1 CIRCOLARE n. 002 Zoppola, 6 settembre 2016 A TUTTO IL

Transcript

1 CIRCOLARE n. 002 Zoppola, 6 settembre 2016 A TUTTO IL
ISTITUTO COMPRENSIVO
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado
33080 ZOPPOLA (PN) Via Giardini, 31 Tel. 0434/574715 - Fax 0434/97029 – E- Mail [email protected] - c.f. 80006900932
pec: [email protected] sito web: www.iczoppola.gov.it
CIRCOLARE n. 002
Zoppola, 6 settembre 2016
A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO
Oggetto: Disposizioni di inizio anno scolastico 2016/2017 – avvio delle attività.
Nel porgere un caloroso saluto e augurio di buon lavoro, richiamo alle SS.LL. le norme che
regolano la convivenza nella nostra comunità scolastica.
E’ opportuno avviare l’anno scolastico presentando agli alunni il “Patto di corresponsabilità” in modo
da far capire che ciascuna componente della scuola deve rispettare alcune regole e tenere
determinati comportamenti.
E’ opportuno, inoltre, a partire dalle classi Terze della Scuola Primaria, presentare agli alunni il
“Regolamento di disciplina”, che sarà affisso in ogni aula. Il Regolamento verrà presentato alle
famiglie in occasione della riunione per l’elezione dei rappresentanti di classe.
Sottolineo l’opportunità che i coordinatori di classe della scuola Secondaria e i docenti della
Scuola Primaria, mettano a disposizione dei docenti presenti per la prima volta nella nostra scuola: il
P.T.O.F., il Patto di corresponsabilità, il Regolamento di Istituto , il Regolamento di disciplina, il
Protocollo per l’accoglienza degli alunni stranieri, i modelli di PDP e le misure approntate per gli
alunni Bes (PAI) e che siano fornite loro tutte le informazioni relative al funzionamento del servizio,
all’uso del Registro elettronico, al funzionamento degli scrutini on –line, alle procedure da attuare per
la sicurezza (segnalazione guasti, pericoli, prove di evacuazione, formazione squadre primo
Soccorso
e
Antiincendio,
conoscenza
DVR,
formazione
obbligatoria5)
e
nel
caso
di
somministrazione o auto somministrazione del farmaco.
Di seguito si allegano le “Disposizioni di inizio anno”, per le quali si ricorda la necessità
che siano attentamente lette e osservate.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Armida Muz
1
DISPOSIZIONI GENERALI
Si invita tutto il personale della scuola, per il buon andamento dell’attività scolastica, all’osservanza
delle regole fondamentali di seguito elencate, desunte dalle norme vigenti e dall’attuale Regolamento
di Istituto.
1. SICUREZZA
I docenti referenti per la sicurezza sono invitati:
a segnalare tempestivamente all’Ufficio di segreteria eventuali situazioni di pericolo per gli
alunni e il personale delle scuole di appartenenza;
nei casi in cui si ravvisino situazioni di pericolo per chi accede alla scuola, i medesimi
segnaleranno all'Ufficio, e in prima istanza ai responsabili della sicurezza di ogni plesso-, i
pericoli, i disagi e le disfunzioni rilevate nelle scuole di competenza; tutti gli insegnanti sono
comunque tenuti a collaborare con il docente incaricato di tali compiti segnalando le situazioni di
pericolo notate nel plesso.
Tutti i docenti e il personale A.T.A sono tenuti a comportarsi secondo le indicazioni date e a
controllare il regolare svolgimento dell’attività durante le prove di evacuazione previste dalle vigenti
norme.
1.1 INFORTUNI ED ASSICURAZIONE
Nel caso di infortuni (lesioni, traumi) o malesseri gravi riportati dagli alunni della propria classe
durante l'orario di servizio, il docente si comporterà nel seguente modo:
- dovendo assistere l’alunno infortunato, garantirà nel migliore dei modi la custodia degli alunni della
propria classe, richiedendo l'intervento dei colleghi o del personale ausiliario presente. Telefonerà o
farà telefonare quindi al Pronto Soccorso (118) o ai Carabinieri (113), richiedendo l'immediato invio di
un'ambulanza; provvederà, anche tramite un collega, ad avvisare tempestivamente la direzione;
avvertirà dell'accaduto i familiari dell'alunno. Presentandosi uno stato di grave necessità che richieda
l'immediato trasporto dell'alunno al Pronto Soccorso (emorragie consistenti, pericolo di shock
anafilattico ...), si consiglia di evitare l'uso del mezzo proprio e di provvedere nel merito chiamando il
118. Gli insegnanti fiduciari sono pregati di tenere in evidenza il nominativo e gli orari dell’
ambulatorio del più vicino medico di base, da contattare eventualmente per necessità urgenti in caso
di infortunio o malore di alunni o docenti;
- entro il termine perentorio di 24 ore dall’infortunio, devono essere compilati i modelli per la denuncia
del sinistro che devono essere recapitati all’ufficio di Segreteria per l’inoltro ai competenti uffici,
questo perché la scuola è tenuta a comunicare l’infortunio all’Inail entro 48 ore dalla ricezione del
certificato medico. La mancata compilazione del modello nei termini previsti può configurarsi come
un’omissione. L’insegnante sorvegliante deve descrivere con la massima precisione quanto
avvenuto.
S’informa, inoltre, che in caso di infortunio la cui prognosi sia superiore ai 30 giorni,
automaticamente, una copia della denuncia d’infortunio sarà inoltrata all’organo giudiziario
competente. In caso di morte o di pericolo di vita, la denuncia deve essere inviata all’assicurazione
mediante telegramma, accompagnata da certificato medico, entro il termine perentorio di 24 ore
dall’incidente.
Nel caso di lievi malesseri, accusati dagli alunni per particolari situazioni personali (es. influenza,
indigestione) o per situazioni verificatesi durante le attività scolastiche (es. cadute accidentali in
palestra, a ricreazione, ecc.), gli insegnanti dovranno informare i genitori dell'accaduto attraverso una
comunicazione scritta nel diario o con comunicazione diretta.
Si ricorda che per le cure prestate dal personale addetto al primo soccorso, dai docenti o dai
collaboratori scolastici in caso di abrasioni, piccole ferite o epistassi vanno utilizzati i guanti
monouso.
Si chiarisce comunque che ogni infortunio verificatosi nella scuola, durante l’orario delle lezioni o in
attività extra/para/intra scolastiche deliberate dagli OO.CC. di Istituto e contenute nel POF, va
2
tempestivamente comunicato alla scrivente o all’Ufficio di Segreteria, anche a mezzo telefono, al fine
di assumere e predisporre gli opportuni interventi.
2. ACCOGLIENZA, ASSISTENZA E VIGILANZA ALUNNI
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni tutti gli insegnanti sono tenuti a garantire la
sorveglianza dei minori 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni/attività e fino al termine delle stesse
nonché ad assisterli all’uscita, accompagnandoli allo scuolabus o al punto in cui vengono prelevati
dai genitori o fino alla strada (in caso di uscita autonoma), per i docenti nell’ultima ora di servizio.
Un’ulteriore disposizione da osservare è il rapido spostamento dei docenti nel cambio dell’ora, da
assicurare anche con l’impiego dei collaboratori scolastici nella sorveglianza delle classi, che sarà
garantita dagli stessi anche in caso di momentanea assenza del docente (Art. 29, comma 5 e art. 47
del CCN 2006/2009; artt. 6 e 7 Regolamento di Istituto).
Gli alunni ritardatari dovranno essere ammessi in classe indipendentemente dal fatto che presentino
la giustificazione. In questo caso la giustificazione verrà acquisita a posteriori ed i genitori saranno
invitati al rispetto dell’orario. Dopo l’inizio delle lezioni, le porte dell’edificio scolastico dovranno
essere chiuse a cura dei collaboratori scolastici o del docente che vi accede per ultimo. Nel caso di
ingressi che devono rimanere aperti durante l’orario delle lezioni per esigenze connesse a servizi
della scuola (mensa), uno dei collaboratori avrà cura di controllare l’accesso e l’entrata di persone
estranee alla scuola. Qualora gli alunni debbano posticipare l’ingresso o lasciare la scuola prima
della fine delle lezioni per esigenze occasionali, i genitori faranno domanda scritta motivando la
richiesta. Di norma il Dirigente Scolastico firma i permessi della scuola secondaria di primo grado; in
sua assenza o per suo impedimento, potrà firmarli il docente a cui tale richiesta viene presentata.
Per la scuola primaria firma un docente della classe. Nel caso di accoglimento del permesso di
uscita anticipata gli alunni vanno consegnati direttamente ai genitori o a persone espressamente
delegate, per scritto, dagli stessi. Nel caso di richiesta di uscita anticipata per lunghi periodi che
potrebbero incidere negativamente nella presenza alle attività didattiche, la richiesta va rivolta
esclusivamente alla dirigente.
Le assenze degli alunni devono essere sempre giustificate da parte dei genitori, anche per un solo
giorno.
Si ricorda che la L.R. 11/2011 prevede che non sia più necessario presentare il certificato medico per
le assenze per malattia superiori ai 5 giorni.
Durante l’intervallo delle lezioni, è indispensabile che il personale docente vigili sul comportamento
degli alunni, coadiuvato dal personale ausiliario. La vigilanza va espletata sia negli spazi interni che
esterni, in modo da evitare possibili danni a persone o cose, disponendosi in modo da avere il
controllo visivo sugli alunni per tutto il tempo della sorveglianza, anche delimitando, nel caso fosse
necessario, gli spazi assegnati ad ogni classe. I turni di sorveglianza durante l’intervallo devono
essere comunicati alla direzione. Tale misura deve essere adottata dagli insegnanti anche quando
l’attività didattica si svolge negli spazi aperti.
Si ricorda che la “ricreazione” è un diritto dell’alunno legato al tempo scuola e alla sua modulazione:
non può essere previsto un suo annullamento per motivi di carattere disciplinare se non per motivi
gravi e di cui il Ds venga informato.
La “ricreazione” in classe non può svolgersi in forme punitive ma solo come diversa organizzazione.
Eventuali danneggiamenti al materiale di proprietà dell’istituto, del comune o di privati (alunni,
docenti, ATA, esterni) presenti negli spazi che possono essere utilizzati per la ricreazione, devono
essere tempestivamente segnalati alla scrivente.
Non è ammessa alcuna “vacanza” nella vigilanza dei minori.
Il servizio di pre e post scuola sarà effettuato dove richiesto da un numero sufficiente di famiglie,a
carico dell’Amministrazione comunale.
3
3. INSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI E DIVERSAMENTE ABILI
Gli alunni stranieri di nuova iscrizione nell'istituto, neo arrivati in Italia, verranno inseriti nelle classi
coerentemente con le procedure previste dal Protocollo di Accoglienza. I docenti sono tenuti ad
osservare quanto indicato nel Protocollo e possono rivolgersi al docente incaricato della
corrispondente funzione strumentale per contatti con mediatori linguistici e facilitatori culturali.
Per gli alunni diversamente abili i docenti di sostegno seguiranno quanto indicato dalla Funzione
Strumentale per l’handicap, a cui si rivolgeranno per conoscere gli adempimenti documentali da
produrre.
4. PESO DELLO ZAINO
Al fine di equilibrare il peso dei libri nello zaino, i docenti, con particolare riguardo alle classi prime,
organizzeranno le attività curriculari in modo che gli alunni non portino più di un libro per ogni
disciplina o componente disciplinare.
5. DIVIETI
5.1 DIVIETO DI FUMO
Durante l’orario di servizio è vietato fumare negli spazi dell’Istituto e negli spazi aperti di sua
pertinenza. Il divieto riguarda anche le sigarette elettroniche (l. 128/13, art.4, cc. 1-2). Le prescrizioni
antifumo vanno rigorosamente rispettate, così come indicato nella specifica segnaletica
adeguatamente pubblicizzata.
I docenti incaricati sono tenuti a vigilare sul rispetto delle disposizioni.
5.2 DIVIETO NELL’USO DEI TELEFONI CELLULARI
Durante l’orario di servizio, compresa la ricreazione, è fatto divieto di utilizzare il telefono cellulare sia
agli alunni che ai docenti; per le comunicazioni rese necessarie da esigenze di servizio o didattiche,
per l’informazione alle famiglie o per gravi motivi si utilizzerà il telefono della scuola. Si richiama tutto
il personale ad un oculato ricorso delle chiamate verso telefoni cellulari, da utilizzare solo in caso di
mancata reperibilità al telefono fisso.
E’ consentito agli alunni di tenere a scuola il telefono cellulare, purché spento e riposto nello zaino.
I docenti durante le lezioni dovranno ovviamente spegnere il proprio cellulare.
Il telefono cordless in dotazione della scuola deve sempre essere a disposizione dei collaboratori
scolastici e mai trattenuto nelle classi.
5.3 DIVIETO NELL’USO E MANEGGIO DI DENARO
La normativa in materia di contabilità dello Stato, per quanto concerne le Pubbliche Amministrazioni e i
loro dipendenti, fa espresso divieto di gestione di fondi che esulino dal bilancio regolarmente
approvato dal Consiglio di Istituto. Per quanto inerente alla raccolta e alla gestione di danaro per i viaggi di
istruzione, le visite guidate e comunque in tutti i casi nei quali è necessaria tale operazione, si
raccomanda di affidarla ad un rappresentante di classe - genitore - invitandolo, una volta terminata la
raccolta, ad effettuare il versamento direttamente sul conto corrente postale dell’Istituto.
Si esorta all’osservanza di tale divieto per evitare spiacevoli inconvenienti: l’eventuale denaro raccolto,
qualora venisse smarrito, dovrà essere rimborsato dai docenti.
Tutti gli acquisti svolti per conto o nell’ambito dell’Istituto vanno concordati con la D.S.G.A., che farà
da tramite con l’Ufficio e la scrivente. Nessun acquisto può essere effettuato dal personale docente o
A.T.A, in forma autonoma, nessuna somma di denaro può essere acquisita nelle forme non previste
dal DI 44/2001(regolamento di contabilità delle scuole).
Si coglie l’occasione per rammentare che il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti fa
espresso divieto al personale di accettare regalie da parte di privati (vedi Consiglio dei Ministri
4
08/03/2013 lettera A, che si allega); pertanto, tutte le donazioni che i genitori o Enti dovessero fare,
verranno sottoposte ad accettazione da parte del Consiglio di Istituto e successivamente iscritte
nell’inventario della scuola, fatti salvi casi particolari che verranno sempre sottoposti al vaglio del
dirigente e dello staff di dirigenza.
5.4 DIVIETO SOMMINISTRAZIONE FARMACI
I farmaci a scuola non devono essere somministrati agli studenti, salvo i casi autorizzati dal Ds su
richiesta dei genitori, previa compilazione di apposita richiesta di autorizzazione e presentazione di
un certificato medico. I modelli per la richiesta di somministrazione e auto-somministrazione del
farmaco, verso cui indirizzare i genitori di alunni con particolari problematiche, sono depositati presso
la Segreteria Didattica. Ogni documento di tale tipo deve ritenersi riservato e pertanto va consegnato
al DS da parte dei genitori.
6. TUTELA DEI DATI PERSONALI
La tutela dei dati personali viene gestita sulla base di quanto previsto dal D.lgs. n° 196 del 30 giugno
2003 e successivi aggiornamenti. In particolare vanno rigorosamente rispettate tutte le procedure
previste negli incarichi e nei relativi mansionari.
La conservazione dei documenti, come previsto dalla normativa, viene effettuata per il tempo
strettamente necessario.
Si invita, altresì il personale a non comunicare a nessun soggetto non specificatamente autorizzato
qualsiasi dato personale (comune, sensibile, giudiziario, sanitario o altro 5) o informazioni dei quali
sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni
7. PERSONALE ESTRANEO ALLA SCUOLA
Durante il normale orario delle lezioni, è fatto divieto di ingresso ad estranei se non autorizzati dal
dirigente o dai collaboratori. I collaboratori scolastici sono tenuti alla sorveglianza degli ingressi
durante l’orario delle lezioni, disponendosi negli edifici in modo da garantirne il controllo visivo per
evitare che estranei cerchino di entrare nella scuola; nel caso ciò accada devono darne immediato
avviso alla Direzione.
E’ ovviamente permesso l'accesso alle Autorità (Sanitarie, Scolastiche, Comunali, di Sicurezza), agli
operatori dei servizi, ai tirocinanti e agli esperti che intervengono per la realizzazione dei progetti o
delle attività inserite nel P.O.F. Gli interventi degli esperti vanno segnalati per conoscenza al Ds
indicando la data di avvio delle attività e possibilmente il calendario delle stesse. E’ al vaglio lo studio
di eventuali forme di registrazione delle presenze di queste persone.
Invito le SS.LL. a non fornire per alcun motivo informazioni telefoniche e/o personali riguardanti
alunni e colleghi (dati, presenze, orari ecc.) a chiunque le richieda, pregando l'eventuale istante a
rivolgersi all’Ufficio di segreteria dell’istituto: tali informazioni, infatti, sono soggette alla legge sulla
privacy e riguardano aspetti delicati della vita dell'individuo che vanno tutelati in ogni modo.
8. BENI DELLA SCUOLA
I beni inventariati che costituiscono il patrimonio dell’Istituto (attrezzature e materiale librario) sono
affidati al consegnatario che è il D.S.G.A., secondo quanto stabilito dalle norme vigenti.
La custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico è affidata dal Direttore ai docenti responsabili
di plesso, che rispondono della conservazione del materiale affidato loro. Qualora le attrezzature
costituenti la dotazione di un plesso dovessero temporaneamente essere utilizzate da docenti
appartenenti ad altri plessi, dovrà essere informato il consegnatario (D.S.G.A.) che provvederà con
atto motivato ad autorizzare la diversa allocazione dei beni, sollevando il docente sub consegnatario
da ogni responsabilità sul medesimo.
L’utilizzo del materiale scolastico deve rispondere ai criteri di buon uso al fine di garantirne la
conservazione e la piena efficienza. Le rotture ed eventuali danni riscontrati vanno prontamente
segnalati al docente responsabile per provvedere alla riparazione e/o sostituzione.
E' escluso l'utilizzo del materiale e delle attrezzature scolastiche per fini personali.
5
9. COMUNICAZIONI
9.1 COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE
Tutte le comunicazioni alle famiglie veicolate tramite l’istituto devono venir inviate su carta intestata o
timbrata dell’Istituto e con la firma della scrivente (o del docente primo collaboratore del Ds). L’uso
della carta intestata è riservato esclusivamente all’ufficio.
In determinati casi – stabiliti sempre in precedenza dalla scrivente in accordo con gli insegnanti
interessati – talune comunicazioni possono essere rilasciate anche dagli insegnanti di classe. Per le
proprie comunicazioni di carattere didattico-educativo i singoli docenti utilizzeranno il diario degli
alunni e/o il libretto delle comunicazioni.
9.2 COMUNICAZIONI ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO E VERSO L’ESTERNO
Tutte le comunicazioni che utilizzano l’intestazione dell’istituto (anche via e-mail) o che riguardano
attività proprie dell’istituto, devono essere autorizzate o firmate dalla scrivente. La comunicazione
nell’ambito del sito dell’istituto risponde a quanto previsto dal D.lgs n. 33/2013.
Tutti i rapporti istituzionali, i rapporti con gli Enti Locali, con le Agenzie del territorio, con gli organi di
stampa vengono tenuti dal Dirigente scolastico e/o da un/a suo/a delegato/a, appositamente
incaricato di volta in volta. Si raccomanda severamente di non rilasciare dichiarazioni alla stampa
che riguardino problematiche dell’Istituto e di non scrivere nei Social Network informazioni sulla vita
dell’Istituto con riferimento preciso a persone, luoghi, cose, eventi identificabili.
9.3 DOCUMENTI INTERNI ED ESTERNI – POSTA
Tutta la documentazione dell’Istituto – siglata dalla scrivente o dalla D.S.G.A. – verrà prelevata
dall’Istituto da parte dei fiduciari di plesso, che provvederanno ad ordinarla nei plessi ed
eventualmente a smistarla. Posta di secondaria importanza verrà inoltrata all’indirizzo mail dei singoli
plessi.
Tutto il materiale trasmesso ai plessi sarà:
- consegnato direttamente agli interessati se destinato a nominativi specifici;
- esposto e firmato per presa visione negli appositi spazi/moduli, se richiesto (convocazioni,
circolari, consegne di materiali5.);
- inviato ai plessi tramite mail (modalità più diffusa che richiede una quotidiana visione da parte
dei docenti, in particolare del docente fiduciario, della casella di posta di plesso);
- preso in visione dagli interessati (materiali divulgativi, comunicazioni di iniziative5.).
In ciascun plesso tutta la posta in visione deve essere raccolta in due appositi quaderni ad anelli,
divisa tra “circolari” e “altro” in modo ordinato e progressivo. Si stanno comunque mettendo a punto
strategie affinchè sempre meno documenti di carta vengano utilizzati, anche per circolari e
comunicazioni, dal momento che utilizziamo la Segreteria Digitale.
Ciascun docente ha l’obbligo della presa visione delle circolari interne e delle comunicazioni inviate
dall’ufficio di Direzione e di Segreteria.
Il docente con incarico di coordinatore di plesso (fiduciario) è tenuto a prelevare la posta presso
l’ufficio di segreteria e a controllare la casella di posta elettronica del proprio plesso.
10. RIUNIONI
10.1 CONVOCAZIONE E PRESIDENZA DELLE RIUNIONI
Le riunioni che si svolgono o che riguardano l’istituto, i singoli plessi e le singole classi vengono, di
norma, convocate dalla scrivente o dai collaboratori del Ds. Nell’ambito degli incontri previsti dal
calendario annuale i docenti coordinatori di plesso possono convocare le riunioni di interclasse per i
soli docenti, che vanno comunicate alla dirigente per tempo. Le riunioni vanno convocate per iscritto
indicando il giorno, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno. La convocazione va allegata al verbale.
6
Le funzioni strumentali, i referenti, i responsabili delle commissioni e/o dei gruppi di lavoro, i
responsabili di progetto possono convocare autonomamente i propri incontri, fornendo copia della
convocazione alla dirigente o al docente vicario.
Eventuali accordi per l’utilizzo del personale ausiliario verranno presi direttamente con la D.S.G.A.
10.2 PARTECIPAZIONE A RIUNIONI E VERBALIZZAZIONE
II foglio-presenza va firmato ad ogni riunione collegiale (collegio dei docenti, consiglio di
interclasse/classe, commissioni) precisando la data, l’ora d’inizio e di conclusione e le uscite
anzitempo.
Gli Insegnanti assegnati a più classi/sedi sono tenuti a partecipare alle riunioni del Consiglio di
Classe o di team alternando la presenza nelle diverse sedi, secondo accordi presi con i docenti dei
diversi team per gli insegnanti della scuola primaria; i docenti della scuola secondaria di 1° grado
programmeranno la loro presenza per non far mancare il numero legale; tale presenza dovrà essere
garantita nei consigli in cui vengono prese decisioni importanti per la didattica. Sarà loro cura far
pervenire alla direzione il calendario.
Delle riunioni con i Servizi o con le famiglie degli alunni diversamente abili e dei bambini che
presentano particolari problemi, deve essere compilato il rispettivo verbale entro 15 giorni dalla data
della riunione.
I verbali devono contenere le decisioni o le osservazioni essenziali; eventuali dichiarazioni di
principio o precisazioni vanno allegate al verbale in forma di dichiarazione autografa del dichiarante.
I verbali vanno consegnati e conservati presso l’Ufficio di Segreteria.
11. USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le uscite decise dai docenti (Team docenti o consiglio di classe) vanno approvate dal Collegio
Docenti e dal Consiglio di Istituto.
Di norma lo scuolabus viene concesso dall’Amministrazione Comunale per le uscite relative a
progetti condivisi con il Comune. I docenti compilano una richiesta che la segreteria trasmette al
Comune.
Per le altre uscite la segreteria provvede ad effettuare una gara per l’assegnazione del servizio. A tal
fine è necessario predisporre un piano delle uscite entro i primi giorni di novembre. Pertanto i docenti
sono inviati a pianificare le uscite in oggetto al più presto possibile e a presentare l’apposito modello
in segreteria entro la data che verrà comunicata successivamente.
12. SERVIZIO MENSA
Il tempo relativo al servizio mensa rientra nell’orario dei docenti. I docenti titolari di predette attività
hanno diritto di usufruire del pasto gratuito, in proporzione di n. 1 docente per classe o gruppi di
alunni. (Art. 26, comma 10 del CCNL).
13. SCAMBI DI ORARIO
Gli scambi di orario tra insegnanti della stessa classe che non comportano variazione nel monte ore
complessivo annuale delle singole discipline vanno comunicati alla scrivente e – salvo diverse
disposizioni scritte – sono da considerarsi autorizzati. (Art. 25, comma 4 del D.lgs. n° 165 del 30
marzo 2001 e art. n° 21, comma 8 della legge n° 59 del 15 marzo 1997).
14. ORARIO DELLE LEZIONI E ORARIO DI SERVIZIO
Ogni scuola deve esporre in uno spazio ben visibile l’orario di funzionamento e l’orario didattico.
In particolare in ogni aula utilizzata in qualità di classe dovrà essere esposto un apposito cartello che
indicherà:
- la classe;
- i nominativi dei docenti responsabili degli insegnamenti e della classe
- i piani di smistamento degli alunni
A cura dell’ufficio di segreteria saranno inviate le liste nominative degli alunni frequentanti ogni
classe che verranno inserite nel registro di classe e custodite assieme a questo.
7
L’orario di servizio dovrà essere scrupolosamente rispettato dal personale. Non sono ammessi
ritardi. Se questi dovessero verificarsi a causa di forze maggiori, l’interessato avviserà
tempestivamente la scuola e provvederà successivamente al recupero.
15. ASSEMBLEE SINDACALI
Tutta la materia è disciplinata dai CCNL 2006/2009 del 29 novembre 2007 e dal Contratto integrativo
d’Istituto sulle modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali. Per ogni assemblea sindacale o
sciopero verrà comunque redatta una comunicazione dallo scrivente. Nel caso di partecipazione alle
assemblee sindacali la comunicazione della partecipazione deve essere data dal personale nei
termini previsti dalla scrivente ai sensi del C.I. La mancata comunicazione preventiva della
partecipazione all’assemblea entro i termini fissati dalla scrivente con propria circolare implica la non
concessione dell’autorizzazione alla partecipazione stessa.
16. ORARIO DI RICEVIMENTO DELL’UFFICIO SEGRETERIA PER IL PERSONALE
La Segreteria si rende disponibile per le necessità del personale nei seguenti orari:
lunedì, mercoledi, venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
martedì e giovedì dalle ore 08.00 alle 9.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00
L’eventuale rapporto con l’ufficio di segreteria, oltre l’orario sopra indicato, sarà consentito
eccezionalmente per i collaboratori del DS, i docenti coordinatori di plesso, i docenti con funzione
strumentale, responsabili sicurezza, che possono contattare l’Ufficio di segreteria quando vi sia una
reale e urgente necessità o qualora il personale fosse urgentemente convocato dagli uffici.
17. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il dirigente è disponibile a ricevere i docenti previo appuntamento.
18. ATTIVITÁ POSTE AD INCENTIVAZIONE
Tutte le attività poste ad incentivazione devono essere precedute da un incarico scritto del Dirigente
scolastico. Qualora assegnate prima della firma del Contratto integrativo d’Istituto, saranno
subordinate nell’accettazione definitiva alle condizioni previste dal Contratto stesso. In ogni caso
nessuna attività extracontrattuale potrà essere autorizzata.
19. OBBLIGHI CONTRATTUALI DEL PERSONALE
Una volta espletati gli obblighi contrattuali il personale non è tenuto a partecipare ad attività senza
l’incentivazione. Qualora la presenza alle riunioni si protragga oltre l’orario obbligatorio e non sia
stata richiesta per iscritto dal Dirigente scolastico, la presenza del dipendente è volontaria e non
retribuita. Tutte le assenze dalle attività previste dai Contratti vanno comunque giustificate.
20. DOCUMENTI SULLA SICUREZZA IN ATTUAZIONE DEL D. Lgs. n. 81/2008
Il Piano di valutazione dei rischi e i Piani di evacuazione costituiscono una normativa di tipo
tassativo. I referenti di plesso per la sicurezza dovranno segnalare al Dirigente scolastico eventuali
mancate applicazione della Legge. Le violazioni del D.lgs. 81/2008 hanno carattere penale.
Tutti i docenti sono tenuti a conoscere le procedure per l’evacuazione degli edifici in caso di incendio
o terremoto, qualora siano docenti di nuova acquisizione o a tempo determinato, devono informarsi
su dette procedure con i colleghi e provvedere al proprio auto addestramento, oltre a partecipare alle
prove previste per tutto i personale. I nuovi docenti sono inoltre tenuti a segnalare alla Segreteria lo
stato della loro formazione obbligatoria in materia di sicurezza e devono frequentare i corsi e le
attività obbligatorie previste dalla legge per chi non abbia detta formazione di base e specifica.
8
21. COMPORTAMENTI CORRETTI
I comportamenti da adottare nell’esercizio della propria funzione devono attenersi a quanto stabilito
nel Regolamento di Istituto e nel Patto di Corresponsabilità.
Il personale è chiamato a uniformarsi a comportamenti che non ledano l’immagine della funzione a
cui è preposto, coerentemente con le specifiche finalità educative dell’intera comunità scolastica.
In particolare:
- è vietato diffondere dati personali e sensibili che riguardano sia gli alunni che le loro famiglie;
- ciascun insegnante è responsabile del corretto uso (diffusione, comunicazione, registrazione,
conservazione) dei dati in suo possesso (legge sulla privacy e doveri sul segreto di ufficio);
- deve essere mantenuto un corretto comportamento con i colleghi e con le famiglie, basato sul
rispetto reciproco, osservanza delle regole ed accordi stabiliti e sulla trasparenza delle informazioni;
- i beni comuni devono essere usati e custoditi con cura e responsabilità;
- la documentazione va tenuta con cura e diligenza;
- si deve cooperare al buon andamento dell’istituto;
- si invita al decoro personale.
Si invitano altresì i docenti a prendere visione del “Codice di comportamento dei pubblici
dipendenti”, trasmesso in copia con la presente, che è da affiggere all’albo delle scuole, a cura dei
docenti coordinatori di plesso.
Si sottolinea l’osservanza al divieto nell’uso del cellulare in classe; si ricorda che il mancato rispetto
di tale divieto si configura come comportamento di scarsa diligenza e professionalità.
Si ricorda l’assoluto divieto di riproduzione di copie integrali di testi, non autorizzate. Il materiale
cartaceo è sottoposto alla normativa sui diritti d'autore, quindi i richiedenti si assumono ogni responsabilità
sulla riproduzione e/o duplicazione dello stesso. Al fine di contenere il numero di fotocopie prodotte, si
invitano i docenti a chiedere la riproduzione delle fotocopie strettamente necessarie. Verrà introdotto
un metodo di rilevazione della quantità di fotocopie effettuate.
I dipendenti della scuola possono svolgere attività private solo su precisa autorizzazione del
Dirigente, cui devono rivolgere istanza scritta.
E’ vietato portare i figli con sé sul luogo di lavoro: oltre che scorretto sul piano disciplinare, ciò è anche
oltremodo pericoloso sul piano della sicurezza in caso di incidente.
La presente va firmata per presa visione da tutto il personale in servizio e copia della stessa va
affissa all’albo della scuola perché ne possa prendere visione anche il personale supplente.
Il presente documento rimane in vigore fino alla sua modifica totale o parziale.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Armida Muz
Allegati:
“Codice di comportamento dei pubblici dipendenti”
Pubblicato in www.iczoppola.it/area-pubblicita-legale/delibere-consiglio-
di- istituto
“Patto di corresponsabilità”
Pubblicato in www.iczoppola.it/patto-di-corresponsabilita
“Regolamento di Istituto”
Pubblicato in www.iczoppola.it/area-pubblicita-legale/regolamenti-di-
istituto-1
Foglio firme per presa visione
9
10