Rostagno Lezione 2 aprile 2015
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Rostagno Lezione 2 aprile 2015
Torre Pellice Biblioteca valdese, 17,30-19,00 1517-2017 La Riforma al Centro L’eredità della Riforma Protestante Un percorso in tre anni 2015-2017 Umanesimo - Coscienza - Promessa Seminario sul pensiero della Riforma Schema lezione Rostagno 2 a Torre Pellice 08/04/2015 La questione Erasmo Lutero (il pacifico e il rivoluzionario; le loro concezioni della libertà). «Umanesimo»: Lutero ne trova il fondamento nella Parola di Dio “che rivoluziona ogni cosa”; Erasmo nella cultura e nella morale. Per Giordano Bruno la salvezza sta nell’antica cultura, gloria del genere umano: «Li nostri de la finta religione tutte queste glorie le chiamano vane; ma dicono che bisogna gloriarsi soltanto in non so che tragedia caballistica». – «Le giustizie interiori mai sono giustizie senza la pratica esterna» [Li nostri de la finta religione = i protestanti; tutte queste glorie = la cultura umanistica; tragedia cabalistica = la croce di Cristo]. Su Erasmo e Lutero Fiorella De Michelis: sono i due aspetti dell’Occidente: la rivoluzione e la pace. Carlo Ossola (2015): Erasmo è “un faro” nell’attuale “notturno d’Europa”. Denis de Rougemont (1906-1985): una delle grandi questioni che hanno fatto l’Occidente. (Foto de Rougemont). La “riconciliazione” si rispecchia nelle filosofie di Kant (libertà, autonomia, profonda moralità della persona) e di Hegel (la storia, Dio, il Bene supremo, che tuttavia è una passione, un movimento razionale). Nel XX secolo i due elementi si sfideranno ancora. Antitesi e ricerca di accordo. Conclusioni: È vero che Lutero contrappone eternità e tempo (vedi de Rougemont), e non ha padroneggiato questa opposizione come noi forse vorremmo. Non basta dare sempre due risposte. La BIOGRAFIA può essere un concetto interessante. Biografia, affinità di scelta. Disorientamento di oggi; mancanza di futuro (fuorché nella scienza). Permanenza di grandi principi e/o di grandi scelte. Fondamento dell’umanesimo nella paradossalità stessa della decisione di Dio, che apre la strada a una politica umana di trattativa e non aggressione. Il razionale, fondato nell’irrazionale, significa senso per il limite e vera umanità (non fondata su un proprio assoluto). Discussione