citta. di travagliato - Comune di Travagliato

CITTA. DI TRAVAGLIATO
Provincia di Brescia AREA SICUREZZA E POLIZIA LOCALE Piazza Libertà 2 - 25039 Travagliato (8S) Tel. 030/661961 Fax 030/661965 CF 00293540175
Sito Intemet. V\NIVV, comune Iravagliato. bs. it P E. C, protoco/fo@pec,comunetravaglìato,bs.it Oggetto: DISPOSIZIONI PER IL CONTRASTO DEL DEGRADO URBANO, DELLA MICRO CRIMINALITA' E DELL'ACCATIONAGGIO MOLESTO. IL SINDACO
1. Rilevata la persistente dimensione del fenomeno dell'accattonaggio nel territorio
comunale, spesso praticato in modo insistente e vessatorio, simulando deformità,
malattie, distribuendo volantini ingannevoli o adoperando altri mezzi per suscitare la
pietà altrui;
2. Constatato che il fenomeno dell'accattonaggio si manifesta nella maggior parte dei
casi con un Illecito sfruttamento di minori. disabili ed anziani, talvolta agevolando
attività illecite, quali furti, scippi ed altre attività criminose;
3. Rilevato un fenomeno in costante crescita di venditori porta a porta, reali o che si
spacciano per tali, spesso privi di formale autorizzazione, che approfittano dell'altrui
benevolenza per sottoscrivere con !'inganno contratti non necessari, o per
intraprendere attività criminose quali furti e rapine, pretendendo talvolta dati
personali e sensibili senza idonee autorizzazioni;
4. Considerato l'aumento di furti e la consolidata affinità tra le vendite a domicilio e i
fenomeni di intrusione molesta nelle abitazioni private, spesso precedenti rapine;
5. Constatato che l'accattonaggio e la vendita di contratti a domicilio risultano molesti
e inopportuni quando le richieste sono insistenti e le modalità aggressive ed irritanti;
6. Verificato che talì condotte debbano essere monitorate opportunamente, sia per
segnalare eventuali situazioni di effettiva indigenza e, quindi, intervenire con
opportune misure sociali, sia per prevenire e contrastare !'insorgenza di fenomeni
criminosi, sia, ancora, per evitare le conseguenti situazioni di degrado sociale ed
urbano;
7. Visto l'art. 54 del D, Lgs, Del 18 agosto 2000, n. 267 così come modificato dall'art,
6 della L. n, 125/2008;
8. Vista la disposizione di cui all'articolo 2, lettere a), d) ed e), del D.M. del 5 agosto
2008, secondo cui il Sindaco interviene per prevenire e contrastare le situazioni
urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni
criminosi, quali l'accattonaggio con l'impiego di minori e disabili, i furti e i raggiri
effettuati con metodi sistematici legati alla vendita a domicilio; le situazioni di
intralcio alla pubblica viabilità nonché I comportamenti, come l'accattonaggio
Comando Polizia Locale
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molesto, che possono turbare il pubblico decoro, intralciando gravemente il libero
utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati;
9. Ritenuto di provvedere in merito, con misure temporanee, anche per verificare
sperimentalmente l'efficienza della presente ordinanza, nonché per arginare i
problemi citati in premessa fino a nuova verifica;
ORDINA
• Capo I: Misure anti accattonaggio
• E' fatto divieto di porre in essere forme di accattonaggio molesto, con
qualunque modalità, in ogni spazio pubblico o aperto al pubblico del territorio
comunale. Tale divieto riguarda anche le aree di pertinenza dei trasporti
pubblici ed i mezzi di pubblico trasporto, nonché quelle destinate al culto ed
alla pubblica pietà.
• Capo Il: Misure legate alle attività dì vendita porta a porta
• E' fatto divieto, per motivi di pubblica sicurezza indicati in premessa, di
svolgere attività di vendita a domicilio del consumatore fino al periodo
indicato in calce alla presente Ordinanza;
• E' fatto obbligo alle imprese che intendono svolgere le forme speciali di
vendita, quali l'offerta di beni e servizi di cui all'art. 19 del D. Lgs 114/98, di
produrre presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) o il
Comando di Polizia Locale, la seguente documentazione:
o Elenco dei soggetti effettivamente Incaricati della vendita e della
raccolta di ordinativi di acquisto o della sottoscrizione di contratti, con
l'indicazione del periodo previsto di vendita, correlato da documento di
identità e cartellino di riconoscimento contenente gli elementi previsti
dall'art. 19, commi 5 e 6 del D. Lgs. 114/98 per ognuno dei soggetti di
cui sopra;
o Autocertificazione dei requisiti per lo svolgimento dell'attività e
richiesta di accesso all'area adibita alla vendita secondo i modi citati,
da presentarsi su carta intestata, secondo il modello disponibile sul
sito internet \NWw.comun~,.!.r~avagliato.bs.it o presso il Comando di
Polizia Locale;
• Regime sanzionatorio
• E' fatta salva l'applicazione di altre norme preordinate al contrasto di illeciti
penali ed amministrativi, chiunque violi i disposti del primo capo delle
presente ordinanza (Misure anti accattonaggio) é soggetto all'applicazione
della sanzione amministrativa da un minimo di € 80,00 ad un massimo di
€500,00, con un pagamento in misura ridotta pari ad € 160,00, così come
stabilito dalle disposizioni di cui all'art. 16 della Legge n.689/1981 e s.m.i.; è,
altresì, prevista la sanzione accessoria del sequestro cautelare del denaro
provento della violazione, nonché delle attrezzature impiegate nell'attività di
accattonaggio e l'eventuale confisca amministrativa ai sensi dell'art 20,
comma 3, della sopra citata Legge n 689/1981;
• Ferme restando l'applicazione di sanzioni penali per i casi di dichiarazioni
mendaci ex art.76 OP.R. 445/2000 o di truffa di diversa natura e forma, e
quelle amministrativa per l'esercizio di attività in assenza o in difformità dei
titoli abilitativi ex art. 22 D. Lgs. 114/98, sanzionabilì con il pagamento della
sanzione pecuniaria da € 2.582,00 a € 15.493,00, la violazione dei disposti
del secondo capo della presente ordinanza (Misure legate alle attività di
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•
iii •
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•
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vendita porta a porta) comporterà l'applicazione dì una sanzione
amministrativa pecuniaria ridotta di € 400,00, con facoltà dì estinguere
l'illecito mediante il pagamento di detta somma entro 60 giorni dalla
commessa violazione o notificazione a carico dell'Azienda committente;
Disposizioni Qer la cittadinanza
Si invita la Cittadinanza a segnalare tempestivamente eventuali violazioni
alla presente Ordinanza alla Polizia Locale e alle Forze di Polìzia,
richiedendo intervento immediato in caso di pericolo alla sicurezza
comunitaria o forte sospetto di intenzioni criminose;
Disposizioni finali
La presente Ordinanza, emessa in regime temporaneo per mitigare i
problemi di cui in premessa, ha validità di mesi SEI dalla data di
pubblicazione sull'Albo Pretorio:
Alla Polizia Locale e alla forza Pubblica è disposto l'obbligo di far rispettare la
presente ordinanza, fino alla fine della validità dei provvedimenti di cui sopra;
A norma dell'art. 8 della Legge n.241/1990, si rende noto che il responsabile
del procedimento è il comandante doti. Giacomo Pint;;
DISPONE
• L'Ufficio Polizia Locale è incaricato di dare adeguata pubblicità al provvedimento
mediante la sua pubblicazione all'albo pretorio comunale nonchè nei consueti modi
di diffusione;
Avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà proporre:
• Ricorso gerarchico al Prefetto della Provincia di Brescia, entro 30 giorni dalla pubblicazione della
stessa all'Albo Pretorio del Comune;
• Ricorso al TAR, entro 60 giorni dalla pubblicazione della stessa all'Albo Pretorìo del Comune,
• Ricorso straordinario al Capo dello Stato, per salì motivi di legittimità. entro 120 giorni dalla
pubblicazione della stessa all'Albo Pretorio del Comune.
Dalla Residenza Comunale, lì -1
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Pubblicata all'Albo Pretorio
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Travagliato,-111 08j.20 -i $
Comando Polizia Locale - via Mandorle nr. 2ì4, 25039 Travagliato (DS) TeL 0306864361· fax. 0306864645
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