica e Automazione (vecchio ord.)
Informatica – Abacus (vecchio ord.)
Meccanica (vecchio ord.)
Corso Serale (Progetto Sirio)
Elettrotecnica e Aut.
Corso Serale (Progetto Sirio)
Elettronica e Telec.
TOTALE
46
111
28
23
2
41
40
796
Dati relativi all'anno scolastico 2012/13
Biennio
Numero alunni
Numero classi
Numero docenti
310
14
Ruolo ordinario: 77
Triennio
Serale
422
23
- tempo det. 15
Totale
64
3
796
40
92
Personale non docente
Direttore Serv. Gen.e Amm. Coll.Scolastici
N° 1
N° 11
Ass. Amministrativi
N° 7
Ass.Tecnici
N° 10
Totale ATA
N° 29
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
3
Pendolarismo 2012/13 sul totale di 796 studenti:
Anzio
292 36,68 %
Ardea
69
8,66 %
Aprilia
47 5,90 %
Altro
15
1,88
Totale
423 53,14%
Studenti, risorse umane e professionali, nodi problematici
Il bacino di utenza dell’Istituto è molto più vasto del territorio comunale ed è costituito prevalentemente dai territori di Anzio, Ardea
con Tor S.Lorenzo ed Aprilia, in misura più limitata da alcune frange del Comune di Pomezia (in prevalenza la zona litoranea di
Torvaianica ) e sulla parte viciniore della SS.Nettunense (Lanuvio e Albano Laziale). Questa composizione del bacino di utenza accentua il
pendolarismo già insito nella conformazione del territorio: in particolare bisogna osservare che il tasso di pendolarismo extra comunale del 53%
circa , va incrementato con un valore stimato del 20% a causa del pendolarismo derivante dalle periferie rurali del comune. Tutto ciò comporta
inevitabili incidenze sull’organizzazione della giornata degli studenti e sui loro tempi di studio, di svago e di aggregazione e va a costituire
elemento di attenzione per l’individuazione di soluzioni che possono conseguire una maggiore rispondenza del servizio alle necessità dell’utenza.
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 13 alunni, tutti provenienti dalla quarta dell’Itituto tranne uno che per motivi
di residenza si è iscritto a fine Settembre. E’ presente anche un allievo autistico certificato che, in base
alla legge n.104 del 1992, ha seguito una programmazione personalizzata (vedi allegato C. P.E.P e
Relazione finale ).
La classe, formatasi dal 3° anno, ha seguito il percorso triennale in maniera sostanzialmente compatta.
Ad inizio anno si è iscritto un nuovo allievo che si è inserito positivamente all’interno del gruppo-classe.
Nel corso del triennio l ’atteggiamento della classe nei confronti dell’attività scolastica è sempre stato
costruttivo ed anche le relazioni tra gli studenti si sono mantenute sempre molto corrette favorendo un
clima sempre sereno e rispettoso. L’impegno allo studio viceversa non è stato altrettanto efficace per
cui in diversi allievi si sono riscontrate delle difficoltà che a fatica sono riusciti a recuperare. In
particolare in quest’ultimo anno solo pochissimi allievi, grazie ad uno studio serio e costante, hanno
raggiunto la capacità di orientarsi nei vari ambiti costruendo connessioni a livello disciplinare e
pluridisciplinare. Altri, pur avendo buone doti intellettive e intuitive, non sono riusciti ad avere una
visione organica e unitaria delle varie discipline perché l’applicazione allo studio è stata irregolare e
spesso non approfondita. Da parte dei docenti, pertanto c’è sempre stata una continua sollecitazione ad
una maggiore applicazione ed una ricerca di strategie finalizzate ad un più proficuo coinvolgimento
degli alunni.
L’iter didattico di quest’anno scolastico è stato abbastanza regolare, per cui gli obbiettivi programmatici
delle singole discipline, previsti all’inizio dell’anno, sono stati in linea di massima realizzati. In generale,
tenuto conto che la maggior parte dei ragazzi è orientata ad inserirsi nel mondo del lavoro, i migliori
risultati sono stati avvertiti maggiormente nelle materie tecnico-pratiche in cui hanno dimostrato delle
discrete capacità e competenze. A tal riguardo c’è da sottolineare che tutti i componenti della classe si
sono impegnati fortemente, dedicando molto tempo anche in rientri pomeridiani, per la realizzazione
dei progetti, tutti diversi tra loro, da presentare agli esami che hanno coinvolto le varie materie tecniche.
1.1. Presentazione della classe
MATERIA
Lingua e letteratura italiana
Storia ed educazione civica
Lingua straniera (Inglese)
Matematica
Educazione Fisica
Economia Ind. E Diritto
DEBITO F.
1
1
3
PROMOSSI IN QUINTA CON
6
7
8
10
3
8
3
1
10
1
1
9
1
8
4
1
11
1
1
9 - 10
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Elettrotecnica
Elettronica
Sistemi
Telecomunicazioni
T.D.P.
3
4
8
9
8
10
8
4
4
1
1
1
2
4
1
1
Al termine del primo quadrimestre si sono avute le seguenti situazioni generali
MATERIA
Lingua e letteratura italiana
Storia ed educazione civica
Lingua straniera (Inglese)
Matematica
Educazione Fisica
Economia
Elettronica
Telecomunicazioni
Sistemi
T.D.P.
VALUTAZIONI DEL PRIMO QUADRIMESTRE
<=5
6
7
8
9 - 10
3
7
3
8
4
1
8
2
2
1
4
5
4
3
6
3
1
4
7
2
6
4
2
1
7
3
3
8
4
1
4
6
2
1
1.2. Stabilità dei docenti
Nell’area del triennio la classe ha goduto sostanzialmente di continuità didattica da parte degli
insegnanti, tranne in diritto ed in matematica.
1.3. Caratteristiche dei discenti. Informazioni sul contesto socio economico culturale di
provenienza acquisite mediante: conversazione tra insegnanti e allievi, colloqui con le
famiglie, somministrazione di questionari per la raccolta dei dati, analisi dei dati già in
possesso della scuola. Pendolarismo.
Attraverso i colloqui con gli studenti in classe o durante momenti particolari (uscite scolastiche,
area di progetto ecc.), gli scambi di parere tra i docenti e le informazioni della segreteria è stato
possibile tracciare un quadro della classe che rivela, in quanto a provenienza geografica e contesto
socio-economico familiare, una certa omogeneità. Gli alunni infatti abitano sostanzialmente in
zone limitrofe alla scuola in particolare nel bacino di Nettuno ( 3 ), Anzio ( 6 ) , Aprilia ( 4 ).
1.4. Frequenza e partecipazione alla vita scolastica
La frequenza della classe alla vita scolastica è stata sostanzialmente costante, così come la
partecipazione al dialogo scolastico. In qualche materia teorica qualche difficoltà è emersa, ma c’è
anche da sottolineare che quasi tutti gli allievi si trovano all’ultimo anno della loro carriera
scolastica per cui sono interessati principalmente alle problematiche relative al mondo del lavoro. A
tal proposito si segnala il buon comportamento, disciplinare e professionale, tenuto dagli allievi
nell’attività di stage evidenziato dalle aziende.
1.5. Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per la valutazione delle competenze in
ingresso degli studenti: conversazioni tra insegnanti, analisi dei risultati conseguiti
nell'anno precedente
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5
In tutte le discipline ad inizio anno si sono sondate, attraverso verifiche scritte, orali e test di
laboratorio, le conoscenze pregresse e le capacità tecnico-pratiche. L’esito non è stato del tutto
positivo per cui in alcune materie si è proceduto ad una ripresa di parti fondamentali dei vecchi
programmi. Sono stati effettuati anche interventi di recupero in itinere.
1.6. Partecipazione delle famiglie
Gli incontri con le famiglie sono stati periodici, come da calendario fissato dall’Istituto, e
settimanali (ogni docente per un’ora a settimana). In generale le famiglie hanno seguito con
attenzione i figli.
2. ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
2.1. Tipologia del lavoro collegiale (consigli di classe, dipartimenti, aree disciplinari)
I docenti della classe si sono riuniti per assolvere alle loro competenze di Consiglio di classe:
riunioni, durante le quali, oltre ai punti all’ O.d.G., sono state spesso discusse le finalità e le
strategie da utilizzare e per il recupero e per facilitare l’approccio con l’Esame di Stato. Il lavoro
collegiale è stato affiancato da incontri per aree disciplinari ed interdisciplinari.
2.2. Percorso formativo
Al fine di favorire i discenti nel loro percorso formativo, gli insegnanti hanno operato perché si
effettuassero lavori di approfondimento sia singoli che in gruppo nonché attività di recupero. Gran
parte delle discipline si è servita della lezione frontale e per favorire una più solida preparazione agli
esami finali, in diverse materie si è proceduto a sviluppare delle tesine su argomenti specifici.
Inoltre sono stati somministrati questionari a modello di 3 prova con formula a risposta multipla +
sintetica (tipologia B + C).
Gli studenti sono apparsi sensibilmente impegnati ad acquisire una più sicura preparazione nelle
materie tecnico-pratiche verso le quali la maggior parte della classe ha mostrato un significativo
interesse.
2.3. Attività finalizzate all'integrazione del percorso formativo
Attività extracurricolari
Viaggi di istruzione
Visite guidate
Cinema
Teatro
Attività sportive
Conferenze
NO
NO
SI
SI
SI
NO
SI
Fiera della robotica-mondo della robotica. Telespazio.
Orientamento universitario. Orientamento al lavoro
Inserimento nelle Accademie e nelle Forze Armate. Giornata
sulla legalità.
2.4. Orientamento scolastico e professionale
La classe ha partecipato all’ Orientamento universitario e al mondo del lavoro.
2.5. Sportello informazione e consulenza didattica per i candidati esterni
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Tutte le attività svolte sono state documentate e corredate di programmi, consegnati in segreteria,
affinché ne prendano visione eventuali candidati esterni. Nel mese di Aprile un candidato esterno è
stato assegnato alla classe ma in seguito non ha prodotto la documentazione necessaria. Contattato
dalla scuola ha poi presentato dichiarazione formale di rinuncia all’Esame.
2.6. Esperienze di alternanza scuola-lavoro
Nel mese di Dicembre la classe ha partecipato ad una fase di stage aziendale, con la ditta “LED S.p.A.”
di Aprilia, della durata di una settimana.
3. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA' FORMATIVE PER CIASCUNA DISCIPLINA
METODI
ADOTTATI
AREA CULTURALE
Italiano
Storia
Economia
Inglese
Mat.
E.Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Ricerche
Tesine
X
Processi individualizzati
Recupero
X
Integrazione
Altro
X
METODI
ADOTTATI
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
AREA D'INDIRIZZO
Elettronica
Telecomunicazioni
TDP
Sistemi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ricerche
Tesine
X
Processi individualizzati
Recupero
Integrazione
Laboratorio
X
X
X
X
X
X
Altro
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Schema di definizioni per l'individuazione di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'
CONOSCENZE
Contenuti disciplinari fondamentali riferiti a specifici percorsi formativi.
Costituiscono la componente cognitiva che sottostà alla competenza.
Includono linguaggi, fatti, teorie, principi, sistemi concettuali.
Sono individuabili in conoscenze generali e conoscenze specifiche.
In relazione alla loro ampiezza possono essere articolate per livelli.
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COMPETENZE
Abilità e comportamenti funzionali all'espletamento di specifici compiti e attività che permettono al
soggetto di conseguire standard riconosciuti di prestazioni.
CAPACITA'
Dimensioni soggettive che sono espressione anche di particolari caratteristiche di personalità.
Possono essere cognitive, operative e/o combinazione di entrambe.
A differenza delle competenze, che sono specifiche di un determinato ambito, le capacità possono essere
comuni ad aree ed ambiti diversi.
Possono essere distinte in:
- capacità di base
- capacità proprie di uno specifico ambito
- capacità trasversali
4.1. Valutazione iniziale della classe
Le abilità possedute dagli alunni all’ inizio dell’attuale anno scolastico sono state desunte dai giudizi
finali del precedente anno.
Per la valutazione sono stati adottati i seguenti criteri:
• Acquisizione ed applicazione delle conoscenze relative all’indirizzo scelto;
• Comprensione, analisi e rielaborazione di quanto appreso;
• Abilità linguistiche, espressive e tecniche di comunicazione.
I docenti delle singole discipline hanno attivato, in entrata, corsi di recupero in itinere, finalizzati a
colmare le lacune.
4.2. Valutazioni intermedie (Verifiche effettuate per ciascuna disciplina, per aree disciplinari, ecc.)
Gli elementi che hanno concorso alle valutazioni intermedie sono stati :
• Livello di conoscenze possedute
• Livello di capacità possedute
• Livello di competenze possedute
• Impegno profuso
• Frequenza alle lezioni
• Partecipazione al dialogo educativo
• Progressi acquisiti
• Contributo personale alle attività curriculari ed extracurriculari
4.3. Strumenti utilizzati per l'accertamento di Conoscenze, Competenze e Capacità.
Prove strutturate a risposta chiusa
Prove strutturate a risposta aperta
Prove tradizionali
Prove pluridisciplinari
Interrogazioni
Interventi dal banco e/o posto di lavoro
Compiti a casa
Esercitazioni di laboratorio
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Occasionali
Periodiche
Periodiche
Occasionali
Frequenti
Frequenti
Frequenti
Frequenti
5. PROGRAMMI SVOLTI (cenni riassuntivi sugli elementi di particolare rilievo; i programmi
nel dettaglio sono allegati al documento)
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Per tutte le discipline i programmi svolti hanno riguardato l’approfondimento soprattutto degli
argomenti considerati più idonei all’acquisizione dei contenuti basilari alla formazione dell’indirizzo
tecnico prescelto.
6. OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA'
(profilo di indirizzi per la Commissione ai fini della elaborazione della terza prova scritta e
della conduzione del colloquio)
OBIETTIVI
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
•
•
•
CAPACITA'
•
•
•
•
Possiede una cultura umanistica-storico-giuridica
Possiede conoscenze tecnologiche e scientifiche di base
per le necessarie interconnessioni con le altre discipline
dell’area di indirizzo
Conosce la componentistica elettronica analogica e
digitale presente sul mercato e relativa al programma
svolto
Conosce i criteri di analisi e dimensionamento di reti
elettriche lineari e non lineari
Conosce gli strumenti e i metodi di misura e collaudo di
componenti, apparecchiature e sistemi elettronici
Conosce le caratteristiche funzionali dei sistemi di
generazione, elaborazione e trasmissione di suoni,
immagini e dati
Sa progettare e realizzare semplici sistemi di
automazione e telecomunicazione
Sa interpretare semplici schemi elettronici automatici e
di telecomunicazioni
Sa documentare in forma scritta e grafica il lavoro
svolto
I M S D B O
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Possiede capacità linguistico-espressive
Possiede capacità logico interpretative
Possiede capacità di rielaborazione
Sa comunicare e documentare il proprio lavorio
X
X
7. ESEMPI DI TERZA PROVA DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE (cenni
significativi)
Il sistema scelto per la terza prova è stato quello della struttura a carattere pluridisciplinare. Sono
state effettuate 3 prove d’esame basate sulle tipologie miste B ( quesiti a risposta singola) + C (
quesiti a risposta multipla), articolate su 24 domande, 8 per la B, 16 per la C, ossia 2 + 4 domande
a disciplina. Le simulazioni di terza prova hanno riguardato le seguenti materie:
•
Matematica – Inglese – Elettronica -Sistemi
9. SIMULAZIONI DI PROVA
9.1 Simulazioni di prima prova
A= ANALISI del Testo B=Articolo di giornale C= ARG.STORICO
o Saggio breve
RISULTATI MEDIAMENTE OTTENUTI
Verifiche su:
A SC M
D=TEMA
S
D
B
O
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9
Conoscenza specifica dei contenti richiesti
Capacità di organizzare un testo
Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali
Possesso di doti di originalità e creatività
Verifiche su:
Conoscenza specifica dei contenti richiesti
Capacità di organizzare un testo
Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali
Possesso di doti di originalità e creatività
B SC
Verifiche su:
Conoscenza specifica dei contenti richiesti
Capacità di organizzare un testo
Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali
Possesso di doti di originalità e creatività
C SC
Verifiche su:
Conoscenza specifica dei contenti richiesti
Capacità di organizzare un testo
Capacità di elaborare ed argomentare le opinioni
Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati
Capacità di costruire fondati giudizi critici e personali
Possesso di doti di originalità e creatività
D SC
M
S
X
X
D
B
O
B
O
B
O
X
X
X
X
M
S
D
X
X
X
X
X
X
M
S
D
X
X
X
X
X
X
9.2 Simulazioni di terza prova
Tipologia mista
Quesiti a risposta singola R/S
Quesiti a risposta multipla R/M
Num.
Compl
8
16
Inglese
N.Domande
Matematica
N.Domande
Elettronica
N.Domande
Sistemi
N.Domande
2
4
2
4
2
4
2
4
ARGOMENTI:
MATEMATICA: Limiti, derivate, studio di una funzione.
INGLESE: Laser, mezzi trasmissivi, fibre ottiche, porte logiche.
ELETTRONICA: amplificatori, comparatori, oscillatori, derivatori, integratori,
multivibratori.
SISTEMI: Stabilità, trasformata di Laplace, sistemi di acquisizione dati, reti locali
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10
I Docenti del consiglio di Classe della V° A Elettronica.
Italiano e storia
Inglese
Matematica
Economia Industriale
Fratini Alberto
Presti Giuseppa Rosa
Maccaroni Rosanna
Passalia Valeria
Elettronica
Gabrielli Giancarlo
Telecomunicazioni
Gabrielli Giancarlo
Lab. Telecomunicazioni
Clavari Stefano
Sistemi
Santucci Alessandro
T.D.P.
Mingardi Pietro
Lab. Sistemi , TDP,
Elettronica
Educazione Religiosa
Cimino Giovanni
Toselli Anna Maria
Educazione Fisica
Coscia Roberta
Sostegno
Caiazzo Enrico
Il presente documento è stato stilato, letto ed approvato da tutti i docenti formanti il consiglio di Classe
e sarà immediatamente pubblicato sul sito internet dell’istituto.
Il Dirigente Scolastico
(dott.ssa Emilia Tornincasa)
Nettuno 14 Maggio 2013
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PROGRAMMI
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I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
Programma di italiano
Il Romanticismo: Definizione e caratteri del Romanticismo. La battaglia tra classici e
romantici in Italia: i manifesti romantici e il ruolo del "Conciliatore".
Giacomo Leopardi: la vita e le opere; il "sistema" filosofico leopardiano. Lo "Zibaldone":
"La noia". Le "Operette Morali": "Dialogo della Natura e di un Islandese". I "Canti": le
canzoni civili del 1818-1822 ("All'Italia", in sintesi);
"L'infinito'" "A Silvia" "Canto notturno di un Pastore errante dell' Asia" "La quiete
dopo la tempesta"; "Il sabato del villaggio"; il "ciclo di Aspasia"; il messaggio conclusivo
de "La ginestra" (vv.1-51).
Alessandro Manzoni: la vita, le opere e la poetica. Gli "Inni sacri". Gli scritti di poetica:
"L'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo". Le odi civili: "Il 5
maggio". Le tragedie: "Il conte di Carmagnola"; "L' Adelchi". "I Promessi Sposi": la
datazione, il titolo, la forma del romanzo storico; la struttura dell'opera e
l'organizzazione della vicenda; i personaggi; lo stile e la "rivoluzione linguistica"
manzoniana; l'ideologia religiosa: il problema del male e il tema della Provvidenza.
Dalla Scapigliatura al Verismo
Quadro storico di riferimento. La Scapigliatura. La Bohème Parigina. La poesia
scapigliata: Praga, Boito, Aleardi, Tarchetti.
Giosuè Carducci: la vita, le opere e la poetica (cenni): "San Martino".
Il Verismo:
Giovanni Verga: la vita, le opere e la poetica. "Nedda"; "Rosso Malpelo";
"Libertà"; "La roba". "I Malavoglia" (in sintesi; lettura di passi scelti); "Mastro don
Gesualdo" (in sintesi).
Il Decadentismo: quadro storico di riferimento. Il simbolismo. Il panismo.L' estetismo.
Gabriele D'Annunzio: la vita, le opere e la poetica. "La sera fiesolana"; "La pioggia nel
pineto"; "I pastori". I romanzi: "Il piacere". Il teatro: "La figlia di lorio"; "Le vergini delle
rocce". I vari aspetti della poetica dannunziana: l'estetismo; il superomismo; i rapporti
col fascismo.
Giovanni Pascoli: la vita, le opere e la poetica. "Lavandare"; "Novembre"; "X Agosto"; "II
gelsomino notturno". "II fanciullino": una poetica decadente. Da "La grande proletaria si
è mossa": il nazionalismo pascoliano.
Luigi Pirandello: la vita, le opere e la poetica. Da "l'Umorismo": il sentimento del
contrario.. "Ciaula scopre la luna"; "La patente"; "La giara"; "Così è se vi pare". I
romanzi: "Il fu Mattia Pascal"; "Uno, nessuno, centomila". Il teatro: "Enrico IV";
"Sei personaggi in cerca d'autore".
Italo Svevo: la vita, l'opera e il pensiero. "Una vita"; "Senilità"; "La coscienza di Zeno"
("L'ultima sigaretta"; "La conflagrazione finale").
Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre: il quadro di riferimento.
Il Crepuscolarismo: cenni
Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti: la vita e le idee (cenni): "Manifesto del
Futurismo".
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I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
13
L'Ermetismo: denominazione e limiti cronologici. Giuseppe Ungaretti: la vita, l'opera e la
poetica: "Veglia"; "San Martino del Carso"; "Soldati"; "Fratelli"; "I fiumi". Eugenio
Montale (cenni): "Non chiederei la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il
male di vivere ho incontrato". Salvatore Quasimodo (cenni):
"Ed è subito sera".
Umberto Saba (cenni): "La capra".
Il Neorealismo (cenni): il Neorealismo degli anni trenta; i rapporti con il Verismo.
Alberto Moravia; Elio Vittorini; Cesare Pavese; Primo Levi; Italo Calvino.
DOCENTE
Prof. Alberto Fratini
Programma di storia
L'ETA' DELLA RESTAURAZIONE (in sintesi)
Le contraddizioni dell'età della Restaurazione.
Il Congresso di Vienna.
La Santa Alleanza.
Il nuovo assetto politico e territoriale dell'Europa.
La Restaurazione in Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Austria, in Prussia, in Russia.
La Restaurazione in Italia.
Le società segrete.
LE RIVOLUZIONI LIBERALI E NAZIONALI NEGLUI ANNI VENTI (in sintesi)
La diffusione delle rivoluzioni nei primi decenni dell'ottocento.
I movimenti di liberazioni nazionale nell' America latina.
La rivoluzione in Spagna e nel Portogallo. .
La rivoluzione a Napoli, in Sicilia e in Piemonte.
L'intervento dei governi della Santa Alleanza.
La lotta dei Greci e dei popoli balcanici per l'indipendenza.
Il moto decabrista in Russia.
RIVOLUZIONI E RIFORME NEGLI ANNI TRENTA E QUARANTA (in sintesi)
La rivoluzione di luglio.
La rivoluzione in Belgio e in Polonia.
I moti in Italia. .
Nazionalismo nel mondo germanico.
La Francia orleanista traccia il modello ideale del governo borghese.
L'Inghilterra liberale.
Il Cattolicesimo liberale.
Le prime dottrine socialiste.
Il trionfo delle sette. Il pensiero di Giuseppe Mazzini.
L'attività cospirativa e il fallimento dei moti.
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
14
L'ITALIA DEL RISORGIMENTO: IL DIBATTITO POLITICO NEGLI ANNI TRENTA E
QUARANTA. (in sintesi)
Il paese reale.
Il cauto riformismo dei sovrani.
Il dibattito politico: il neoguelfismo, il Cattolicesimo liberale, il liberalismo radicale.
L'elezione di Pio IX e le riforme. La rivoluzione in Sicilia e la concessione degli Statuti.
L'INDUSTRIALIZZAZIONE, IL MOVIMENTO OPERAIO, I PRIMI TEORICI DEL
SOCIALISMO. (in sintesi)
LA RIVOLUZIONE FALLITA: 1848-1851 (in sintesi)
L'EUROPA TRA IL 1850 e il 1870. (in sintesi)
IL MOVIMENTO NAZIONALE ITALIANO E IL COMPIMENTO DELL'UNITA' (1849-1861)
(in sintesi)
IL DIFFICILE DECOLLO DELLO STATO UNUTARIO. LA LIBERAZIONE DEL VENETO
E DI ROMA. (in sintesi)
Il governo della destra: completamento dell'unificazione.
La destra: scelte economiche e istituzionali.
Protezionismo e trasformismo: il governo della sinistra.
L'età Crispina.
LA SOCIETA' DI MASSA IN ITALIA E IL SISTEMA GIOLITTIANO.
Giolitti e l'inserimento delle masse nella vita politica.
L'economia italiana nel periodo giolittiano; Mezzogiorno e emigrazione.
Socialisti e cattolici; il cattolicesimo sociale e la "Rerum Novarum".
La crisi del sistema giolittiano.
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.
Le nuove invenzioni e le nuove fonti d'energia.
Lo sviluppo dei trasporti e la trasformazione delle città.
Il commercio e la pubblicità.
Il tempo libero. ' La nuova organizzazione del lavoro e i sindacati.
La Seconda Rivoluzione Industriale negli Usa e in Europa.
LE PRIME GUERRE DEL XX SECOLO.
L' imperialismo.
Militarismo e pacifismo.
Le crisi marocchine e le guerre balcaniche.
La guerra di Libia.
LA I GUERRA MONDIALE.
La "Grande Guerra".
Lo scoppio della guerra.
Neutralisti e interventisti in Italia.
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.
L'intervento dell'Italia.
La guerra dal 1915 al 1917.
Nuove e vecchie armi.
La conclusione del conflitto.
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
I trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni.
LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA.
La rivoluzione di febbraio e la nascita della repubblica.
La conquista del potere da parte dei bolscevichi.
L'affermazione della dittatura.
La guerra civile ed esterna.
Dal "comunismo di guerra" alla NEP.
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN GERMANIA.
Il primo dopoguerra.
Il 1919.
La nuova destra.
La crisi della stato liberale: Mussolini conquista il potere.
La nascita della repubblica di Weimar.
IL FASCISMO AL POTERE.
La realizzazione della dittatura fascista.
La politica sociale ed economica del fascismo negli anni venti.
La ricerca del consenso.
La conciliazione tra Stato e Chiesa.
L'ideologia fascista e gli intellettuali.
La vita quotidiana.
IL MONDO TRA DEMOCRAZIA E AUTORITARISMO.
Le grandi democrazie europèe:Francia e Gran Bretagna.
Austria, Cecoslovacchia e Ungheria.
La guerra civile spagnola.
LA CRISI DEL 1929 E GLI ANNI TRENTA.
Il crollo di Wa11 Street.
Keines e il New Deal.
Le conseguenze nel mondo della crisi del 1929.
L'economia italiana negli anni trenta.
LA GERMANIA NAZIONALSOCIALISTA.
Rider conquista il potere.
La dittatura nazista.
L'ideologia nazista e l'antisemitismo.
Il consenso delle masse.
La politica economica del nazismo.
LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA.
Il ritorno della Germania sulla scena internazionale.
La politica estera italiana.
I Fronti popolari in Francia e in Spagna.
L'autoritarismo in Europa e nel mondo.
LA II GUERRA MONDIALE. (in sintesi)
15
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
16
1938: Rider riprende l'offensiva.
L'inizio del secondo conflitto mondiale.
La resa della Francia e l'intervento dell'Italia.
La guerra diventa Mondiale.
La svolta della guerra.
Le armi.
La caduta di Mussolini e lo sbarco anglo-americano.
L'Italia divisa in due.
L'ultima fase della guerra contro la Germania.
La conclusione della guerra con il Giappone..
Le atrocità della guerra.
I processi e il nuovo assetto mondiale.
LA FASE INIZIALE DELLA GUERRA FREDDA. (in sintesi)
La nascita dell'ONU.
La frattura tra est e ovest.
La NATO e il Patto di Varsavia.
L'Europa tra le due superpotenze.
Il successo della rivoluzione cinese.
La guerra di Corea.
DOCENTE
Prof. FRATINI ALBERTO
PROGRAMMA DI MATEMATICA
FUNZIONI E CAMPO DI ESISTENZA
Concetto di funzione
Campo di esistenza
Funzioni pari e dispari
Funzioni definite a tratti
Funzione con espressione in modulo
Funzioni composte
Positività e negatività di una funzione
Gli zeri di una funzione e i punti di intersezione con gli assi
Grafico di una funzione e rappresentazione per punti
Grafici di funzioni elementari
CONTINUITA’E DISCONTINUITA’DELLE FUNZIONI
Funzioni continue
Interpretazione grafica della continuità e discontinuità delle funzioni
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie
LIMITI DELLE FUNZIONI
Concetto di limite di una funzione
Funzioni convergenti, divergenti e indeterminate
Operazioni sui limiti
Limiti di alcune forme indeterminate
Limiti di alcune funzioni elementari
Limite notevole: lim senx
ASINTOTI x—>0 x
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
17
DERIVATE
Rapporto incrementale e suo significato geometrico
Derivata e suo significato geometrico
Derivata di alcune funzioni elementari
Regole di derivazione
Derivata della funzione composta
Derivate successive
Regola di De L’Hospital
Equazione della tangente e della normale ad una curva
FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI, MASSIMI E MINIMI
Funzioni crescenti e decrescenti
Determinazione degli intervalli in cui una funzione è crescente e decrescente
Massimi e minimi relativi
CONCAVITA’ DI UNA CURVA E FLESSI
Flessi a tangente orizzontale
Flessi a tangente obliqua
STUDIO E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE
Rappresentazione grafica di una funzione. Grafici di funzioni razionali intere e fratte
Professoressa
Rosanna Maccaroni
PROGRAMMA DI ELETTRONICA
Amplificatori operazionali
Caratteristiche fondamentali e studio delle principali applicazioni:
• Configurazione invertente
• Configurazione non invertente
• Amplificatore sommatore
• Amplificatore sottrattore
• Generatore di funzioni
• Derivatore invertente ideale e reale
• Integratore invertente ideale e reale
• Amplificatore logaritmico
• Amplificatore esponenziale
• Moltiplicatori, divisori
• Circuiti limitatori
• Comparatore invertente e non invertente
• Comparatore a finestra
• Comparatore con isteresi: trigger di Schmitt
• Generatore di onde quadre
• Multivibratori monostabili
• Convertitore corrente-tensione
• Generatori onde quadre e triangolari
-
• Generatori sinusoidali
Il concetto di reazione positiva
Condizioni di oscillazione
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
-
18
Oscillatore a ponte di Wien
Oscillatori a tre punti: Colpitts, Hartley
•
Convertitore digitale-analogico
-
Generalità
Convertitore D/A a resistenze pesate
Convertitore R-2R
-
• Convertitori analogico-digitale
Generalità
Convertitore A/D a gradinata (conteggio)
Convertitore A/D flash
Convertitore ad approssimazioni successive
Laboratorio: Esercitazioni sugli argomenti svolti nella parte teorica, con uso della strumentazione e del
software Multisim della National Instruments.
Prof. G.Gabrielli
Prof. G. Cimino
Programma di Telecomunicazioni
Libro di testo: Tecnologie della comunicazione
Casa editrice: Petrini
Autore: Kostopoulos
Modulo 1
ARGOMENTO
Tecniche e sistemi di Richiami sul concetto di modulazione e demodulazione
trasmissione analogica Tecnica AM.
in banda traslata
Spettro del segnale AM.
Indice di modulazione
Potenza del segnale modulato e rendimento
Modulatori e demodulatori AM
Tecnica DSB-SSB
Modulatore DSB bilanciato ad anello
Demodulatore DSB/SSB
Ricostruzione della portante in ricezione - PLL
Tecnica FM
Deviazione di frequenza, indice di modulazione, spettro del segnale
FM
Modulatore FM a diodo varicap
Cenni sulla demodulazione FM
Modulo 2
ARGOMENTO
Ricezione dei segnali
via radio
Problema della ricezione via radio di un segnale modulato.
Sistemi supereterodina AM/FM
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
19
Schema a blocchi radioricevitore.
Mixer, oscillatore locale, amplificatore a frequenza intermedia.
Disturbi nei sistemi supereterodina e selettività..
Concetto di rumore in un circuito attivo e passivo.
Fattore e figura di rumore.
Collegamento in cascata di più circuiti “rumorosi”
Modulo 3
ARGOMENTO
Modulazioni digitali
Differenza fra modulazioni analogiche e digitali.
Spettro del segnale digitale modulante.
Modulazioni digitali:
ASK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda
traslata.
FSK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda
traslata.
PSK, caratteristiche e larghezza di banda in Bbase e Banda
traslata.
Accenno ai circuiti modulatore e rivelatore, specie in ASK/PSK,
modulatore a diodi
Modulazioni polifase: 4PSK, 8PSK, 16 QAM
Modulo 4
ARGOMENTO
PCM
Concetto di multiplazione: FDM, TDM
Campionamento in campo audio
Campionamento in campo audio telefonico. Concetto di segnale
PAM e suo spettro. Modulatori PAM. Multiplo PAM telefonico.
Tecnica PCM, quantizzazione lineare e non lineare, schema a
blocchi di un sistema PCM,.
Trama PCM e frequenza di trama.
Codifica di canale e tipi di codice.
Modulo 5
ARGOMENTO
Trasmissione dati
Caratteristiche di un sistema TD.
Rete ADSL.
Reti locali.
Tipologie di rete.
Tecniche di accesso alla rete.
Protocollo asincrono start-stop, HDLC , indirizzi IP, suddivisione in
sottoreti.
Prof. Giancarlo Gabrielli
Prof. Stefano Clavari
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
20
Programma di INGLESE
TEXTBOOK “On Charge”
TOPICS
SECTION 2 –ELECTRONICS
UNIT 12 DIGITAL LOGIC
-Getting started
-Digital logic systems
UNIT 14 MICROPROCESSOR
-What is a microprocessor?
SECTION 3-COMPUTER 0VERWIEV
UNIT 17 NETWORKS
-How networks operate
-Social networking around the world
SECTION 4 -TELECOMMUNICATIONS
UNIT 19 COMMUNICATIONS MODES
-Transmission lines
UNIT 20 FIBRE OPTIC
-Getting started
-Features and applications of optical fibres
-Lasers
UNIT 24 SATELLITE COMMUNICATIONS
-Types of artificial satellites
RENEWABLE AND NON-RENEWABLE ENERGY SOURCES
ENERGY PRODUCTION- WHICH WAY FORWARD?
SKILLS
-Reading and listening to a text
-Answering questions
-Writing a summary
-Translating
Prof.essa
Presti Giuseppa Rosa
PROGRAMMA DI TDP
1- Gli Amplificatori Operazionali: AO ideali e reali parametri principali. AO invertente, AO non
invertente, AO differenziale, AO comparatore, AO comparatore a finestra, convertitore I/V, AO
sommatore e mediatore. Problemi generali di condizionamento del segnale. Alimentatore duale di
tensione;
2- Acquisizione dati e interfacciamento. La conversione analogico-digitale. Convertitore AD 0804 a
8 bit. Il campionamento del segnale. Circuiti di Sample/Hold. Convertitore Digitale Analogico 0801;
3- Trasduttori e attuatori: Classificazione e parametri caratteristici dei trasduttori. Trasduttori di
temperatura AD590 e LM35. Circuiti di condizionamento. Fotoresistenze, circuiti applicativi. Circuiti di
interfacciamento a BJT e relè. Microfoni e altoparlanti. Servomotori.
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
21
4- Microcontrollori: Generalità sui microcontrollori. Architettura. La piattaforma
Arduino.
Arduino.cc - Processing e ambinte Arduino. Codice sorgente e compilazione. Le regole di
programmazione. Programmazione dei pin I/O, conversione A/D. Trasferimento dei dati al
microcontrollore. Attivazione del monitor seriale.
5- Progetti: Controllo di temperatura a componenti discreti e integrati. Progetti vari con tecnologia a
microcontrollore: Crepuscolare, controllo e attuazione di led e relè. Diagrammi di flusso e
implementazione del codice. Programmazione Stand-Alone. Progetti individuali da portare agli esami
di Stato.
6- Software: Spint Layout per PCB, ORCAD CAPTURE E LAYOUT, NI-Multisim per la
simulazione dei circuiti elettronici , Arduino01 per ambiente a microcontrollore. Fritzing per la
simulazione Arduino, su bread board virtuale.
Prof. Pietro Mingardi
Prof. G. Cimino
Programma Educazione Fisica
Obiettivi Generali:
Potenziamento Fisiologico,
Miglioramento della:
RESISTENZA: Corsa di durata continua, con progressivo aumento di intensità;
fartlek; circuit-training di durata.
VELOCITA’: Corsa a scatti di 30 mt. a massima velocità; staffette; ripetizioni in serie
di esercizi di rapidità e forza rapida alternativi.
ELASTICITA’ MUSCOLARE: Esercizi di mobilizzazione articolare attiva; esercizi di
mobilizzazione articolare passiva; esercizi di stretching.
FORZA: Esercizi con la palla medica;
Rielaborazione Schemi Motori
AFFINAMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI SCHEMI ACQUISITI
PRECEDENTEMENTE: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi ( palle, palline, coni,
cerchi), basati sul rapporto corpo/ambiente/spazio.
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e
senso civico:
ACQUISIZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI E RISPETTO DELLE
REGOLE: Organizzazione di giochi sportivi e funzioni di arbitraggio.
Conoscenza e pratica delle attività sportive:
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
22
COIVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI AD UN’ACQUISIZIONE DI ABITUDINI DI
VITA; LO SPORT COME MEZZO PER LA TUTELA DELLA SALUTE, COME
ESPRESSIONE DELLA PERSONALITA’ E COME STRUMENTO DI
SOCIALIZZAZIONE: Attività sportive di squadra ed individuali; pallavolo,
pallacanestro, pallamano, calcio a 5, tennis tavolo;
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e
prevenzione infortuni:
COLLOCARE GLI ALUNNI IN UN CIRCUITO DI INTERESSI PIU AMPIO:
Il corpo umano: apparati e sistemi; educazione alimentare, equilibrio alimentare,
disturbi dell’alimentazione, alimentazione e sport.
Le droghe: educazione e prevenzione.
Vizi del portamento: paramorfismi e dimorfismi.
Traumatologia e primo soccorso: contusione, commozione, crampo, distorsione,
emorragia,ferita, frattura, lussazione,stiramento, strappo, tendinite.
Docente
Prof.ssa Roberta Coscia
PROGRAMMA di ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI
DIRITTO
Il rapporto giuridico e i diritti sulle cose.
Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
Imprenditore, impresa e azienda.
I diversi tipi di impresa.
L’impresa commerciale.
L’azienda.
Le società.
Le società in generale.
Le società di persone.
Le società di capitali.
Titoli di credito.
I titoli di credito in generale.
Cambiali e assegni.
La moneta e i suoi mercati.
Il sistema creditizio e le banche.
Prof.ssa
Valeria Passalia
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
23
PROGRAMMA DI RELIGIONE
L’ETICA E I VALORI DEL CRISTIANESIMO
L’etica delle relazioni
•
La Pace
•
La Giustizia, la Carità, la Solidarietà
•
L’economia solidale
•
La mondialità
•
Il Razzismo e l’intolleranza religiosa nel XX secolo
•
La dottrina sociale della Chiesa
L’etica della vita
•
I problemi morali legati alla vita fisica dell’uomo: la bioetica
•
Problematiche etiche legate all’aborto, eutanasia, fecondazione artificiale
•
La posizione della Chiesa sulle questioni bioetiche
Il problema etico morale: la perdita del senso della vita
•
L’ateismo (le varie forme)
•
Secolarismo e agnosticismo
•
La ricerca di Dio:le domande di senso e le aspirazioni dell’uomo
•
La teologia apofatica e catafatica
•
I nuovi movimenti religiosi
Gli allievi
PROF.SSA
Toselli Anna Maria
Disciplina : Sistemi
Modulo 1
ARGOMENTO
dell’analisi
con
le
equazioni
Analisi e sintesi sistemi Problemi
elettronici nel dominio del differenziali dei circuiti reattivi
Reattanza di un condensatore e di una induttanza.
tempo e della frequenza
Circuiti reattivi in generale.
Passaggio dal dominio del tempo al dominio della
variabile s
Trasformata di Laplace - Trasformate tipiche
Analisi di circuiti reattivi e filtri di vario genere
Funzione di Trasferimento, suoi poli e zeri
Antitrasformazione di Laplace
Filtraggio in generale, attivo e passivo.
Amplificatori operazionali
Filtri attivi e filtri passivi, risposta in frequenza
Circuiti tipici: integratore e derivatore, attivi.
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
15 settembre – 30 novembre
2012
24
1 verifica scritta
1 test scritto
Modulo 2
ARGOMENTO
Analisi e sintesi sistemi Segnali periodici e non periodici
elettronici nel dominio del Teorema di Fourier e Serie di Fourier
Concetto di dB
tempo e della frequenza
Diagrammi di Bode, modulo e fase
Diagrammi di Bode tipici di polo, zero e costante
Sistemi con poli complessi coniugati
Cenni sui diagrammi di Nyquist
Studio del comportamento di un sistema sotto
l'impulso di una sollecitazione improvvisa
(segnale impulsivo ed a gradino)
1 dicembre 2012 – 31 gennaio
2013
1 verifica scritta
1 test scritto
Modulo 3
ARGOMENTO
Controlli di processi
Sistema di controllo, schema a blocchi blocchi
fondamentali
Circuiti retroazionati.
Stabilità di un sistema di controllo a catena chiusa
Criterio generale di stabilità
Criterio di Nyquist
Margine di fase e di guadagno
Criterio di Bode
Reti di correzione della risposta in frequenza.
Uso del software Sylin per ricavare il grafico della
risposta in freq.di un sistema
Errori di un sistema retroazionato.
Sensibilità.
Parametri fondamentali: fattore di smorzamento,
pulsazione naturale.
1 febbraio – 15 marzo 2013
1 verifica scritta
1 test scritto
Modulo 4
ARGOMENTO
RETI di trasmissione di dati
Trasmissione seriale, sincronismo, protocollo startstop
Topologia delle reti di dati
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
25
Reti di vario genere, LAN, WAN
Protocolli e modello OSI
Applicazioni di trasmissione dati e controllo di
sistema a distanza
16 marzo – 25 aprile 2013
1 verifica scritta
1 test scritto
Modulo 5
ARGOMENTO
Panoramica dei microcontrollori attuali e di cosa
possano realizzare allo stato presente dell'arte
Applicazione tipica del
microcontrollore
Sintesi di frequenza e
ricevitore software
Concetto di ricevitore supereterodina, evoluzione
verso il Software Defined Radio
Confronto di caratteristiche e prestazioni
Problemi di oscillatore locale
Esempi di SDR di vario tipo (amatoriale e
professionale)
Generazione del segnale sinusoidale
Oscillatori in generale
Stabilità in frequenza del segnale sinusoidale
generato
Circuito PLL (aggancio di fase)
Generazione digitale del segnale
D.D.S. Concetto di base e tecnica realizzativa di un
circuito oscillatore DDS.
Pulizia spettrale e confronto fra vari chip DDS
S.D.R
D.D.S.
26 aprile – 30 maggio 2013
1 verifica orale
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Per gli argomenti delle varie unità didattiche sono state svolte sia esercitazioni di approfondimento
che alcuni lavori correlati agli argomenti suddetti, col fine di consentire agli alunni di sperimentare
la vera e propria applicazione pratica di quanto studiato in teoria.
Docente
Docente
Prof. A. Santucci
Prof. G.Cimino
Gli allievi
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
SIMULAZIONE
TERZA
PROVA
26
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
INGLESE
1 – Sampling is :
a) a device that allows you to vary light intensity;
b) examining by testing repeatedly at different points and different moments ;
c) something that should be obeyed;
d) a type of entrance also found at airports and in gardens ;
2 – A dimmer is:
a) a device that allows you to vary light intensity;
b) something that should be obeyed;
c) a type of entrance also found at airports and in gardens
d) something with sides that rise sharply;
3 – A gate is:
a) avery important type of digital circuit
b) a very important type of analogue circuit;
c) a device that allows you to vary light intensity;
d) something that should be obeyed;
4 – The actual limit to the number of gates in a device is:
a) existing;
b) the physical space of the device itself;
c) the counting carried out in a scale of two;
d) the counting carried out in a scale of ten.
5 – What is a the difference between analogue an and a digital system ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
6 – How is an analoguesignal turned into a digital signal ?
______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________
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27
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
INGLESE
1 – You can find low-power microprocessors :
a) in desktop computers ;
b) in the servers that distribute and store web content ;
c) at the heart of notebook computers;
d) in digital cameras, cellular phones, pollution control of automobile engines ;
2 – The ALU:
a) performs arithmetic calculations and makes logical decisions;
b) provides timing instructions and synchronization signals for all the other units;
c) carries digital information;
d) stores information;
3 – The control unit:
a) controls all the components of microprocessor
b) performs arithmetic calculations;
c) is a set of lines, each one is used for a single-bit signal, that connect several units;
d) provides timing instructions and synchronization signals;
4 – All the activities of a microprocessor are coordinated by:
a) the cache memory;
b) a clock signal provided by a crystal oscillator;
c) the instruction register and the instruction decoder;
d) the bus connections
5 – What is a microprocessor?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
6 – How are microprocessors classified?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
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I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
INGLESE
1)What do you know about communication satellites?
2)What are optical fibres?
A)TWEETS ARE
1-The users of the social network twitter
2-140-Word text messages sent from mobile phones
3-Short posts shown on the user’s page
4-Was originally aimed only at high school
B)THE IDEA BEHIND FACEBOOK
1-Is totally new
2-Is not new
3-IS unique
4-Started as an information site for musicians
C)MySPACE website
-Started so that bands could download music
-Started as an information site for musicians and fans
-Started so that young people could exchange music and messages
-Is unique
D)FACEBOOK
1-Was originally aimed only at high school students
2-Was launched in 2005
3-Is open to all teenagers
4-Overtook Myspace in 2008
29
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
30
3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA
Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera.
1) Un multivibratore monostabile :
□ ha due livelli di uscita stabili; un impulso esterno lo fa commutare da un livello all'altro in
modo permanente.
□ ha un solo livello di uscita stabile; un impulso esterno fa variare solo temporaneamente
l'uscita.
□ oscilla continuamente da un livello all'altro, senza tener conto dell'impulso esterno.
□ oscilla continuamente da un livello all'altro, non appena arriva un impulso dall'esterno.
2) Se in ingresso ad un integratore invertente realizzato con A.O. è posto un gradino di ampiezza
A(V) l’uscita è:
□ un impulso
□ una rampa con coefficiente angolare +A
□ una rampa con coefficiente angolare – A
□ una tensione sempre uguale a zero
3) Per ottenere Vo=+5V se 1V<Vi<4V si dovrà utilizzare un comparatore:
□ con isteresi
□ A finestra
□ A trigger di Schmitt
□ Non invertente e a singola alimentazione
4) L’oscillatore Hartley:
□ È un oscillatore di onde quadre
□ Ha una frequenza di risonanza che si determina dalla X1+X2+X3=0
□ Presenta un elemento invertente il quale può essere realizzato solo con un A.O.
□ E’ un oscillatore a tre punti usato per la generazione di onde sinusoidali in bassa frequenza.
Tipologia B
1) Quali sono le principali caratteristiche di un comparatore con isteresi?
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2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 4 V1 + 2V2 – 5V3
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
31
3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA
Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera.
1) Un oscillatore a ponte di Wien:
□ Può contenere indifferentemente un amplificatore invertente o non invertente;
□ E’ costituito da un amplificatore non invertente e da una rete di retroazione passiva passabanda;
□ Presenta un amplificatore di guadagno Av = 1/3
□ Utilizza un induttore per garantire l’innesco dell’oscillazione.
2) In ingresso ad un derivatore invertente è posta un’onda triangolare di periodo T e ampiezza V a
valor medio diverso da zero. L’uscita è un’onda:
□ quadra a valor medio diverso da zero
□ quadra simmetrica rispetto allo zero
□ impulsiva con impulsi positivi e negativi distanziati di T secondi
□ con fronti esponenziali crescenti e decrescenti
3) L’oscillatore Colpitts:
□ È un oscillatore a tre punti con due elementi induttivi ed uno capacitivo:
□ Presenta un elemento invertente il quale può essere realizzato solo con un A.O.
□ E’ un oscillatore a tre punti usato per la generazione di onde quadre in alta frequenza.
□ Ha una pulsazione di risonanza che si determina dalla X1+X2+X3=0
4) il comparatore di tensione:
□ E’ un circuito lineare;
□ Confronta la tensione d’ingresso con una di riferimento;
□ Consente all’uscita di assumere 3 valori: VOL, VOH, VR;
□ Esiste solo nella versione a doppia alimentazione.
Tipologia B
1) Descrivi il principio di funzionamento di un generatore di onde quadre
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____________________________________
2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 2 V1 + 3V2 – 4(dV3)/dt
I.T.I.S. "L.TRAFELLI" Documento del Consiglio di Classe
32
3 PROVA MATERIA: ELETTRONICA
Quesiti a risposta multipla di cui una sola è vera.
1) Un segnale applicato in ingresso sul morsetto invertente di un amplificatore differenziale:
□ non lo ritroviamo in uscita.
□ lo ritroviamo in uscita amplificato e sfasato di 180°.
□ dà sempre in uscita un segnale nullo.
□ lo ritroviamo in uscita amplificato e in fase.
2) Un circuito oscillatore con transistor BJT:
□
□
□
□
amplifica il segnale applicato in ingresso e lo sfasa di 180°
non riceve alcun segnale in ingresso
non fornisce alcun segnale in uscita
fornisce in uscita un segnale in fase con quello applicato in ingresso
3) Un comparatore di zero a cui viene applicata in ingresso una tensione sul morsetto invertente vi =
-1 V e alimentato con tensione pari a ±Vcc:
□
□
□
□
dà in uscita una tensione pari a +Vcc.
dà in uscita una tensione nulla.
dà in uscita una tensione pari a -Vcc
dà in uscita una tensione pari a +1 V.
4) Un amplificatore logaritmico realizzato con un A.O. nella rete di retroazione tra il morsetto d’uscita ed il
terminale invertente presenta:
□
□
□
□
un’induttanza
una capacità
un transistor
un diodo zener
Tipologia B
1) Descrivere la differenza tra un circuito derivatore ideale e reale
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2) Realizzare, con due A.O., un circuito che fornisca Vo = 3 V1 - 5V2 - 2V3
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Simulazione III prova MATEMATICA
INDIVIDUARE QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’ VERA:
1)La funzione:
4 2
y = x -x +1
a)
b)
c)
d)
x2+1
Ha due asintoti verticali
Ha un asintoto orizzontale
Non ha asintoti
Ha un asintoto obliquo
2) Il dominio della funzione y = log(x+1) è:
a) Tutto R
b) x>-1
c) -1<x<1
d) x<-1
3) Il grafico della funzione y = x3−3x
a)
b)
c)
d)
Non passa per l’origine degli assi
Ha simmetria rispetto all’asse Y
E’ decrescente per -1< x<1
Non ha punti di intersezione con l’asse X
4) La derivata prima della funzione y = (x-1)2(x+2)
a)
b)
c)
d)
2x2+2x-4
x2+4x-3
3x2-3
Nessuna delle precedenti
5) Calcolare l’equazione della tangente alla curva di equazione
y = 2x2 nel suo punto di ascissa x = 3
x-2
6) Determinare i punti di massimo e di minimo della funzione: y = x3-x2-x+1
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Simulazione III prova
34
MATEMATICA
1) La funzione y = 2x è:
a)
b)
c)
d)
Algebrica, razionale,intera
Algebrica irrazionale intera
Trascendente
Nessuna delle precedenti
2) Il dominio della funzione y = x−2 è:
x+2
a) Tutto R
b) x>2
c) R-{-2}
d) x<-2
3) Il grafico della funzione y = x3−1
a) Passa per l’origine degli assi
b) Non ha punti di intersezione con l’asse Y
c) Ha solo un punto di intersezione con l’asse X
d) Ha tre punti di intersezione con l’asse X
4) La funzione y = x2+1, e’:
x+1
e) Sempre positiva
f) Positiva per x> -1
g)Positiva per -1<x<0
h) Nessuna delle precedenti
5) Scrivere la funzione (x-1)y -4x2+1=0 in forma esplicita e determina gli asintoti.
6) Calcolare la derivata prima delle seguenti funzioni: y = 2x(1-x)2 ; y= ln(1-2x) ;
y = 2x3-x2+1
x2+x
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SIMULAZIONE III PROVA MATEMATICA
INDIVIDUARE QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’VERA
La funzione: y = __x2+1
x2−3x+2
a) Ha un asintoto obliquo
b) Ha solo un asintoto verticale
c) Ha due punti di intersezione con l’asse X
d) Ha un asintoto orizzontale
La funzione y= x2-1
x
a) E’ sempre crescente per x≠0
b) E’ sempre decrescente
c) Ha un massimo e un minimo
d) E ’sempre positiva
Data la funzione: f(x)= x+3, la derivata prima calcolata nel punto x0= -3 è:
3-x
a) 0
b) Non esiste
c) 1/6
d) Nessuna delle precedenti
La funzione y= x3
a) E’ decrescente
b) Ha un punto di massimo
c) Non passa per l’origine
d) Ha un flesso nell’origine
Calcolare la derivata prima delle seguenti funzioni:
y = x (x²+1)2 y=ln (x²−1)
y =x²−2
x3
Calcolare l’equazione degli asintoti delle curve di equazione:
y =x²−4
x²−9
y =2x³−x²+1
x²+1
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36
SISTEMI
1 – L'uso della Trasformata di Laplace :
a) consente di svolgere come se si stesse in corrente continua, calcoli anche su segnali variabili nel tempo;
b) consente di svolgere come se si stesse in corrente continua, calcoli su segnali alternati nel tempo;
c) consente di svolgere in corrente continua, calcoli su segnali variabili nel tempo;
d) permette di usare le formule della corrente continua su segnali variabili nel tempo;
2 – Nella 8PSK
a) il Baud è l'unità di modulazione del messaggio;
b) il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del segnale analogico informativo (messaggio);
c) il Baud è la velocità di emissione del parte del messaggio;
d) il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del messaggio;
3 – Nel Diagramma di Bode del modulo
a) l'andamento asintotico presente errori;
b) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo;
c) sono presenti errori soltanto una decade prima ed una dopo delle pulsazioni d'angolo
d) l'andamento asintotico presenta un errore solo di 3 dB;
4 – In una catena di acquisizione di dati, l'azione del blocco S/H :
a) serve per rendere possibile la conversione A/D del segnale se condizionato adeguatamente;
b) permette al convertitore D/A di effettuare la conversione nel tempo Tc;
c) memorizza i valori del segnale ad istanti prefissati che dipendono dalla sua forma e frequenza;
d) fornisce valori adeguati del segnale da convertire, che dipendono in numero dalla frequenza dello stesso;
5 – Si ha un segnale a gradino x(t)=5u(t) applicato ad un sistema passa basso del I ordine con
τ = 10 µs; disegnare
l'andamento nel tempo della risposta y(t) con i valori numerici significativi alla lettura del grafico:
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6 – Dimensionare un circuito integratore reale che integri dalla frequenza di 10 kHz ed amplifichi di 20 dB in corrente
continua
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SISTEMI
1 – Per disturbo parametrico si intende :
a) una variazione della F(s) dovuta ad un parametro del sistema stesso;
b) una variazione della F(s) dovuta ad un parametro del sistema di blocco di retroazione;
c) una variazione della Gtot(s) dovuta ad un parametro del sistema stesso;
d) una variazione di un parametro del sistema di acquisizione di dati
2 – Nella 8PSK
a) Il Baud è la velocità di emissione del parte del messaggio;
b) Il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del segnale analogico informativo (messaggio);
c) Il Baud è l'unità di modulazione del messaggio;i
d) Il Baud è l'unità di modulazione della portante da parte del messaggio;
3 – Nel Diagramma di Bode del modulo
a) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 3 dB;
b) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 5,7 dB;
c) sono presenti errori soltanto in corrispondenza delle pulsazioni d'angolo e valgono 5,7 °;
d) l'andamento asintotico presenta un errore solo di 5,7dB;
4 – In un sistema retroazionato (negativamente):
a) il blocco A (amplificatore) è sempre reattivo;
b) il blocco H (di retroazione) è sempre passivo;
c) la funzione di trasferimento è sempre minore o uguale di quella senza retroazione;
d) la funzione di trasferimento è sempre maggiore o uguale di quella senza retroazionetesso;
5 – Dimensionare un circuito integratore reale che integri dalla frequenza di 50 kHz ed amplifichi di 40 dB in corrente
continua
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6 – Un ADC ad approssimazioni successive a 16 bit, lavora con Tck (periodo di clock) = 5uS. Quanto vale il tempo di
conversione del suddetto convertitore e cosa è il SAR?:
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SISTEMI
1 – Si ha un segnale ad onda quadra d frequenza F0= 10 kHz:
a) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 20 kbit/s;
b) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 10 kbit/s;
c) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 5 bit/s;
d) gli corrisponde un segnale digitale con Vb = 5 kbit/s;
2– Il Carrier Sense Multiple Access with Collision Detection
a) è un protocollo che evita la collisione dei dati in uscita dalla LAN
b) è un protocollo che evita la collisione dei dati all'interno della LAN
c) è un protocollo che evita la collisione fra i dati di due host se appartenenti al medesimo dominio di collisione
3 – In una rete informatica
a) un nodo Host non può essere un server.
b) un nodo Host deve essere un server
c) un nodo Host può essere di diverso tipo, ad esempio computer, palmari, dispositivi mobili e così via.
d) nn nodo Host non può essere un palmare
4 – Un trasduttore di temperatura fornisce una corrente I = 10 uA/°K:
a) a T = 100 ° C si ha I= 1000uA ;
b) a T = 100 ° C si ha I= 373 mA ;
c) a T = 100 ° C si ha I= 373 uA ;
d) sa T = 100 ° C si ha I= 373 nA ;
5 – Disegnare lo schema di principio di un ADC ad approssimazioni successive e le sue caratteristiche
(risoluzione e Tc)
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6 – Data W(s) = 1 / [(s2 + 5s + 4) , calcolare la corrispondente Gtot(s) evidenziando i parametri
fondamentali del sistema retroazionato completo (fattore di smorzamento e pulsazione naturale):
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