L`offerta di moneta

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L`offerta di moneta
Corso interfacoltà in Economia
Politica economica e finanza
Modulo in Teoria e politica monetaria
L’offerta di moneta
Giovanni Di Bartolomeo
[email protected]
Gli aggregati monetari dell’area Euro
• I mercati finanziari migliorano la negoziabilità
dei titoli.
• Gli intermediari emettono passività più liquide
dei titoli con i quali concedono credito.
• Solo una parte delle attività finanziarie ha un
elevato grado di liquidità: moneta.
Area Euro (ECB)
Symbol
C
Assets included
Currency
Amount (billions)
514.9 €
M1
C + overnight deposits
3417.2
M2
M1 + deposits redeemable
within 3 months or maturity
less than 2 years
6065.7
M3
M2 + repurchase agreements,
7056.9
repurchase agreements,
debt securities with maturity
less than 2 years, money market fund shares
Area Sterlina (Bank of England)
Symbol
Assets included
Amount (billions)
C
Currency
46.0 £
M0
C + Banker’s balances at Bank of England
47.1
M4
M0 + private sector retail
bank and building societies
deposits, private sector
wholesale bank and certificates
of deposit.
1325.3
Un confronto
Area Dollaro (Federal Reserve)
Offerta di moneta
• L’offerta di moneta può essere considerata:
– Esogena = la quantità di moneta in
circolazione è indipendente dal
comportamento delle banche e dei privati
ed è perfettamente controllabile da parte
delle autorità monetarie.
– Endogena = L‘offerta di moneta è
determinata solo dal comportamento di
banche e privati.
Moneta ed aggregati monetari
• Moneta = Moneta legale + moneta bancaria
• Moneta legale (C) = Circolante dei privati.
• Moneta bancaria o fiduciaria (D) = Depositi
dei privati presso le banche (data la loro quasi
perfetta sostituibilità con la moneta legale
sono considerati dai privati come moneta
bancaria).
• Diverse definizioni della moneta bancaria
sommate alla moneta legale implicano diversi
aggregati monetari (M1, M2, M3).
Riserve bancarie e base monetaria
• Riserve obbligatorie (ROB) = l’ammontare di
riserve richiesto dalle autorità monetarie che
la banca deve detenere
• Riserve libere (RL) = l’ammontare di ulteriori
riserve che la banca decide di detenere per far
fronte a situazioni di illiquidità impreviste
nelle operazioni di tesoreria
• Base Monetaria (BM=R+C) = Ammontare di
banconote e monete metalliche detenute
dalle banche (riserve) e dai privati (circolante)
Riassumendo
• Moneta = C + D
– C = Circolante detenuto dai privati (Moneta legale)
– D = Depositi dei privati presso le banche (Moneta
fiduciaria)
• Base monetaria BM = C + R
– R = Riserve presso le banche (ROB + RL)
– ROB = Riserva obbligatoria
– RL = Riserva libera
Il bilancio della banca centrale
• Passivo (Liquidità) = Liabilities
a) Moneta legale, assorbita dal Tesoro, dalle
famiglie e dal sistema bancario;
b) Depositi del sistema bancario, risultanti dagli
obblighi di riserva obbligatoria e da eventuali
eccedenze di mezzi liquidi.
• Attivo = Assets
a) Titoli pubblici;
b) Attività liquide sull’estero (riserve ufficiali in
valuta estera).
Il bilancio di una banca commerciale
• Passivo
a) Depositi (moneta bancaria).
• Attivo
a) Crediti alla clientela nelle diverse forme
contrattuali;
b) Titoli pubblici di diversa scadenza.
• Altre voci del bilancio bancario:
–
–
rapporti con le Autorità monetarie (riserve e rifinanziamento).
conti interbancari (saldo aggregato nullo).
Bilancio consolidato del sistema bancario
• Passivo (C+D)
a) Moneta legale;
b) Depositi privati.
• Attivo
a) Titoli pubblici di diversa scadenza (governo);
b) Crediti alla clientela delle banche nelle diverse
forme contrattuali (privati);
c) Attività liquide sull’estero (estero).
– Il passivo del sistema bancario è la moneta.
Scenario 1: Le banche non esistono
• Assumiamo che le famiglie possiedano 1000€
• Le banche non esistono, l’unico modo per
detenere moneta è detenere circolante.
banche
• C = 1000€
• D=0
• M = C+D = 1000€
• La banca centrale controlla direttamente M
variando C!!!
Scenario 2: Riserva obbligatoria 100%
• Assumiamo che le famiglie possiedano 1000€
• C = 1000€, D = 0, M = C+D = 1000€
– Le famiglie depositano il circolante in banca: C = 0,
D = 1000€, M = C+D = 1000€
– oppure le famiglie depositano l’80% del circolante
in banca (tesaurizzano il 20%): C = 200€, D = 800€,
M = C+D = 1000€
• Il sistema bancario non ha effetti sull’offerta di
moneta
• La banca centrale controlla M variando C!!!
Scenario 3: Riserva frazionaria
• Assumiamo che le banche tengano a riserva il
20% dei depositi.
• C = 1000€, D = 0, M = C+D = 1000€
– Le famiglie depositano il circolante in banca: C = 0,
D = 1000€, M = C+D = 1000€
– La banca presta poi l’80% dei depositi ai privati, da
cui C = 800€, D = 1000€, M = C+D = 1800€
• Il sistema bancario crea moneta!!!
• Maggiore coefficiente di riserva, minore M.
Scenario 4: Con tesaurizzazione
• Ora le banche tengono a riserva il 20% di D,
ma i privati tesaurizzino il 10% di C.
• C = 1000€, D = 0, M = C+D = 1000€
– Le famiglie depositano il circolante in banca: C =
100 €, D = 900€, M = C+D = 1000€
– La banca presta poi l’80% dei depositi ai privati, da
cui C = 100+0.8 900€, D = 900€, M = C+D = 1720€
• Maggiore coefficiente di riserva, minore M.
• Maggiore è la tesaurizzazione, minore è M.
L’albero della cuccagna?
Un sistema bancario con riserva frazionaria
crea moneta,
ma non crea ricchezza:
i prestiti bancari danno, infatti, ai privati
nuova moneta
e un uguale ammontare di nuovi debiti.
Teoria del moltiplicatore dei depositi
• L’idea è che la banca non trattiene nelle sue
casse l'intera quantità di moneta che le viene
consegnata, ma solo una frazione di essa, per
far fronte ad eventuali richieste di rimborso.
• La parte dei depositi che viene immessa di
nuovo nel mercato diventa circolante e
aumenta l’offerta di moneta (poiché i depositi
non si riducono a fronte dei nuovi prestiti).
• Se a sua volta il nuovo circolante viene
depositato, la banca ne tratterrà parte …
Moltiplicatore dei depositi
• Quanti sono i depositi in un’economia con le
banche?
• Se ogni deposito viene dato in prestito dalle
banche e a sua volta depositato (non viene
tesaurizzato), i depositi si moltiplicano!!!
• La formula del moltiplicatore dei depositi:
D = R/(k+q) ovvero D = (k+q)-1 R
– k = quota di riserve obbligatorie ROB/D
– q = quota di riserve libere RL/D
– (k+q)-1 = moltiplicatore dei depositi
Il meccanismo
• Si assuma, ad esempio, che l’aliquota di
riserva sia 20% (k+q = 0.2)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Deposito iniziale 1000€
La banca trattiene 200€ da in prestito 800€
Deposito successivo 800€
La banca trattiene 160€ da in prestito 640€
Deposito successivo 512€
E così via …
• Alla fine D = 1000+800+512+… =1000+1000
(1-k+q)+1000(1-k+q)2… = 1000/(k+q) = 5000€
Un modello formale per l’offerta di moneta
• Variabili esogene
– Base monetaria (BM = C+R), controllata dall’ECB
– Coefficiente di riserva delle banche (r = R/D),
dipende dalle scelte delle banche e dalla
regolamentazione (R = RL+ROB, r = k+q)
– Rapporto circolante su depositi (c = C/D), dipende
dalle preferenze del pubblico
• Nota che essendo M=C+D e BM=C+R, allora
– M/BM = (C+D)/(C+R) e M = (C+D)/(C+R) BM
Moltiplicatore monetario
• Data l’espressione
M = (C+D)/(C+R) BM ovvero M =m BM
• dove m= (C+D)/(C+R) ovvero
– m = (C/D+D/D)/(C/D+R/D) = (c+1)/(c+r) =(1+c)/(c+k+q)
• è il moltiplicatore monetario (se r<1, m>1):
M = m BM
• Una variazione di BM genera una variazione
dell’offerta di moneta pari a M.