30.05.2014 - Clinica Santa Croce

Transcript

30.05.2014 - Clinica Santa Croce
Affrancare
p.f.
Si ringrazia
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STPP Società Ticinese di Psichiatria e Psicoterapia
CONSIGLIO SCIENTIFICO
CLINICA SANTA CROCE
Con il patrocinio di
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SSPS-SI Società Svizzera di Psichiatria Sociale Svizzera Italiana
Clinica Santa Croce SA
Via al Parco 27
6644 Orselina - TI-CH
Consiglio scientifico
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Dott. med. Gea Besso Sgarbossa, Membro
Dott. med. Paolo Migone, Presidente
Dott. med. Marco Passoni, Coordinatore
Dott. med. Giovanni Zampato, Membro
Dare senso alla diagnosi:
SWAP e PDM
nell’era del DSM-5
Come raggiungerci:
Vittorio Lingiardi
Venerdì 30 maggio 2014
Dalle ore 13.00 alle 17.00
Sala congressi
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:
CLINICA SANTA CROCE , ORSELINA
Info:
Clinica Santa Croce SA
Via Al Parco 27
6644 Orselina
Tel. 091 735 41 41
[email protected]
www.santacroce.ch
Formazione continua 4 crediti
Presentazione
Programma
13.30
Prima parte
Vittorio Lingiardi
15.00
Pausa
15.30
Seconda parte
Vittorio Lingiardi
16.45
Discussione e chiusura
Relatori e moderatori
•
Prof. Vittorio Lingiardi
Psichiatra, psicoanalista
Professore ordinario di psicologia dinamica presso la
facoltà di medicina e psicologia della Sapienza Università di Roma.
Psicologo analista del Centro Italiano di Psicologia
Analitica (CIPA), socio analista dell'International Association for Relational Psychoanalysis and Psychotherapy (IARPP). È nel direttivo della Società Italiana della
Society for Psy-chotherapy Research (SPR)
•
Prof. Paolo Migone
Psichiatra, psicoanalista
Condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze
Umane (www.psicoterapiaescienzeumane.it), dove ha
presentato in anteprima per l’Italia il DSM-III, il DSMIV, il PDM e il DSM-5
Vi è dunque l’esigenza di ridare senso alla diagnosi.
In questo incontro affronteremo e approfondiremo con
il Professor Vittorio Lingiardi e con il Dr. Paolo Migone
due strumenti che possono venire incontro ad alcuni limiti
del DSM: il Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM), e
la Shedler-Westen Assessment Procedure (SWAP) per lo
studio della personalità. Questi due strumenti, a disposizione di tutti i clinici, intendono preservare l’attitudine relazionale ed empatica nella cura dei pazienti, pur nel rigore
della validazione scientifica.
Il Professor Vittorio Lingiardi ha introdotto in Italia la
SWAP, di cui è appena uscita una nuova versione, e sta
curando, assieme a Nancy MacWilliams, la seconda edizione del PDM (chiamata PDM-2), prevista per il 2015.
Paolo Migone si è interessato ai problemi metodologici
della diagnosi e ha presentato in Italia in anteprima, sulle
pagine di Psicoterapia e Scienze Umane, i DSM e il PDM.
Dr. Marco Passoni
CONFERMA
Introduzione
Paolo Migone
Iscrizione tramite cartolina o via mail ([email protected]) entro il 15.05.2014
13.15
Cognome e Nome: ………………………………………
Saluto di benvenuto
Marco Passoni
E-mail: …………………………………………………….
Partecipo solo
Partecipo accompagnato da .… persone
Membro/Collaboratore di …………………………...
D’altra parte i clinici, soprattutto quelli di cultura psicodinamica impegnati nel lavoro psicoterapeutico, spesso
lamentano una certa difficoltà nella formulazione clinica e
diagnostica, a volte considerate come due operazioni
distinte se non addirittura in contrasto tra loro. Inoltre un’enfasi sulla diagnosi presenta il rischio di una rapida etichettatura patologizzante, con aspetti difensivi e derive a
volte pregiudiziali (classiste, sessiste, ecc.).
13.00
Entrata gratuita
Dal 1980, anno in cui è stata pubblicata la terza edizione (DSM-III), è diventato una sorta di Bibbia della psichiatria. La quinta edizione, uscita nel 2013, è stata però
accompagnata da un’ondata di polemiche che, tre le altre
cose, ne hanno fatto rimandare l’edizione e costretto alla
revisione di alcune parti importanti. Basti pensare che
Thomas Insel, Direttore del National Institute of Mental
Health (NIMH), ha proposto di ri-orientare la ricerca in
modo diverso, abbandonando l’approccio descrittivo tipico
dei DSM (che ne permette una certa attendibilità alle
spese però di una bassissima validità), e basandosi su
precisi circuiti neurali chiamati Research Domain Criteria
(RDoC).
Venerdì 30 Maggio 2014
•
Il DSM dell’American Psychiatric Association, considerato da molti la fonte più autorevole nel campo della diagnosi psichiatrica, è dichiaratamente ateoretico e descrittivo, e non ha alcuna velleità di spiegare il funzionamento
mentale né i comportamenti umani. Viene utilizzato da
milioni di specialisti al mondo e soprattutto dai ricercatori.