Simulazione tema d`esame CENED 1 Simulazione tema d`esame
Transcript
Simulazione tema d`esame CENED 1 Simulazione tema d`esame
Simulazione tema d’esame CENED Simulazione tema d’esame S_003 1. Indicare l’affermazione errata: a. b. c. d. la durata della stagione di raffrescamento non è costante; la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata della stagione di raffrescamento dipende anche dagli apporti gratuiti dell’edificio oggetto di certificazione; nessuna delle opzioni presenti; 2. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’attestato di prestazione energetica ha una idoneità massima: a. b. c. d. di 5 anni; illimitata; di 1 anno; di 10 anni; 3. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare: a. b. c. d. è sempre calcolato tramite un algoritmo; è sempre pari ad un valore fisso in percentuale; per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; per potenze termiche al focolare superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; 4. La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice di prestazione energetica: a. b. c. d. εgH; εgHW ; nessuna delle opzioni presenti; εgW ; 5. Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite dall’Organismo di accreditamento: a. b. c. d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento; per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dagli Istituti Bancari privati; solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore; per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni personalizzate; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 1 Simulazione tema d’esame CENED 6. In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica? a. b. c. d. villa singola con impianto termico autonomo; edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato; edificio bifamiliare con impianto centralizzato; intero edificio di proprietà pubblica certificato in un unico APE; 7. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare: a. b. c. d. solo i subalterni; Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; solo foglio, particella e subalterni; estratto di mappa catastale, Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; 8. La targa: a. b. c. d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; nessuna delle opzioni presenti; non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+; 9. Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico: a. b. c. d. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1° luglio 2009; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica utile inferiore a 15 kW; non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; 10. Un edificio di differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. b. c. d. 2 è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; dipende dalla presenza dell’amministratore; è sempre possibile redigere un unico APE; in assenza di un amministratore è una scelta del soggetto certificatore; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano Simulazione tema d’esame CENED 11. A decorrere dal 1° luglio 2010, in caso di contratto di locazione, di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE: a. b. c. d. e consegnarlo alla controparte, in copia dichiarata conforme all’originale; solo se trattasi di nuovo contratto; solo se trattasi di contratto rinnovato espressamente; e allegarlo al contratto in oggetto; 12. Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una superficie 2 utile totale pari a 5000 m : a. b. c. d. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; nessuna delle opzioni presenti; 13. Le apparecchiature necessarie alla contabilizzazione e termoregolazione: a. b. c. d. possono usufruire di qualsiasi modalità disponibile sul mercato; devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%, in riferimento alle norme UNI vigenti; non hanno limitazione in relazione agli errori accettabili; nessuna delle opzione presenti; 14. In data 20 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio la cui costruzione è stata ultimata il 26 settembre 2007: a. b. c. d. non era obbligatorio redigere l’APE alla data dell’atto di trasferimento; l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori; l’APE relativo all’unità in oggetto doveva essere redatto ed allegato all’atto di trasferimento; nessuna delle opzioni presenti; 15. Cosa si intende con il termine aerazione? a. b. c. d. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 3 Simulazione tema d’esame CENED 16. Per quanti anni successivi alla registrazione di un APE nel CEER il Soggetto certificatore è tenuto a conservare la documentazione acquisita ed utilizzata ai fini del calcolo? a. b. c. d. 1 anno; 5 anni; non è tenuto a conservare alcuna documentazione; per il periodo di validità dell’ACE e comunque per non più di 10 anni; 17. La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo la norma: a. b. c. d. UNI EN 13363; Dpr 412/93 e s.m.i.; UNI EN ISO 10077; nessuna delle opzioni presenti; 18. Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica: a. b. c. d. è obbligatorio; prevede verifiche di tipo invasivo; può non essere necessario; nessuna delle opzioni presenti; 19. L’immobile oggetto di certificazione è caratterizzato dalla presenza di un locale non dotato di terminali di emissione. Come viene considerato? a. b. c. d. ambiente non riscaldato, qualora la sua superficie sia inferiore al 10% della superficie utile riscaldata; ambiente riscaldato, qualora il suo volume sia superiore al 25% del volume riscaldato; ambiente riscaldato, qualora la sua superficie utile non sia superiore al 25% della superficie utile riscaldata dell’immobile; ambiente non riscaldato, qualora il suo volume netto sia pari o superiore al 10% del volume dell’unità immobiliare; 20. La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando: a. b. c. d. 4 la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada; la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione calcolata alla temperatura locale; la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano Simulazione tema d’esame CENED 21. Cosa si intende per emissività ? a. b. c. d. il valore della trasmittanza termica del vetro; la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal corpo nero alla stessa temperatura; nessuna delle opzioni presenti; 22. Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio? a. b. c. d. la trasmittanza termica dei componenti edilizi; la velocità del vento; il fattore solare delle superfici trasparenti; i ricambi orari di aria; 23. Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato: a. b. c. d. su base mensile considerando il solo periodo invernale; sempre su base mensile considerando l’intero anno; su base annuale secondo i servizi presenti; su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa; 24. Il potere calorifico superiore: a. b. c. d. è dato dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio; ha unità di misura kg/cal; è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente; viene utilizzato per calcolare il rendimento delle caldaie a condensazione; 25. Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata: a. b. c. d. nessuna delle opzioni presenti; in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; 26. Indicare l’affermazione errata. La potenza di picco del sottosistema di generazione solare fotovoltaico: a. b. c. d. può dipendere dalla superficie di captazione; può essere fornita dal costruttore dell’impianto; se non disponibile in condizioni di prova standard, viene calcolata tramite la procedura di calcolo; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 5 Simulazione tema d’esame CENED 27. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato: a. b. c. d. solo ad erogatori; ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; nessuna delle opzioni presenti; 28. Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. b. c. d. pari a 1 per pompa a velocità costante; pari a 0,6 per pompa a velocità variabile; maggiore di 0; nessuna delle opzioni presenti; 29. Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. b. c. d. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo; sottosistema di distribuzione; sottosistema di adduzione dell’acqua; sottosistema di accumulo; 30. Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi, Q*HS,g,out, dipende: a. b. c. d. dalla superficie di apertura del campo solare; dal coefficiente di modifica dell’angolo di incidenza; dall’efficienza del collettore a perdite nulle; nessuna delle opzioni presenti; Soluzioni S_003 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-15 NOR-P-395 NOR-P-744 NOR-P-539 NOR-P-671 NOR-P-464 NOR-P-769 D D C C A D B 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-479 NOR-P-318 NOR-P-356 NOR-S-302 NOR-S-264 NOR-S-196 NOR-S-288 A B B A A B C PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-67 PR-INV-37 PR-INV-87 PR-INV-34 PR-INV-39 PR-INV-23 PR-INV-25 PR-INV-76 D B A A D B C D 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-41 PR-IMP-101 PR-IMP-516 PR-IMP-547 PR-IMP-263 PR-IMP-412 PR-IMP-137 PR-FER-540 D C B D B D C D 6 FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano