[ribattuta1 - 1] giorn/interni/pag-prima 04
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il Giornale DOMENICA 4 OTTOBRE 2009 Direttore VITTORIO FELTRI - Anno XXXVI - Numero 235 1.20 euro __ LE BATTAGLIE DELL’EDITORIA I GIUDICI ESPROPRIANO BERLUSCONI Il premier condannato a dare 750 milioni a De Benedetti come risarcimento per il lodo Mondadori. È l’ultimo tentativo di golpe. La sentenza di primo grado, subito esecutiva, arriva nel giorno in cui si manifesta per la libera informazione. È solo un caso? L’EDITORIALE LA LIBERTÀ DI STAMPA TARGATA CGIL E CORRIERE DELLA SERA di Vittorio Feltri di Nicola Porro IL CASO D’ADDARIO Escort, l’utilizzatore finale è Santoro di Annamaria Bernardini de Pace D oveva esserela manifestazionea favoredella libertà di stampa e invece è stata la solita piazzatacontroBerlusconicuihapartecipato soprattutto gente che nulla ha da spartire con l’informazione. D’altronde non poteva essere diversamente. Giornali e tivù sono palestre dove si esercita chiunque abbia qualcosa da dire, nel bene enel male. Ne sanno qualcosa i lettori e i telespettatori che hanno l’imbarazzo della scelta: in edicola e davantialvideo.Parlaredibavaglioinunasituazione del genere è addirittura paradossale. Difatti poche persone hanno abboccato alla dimostrazione organizzata da la Repubblica. Finché siètrattatodiimmettereunafirmanellarete,nessuna difficoltà; in fondo, bastava un clic per vedere il proprio nome nell’elenco dei progressisti da salotti.Manelmomentodiradunarsifraglisbandieratori, gli stessi firmatari si sono tirati indietro. Forse per risparmiarsi il disturbo di abbandonare le pantofole. Sicché in piazza di intellettuali e giornalisti se ne sono contati una dozzina scarsa. Le solite facce sconosciute di sindacalisti iscritti all’Ordine, chenella lorovitanon sonoriuscitia sfondare,hanno fatto numero. Si sono poi presentate copiose rappresentanze della Cgil che con i giornalisti in teoria non c’entra. La libertà di stampa si è confermata un pretesto per urlare contro il premier e il suo governo, anzi regime.Ilveroproblemanonè statonemmenosfiorato: e cioè che la libertà, anche per gli (...) Ecco fatto. Altro che lodo Alfano. Non è necessario un pm per il golpe giudiziario: basta una richiesta come quella fatta ierimattinadalla sezionecivile.Unrisarcimento a danno della Fininvest di 750 milioni, senza ovviamente considerare i danni morali. La sentenza depositata ieri mattina al tribunale di Milano contro la Fininvest potrebbe rappresentare la morte civile, abbiamo scritto bene, la morteciviledelleaziendefondatedaBerlusconi. Non sarà (...) segue a pagina 3 Fazzo, La Manna e Signore alle pagine 2-3 La questione Nordest Noi schei e antipatia? Be’, meglio che mona di Stefano Lorenzetto Con l’intervista a Gian Mario Villalta,autoredel saggio «Padronia casa nostra», inizia una serie di pagine dedicate alla questione Nordest, quel pezzo d’Italia tra i più ricchi del Paese che si sente marginalizzato dai media e dall’informazione.Sonodavvero antipatici quelli del Triveneto? alle pagine 28-29 Vittorio Macioce a pagina 29 UTILE Il conduttore di «Annozero» si è servito della D’Addario per «rivenderla» a 7 milioni di telespettatori a pagina 7 segue a pagina 3 Il «patto» con Lula LA TRAGEDIA DI MESSINA I commenti Nel nome di Siddi, il giornalista che da 18 anni non scrive nulla Le case travolte dal fango inagibili dal ’97 Sarkozy salva Battisti in cambio dei Giochi Molte famiglie vivevano in abitazioni a rischio. Si scava ancora: 24 morti e 40 dispersi di Giuseppe De Bellis di Paolo Granzotto SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ARTICOLO 1 COMMA 1, DCB-MILANO - *PREZZO SOLO PER L’ITALIA a pagina 6 Così Michele e compagni mandano in rosso la tv di Stato di Francesco Forte La polemica Altro che fondi, la Sicilia va commissariata di Giancarlo Lehner Briga Marina, Giampilieri, Molino e Scaletta Marea. Queste le zone del Messinese più colpite dal nubifragio che si è abbattuto giovedì sulla Siciliaorientalecausandofraneesmottamenti.Levittimeaccertatesonosalitea 24,centoferitie550sfollati. «Non avevamo alternative, e nessuno ci ha mai cacciato».Così,conparolesemplici,la famigliaFalconeriraccontalasuastoria.Vivevano inunacasetta che non avrebbe potuto ospitare nessuno, perché dichiarata inagibile dopo l’alluvione del 2007. a pagina 10 a pagina 7 a pagina 14 Natale Bruno e Filippo Maria Cutrupi alle pagine 10-11 LA SCOMMESSA DELL’AEROPORTO DEL NORD BIO CAMINETTI CMC ® senza canna fumaria né impianto elettrico o gas, senza fumo, ceneri, polveri sottili, né odori sgradevoli. RISCALDA E CREA ATMOSFERA. www.biocaminetti.com RAPALLO – GE Via Milano, 61/63 – Tel. 0185.65682 www.ilgiornale.it Sorpresa, Malpensa rinasce senza Alitalia La strategia della compagnia aerea che ha spostato il suo hub a Fiumicino ha penalizzato lo scalo milanese, ma dei 1.093 voli settimanali persi per ora sono stati recuperati 793, soprattutto grazie a Lufthansa e EasyJet. La Sea tratta Alitalia col rispetto che si deve a un cliente (che è il principale a Linate), ma chiarisce che non ha alcun ruolo nelle strategie sul futuro dell’aeroporto. Un futuro che, in questo momento, viene guardato con un certo ottimismo: la Iata e l’Unioneeuropeadicono che nei prossimi 10 anni in Europa ci saranno 60 aeroporti saturi, e Malpensa sarà avvantaggiata nell’acquisire quote di traffico. La rimonta è partita. Verso l’Oscar Baarìa, un film discusso: cartolina o grande epopea? di Vittorio Sgarbi di Marcello Veneziani «Baarìa» è stato scelto per entrare nella cinquinadeifilmstranieriincorsaperlastatuetta. Ora, sulla qualità dell’opera di Tornatore, intervengono due firme del «Giornale» come Marcello Veneziani e Vittorio Sgarbi. a pagina 33 Paolo Stefanato a pagina 17 I nostri lettori sono importanti... di’ la tua Cesare Battisti vedrà le Olimpiadi di Rio dal vivo. Lula s’è preso i Giochi che sognava grazie a una serie di accordi con altri capi di Stato. Al presidente brasiliano l’aveva garantito Nicolas Sarkozy qualche settimana fa, quando è volato a Brasilia per un incontro bilaterale. In cambio solo un piccolo favore: tenetevi Battisti.