StampaPDF - Rando Ecrins

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Access
Dalla N85 prendere la D16 in direzione di Lallée, da dove si segue dapprima la
D16a e poi la D316. Svoltare sulla prima strada a destra dopo Entrepierre.
TOUR DU VIEUX CHAILLOL - TAPPA 1
DI 5
Parcheggio consigliato
Borgata les Paris
Transport
Fermata a Saint-Firmin sulla linea di bus Grenoble-Gap (a 2 km da Paris).
Information desks
Per conoscere lo stato di percorribilità dei sentieri ed avere una migliore
conoscenza del territorio si consiglia di informarsi anticipatamente :
Casa del Parco dello Valgaudemar
Informazioni, documentazione e una reception con mostre
permanenti e temporanee. La Maison du Parc è etichettato
"Turismo e disabilità". Ingresso libero. Tutte le animazioni del
Parco sono gratuite salvo indicazione contraria.
Tel : 04 92 55 25 19
http://www.ecrins-parcnational.fr/ [email protected]
Ancien Asile Saint-Paul
05800 La Chapelle-en-Valgaudemar
Lat : 44.8183643717 Long : 6.19371249101
Casa del Turismo di Champsaur & Valgaudemar
Aperto tutto l'anno: Lunedi a Venerdì dalle 9 alle 12 e ore 14 alle
18h.
Tel : 04 92 49 09 35
http://www.champsaur-valgaudemar.com/
Les Barraques
05500 La Fare en Champsaur
Lat : 44.674285885 Long : 6.06485129978
Valgaudemar - Saint-Jacques-en-Valgodemard
Duration
5h
Lunghezza
21.5 km
Dislivello
1110 m
Difficulty
Difficile
Tipo
Itinérance
Practice
A piedi
Temi
Flora
Storia ed
architettura
Attribution:L'Olan vu de l'entrée de la vallée du Valgaudemar (Pascal Saulay - PNE)
Questa prima tappa vi consente di risalire la valle
del Valgaudemar lungo il canale del Herbeys e lungo
il torrente Séveraisse, ammirando l’Olan da diversi
punti di vista.
Il Valgaudemar vi conquisterà con il suo fascino montano e
la vastità dei suoi siti glaciali. I sentieri, talvolta
impegnativi, sono la manifestazione del profondo
attaccamento degli abitanti alla loro valle e ve ne
accorgerete dopo aver incontrato qualcuno di loro.
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Questo itinerario si snoda nel cuore del Parco nazionale > Il Parco nazionale è un territorio
naturale, aperto a tutti ma soggetto ad una specifica regolamentazione che è utile conoscere per
organizzare il proprio soggiorno.
Propulsé par http://geotrek.fr
Itinerario
Dopo aver attraversato les Paris imboccare a sinistra il primo sentiero nel
bosco, seguirlo per 200 metri fino a giungere ad una strada asfaltata, che si
deve attraversare. Qui il sentiero si divide: seguire il ramo di sinistra che, in
direzione nord-est, si snoda lungo il canale di Costes. Dopo 300 metri una
strada asfaltata conduce a Saint-Jacques-en-Valgaudemar. Qui, dopo una
fontana, lasciare la strada e attraversare il canale Herbeys e seguirlo per 800
metri. Dapprima un sentiero in terra battuta, poi la strada asfaltata (700 m)
conducono a Séchier. Risalire sul lato destro attraversando il paese, per
ritrovare il canale e seguirne per 2 chilometri gli argini freschi e ombreggiati.
Lasciare il canale prima di giungere a La Chaup. Giunti ai piedi del ripido
versante attraversare il torrente Chasserand subito prima di arrivare a Lubac.
Dopo il ponte di Prentiq girare a sinistra, poi a destra seguendo un sentiero con
un muretto, che vi condurrà alla borgata Garets. Attraversare Garets, rientrare
nel bosco e congiungersi con il GR 54 dopo il campeggio presso il ponte di
Villar-Loubière. Ad Andrieux risalire in direzione dei laghi di Pétarel per circa 1
ora e 30. Giunti a un bivio scendere a sinistra in direzione della borgata Portes
e proseguire verso la Chapelle-en-Valgaudemar.
⚠ Avviso
In caso di pioggia si consiglia di percorrere la strada per raggiungere La
Chapelle-en-Valgaudemar.
Profilo altimetrico
Sulla strada...
Il canale di Herbeys
Civetta di Tengmalm
'A'
La Chiesa parrocchiale di SaintMaurice 'B'
Le "cime" dell'Olan
Quota minima : 906 m
Quota maxima : 1562 m
Tour du Vieux Chaillol - Tappa 1 di 5 - Page 2/4 - Edizione del 30 septembre 2015
'C'
Chamois
I mirtilli
'G'
'H'
Gli Oules del diavolo
Le omelette di Andrieux
'D'
Scrofularia di primavera
'E'
'F'
'I'
TOUR DU VIEUX CHAILLOL - TAPPA 1
DI 5
Valgaudemar - Saint-Jacques-en-Valgodemard
Il canale di Herbeys
'A'
Gli abitanti di Valgaudemar cercano da molto tempo di
controllare i corsi d’acqua per compensare le deboli
precipitazioni estive. Il canale di Herbeys è tuttora
funzionante e viene regolarmente utilizzato, permettendo
così, con i suoi oltre 600 litri di acqua al secondo, di irrigare
"da fermo" 289 ettari di terreno nei comuni di Chauffayer e
di St-Jacques. Lungo circa 28 km, fu costruito per iniziativa di
François Dupont de Pontcharra des Herbeys. La manutenzione del canale è
effettuata ogni anno dai membri del sindacato dei fruitori, che per diversi
giorni sono occupati con la manutenzione del canale e il consolidamento delle
volte.
(Attribution : Olivier Warluzelle - PNE)
La Chiesa parrocchiale di Saint-Maurice
'B'
Costruita dai monaci cluniacensi, questa chiesa è la più
antica tra tutte quelle delle valli del Champsaur e del
Valgaudemar: la sua esistenza è attestabile sin dalla fine del
XI secolo. Il campanile quadrangolare appartiene al repertorio
tradizionale lombardo. L’interno, piuttosto semplice, è
composto da tre navate con volta a crociera e un’abside.
Risparmiata dalle guerre di reglione del XVI secolo, il primo
restauro della chiesa data 1668.
(Attribution : Pierre Dumas - PNE)
Le "cime" dell'Olan
'C'
L'Olan è una cima maggiore del massiccio degli Écrins, che
culmina a 3564 metri ed è composto da tre cime, di cui la più
alta è la cima nord. La prima ascensione alla vetta centrale
del monte Olan risale all’8 luglio 1875, alla vetta nord al 29
giugno 1877 ad opera del famoso alpinista W.B. Coolidge e
della sua guida Almer. L’ascensione per la via normale, con
partenza dal rifugio de l'Olan, accompagnati da una guida se
non si hanno conoscenze di alpinismo, può rappresentare un buon obiettivo
nel Valgaudemar.
(Attribution : PNE)
Tour du Vieux Chaillol - Tappa 1 di 5 - Page 3/4 - Edizione del 30 septembre 2015
Le omelette di Andrieux
'D'
Chamois
'G'
Ad Andrieux (Villar-Loubière) il sole non raggiunge la frazione
per ben 110 giorni all’anno! Si narra che il 10 febbraio gli
abitanti si recassero sul ponte per festeggiarne la ricomparsa,
dopo molti mesi di assenza. Ciascuno di loro posava
un’omelette sui parapetti del ponte e si recava nel prato
vicino, dove aveva inizio la farandola, che proseguiva sino al
momento in cui il sole spuntava e in cui gli abitanti andavano
a riprendersi le omelette, che venivano offerte al sole, e rientravano poi con le
loro famiglie per mangiarle.
Animal emblématique des Alpes, le chamois ou « chèvre des
rochers » porte de courtes cornes noires et crochues. Au
printemps, il est plus facilement observable avec des
jumelles autour des lacs de Pétarel et parfois en solitaire dans
la forêt. Les chèvres et éterlous (jeunes mâles d'un an)
aiment à constituer de grandes hardes ; a contrario, les
boucs restent plutôt isolés pour ne rejoindre les femelles qu’à
la saison des amours. L’hiver, les chamois aspirent à beaucoup de tranquillité
car ils vont survivre en économisant leurs réserves de graisse.
(Attribution : Dominique Vincent - PNE)
(Attribution : PNE - Dequest Pierre-Emmanuel)
Scrofularia di primavera
'E'
Ci sono piante che non assomigliano a nessun’altra. È il caso
della scrofularia della primavera. La sua altezza (dai 30 agli
80cm), la sua pelosità, il suo stelo quadrato dalle larghe
foglie dentate ed il suo colore verde-giallo formano un
insieme che attira l’occhio. Pianta molto rara nelle « HautesAlpes », la sua area di ripartizione copre tutta l’Europa
centrale e meridionale dai Pirenei alla Russia. La sua data di
fioritura varia da aprile a luglio. Sarebbe probabilmente fuggita dai giardini di
semplici del Medioevo dove i religiosi coltivavano piante medicinali. Il suo
habitat è particolare : ruderi e vecchi muri. Pensate a non coglierla, la sua
osservazione è interessante quanto la sua raccolta.
I mirtilli
'H'
Il mirtillo è un piccolo arbusto fitto, con rami verdi e spigolosi
e piccole foglie tenere, ovali e finemente dentellate. I fiori
color vinaccia sono solitari e a forma di campana e
producono, a partire dal mese di agosto, delle bacche
commestibili dalla polpa viola, colore da cui deriva il nome
popolare del mirtillo "bocca nera". In questa zona versanti
interi in quota si ricoprono di rosso vivo, ben visibile in
autunno. Pare che il suo nome scientifico "vaccinium" (dal latino vacca) derivi
dal fatto che il mirtillo costituisce un complemento alimentare per la fauna
baccivora (ovvero che si nutre di bacche), frugivora o erbivora.
(Attribution : PNE - Albert Christophe)
(Attribution : PNE - Vincent Dominique)
Civetta di Tengmalm
Gli Oules del diavolo
'F'
La civetta di Tengmalm è una specie tipica delle foreste di
coniferi . È presente tutto l’anno nelle zone di montagna di
Francia. In questa foresta, ne vivono alcuni individui che è
difficile scorgere. Facile da riconoscere, la civetta di
Tengmalm ha degli occhi giallo dorato cerchiati di nero e
sormontati da sopracciglia chiare. Annida spesso nei loculi
forati dal picchio nero o nelle cavità naturali degli alberi
vecchi. Si nutre di piccoli mammiferi :topi campagnoli che caccia di notte.
(Attribution : PNE - Combrisson Damien)
Tour du Vieux Chaillol - Tappa 1 di 5 - Page 4/4 - Edizione del 30 septembre 2015
'I'
La parola "oule" deriva dal latino olla, che siginfica pentola.
Le Oules del diavolo sono formate da una successione di
cascate all’interno di una stretta gola. Con il passare del
tempo l’acqua e i sassi della Séveraisse hanno eroso la dura
roccia, scavando e lucidando le cavità e dando loro delle
forme spettacolari. Tuttora vi sono delle barriere, installate in
seguito ad alcuni incidenti mortali.
(Attribution : Adeline Gautier - PNE)