TS n. 1728 pag. 08

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TS n. 1728 pag. 08
8
SPETTACOLO
DOMENICA 1 aprile 2012
SECONDO APPUNTAMENTO CON:
"LA VERITA' E' NUDA..."
di Carla GUIDI
Il titolo dell'esposizione (al suo secondo appuntamento) è una citazione da
Paul Valéry, scelta da Barbara Martusciello come ideale commento
all'iniziativa che accompagna la lettura
dell' esposizione fotografica: "La verità è nuda; ma sotto la pelle giace
l'anatomia".
Questa ricerca fotografica con il nuovo
gruppo di autori: Claudio Abate, Nobuyoshi Araki Elisabetta Catalano, Mimmo Cattarinich, Sandro Fogli, Jan
Saudek, Fernanda Veron, Claudio
Vitale, trae sostanza poetica proprio
dal sapere di "quella pelle sotto la pelle" che la Fotografia sembra nascondere ed allo stesso tempo proteggere
sotto la superficie delle sue stampe. Si
tratta di una sorta di nuovo Atto che
stavolta coinvolge altri artisti dei 16
invitati, in una esibizione corale che
tratta un tema a lungo affrontato nella
Storia della Fotografia; "il Corpo e il
Nudo", ma adottando scelte linguistiche molto differenti. Proprio tale eterogeneità di sguardo emerge da questa
collettiva che propone opere fotografiche con in scena la nudità. Lo studio
dell'anatomia, che sostiene il corpo,
parte da molto lontano; il corpo era una
forma di simbolismo allusivo all'essere
prima degli studi dei grandi anatomisti
del pre e post Rinascimento. Con
l'invenzione della fotografia si entra in
una dimensione che allude alla realtà,
tentando a volte di sostituirsi ad essa,
superando la soglia che divide la bellezza dalla morbosità, ma ritornando
verso la sensualità delle forme,
l'erotismo che si rivela da trasparenze,
l'allusione del controluce, puntando
però a mettere in evidenza l'autenticità
del carattere, la forza del desiderio
suscitato dal corpo esibito ma sublimato e simbolizzato nello sguardo dell'
interpretazione. Claudio Abate è critico, interprete e portavoce di esperienze
artistiche contemporanee più innovative dagli anni '60 a oggi. Amico di artisti, partecipe osservatore delle loro
realizzazioni, con i suoi scatti ha ricostruito pagine fondamentali della storia dell'Arte affiancando a questa produzione una parallela ricerca incentrata sull'ironia che sa portare, nel nudo e
nella sessualità, un effetto giocoso
sorprendente. Nobuyoshi Araki sostiene che l'Arte sia “questione di prossi-
mità”: per questo il suo scatto è inteso
come diario della propria esistenza
che, in mostra, evidenzia il suo lato più
erotico e feticista. Per Elisabetta Catalano la fotografia diviene mezzo per
raccontare lucidamente la società in
cui viviamo, di cui ha immortalato
politici, artisti, poeti, letterati, registi o
calciatori. Tutti sfilano di fronte al suo
obiettivo, spogliati dei simboli del loro
mestiere e colti nella familiarità delle
espressioni e nell'essenzialità della
loro intimità. Mimmo Cattarinich ha
documentato oltre mezzo secolo di
storia e costume d'Italia, spaziando tra
soggetti e concependo il suo lavoro
come scambio, emozione, avventura
privilegiando non tanto la perfezione
tecnica, ma la verità. Per Sandro Fogli
la fotografia e l'arte devono scavare
nella realtà cercando di comunicare
fortemente emozioni e concetti anche,
come in questa mostra, restituendo
atleti e nudità che, nella loro fissità
scultorea, ci parlano di eros, di potere,
di storia. Saudek ci parla di gente comune, di affetto, erotismo ed esibizionismo, costruendo una bellezza
dell'imperfezione che è, per questo,
autentica. Fernanda Veron, di origini
argentine, restituisce nuvole, paesaggi,
edifici, corpi, autoritratti che si rivelano pretesti per poter liberare
l'inconscio, far pressione sulla memoria, scavare nel profondo del proprio
animo. A Claudio Vitale (attivo come
fotografo free-lance a partire dal 1987
e come inviato o collaboratore delle
principali testate italiane ed estere fino
ad oggi) interessano vita e storie vere,
fatte se necessario di emarginazione,
violenza e paura, ma anche di sogni e
speranze. La mostra è in collaborazione con Takeawaygallery. Testo critico
di Barbara Martusciello [www.artapartofculture.net]
FOTO: SAUDEK - Kissen in the
moonlight.
One piece Art Gallery, via
Margutta 53b, 00187 Roma;
tel./fax: +39 06.32651909; +39 347
5207567; mail:
[[email protected]].,
[www.onepieceart.com;takeawayga
[email protected]]
Orari: da martedì a venerdì 11:00 13:00 / 17:00 - sabato 19:30. Dal 24
marzo fino al 24 aprile 2012.
LE NOTTI DELLA DEMOCRAZIA
Tina Anselmi e Aung San Suu Kyi, due donne per la libertà
In occasione degli 85 anni di Tina Anselmi ed alla
vigilia delle elezioni politiche in Birmania, a cui parteciperà anche la Lega nazionale Democratica di Aung
San Suu Kyi, è stato presentato il volume a cura di
Giuseppe Amari e Anna Vinci, “Le notti della democrazia”, che racconta in parallelo l'esperienza di due
grandi donne, Aung San Suu Kyi e Tina Anselmi che,
in tempi e circostanze diverse, hanno combattuto per
l'avanzamento civile e democratico del proprio paese.
Il libro è stato presentato mercoledì 28 marzo a Palazzo Valentini, Sala Giuseppe Di Liegro, con Vincenzo
Calò, Giuseppina Maturani, Adolfo Pepe, Susanna
Camusso, Albertina Soliani, Giuliano Turone, Beaudee Zawmin. In tale occasione Susanna Camusso ha
consegnato la medaglia d'oro dei Cento anni della
CGIL a Beaudee Zawmin che l'ha ricevuta per conto
del Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.
Presenti i curatori e i rappresentanti di ANPI,
ANPPIA, FIAP, ANED, ANEI, ANFI, con il Patrocinio della Provincia di Roma.
Gli scritti che vengono proposti nella breve antologia
a loro dedicata testimoniano l'“affinità elettiva” tra
due donne che possono essere definite a tutti gli effetti
«erasmiane», per usare un termine di Ralph Dahrendorf rivolto agli intellettuali e alle persone che hanno
«il coraggio della libertà nella solitudine, la capacità
di convivere con le contraddizioni, la facoltà di coniugare osservazione ed impegno, la passione della ragione».
Giuseppe Amari e Anna Vinci (a cura di) "Le notti
della democrazia" Tina Anselmi e Aung San Suu Kyi ,
due donne per la libertà - Collana Gli Erasmiani,
Ediesse
Info: [[email protected];www.ediesseonline.it]
C.G.
Musica
Festival Suona Francese
Da Aprile a Giugno tanti irripetibili appuntamenti
su tutto il territorio italiano
di Nicola IACOVINO
L'ambasciatore di Francia a Roma, nella splendida cornice di
Palazzo Farnese, insieme a Jean-Marc Séré-Charlet, Consigliere Culturale e Direttore dell'Institut français Italia, Sandrine Mini, Addetta culturale dell'Ambasciata e direzione
progetto, Oscar Pizzo, Consigliere artistico Suona francese,
e Luigi Guidobono Cavalchini, Presidente Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione Franco-italiana, è orgoglioso di
presentare al pubblico il cartellone ufficiale della quinta
edizione del Festival Suona Francese. È importantissimo
notare che, malgrado in questo periodo, il settore delle arti
attraversi una crisi profonda legata alla mancanza di risorse
economiche, l'impegno delle istituzioni precedentemente
menzionate è sempre motivo di orgoglio per entrambi i nostri
paesi. Con un cartellone denso di eventi con oltre 150 tra
concerti, master class e conferenze che si terranno a macchia
d'olio sul tutto il territorio nazionale (ben 38 città), “Suona
Francese” rappresenta il più grande investimento nel settore
musicale di un paese straniero in Italia. La grande affluenza
da parte del pubblico, registrata durante le precedenti edizioni, ha incentivato le istituzioni responsabili del festival ad
allargare sempre di più l'offerta musicale in cartellone, includendo una maggiore varietà di tipologie musicali e realizzando una serie di “mini rassegne”, atte a sottolineare le differenze tra le principali componenti della produzione musicale
moderna e contemporanea francese. Uno spettro di largo
interesse che abbraccia anche la produzione del passato, basti
pensare all'omaggio per i 150 anni della nascita di Debussy
previsto per l'edizione di quest'anno. Questo omaggio, concretizzato con una serie di esibizioni a tema si potrà svolgere
anche grazie all'eccellenza rappresentata dai conservatòri
presenti in Italia, ultimi baluardi della cultura e della passione per la musica. Il festival “Suona Francese” aprirà ufficialmente i battenti il 24 Marzo presso l'Auditorium Parco della
Musica di Roma con l'esibizione di Ben L'Oncle Soul, vero
fenomeno musicale. . A seguire saranno presentati giovani
talenti come Vincha e Mell (5 maggio a Lecce, teatro Koreja,
6 maggio a Catania, Zo Centro Cultura Contemporanee, 9
maggio a Firenze, Institut français), artisti affermati come
Mademoiselle K (21 giugno, Piazza Farnese, Festa della
Musica) e Karimouche (16 giugno, Circolo degli artisti a
Roma, 19 giugno, Institut français Firenze, 21 giugno Alliance française a Torino). Saranno presenti gruppi pop ironici e «
décalés » come Mrs Good (21 giugno, Piazza Farnese, Festa
della Musica), altri più festosi come Les yeux D'la tête (11
maggio a Catania) e Matrimia gruppo franco siciliani (2
giugno, Institut français Palermo). Il pubblico potrà anche
scoprire Pascal Contet con l'esecuzione dal vivo per un cinéconcert (il 26 maggio master class al conservatorio Santa
Cecilia e il 27 maggio Casa del Cinema a Roma, il 28 maggio
ciné-concert a Napoli, il 29 e 30 maggio a Potenza) l'universo
intimo e raccolto di Nicole Renaud (15 maggio, Institut français Napoli e il 18 Maggio, Palazzo Nicolaci a Noto) e
l'elettronica di Chapelier fou (4
maggio a Roma, Lanificio e 5 maggio a Catania), Rone e Para
One, concerti realizzati in collaborazione con Tilt Music (4
maggio a Roma, Lanificio) e Cassius (20 giugno a Catania,
Mercati Generali). “Suona Francese” rivolge un occhio di
riguardo alla musica contemporanea e il novecento storico
oltre naturalmente al jazz e alla musica attuale. Suona francese presenta artisti contemporanei del calibro di Eliane Radigue (3 maggio a Bologna, Teatro San Leonardo, Prima esecuzione assoluta), Tristan Murail (9 maggio a Padova, Audito-
rium del Conservatorio e il 10 maggio a Firenze, Stazione
Leopolda), Francis Dhomont (7 e 9 magggio a Perugia),
Geoffroy Drouin compositore e borsista dell'Accademia di
Francia a Roma - Villa Medici (a Roma l'8 maggio
nell'ambito di Emutif, master class il 24 maggio a Venezia e il
27 maggio a Roma con Pascal Gallois). Inoltre, si produrrà
l'Orchestra Les Siècles (13 aprile, Roma, coproduzione Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Palazzetto Bru Zane Centre de musique romantique française), Pascal Gallois (24
maggio a Benevento per una master class e il 26 maggio a
Frosinone), Stefano Bollani (9, 13 e 14 giugno – Accademia
nazionale di Santa Cecilia), e in prima nazionale la tournée di
Sonia Wieder Atherton (21 maggio a Bologna, 23 maggio a
Bari, 27 maggio a Roma, al Teatro Argentina). In anteprima
assoluta quest' anno si terrà il concorso nazionale denominato “Io farnetico”, che si propone l'obiettivo di favorire
l'espressione artistica musicale dei giovani musicisti italiani,
offrendo loro un'opportunità unica per farsi conoscere al
grande pubblico. A sottolineare l'importanza di questo concorso parallelo la scelta di concluderlo con un grande concerto in occasione della festa della musica del 21 Giugno. La
splendida piazza Farnese a Roma ospiterà un palco completamente alimentato con energia rinnovabile, realizzato in
collaborazione con la società Edison. I vincitori del concorso
saranno poi ospiti in Francia presso la prestigiosa sala de
Trois Baudets in occasione del festival omologo “Suona
Italiano”. Maggiori dettagli sulle iscrizioni sono disponibili
sul sito www.suonafrancese.it . A sostegno del festival vi
saranno eventi particolari come “Emutif” (7-10 maggio,
Conservatorio Santa Cecilia, musica elettroacustica) e “Una
striscia di Terra Feconda” (1-5 giugno Auditorium Parco
della Musica) oltre naturalmente a “Contemporaneamente
Antico” e alla “Festa Grottesques” nel parco dei mostri di
Bomarzo (rispettivamente i primi di Aprile a Palermo e il 29
Giugnoa Bomarzo). I festival come “Suona Francese” rappresentano senza ombra di dubbio quanto l'importanza di una
sinergia possa giovare nella realizzazione di eventi culturali
di ampio respiro che coinvolgano il pubblico nella scoperta
delle tradizioni e dei costumi di altre società. Una occasione
unica che speriamo venga presa ad esempio anche da altre
nazioni europee.
RADUNO NAZIONALE
Più unica che rara: arriva l'Isotta Fraschini!
Isotta Fraschini è un celeberrimo
marchio italiano (fondato a Milano
nel 1900 da Cesare Isotta e dai fratelli
Fraschini), che ha prodotto le automobili tra le più lussuose e famose
della storia. Acquistare una di queste
vetture (ad esempi la 8 Ass), equivaleva a comprare 7 Rolls Royce o 59
utilitarie Fiat! Principi, duchi, maharaja, zar, attrici ed attori di Hollywood
(ad esempio Rodolfo Valentino), si
mettevano in fila per possederne una
personalizzata. Oggi sono soltanto 30
in tutta Italia gli splendidi esemplari
circolanti. Il 14 e 15 aprile 2012, sarà
possibile ammirare queste meraviglie
su quattro ruote al Raduno Nazionale
Isotta Fraschini in collaborazione con
i Comuni di Fiorano e di Sassuolo,
Terme Salvarola e la Terra delle Rosse,
che vedrà la partecipazione di ben 10
vetture. L'evento comincia sabato 14
alle ore 10.30 con la mostra statica
delle Isotta Fraschini a Villa Vigarani
Guastalla a Fiorano, di cui nel pomeriggio avverrà la presentazione.
Seguiranno filmati dedicati al bolide
della casa milanese, l'apertura del
Museo Villa Vigarani Guastalla con la
prestigiosa collezione privata di antiche ceramiche artistiche. Domenica
mattina partendo da Villa Guastalla le
auto attraverseranno il centro di Fiorano per raggiungere Piazza Garibaldi a Sassuolo, per un'altra mostra
statica. Infine è previsto il rientro a
Salvarola Terme con le vetture in sfilata. L'occasione è ottima per approfittare anche delle bellezze del territorio,
dalle eccellenze eno-gastronomiche al
patrimonio culturale (imperdibili il
Palazzo Ducale di Sassuolo e il Duomo di Modena), fino alle prestigiose
collezioni di automobili, come il
Museo Casa Enzo Ferrari a Modena,
Il 14 e 15 aprile 2012 sfilano a Fiorano,
Salvarola Terme e Sassuolo, 10 magnifici
esemplari di auto d'epoca della mitica
casa milanese
inaugurato da pochi giorni e il Museo
Ferrari a Maranello che racconta la
storia della Ferrari e dei suoi grandi
successi. Dulcis in fundo ci si può
concedere un weekend di relax alle
Terme della Salvarola che hanno ideato: “Dal Drake al mito”, lo speciale
Ferrari di Modena, 1 ingresso al
Museo Ferrari di Maranello e 1 “PitStop Benessere” alla SPA Termale
Balnea, con cinque tra vasche e piscine termali a varie temperature, idromassaggi e giochi d'acqua, sauna,
bagno di vapore, zona relax, solarium
grand tour dei musei Ferrari tra Modena e Maranello, per scoprire come il
sogno di un uomo può diventare leggenda. La proposta comprende 1 pernottamento in camera doppia Elégance con prima colazione a buffet, 1
ingresso al Museo Casa Natale Enzo
nel giardino privato e utilizzo della
grande palestra cardiofitness a 89
euro per persona. Per una “sferzata”
di benessere in più, su richiesta, si può
provare 1 Massaggio rivitalizzante e
energizzante “Horsepower” con oli
speziati (40 minuti, 51 euro).