File "Allegato B - Capitolato speciale d`appalto

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File "Allegato B - Capitolato speciale d`appalto
Allegato B – Capitolato speciale d’appalto
Comune di Cles
Provincia di Trento
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL
“SERVIZIO DI GESTIONE DEL CINEMA TEATRO DI
CLES”
DURATA DEL CONTRATTO dal 1 LUGLIO 2016 al 30
GIUGNO 2019
Servizio Attività Culturali
1
INDICE
norme amministrative
Art. 1 Oggetto del servizio
Art. 2 Descrizione del servizio e condizioni di espletamento delle attività
Art. 3 Descrizione del Cinema Teatro
Art. 4 Obblighi a carico dell'appaltatore
Art. 5 Obblighi a carico della stazione appaltante
Art. 6 Durata del contratto
Art. 7 Consegna immobile, attrezzature ed arredi
Art. 8 Utilizzo del Cinema Teatro da parte del Comune e di altri soggetti
Art. 9 Documenti che fanno parte del contratto
Art. 10 Subappalto
Art. 11 Modifiche introdotte dall’esecutore
Art. 12 Disposizioni in materie di sicurezza sul lavoro
Art. 13 Disposizioni in materia di pubblico spettacolo
Art. 14 Riconsegna della struttura
Art. 15 Penali
Art. 16 Risoluzione del contratto per inadempimento
Art. 17 Recesso
Art. 18 Modalità di pagamento e fatturazione del compenso
Art. 19 Controlli sull'esecuzione del contratto
Art. 20 Divieto di cessione del contratto e dei crediti derivanti dal contratto
Art. 21 Elezione di domicilio dell’appaltatore
Art. 22 Tutela della riservatezza e trattamento dei dati
Art. 23 Clausole di risoluzione espressa
Art. 24 Definizione delle controversie
Art. 25 Tracciabilità dei flussi finanziari
Art. 26 Spese contrattuali
Art. 27 Disposizioni anticorruzione
Art. 28 Norma di chiusura
2
Art. 1 – Oggetto del servizio
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Oggetto del presente appalto è l’affidamento del servizio di gestione del Cinema Teatro
parrocchiale di Cles ad Associazioni od Organizzazioni iscritte alla Camera di Commercio ed in
possesso dei requisiti di legge per l’espletamento delle attività teatrali e cinematografiche.
Art. 2 – Descrizione del servizio, condizioni di espletamento delle attività
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Il Comune di Cles con la deliberazione di Giunta n. 246 dd. 18/09/2013 ha approvato lo schema di
contratto per l’assunzione in comodato gratuito della struttura del Cinema Teatro parrocchiale di
Cles (p.ed. 986 C.C. Cles, di proprietà della Parrocchia S. Maria Assunta di Cles) e in data
15/10/2013 è stato firmato il suddetto contratto che ha durata fino al 8 maggio 2021.
Il Cinema Teatro di Cles potrà essere utilizzato sia come sala cinematografica che come sala per
spettacoli teatrali, musicali, di intrattenimento di vario genere, convegni, presentazioni e altre
manifestazioni di natura culturale, ricreativa o artistica, con esclusione di quelle attività che
potrebbero comportare danni all’immobile o alle attrezzature.
La gestione comprende ogni operazione amministrativa e tecnica nonché ogni attività produttiva
che consenta il regolare funzionamento del locale come servizio pubblico e fattore di crescita
culturale.
Il gestore del Cinema-Teatro dovrà essere in grado di garantire l’adeguata e piena utilizzazione
della struttura e rispondere alle esigenze di crescita culturale, aggregazione ed intrattenimento della
popolazione.
Gli standard di qualità minimi del servizio dovranno essere conformi a quelli previsti nel presente
Capitolato e suoi allegati, nonché alle disposizioni, in quanto applicabili, delle normative nazionali,
regionali e locali, oltreché comunitarie vigenti in materia, che si intendono qui tutte richiamate.
Nello svolgimento dei servizi dovrà essere garantita la sicurezza in ogni fase delle attività al fine di
prevenire l’insorgenza di qualunque situazione di rischio o di pericolo.
Sarà a carico dell’affidatario la fornitura dei materiali di consumo (materiali di pulizia ecc.)
necessari al servizio e quanto altro occorra per la corretta gestione della struttura.
In caso di esigenze e situazioni sopravvenute, la Stazione appaltante si riserva la facoltà di
apportare, nel corso del servizio, limitate modifiche all’organizzazione dello stesso, con esclusione
di ogni onere aggiuntivo per il Comune e per l’Aggiudicatario senza che l’appaltatore possa
rivendicare compensi o indennizzi di sorta per il servizio non svolto o svolto con modalità diverse
da quelle inizialmente concordate e fatto salvo in ogni caso l’esercizio della più ampia facoltà di
risoluzione prevista.
L’Associazione/Organizzazione, in ogni caso, si obbliga a modificare gli orari, le modalità
gestionali, ecc. che in corso d’appalto risultassero necessarie ai fini di migliorare i servizi stessi e
renderli più rispondenti alle mutate necessità.
L’aggiudicatario è tenuto al rispetto integrale del progetto di gestione, organizzazione e
realizzazione del servizio presentato dallo stesso in fase di gara.
L’affidatario è tenuto ad utilizzare l’impianto in via principale per l’esercizio dell’attività
cinematografica con proiezione di spettacoli di prima visione.
È fatto obbligo all’appaltatore, di segnalare immediatamente al Responsabile dell’Ufficio Cultura
tutte quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del servizio, possano impedire il
regolare svolgimento del servizio.
E’ facoltà dell’Amministrazione effettuare, in qualsiasi momento e senza preavviso, visite
d’ispezione per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’aggiudicatario alle prescrizioni
contrattuali del presente capitolato.
Personale
Le attività inerenti il servizio oggetto dell’appalto dovranno essere svolte dall’aggiudicatario con
proprio personale, in numero sufficiente a garantire una corretta esecuzione anche in caso di
assenza di qualche dipendente per malattia, congedi vari, infortunio, ecc., mediante la propria
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organizzazione, a proprio totale rischio e nel rispetto di quanto stabilito nel presente capitolato ed
allegati, ed alla normativa vigente.
Durante le proiezioni cinematografiche va garantita la presenza di almeno 3 persone, incluso il
proiezionista, per garantire la sicurezza della sala ed il corretto afflusso del pubblico.
All’aggiudicatario è conferita la responsabilità dell'intera struttura, degli strumenti e degli arredi
presenti all'interno.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare, in forma scritta, alla stazione appaltante, prima dell’inizio del
servizio e comunque in sede di stipula di contratto, l’elenco del personale impiegato.
Qualora, a seguito di sostituzioni vi siano variazioni negli elenchi dei nominativi forniti prima
dell’inizio dell’appalto, l’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente al Comune
l’aggiornamento di detti elenchi.
Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto del presente capitolato svolge i propri compiti
senza vincolo di subordinazione nei confronti del Comune di Cles e risponde del proprio operato
esclusivamente all’aggiudicatario il quale è tenuto al pagamento degli stipendi, paghe, emolumenti
vari, all’assicurazione del proprio personale presso gli Enti previdenziali ed assicurativi, esonerando
l’Amministrazione Comunale da ogni tipo di responsabilità in merito.
L’aggiudicatario dovrà assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in
materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza del lavoro, restando pertanto a suo carico tutti
gli oneri e le sanzioni civili e penali in caso di mancata adozione; dovrà, altresì, adottare tutti i
procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi, ivi
inclusi gli spettatori.
Materiale di consumo
L’Affidatario dovrà provvedere ad acquistare – a propria cura e spese - i materiali di consumo
necessari per le attività affidate e qualsiasi altro materiale ritenuto necessario all’espletamento del
servizio.
Art. 3 – Descrizione del Cinema-teatro
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I locali del Cinema Teatro di Cles affidati in gestione consistono in una sala platea con capienza di
n. 318 posti a sedere (più 3 posti per diversamente abili), un locale adibito a cabina di proiezione,
un palcoscenico, n. 4 camerini, servizi igienici e locali tecnici. Le caratteristiche sono quelle di sala
multifunzionale attrezzata per ospitare spettacoli di vario genere (cinematografici, teatrali, musicali,
riunioni, convegni, conferenze e simili).
Le dotazioni tecniche della struttura sono le seguenti:
PIANO SEMINTERRATO:
1. Locale centrale termica a metano completa di impianto tecnologico, con estintore;
2. Locale contatore elettrici (spazio utilizzato dall'Oratorio S. Rocco);
3. n°4 camerini con specchio, ripiano per il trucco, sedia, cestino e appendiabiti;
4. Corridoio camerini con: ripostiglio con serratura, tappeto, specchio verticale, appendiabiti ed
estintore;
5. Servizio igienico camerini con WC, lavandino con specchio, cestino e boiler elettrico;
6. Giroscale camerini di accesso al palco con scala in metallo e sottoscala con estintore.
PIANO TERRA:
1.
Ingresso cinema da terrazza esterna.
2.
Locale di piccolo spaccio interno con rivendita di alimenti sigillati ed emissione scontrino
fiscale: 1 frigorifero verticale, 2 sedie in legno, 1 espositore in metallo su ruote, 1
cassettiera, 1 mobile d'appoggio, 2 mensole).
3.
Biglietteria (con 2 sgabelli, cassettiera, 3 tavoli, 1 armadietto con serratura, un microfono
per comunicazioni in sala tramite altoparlante, 2 cestini). Il cinema è dotato di un bidoncino
per l'umido di misura standard ed un bidoncino per il secco di misura intermedia.
4.
Atrio con 2 estintori, 1 idrante, 2 tavoli, 1 pannello nero in legno, 2 proiettori 35 mm in
esposizione, un tappeto, 1 innaffiatoio, 2 pale da neve.
5.
n. 2 Servizi igienici donne con antibagno (di cui uno attrezzato per disabili).
4
6.
7.
n. 2 Servizi igienici uomini con antibagno (di cui uno attrezzato per disabili).
Sala proiezione divisa in due parti e separata da un doppio corridoio con ringhiera, tre
gradini di differenza tra la parte alta e quella bassa della platea. La sala conta 318 posti a
sedere (144 nella parte alta e 174 in quella bassa), più 3 posti per eventuali carrozzine di
persone diversamente abili.
8.
La sala di proiezione conta 4 estintori e 4 idranti.
9.
In sala sono presenti 10 altoparlanti per effetti audio.
10. In sala si trovano 8 cestini per la raccolta dei rifiuti.
11. Sulle due staffe portafari poste a metà sala sono installati 4 fari modello PAR 64 CP 60 con
lampada da 1000 W e 4 fari modello PC con lampada da 1000 W, solo questi ultimi con
portagelatine.
PALCOSCENICO:
- Palco in legno senza declivio, di m 4,5 x 10 circa, non dotato di graticcia praticabile, con
accesso possibile dalla sala tramite scaletta laterale;
- 1 estintore;
- Altezza palco – soffitto circa 8 m;
- Primo arlecchino fisso altezza 6 m;
- Altezza palco da platea 1,10 m;
- Portata 100 Kg/mq;
- Palco fuori sipario 0,50 m in centro;
- 5 americane manuali, di cui: una sola cablata con prese CEE da 16 A, 2 stangoni e 2 cieli
di colore nero;
- Fondale nero apribile al centro;
- Sipario in velluto con apertura a binario dritto e comando con velocità fissa;
- 6 quinte in tela oscurante disposte perpendicolari al palco, laterali, fisse;
- Quadro per compagnie: 25 kW – 400 V 3+N+T con prese 16 A (1) 63 A (1) e 32 A (2);
- Quadro di spinamento con 24 ritorni, prese CEE da 16 A:
- 2 dimmer luci per complessivi 12 canali, 12 cavi per spinamento dimmer, di cui 2
sdoppiati;
- 2 fari domino da 1000 W di cui uno con gancio a C;
- 2 fari PAR con lampada da 500 W;
- Armadio con serratura contenente: 1 decoder Sat Fracarro FT3 900, 1 VCR Philips, 1
combinato VCR + DVD LG con telecomando, 1 audio tape recorder Pioneer, 1 lettore CD
TEAC, 1 mixer audio Samick SM162 16 canali (collegato all'impianto della sala), 2
microfoni a filo, 1 radiomicrofono tipo gelato con antenna, 1 prolunga alimentazione CEE
16 A e ciabatta con 5 prese tedesche, 1 prolunga maschio e femmina con presa e spina tipo
L, 3 cavi microfonici Canon, 2 riduzioni CEE - presa domestica, 1 lampada da tavolo.
Tutto ciò che è contenuto nell'armadio, ad eccezione di cavi e microfoni, non può essere
spostato;
- Proiettore Video RGB da soffitto con telecomando da palco, connessioni analogiche,
risoluzione minima;
- Centralina allarme antincendio;
- Schermo cinematografico in tela bianca non avvolgibile e posto su supporto motorizzato;
- Impianto effetti audio retro schermo composto da 3 altoparlanti e 1 sub-woofer;
- 2 tavoli quadrati in legno e metallo;
- 1 tavolino per videoproiettore;
- 1 leggio in metallo e formica;
- 1 asta verticale da microfono;
- 1 sgabello;
- 25 Sedie grigie in plastica e metallo;
- 1 scala in metallo Super Scala Prima con prolunga;
- 1 scala a libretto in metallo;
- 1 lettore CD portatile Philips;
- 1 scopa di saggina;
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PIANO PRIMO - CABINA DI PROIEZIONE E RIPOSTIGLIO (accesso dall'esterno):
1. n. 2 rispostigli con 2 scaffalature in metallo;
2. n. 2 stufette elettriche;
3. Sala proiezione con:
a) Sistema completo di proiezione digitale, modello NEC, completo dei seguenti
accessori (incluso il sistema di comunicazione a distanza fra proiettore e sala ed un
lettore Blu-Ray con telecomando);
b) Proiettore NEC NC3240s 4K S/N 41A0012WW (LPSU 4KW + LENS);
c) POWER SUPPLY NEC NC-32PS01 PER NC3240S-3200S;
d) Lente NEC NC-50LS21Z NC800/2500/3200 CODE 60002566;
e) Lampada USHIO DXL-41SN N/S OGE093;
f) Sales KIT HD1-DX per segnale video HDMI
g) Server GDC SX-3000 S/N A37220 (67B,2K) ENTERPRICE STORAGE S’N U20053
DEVICE;
h) LIVE2D/3D BROAD STREAM LICENSE GDC SERVER SX-3000LIVE-UPAG;
i) 4K UPGRADE LICENCE UPGRADE FOR 4K PLAYBACK;
j) MULTISCALE-ING. HDMI, PC VIDEO, YPRPB, COMPOSITO, S. VIDEO,
CP255I S/N 20131283;
k) Computer Acer N2620G S/N 32501474596, monitor, mouse e tastiera;
l) KIT automazione PREVOST (sicurezza luci);
m) Processore Dolby CP 750 S/N G5022048;
n) Amplificatore ISA 450 230 Volt 1400 Watt;
o) KIT cavo seriale MT 10 + ciabatta;
p) 1 basamento per NEC3240;
q) aspiratore centrif. Assiale mod. AXC 200 B Elicent;
r) UPS NDG 2000 RIELLO SERIE NET DIALOG 2000V/1200W S/N
MR49VNPW0013004;
s) SWITCH SG1008D TP LINK S/N 13A86604437;
t) Sistema completo di proiezione 35 mm con raddrizzatore e sistema di aspirazione.
4. Sala montaggio pellicole con attrezzatura completa, avvolgitore manuale ed elettrico,
bobine smontabili e supporti vari
5. n. 3 estintori
Art. 4 - Obblighi a carico dell'appaltatore
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1. L’aggiudicatario, nell’adempimento dell’obbligazione di erogazione del servizio, deve usare la
diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta in base alle prescrizioni di cui al
contratto e al presente capitolato.
2. La stipulazione del contratto da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta
conoscenza ed accettazione di tutte le norme vigenti in materia di appalti di servizi pubblici,
delle norme che regolano il presente appalto nonché delle condizioni che attengono
all’esecuzione del servizio.
3. L’aggiudicatario si impegna a indicare all'interno della sua organizzazione un referente e un
suo sostituto, che dovranno rapportarsi con il Servizio Cultura del Comune di Cles per la
gestione delle attività derivanti dal contratto.
4. Deve essere altresì garantita la continuità e regolarità del servizio. In particolare, l'appaltatore
deve garantire il rispetto dell'orario previsto da parte del proprio personale e deve provvedere
alla sostituzione del personale, assente per malattia.
5. L'aggiudicatario si impegna all'osservanza delle normative vigenti sull’assunzione, tutela,
protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza del personale, sollevando da ogni e qualsiasi
responsabilità il Comune a seguito della mancata osservanza di quanto sopra, con particolare
riferimento al puntuale e conforme pagamento di quanto di spettanza ai propri dipendenti.
6. L’aggiudicatario assumerà a proprio carico il rischio d’impresa.
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L’appaltatore dovrà:
a)
Programmare l’attività cinematografica, teatrale, musicale e di intrattenimento per la quale
sono stati predisposti i locali affidati secondo gli indirizzi generali fissati con il presente
capitolato.
b)
Garantire 9,5 mesi di programmazione continuata (da metà settembre a fine giugno) con
almeno due appuntamenti cinematografici il weekend, divisi tra sabato e domenica;
c)
Garantire minimo 22 proiezioni di film ritenuti d'autore il mercoledì sera, con introduzione
critica e foglio di sala appositamente preparato;
d)
Intensificare la programmazione cinematografica durante le festività natalizie;
e)
Sostenere tutte le spese relative al noleggio dei film (distribuzione, corriere, Trentino
Trasporti, locandine, SIAE);
f)
Stampare e diffondere in tutta la Val di Non e nei comuni della Bassa Val di Sole di 200
manifesti con la programmazione mensile della sala;
g)
Garantire la presenza costante ed organizzazione logistica di tutti gli eventi cui è concesso
l'uso della struttura a fronte del pagamento di un affitto;
h)
Garantire l'utilizzo della struttura da parte della Parrocchia e del Comune, nei casi e modalità
indicati dal successivo articolo 8, con assistenza costante di almeno una persona (in possesso
dei requisiti) durante ogni singolo momento di utilizzo della sala, inclusi allestimenti, prove e
disallestimenti;
i)
Garantire la manutenzione ordinaria delle strutture consegnate in gestione, e precisamente:
pulizia e manutenzione della pavimentazione, di tutti gli spazi, compresa la terrazza
esterna, le scale di riferimento, le parti adiacenti alle uscite di sicurezza e la zona di
carico/scarico (si include anche lo sgombero neve);
manutenzione e controllo periodico dell’impianto di proiezione;
manutenzione e controllo dello schermo;
manutenzione e controllo dell’impianto elettrico con particolare attenzione a quello
d’emergenza;
manutenzione e controllo dei bocchettoni idraulici e dell’impianto antincendio;
manutenzione e controllo delle aperture di sicurezza e dei maniglioni antipanico;
manutenzione e controllo degli estintori;
j)
Pagare le spese relative alle manutenzioni ordinarie: estintori, impianto antincendio, messa a
terra, caldaia;
k)
Garantire la pulizia della sala dopo ogni spettacolo e di tutti i locali concessi in gestione ogni
qualvolta risulti necessario assicurando la fornitura dei prodotti e delle attrezzature per la
pulizia e la fornitura dei prodotti per l’igiene (carta igienica, asciugamani di carta, sapone,
antibatterici per wc, saponi, carta, etc.) che dovranno essere installati a sua cura e spese negli
ambienti e mantenuti in perfetta efficienza per tutta la durata dell’affidamento;
l)
Provvedere in maniera idonea ai servizi di funzionamento degli impianti di riscaldamento, di
acqua ed energia elettrica, nonché manutenzione ordinaria degli impianti elettrici idrici,
igienico – sanitari, ecc.;
m) Provvedere alla manutenzione ordinaria di tutti gli impianti fissi e mobili e di tutti gli arredi
ed attrezzature affidate;
n)
Provvedere al pagamento di tutte le spese per consumi di acqua, gas, energia, internet,
telefono e tassa raccolta rifiuti, tassa sulle insegne. Dovrà inoltre anticipare le spese di
riscaldamento della sede degli Alpini, per le quali è stato posto un contaore interno e la
relativa spesa sarà rimborsata dall’Associazione Alpini previa rendicontazione. L’appaltatore
provvederà a richiedere agli enti gestori la voltura a proprio nome dei relativi contratti di
utenza, sostenendo gli oneri amministrativi e finanziari connessi. L’appaltatore si impegna
inoltre al mantenimento delle condizioni di igiene di tutti i locali, sostenendone le relative
spese. Sono a carico dell’Associazione/Organizzazione inoltre tutte le spese non
espressamente elencate relative alla gestione delle attività e al buon funzionamento della
struttura;
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o)
Provvedere alla esecuzione di prestazioni e lavori di manutenzione ordinaria tutte le volte che
siano richiesti dall’Amministrazione Comunale, su segnalazione dell’Ufficio Tecnico al cui
personale l’appaltatore dovrà sempre garantire l’accesso alla struttura per sopralluoghi o
verifiche;
p)
Sostenere le spese per le riparazioni delle attrezzature utilizzate a titolo esclusivo quali, a
titolo esemplificativo, l’impianto luci comprese le lampade di emergenza, l’impianto di
proiezione, lo schermo, le quinte, mixer, dimmer ecc.;
q)
Provvedere al servizio di biglietteria, gestione del servizio di biglietteria elettronico con scelta
del posto numerato e fornitura gratuita del servizio di prenotazione;
r)
Gestire le due bacheche del cinema e della bacheca dedicata al cinema presso la Pro Loco;
s)
Controllare e gestire il sistema di proiezione digitale, sostenendo le eventuali spese per guasti
e riparazioni;
t)
Sostenere le spese per il ritiro e spedizione dei film;
u)
Gestire il piccolo spaccio bar (con scontrino fiscale) durante le proiezioni cinematografiche: il
bar non può vendere alimenti sfusi ma solo prodotti confezionati. Se l'evento non è di tipo
cinematografico il bar deve rimanere chiuso ed in sala non è consentito mangiare;
v)
Garantire la raccolta differenziata dei rifiuti;
w) Organizzare esposizioni di artisti locali per valorizzare il foyer del teatro;
x)
Effettuare eventuali tinteggiature ove necessario;
y)
Garantire la stesura della contabilità ordinaria e del bilancio annuale;
z)
Garantire la promozione delle iniziative del Cinema Teatro;
- gestione della pagina Facebook del Cineteatro Cles
- gestione del profilo Twitter
- gestione del profilo Google+
- grafica e diffusione del dépliant mensile
- mailing list e comunicazione ai quotidiani ed ai principali canali di diffusione, ogni mese;
aa) Applicare nei confronti di tutto il personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto di cui al
presente capitolato, il trattamento giuridico, economico, previdenziale ed assicurativo previsto
dalla normativa vigente e rispettare la normativa in materia di sicurezza;
bb) In relazione all’attività cinematografica, provvedere alla gestione contabile e commerciale dei
rapporti con i distributori dei film, ed in tutti i casi di spettacoli, stipulazione dei contratti
relativi ai programmi di attività, fronteggiando gli oneri assistenziali, previdenziali e fiscali se
ed in quanto dovuti;
cc) Provvedere al versamento delle imposte (SIAE) relativamente alle attività organizzate
direttamente dal gestore;
dd) In caso di gestione cinematografica provvedere al pagamento delle pellicole
cinematografiche. In tutti i casi il concessionario è intestatario del borderò e beneficia degli
incassi, di conseguenza è responsabile nei confronti della SIAE e risponde delle imposte ad
essa dovute sia per la rappresentazione degli spettacoli sia per la vendita dei biglietti di
ingresso agli spettacoli;
ee) Assumere la “gestione della sicurezza” del locale secondo quanto previsto dalla normativa
vigente. In particolare fa carico al gestore :
nominare il terzo responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto
termico;
osservare ed attuare le prescrizioni contenute nel Certificato di Prevenzione Incendi;
l’attuazione e il rispetto delle norme del D. Lgs. 81/2008 e s. m. e i. relative alla
sicurezza ed igiene sul posto di lavoro ed in tale ambito la predisposizione del piano
di individuazione dei rischi e di gestione delle emergenze.
la regolare tenuta del registro antincendio;
ff) agevolare la richiesta e verifica del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.)
in tutte le fasi procedurali e contrattuali previste;
Inoltre l’Appaltatore:
 è responsabile dei danni causati per negligenza, dolo o colpa ai locali affidati in gestione in
forza dell’appalto nonché ai relativi arredi ed attrezzature;
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 assume qualsiasi responsabilità ed onere di ordine civile, penale e patrimoniale per qualsiasi
danno arrecato, anche con colpa lieve, nel corso delle attività conseguenti all’affidamento
del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto ed altresì per i danni occorsi
agli spettatori, ancorché accidentali e non direttamente causati dal comportamento attivo o
omissivo del personale dell’appaltatore. Inoltre risponderà, a pieno titolo, in tutti quei casi in
cui si dovessero verificare richieste di risarcimento derivanti dell’attività espletata;
 assume qualsiasi responsabilità ed onere derivante dal rapporto con gli operatori destinati al
servizio cui il presente appalto è destinato e, comunque, con le persone che esplicano una
qualsiasi attività connessa all’aggiudicazione del servizio;
 dovrà essere in grado di presentare tutta la documentazione richiesta per la stipulazione del
contratto;
 se del caso, dovrà ottemperare a quanto stabilito dalle norme in materia di tracciabilità dei
flussi finanziari, di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i. e comunicati dell’Autorità per la
Vigilanza sui Contratti Pubblici.
Art. 5 - Obblighi a carico della stazione appaltante
__________________________________________________________________
La stazione appaltante provvederà a:
- vigilare sulla corretta esecuzione dei compiti dell’appaltatore;
- collaborare con l’appaltatore nella gestione dei rapporti con altre istituzioni pubbliche e
private, qualora necessario;
- coordinare la realizzazione delle attività culturali previste nel territorio comunale e l’utilizzo
del Cinema Teatro per iniziative diverse al fine di evitare sovrapposizioni e conflitti con
l’attività cinematografica e teatrale;
- controllare e verificare la correttezza delle relazioni e dei bilanci presentati dall’appaltatore.
Art. 6 – Durata del contratto
_________________________________________________________________
L’appalto avrà durata per il periodo di anni 3 (tre) dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2019.
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di richiedere all’affidatario un’eventuale proroga temporanea
del contratto della durata massima di due anni.
La proroga dovrà avvenire alle stesse condizioni contrattuali previste in sede di gara. L’affidatario è
obbligato ad accettare la proroga.
Art. 7 – Consegna immobile attrezzature ed arredi
____________________________________________________________________
All’atto della consegna dei locali al gestore da parte del Comune verrà redatto apposito verbale di
consegna con il relativo inventario delle attrezzature e degli arredi collocati nei diversi locali o
ambienti; detto verbale sarà sottoscritto da un rappresentante dell’Amministrazione comunale e da
un rappresentante dell’affidatario.
Tutti i materiali, attrezzature ed arredi non potranno essere asportati, modificati o sostituiti senza il
preventivo benestare del Comune.
Il materiale e tutto quanto viene concesso deve essere restituito al termine dell’affidamento in
perfetto stato di efficienza salvo il normale deperimento dovuto all’uso. L’immobile verrà
consegnato agibile, munito di Certificato di prevenzione incendi e delle certificazioni di conformità
relative agli impianti. In caso di modifica della normativa l’affidatario dovrà segnalare all’Ente
proprietario la necessità di adeguamento degli impianti stessi e quant’altro richiesto per garantire
l’agibilità della struttura.
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Art. 8 – Utilizzo del cinema-teatro da parte del Comune e di altri soggetti
____________________________________________________________________
La struttura potrà essere utilizzata da soggetti esterni per attività varie (proiezioni cinematografiche,
prove o rappresentazioni teatrali, saggi, congressi, corsi di ballo, di recitazione, etc.) dietro
pagamento di un canone di affitto. Le tariffe a carico di terzi per l’utilizzazione del teatro sono
determinate dal gestore in sede di gara e costituiscono elemento di valutazione dell’offerta.
Il comune si riserva di utilizzare il Cinema-Teatro in forma diretta oppure per conto di altre
associazioni, enti o gruppi per organizzare altre iniziative ed eventi all’interno della sala, quali a
titolo esemplificativo spettacoli di teatro, danza e conferenze. La struttura del Cinema Teatro è a
disposizione del Comune di Cles per qualsiasi attività per un numero massimo di 15 giornate.
Saranno mantenute a disposizione della Parrocchia di Cles n. 10 giornate di utilizzo gratuito della
struttura. La calendarizzazione di tali giornate dovrà avvenire con congruo anticipo in modo da
consentire la programmazione delle iniziative. Il calendario di utilizzo della struttura è gestito a cura
dell’appaltatore, e non sono consentiti utilizzi senza custodia da parte dell’associazione medesima.
Non è previsto l’utilizzo della struttura nei periodi di chiusura salvo casi eccezionali concordati tra
Comune e Associazione/Organizzazione.
Art. 9 - Documenti che fanno parte del contratto
____________________________________________________________________
a.1) il presente capitolato;
a.2) l'offerta tecnica;
a.3) l'offerta economica.
Art. 10 – Subappalto
____________________________________________________________________
E’ vietato il subappalto del servizio.
Art. 11 - Modifiche introdotte dall’esecutore
____________________________________________________________________
Nessun intervento di modifica o trasformazione della struttura e relativi arredi ed attrezzature è
consentito al gestore senza il preventivo consenso scritto dell’Amministrazione Comunale. Salvo
specifico consenso del Comune, l’affidatario non avrà diritto a rimborsi né potrà avanzare alcuna
pretesa per le spese sostenute per modifiche o migliorie apportate alla struttura.
L’affidatario, in esecuzione del progetto di gestione presentato in sede di gara, potrà provvedere a
proprie spese ad acquistare ulteriori elementi d’arredo per i locali concessi in uso ovvero
all’effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria della struttura ovvero al rinnovo delle
dotazioni tecnologiche. Detto arredamento e dette migliorie al termine della gestione resteranno di
proprietà del Comune; il gestore tuttavia dovrà provvedere alla relativa manutenzione per tutta la
durata dell’affidamento.
Art. 12 – Disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro
____________________________________________________________________
1. L'aggiudicatario s’impegna a ottemperare verso i propri dipendenti e/o collaboratori a tutti gli
obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di igiene e
sicurezza sul lavoro, nonché di prevenzione e disciplina antinfortunistica, assumendo a proprio
carico tutti i relativi oneri.
2. In particolare si impegna a rispettare e a fare rispettare al proprio personale nell’esecuzione delle
obbligazioni contrattuali tutte le norme e gli adempimenti di cui al decreto legislativo 9 aprile
2008, n. 81 e s.m..
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3. L’appaltatore s’impegna ad adottare tutti i mezzi ritenuti necessari a garantire una perfetta
rispondenza alle vigenti disposizioni igienico-sanitarie previste per lo svolgimento del servizio
oggetto del presente capitolato.
Art. 13 – Disposizioni in materia di pubblico spettacolo
____________________________________________________________________
L'aggiudicatario s’impegna a ottemperare alle disposizioni previste dalla vigente normativa in
materia di pubblico spettacolo e di sicurezza nei locali di pubblico spettacolo.
Art. 14 – Riconsegna della struttura
____________________________________________________________________
Alla scadenza del contratto, l’appaltatore dovrà restituire gli immobili ad esso affidati con i relativi
impianti, arredi ed attrezzature nello stato in cui sono stati consegnati o acquisiti, salvo il normale
deperimento dovuto all’uso. Di tale riconsegna verrà redatto apposito verbale sottoscritto dalle parti.
Ogni eventuale danno accertato comporterà per l’appaltatore l’obbligo del risarcimento del danno.
Onde consentire il corretto passaggio di consegne degli impianti, l’appaltatore, nelle tre settimane
prima della scadenza contrattuale dovrà rendersi disponibile a fornire al subentrante tutte le
conoscenze indispensabili per la corretta conduzione dell’impianto.
Art. 15 – Penali
____________________________________________________________________
1. Qualora vengano accertate a carico dell’aggiudicatario inadempienze rispetto a quanto previsto
dal presente Capitolato speciale d’appalto, e comunque mancanze e/o disservizi rilevanti per la
regolare esecuzione delle prestazioni, la stazione appaltante potrà applicare penali nei confronti
dell’aggiudicatario stesso.
2. In caso di inadempimento delle prestazioni si applicherà una penale di Euro 1.000,00 (mille)
per ogni violazione, previa contestazione scritta, avverso la quale l’aggiudicatario avrà facoltà
di presentare le proprie osservazioni entro 10 (dieci) giorni dal ricevimento. Nel caso in cui
l’appaltatore non presenti osservazioni o nel caso di mancato accoglimento delle medesime da
parte della stazione appaltante, la stessa provvede a trattenere l’importo relativo alle penali
applicate dalle competenze spettanti all’appaltatore in base al contratto, nel rispetto delle
normative fiscali.
Art. 16 - Risoluzione del contratto per inadempimento
____________________________________________________________________
Ai sensi dell’art. 1453 c.c., nel caso di reiterato ritardo nell’esecuzione o accertato inadempimento
rispetto alle obbligazioni oggetto del contratto di appalto (almeno 3 contestazioni), la stazione
appaltante procederà a dichiarare la risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto all’eventuale
risarcimento del danno patito a causa dell’inadempimento stesso; in tal caso all'aggiudicatario può
essere corrisposto il compenso pattuito in ragione della parte di prestazione regolarmente eseguita,
nei limiti in cui la medesima appaia di utilità per la stazione appaltante.
Art. 17 - Recesso
____________________________________________________________________
E’ facoltà della stazione appaltante recedere tramite raccomandata A/R, ex art. 1671 c.c.,
unilateralmente dal contratto in qualunque momento, anche se è già stata iniziata l’esecuzione della
fornitura, fatto salvo l’obbligo di corrispondere all'aggiudicatario, il corrispettivo per la eventuale
parte di attività utilmente prestata.
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Art. 18 – Modalità di pagamento e fatturazione del compenso
____________________________________________________________________
La stazione appaltante provvederà al pagamento del corrispettivo spettante all’appaltatore con le
seguenti modalità:
- 1^ rata entro il 31 ottobre;
- 2^ rata entro il 31 marzo;
- 3^ rata entro il 31 agosto.
L’appaltatore provvederà ad introitare tutti gli incassi derivanti dalle attività svolte a pagamento
(incassi da sbigliettamento, incassi da offerta libera, incassi per affitto della sala, …).
Entro la fine del mese di luglio l’appaltatore provvederà al rendiconto dell'attività svolta fino al 30
giugno, fornendo una relazione illustrativa ed un rendiconto economico della stessa, riportante tutte
le entrate e le spese sostenute.
Art. 19 – Controlli sull’esecuzione del contratto
____________________________________________________________________
1. La stazione appaltante che affida il servizio:
a) si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali a
garanzia degli interessi dell’intera comunità, nel quadro della politica complessiva da attuare per
la promozione e lo sviluppo dell’attività culturale locale; a tal fine, l'aggiudicatario, per quanto di
sua competenza, si impegna a prestare piena collaborazione per rendere possibile dette attività di
verifica;
b) evidenzia le eventuali “non conformità” riscontrate rispetto agli obblighi contrattuali in forma
scritta e l'aggiudicatario può essere chiamato a rispondere all’amministrazione, nei tempi e nei
modi da essa specificati, illustrando le azioni correttive che intende porre in essere;
c) si riserva infine, ove le “non conformità” evidenziassero oggettivamente i presupposti di gravi
inadempienze contrattuali, la facoltà di risolvere il contratto.
Art. 20 – Divieto di cessione del contratto e dei crediti derivanti dal contratto
____________________________________________________________________
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma e ogni atto contrario è nullo di diritto.
Art. 21 – Elezione di domicilio dell'appaltatore
____________________________________________________________________
1. L’appaltatore elegge il proprio domicilio presso la propria sede legale, come espressamente
indicato nel contratto di appalto.
Art. 22 – Tutela della riservatezza e trattamento dei dati
____________________________________________________________________
L’Appaltatore deve rispettare la normativa in materia di tutela della riservatezza e trattamento dei
dati.
Art. 23 – Clausole di risoluzione espressa
____________________________________________________________________
1.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 1456 del c.c., a tutto rischio dell'aggiudicatario, con riserva di risarcimento danni nei
seguenti casi:
a.
il venire meno dei requisiti inerenti le professionalità indicate nell’offerta tecnica;
b.
il non aver iniziato l’espletamento del servizio oggetto del contratto entro il termine
previsto.
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2.
Nel caso di risoluzione, la stazione appaltante si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni
subiti ed in particolare si riserva di esigere dall'aggiudicatario il rimborso di eventuali spese
incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare
adempimento del contratto; in tal caso all'aggiudicatario potrà essere corrisposto il compenso
pattuito in ragione della parte di prestazione regolarmente eseguita, nei limiti in cui la
medesima appaia di utilità per la stazione appaltante.
Art. 24 - Definizione delle controversie
____________________________________________________________________
1. Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra la stazione appaltante e l’appaltatore,
che non si siano potute definire in via amministrativa, sia durante l'esecuzione del contratto che al
termine del contratto stesso, è competente in via esclusiva il Foro di Trento.
Art. 25 - Tracciabilità dei flussi finanziari
____________________________________________________________________
1.
Il contraente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della
legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
2.
Il contraente si impegna a dare immediata comunicazione al Comune della notizia
dell’inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità
finanziaria.
3.
Ove l'aggiudicatario non assolva agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge n.
136 del 13 agosto 2010, il Comune procede all’immediata risoluzione del rapporto
contrattuale, informandone contestualmente, come stabilito dalla norma, le autorità
competenti.
Art. 26 – Spese contrattuali
____________________________________________________________________
1. L’imposta di bollo e di registro del contratto e tutti gli altri oneri tributari sono a carico
dell’appaltatore, mentre l'IVA sul corrispettivo grava sulla stazione appaltante.
Art. 27 - Disposizioni anticorruzione
____________________________________________________________________
Nell’espletamento del servizio oggetto del presente capitolato vanno rispettati gli obblighi di
condotta previsti dal vigente Codice di comportamento dei dipendenti approvato con la
deliberazione giuntale n. 258 del 09.10.2014, la cui violazione costituisce causa di risoluzione del
contratto.
Art. 28 - Norma di chiusura
____________________________________________________________________
L'aggiudicatario, avendo partecipato alla procedura per l’assegnazione del servizio di cui in oggetto,
riconosce ed accetta in maniera piena e consapevole, tutte le prescrizioni richieste per
l’espletamento della fornitura, nonché tutte le clausole specifiche previste nel presente capitolato.
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