Eco 27 - L`Eco della Valle
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Eco 27 - L`Eco della Valle
20 luglio 2007 Numero 27 L’Eco della Valle La Festa della Valle Riportiamo di seguito il programma provvisorio della Festa della Valle, del prossimo 11 Agosto. • Pomeriggio: Torneo di briscola Gara della Maratolla Scontro fra Vezzano e Cupello per la supremazia territoriale Scontro fra Briccare e Santagiustare Distribuzione di dolci • Cena: Distribuzione gratuita di panini con salsiccia, arrosticini e/o spiedini e bevande. • Prima serata: Simona e il suo organetto. • Seconda serata: Concerto dei Talita Kum (alias Vanzetto-Band). • Terza serata: Casino. La partecipazione alla festa è del tutto gratuita, ma verrà richiesta una sottoscrizione volontaria, al semplice scopo di rientrare delle spese effettuate. Il Comitato Organizzatore L’Eco della Valle Pagina 2 - Cultura Cittarealese Gli Eco-Fumetti Ti raserò l’aiuola , tara tara tarà, quando ritorni da scuola, tara tara tarà. E mò domani chi se alza; capirai già c’avevo mal de schiena. Aho!!!!!!!!! Annamo un po’, forzzza….. Vojo vede quell’altro chi cazzo se lo pija.. E le bomboniere chi le porta? Lunedì ‘nnamo eh? A Ste Roma, Roma?!?!? Sten Li L’Eco della Valle Pagina 3 - Pensieri Depressione Nessuna voglia di uscire, né di sorridere, né di parlare. Vorrei un amico, non c’è. Vorrei una donna, non c’è. Vorrei qualcosa che non c’è. Vorrei non volere. Mi convinco di non volere. Non voglio. Apatia. Depressione -> auto-convincimento di non volere -> apatia L’apatia uccide gli obiettivi. La mancanza di obiettivi uccide la vita. apatia -> mancanza di obiettivi -> suicidio Suicidio -> istinto di sopravvivenza L’istinto di sopravvivenza porta al ragionamento: la sequenza logica precedente deve avere una via d’uscita, altrimenti sarebbe giusto il suicidio. La sequenza logica scritta sembra giusta; l’errore, se c’è (speriamo di sì!), sta a monte. La depressione proviene dal volere qualcosa che non c’è. Ecco il primo errore: manca qualcosa che voglio, ma non tutto quello che voglio: basta girarmi di novanta gradi e posso ricominciare a lavorare alla Teoria delle Strutture; ma in realtà oggi non è aria, mi sono impantanato su un problema … Ricapitoliamo Depressione <- mancanza di obiettivi Ecco un po’ di ottimismo: in linea di massima il problema è risolto. La chiave sta nel fatto che gli obiettivi in generale ci sono, ma sono solo momentaneamente irraggiungibili. In effetti, il problema di matematica è abbastanza facile e lo supero con un po’ di lavoro; ad un amico potrei anche telefonare, ma comunque lo vedo fra meno di due giorni. Quindi, nessun baratro sotto questi piedi. Resta da stabilire se il problema della donna da solo è tale da giustificare la parola “depressione” e la sequenza logica che ne segue. Beh … al di là della risolvibilità del problema, al momento mi sento di giudicare che, pur essendo un problema serio, non sia in grado di giustificare il termine “depressione” eccetera eccetera. Bene … quindi per oggi non mi suicido. A questo punto però vale la pena approfondire una cosetta, perché sembra proprio che giocherellando con le freccette si sia scoperta una cosa interessante. Infatti vale il seguente schema Mancanza involontaria di obiettivi -> depressione -> auto-convincimento di non volere -> -> apatia -> mancanza volontaria di obiettivi -> suicidio Dove i termini “involontario” e “volontario” significano che nel primo caso la mancanza di obiettivi è causata da impossibilità oggettive; invece nel secondo è causato dalla scelta di negare gli obiettivi per paura di soffrire per l’impossibilità di ottenerli. Cosa c’è di interessante in questo schema non salta subito agl’occhi, ma si ottiene ragionando su cosa ci sia sotto al passaggio Mancanza involontaria di obiettivi -> depressione il quale non avviene in maniera del tutto banale. Effettivamente ci dovrebbe essere un passo intermedio Mancanza involontaria di obiettivi -> senso di nullità -> depressione Ora, il senso di nullità, sebbene sembrerebbe a primo acchito un atto di assoluta modestia, è in realtà un atto di estrema presunzione, in quanto è sottilmente causato dal desiderio e, anzi, dalla necessità di essere qualcuno. Il senso di nullità, infatti, si sente quando vengono a mancare quegli obiettivi che dovrebbero fornire il senso della vita di ciascun uomo e, in ultima analisi, la sua identità. Aggiungendo allo schema quanto appena scoperto abbiamo allora Mancanza involontaria di obiettivi -> perdita di identità -> senso di nullità -> depressione Segue a pagina 4 L’Eco della Valle Pagina 4 - Pensieri Segue da pagina 3 Ecco allora la chiave del problema. La perdita di identità si può avere solo se ci si aspetta di avere una identità ben definita che non si vuole perdere (fa ridere osservare che l’inguaribile ottimismo recondito nel fatto di possedere una identità possa portare al suicidio). In effetti, nessuno di noi ha una identità ben definita e irrinunciabile, ma siamo tutti un insieme di identità, un fluttuare di identità, un nascere ed un morire di queste. Viene allora da affermare che la “perdita di identità” che appare nella precedente sequenza logica coincida con la “morte di tutte le identità”, nel senso appena chiarito. Questa morte di tutte le identità appare una cosa quasi impossibile da accadere, anche se su due piedi non mi viene in mente come dimostrarlo. L’idea è infatti è che esistano così tante identità, dalle più sofisticate, alle più banali, che non sia possibile che muoiano tutte, se non in una percentuale davvero trascurabile di casi. Questo ragionamento fa venire in mente che il passaggio che porta al senso di nullità non è implicato dalla totale perdita di identità, ma eventualmente dalla delusione della perdita delle identità più sofisticate. Ecco perché ho parlato di presunzione: il senso di nullità proviene dalla consapevolezza di essere “meno di quello che si pensava di essere”; in ultima analisi: il senso di nullità non proviene dall’essere oggettivamente una nullità, ma dalla cattiva auto-valutazione di se stessi. Abbiamo così trovato la scappatoia al suicidio: fare un compromesso con se stessi e non lasciarsi sopraffare dalla presunzione di essere chissà chi; conclusione meno prevedibile di quello che possa sembrare, stante il numero di suicidi, di omicidi-suicidi, di semplicemente depressi, che si sente ai telegiornali o parlando con la gente; numero che alla luce di quanto detto si giustifica solo con la presunzione di cui ho parlato. È rimasta mezza pagina … che scrivo? Qualcuno potrebbe dire: “non scrivere niente che c’hai rotto le palle co ste pippe mentali! Anzi, era meglio se non scrivevi manco la prima pagina e mezza!” Bene … ho trovato di che scrivere: una breve dissertazione sopra la “pippa mentale” o, più brevemente, “pippa”. La pippa è un’arte raffinata, che si pratica soprattutto da soli, in bagno o al letto, oppure ispirati da un bel film o da un bel libro. Tuttavia non sono rarissimi casi di “pippa di gruppo”, soprattutto quando si è giovani, magari sotto effetto di un poco di alcool o altri eccitanti, e ci si lascia trasportare da certi pensieri. È altresì importante osservare che la pippa non è un desiderio limitato nel tempo o nello spazio: voglio dire che esistono persone che amano farsi una pippa in luoghi incantevoli e per molto del tempo. Il desiderio della pippa nasce dalla ricerca del piacere propria di ogni uomo, ricerca che spesso sfocia nel sesso, nelle uscite con gli amici e nelle pippe. Quest’ultime, in un certo senso, rappresentano la forma più sublime del piacere; infatti esso è in questo caso assoluto, libero, subordinato solo alla propria libertà di pensiero e non deve trovare compromessi con quella altrui. In quest’ottica, la pippa è il momento più alto della vita di un uomo. C’è da dire però che non tutte le pippe vengono causate esplicitamente dal desiderio di crearsi piacere, ma molte provengono da una causa opposta, come quella precedente descritta: esse nascono da un attimo di profondo dispiacere, simile alla depressione: queste brutte sensazioni fanno scattare un congegno di autodifesa che porta al ragionamento, alla pippa mentale, il cui scopo è quello di trovare un po’ di luce nel buio, cioè di trasformare il dispiacere in una parvenza di piacere. Ritroviamo nuovamente il fine ultimo della pippa. Questo utilizzo della pippa è certamente il più comune, ma in qualche modo è anche il più basso: la vera pippa mentale è quella fine a se stessa, quella fatta per il solo scopo di darsi un piacere assoluto; maestri in quest’arte sono matematici e filosofi. Ronaldo Poche righe per… ....Il 26 Giugno scorso, nella chiesa di Santa Croce, in occasione del funerale di mia madre, Pia, mi sono trovato circondato dalla partecipazione, sentita e amichevole, di tutti i giocatori e dirigenti del "Cittareale Calcio". In un momento così difficile per me e la mia famiglia è stato un grande sollievo cogliere l'affetto sincero di tanti amici. Queste poche righe per esprimere a tutti la mia più viva gratitudine e riconfermare quei sentimenti di stima grazie ai quali condividiamo da tempo belle emozioni. Amelio Camponeschi Pagina 5 - Sport L’Eco della Valle “III Torneo Alessio Capraro”: impazza il calciomercato A tre settimane dall’inizio della kermesse estiva fervono le trattative, gli ammiccamenti, le proposte impossibili e i trasferimenti polemici. Il Roscio, finora re del mercato, avverte: “Un altro acquisto e il Figino va dritto in finale!”. Nucleo 88 ? Gillo Borgetto Vanzetto Ronaldo Santa Giusta Billo Prezio Cacini Scrocchia (Pitt) Borgia F.C. Loreto Giorgetto Gnognore Bianco Rossi Frero Figino Cociffetto Cocif Animale Gianmarco Pappagallo Manca davvero poco ormai all’inizio del Torneo estivo. A contendere lo scettro del primato al bicampione Sigillo si affronteranno diverse formazioni di nuova fondazione e vecchie conoscenze del panorama calcistico della Valle. Naturalmente sono queste le ore in cui i direttori tecnici delle compagini che in agosto daranno vita alla competizione sono attivi sul mercato con l’intento di rafforzare le rose e di coprire i ruoli scoperti dei quintetti-base. Matricole ambiziose. Finora le società che meglio si sono mosse sul mercato sono le due new entry, il Figino, col Roscio che dopo gli acquisti del Pappagallo e dei fratelli Cocif, ha promesso ai propri supporters un colpo sensazionale capace di far fare il definitivo salto di qualità alla sua squadra, e l’ FC Loreto che con gli acquisti della Gnognore e Rossi si pone di diritto tra le squadre più complete del tabellone. Nucleo. Il team con più rebus da risolvere sembra sia il Nucleo 88 che in un sol colpo ha perso il portiere, la Gnognore e Rossi. Servono assolutamente almeno un paio di acquisti per riportare entusiasmo ed alimentare le speranze di arrivare fino in fondo. L’inchiesta. La FederValle sembra voglia aprire un’inchiesta sulla razzia compiuta dall’F.C. Loreto ai danni del Nucleo. Frero, D.T. dell’F.C. Loreto, avrebbe contattato i giocatori senza interpellare il team proprietario dei cartellini; emerge inoltre un palese conflitto di interessi e di procure, visto che uno degli elementi che ha cambiato casacca, la Gnognore, è fratello dello stesso Frero. Staremo a vedere cosa deciderà la giustizia sportiva, chiamata entro la fine del mese a giudicare un altro spinoso caso: Recchia, secondo indiscrezioni, avrebbe firmato contemporaneamente tre contratti; se le indagini porteranno alla luce le prove del fatto il giocatore rischia una lunga squalifica. Santa Giusta. Buoni i movimenti compiuti finora dal Santa Giusta. Dovendo sostituire due importanti pedine perse per strada come Tasciu (a rischio carriera per problemi ai legamenti) e il Pappa i dirigenti sono stati rapidissimi nel trovare sostituti all’altezza. Per gli avanti è stato ingaggiato Pitt, il figliol prodigo, mentre tra i pali toccherà a Billo calarsi nei panni dell’estremo difensore e raccogliere la pesante eredità di Tasciu. Questa scelta rappresenta per molti un azzardo, una scommessa, scommessa che però Mastro Gianni, il Patron della squadra, è sicuro di vincere. Rebus portieri. D’altronde uno dei temi più ricorrenti di questa campagna acquisti 2007 è proprio quello dei portieri. Già detto dell’infortunio di Tasciu, accasatosi Vecchiu con i Veterani, vista la probabile indisponibilità di Cereto, fermato dal viso pallido, e di Dario, gli estremi difensori disponibili sul mercato si contano sulla punta delle dita. In questa situazione di incertezza generale, lo svincolato Ciccio Pasticcio potrebbe rivelarsi un vero e proprio lusso, anche se il suo procuratore, a chiunque finora abbia provato ad intavolare una trattativa, ha sparato grosso chiedendo pasti completi e casa in affitto. Svincolati. Lunga ed interessante la lista dei giocatori senza contratto; la retrocessione della Eminflex ha permesso ai suoi elementi, in base ad una clausola contrattuale, di svincolarsi. Nomi del calibro dellu Muneju, Manolo, Dadda, Dindo, Boni (??????) possono essere acquistati a parametro zero garantendo probabili future plusvalenze. In cerca di squadra anche il ruvido Ascani (si vocifera di un interessamento del Figino) e il polivalente Angelo. PiriPiri L’Eco della Valle Pagina 6 - L’inchiesta Chiuder la bocca a chi si specializza Editoriale de “Le Scienze” del Giugno 2007 Era il 4 Aprile 2007, e una lettera aperta veniva inviata alle massime cariche della Repubblica e a tutti i mezzi di comunicazione. La lettera era firmata dagli scienziati che dirigono l’associazione “Galileo 2001. Per la libertà e la dignità della scienza”: Renato Ricci, Franco Battaglia, Carlo Bernardini, Tullio Regge, Giorgio Salvini, Umberto Tirelli e Umberto Veronese. Su quella missiva è subito sceso il velo dei silenzi, anche se le firme sono eccellenti e il tema è importante, poiché riguarda la necessità di fare buone scelte energetiche e non coltivare sogni. La perplessità sui rapporti reali tra scenario energetico, variazioni climatiche e tutela dell’ambiente non sono poche. Supponiamo, comunque, di accettare gli obiettivi posti dal protocollo di Kyoto. In tal caso, si legge nella lettera aperta, dovremmo ridurre le nostre emissioni di gas serra del 17 per cento entro il 2012. cinque anni di tempo: l’obiettivo è tecnicamente irraggiungibile e rischiamo una penalità di miliardi di euro. Che fare allora? In primo luogo, facciamo bene i conti. I due terzi delle nostre emissioni di gas serra sono causate dai trasporti e dalla produzione elettrica. Per i trasporti, facendo leva sul bioetanolo, non si arriverebbe al due per cento degli obiettivi di Kyoto. Se per la produzione elettrica si puntasse sul fotovoltaico, ecco i numeri: installando in Italia una potenza fotovoltaica pari a quella prodotta oggi in tutto il pianeta, non arriveremmo neppure al quattro per cento di Kyoto. Complessivamente si arriverebbe, forse, al cinque per cento dell’obbiettivo. E l’altro 95? Se decidessimo, come auspica Galileo 2001, di allinearci alla media europea, allora dovremmo costruire dieci impianti nucleari del nuovo tipo introdotto dai francesi e dai finlandesi. Potremmo così sostituire il 50 per cento di ciò che otteniamo con le fonti fossili, spenderemmo 35 miliardi di euro, invece dei 700 prevedibili con il fotovoltaico, e saremmo in buona compagnia: Francia 58 impianti, Gran Bretagna 27, Germania 17, Svezia 11, Spagna 9, Svizzera 5. Gli scienziati di Galileo 2001 suggeriscono quindi di definire un Piano Energetico Nazionale che non escluda il nucleare, dia alle fonti rinnovabili la dignità che esse meritano senza coltivare illusioni e coinvolga la comunità scientifica nazionale ed europea. Si può concordare o dissentire, a proposito di queste cifre. Basta parlare. Eppure, nel momento in cui chiudo questo editoriale, nessuno ha ancora risposto alla lettera di Galileo 2001. Non è strano però che si taccia. Lascio il mio studio e in corridoio vedo un manifesto di un’altra associazione che si chiama ADI che rappresenta i nostri giovani dottori e dottorandi di ricerca. Osservatelo bene: chiedono 1000 euro al mese, perché ora ne ricevono circa 800. Se invece di specializzarsi in astrofisica o in genetica facessero compagnia agli attuali 12.541 consiglieri di circoscrizione, avrebbero già superato i mille euro mensi- li. Nessuno scandalo, intendiamoci. Chi si specializza, infatti, danneggia il paese, come ci ha spiegato Alberini sul “Corriere della Sera” del 14 Maggio: “il superspecialista, indispensabile nel suo settore, diventa pericoloso al di fuori”, soprattutto se pretende di dare pareri autorevoli su tutto. Cari dottorandi, il termine “pericoloso” è di solito usato per indicare un narcotrafficante o un killer: e pretendete anche di essere sovvenzionati dallo Stato? C’è una logica comune dietro il silenzio che scende su Galileo 2001 e ADI. L’Eco della Valle Pagina 7 - Cronaca locale I Gossip, le news e oltre ... Indiscrezione La bella Tiziana colta a prendere il sole seminuda da anonimo ruspante. Segreti Svelati Agnese prenditi le tue responsabilità! Giovedì 12 Primi treppunti per Alessandro con la bella Solene Venerdi 13 La bella Solene colpisce ancora. Bravo Cionfi. Intermezzo La piccola Solene, come la grande Selene. Pallottini Primo bagno per le cugine Tartaglia. Pallottini Atti di vandalismo per la piccola Agnese: cassonetti ribaltati. Santa Giusta Prove generali per l’estate. Colpisce l’attenzione il piccolo Ivan, semisvenuto. Qualcuno gli dia una strigliata. Love Stories Vanzetto e Valentina: arrefacce! Ma Valentina pensa già a qualcun altro. Love Stories Crisi pre-estiva per molte coppie. Ele e Pappa, Rossi e Biola, Ronie e Simona … San Benedetto Folle viaggio per alcuni ragazzi. Anche un’ora di pronto soccorso. Auguri Auguri Clio!! LE FRASI DEL GIORNO Le mejo mele a li peggio porci (Lisà) Siccisu Valè quantu cchiappi!!” (Silvana) Dovete je a giocà a Borbona, mica allu Bernabeu! (Cocif) A commatte co essa è come fa a cappellate cu vendu (Mularu) Uno come quiju non è bonu manco pe compagno in processione (Cacini) Folklore L’affascinante Fabio gioca a fare il rubacuori. Vezzano Incredibile ritorno di Jennifer. Mamma mia quanto sei bella! Torneo Alessio Capraro Calciomercato rovente: la nuova squadra, Loreto FC, sulle tracce di Rossi e Ronaldo. Per quest’ultimo anche biglietti di corteggiamento e regali. Il Nucleo 88 allo sbando: oltre a rischiare di perdere due unità, deve assolutamente trovare un portiere ed un difensore. Festa della Valle Ormai ufficiale la data dell’11 Agosto. Bacugno La bella Chiara parla parla, ma agisce poco. In molti rosicano. Silvana Annunciato il bagno a Silvana per i trent’anni d’attività. Fiori Magnifico ritorno di Giorgia. Messo in dubbio il primato di Agnese, si disquisisce su chi sia la più promettente della Valle. Collicelle Superbo Danilo, incanta il pubblico con una grandissima interpretazione di “Madonnina dai riccioli d’oro”. Collicelle Incredibile Giorgione vince la quadriglia. Collicelle Il bellissimo Bubi rifiutato da una di Terzone. Non c’è più religione! L’Eco della Valle Pagina 8 - Cronaca locale I Gossip, le news e oltre ... Santa Giusta Intrepido bacugnese corteggia con una elegante bachata la bella Perla. Temerario. Voto 10. Folklore Il piccolo Davide promette benissimo: saltarella, stornelli, ragazze … Scuola Magnifico diploma per Clio: il suo voto sancisce la sua identità. Complimenti a tutti i neo-diplomati. Cittareale Ronaldo ubriaco ne combina di tutti i colori: litiga follemente con Simona, rischia di cadere da un precipizio, poi si ritrova a mangiare albicocche a casa della bella Federica. Infine si perde le chiavi di casa e finisce la notte a tentare di forzare le persiane di casa, invano. Risse Alessandro furioso stende il Torso, ma rischia di prenderle poi da A.B. ImmobilValle SpA Ciccio, disperato, cerca casa in affitto. Chiunque sia in grado di aiutarlo contatti la redazione Borgia in ferie Ferie cittarealesi per Paoletto….Si ricompone finalmente il tandem Skuhravi-Aguilera! La Rocca: assemblea costitutiva Sabato 21 luglio 2007, alle ore 15,00, presso la sala consiliare del Comune di Cittareale è convocata una assemblea generale per la costituzione di una associazione culturale inerente l'attività della Rocca di Cittareale. LE FRASI DEL GIORNO Guarda che io so fatte le scole arde….annave allu terze piane (Cocif) Sabato trippa, domenica toppa (Classico) Papino ha studiato, ha fatta la quinta elementare! (Gianluca) Ave Cesare Cesarone dichiara: vojo ammazza il campionato a luglio!!! Riuscirà a colmare il gap dei 9 punti di penalizzazione? Love Stories Strano patto fra Ronaldo e Camilla … scoppierà la scintilla? Torneo Alessio Capraro Sta per nascere una squadra che è già leggenda….Patrizietto playermanager ingaggia Branda, Pecos, Recchia, la Bombarella, Otello, e il Daddo…..almeno il doppio! Gioventù … Dopo tanto peregrinare, Bubi trova lavoro ad un call-center. Collicelle L’affiatata squadra formata da Marina e Zia Lory respinge il traballante attacco di Sciaboletta. Silvana Appare il fantasma di Lopa e scoppia una folle litigata al bar. La mafietta si para il culo … ma in pochi gli credono. Santa Giusta Strano individuo invita a ballare prima Serena, poi Valentina. Voto alla scucchia 10. A.C. Cittareale Ufficializzato il passaggio del centro sportivo dalla ProLoco all’A.C. Cittareale A.C. Cittareale Pitt chiede lo svincolo, ma Amelio non glielo concede….un altro caso Chivu? www.ecodellavalle.altervista.org