DELIRIUM!

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DELIRIUM!
Associazione
BRESCIA
FILHARMONIA
Orchestra di Fiati di Valle Camonica
&
Boris Savoldelli
presentano
DELIRIUM!
Burle Sinfoniche per cantante jazz esaurito e banda disastrata
di Federico Agnello
Il progetto prevede uno spettacolo originale, commissionato dall’Orchestra di Fiati di
Valle Camonica a uno dei più creativi ed emergenti compositori italiani: Federico
Agnello. L'ensemble condividerà il palco con il jazz singer Boris Savoldelli.
DELIRIUM! sostiene L’Associazione Angelman che si occupa della raccolta di fondi
per contribuire alla ricerca scientifica sulla Sindrome di Angelman.
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Delirium!, l’opera di Federico Agnello
Questo spettacolo musicale è il tripudio del delirio che viaggia intorno a noi in tutto
ciò che ci circonda. Delirio visto non solo in termini di malattia mentale, ma
soprattutto in senso futuristico e metafisico, che mette in contraddizione le passioni
più distanti con quelle più vicine e dove un affetto mesto può essere allo stesso tempo
allegro e giocoso ma con tristezza paradisiaca.
Il sottotitolo è già un programma mentale che fa entrare con chiarezza in quello che
sarà tutto il fulcro dello spettacolo: Burle Sinfoniche per cantante jazz esaurito
e banda disastrata. Per la prima volta viene associato un cantante Jazz non
convenzionale come Boris Savoldelli a un’orchestra di fiati e il risultato sonoro sarà
di sicuro impatto e novità. L’autore ha catapultato (in senso ideologico) un mondo
sonoro in un altro, e viceversa, creando qualcosa di innovativo e sperimentale,
utilizzando tutti i cliché possibili e unendoli in delle metamorfosi paradossali che
creano scompiglio e disarmonia organizzata in un palinsesto di emozioni
culturalmente opposte.
“Delirium!” ha un obiettivo fondamentale: far delirare l’ascoltatore e stordirlo con una
serie shock mentali che non gli daranno una concezione di spazio e luogo in cui si
trova in quel momento. Per arrivare a questo obiettivo Federico Agnello ha attuato
una serie di espedienti per far si che accada. Innanzitutto la strumentazione e gli
organici utilizzati per le varie sezioni dello spettacolo non saranno mai uguali e
scontate: si passa dall’utilizzo di poche sezioni strumentali a quelle solistiche e poi
all’organico completo; gli stili compositivi utilizzati sono innumerevoli; dallo swing al
minimale, dagli adagi dolci e delicati a delle sezioni violente e piene di brio, dal
linguaggio convenzionale a quello più sperimentale e in alcune parti dalla
sovrapposizione di tutti questi elementi.
Nella parte centrale “Delirium!” avvolgerà letteralmente il pubblico facendolo sentire
al centro dei suoni e disorientandone completamente la sensazione di un concerto
classico. L’orchestra scenderà dal palco e avvolgerà gli ascoltatori creando delle
connessioni invisibili ma nette fra suono, mente e ambiente, scavando nella materia
della percezione sensoriale.
Il cantante jazz sarà il vero protagonista dello spettacolo, il punto centrale dal quale
nascono tutte le varie sezioni. La voce, oltre a essere stata utilizzata in maniera
convenzionale (solista accompagnato dall’orchestra), diventa un elemento
dell’orchestra cambiando il suono di quest’ultima e anche un accompagnamento delle
sezioni orchestrali. Un trattamento poliedrico della voce che creerà varietà di stati
mentali confusionali in cui l’attenzione, la percezione e la cognizione appariranno
significativamente compromesse.
Altro elemento di spicco è l’utilizzo di due testi futuristici di Aldo Palazzeschi, “E
Lasciatemi Divertire” e “I Fiori”, che creeranno un grande rapporto di forza con il
materiale musicale e le emozioni della parola. Il testo è utilizzato in modo delirante
cercando di esplorare il significato intrinseco del delirio che fondamentalmente è un
modello mentale della realtà inadeguato, in quanto le decisioni e i comportamenti
che vengono adottati in base a questo modello finiscono con l’essere svantaggiosi.
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Orchestra di Fiati di Valle Camonica
L’orchestra si è costituita nel 2003 dalla volontà dei musicisti della Valle Camonica
e dell’Alto Sebino di dotare il territorio di una realtà originale e innovativa nel
panorama musicale italiano. Negli anni ha ampliato il proprio organico fino a
raggiungere i 60 componenti attuali, sia grazie ai numerosi diplomati e studenti
dei Conservatori di Darfo, Brescia, Bergamo e Milano, sia grazie alla collaborazione
di altri musicisti che, a partire dalla formazione bandistica, hanno raggiunto eccellenti
competenze. Nel corso di questi anni l’Orchestra ha tenuto concerti in Italia e in
Europa con eccellenti riscontri di pubblico e di critica documentati in tre CD, due live
e uno in studio, che documentano l’attività dell’ensemble. Significativi anche i
piazzamenti ai primi posti in numerosi concorsi (Flicorno d’Oro 2007 in 1a cat., 2011
in cat. Superiore, 2016 in cat. Eccellenza e Vallèe d'Aoste 2012 in cat. Eccellenza,
per citare i principali), oltre alle collaborazioni con importanti direttori e solisti da
tutto il mondo.
Fin dalla sua fondazione l’Orchestra di Fiati di Valle Camonica è diretta da Denis
Salvini che ha al suo attivo oltre 350 concerti come direttore in Italia, tutta Europa
e negli Stati Uniti.
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Boris Savoldelli, la voce della Valle Camonica nel mondo
Boris Savoldelli è un vocal performer dotato di grande personalità. Affascinato dalle
potenzialità dello “strumento voce”, con un background sia di studi classici sia, grazie
all’amicizia col suo mentore Mark Murphy, di matrice jazz (senza dimenticare le
origini rock), Boris savoldelli è continuamente alla ricerca di nuove forme espressive
vocali, con l’ausilio di apparecchiature elettroniche sviluppate da lui stesso e in
collaborazione con dipartimento di “Sound and Music Computing” del Politecnico
di Milano. Più conosciuto all’estero (soprattutto in Russia e nell’Est asiatico) che in
Italia, Boris Savoldelli vanta una collaborazione con i massimi esponenti
dell’avanguardia jazz mondiale, da Marc Ribot a Stefano Bollani, da Elliot Sharp a
Paolo Fresu, e ha ottenuto il prestigioso riconoscimento “La Parola Cantata” dal
Ministero della cultura russo per il suo lavoro sul poeta Sergey Esenin.
www.borisinger.eu
Federico Agnello, l’autore
Federico Agnello, siciliano di Augusta, 25 anni, è diplomato in strumenti a percussione
presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Ama suonare particolarmente musica
impressionistica, contemporanea e tutto ciò che è sperimentale, con l’ambizione di
comporre musica che abbia uno spirito di innovazione al passo con i tempi. Ha
ottenuto decine di prestigiosi premi nazionali e internazionali come percussionista e
come compositore. Molte delle sue composizioni vengono scelte come brani d’obbligo
in concorsi internazionali.
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