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SPAVENTEPASSARIS
CUN LA PAIE TU SÊS FAT
CUN SUL CJÂF UN CJAPELAT
LA CJAMESE INTAI BREGONS,
LA GJACHETE E À DOI BOTONS,
INTAL CJAMP TI TOCJE STÂ
I UCIELUTS A SPAVENTÂ
Musica: Tomas Tath, Testo Miriam Pupini
Campi d’esperienza : linguaggi, creatività espressione
I discorsi e le parole
Obiettivo formativo generale: produrre semplici sequenze sonoromusicale
Ascoltare e produrre semplici strutture ritmiche.
Ripetere in coro e individualmente testi ritmati e cantati.
Esercitare le potenzialità sensoriali, riconoscere alcuni materiali.
Obiettivo linguistico generale:
sviluppare simpatia e curiosità nell’uso della lingua friulana
memorizzare il testo del canto
Abilità ricettive : ascoltare e comprendere il testo della canzone
Ascoltare e comprendere i messaggi orali che
guidano le attività
Abilità produttive orali: ripetere il testo della canzone e la sua
melodia.
Lessico: i nomi dei vestiti e di alcuni materiali, alcuni avverbi di luogo
per descrivere la posizione, il testo della canzone.
Morfosintassi: Comprendere ed eventualmente produrre brevi
frasi corrette inerenti l’argomento.
Attività:
fase esposizione:
1. la storia di Attilio serie i mesi dell’anno letta e raccontata in lingua friulana.
Al termine della lettura l’insegnante pone alcune domande ai bambini per valutare la comprensione.
Se i bambini rispondono in lingua italiana l’insegnante . accetta e rimanda la frase in lingua friulana. Per
concludere recita il testo della canzone “Spaventepassaris”
2.Facciamo lo spaventapasseri. L’insegnante procura il materiale per costruire lo spaventapasseri, e
mentre analizza il testo della canzone insieme al gruppo dei bambini, ritaglia e incolla i pezzi del
personaggio.
Fase fissazione
Giochiamo al mercato: attività sensoriale per il riconoscimento dei materiali
La bancarella dei materiali. L’insegnante organizza una bancarella ricca di materiali ad esempio : la paglia, il
fieno , il legno, pezzi di sughero, plastica, stoffa, lana, metallo, vetro. Li presenta dunque ai bambini e li
invita loro a toccarli, descrivendo le caratteristiche tattili e visive del materiale.
Gioco Mosca cieca: a turno un bambino bendato tocca un materiale e ne riconoscere il tipo.
La bancarella dei vestiti per conoscere i nomi del vestiario . L’insegnante riveste i panni della venditrice e
presenta i vari modelli di vestiario ai bambini. A turno poi li invita ad indicare un vestito a loro scelta. L’
insegnante descrive l’articolo scelto.
Variante: nello scambio dei ruoli, l’insegnante chiede un capo d’abbigliamento il bambino lo riconosce.
Dove si indossano i vestiti? Si predispone una sagoma di figura umana, a turno un bambino viene
chiamato sceglie un indumento e lo posiziona nel posto giusto. Durante l’attività l’insegnante parla in
lingua friulana, evidenziando il nome dell’indumento e dove e il modo in cui viene indossato ( sotto, sopra,
dentro fuor ai.)
Fase produzione guidata l’insegnante ripropone il testo della canzone “ Spaventepassarins” dapprima
indicando sul cartellone i vestiti e il luogo dove sono posizionati, in un secondo tempo introduce i gesti
imitativi che serviranno successivamente per accompagnare la melodia.
l’insegante invita i bambini a ripetere la filastrocca con lei e poi da soli..
Ora che i bambini hanno compreso e memorizzato il testo si propone il canto.
Attività musicale:
1. Canta l’insegnante, i bambini ascoltano .
2.I bambini cantano insieme all’insegnate accompagnando con i movimenti imitativi.
3. La giornata successiva, l’insegnante propone la melodia del canto senza le parole, i bambini devono
riconoscere a quale canto appartiene.
4. i bambini cantano picchiettando sul palmo della mano due dita, seguendo l’andamento ritmico.
5. l’ins prepara una scheda per la lettura ritmica del canto : ogni coppia di immagini rappresenta una
battuta, i bambini associano a ciascun disegno la relativa durata di una nota Ta 2/4, Ti ¼, interpretando con
il gesto e con la voce ( produzione melodica e ritmica) (metodo Kodaly).
Ti-Ti
Ti-Ti
Ti-Ti Ti Ti
Ta