Mostra Fotografica “Scatti di Vita Ostetrica”

Collegio delle Ostetriche della Provincia di Bologna
Mostra Fotografica
“Scatti di Vita Ostetrica”
A cura di:
Ivano Adversi, Valentina D’Accardi,
Fotografi
Dila Parma, Silvia Battistini ,Elena Mitri
Ostetriche
Le “Ostetriche si mettono in mostra” non tanto perché sia peculiare per loro apparire, ma perché sentono la necessita di mostrare alla società,
alle famiglie, alle istituzioni, a coloro che non le hanno conosciute direttamente, quale sia il ruolo della loro professione che le porta
ad essere vicine alla donna dalla nascita in tutte le fasi della vita.
La nostra è una professione antica che le culture hanno dipinto e narrato arrivando a delinearla anche attraverso il racconto mitologico dal quale
deriva il simbolo delle Ostetriche italiane “Lucina” e che da sempre è stata oggetto di rappresentazioni artistiche, letterarie e cinematografiche
Le Ostetriche Italiane hanno per simbolo riproduzione stilizzata di un bassorilievo romano dedicato a “Junoni Lucinae “ che riproduce una
figura femminile con in braccio un bambino in fasce e che stringe nel pugno un fiore simbolo della vita.
Nei Musei Vaticani esistono alcune sculture antiche che rappresentano nidi posti su rami da’albero e contenti bambini.
Si ipotizza che tali sculture ornassero le case delle “Obstetrices” dell’antica Roma
Fin dall’inizio del 900, a Parigi si poteva ritrovare la casa di qualche “sage femme” (cosi si chiama l’Ostetrica francese) con l’insegna riproducente un mazzo di
fiori dal quale spuntavano bambini
Le abilità pratiche, la ricerca continua per il corretto utilizzo del sapere, l’esperienza permettono di esercitare con competenza
l’Arte Ostetrica (o Midwifery) in numerosi ambiti
Il Corso di Laurea in Ostetricia è garante della professionalità ed ha l’importante ruolo di formare Ostetriche esperte nella fisiologia
in grado di prevenire ed affrontare con competenza gli eventi patologici di ogni fase della vita per la salute della collettività
L’Ostetrica da sempre accompagna i ricordi della nascita: dalla storica “Levatrice” o “Comare”,
termini con i quali veniva chiamata l’Ostetrica di un tempo, essa resta impressa nella memoria delle persone come
una foto che fissa chi la osserva: un’emozione indelebile che, nella sua essenzialità, non necessita di parole o
commenti proprio perché identifica l’inizio della vita
Ogni gesto che l’Ostetrica compie nel tempo di una gravidanza e nel parto, nel periodo del puerperio sostenendo l’allattamento,
quando si occupa degli adolescenti e della sessualità femminile, o ancora in menopausa, è accompagnato
da occhi che si rispecchiano in altri occhi e altri ancora e che lasciano spazio e rispetto al fluire continuo delle emozioni
Con gli stessi occhi tutte le Ostetriche, che quotidianamente lavorano in ogni parte del mondo,
desiderano regalare al prossimo una mostra fotografica per sottolineare a tutti l’importanza
di una professione secolare
Come possiamo esprimere
quello che nel nostro sentire vive,
cresce, rinasce e
non sappiamo dove va a finire …..
Possiamo leggerlo attraverso le parole
ma davanti ad una fotografia
la nostra storia prende forma e
dalla memoria non ci abbandona,
puntualmente ritorna
con sentimento nuovo
ogni giorno si rinnova
Con il patrocinio:
Comune di Bologna
Quartiere S.Vitale
Federazione Nazionale Collegi Ostetriche