Pubblicità - Federazione Italiana Tennis

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Pubblicità - Federazione Italiana Tennis
Atti Ufficiali
2014
Circolare n. 1/2
gennaio - febbraio 2014
Federazione Italiana Tennis
1
INDICE
1) CLASSIFICHE FEDERALI DI TENNIS 2014
1a) Variazioni a seguito delle istanze di revisione
1b) Variazioni d’ufficio
2) SETTORE IMPIANTI
Palle omologate
3) GUSTIZIA SPORTIVA
3a) Nomine Componenti Organi di Giustizia
3b) Provvedimenti
4) REGOLAMENTI:
4a) Regole di tennis: edizione 2014;
4b) Regole del paddle: aggiornamenti ITF;
4c) Regolamento del tennis in carrozzina: modifica art. 8;
4d) Regolamento tecnico sportivo: modifica artt. 74, 75 e 90;
4e) Regolamento dei campionati a squadre: modifica artt. 2, 34, 37, 47, 50, 53, 54, 55, 57, 67, 70
e introduzione degli allegati n. 5, 6 e 7;
4f) Regolamento del beach tennis: modifica artt. 2 e 3, abrogazione dell’Appendice I;
5) CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI
5a) Programma – Regolamento Serie A1 2014
5b) Programma – Regolamento Serie A2, B e C 2014
6) BEACH TENNIS
Metodo compilazione classifiche federali
2
1) CLASSIFICHE FEDERALI DI TENNIS
1a) Esito istanze di revisione classifica 2014
Si elencano di seguito le variazioni di classifica apportate a seguito dell’accoglimento delle istanze
di revisione per l’attribuzione delle classifiche federali 2014:
COGNOME
NOME
REG
Circolo
CLASSIFICA
DEFINITIVA 2014
ALBERTAZZI
MASSIMO
EMI
C.TENNIS DIL. MASSA LOMBARDA
4.1
ALESSANDRIA
MATTIAS
LIG
ASS.SP.DILETT. TIE BREAK
3.3
AMADIO
ALBERTO
EMI
A.S. CIRCOLO TENNIS RIMINI
4.1
ANDRIETTI
ATTILIO
ABR
ASD CT SANTA LUCIA
4.1
ANGELINI
CLAUDIO
TOS
A.S.D. TENNIS CLUB MANETTI
4.2
ARGENTINI
GIOVANNI
PIE
DOPOLAVORO FERROVIARIO ASTI
4.2
BATTISTELLA
MASSIMILIANO
LAZ
A.S.D. JUNIOR TENNIS TECARIBA
3.5
BELLO'
FABIO
LOM
DEMA SPORT 2001 A.S.D.
3.5
BENEDETTI
TIZIANO
LAZ
CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE A.S.D
4.1
BERTOIA
ALESSIA
FVG
T.C.MANIAGO A.S.D.
2.3 (ARMONIZ.)
BOSIO
GABRIELE
LOM
TENNIS CLUB CHIARI
3.2
BOVE
CRISTIAN
LAZ
ATP TENNIS TEAM ASD
3.1
DOPOL. FERR. ALESSANDRIA GRUPPO
TENNIS
3.1
BOVONE
ALESSANDRO
PIE
BREVI
FEDERICO
LOM
TENNIS MONGODI A.S.D.
3.2
CARAZZA
FRANCESCA
LIG
C.U.S. GENOVA ASS. SP. DIL.
3.4
CARDINALI
LUDOVICO
MAR
TENNIS CLUB OTTRANO -FILOTTRANO
2.8
CATALFAMO
ANTONIO
SIC
CIRCOLO DEL TENNIS E DELLA VELA
4.1
CATTALINI
FULVIO
FVG
T.C.MANIAGO A.S.D.
4.1
CAVESTRO
FABRIZIO
VEN
SSD '98
2.6
CEROLI
MARCELLO
ABR
ASD CT ATESSA
4.3
CHIARATTI
GUGLIELMO
LIG
PARK TENNIS CLUB
3.3
CHIARIA
ALEX
PIE
A.D.SPORT CLUB NUOVA CASALE
2.8
A.S.D. N. TENNIS CLUB MARGINE ROSSO
3.5
CIOCCI
ROBERTO
SAR
CIRENZA
GIACINTO
BAS
A.S.D. SPORT IN CLUB ANGILLA VECCHIA
2.8
D'ALESSANDRO
NICOLA
SIC
ASD CIRCOLO TENNIS AGRIGENTO
3.3
A.S.D. C. POZZO STRADA
4.1
DAMATO
DANIELE
PIE
DE CARLO
GIACOMO
LAZ
DUE PONTI S.S.D. ARL
2.8
DE MEO
LUCA
LAZ
ASSOCIAZIONE GIANOLA 95
4.1
DE PASQUALE
MASSIMIILIANO
LOM
SPORTING CLUB SARONNO
2.8
DI BENDETTO
STEFANO
LAZ
SALARIA TENNIS SSD ARL
4.3
DI GIOVANNI
LORENZO
ABR
ASD CIRCOLO TENNIS LANCIANO
2.4 (ARMONIZ.)
DI MEO
ANDREA
TOS
TENNIS LIVORNO Soc. Cooperativa
2.6
DORIGATTI
CHRISTIAN
TRE
ASD TENNIS BAUZANUM 77
4.3
FALOTICO
ROCCO
CAM
A. S. D. TENNIS CLUB PETRARCA
4.1
FALSAPERNA
LUCA
SIC
A.S.D. TENNIS PINEA
2.8
FANTOLINO
MATTIA
PIE
ASSOCIAZIONE DOPOLAVORO FERROV.
4.3
FINA
ERNESTO
PIE
A.S.D. TENNIS CLUB MONVISO
4.1
FIORETTA
NICOLA
LOM
CENTRO POL.CULT. SAN LAZZARO
4.3
FLERES
SALVATORE
PIE
A. S. D. FORNACI
4.2
FONTANA
MICHELE
CAM
AS DILETTANTISTICA T.C. FONTANA
3.1
3
FRANCINI CIPRIANO
STEFANO
LOM
TENNIS CLUB NASTRO VERDE
4.1
FREDIANI
SIMONE
TOS
A.S.D. TENNIS CLUB EUROPA 2000
4.2
GALLITRI
DIEGO
MAR
TENNIS CLUB CASTELRAIMONDO ( MC )
4.1
GINEPRINI
ROBERTO
TOS
ASS. TENNIS SAN QUIRICHINO
4.1
GRADARA
GIACOMO
EMI
ASD TENNIS VISERBA
3.5
GROSSI
RAIMONDO
LAZ
C.T. DEL FORO ITALICO S.S.D. SRL
4.2
GUERRIERI
ANDREA
EMI
CIRCOLO TENNIS ALBINEA A.S.D.
2.6
IPPOLITI
PAOLA
ABR
ASD CIRCOLO TENNIS TORTORETO
3.2
LA VECCHIA DI TOCCO
FRANCESCO
UMB
A.S.D. TENNIS CLUB TERNI
2.8
LACAGNINA
SALVATORE
SIC
A.S.D. TENNIS CLUB CALTANISSETTA
3.4
LOFFREDA
MARCELLO
LAZ
A.S.KIPLING SPORT IMAGE
4.3
LOMBARDI
STEFANO
LOM
TENNIS CLUB JOLLY A.S.D.
4.1
LOPORCARO
VINCENZO
SIC
PASSIONE TENNIS SCIACCA ASD
4.1
MANCUSO
GIOVANNI
SIC
SPORTING CLUB ASD
3.5
MARZULLO
FRANCESCO
LAZ
A.S.D. JUNIOR TENNIS TECARIBA
3.5
MASTROCOLA
FABIO
LAZ
MAGISTRATI CORTE DEI CONTI
4.1
MATTIOLO
SILVIA
VEN
TENNIS CLUB PADOVA
3.1
MAZZOLA
MARIA ELISA
SIC
S.C.S.D. TC PALERMO 3
4.4
MECOZZI
ADRIANO
MAR
TENNIS CLUB COMUNANZA ( AP )
4.2
MELCHIONDA
ANDREA
EMI
CIRCOLO TENNIS CASALECCHIO
3.3
MESSETTI
ANDREA
VEN
CIRCOLO TENNIS SCALIGERO ASD
3.2
MINGHETTI
ELIA
LOM
TENNIS CLUB PAVIA A.S.D.
4.3
MORDIGLIA
PIETRO
LIG
TENNIS CLUB GENOVA 1893
2.8
OCLEPPO
JULIAN
EMI
C.TENNIS DIL. MASSA LOMBARDA
2.7
PACE
MASSIMILIANO
LAZ
S.S.D. OASI DI PACE
2.8
PALMA
ETTORE
LAZ
A. D. EUR TEVERE SPORTING CLUB DUE
3.4
PANICUCCI
PATRIZIO
LAZ
NOMENTANO SOC.SPORT.DIL. ARL
2.5
PAPA
ANNA
VEN
BRENTA SPORT CLUB SOC. COOP. A R.L.
4.1
TENNIS CLUB AMBROSIANO
2.8
PESCE
RICCARDO
LIG
PETRINI
STEFANO
PIE
A. S. D. TENNIS NOVARA
3.4
PIETRA CAPRINA
NICOLE
TOS
LIBERTAS SPORT S.COOP ARL S.S. D.
3.3
CIRCOLO DEL TENNIS ALL'ACQUASANTA
4.1
PLACIDI
CINTHIA
LAZ
POTENZA
LUCA
SIC
AST TENNIS CLUB SANT'ANGELO
3.4
PRINOTH
PATRIC
TRE
TC S. CRISTINA-SELVA
2.4
PRISLAN
ANJA
TRE
ASC ST.GEORGEN SEKTION TENNIS
2.2
RIBECAI
ELENA
TOS
A.S.D. CIRCOLO TENNIS LUCCA
4.5
RICCI
STEFANO
PIE
NUOVO CIRCOLO ILVA
4.1
RICCIO
FRANCESCO
CAM
ASD 3G TENNIS TEAM
4.3
RIZZUTI
PIERLUIGI
CAM
TEAM SBRESCIA ASS. SPORT. DILETT.
3.5
ROSINI
FABRIZIO
CAM
A. S. D. TENNIS CLUB PETRARCA
2.7
ROSSIN
TOMMASO
AOS
TENNIS CLUB AOSTA A.S.D.
3.2
RUSSO
GIACOMO
LAZ
NOMENTANO SOC.SPORT.DIL. ARL
4.6
SCARPINO
MARCO
PIE
USD TENNIS BEINASCO
3.2
SCHIESSLING
THOMAS
TRE
ASC ST.GEORGEN SEKTION TENNIS
2.4
SCUDERI
VINCENZO
LAZ
CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO ASD
2.8
SORBARA
ANDREA
LAZ
ASD TENNIS ROMA
3.5
SORRENTINO
CRISTIAN
CAM
ACCADEMIA TENNIS NAPOLI SSD ARL
4.2
SPADONI
MARCO
MAR
TENNIS CLUB LUCREZIA ( PU )
3.3
STASI
AMEDEO
CAL
A.S.D. TENNIS CLUB CASTROVILLARI
3.5
STEFANINI
LUCREZIA
TOS
TENNIS CLUB PRATO A.S.D.
2.4
STEFANINI
JACOPO
TOS
TENNIS CLUB PRATO A.S.D.
2.3 (ARMONIZ.)
4
SVOZILKOVA
EVA
PIE
USD TENNIS BEINASCO
2.5
TADDIA
LEONARDO
EMI
TENNIS MODENA A.S.D.
3.3
TILIO
MARIO
LOM
C.S.A. TENNIS AGRATE ASS.DILETT.
3.5
TRAMPETTI
ANGELO
UMB
A.S.D. CIRCOLO TENNIS FOLIGNO
TURATI
BIANCA
LOM
TENNIS CLUB SEREGNO -A.S.D.
VINCIGUERRA
FEDERICO
SIC
FONDAZIONE TC UMBERTO ASD
4.3
VITRONE
SABRINA
LIG
TENNIS CLUB ALBARO
3.2
3.4
2.4 (ARMONIZ.)
1b) Variazioni di classifica in corso d’anno
La Commissione Campionati e Classifiche, in applicazione del Metodo per la compilazione delle
classifiche federali, ha disposto la variazione della classifica degli atleti indicati nel prospetto
seguente:
COGNOME
NOME
REGIONE
CIRCOLO
CLASSIFICA
VARIATA
MANCINI
FRANCESCA
LOM
HARBOUR CLUB MILANO
3.3
BONAIUTI
GIUSEPPE
LAZ
FERRATELLA
4.3
BO
MARCO
LIG
TENNIS CHIAVARI
3.5
2) SETTORE IMPIANTI
Palle omologate
Sono omologate, con le scadenze indicate, le seguenti marche e modelli di palle da tennis:
scadenza 31/12/2014
Head ATP
Head Pro
Dunlop Fort All Court
Dunlop Fort Clay Court
Dunlop Slazenger Wimbledon
Wilson Australian Open
Wilson tour clay
Tretorn Serie +
TretornTournament
Artengo 920
Artengo 930
Babolat French Open All Court
Babolat French Open Clay
scadenza 31/12/2015
Babolat VS N2
Babolat team
Wilson US Open
Tecnifibre x-one
Tecnifibre club
Yonex Tour
5
3) GIUSTIZIA SPORTIVA
3a) Nomine dei componenti degli organi di giustizia
Procura Federale
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei
Componenti della Procura Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016.
La Procura Federale è così composta:
Dott. Maurizio Ravaglia
Avv. Francesco Polimei
Avv. Fabio Geremia
Avv. Massimo Vannini
Avv. Alessandro Granieri
Avv. Nicolò Basili
Avv. Gilberto Marra
Avv. Chiara Baron
Avv. Guido Cipriani
Avv. Laura Fara Puggioni
Avv. Alessandra Meloni
Avv. Daniela Mei
Avv. Iacopo Cavallari
Avv. Umberto Pantanella
Avv. Francesco Ranieri
Avv. Elisabetta Forlani
Dott. Matteo Gay
Avv. Angelo Sebastio
Avv. Massimiliano Picci
Avv. Michela Sorgia
Avv. Mauro Mameli
Avv. Enrico Crocetti Bernardi
Avv. Daniele Dotti
Avv. Alessia Ranelli
Corte d’Appello Federale
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei
Componenti della Corte d’Appello Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016.
La Corte d’Appello Federale è così composta:
Avv. Alfredo Biagini
Avv. Luigi Supino
Avv. Mario Procaccini
Avv. Massimo Picchioni
Avv. Enrico Salone
Dott. Sergio De Felice
Dott. Fabio Morera
Corte Federale
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei
Componenti della Corte Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016.
6
La Corte Federale è così composta:
Avv. Filippo Bonomonte
Avv. Giorgio Gasparotto
Dott. Ruggero Valori
Avv. Marco Catelli
Avv. Giovanni Sicari
Avv. Marcello Vignolo
Avv. Giuseppe Martelli
Avv. Paolo Cirieco
Avv. Alfredo Ioannilli
Avv. Vincenzo Siclari
Prof. Massimo Montanari
Avv. Marco Lucente
Avv. Giorgio Marcelli
Avv. Orazio Cicatelli
Avv. Serenella Piras
Avv. Fulvio Brizio
Avv. Danilo Floris
Giudice Sportivo Nazionale
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato, per il quadriennio
olimpico 2012 – 2016, la nomina del Dott. Salvatore Alemanno a Giudice Sportivo Nazionale e
dell’Avv. Gino Danilo Grilli a Giudice Sportivo Nazionale Supplente.
3b) Provvedimenti
La Corte Federale con provvedimenti del 15.02.2014 ha condannato:
-
Ernesto Puricelli Guerra al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00;
Carlo Frontino al pagamento della sanzione pecuniaria di € 100,00;
ASD D’Innocenzo Tennis Team al pagamento della sanzione pecuniaria di € 1000,00;
Daniela Secci al pagamento della sanzione pecuniaria di € 1000,00;
Maria Rita Nucci al pagamento della sanzione pecuniaria di € 500,00;
TC San Domenico al pagamento della sanzione pecuniaria di € 300,00;
Pasquale Buia al pagamento della sanzione pecuniaria di € 300,00.
Il Giudice Sportivo Nazionale
Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Federico Zacchini al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre.
Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Luca Meliconi al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre.
Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Luca Carli al pagamento della sanzione pecuniaria
di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre.
Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Emanuele Conte al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 100,00.
7
Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Mauro Serra al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 200,00.
Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Michele Astolfi al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 100,00.
Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Gabriele Apricena al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 200,00.
Con provvedimento dell’6.2.2014 ha condannato Paolo Baratti al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione da qualsiasi attività federale per mesi quattro.
Con provvedimento dell’6.2.2014 ha condannato Silvia Baratti alla sospensione da qualsiasi attività
federale per mesi uno.
Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Luca Cramarossa al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 200,00.
Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Claudio Fortuna al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 200,00.
Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Matteo Gotti al pagamento della sanzione
pecuniaria di € 200,00.
Giudici Sportivi Regionali
Toscana
Il Giudice Sportivo della Toscana con provvedimenti del 7.1.2014
Sanzione pecuniaria di € 50,00 per PAMPALONI LORENZO – TC BORGO SAN LORENZO per mancato
pagamento quota iscrizione torneo TC WINNERS dal 13 al 21/7/2013
Sanzione pecuniaria di € 50,00 per IACOMETTI ANTONIO – TC ITALIA per assenza e
pagamento quota iscrizione torneo 3 cat. RAFFAELLI CC dal 27/7 al 4/8/2013
Sanzione pecuniaria di € 100,00 per NENCINI GIANCARLO – AT CECINA
quota iscrizione torneo 3 CAT. JR CT LIVORNO dal 19 al 21/9/2013
per mancato
per mancato pagamento
Sanzione pecuniaria di € 100,00 per DE ANGELIS MASSIMILIANO – AST CERTALDO per assenza e
per mancato pagamento quota iscrizione torneo giovanile RAFFAELLI CC dal 20 al 28/7/2013
Sanzione pecuniaria di € 100,00 per GARIBOLDI MARIO – CT MONTECATINI per assenza e
mancato pagamento quota iscrizione torneo giovanile RAFFAELLI CC dal 20 al 28/7/2013
per
Il Giudice Sportivo della Toscana con provvedimenti del 5 febbraio 2014
Sanzione pecuniaria di € 100,00 per CAMPI ALBERTO – TC TIME OUT per mancato pagamento quota
iscrizione e per non essersi presentato a torneo 3 CAT. SC MONTECATINI dal 22 al30 GIUGNO 2013
8
Sicilia
Il Giudice Sportivo della Sicilia con provvedimenti del 5 febbraio 2014
Ha multato di € 100,00 GALATA’ CHIARA (CT Vela Messina) per mancato pagamento della
quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il CT Le Rocce dal 23 maggioo all’1 giugno
2013.
Ha multato di € 100,00 AITALA FRANCESCO (TC Montekatira) per assenza ingiustificata e
mancato pagamento della quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il TC Match-Ball
Mascalucia dal 30 maggio al 12 giugno 2013.
Ha multato di € 100,00 TERRANOVA FERNANDO (TC Lentini) per assenza ingiustificata e
mancato pagamento della quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il TC Match-Ball
Mascalucia dal 30 maggio al 12 giugno 2013.
Ha multato di € 150,00 la FONDAZIONE TENNIS CLUB UMBERTO per assenza dell'intera
squadra al Campionato a squadre Under 12 femminile, da disputarsi il 22 giugno 2013 a Mascalucia
contro il TC Match-Ball Mascalucia.
Calabria
Il Giudice Sportivo della Calabria con provvedimento del 15 gennaio 2014
Provv. 01/2014
Pesce Antonio (Tennis Azzurro ASD) - Torneo " 1° Trofeo Summer – Kampus Siderno" c/o
Kampus Siderno A.S.D. dal 16 al 25 agosto 2013 per assenza ingiustificata – art. 37 RTS, 100,00
euro.
Sardegna
Il Giudice Sportivo della Sardegna con provvedimento dell’8 gennaio 2014
N° 01/2014
Chessa Marco: sanzione pecuniaria di € 300 per violazione art. 45 R.T.S.
Il Giudice Sportivo della Sardegna con provvedimento del 6 febbraio 2014
N° 02/2014 Geovillage Sporting Club: sanzione pecuniaria € 150,00 per violazione art. 34 comma 4
R.C.S.
4) REGOLAMENTI
Modifiche
4a) REGOLE DI TENNIS EDIZIONE 2014
Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato il recepimento delle
modifiche apportate dall’ITF alle Regole di Tennis1.
Il testo viene di seguito ripubblicato integralmente:
1
Le modifiche sono contraddistinte dal carattere neretto, corsivo e sottolineato
9
REGOLE DI TENNIS
Approvate dalla ITF International tennis federation(2)
edizione 2014
INDICE
Prefazione
Regola 1 – Il campo
Regola 2 - Arredi permanenti
Regola 3 – La palla
Regola 4 – La racchetta
Regola 5 – Punteggio in un gioco
Regola 6 – Punteggio in una partita
Regola 7 – Punteggio in un incontro
Regola 8 – Battitore e ribattitore
Regola 9 – Scelta del campo e della battuta
Regola 10 – Cambio di lato del campo
Regola 11 – Palla in gioco
Regola 12 – Palla che tocca la linea
Regola 13 – Palla che tocca un arredo permanente
Regola 14 – Ordine di battuta
Regola 15 – Ordine di ribattuta in doppio
Regola 16 – La battuta
Regola 17 – Esecuzione della battuta
Regola 18 – Fallo di piede
Regola 19 – Fallo di battuta
Regola 20 – Seconda battuta
Regola 21 – Quando battere e ribattere
Regola 22 – Colpo nullo in battuta
Regola 23 – Colpo nullo
Regola 24 – Giocatore che perde il punto
Regola 25 – Risposta buona
Regola 26 – Disturbo
Regola 27 – Correzione degli errori
Regola 28 – Compiti degli ufficiali di gara in campo
Regola 29 – Gioco continuo
Regola 30 – Istruzioni ai giocatori
Regola 31– Tecnologia per l’analisi del giocatore
Regole del tennis in carrozzina
Modificazione delle regole di tennis
Appendice I – La palla
Classificazione della velocità della superficie del campo
Appendice II – La racchetta
Appendice III – Tecnologia per l’analisi del giocatore
Appendice IV – Pubblicità
Appendice V – Procedure e metodi diversi di punteggio
Appendice VI – Compiti degli ufficiali di gara in campo
Procedure per la verifica del segno
Procedure per il controllo elettronico
Appendice VII – Gare ufficiali del settore under 10
Appendice VIII – Pianta del campo
Appendice IX – Suggerimenti per delimitare un campo
Appendice X – Procedure per la revisione e le udienze per le regole di tennis
Appendice F.I.T. - Sospensioni consentite per le situazioni di rilevanza medica o altro
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10
12
13
13
13
14
14
14
14
15
15
15
15
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17
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25
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26
27
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28
30
31
32
35
Prefazione
(2)
NOTA. Ogni riferimento alla Federazione internazionale di tennis o ITF si deve intendere come ITF, società a responsabilità limitata.
10
La Federazione internazionale di tennis (ITF) è l’organismo che governa il gioco del tennis e comprende fra i suoi
compiti e le sue responsabilità l’emanazione delle regole di tennis.
Per assolvere a questo compito, l’ITF ha nominato il comitato delle regole di tennis che tiene continuamente sotto
controllo il gioco e le sue regole e, quando necessario, formula proposte per modificare tali norme al consiglio
d’amministrazione dell’ITF che, a sua volta, formula proposte all’assemblea generale dell’ITF che è l’autorità definitiva
che decide le modificazioni alle regole di tennis.
L'appendice IV elenca tutti i sistemi diversi di punteggio, noti ed approvati. In aggiunta l'ITF può approvare, per
proprio conto o su domanda delle parti interessate, alcune modificazioni alle regole per sperimentarle in un numero
limitato di tornei o di manifestazioni o per un tempo limitato. Queste modificazioni non sono inserite nelle regole
ufficiali e necessitano di un rapporto all'ITF al termine del periodo di prova.
Nota. Eccetto quando è diversamente stabilito, ogni riferimento di queste regole ai giocatori comprende anche le
giocatrici.(3)
(3)
NOTA DELLA F.I.T.: Definizioni
Campo: porzione del terreno di gioco, da una parte o dall'altra della rete, delimitata dalle linee
Lato del campo: parte destra o parte sinistra del campo
Pali:sostegni della rete da doppio o della rete da singolo
Paletti da singolare: sostegni della rete da doppio nell'incontro di singolare
Gioco normale:gioco ai vantaggi (diverso dal tie-break)
Partita (set): insieme di giochi (games)
Partita decisiva: set finale (terzo o quinto) che aggiudica l'incontro
Tie-break decisivo: gioco tie-break che sostituisce la partita decisiva
Incontro (match): insieme delle partite (set) da disputare per conseguire la vittoria
Gara: insieme di incontri
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REGOLA 1. Il campo(4)(5)
1.
Il campo è un rettangolo di m 23,77 (78 piedi) di lunghezza e di m 8,23 (27 piedi) di larghezza, per gli incontri di
singolare. Per gli incontri di doppio, è largo m 10,97 (36 piedi).
2. È diviso a metà da una rete, sospesa ad una corda o cavo metallico passato al di sopra o attaccato a due pali
all’altezza di m 1,07 (3 piedi e ½). La rete è montata in modo da riempire completamente lo spazio compreso tra i
due pali ed è a maglie sufficientemente piccole da non permettere alla palla di attraversarla. L'altezza della rete è di
m 0,914 (3 piedi) al centro, dove è tenuta tesa verso il basso da una cinghia. Un nastro copre la corda o cavo
metallico e la parte superiore della rete. La cinghia ed il nastro sono completamente bianchi.
• Il diametro massimo della corda o del cavo metallico è di cm 0,8 (⅓ di pollice).
• La larghezza massima della cinghia è di cm 5 (2 pollici).
• L’altezza del nastro da ambo i lati è compresa tra cm 5 (2 pollici) e cm 6,35 (2 pollici e ½).
3. Negli incontri di doppio, il centro dei pali è situato a m. 0,914 (3 piedi) al di fuori dal campo da doppio, da ciascun
lato.
4. Negli incontri di singolare, se si usa una rete da singolare, il centro dei pali è a m 0,914 al di fuori dal campo da
singolare, da ciascun lato. Se si usa la rete da doppio, questa è sostenuta ad un'altezza di m 1,07 (3 piedi e ½) da
due paletti da singolare il cui centro è posto a m 0,914 (3 piedi) al di fuori dal campo da singolare, da ciascun lato.
• I pali non possono superare cm 15 (6 pollici) di lato se quadrati o cm 15 (6 pollici) di diametro.
• I paletti da singolare non possono superare cm 7,5 (3 pollici) di lato se quadrati o cm 7,5 (3 pollici) di
diametro.
• I pali ed i paletti da singolare non devono essere più alti di cm 2,5 (1 pollice) della parte superiore della corda.
5. Le linee al fondo del campo si chiamano linee di fondo e quelle ai lati linee laterali.
6. Due linee sono tracciate fra le linee laterali del singolare, a m 6,40 (21 piedi) dalla rete da ognuna delle due parti,
parallelamente ad essa. Queste linee sono dette linee di battuta. Da ciascuna parte della rete, l’area fra la linea di
battuta e la rete è divisa in due parti uguali dalla linea centrale di battuta, formando i due campi di battuta. La linea
centrale di battuta è tracciata parallelamente alle linee laterali da singolare e a metà strada fra di esse.
7. Ogni linea di fondo è divisa a metà dal segno centrale, lungo cm 10 (4 pollici), tracciato all’interno del campo
parallelamente alle linee laterali del singolare.
• La linea centrale di battuta e il segno centrale sono larghi cm 5 (2 pollici).
• Le altre linee del campo sono larghe da cm 2,5 (1 pollice) a cm 5 (2 pollici), eccetto la linea di fondo che può
essere larga fino a cm 10 (4 pollici).
8. Le misure del campo sono prese dal bordo esterno delle linee e tutte le linee del campo devono essere del
medesimo colore, che contrasti chiaramente con quello della superficie.
9. Non vi può essere pubblicità sul campo, sulla rete, sulla cinghia, sul nastro, sui pali o sui paletti da singolare,
eccetto quanto previsto in appendice IV.
10. In aggiunta al campo sopra descritto, il campo denominato “rosso” e quello denominato “arancione”
nell’Appendice VII possono essere usati per le gare under 10.
Nota: Le indicazioni per le distanze minime tra le righe di fondo o laterali e la recinzione sono riportate nell’Appendice
IX.
(4) NOTA DELLA F.I.T. Illuminazione: quando una competizione si gioca con la luce artificiale, l'illuminazione deve essere uniformemente
distribuita sul campo con un'intensità minima, risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul campo, di:
- 1000 lux per impianti su cui si svolge attività internazionale con riprese televisive;
- 400 lux per impianti su cui si svolge attività agonistica di vertice (Tornei di prima categoria e Campionato degli affiliati – divisioni nazio
nali di serie A1, maschile e femminile);
- 300 lux per ogni altro tipo di impianto.
Il Giudice arbitro ha l'autorità di non far iniziare o sospendere il gioco se l'intensità dell'illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente.
(5) NOTA DELLA F.I.T.: Sia lo spazio dietro ciascuna linea di fondo, sia quello ai due lati, devono essere dello stesso materiale di cui è composto lo
spazio entro le linee delimitanti il campo.
Si precisa che le dimensioni dei campi da tennis sono le seguenti (ivi compreso il margine o "out" di tutti e quattro i lati):
a) campi per Coppa Davis e gli altri campionati ufficiali
della Federazione internazionale:
v. rispettivi regolamenti
b) campi omologabili per tutte le altre gare:
m 34,77 x m 17,07
Per l'omologazione dei campi coperti, devono essere rispettate le seguenti misure minime (la prima misura si riferisce a gare nazionali, la
seconda a gare internazionali; tutte le misure sono prese dal piano di gioco):
a) campi per Coppa Davis e gli altri campionati ufficiali
della Federazione internazionale:
v. rispettivi regolamenti
b) campi omologabili per tutte le altre gare:
altezza sopra il centro della rete
m 9 - 10
altezza sopra le linee laterali
m 7 - 7,5
altezza sopra gli angoli del campo
m4 - 5
altezza a m 4,5 dalle linee di fondo
m 2,5 - 2,5
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REGOLA 2. Arredi permanenti(6)
1.
2.
Gli arredi permanenti del campo comprendono le recinzioni di fondo e laterali, gli spettatori, le tribune e le sedie
per gli spettatori, tutti gli arredi attorno e sopra il campo, la sedia dell’arbitro, i giudici di linea, il giudice di rete ed
i raccattapalle quando sono nei loro rispettivi posti.
In un incontro di singolare giocato con la rete da doppio ed i paletti da singolare, i pali e la porzione di rete esterna
ai paletti da singolare sono arredi permanenti e non sono considerati pali o parte della rete.
REGOLA 3. La palla(7)(8)
1.
2.
3.
4.
5.
Le palle approvate per il gioco a cui si applicano le regole di tennis devono rispondere alle caratteristiche riportate
in appendice I.
La Federazione internazionale di tennis stabilisce se una palla o un prototipo siano conformi all’appendice I o siano
altrimenti approvati o non approvati per il gioco. Tale decisione può essere presa d’iniziativa, oppure su richiesta di
una parte interessata in buona fede alla questione, compresi un giocatore, un produttore di attrezzature o una
Federazione nazionale oppure i suoi membri. Tali decisioni e richieste devono attenersi alle “Procedure di revisione
ed udienze della Federazione internazionale di tennis” (vedi appendice X).
Gli organizzatori delle manifestazioni devono comunicare preventivamente:
a) il numero di palle per il gioco (2, 3, 4 o 6);
b) le modalità del cambio delle palle, se previsto.
Il cambio delle palle, quando previsto, è effettuato:
a) dopo un determinato numero di giochi dispari, nel qual caso il primo cambio delle palle dell’incontro viene
effettuato due giochi prima del resto dell’incontro, per compensare il palleggio preliminare. Ai fini del cambio
delle palle, il tie-break conta come un gioco. Il cambio delle palle non può essere fatto all’inizio del tie-beak.
In questo caso il cambio delle palle deve essere ritardato all’inizio del secondo gioco della partita successiva;
oppure
b) all’inizio di una partita.
Se una palla si rompe durante il gioco, il punto deve essere rigiocato.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Se la palla è sgonfia alla fine di un punto, si deve rigiocare il punto?
Se la palla è sgonfia, ma non rotta, non si deve rigiocare il punto.
Nota: Le palle utilizzabili nei tornei che applicano le regole di tennis devono essere incluse nell’elenco ufficiale
dell’ITF delle palle approvate, pubblicato dalla stessa.
REGOLA 4. La racchetta
1.
2.
Le racchette approvate per giocare secondo le regole di tennis devono rispondere alle caratteristiche riportate in
appendice II.
La Federazione internazionale di tennis stabilisce se una racchetta o un prototipo siano conformi all’appendice II o
siano altrimenti approvati o non approvati per il gioco. Tale decisione può essere presa d’iniziativa, oppure su
richiesta di una parte interessata in buona fede alla questione, compresi un giocatore, un produttore di attrezzature o
una Federazione nazionale oppure i suoi membri. Tali decisioni e richieste devono attenersi alle “Procedure di
revisione ed udienze della Federazione internazionale di tennis” (vedi appendice X).
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
(6)
La superficie di battuta della racchetta può essere composta da più di uno strato di corde?
No. La regola menziona uno strato(e non strati) di corde incrociate. (vedi appendice II)
La cordatura delle racchette può ritenersi ugualmente uniforme e piatta se le corde sono su più di un
piano?
No.
NOTA DELLA F.I.T. Sedia dell'arbitro.
Ogni campo di gara deve essere dotato di una sedia per l'arbitro, idonea all'arbitraggio. Il ripiano su cui siede l'arbitro deve trovarsi ad
un'altezza compresa tra m 1,82 e m 2,40. Se è previsto l'uso del microfono, non deve essere tenuto in mano e deve esserci un interruttore per
spegnerlo. Se il torneo si disputa all'aperto, per la sedia dell'arbitro deve essere disponibile un ombrello o altro attrezzo per ripararsi dal sole. La
sedia dell'arbitro deve essere centrata rispetto al prolungamento della rete ad una distanza dal palo o paletto di circa m 1,20.
(7)
NOTA DELLA F.I.T.: Nelle manifestazioni autorizzate dalla F.I.T., possono essere utilizzate solo le palle omologate dalla F.I.T.
(8)
NOTA DELLA F.I.T. Se la palla si rompe e diventa ingiocabile, deve essere sostituita appena possibile. Durante il palleggio preliminare o durante
i primi due giochi (prima dell’inizio del primo punto del terzo gioco o se il primo punto deve essere rigiocato per qualunque motivo) dopo un
cambio di palle, la sostituzione deve avvenire con una palla nuova; in tutti gli altri casi, si deve fornire una palla di usura analoga a quella da
sostituire. Nel caso che un incontro sia sospeso o rimandato, le palle da usare per il palleggio preliminare non devono essere quelle con cui si
riprende il gioco.
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Caso 3
Decisione
Caso 4
Decisione
Caso 5
Decisione
Caso 6
Decisione
Può un attrezzo che smorza le vibrazioni essere sistemato sulle corde di una racchetta e, se così, dove può
essere sistemato?
Sì, ma tali attrezzi possono essere sistemati solo all'esterno del piatto delle corde incrociate.
Durante il gioco, un giocatore rompe accidentalmente le corde della racchetta. Può continuare a giocare un
altro punto con la racchetta in queste condizioni?
Sì, a meno che ciò sia stato specificamente proibito dagli organizzatori della manifestazione.
Può un giocatore durante il gioco utilizzare contemporaneamente più di una racchetta?
No.
Nella racchetta può essere inserita una batteria che influenza le sue caratteristiche di gioco?
No. La batteria è proibita perché è una sorgente di energia, come le celle solari e gli altri dispositivi
similari.
REGOLA 5. Punteggio in un gioco
1.
2.
3.
Gioco normale
a) Il punteggio in un gioco normale viene chiamato come di seguito indicato, chiamando per primo il punteggio
del battitore:
- nessun punto
“zero”
- primo punto
“15”
- secondo punto
“30”
- terzo punto
“40”
- quarto punto
“gioco”
eccetto quando, se entrambi i giocatori/coppie hanno vinto tre punti, il punteggio è “parità”. Dopo “parità” il
punteggio è “vantaggio” per il giocatore/coppia che vince il punto successivo. Se lo stesso giocatore/coppia vince
anche il punto successivo, vince il “gioco”; se invece il punto successivo è vinto dal giocatore/coppia avversario, il
punteggio è di nuovo “parità”. Il giocatore/coppia deve vincere due punti consecutivi subito dopo “parità” per
vincere il “gioco”.
Gioco tie-break
a) Nel gioco tie-break i punti vengono chiamati “zero”, “1”, “2”, “3”, ecc. Il giocatore/coppia che vince per primo
sette punti vince il “gioco” e la “partita”, purché vi sia un margine di due punti sull’avversario/i. Se necessario,
il tie-break continua fino al raggiungimento di questo margine.
b) Il giocatore cui tocca il turno di battuta batte il primo punto del tie-break. I due punti successivi sono battuti
dall’avversario/i (in doppio, dal giocatore della coppia avversaria cui spetti di battere dopo). Dopo ciò, ogni
giocatore/coppia batte alternativamente per due punti consecutivi fino alla fine del tie-break (in doppio, la
rotazione della battuta fra i due compagni continua nello stesso ordine tenuto in quella partita).
c) Il giocatore/coppia che ha battuto per primo nel tie-break è ribattitore nel primo gioco della partita successiva.
Altri metodi di punteggio alternativo approvati sono riportati in appendice V.
REGOLA 6. Punteggio in una partita
1.
2.
Vi sono diversi metodi di punteggio di una partita. I due metodi principali sono “partita ai vantaggi” e “partita con
tie-break”(9). Possono essere usati entrambi, ma quello adottato deve essere comunicato prima della manifestazione.
Se si usa il metodo di “partita con tie-break”, si deve anche comunicare se la partita decisiva si gioca col metodo di
“partita con tie-break” o col metodo di “partita con vantaggio”.
a) “Partita con vantaggio”
Il giocatore/coppia che per primo vince sei giochi, vince la partita, purché abbia un vantaggio di due giochi
sull'avversario/i. La partita continua, se necessario, sino a raggiungere questo vantaggio.
b) “Partita con tie-break”
Il giocatore/coppia che per primo vince sei giochi, vince la partita, purché abbia un vantaggio di due giochi
sull'avversario/i. Se il punteggio arriva a sei giochi pari, si disputa il tie-break.
Altri diversi metodi di punteggio approvati sono riportati in appendice V.
REGOLA 7. Punteggio in un incontro
1.
2.
L’incontro può essere giocato al meglio delle tre partite (il giocatore/coppia che vince due partite vince l’incontro)
o al meglio delle cinque partite (il giocatore/coppia che vince tre partite vince l’incontro).
Altri diversi metodi di punteggio approvati sono riportati in appendice V.
REGOLA 8. Battitore e ribattitore
1.
I giocatori/coppie devono stare ai lati opposti della rete. Il battitore è il giocatore che mette in gioco la palla per il
primo punto. Il ribattitore è il giocatore che è pronto a ribattere la palla battuta dal battitore.
(9) NOTA DELLA F.I.T. Il tie-break si applica secondo quanto previsto dall’articolo 18 R.T.S.
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CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Il ribattitore può stare fuori dalle linee del campo?
Si. Il ribattitore può prendere qualunque posizione, dentro o fuori dalle linee del campo dalla parte della
rete del ribattitore.
REGOLA 9. Scelta del lato del campo e della battuta
1.
La scelta del lato del campo e la scelta di essere battitore o ribattitore, nel primo gioco, sono decise per sorteggio,
prima di iniziare il palleggio preliminare. Il giocatore/coppia che vince il sorteggio può scegliere:
a) di essere battitore o ribattitore nel primo gioco dell’incontro, nel qual caso l'avversario/i sceglie il lato del
campo per il primo gioco dell’incontro; oppure
b) il lato del campo nel primo gioco dell’incontro, nel qual caso l'avversario/i sceglie di essere battitore o
ribattitore per il primo gioco dell’incontro; oppure
c) di chiedere all’avversario/i di fare una delle scelte precedenti.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Entrambi i giocatori/coppie possono rifare la scelta se il palleggio preliminare viene interrotto ed i
giocatori abbandonano il campo?
Sì. L’esito del precedente sorteggio è valido, ma entrambi i giocatori/coppie possono fare nuove scelte.
REGOLA 10. Cambio del lato del campo
1.
2.
3.
I giocatori cambiano lato del campo alla fine del primo, terzo e successivi giochi dispari di ogni partita. I giocatori
cambiano lato del campo anche alla fine di ogni partita salvo che la somma totale dei giochi disputati nella partita
sia pari, nel qual caso i giocatori cambiano lato del campo alla fine del primo gioco della partita successiva.
Durante il tie-break, i giocatori cambiano lato del campo ogni sei punti.
Altri metodi approvati sono riportati in appendice V.
REGOLA 11. Palla in gioco
1.
A meno che non sia stato chiamato un fallo o un colpo nullo, la palla è in gioco dal momento in cui il battitore la
colpisce fino al momento in cui il punto è deciso.
REGOLA 12. Palla che tocca la linea
1.
La palla che tocca la linea è considerata come caduta nel campo delimitato da quella linea.
REGOLA 13. Palla che tocca un arredo permanente
1.
Se la palla in gioco tocca un arredo permanente dopo aver toccato terra nel campo giusto, il giocatore che l'ha
colpita vince il punto; se lo tocca invece prima di toccare terra, il giocatore che l’ha colpita perde il punto.
REGOLA 14. Ordine di battuta
1.
2.
Al termine di ogni gioco normale, il ribattitore diventa il battitore ed il battitore diventa ribattitore nel gioco
successivo.
In doppio, la coppia cui spetta di battere nel primo gioco di ogni partita decide quale giocatore deve battere in quel
gioco. Analogamente, prima che inizi il secondo gioco, gli avversari decidono quale giocatore deve battere in quel
gioco. Il compagno del giocatore che ha battuto nel primo gioco batte nel terzo gioco ed il compagno di chi ha
battuto nel secondo gioco, batte nel quarto gioco. Questa alternanza delle battute continua fino al termine della
partita.
REGOLA 15. Ordine di ribattuta in doppio
1.
2.
La coppia cui spetta di ribattere nel primo gioco di una partita decide quale giocatore ribatte il primo punto in quel
gioco. Analogamente, prima che inizi il secondo gioco, gli avversari decidono quale giocatore ribatte il primo
punto in quel gioco. Il compagno del ribattitore del primo punto del gioco ribatte il secondo punto e questa
alternanza continua fino alla fine del gioco e della partita.
Dopo che il ribattitore ha rimandato la palla, sia l’uno sia l’altro compagno di una coppia possono colpire la palla.
CASI E DECISIONI
15
Caso 1
Decisione
Può un componente di una coppia giocare da solo contro gli avversari?
No.
REGOLA 16. La battuta
1.
2.
Immediatamente prima di cominciare il movimento di battuta, il battitore deve stare in posizione di riposo con
entrambi i piedi fuori dal campo dietro la linea di fondo e tra i prolungamenti immaginari del segno centrale e della
linea laterale.
Il battitore deve poi lanciare con una mano la palla in qualsiasi direzione e colpirla con la racchetta, prima che
questa tocchi terra. Il movimento di battuta è completato nel momento dell'impatto della racchetta con la palla o se
il giocatore la manca. Il giocatore con l’uso di un solo braccio può usare la racchetta per lanciare la palla.
REGOLA 17. Esecuzione della battuta
1.
2.
3.
Quando si effettua la battuta in un gioco normale, il battitore deve stare alternativamente dietro ciascuno dei due
lati del campo, cominciando in ogni gioco dal lato destro.
Nel tie-break, la battuta viene effettuata alternativamente dietro ciascuno dei due lati del campo, eseguendo la
prima battuta dal lato destro.
La palla battuta deve passare sopra la rete e cadere nel campo di battuta diagonalmente opposto, prima che il
ribattitore possa rimandarla.
REGOLA 18. Fallo di piede
1.
2.
Durante il movimento della battuta, il battitore non deve:
a) cambiare di posizione camminando o correndo, benché leggeri movimenti dei piedi siano consentiti; oppure
b) toccare con l'uno o l'altro piede la linea di fondo o il campo; oppure
c) toccare con l’uno o l’altro piede l’area situata oltre il prolungamento immaginario della linea laterale; oppure
d) toccare con l’uno o l’altro piede il prolungamento immaginario del segno centrale.
Se il battitore non rispetta questa regola commette “fallo di piede”.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
In singolare, può il battitore battere dietro la parte della linea di fondo che si trova fra la linea laterale del
singolo e quella del doppio?
No.
Può il battitore, con uno o entrambi i piedi, non stare in contatto con la superficie?
Sì.
REGOLA 19. Fallo di battuta
1.
La battuta è fallo se:
a) il battitore commette infrazione alle regole 16, 17 o 18; oppure
b) il battitore manca la palla tentando di colpirla; oppure
c) la palla battuta tocca un arredo permanente, il paletto da singolare o il palo prima di toccare terra; oppure
d) la palla battuta tocca il battitore o il suo compagno o qualunque cosa che il battitore o il compagno del battitore
indossano o portano.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
Dopo aver lanciato la palla per battere, il battitore decide di non colpirla e la afferra. È fallo?
No. Il giocatore, che lancia la palla e poi decida di non colpirla, può prenderla con la mano o la
racchetta o lasciare che rimbalzi a terra.
Durante il singolare, disputato con la rete da doppio con i paletti da singolare, la palla battuta tocca un
paletto da singolare e quindi cade nel giusto campo di battuta. È fallo?
Sì.(10)
REGOLA 20. Seconda battuta
1.
Se con la prima battuta si commette fallo, il battitore deve battere senza indugio di nuovo dietro lo stesso lato del
campo, a meno che la battuta sia stata effettuata dal lato del campo sbagliato.
(10) NOTA DELLA FIT Identica decisione si adotta nel caso in cui si giochi con la rete da singolare.
16
REGOLA 21. Quando battere e ribattere
1.
2.
Il battitore non deve battere fin quando il ribattitore non è pronto. Tuttavia il ribattitore deve adeguarsi al
ragionevole ritmo del battitore e deve essere pronto a ribattere in un tempo ragionevole quando il battitore è pronto.
Il ribattitore che tenta di ribattere la battuta è considerato pronto. Se si accerta che il ribattitore non era pronto, la
battuta non può essere chiamata fallo.(11)
REGOLA 22. Colpo nullo in battuta
1.
2.
3.
La battuta è colpo nullo se:
a) la palla di battuta tocca la rete, la cinghia o il nastro ed è buona sotto ogni altro aspetto; oppure se, dopo aver
toccato la rete, la cinghia o il nastro, tocca il ribattitore o il suo compagno o qualunque cosa essi indossano o
portano, prima di toccare terra; oppure
b) la palla è battuta quando il ribattitore non è pronto.
In caso di battuta nulla, questa specifica battuta non conta ed il battitore deve battere di nuovo, ma una battuta nulla
non annulla un fallo precedente.
Altri metodi approvati sono riportati in appendice V.
REGOLA 23. Colpo nullo
1.
In tutti i casi in cui vi è la dichiarazione di colpo nullo, si rigioca l’intero punto, eccetto quando il colpo dichiarato
nullo è la seconda battuta.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Mentre la palla è in gioco, un’altra palla rotola sul campo. Viene chiamato un colpo nullo. Il battitore
aveva commesso un fallo nella prima battuta. Ora il battitore deve effettuare la prima o la seconda battuta?
Prima battuta. Deve essere rigiocato l’intero punto.
REGOLA 24. Giocatore che perde il punto
1.
Si perde il punto se:
a) il giocatore batte due falli consecutivi; oppure
b) il giocatore non rimanda la palla in gioco prima che questa abbia rimbalzato due volte consecutivamente;
oppure
c) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa tocchi la superficie o, prima che rimbalzi, un oggetto,
al di fuori del giusto campo; oppure
d) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa, prima che rimbalzi, tocchi un arredo permanente;
oppure
e) il ribattitore rimanda la battuta prima del rimbalzo; oppure
f) il giocatore accompagna o trattiene deliberatamente la palla con la racchetta o deliberatamente la tocca con la
racchetta più di una volta; oppure
g) il giocatore o la racchetta, in mano o no, o qualsiasi cosa egli indossa o porta toccano la rete, i pali/paletti da
singolare, la corda o cavo metallico, la cinghia, il nastro o il campo avversario in qualunque momento in cui la
palla è in gioco; oppure
h) il giocatore colpisce la palla prima che questa abbia oltrepassato la rete; oppure
i) la palla in gioco tocca il giocatore o qualsiasi cosa egli indossa o porta, eccetto la racchetta; oppure
j) la palla in gioco tocca la racchetta quando il giocatore non la sta tenendo; oppure
k) il giocatore deliberatamente e materialmente modifica la forma della sua racchetta mentre la palla è in gioco;
oppure
l) in doppio, entrambi i giocatori toccano la palla per il rimando.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
Caso 3
Durante l’effettuazione della prima battuta, la racchetta sfugge dalle mani del battitore e tocca la rete
prima che la palla abbia toccato terra. È questo fallo di battuta o punto perso per il battitore?
Il battitore perde il punto perché la sua racchetta tocca la rete mentre la palla è in gioco.
Durante l’effettuazione della prima battuta, la racchetta sfugge dalle mani del battitore e tocca la rete dopo
che la palla ha toccato terra al di fuori del giusto campo di battuta. È fallo o il battitore perde il punto?
È fallo di battuta perché la palla non era più in gioco quando la racchetta ha toccato la rete.
In doppio il compagno del ribattitore tocca la rete prima che la palla battuta tocchi terra fuori dal giusto
campo di battuta. Qual è la decisione giusta?
(11) NOTA DELLA FIT Si considera colpo nullo in battuta.
17
Decisione
Caso 4
Decisione
Caso 5
Decisione
Caso 6
Decisione
Caso 7
Decisione
Caso 8
Decisione
La coppia in ribattuta perde il punto perché il compagno del ribattitore ha toccato la rete mentre la palla
era in gioco.
Perde il punto il giocatore che oltrepassa la linea immaginaria di prolungamento della rete prima o dopo di
aver colpito la palla?
Il giocatore non perde il punto in nessuno dei due casi purché il giocatore non tocchi il campo
dell’avversario.
Può un giocatore saltare sopra la rete nel campo avversario mentre la palla è in gioco?
No. Perde il punto.
Il giocatore lancia la racchetta contro la palla in gioco. Sia la racchetta sia la palla cadono al di là della rete
nel campo avversario e l’avversario/i non riesce a raggiungere la palla. Chi vince il punto?
Il giocatore che ha lanciato la racchetta contro la palla perde il punto.
La palla appena battuta colpisce il ribattitore o, in doppio, il compagno del ribattitore prima di toccare
terra. Chi vince il punto?
Il battitore vince il punto, a meno che non sia una battuta nulla.
Un giocatore che si trova fuori dal campo colpisce la palla o la afferra prima che rimbalzi e pretende il
punto in quanto la palla stava definitivamente andando fuori dal giusto campo.
Il giocatore perde il punto, a meno che non faccia un buon rimando, nel qual caso il gioco continua.
REGOLA 25. Risposta buona
1.
La risposta è buona se:
a) la palla tocca la rete, i pali/paletti da singolare, la corda o cavo metallico, la cinghia o il nastro, purché essa
passi al di sopra di ognuno di essi e tocchi terra entro il giusto campo, tranne quanto previsto nella regola 2 e
24(d); oppure
b) dopo che la palla in gioco ha toccato terra nel campo giusto ed a causa dell’effetto o di una folata di vento
ritorna indietro oltre la rete, il giocatore si allunga oltre la rete e la gioca nel giusto campo, purché non
contravvenga alla regola 24; oppure
c) la palla è rimandata esternamente ai pali, al di sopra o al di sotto del livello superiore della rete, anche se tocca
i pali, purché tocchi terra nel campo giusto, tranne quanto previsto nelle regole 2 e 24 (d); oppure
d) la palla passa sotto al cavo della rete fra il paletto da singolare e l’adiacente palo senza toccare la rete, il cavo o
il palo e tocca terra nel giusto campo; oppure
e) la racchetta del giocatore passa sopra la rete dopo che questi ha colpito la palla dalla sua parte della rete e la
palla tocca terra nel campo giusto; oppure
f) il giocatore colpisce la palla in gioco che abbia toccato un’altra palla giacente sul campo giusto.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
La palla rimandata dal giocatore tocca il paletto da singolare e cade sul terreno del giusto campo. È un
buon rimando?
Si. Tuttavia se è una palla di battuta che ha toccato il paletto da singolare, è fallo di battuta.
La palla in gioco tocca un’altra palla che si trova dentro al campo. Qual è la decisione giusta?
Il gioco continua. Tuttavia se non è certo che la palla messa in gioco è quella giusta, dovrebbe essere
chiamato il colpo nullo.
REGOLA 26. Disturbo
1.
2.
Se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto da un atto intenzionale dell’avversario/i, vince il punto.
Tuttavia il punto deve essere rigiocato, se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto da un atto non intenzionale
dell’avversario/i o da qualcosa al di fuori del controllo del giocatore (esclusi gli arredi permanenti).
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Colpire involontariamente la palla due volte costituisce disturbo?
No. Vedi anche la regola 24 (f).
Il giocatore reclama di aver fermato la palla perché riteneva che l’avversario/i fosse stato disturbato.
Questo è disturbo?
Decisione No. Il giocatore perde il punto.
Caso 3
La palla in gioco colpisce un uccello che vola sopra il campo. È disturbo?
Decisione Si, il punto viene rigiocato.
Caso 4
Durante il gioco una palla o altro oggetto giacente fin dall’inizio del punto sul campo di un giocatore, lo
ostacolano. È disturbo?
Decisione No.
Caso 5
In doppio, dove possono stare il compagno del battitore e quello del ribattitore?
18
Decisione
Il compagno del battitore ed il compagno del ribattitore possono assumere qualunque posizione dalla loro
parte della rete, dentro o fuori dal campo. Tuttavia se un giocatore reca disturbo all’avversario/i, si deve
applicare la regola del disturbo.
REGOLA 27. Correzione degli errori
1.
Come principio, quando si scopre un errore alle regole di tennis, tutti i punti già giocati precedentemente
rimangono validi. Gli errori, una volta scoperti, vengono corretti come di seguito indicato.
a) In un gioco normale o nel tie-break, se un giocatore batte dalla metà sbagliata del campo, si deve correggere
l’errore appena si scopre ed il battitore batte dalla parte giusta secondo il punteggio. Un fallo di battuta fatto
prima della scoperta dell’errore, rimane fallo.
b) In un gioco normale o nel tie-break, se i giocatori sono nel lato del campo sbagliato, si deve correggere l’errore
appena viene scoperto ed il battitore batte dal lato giusto secondo il punteggio.
c) Se il giocatore batte fuori turno in un gioco normale, il giocatore che avrebbe dovuto battere deve farlo non
appena scoperto l'errore. Tuttavia, se prima di tale scoperta si è completato un gioco, l'ordine di battuta rimane
così alterato. In questo caso, il cambio palle previsto dopo un certo numero di giochi deve essere posticipato di
un gioco.
Il fallo di battuta della prima battuta, commesso dall’avversario/i prima della scoperta dell’errore, non conta.
In doppio, se uno dei compagni di una coppia batte invece dell'altro, il fallo di battuta commesso prima della
scoperta dell’errore rimane fallo.(12)
d) Nel tie-break se il giocatore batte fuori turno e l’errore viene scoperto dopo che è stato giocato un numero pari
di punti, l’errore è corretto immediatamente. Se l’errore è scoperto dopo che è stato giocato un numero dispari
di punti, l’ordine delle battute rimane così alterato.
Un fallo di battuta dell’avversario/i commesso prima della scoperta dell’errore non conta.
In doppio, se i compagni di una coppia battono fuori turno, un fallo di battuta fatto prima della scoperta
dell’errore, rimane fallo.
e) In doppio, durante un gioco normale o nel tie-break, se vi è errore nell’ordine della ribattuta, questo rimane
così alterato fino alla fine del gioco in cui si è scoperto l’errore. I giocatori riprendono la propria posizione
originaria di ribattitori nel gioco successivo della stessa partita in cui sono ribattitori.
f) Se si inizia erroneamente il tie-break a sei giochi pari, mentre era stato precedentemente previsto che si sarebbe
giocata la partita con la regola del vantaggio, si corregge immediatamente l’errore se si è giocato un solo
punto. Se l’errore è scoperto dopo l’inizio del secondo punto, la partita continua come “partita con tie-break”.
g) Se si inizia erroneamente un gioco normale a sei giochi pari, mentre era stato precedentemente previsto che si
sarebbe giocato la “partita con tie-break”, si corregge immediatamente l’errore se si è giocato un solo punto. Se
l’errore viene scoperto dopo l’inizio del secondo punto, la partita continua come “partita ai vantaggi” fino ad
otto giochi pari (o un più alto numero pari), quando si gioca il tie-break.
h) Se si inizia erroneamente una “partita ai vantaggi” o una “partita con tie-break”, mentre era stato
precedentemente previsto che si sarebbe giocato un tie-break decisivo dell’incontro, si corregge
immediatamente l’errore se si è giocato un solo punto. Se l’errore viene scoperto dopo l’inizio del secondo
punto, la partita continua fino a quando un giocatore/coppia vince tre giochi (e con ciò anche la partita) o fino a
quando il punteggio raggiunge due giochi pari ed a questo punto si gioca il tie-break decisivo dell’incontro.
Tuttavia, se l’errore viene scoperto dopo che è iniziato il secondo punto del quinto gioco, la partita continua
come “partita con tie-break”. (vedi appendice V)
i) Se le palle non vengono cambiate con la giusta alternanza, l'errore è corretto quando il giocatore/coppia che
avrebbe dovuto battere con palle nuove è di nuovo di turno alla battuta. Dopo di ciò le palle sono cambiate in
modo tale che il numero di giochi fra un cambio e l'altro sia quello inizialmente stabilito. Il cambio delle palle
non può essere effettuato durante un gioco.
REGOLA 28. Compiti degli ufficiali di gara in campo
1.
I compiti e le responsabilità degli ufficiali di gara, negli incontri in cui sono designati, sono riportati in appendice
VI.
REGOLA 29. Gioco continuo(13)(14)
1.
Come principio, il gioco deve essere continuo da quando l’incontro inizia (quando la prima battuta dell’incontro è
messa in gioco) fino a quando finisce.
(12) NOTA DELLA F.I.T.: Il compagno esegue la seconda battuta.
(13) NOTA DELLA F.I.T. Per i riposi, vale quanto stabilito dall’articolo 30 del Regolamento tecnico sportivo.
(14) NOTA DELLA F.I.T.: Per le sospensioni consentite per le situazioni di rilevanza medica od altro, si veda l’Appendice FIT alla fine delle Regole
19
a)
Fra un punto e l’altro sono concessi al massimo venti secondi. Quando i giocatori cambiano lato del campo alla
fine del gioco, sono concessi al massimo novanta secondi. Tuttavia dopo il primo gioco di ogni partita e
durante il tie-break, il gioco deve essere continuo ed i giocatori devono cambiare lato del campo senza sosta.
Alla fine di ogni partita vi è un intervallo che può essere al massimo di centoventi secondi.
Il tempo dell’intervallo inizia dal momento in cui il punto finisce e scade nel momento in cui è colpita la palla
per la prima battuta del punto successivo.
Gli organizzatori delle manifestazioni possono, con l’approvazione dell’ITF, aumentare i novanta secondi
concessi ai giocatori per il cambio del lato del campo alla fine del gioco ed i centoventi secondi concessi come
intervallo di partita.
b) Se, per ragioni indipendenti dal controllo del giocatore, i vestiti, le calzature o l’equipaggiamento necessario
(esclusa la racchetta) si rompono o necessitano di essere sostituiti, al giocatore può essere concesso un tempo
supplementare ragionevole per porre rimedio all’inconveniente.
c) Non può essere concesso alcun tempo supplementare per permettere al giocatore di recuperare le forze.
Tuttavia il giocatore affetto da una condizione fisica suscettibile di trattamento medico può essere autorizzato
ad usufruire di una sospensione di tre minuti per quel trattamento medico. Se viene comunicato prima della
manifestazione, possono essere concesse interruzioni in numero limitato per andare in bagno o per il cambio
dell’abbigliamento.(14)
d) Se viene comunicato prima della manifestazione, gli organizzatori possono concedere un riposo della durata
massima di dieci minuti. Il riposo può essere preso dopo la terza partita in un incontro al meglio delle cinque
partite o dopo la seconda partita in un incontro al meglio delle tre partite.
e) Il palleggio preliminare può essere al massimo di cinque minuti, se non diversamente stabilito dagli
organizzatori della manifestazione.
REGOLA 30. Istruzioni ai giocatori (coaching)
1.
2.
3.
Istruire il giocatore (coaching) significa comunicare con lui, consigliarlo o istruirlo in qualunque maniera e con
qualunque mezzo.
Nelle manifestazioni a squadre in cui c’è un capitano di squadra seduto in campo, questi può istruire il giocatore/i
durante l’interruzione di partita e quando i giocatori cambiano lato del campo alla fine del gioco, ma non quando
cambiano lato del campo dopo il primo gioco di ogni partita o durante il tie-break.
In tutti gli altri incontri è vietato istruire il giocatore (coaching).
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
Caso 3
Decisione
Può il giocatore ricevere istruzioni se queste sono date con segni fatti in modo discreto?
No.
Può il giocatore ricevere istruzioni quando il gioco è sospeso?
Si.
Può il giocatore ricevere istruzioni in campo durante l’incontro?
L’ente organizzatore può chiedere all’ITF di consentire le istruzioni in campo. Nelle competizioni in cui
ciò è consentito, gli istruttori designati possono entrare nel campo per istruire i loro giocatori secondo le
modalità fissate dall’ente organizzatore.
REGOLA 31. Tecnologia per l’analisi del giocatore
1.
2.
La tecnologia per l’analisi del giocatore, approvata per il gioco soggetto alle Regole di tennis, deve essere
conforme alle prescrizioni dell’appendice III.
L’ITF deve stabilire se ogni apparecchiatura di questo tipo è approvata o no. Tale decisione può essere presa
d’iniziativa propria o su richiesta di chiunque interessato in buona fede, compresi i giocatori, i produttori di
apparecchiature, le federazioni nazionali o i loro membri. Tale regolamentazione e la sua applicazione devono
avvenire in conformità delle “Procedure di revisione ed udienze della Federazione internazionale di tennis”
(vedi appendice X).
REGOLE DEL TENNIS IN CARROZZINA
Il tennis in carrozzina segue le regole di tennis dell’I.T.F. con le seguenti deroghe.
1.
La regola del doppio rimbalzo
Il giocatore in carrozzina può far fare due rimbalzi alla palla. Il giocatore deve ribattere la palla prima che rimbalzi
per la terza volta. Il secondo rimbalzo può avvenire sia all’interno sia all’esterno delle linee delimitanti il campo.
2.
La carrozzina
La carrozzina è considerata come parte del corpo del giocatore e tutte le regole che riguardano il corpo del
giocatore si applicano anche alla carrozzina.
20
3.
La battuta
a) La battuta deve essere effettuata nella seguente maniera. Immediatamente prima di iniziare la battuta, il
battitore deve essere fermo in posizione statica. Poi il battitore ha la facoltà di effettuare uno slancio prima di
colpire la palla.
b) Il battitore, per tutta l’esecuzione della battuta, non deve toccare con alcuna ruota altra superficie che non sia
quella situata dietro la linea di fondo compresa tra il prolungamento immaginario del segno centrale e quello
della linea laterale.
c) Se un giocatore quad ha l’impossibilità fisica di eseguire la battuta con metodi ordinari, lo stesso giocatore o
un’altra persona può lanciare per lui la palla e farla rimbalzare prima che sia colpita. In tal caso, lo stesso
metodo di battuta deve essere usato per tutto l’incontro.
4.
Giocatore che perde il punto
Un giocatore perde il punto se:
a) non riesce a rimandare la palla prima che abbia rimbalzato per la terza volta; oppure
b) nel rispetto di quanto previsto alla successiva regola 5, utilizza una parte dei piedi o delle estremità inferiori
contro il terreno o qualsiasi ruota, durante la battuta, quando colpisce la palla, per girarsi o per fermarsi,
quando la palla è in gioco; oppure
c) non tocca la carrozzina con almeno una natica quando colpisce la palla.
5.
Spinta alla carrozzina con i piedi
a) Se il giocatore non ha la possibilità di spingere la carrozzina per mezzo della ruota a mano, può usare un piede.
b) Anche se il giocatore, a norma della regola di cui alla lettera a) sopra descritta, può spingere la sedia usando un
piede, nessuna parte del piede può toccare il terreno:
1) durante il movimento di oscillazione in avanti, compreso il momento in cui la racchetta colpisce la palla;
2) durante il tempo che va dall’inizio del movimento di battuta fino a quando la racchetta colpisce la palla.
c) Il giocatore che non rispetta questa regola perde il punto.
6.
Tennis in carrozzina/tennis
Se un giocatore in carrozzina gioca con o contro un giocatore normodotato in singolare o in doppio, si applicano le regole di tennis in carrozzina per il giocatore in carrozzina, mentre si applicano le regole di tennis per il
giocatore normodotato.
In questo caso, al giocatore in carrozzina sono concessi due rimbalzi, mentre al giocatore normodotato è
concesso un solo rimbalzo.
Nota: La definizione di “estremità inferiori” è: gli arti inferiori, comprese le natiche, le anche, le cosce, le gambe, le
caviglie ed i piedi.
MODIFICAZIONE DELLE REGOLE DI TENNIS
1.
2.
3.
4.
Il testo ufficiale e definitivo delle regole di tennis deve essere sempre in lingua inglese e nessuna variazione o
interpretazione di tali regole può essere fatta al di fuori dell'assemblea generale annuale del “Council”, a meno che
l'avviso di deliberazione comportante tale variazione non sia stato ricevuto dalla Federazione in conformità dell’articolo 17 dello statuto dell’I.T.F. Ltd (Avviso di deliberazioni) e tale deliberazione o una avente analoghi effetti
siano approvate con la maggioranza dei due terzi dei voti espressi.
Ogni variazione così adottata ha effetto dal 1° gennaio seguente, a meno che l'assemblea, con la medesima
maggioranza, abbia deciso diversamente.
Il consiglio di amministrazione ha tuttavia il potere di risolvere tutti i problemi urgenti di interpretazione, da
sottoporre alla ratifica della successiva assemblea generale.
Questa regola non può essere mai modificata senza l'accordo unanime dell'assemblea generale del “Council”.
APPENDICE I
LA PALLA
Per le misure previste in questa Appendice, prevalgono quelle indicate in unità di misura del Sistema
internazionale.
1.
2.
(15)
La palla deve avere una superficie esterna uniforme, costituita da un involucro di tessuto, eccetto per lo stadio 3
(rosso) palla di gommapiuma. Se ci sono giunture, queste devono essere senza cuciture.
La palla deve essere conforme ad uno dei tipi specificati nella tabella seguente od in quella del successivo
paragrafo d):(15)
NOTA DELLA F.I.T.: Nelle manifestazioni autorizzate dalla F.I.T. possono essere utilizzate solo le palle omologate dalla F.I.T.
21
TIPO 1
(veloce)
TIPO 2
(media)(16)
TIPO 3
(lenta)(17)
PER
ALTITUDINE(18)
Peso (massa)
g 56,0 – 59,4
(1,975 – 2,095 once)
g 56,0 – 59,4
(1,975 – 2,095 once)
g 56,0 – 59,4
(1,975 – 2,095 once)
g 56,0 – 59,4
(1,975 – 2,095 once)
Misura
cm 6,54 – 6,86
(2,57 – 2,70 pollici)
cm 6,54 – 6,86
(2,57 – 2,70 pollici)
cm 7,00 – 7,30
(2,76 – 2,87 pollici)
cm 6,54 – 6,86
(2,57 – 2,70 pollici)
cm 135 - 147
(53 - 58 pollici)
cm 135 – 147
(53 - 58 pollici)
cm 135 - 147
(53 - 58 pollici)
cm 122 - 135
(48 - 53 pollici)
Rimbalzo
Deformazione
all'arrivo(19)
cm 0,50 – 0,60
cm 0,56 – 0,74
cm 0,56 – 0,74
cm 0,56 – 0,74
(0,197 – 0,236 pollici) (0,220 – 0,291 pollici) (0,220 – 0,291 pollici) (0,220 – 0,291 pollici)
Deformazione
al rinvio(19)
cm 0,67 – 0,91
cm 0,80 – 1,08
cm 0,80 – 1,08
cm 0,80 – 1,08
(0,264 – 0,358 pollici) (0,315 – 0,425 pollici) (0,315 – 0,425 pollici) (0,315 – 0,425 pollici)
Colore
3.
bianco o giallo
bianco o giallo
MASSA (PESO)
RIMBALZO
DEFORMAZIONE
ALL’ARRIVO
DEFORMAZIONE
AL RINVIO
g 0,4
(0,014 once)
cm 4,0
(1,6 pollici)
cm 0,08
(0,031 pollici)
cm 0,10
(0,039 pollici)
Solo i tipi di palle indicatinella tabella seguente possono essere usate nelle competioni under 10:
STADIO 3
(rossa) GOMMAPIUMA
STADIO 3
(rossa) STANDARD
STADIO 2
(arancio) STANDARD
STADIO 1
(verde) STANDARD
Peso (massa)
g 25,0 – 43,0
(0,882 – 1,517 once)
g 36,0 – 49,0
(1,270 – 1,728 once)
g 36,0 – 46,9
(1,270 – 1,654 once)
g 47,0 – 51,5
(1,658 – 1,817 once)
Misura
cm 8,00 – 9,00
(3,15 – 3,54 pollici)
cm 7,00 – 8,00
(2,76 – 3,15 pollici)
cm 6,00 – 6,86
(2,36 – 2,70 pollici)
cm 6,30 – 6,86
(2,48 – 2,70 pollici)
cm 85 - 105
(33 - 41 pollici)
cm 90 – 105
(35 - 41 pollici)
cm 105 - 120
(41 - 47 pollici)
cm 120 - 135
(47 - 53 pollici)
Deformazione
all'arrivo(21)
………..
……….
Colore(22)
qualsiasi
rosso e giallo o giallo
con bollo rosso
Rimbalzo
5.
bianco o giallo
Inoltre, tutti i tipi di palle indicati nel paragrafo b) devono mantenere i requisiti indicati nella tabella che segue:
Massimo
cambiamento(20)
4.
bianco o giallo
cm 1,40 – 1,65
cm 0,80 – 1,05
(0,551 – 0,650 pollici) (0,315 – 0,413 pollici)
arancio e giallo o
giallo con bollo
arancio
giallo con un bollo
verde
Tutti i test di rimbalzo, massa, misura, deformazione e mantenimento dei requisiti devono essere fatti secondo le
norme descritte nella corrente edizione di “Palle da tennis approvate e superfici dei campi classificate dall’ITF”.(23)
(16) Questo tipo di palla può essere pressurizzato o non pressurizzato. La palla non pressurizzata deve avere una pressione interna non superiore a 7
kPa (1 psi) e può essere usata al di sopra di m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m. e deve essere acclimatata per sessanta giorni o più all'altitudine a cui si
disputa il torneo.
17
( ) Questo tipo di palla è anche indicato per ogni superficie sopra m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m.
(18) Questo tipo di palla è pressurizzato ed è anch'esso indicato solo per il gioco sopra m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m.
(19) La deformazione è la media delle singole misurazioni prese su tre assi fra loro perpendicolari. Due misurazioni non possono differire tra loro più
di cm 0,08 (0,031 pollici).
(20) Massimo cambiamento consentito nelle specifiche caratteristiche risultanti dalla prova di tolleranza descritta nella corrente edizione di “Palle da
tennis approvate e superfici dei campi classificate dall’ITF”. La prova di tolleranza usa apparecchiature di laboratorio per simulare gli effetti
dell’uso per nove giochi.
(21) La deformazione è la media delle singole misurazioni prese su tre assi fra loro perpendicolari. Non c’è limite alla differenza tra le singole
misurazioni della deformazione all’arrivo. Non ci sono indicazioni per la deformazione al ritorno.
(22) Tutti i bolli colorati debbono essere di dimensioni ragionevoli ed in posti accessibili.
(23)
NOTA DELLA F.I.T.: Se la palla si rompe o diventa ingiocabile, deve essere sostituita appena possibile. Durante il palleggio preliminare o
durante i primi due giochi (prima dell'inizio del primo punto del terzo gioco o se il primo punto deve essere rigiocato per qualunque motivo) dopo
un cambio di palle, la sostituzione deve avvenire con una palla nuova; in tutti gli altri casi, si deve fornire una palla di usura analoga a quella da
sostituire.
Nel caso che un incontro sia sospeso o rimandato, le palle da usare per il palleggio preliminare non devono essere quelle con cui si riprende il
gioco.
22
CLASSIFICAZIONE DELLA VELOCITÀ DELLA SUPERFICIE DEL CAMPO
1.
2.
3.
4.
Il metodo di prova usato per determinare la velocità della superficie di un campo è il metodo ITF CS 01/02
(classificazione ITF della velocità della superficie) descritto nella pubblicazione ITF intitolata “Guida dell’ITF
sugli standard di prestazione delle superfici dei campi da tennis”.
Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie tra 0 e 35 sono
classificate di categoria 1 (velocità bassa). Esempi di tipi di superfici del campo che sono conformi a questa
classificazione includono la maggior parte dei campi in terra battuta e altri tipi di superficie di minerale sciolto.
Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie tra 30 e 34 sono
classificate di categoria 2 (velocità medio-bassa), mentre le superfici dei campi che hanno una classificazione ITF
da 35 a 39 sono classificate di categoria 3 (velocità media). Esempi di tipi di superfici del campo che sono
conformi a questa classificazione includono la maggior parte dei campi in duro con manti acrilici di diverso tipo,
oltre ad alcune superfici tessili.
Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie da 40 a 44 sono
classificate di categoria 4 (velocità medio-alta) ), mentre le superfici dei campi che hanno una classificazione ITF
superiore a 44 sono classificate di categoria 5 (velocità alta). Esempi di tipi di superfici del campo che sono
conformi a questa classificazione includono la maggior parte delle superfici in erba naturale, con tappeto erboso
artificiale e alcune superfici tessili.
CASI E DECISIONI
Caso 1 Secondo il tipo di superficie, quale tipo di palla deve essere usato?
Decisione Per giocare secondo le regole di tennis sono approvati tre tipi di palle; tuttavia:
a) la palla di tipo 1 (molto veloce) è indicata per giocare su superfici lente;
b) la palla di tipo 2 (mediamente veloce) è indicata per giocare su superfici medio-lente/medie/medio-veloci;
c) la palla di tipo 3 (poco veloce) è indicata per giocare su superfici veloci.
Nota: Per un periodo di prova di due anni (2014-2015) in aggiunta ai tipi di palle descritte sopra al paragrafo b), lo
stadio di palle 1 (verde) può essere usato per le competizioni di tutti i livelli, tranne che per i tornei professionistici
della graduatoria mondiale, la Coppa Davis e la Fed Cup, i tornei individuali ed i campionati a squadre Junior
autorizzati dall’ITF e dalle federazioni nazionali associate, i tornei individuali ed i campionati a squadre del circuito
ITF Senior, i tornei individuali ed i campionati a squadre del circuito ITF tennis in carrozzina.
Durante questo periodo di prova ogni federazione nazionale può decidere in quali competizioni nazionali può
essere usato il tipo di palle 1 (verde).
23
APPENDICE II
LA RACCHETTA
Per tutte le misure previste in questa Appendice, prevalgono quelle indicate in unità di misura del Sistema
internazionale.
1.
2.
3.
4.
La racchetta è costituita da telaio e corde. Il telaio è costituito da un manico e da una testa e può avere anche
una gola. La testa è definita come la parte della racchetta a cui sono connesse le corde. Il manico è definito
come la parte della racchetta connessa alla testa che è tenuta in mano dal giocatore nell’uso ordinario. La gola,
ove presente, è la parte della racchetta che congiunge il manico alla testa.
La superficie di battuta della racchetta, definita come l'area principale del piatto delle corde delimitato dai punti di
entrata delle corde entrano nella testa o dai punti di contatto delle corde con la testa, prendendo la più piccola
delle due, deve essere piatta e formata da una superficie di corde incrociate, che devono essere alternativamente
intrecciate o legate dove si incrociano; la cordatura deve essere generalmente uniforme e, in particolare, la densità
al centro non deve essere inferiore a quella della rimanente superficie. La racchetta deve essere costruita ed
incordata in modo che le caratteristiche di gioco siano identiche in entrambe le facce.
La racchetta non deve superare cm 73,7 (29 pollici) di lunghezza complessiva e cm 31,7 (12,5 pollici) di
larghezza complessiva. La superficie di battuta non deve superare cm 39,4 (15,5 pollici) di lunghezza
complessiva, misurata parallelamente all’asse longitudibale del manico, e cm 29,2 (11,5 pollici) di larghezza
complessiva, misurata perpendicolarmente all’asse longitudinale del manico.
La racchetta deve essere priva di qualsiasi oggetto, sporgenza o dispositivo con cui sia possibile cambiare
materialmente la forma della racchetta o il suo momento di inertia lungo ogni asse principale o cambiare
qualsiasi caratteristica fisica che possa influenzare la prestazione della racchetta durante il gioco di un punto.
Sono consentiti oggetti, sporgenze o dispositivi aggiunti. classificati come “tecnologia per l’analisi del
24
5.
giocatore”, o che sono usati per limitare o prevenire l'usura o le vibrazioni o, per il solo telaio, per ripartire il
peso. Tutti gli oggetti, le sporgenze ed i dispositivi permessi devono essere di grandezza ragionevole ed avere una
collocazione rispondente allo scopo.
Nessuna fonte di energia che in qualsiasi modo possa modificare o influenzare le caratteristiche di gioco della
racchetta possono essere inserite in costruzione o aggiunte alla racchetta.
APPENDICE III
TECNOLOGIA PER L’ANALISI DEL GIOCATORE
1.
2.
La tecnologia per l’analisi del giocatore è l’equipaggiamento che può svolgere una o più delle seguenti funzioni
con riferimento all’informazioni sulla prestazione del giocatore:
a) registrazione
b) memorizzazione
c) trasmissione
d) analisi
e) comunicazione al giocatore di ogni genere e con qualunque mezzo
La tecnologia per l’analisi del giocatore può registrare e memorizzare informazioni durante l’incontro. Tali
informazioni possono essere accessibili per il giocatore in conformità della Regola 30.
APPENDICE IV
PUBBLICITÀ
1.
2.
3.
4.
5.
La pubblicità è permessa sulla rete purché sia situata nella parte che si trova entro i m 0,914 (3 piedi) che partono
dal centro dei pali e sia tale da non ostacolare la vista dei giocatori o le condizioni di gioco. Un marchio (non
commerciale) dell’ente organizzatore è permesso sulla parte bassa della rete, almeno 51 cm (20 pollici) dal bordo
superiore della stessa, purché sia realizzato in modo da non ostacolare la vista dei giocatori o le condizioni di gioco.
La pubblicità e altri marchi o materiale sono permessi dietro e lateralmente al campo a meno che interferiscano
con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco.
La pubblicità e altri marchi o materiale sono permessi sulla superficie del campo al di fuori delle linee a meno
che interferiscano con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco.
Nonostante quanto indicato nei precedenti commi 1, 2 e 3, la pubblicità, i marchi o il materiale posti sulla rete
o dietro e lateralmente al campo o sulla superficie dello stesso al di fuori delle linee non possono contenere il
bianco e il giallo o qualsiasi altro colore vivace che possa interferire con la visione dei giocatori o le condizioni di
gioco.
La pubblicità e altri marchi o materiale non sono permessi sulla superficie del campo entro le linee.
25
APPENDICE V
PROCEDURE E METODI DIVERSI DI PUNTEGGIO
PUNTEGGIO IN UN GIOCO (regola 5)
Punteggio “no-ad” (no advantage = senza vantaggi)
1.
2.
3.
4.
Si può usare questo sistema diverso di punteggio.
Il punteggio in un gioco “no-ad” viene chiamato come di seguito indicato, chiamando per primo il punteggio del
battitore:
- nessun punto
“zero”
- primo punto
“15”
- secondo punto
“30”
- terzo punto
“40”
- quarto punto
“gioco”
Se entrambi i giocatori/coppie hanno fatto tre punti, il punteggio è “parità” e si gioca un punto decisivo. Il
ribattitore/i sceglie se ribattere la battuta dal lato destro o sinistro del campo. In doppio i giocatori della coppia che
ribatte non possono modificare la loro posizione per ribattere nel punto decisivo. Il giocatore/coppia che si
aggiudica il punto decisivo vince il “gioco”.
Nel doppio misto, il ribattitore del punto decisivo deve essere dello stesso sesso del battitore. I giocatori della
coppia che ribatte non possono modificare la loro posizione per ribattere nel punto decisivo.
PUNTEGGIO IN UNA PARTITA (regole 6 e 7)
1.
2.
3.
Partita “corta”
Il giocatore/la coppia che si aggiudica quattro giochi vince la partita purché abbia un vantaggio di almeno due
giochi sull’avversario/i. Se il punteggio è quattro giochi pari, si gioca il tie-break.
Tie-break decisivo dell’incontro (7 punti)
Quando il punteggio è una partita pari, o due partite pari in un incontro al meglio delle cinque partite, si gioca un
tie-break che aggiudica l’incontro. Questo tie-break sostituisce la partita decisiva.
Il giocatore/coppia che per primo raggiunge sette punti, purché abbia un vantaggio di almeno due punti
sull’avversario, vince il tie-break decisivo e l’incontro.
Tie-break decisivo dell’incontro (10 punti)
Quando il punteggio è una partita pari, o due partite pari in un incontro al meglio delle cinque partite, si gioca un
tie-break che aggiudica l’incontro. Questo tie-break sostituisce la partita decisiva.
Il giocatore/coppia che per primo raggiunge dieci punti, purché abbia un vantaggio di almeno due punti
sull’avversario, vince il tie-break decisivo e l’incontro.
Nota. Quando al posto della partita finale si gioca il tie-break che decide l’incontro:
- la rotazione della battuta continua con la stessa successione originaria (regole 5 e 14)
- in doppio, l’ordine di battuta e di ribattuta della coppia può essere modificato all’inizio di ogni partita (regole 14 e
15)
- prima dell’inizio del tie-break che decide l’incontro vi è un intervallo di centoventi secondi
- prima dell’inizio del tie-break che decide l’incontro, le palle non possono essere cambiate, anche se il cambio era
previsto
CAMBIO DEL LATO DEL CAMPO (regola 10)
1.
Nel tie-break si può adottare questo modo diverso di cambiare lato del campo: durante il tie-break i giocatori
cambiano il lato del campo dopo il primo punto e successivamente dopo ogni quattro punti.
COLPO NULLO NELLA BATTUTA (regola 22)
1.
2.
Questa è l'alternativa al colpo nullo in battuta previsto nella regola 22 a): la palla è in gioco anche se la battuta
tocca la rete, la cinghia o il nastro.
Questa alternativa è comunemente nota come “regola senza nullo”
APPENDICE VI
COMPITI DEGLI UFFICIALI DI GARA IN CAMPO
1.
2.
Il giudice arbitro è l’autorità finale sulle questioni di diritto e le sue decisioni sono definitive.
Negli incontri in cui è nominato un arbitro, questi è l’autorità finale sulle questioni di fatto.
26
3.
4.
5.
6.
7.
8.
I giocatori hanno il diritto di far intervenire il giudice arbitro sul campo quando non concordano con l’arbitro
sull’interpretazione di una questione di diritto.
Negli incontri in cui siano nominati i giudici di linea e di rete, a loro spetta fare le chiamate (comprese quelle per il
fallo di piede) per la linea di loro competenza o per la rete. L’arbitro può correggere la chiamata di un giudice di
linea o di rete se è certo che stato commesso un errore evidente. L’arbitro fa le chiamate (comprese quelle per fallo
di piede) per le linee e per la rete quando mancano i relativi giudici.
Quando un giudice non è in grado di decidere, lo deve segnalare immediatamente all'arbitro che deve prendere una
decisione. Se il giudice di linea non può decidere, o se il giudice di linea manca, e l’arbitro non è in grado di
decidere su una questione di fatto, il punto deve essere rigiocato.
Negli incontri a squadre dove il giudice arbitro è sul campo, egli è anche l’autorità finale per le questioni di fatto.(24)
Il gioco può essere interrotto o sospeso in ogni momento se l’arbitro decide che è necessario o appropriato. Il
giudice arbitro può inoltre interrompere o sospendere il gioco a causa dell'oscurità, del tempo o delle cattive
condizioni del terreno. La sospensione del gioco per oscurità deve essere disposta al termine di una partita o dopo
un numero pari di giochi della partita in corso. In ogni caso di sospensione del gioco, il punteggio precedente ed i
posti precedentemente occupati dai giocatori in campo restano i medesimi quando si riprende a giocare.
L’arbitro o il giudice arbitro possono adottare decisioni in merito alla continuità del gioco e alle istruzioni ai
giocatori in base al codice di condotta approvato e vigente.
CASI E DECISIONI
Caso 1
Decisione
Caso 2
Decisione
Caso 3
Decisione
Caso 4
Decisione
Caso 5
Decisione
Caso 6
Decisione
Caso 7
Decisione
Caso 8
Decisione
L’arbitro assegna la prima battuta al battitore dopo aver fatto una correzione, ma il ribattitore obietta che
dovrebbe essere seconda battuta dal momento che il battitore ha sbagliato la prima battuta. Si può
chiamare il giudice arbitro in campo per avere la sua decisione?
Si. L’arbitro prende la prima decisione su questioni di diritto (decisioni relative a fatti specifici). Ma se il
giocatore si appella contro la decisione dell’arbitro, il giudice arbitro deve essere chiamato per la
decisione definitiva.
Una palla è chiamata fuori, ma un giocatore sostiene che era buona. Si può chiamare il giudice arbitro in
campo per avere la sua decisione?
No. L’arbitro prende la decisione finale su questioni di fatto (decisione relativa a ciò che è accaduto in un
caso specifico).
Può un Arbitro cambiare la decisione di un Giudice di linea al termine di uno scambio se, a suo avviso, è
stato precedentemente commesso un errore evidente durante lo scambio stesso?
No. L'Arbitro può cambiare la decisione di un Giudice di linea solo se lo fa immediatamente dopo che è
stato commesso l'errore.
Un giudice di linea chiama “fuori” una palla, ma il giocatore protesta sostenendo che la palla era buona.
Può l'Arbitro cambiare la decisione del Giudice di linea?
No. L'Arbitro non deve mai modificare una decisione a seguito della protesta o richiesta di un giocatore.
Un giudice di linea chiama una palla “fuori”. L’arbitro non ha visto bene, ma crede che la palla sia buona.
Può l’arbitro fare la correzione?
No. L’arbitro può fare la correzione solo quando è certo che il giudice di linea abbia commesso un errore
evidente.
Può un giudice di linea modificare la sua chiamata dopo che l'arbitro ha annunciato il punteggio?
Sì. Se un giudice di linea si rende conto di avere commesso un errore, la correzione deve essere fatta
appena possibile, purché non sia conseguente alla protesta o richiesta del giocatore.
Se l’arbitro o il giudice di linea erroneamente chiamano una palla "fuori" e poi si correggono chiamandola
buona, quale decisione è quella giusta?
L’arbitro deve decidere se la prima chiamata “fuori” ha arrecato disturbo all’ uno o all’altro giocatore.
Se decide per il disturbo, il punto deve essere rigiocato. Se non era disturbo, il giocatore che ha colpito la
palla vince il punto.
Una palla torna indietro oltre la rete ed il giocatore correttamente la raggiunge oltre la rete per provare a
giocarla. L’avversario/i lo disturba mentre esegue il colpo. Qual è la decisione giusta?
L’arbitro deve decidere se il disturbo è stato volontario o involontario e, a seconda del caso, assegna il
punto al giocatore disturbato o fa rigiocare il punto.
PROCEDURE PER LA VERIFICA DEL SEGNO
1.
2.
3.
(24)
La verifica del segno è ammessa solo sui campi in terra.
La verifica del segno richiesta dal giocatore (o coppia) può essere concessa solo se l'arbitro non è certo della sua
chiamata dal seggiolone nel caso di punto finito o quando il giocatore (o coppia) si ferma durante lo scambio (è
concesso che il giocatore risponda purché si fermi immediatamente).
Se l'arbitro decide di fare la verifica del segno, scende dal seggiolone e fa la verifica di persona. Se non trova dove
è il segno, può chiedere al giudice di linea di aiutarlo a localizzarlo e quindi deve fare lui la verifica.
NOTA DELLA F.I.T. Tali facoltà sono date al giudice arbitro quando la competizione a squadre prevede, per regolamento, la presenza fisica
ininterrotta sul campo del giudice arbitro a tutti gli incontri.
27
4.
5.
6.
7.
8.
9.
La chiamata iniziale o la correzione restano valide se il giudice di linea e l'arbitro non trovano il segno o se il segno
non è decifrabile.
Quando l'arbitro abbia fatto la verifica e la conseguente chiamata, questa è la decisione finale non appellabile.
Quando si gioca su campo in terra, l'arbitro non deve comunicare il punteggio troppo repentinamente se non è
sicuro della chiamata. Se è incerto, deve attendere prima di comunicare il punteggio per valutare se sia necessaria la
verifica del segno.
In doppio la richiesta di verifica del segno da parte di un giocatore può essere fatta se ferma il gioco o se lo ferma
l'arbitro. Quando viene richiesta la verifica, l'arbitro deve controllare che sia stata fatta secondo le norme. Se è stata
fatta non correttamente o in ritardo, l'arbitro valuta se ciò abbia deliberatamente arrecato disturbo alla coppia
avversaria.
Se il giocatore cancella il segno prima che l'arbitro abbia deciso, significa che accetta la chiamata dell'arbitro.
Il giocatore non può oltrepassare la rete per verificare il segno senza che vengano applicate le norme sul
comportamento antisportivo del Codice di condotta.
PROCEDURE PER IL CONTROLLO ELETTRONICO
Negli incontri dei tornei nei quali è attivo il sistema elettronico di controllo, si devono osservare le procedure che
seguono.
1. La richiesta del giocatore (squadra) di controllo elettronico di una chiamata vicino alla linea o di una correzione
può essere accolta solo se è un colpo di fine punto o se il giocatore (squadra) ferma il gioco durante lo scambio (è
concesso che il giocatore risponda purché si fermi immediatamente).
2. L'arbitro decide di utilizzare il controllo elettronico se è in dubbio sull’esattezza della chiamata vicino alla linea o
di una correzione. Tuttavia l'arbitro può rifiutare il controllo elettronico se ritiene che il giocatore abbia fatto una
richiesta non ragionevole o non tempestiva.
3. In doppio la richiesta del giocatore può essere fatta se ferma il gioco o lo ferma l'arbitro. Quando viene fatta la
richiesta di verifica, l'arbitro deve controllare che si stata fatta secondo le norme. Se è stata fatta non correttamente
o in ritardo, l'arbitro valuta se ciò abbia deliberatamente arrecato disturbo alla coppia avversaria, nel qual caso la
squadra che ha fatto la richiesta perde il punto.
4. La chiamata iniziale o la correzione rimangono sempre valide nel caso in cui il controllo elettronico non riesca, per
qualunque motivo, a dare una risposta sulla chiamata o sulla correzione.
5. La decisione finale dell'arbitro è il risultato del controllo elettronico e non è appellabile. Se il sistema richiede una
scelta manuale per il controllo di un particolare impatto della palla, un revisore ufficiale autorizzato dal giudice
arbitro decide quale impatto è stato riesaminato.
6. Ciascun giocatore (o coppia) può chiedere tre controlli senza successo in ogni partita ed un altro controllo durante il
tie-break. Negli incontri con partite ai vantaggi, i giocatori (o coppie) hanno nuovamente la possibilità di chiedere
fino ad un massimo di tre controlli senza successo sul punteggio di sei giochi pari e quindi ogni ulteriori dodici
giochi. Negli incontri con tie-break decisivo, questo conta come una nuova partita ed ogni giocatore (o coppia) può
chiedere tre controlli senza successo. I giocatori (o le coppie) possono fare un numero illimitato di richieste di
controllo con successo.
APPENDICE VII
GARE DEL SETTORE UNDER 10
Campi:
1. Oltre al campo (con dimensioni intere) descritto nella Regola 1, per le gare del settore under 10 si può usare un
campo con le seguenti dimensioni:
a) un campo, chiamato “rosso” per le gare del settore under 10, è un rettangolo lungo tra m 10,97 (36 piedi) e m
12,80 (42 piedi) e largo tra m 4,27 (14 piedi) e m 6,10 (20 piedi). La rete è alta tra m 0,80 (31,5 pollici) e m
0,838 (33 pollici) al centro;
b) un campo, chiamato “arancione”, è un rettangolo lungo tra m 17,68 (58 piedi) e m 18,29 (60 piedi) e largo tra
m 6,10 (20 piedi) e m 8,23 (27 piedi). La rete è alta tra m 0,80 (31, 5 pollici) e m 0,914 (36,0 pollici) al centro.
Palle:
2. Solo i seguenti tipi di palle, definiti nell’appendice I, possono essere usate nelle gare del settore under 10:
a) una palla tipo 3 (rossa), raccomandata per il gioco sul campo “rosso”, per giocatori fino ad otto anni, che usano
una racchetta lunga fino a cm 58,4 (23 pollici);
b) una palla tipo 2 (arancione), raccomandata per il gioco sul campo “arancione”, per giocatori da otto a dieci
anni, che usano una racchetta lunga da cm 58,4 (23 pollici) a cm 63,5 (25 pollici);
c) una palla tipo 1 (verde), raccomandata per il gioco sui campi di dimensioni normali, per giocatori più abili da
nove a dieci anni, che usano una racchetta lunga da cm 63,5 (25 pollici) a cm 66,0 (26 pollici) .
Nota: Gli altri tipi di palle descritti nell’Appendice I non possono essere usate nelle gare under 10.
Metodi di punteggio:
28
3.
Per le gare del settore under 10 in cui si usano palle di tipo 3 (rossa), di tipo 2 (arancione) o di tipo 1 (verde), si
possono usare i metodi di punteggio indicati nelle Regole di tennis (compresa l’Appendice IV) in aggiunta al
metodo di punteggio di corta durata, consistente in incontri di un tie-break decisivo, al meglio di tre tie-break
decisivi o di una sola partita.
Tempi degli incontri:
4. Per le gare del settore under 10 il comitato organizzatore può fissare uno specifico periodo di tempo all’interno
della manifestazione.
29
APPENDICE VIII
PIANTA DEL CAMPO
Linea di fondo
m 1,07
m 0,91 4
Rete
Linea di battuta
Linea laterale del doppio
m 0,914
<----- m 6,40 ------>
Linea centrale
Paletto del singolare
Linea laterale del doppio
m 23,77
Rete
m 0,914
Linea laterale del singolare
Linea di battuta
di battuta
Palo del doppio
Linea laterale del singolare
Segno centrale di battuta
Segno centrale di battuta
m 1,37
Linea di fondo
m 8,23
m 10,97
m 1,37
Nota: tutte le misure del campo sono prese dall’esterno delle righe
30
APPENDICE IX
SUGGERIMENTI PER DELIMITARE UN CAMPO
N
Linea laterale del doppio
D
m 1,37
A
n
G
Linea laterale del singolare
d
Linea centrale di battuta
J
m 16,18
Linea laterale del singolare
b
Linea di fondo
H
X
Rete
m 10,97
m 12,80
m 6,40
Linea di servizio
Rete
a
c
F
n
m 11,885
B
Linea laterale del doppio
C
N
Nota: tutte le misure del campo sono prese dall’esterno delle righe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
La procedura che segue si riferisce al più diffuso campo combinato da doppio e da singolare (vedere il punto n.
7 per il campo con una sola destinazione).
Per prima cosa scegliere la posizione della rete: una linea retta della lunghezza di m 12,80 (42 piedi). Segnare
il centro (la X nel disegno precedente) e, misurando da questo punto in ciascuna direzione, segnare:
- a m 4,11 (13 piedi e 6 pollici) i punti a,b dove la rete incrocia le linee laterali interne;
- a m 5,03 (16 piedi e 6 pollici) le posizioni dei paletti da singolare (n,n);
- a m 5,48 (18 piedi) i punti A,B dove la rete incrocia le linee laterali esterne;
- a m 6,40 (21 piedi) le posizioni dei pali della rete (N,N) agli estremi della linea iniziale di m 12,80 (42 piedi).
Inserire due picchetti in A e B ed attaccarvi i capi di due cordelle metriche. Su una, che misura la diagonale di
mezzo campo, prendere una lunghezza di m 16,18 (53 piedi e 1 pollice) e sull'altra (per misurare la linea
laterale) una lunghezza di m 11,89 (39 piedi).
Tenerle ben tese così che a queste distanze si incontrino nel punto C, che è un angolo del campo. Invertire le
misure per trovare l'altro angolo D. Per controllare questa operazione è consigliabile, a questo punto, verificare
la lunghezza della linea CD che, essendo la linea di fondo, deve essere di m 10,97 (36 piedi); nello stesso
tempo può essere segnato il suo centro J ed anche i punti terminali delle linee laterali interne (c,d) a m 1,37 (4
piedi e 6 pollici) dai punti C e D.
La linea centrale e la linea di battuta sono ora segnate dalle misure dei punti F, H, G che si trovano a m 6,40
(21 piedi) dalla rete lungo le linee bc, XJ, ad, rispettivamente.
Un'identica procedura dall'altra parte della rete completa il campo.
Se è richiesto un campo da solo singolare, non sono necessarie le linee al di fuori dei punti a, b, c, d, ma il
campo può essere misurato come sopra. Alternativamente gli angoli della linea di fondo (c,d) possono essere
trovati, se così si preferisce, fissando le due cordelle in a,b invece che in A,B e da essi prendendo le misure di
m 14,46 (47 piedi e 5 pollici) e di m 11,89 (39 piedi). I pali della rete si trovano in n,n e deve essere usata una
rete da singolare di m 10 (33 piedi).
Quando si utilizza, per giocare il singolare, un campo combinato da doppio e da singolare, con la rete da
doppio, la rete deve essere sorretta nei punti n,n ad un'altezza di m 1,07 (3 piedi e 6 pollici) per mezzo di due
pali chiamati paletti da singolare, che non devono superare cm 7,5 (3 pollici) di lato, se quadrati, o cm 7,5 (3
pollici) di diametro, se tondi. Il centro dei paletti da singolare deve essere posto a m 0,914 (3 piedi) al di fuori
del campo da singolare, da ciascun lato.
Per mettere al loro giusto posto questi pali da singolare, è consigliabile che i punti n, n siano contrassegnati da
un punto bianco quando il campo viene segnato.
31
Nota.
Come linea guida per le competizioni internazionali si raccomanda una distanza della recinzione di m 6,40 (21 piedi)
dalle linee di fondo e di m 3,66 (12 piedi) da quelle laterali.
Come linea guida per il gioco amatoriale e di circolo si raccomanda una distanza della recinzione di m 5,48 (18 piedi)
dalle linee di fondo e di m 3,05 (10 piedi) da quelle laterali.
Come linea guida si raccomanda un’altezza minima del punto più alto della copertura di m 9,14 (30 piedi).
APPENDICE X
PROCEDURE PER LA REVISIONE E LE UDIENZE PER LE REGOLE DI TENNIS
1.
INTRODUZIONE
1.1 Queste procedure sono state approvate dal consiglio di amministrazione della Federazione internazionale di tennis
il 17 maggio 1998.
1.2 Il consiglio di amministrazione può di volta in volta integrare, emendare o cambiare queste procedure.
2.
OBIETTIVI
2.1 La Federazione internazionale di tennis è il custode delle regole di tennis ed è impegnata a:
a) conservare il carattere tradizionale e l’integrità del gioco del tennis;
b) conservare attivamente le capacità tradizionalmente richieste per giocare;
c) favorire miglioramenti, che mantengano la sfida del gioco;
d) favorire la leale competizione.
2.2 Per assicurare imparziali, coerenti e sollecite revisioni ed udienze in relazione alle regole di tennis, si applicano le
procedure sotto descritte.
3.
SCOPO
3.1 Queste procedure sono applicate per le decisioni relative a:
a) regola 1 - il campo
b) regola 3 - la palla
c) regola 4 - la racchetta
d) appendice I e II delle regole di tennis
e) ogni altra regola di tennis su cui la Federazione internazionale di tennis può decidere.
4.
STRUTTURA
4.1 Le decisioni sulla base di queste procedure sono emesse dal comitato per le regole.
4.2 Tali decisioni sono definitive, salvo il diritto al ricorso ad un tribunale di appello secondo queste procedure.
5.
RICORSO
5.1 Le decisioni sono prese:
a) sia sulla base di una mozione del consiglio di amministrazione;
b) sia in caso di ricezione di una richiesta secondo le procedure sotto descritte.
6.
NOMINA E COMPOSIZIONE DEL COMITATO PER LE REGOLE
6.1 Il comitato per le regole è nominato dal presidente della Federazione internazionale di tennis (“il presidente”) o da
un suo delegato e comprende componenti nel numero definito dal presidente o dal suo delegato.
6.2 Se più persone sono nominate nel comitato per le regole, questo nomina nel suo seno un presidente.
6.3 Il presidente ha la facoltà di regolare le procedure prima e durante ogni revisione o udienza del comitato per le
regole.
7.
DECISIONI PROPOSTE DAL COMITATO PER LE REGOLE
7.1 I dettagli di ogni decisione proposta, emessa su richiesta del consiglio di amministrazione, possono essere forniti ad
ogni persona in buona fede o ad ogni giocatore, produttore di attrezzature o Federazione nazionale oppure suoi
membri, che abbia interesse alla decisione proposta.
7.2 Ogni persona così definita ha un ragionevole periodo entro il quale presentare commenti, obiezioni o richieste di
informazioni al presidente o al suo delegato in relazione alla decisione proposta.
32
8.
RICHIESTA DI DECISIONE
8.1 Una richiesta di decisione può essere presentata da qualsiasi parte interessata in buona fede alla decisione, compresi
ogni giocatore, produttore di attrezzature o Federazione nazionale oppure suoi membri.
8.2 Ogni richiesta di decisione deve essere presentata per iscritto al presidente.
8.3 Una richiesta di decisione, per essere valida, deve contenere le seguenti informazioni:
a) il nome completo e l’indirizzo del richiedente;
b) la data della richiesta;
c) una dichiarazione che dimostri chiaramente l’interesse del richiedente al problema sul quale è richiesta la
decisione;
d) tutte le pertinenti prove documentali su cui il richiedente intende fare affidamento ad ogni udienza;
e) se, a giudizio del richiedente, è necessaria una prova peritale, egli deve allegare una richiesta perché sia
ascoltato tale perito. Tale richiesta deve identificare il nome di ogni perito proposto e la sua relativa
competenza;
f) quando è presentata una richiesta di decisione su una racchetta od altro equipaggiamento, alla richiesta di
decisione deve essere allegato un prototipo o una copia precisa dell’equipaggiamento in questione;
g) se, a giudizio del richiedente, ci sono circostanze straordinarie o insolite, che richiedano che la decisione
sia assunta entro un tempo definito o prima di una specifica data, egli deve allegare una dichiarazione che
descriva le circostanze straordinarie od insolite.
8.4 Se una richiesta di decisione non contiene le informazioni o l’equipaggiamento a cui fa riferimento la clausola 8.3
(a)-(g) sopra riportata, il presidente o il suo delegato debbono notificarlo al richiedente dandogli un tempo
ragionevole entro cui rimediare alla mancanza. Se il richiedente non rimedia alla mancanza nel tempo indicato,
la richiesta è respinta.
9.
CONVOCAZIONE DEL COMITATO PER LE REGOLE
9.1 Una volta ricevuta una richiesta valida o una mozione del consiglio di amministrazione, il presidente o il suo
delegato convocano il comitato per le regole per trattare la richiesta o la mozione.
9.2 Il comitato per le regole non ha necessità di tenere un’udienza per trattare una richiesta od una mozione se, a
giudizio del presidente, può essere risolta in modo imparziale senza un’udienza.
10. PROCEDURE DEL COMITATO PER LE REGOLE
10.1Il presidente del comitato per le regole determina le appropriate formalità, procedura e data di ogni revisione o
udienza.
10.2Il presidente fornisce notizia scritta di quanto indicato al precedente punto 10.1 ad ogni richiedente o ad ogni
persona o associazione che abbia manifestato interesse alla decisione proposta.
10.3Il presidente determina tutti gli aspetti relativi alla prova e non è legato da regole giudiziarie che disciplinino la
procedura e l’ammissibilità della prova, purché la revisione o l’udienza siano tenute in modo imparziale con la
ragionevole possibilità per le parti interessate di presentare il loro caso.
10.4Secondo queste procedure ogni revisione o udienza:
a) può essere tenuta in privato;
b) può essere aggiornata o rimandata dal comitato per le regole.
10.5Il presidente ha la facoltà di cooptare di volta in volta nel comitato per le regole componenti supplementari con
speciali competenze od esperienza per trattare specifiche questioni, che richiedano tali competenze o
esperienza.
10.6Il comitato per le regole assume le sue decisioni a maggioranza semplice. Nessun componente del comitato per le
regole può astenersi.
10.7Il presidente ha facoltà di porre a carico del richiedente (o di altri individui od organizzazioni che obiettino
criticamente o richiedano informazioni ad ogni revisione o udienza) il pagamento di una somma di denaro in
relazione ai costi della richiesta od alle spese ragionevolmente sostenute dal comitato per le regole per
assumere prove od ottenere relazioni sull’equipaggiamento sottoposto ad una decisione, come egli ritiene
opportuno.
11. NOTIFICAZIONE
11.1Quando il comitato per le regole ha raggiunto una decisione, ne dà notificazione scritta al richiedente o ad ogni
persona o associazione che ha manifestato interesse alla decisione proposta, non appena ragionevolmente
possibile.
11.2Tale notificazione scritta include una sintesi delle motivazioni della decisione del comitato per le regole.
11.3La decisione del comitato per le regole diviene immediatamente obbligatoria nelle regole di tennis non appena
viene notificata al richiedente o in altra data espressamente specificata dal comitato stesso.
33
12. APPLICAZIONE DELLE VIGENTI REGOLE DI TENNIS
12.1Le vigenti regole di tennis, soggette al potere del comitato per le regole di emettere decisioni provvisorie,
continuano ad avere applicazione finché ogni revisione o udienza del comitato per le regole sia conclusa e sia
emessa una decisione dal medesimo.
12.2Prima e durante ogni revisione o udienza il presidente del comitato per le regole può emettere direttive che siano
ritenute ragionevolmente necessarie nell’applicazione delle regole di tennis e di quelle procedure che
includano l’emissione di decisioni provvisorie.
12.3Tali decisioni provvisorie possono comprendere ordini restrittivi nell’uso di ogni equipaggiamento secondo le
regole di tennis, mentre è in sospeso una decisione del comitato per le regole, sia che l’equipaggiamento
soddisfi o no la prescrizione delle regole di tennis.
13. RICORSI E COMPOSIZIONE DEI TRIBUNALI DI APPELLO
13.1Tribunali di appello sono nominati dal presidente o dal suo delegato [con componenti scelti tra i membri del
consiglio di amministrazione e della commissione tecnica].
13.2Nessun componente del comitato per le regole che abbia preso parte alla decisione appellata può far parte del
tribunale di appello.
13.3Il tribunale di appello è composto dal numero di membri definito dal presidente o dal suo delegato, purché non sia
inferiore a tre.
13.4Il tribunale di appello nomina nel suo seno un presidente.
13.5Il presidente ha la facoltà di regolare le procedure prima e durante ogni udienza di appello.
14. RICORSO IN APPELLO
14.1Un richiedente (o una persona od un’associazione che hanno manifestato interesse o inoltrato commenti, obiezioni
o richieste verso una decisione proposta) può proporre appello nei confronti di qualsiasi decisione del comitato
per le regole.
14.2Per essere valido un ricorso in appello deve:
a) essere presentato per iscritto al presidente del comitato per le regole che ha preso la decisione appellata
entro 45 giorni dalla notifica della decisione;
b) esporre i dettagli della decisione contro cui è proposto; e
c) contenere tutte le motivazioni dell’appello.
14.3Alla ricezione di un valido ricorso in appello il presidente del comitato per le regole che ha preso la decisione
appellata può chiedere che sia pagata una ragionevole tassa di ricorso da parte del ricorrente come condizione
per la validità dell’appello. Tale tassa di ricorso è restituita al ricorrente se l’appello è accolto.
15. CONVOCAZIONE DEL TRIBUNALE DI APPELLO
15.1Il presidente od il suo delegato convocano il tribunale di appello dopo il pagamento della tassa di ricorso da parte
del ricorrente.
16. PROCEDURE DEL TRIBUNALE DI APPELLO
16.1Il tribunale di appello ed il suo presidente conducono le procedure e le udienze secondo le disposizioni indicate
nelle precedenti sezioni 10, 11 e 12.
16.2La decisione del tribunale di appello diviene immediatamente obbligatoria e definitiva nelle regole di tennis non
appena viene notificata al richiedente o in altra data espressamente specificata dal tribunale.
17. GENERALITÀ
17.1Se un comitato per le regole è costituito da un solo componente, tale componente ha il compito di presiedere e di
definire le procedure da seguire prima e durante ogni revisione o udienza.
17.2Tutte le revisioni e le udienze sono tenute in inglese. Se nell’udienza un richiedente, o altri individui o
organizzazioni che commentano, obiettano o richiedono informazioni, non parlano inglese, deve essere
presente un interprete. Se possibile, l’interprete deve essere indipendente.
17.3Il comitato per le regole o il tribunale di appello possono pubblicare per estratto le proprie decisioni.
17.4Tutte le notificazioni che debbono essere fatte secondo queste procedure debbono essere fatte per iscritto.
17.5Tutte le notificazioni che debbono essere fatte secondo queste procedure si ritengono notificate alla data in cui sono
state comunicate, spedite o trasmesse al richiedente o ad altra parte interessata.
17.6Il comitato per le regole ha la facoltà di rigettare una richiesta se, a sua ragionevole opinione, la richiesta è
sostanzialmente simile ad una richiesta o ad una mozione su cui un comitato per le regole ha assunto una
decisione o ha emesso una regola nei trentasei mesi precedenti la data della richiesta.
34
APPENDICE F.I.T.
SOSPENSIONI CONSENTITE PER LE SITUAZIONI DI RILEVANZA MEDICA O ALTRO
Condizioni di rilevanza medica
Sono condizioni di rilevanza medica la malattia o il danno muscolo-scheletrico che necessitano di una valutazione
medica o di un trattamento medico da parte del fisioterapista/preparatore atletico durante il palleggio preliminare o
l’incontro.
1. Condizioni trattabili dal punto di vista medico:
a) condizioni acute di rilevanza medica: l’improvviso manifestarsi di una malattia o di un danno muscoloscheletrico durante il palleggio preliminare o l’incontro che richiedono un’immediata attenzione medica;
b) condizioni non acute di rilevanza medica: una malattia o un danno muscolo-scheletrico che si manifestano o si
aggravano durante il palleggio preliminare o l’incontro e che richiedono un’attenzione medica al cambio di
lato del campo, compreso il tie-break.
2. Condizioni non trattabili dal punto di vista medico:
a) una condizione medica che non può essere trattata convenientemente o che non può migliorare con un
trattamento medico praticabile nel tempo permesso;
b) una condizione medica (compresi i relativi sintomi) che non si è manifestata né si è aggravata durante
il palleggio preliminare o l’incontro;
c) affaticamento generale del giocatore;
d) una condizione che richieda iniezioni, infusioni venose od ossigeno, ad eccezione dei diabetici per i
quali, se hanno ottenuto preventivamente il certificato medico, possono fare iniezioni sottocutanee di
insulina.
Valutazione medica
Il giocatore può chiedere all’arbitro, durante il palleggio preliminare o durante l’incontro, di essere visto dal
fisioterapista/preparatore atletico per essere esaminato al successivo cambio di lato del campo o durante la sospensione
a fine partita. Solo nel caso in cui le condizioni evolvano in una condizione acuta che richieda l’immediata interruzione
del gioco, il giocatore può chiedere all’arbitro l’intervento del fisioterapista/preparatore atletico per essere esaminato
immediatamente.
Lo scopo della valutazione medica è quello di stabilire se il giocatore ha sviluppato una condizione medica
trattabile, nel qual caso decidere quando trattarla. La valutazione deve essere fornita in un tempo ragionevole che tenga
conto, da una parte, della sicurezza del giocatore e, dall’altra, della continuità del gioco. A discrezione del
fisioterapista/preparatore atletico, la valutazione può essere data di concerto col medico del torneo, anche consultandosi
fuori dal campo.
Se il fisioterapista/preparatore atletico rileva che è in condizione da non permettere il trattamento medico, il
giocatore deve esserne informato.
Sospensione per trattamento medico
Il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro concedono una sospensione dopo che il fisioterapista/preparatore
atletico ha verificato che occorre ulteriore tempo per il trattamento medico. La sospensione per trattamento medico
viene fatta ad un cambio di lato del campo o al riposo, a meno che il fisioterapista/preparatore atletico verifichi che nel
giocatore si è sviluppata una condizione urgente che richiede un trattamento medico immediato.
La sospensione per il trattamento medico inizia quando il fisioterapista/preparatore atletico è pronto a praticarlo. A
discrezione del fisioterapista/preparatore atletico, il trattamento medico può essere effettuato anche al di fuori del
campo ed anche con la collaborazione del medico del torneo.(25)
La sospensione per il trattamento medico non può superare i tre minuti di trattamento; nei tornei professionistici
con un monte premi di 25.000 dollari o meno, però, il supervisor/giudice arbitro, quando necessario, può estenderlo
oltre tale limite.
Al giocatore viene concessa una sospensione per ogni condizione da trattamento medico. Ogni condizione con
febbre è una condizione medica da trattare. Ogni danno muscolo-scheletrico trattabile che sia parte di una catena
cinetica è da considerare una condizione medica da trattare.
Crampi
Il giocatore può usufruire del trattamento per i crampi solo durante il tempo del cambio di lato del campo o il
riposo. Il giocatore non può avere per i crampi la sospensione per trattamento medico.
Nei casi in cui vi sia il dubbio se il giocatore soffra di una condizione acuta o non acuta, compresi i crampi, o di
una condizione non trattabile dal punto di vista medico, la decisione che viene presa dal fisioterapista/preparatore
atletico, insieme al medico del torneo se del caso, è definitiva. Se il fisioterapista/preparatore atletico valuta che il
giocatore ha la febbre, tenuto conto che la febbre è uno dei sintomi dei crampi, i crampi possono essere trattati solo in
quanto parte del trattamento che il fisioterapista/preparatore atletico può effettuare per la febbre.
Nota. L’arbitro deve ordinare di riprendere il gioco immediatamente al giocatore che l’ha fermato lamentando di
avere una condizione medica acuta, ma che il fisioterapista/preparatore atletico o il medico del torneo hanno valutato
come crampi.
(25) Se ci sono leggi nazionali o locali o altri regolamenti vincolanti imposti sulla competizione da autorità esterne, il controllo può richiedere una
maggiore partecipazioine obbligatoria del medico del torneo in tutte le decisioni relative alla diagnosi ed al trattamento.
35
Se il giocatore non può continuare il gioco per la gravità dei crampi, quando vi è stata la valutazione del
fisioterapista/preparatore atletico o del medico del torneo, deve rinunciare al punto/i o gioco/hi che occorrono per il
cambio di lato del campo o per il riposo al fine di avere un’immediata valutazione e trattamento, se il tempo lo
consente. In un intero incontro, ci possono essere un totale di due ulteriori trattamenti al cambio di lato del campo per i
crampi, non obbligatoriamente consecutivi.
Se l’arbitro o il supervisor o il giudice arbitro valutano che vi sia stato tatticismo, si deve applicare il Codice di
condotta per comportamento antisportivo.
Il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro possono concedere anche due sospensioni consecutive per condizioni di
rilevanza medica quando, in particolari situazioni, il fisioterapista/preparatore atletico valuti che il giocatore ha
sviluppato almeno due condizioni acute da trattamento medico. Questo comprende: una malattia assieme ad un danno
muscolo-scheletrico; due o più danni muscolo-scheletrici acuti e distinti. In questi casi, il fisioterapista/preparatore
atletico effettua una singola valutazione medica per le due o più condizioni trattabili e, successivamente, può decidere
se occorrono due sospensioni consecutive.
Trattamento medico
Il giocatore può ricevere in campo il trattamento medico o i supplementi dal fisioterapista/preparatore atletico o dal
medico del torneo durante ogni cambio di lato del campo o al riposo. Come indicazione di massima, il trattamento
medico deve essere limitato a due cambi di lato del campo/riposo per ciascuna condizione, prima o dopo una
sospensione per situazioni di rilevanza medica, e non deve essere consecutivo. Il giocatore non può ricevere un
trattamento medico per condizioni che non sono trattabili dal punto di vista medico.
Penalità
Dopo la conclusione della sospensione medica o del trattamento, il ritardo del giocatore nel riprendere il gioco deve
essere punito secondo il Codice di condotta come dilazione di tempo. Il giocatore che non rispetti questa regola sugli
interventi medici viene punito secondo il Codice di condotta per comportamento antisportivo.
Sanguinamento
Se il giocatore sanguina, l’arbitro deve interrompere il gioco appena possibile e chiamare il
fisioterapista/preparatore atletico per la relativa valutazione e trattamento. Il fisioterapista/preparatore atletico, di
concerto col medico del torneo, se del caso, valuta la causa del sanguinamento e, se necessario, chiede una sospensione
per il trattamento medico.
Su richiesta del fisioterapista/preparatore atletico o del medico del torneo, il supervisor o il giudice arbitro o
l’arbitro devono concedere fino a cinque minuti per controllare il sanguinamento.
Se il sangue si è sparso sul campo o nelle immediate vicinanze, il gioco non può essere ripreso fino a quando sia
stato pulito.
Vomito
Se il giocatore vomita, l’arbitro deve interrompere il gioco se il vomito è caduto in campo o se il giocatore richiede
la valutazione medica. Quando vi è questa richiesta, il fisioterapista/preparatore atletico valuta se il giocatore è in una
condizione trattabile dal punto di vista medico e, in caso affermativo, se sia una condizione acuta o non acuta.
Se il vomito si è sparso sul campo, il gioco non può riprendere fino a quando sia stato pulito.
Incapacità fisica
Se durante l’incontro vi è una emergenza medica ed il giocatore coinvolto non è nelle condizioni di rivolgersi
all’arbitro per chiedere il fisioterapista/preparatore atletico, l’arbitro deve immediatamente chiamare il
fisioterapista/preparatore atletico e il medico del torneo per assisterlo.
Sia prima sia durante l’incontro, se il giocatore è valutato fisicamente non idoneo per gareggiare, il
fisioterapista/preparatore atletico o il medico del torneo devono informare il supervisor o il giudice arbitro perché lo
dichiarino non in condizione di giocare nell’incontro seguente o lo facciano ritirare dall’incontro in corso.
Il supervisor o il giudice arbitro devono usare grande discrezione prima di prendere questa decisione, basando la
loro decisione sul miglior interesse del tennis, così come sono da prendere in attenta considerazione i suggerimenti
medici ed ogni altra valutazione.
Il giocatore interessato può successivamente gareggiare in un’altra gara dello stesso torneo se il medico del torneo
ha valutato che le condizioni del giocatore sono migliorate al punto da permettergli di gareggiare in sicurezza ad un
certo livello di gioco lo stesso giorno o in uno successivo.
Sospensione per andare in bagno/per cambiare l’abbigliamento (per le donne)
Il giocatore può chiedere di lasciare il campo, per un tempo ragionevole, per andare in bagno o per cambiare
l’abbigliamento (per le donne) durante il riposo.
La sospensione per andare in bagno o cambiare l’abbigliamento (per le donne) deve essere data al riposo di fine
partita e non può essere utilizzata per altri motivi.
Nelle gare di singolare femminile la giocatrice ha diritto a due sospensioni per incontro.
Nelle gare di singolare maschile, il giocatore ha diritto ad una sospensione per andare in bagno negli incontri al
meglio delle tre partite e a due sospensioni negli incontri al meglio delle cinque partite.
In doppio, ogni coppia ha diritto a due sospensioni. Se i giocatori di una coppia lasciano il campo insieme, conta
come una sola sospensione.
In qualunque momento il giocatore lasci il campo per la sospensione per andare in bagno, ciò viene sempre
considerata come una delle sospensioni permesse, sia che l’avversario abbia lasciato il campo o no.
La sospensione presa dopo il palleggio preliminare è considerata come una delle sospensioni permesse.
36
Ulteriori sospensioni sono pure permesse, ma sono anche penalizzate secondo il punteggio penalizzato se il
giocatore non è pronto a giocare entro il tempo assegnato.
4b) REGOLE DEL PADDLE
Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato il recepimento delle
modifiche apportate dall’ITF alle Regole del Paddle.
Il testo viene di seguito ripubblicato integralmente:
REGOLE DEL PADDLE(26)
PREMESSA
La Federazione internazionale del paddle (di seguito FIP) è l’organismo che governa il
gioco del paddle e tra i suoi compiti e responsabilità è inclusa la fissazione delle regole di gioco.
Il Comitato delle regole del paddle della FIP verifica continuamente il gioco e le sue regole
e propone, quando lo ritiene necessario, le modificazioni all’Assemblea, autorità responsabile in
ultima istanza per approvare qualunque modificazione delle Regole del paddle, attenendosi a quanto
stabilito dall’articolo 19 dello statuto.
NOTA: salvo quando diversamente indicato, ogni previsione nelle regole al “giocatore” si intende
riferita ad entrambi i sessi.
TITOLO I – L’IMPIANTO(27)
A) Il campo
Il campo di gioco è un rettangolo largo m 10 e lungo m 20 (misure interne), con una tolleranza
dello 0,5%.
(26) approvate dall’Assemblea generale di Calgary (Canada) del 26 agosto 2008, modificate dall’assemblea generale di Sevilla (España) del 15 ottobre
2009, con decorrenza dal 1° gennaio 2010, e da quella di riviera Maya del 30 novembre 2010, con decorrrenza dal 1° gennaio 2011
(27) Tutte le misure sono prese all’interno del campo, ma quelle relative all’altezza delle pareti o della maglia metallica, nei campi con erba
artificiale, sono fatte come se questa non ci fosse.
37
Questo rettangolo è diviso a metà da una rete, ad entrambi i lati della quale, parallele ad essa e
ad una distanza di m 6,95, sono tracciate le due linee di battuta.
Lo spazio tra la rete e le linee di battuta è diviso a metà da una linea perpendicolare ad esse,
chiamata linea centrale di battuta, che lo divide in due zone uguali e si estende per 20 cm oltre la
linea di battuta.
Le due metà del campo devono essere esattamente simmetriche per quanto si riferisce alla
superficie ed alla
tracciatura delle linee.
Tutte le linee sono
larghe 5 cm.
Nei campi coperti,
l’altezza
minima
libera fino al soffitto
è di 6 m su tutta la
superficie del campo
e nessun arredo (ad
es. le luci) deve
38
essere posto in questo spazio.
B) – La rete
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La rete ha una
lunghezza di m 10 ed
un’altezza di m 0,88
al centro e di m 0,92
alle estremità (con
una
tolleranza
massima di cm 0,5).
La rete è sospesa
ad un cavo metallico
del diametro massimo
di cm 1, le cui
estremità sono fissate
a due paletti laterali di
altezza massima di m
1,05 od alla struttura
del campo che lo
sostiene e lo tende.
Il dispositivo per
tendere il cavo deve
essere concepito in
modo che non si apra
in modo imprevisto e
non costituisca un
rischio per i giocatori.
I paletti di sostegno della rete hanno la faccia esterna tangente ai limiti laterali del campo
(apertura, accesso o rete metallica) e possono essere di sezione circolare o quadrata, purché con
bordi arrotondati.
La rete è attaccata
ad un nastro bianco,
alto da 5,0 a 6,3 cm
dopo la ripiegatura,
nel cui interno scorre
il cavo di sospensione
della
rete.
Può
contenere pubblicità,
purché sia di un solo
colore.
La rete è montata
in modo da riempire
completamente, senza
essere tesa, lo spazio tra i paletti di sostegno e la superficie del campo, così da non lasciare
alcuno spazio tra le estremità della rete ed i paletti.
Le maglie che la compongono sono di fibra sintetica e la loro ampiezza deve essere
sufficientemente piccola per evitare che la palla possa attraversare la rete.
Caso 1:
Decisione:
Può esserci uno spazio tra la rete di recinzione metallica o il piano che la contiene ed il palo della rete?
(v. figura)
No, un tale campo di gioco non è regolamentare.
39
C) – Le recinzioni
1.
Il campo è recintato per tutta la sua estensione, nel fondo per m 10 di larghezza interna e
lateralmente per m 20 di lunghezza interna, e nella recinzione si combinano zone costruite con
materiali che consentono un rimbalzo regolare della palla e zone di rete metallica dove il
rimbalzo è irregolare, come descritto di seguito.
2.
Nei lati corti (fondo) la recinzione è alta complessivamente 4 m, composta per i primi tre
metri dalla parete e per l’ultimo metro da rete metallica.
3.
Nei lati lunghi (laterali) sono ammesse due varianti della recinzione, come segue:
a) la variante 1 è composta da zone a scala di parete in entrambe le estremità, di 3 m di altezza
per 2 m di lunghezza per la parte iniziale ad angolo con la parere di fondo e di 2 m di altezza
per 2 m di altezza per la parte restante, e da zone di rete metallica che completano la
40
recinzione fino a 3 m di altezza nei 16 m centrali e fino a 4 m di altezza nei 2 m finali in
ciascuna estremit;
b) la variante 2 è composta da zone a scala di parete in entrambe le estremità, di 3 m di altezza
per 2 m di lunghezza per laparte iniziale e di 2 m di altezza per 2 m di lunghezza per la parte
restante, e da zone di rete metallica che completano la recinzione fino a 4 m di altezza per
tutta la sua estensione.
4.
5.
6.
7.
8.
Le misure indicate sono calcolate all’interno del campo; la rete metallica è collocata sempre
allineata con la faccia interna della parete.
Le pareti possono essere di qualsiasi materiale trasparente o opaco (cristallo, mattoni, ecc.),
purché abbiano un’adeguata consistenza per un rimbalzo della palla regolare ed uniforme.
Qualunque materiale usato deve presentare una superficie uniforme, dura e liscia, senza alcuna
asperità, che consenta il contatto, lo sfioramento e lo scivolamento della palla, delle mani e del
corpo. Il colore delle pareti opache deve essere uniforme e non interferire con la visione dei
giocatori o le condizioni del gioco.
Per i campi con pareti in cristallo, si devono rispettare le norme per il vetro temperato:
a) per l’Unione europea: EN 12150-1;
b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.
Le maglie della rete metallica devono avere forma romboidale o quadrata, semplicemente
ritorte o elettrosaldate, purché le loro dimensioni (misura della diagonale) non siano inferiori a 5
cm o superiori a 7,08 cm. Si raccomanda che il diametro del filo di ferro impiegato sia tra 1,6
mm e 3 mm, con possibilità di arrivare fino ad un massimo di 4 mm, dovendosi mantenere una
tensione che consenta alla palla di rimbalzarvi.
Se si usa una rete a maglie elettrosaldate, tutti i punti di saldatura devono essere protetti, sia
41
all’interno del campo, sia all’esterno, perché non provochino tagli o graffi. Se la rete
elettrosaldata è montata in forma quadrata, non romboidale, i fili orizzontali paralleli al terreno
devono stare all’interno verso il campo e quelli verticali all’esterno.
9.
Se le maglie sono semplicemente ritorte, i tensori debbono essere collocati all’esterno del
campo e sempre adeguatamente protetti. Le unioni o congiunzioni tra i rotoli della rete non
debbono avere elementi pungenti.
10.
Sia le maglie elettrosaldate, sia quelle ritorte debbono formare una superficie piana e
verticale e debbono mantenersi senza perdere tali caratteristiche.
Caso 2:
Se si continua con lo stesso tipo di maglia fino alla sommità, oltre i limiti regolamentari (v. varianti 1
e 2), con lo scopo di evitare l’uscita della palla dal campo, si raccomanda di porre all’altezza di 3 o 4
m, secondo i casi, una striscia di colore bianco che consenta di distinguere chiaramente la parte valida
per il gioco da quella non valida. La palla che colpisce la striscia bianca si considera fuori gioco.
D) – La superficie
1.
La superficie del campo può essere di conglomerato poroso, di cemento, di legno, di
materiali sintetici o di erba artificiale od altro, purché il materiale consenta il rimbalzo regolare
della palla ed eviti il ristagno dell’acqua.
Il colore della superficie deve essere verde, azzurro o terracotta.
La superficie deve avere una planeità tale che le differenze di livello interne siano inferiori a 3
mm di media, con misure di 3 m (1/1000).
In superfici non drenanti, le pendenze massime trasversali di evacuazione sono dell’1% e
sempre iniziando dal centro verso l’esterno del campo.
Caso 3:
In superfici non drenanti è valida una pendenza dello 0%.
I pavimenti sintetici o in erba artificiale debbono avere le seguenti caratteristiche:
a) per l’Unione europea: conformi alle specifiche UNE 41.958 IN per i pavimenti sportivi;
b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.
Requisiti
Assorbimento all’impatto
(Riduzione della forza)
Frizione
0,4 ≤ µ ≤ 0,8
Rimbalzo verticale della palla
≥ 80%
Ricambio di sabbia
RF ≥ 20%
SiO2 ≥ 96%
CaO ≤ 3%
Spigoli arrotondati
Granulometría: 80% del peso
∅16 mm - 1,25mm
Lunghezza visibile della fibra 2mm-3mm
Erba artificiale
Erba artificiale
Erba artificiale
Sintetici
Erba artificiale
E) – Gli accessi
1.
Gli accessi al campo sono simmetrici rispetto al suo centro e posti nelle due pareti laterali o
in una sola. Possono esserci una o due aperture per ciascun lato, con o senza porta (v. Regola 16
– Gioco autorizzato all’esterno).
2.
Se gli accessi non hanno porte e se è montato sopra il terreno, nella parte inferiore
dell’accesso, qualsiasi tipo di barra. metallica o di altro materiale, per il rafforzamento della
struttura, deve intendersi come facente parte della stessa a tutti gli effetti regolamentari; se tale
barra non c’è, la zona verticale della struttura è considerata interno del campo, anche se non c’è
42
una linea dipinta sopra.
Le dimensioni delle aperture sono le seguenti:
a) con un solo accesso per lato: l’apertura ha dimensioni minime di 1,05 x 2,00 m e quelle
massime di 1,20 x 2,20 (vedi figura);
b) con due accessi per lato: ciascuna apertura ha dimensioni minime di 0,72 x 2,00 m e
massime di 0,82 x 2,20 m. (vedi figura).
Nota: Gli impianti di uso pubblico sono soggetti alle normative di accesso e di soppressione
delle barriere architettoniche per le persone con mobilità ridotta.
La distanza minima tra la parete di fondo ed il lato più vicino dell’accesso è di 9 m.
Se ci sono porte, le loro maniglie debbono essere collocate all’esterno del campo, così da non
provocare alcuna ostruzione all’interno.
F – Zona di sicurezza e gioco all’esterno
1.
Ciascuno dei due lati del campo deve avere due accessi. Non deve esserci alcun ostacolo
fisico all’esterno del campo per uno spazio minimo di 2 m di larghezza, di 4 m di lunghezza per
43
ciascun lato ed almeno 3 m di altezza. (v. figura)
G – L’illuminazione
1.
L’illuminazione artificiale deve essere uniforme e tale da non causare difficoltà alla visione
dei giocatori, degli arbitri e degli spettatori. Deve soddisfare le norme:
a) per l’Unione europea: EN 12193 “Illuminazione degli impianti sportivi” e fornire i seguenti
livelli minimi di illuminazione:
LIVELLI MINIMI DI ILLUMINAZIONE
(esterno)
Competizioni internazionali e nazionali
Competizioni locali, allenamento, gare scolastiche e ricreative
Illuminazione orizzontale
E med (lux)
500
200
Uniformità
E min / E med
0,7
0,5
LIVELLI MINIMI DI ILLUMINAZIONE
(interno)
Competizioni internazionali e nazionali
Competizioni locali, allenamento, gare scolastiche e ricreative
Illuminazione orizzontale
E med (lux)
750
300
Uniformità
E min / E med
0,7
0,5
b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.
I pali delle luci debbono essere posti fuori del campo. Se sono posti nella zona di sicurezza,
il gioco all’esterno non è consentito.
3.
La distanza minima in altezza dal suolo alla parte inferiore dei proiettori deve essere di 6 m.
2.
44
4.
Per le riprese televisive a colori o cinematografiche, si richiede un livello di illuminazione
verticale di almeno 1.000 lux, sebbene questo valore possa aumentare con la distanza della
camera dal soggetto. Per maggiori informazioni, si consulti la norma citata.
H) – L’orientamento
1.
Si raccomanda che l’asse longitudinale del campo negli impianti all’aperto sia N-S,
ammettendosi una variabilità compresa tra N-NE e N-NO.
45
TITOLO II – L’ATTREZZATURA
(28)
I) – La palla
1.
Le
palle
da
usare
nelle
competizioni ufficiali della FIP sono
solo quelle dalla stessa approvate.
2.
La palla è una sfera di gomma con
una superficie esterna di colore bianco
o giallo. Il suo diametro varia tra 6,35
e 6,77 cm ed il suo peso tra 56,0 e 59,4
g. Deve avere un rimbalzo compreso
tra 135 e 145 cm, se lasciata cadere su
una superficie dura da 2,54 m.
La palla deve avere una pressione
interna tra 4,6 e 5,2 kg per ogni 2,54
centimetri quadrati.
Quando si gioca a più di 500 m di altitudine sul livello del mare, si può usare un altro tipo di
palla, identica a quelle già descritte, tranne per il rimbalzo, che deve essere compreso tra 121,92
e 135 cm.
L) – La racchetta
1.
Si gioca con una racchetta regolamentare per il paddle, che deve essere conforme a quanto
indicato di seguito.
2.
La racchetta si compone di due parti: la testa ed il manico.
3.
Il manico ha le seguenti misure massime: lunghezza 20 cm, larghezza 5 cm, spessore 5 cm.
4.
La testa ha lunghezza variabile, ma che sommata a quella del manico non deve superare in
totale 45,5 cm; la sua larghezza massima è di 26 cm e lo spessore massimo di 3,8 cm.
5.
La lunghezza totale della racchetta, testa più manico, non deve superare 45,5 cm.
6.
Nell’eseguire il controllo delle misure della racchetta, è consentita una tolleranza nello
spessore del 2,5%.
7.
La superficie di battuta, nella zona centrale, è forata da un numero indefinito di buchi
circolari con diametro da 9 a 13 mm ciascuno. Entro la superficie può esserci una zona
periferica di 4 cm, misurata dal bordo esterno della racchetta, in cui i fori possono avere
dimensione e forma differenti, purché non modifichino l’essenza del gioco.
8.
La superficie di battuta, uguale nei due lati, deve essere piana, liscia o rugosa.
9.
La racchetta deve essere libera da oggetti adesivi o altri dispositivi diversi da quelli usati
esclusivamente per limitare o prevenire l’usura o le vibrazioni oppure per distribuire il peso.
Qualsiasi oggetto o dispositivo deve avere dimensioni ragionevoli ed una collocazione idonea al
suo scopo.
10.
La racchetta deve avere una corda o cavo non elastico che la unisca al polso del giocatore
come protezione per incidenti. La corda, il cui uso è obligatorio, deve avere una lunghezza
massima di 35 cm.
11.
La racchetta deve essere libera da qualsiasi dispositivo idoneo a fornire al giocatore durante il
gioco comunicazioni, consigli od istruzioni di qualunque tipo, sia visivi sia sonori.
Caso 1:
Decisione:
Durante il gioco, un giocatore rompe accidentalmente la racchetta. Può continuare a giocare con la
racchetta in tali condizioni?
Si, salvo che rompa il cavo di sicurezza o che la rottura renda la racchetta un oggetto pericoloso.
Caso 2:
Il giocatore può usare più di una racchetta durante il gioco?
(28 ) NOTA FIT: Tutte le prove per la verifica dei requisiti della palla sono effettuate secondo le procedure previste dalla normativa internazionale o,
in mancanza, da quella nazionale.
46
Decisione:
Sì, ma il cambio non può avvenire durante la disputa di un punto.
Caso 3:
Decisione:
La racchetta può contenere una pila (batteria) che influisca sulle sue caratteristiche di gioco?
No. Una pila (batteria) è vietata La batteria è proibita perché è una sorgente di energia, come una
cella solare o altri dispositivi simili.
TITOLO III – IL GIOCO
REGOLA 1 – Punteggio nel gioco – Metodi di punteggio alternativi – Parità nel gioco
1.
Quando una coppia vince il primo punto, il punteggio è 15; se vince il seconto punto, il
punteggio è 30; se vince il terzo punto, il punteggio è 40 e con il quarto punto vinto si vince il
gioco, tranne quando entrambe le coppie hanno vinto tre punti ed il punteggio è “parità”; il
punto seguente è chiamato “vantaggio” a favore del vincitore e, se la stessa coppia si aggiudica
anche il punto seguente, si aggiudica anche il gioco; se invece lo perde, si ritorna in “parità” e
così di seguito finché una delle due coppie non si sia aggiudicata due punti consecutivi dopo la
“parità”.
La coppia che per prima si aggiudica 6 giochi, con almeno due giochi di vantaggio, si aggiudica
la partita; in caso di parità a 5 giochi, se ne debbono giocare altri due, fino a vincere per 7-5, ma
se si ha parità a 6 giochi, si disputa il tie-break.
Gli incontri si disputano al meglio delle tre partite (una coppia deve vincere due partite per
aggiudicarsi l’incontro).
In caso di una partita pari, se è stato concordato preventivamente, si può giocare la terza partita
senza applicazione del tie-break nel caso di parità a sei giochi (partita ai vantaggi),
aggiudicandosi la partita chi conquista due giochi di differenza.
Il tie-break
2.
3.
Durante il tie-break, i punti sono chiamati “zero”, “1”, “2”, “3”, ecc.
Il tie-break è vinto dalla coppia che per prima si aggiudica 7 punti, con due punti di
vantaggio sugli avversari, vincendo così il gioco e la partita. Se è necessario, il tie-break
continua finché non sia raggiunto questo margine.
4.
Nel tie-break inizia a battere il giocatore che avrebbe avuto comunque il diritto di battere,
secondo la sequenza stabilita nella partita; batte dal lato destro del campo, una sola volta; poi,
rispettando sempre la sequenza anzidetta, si giocano due punti, iniziando a battere dal lato
sinistro, e così di seguito.
5.
Il vincitore del tie-break si aggiudica la partita per 7-6.
6.
Nella partita seguente, inizia a battere un giocatore della coppia che ha iniziato a ribattere
nel tie-break.
Caso 1:
Decisione:
Chi inizia a battere nel tie-break?
Il giocatore che ha iniziato a battere all’inizio della partita, salvo che si verifichi quanto previsto
nella Regola 6, lettera J).
Metodi di punteggio alternativi
a) punteggio in un gioco
Metodo di punteggio “senza vantaggi” (punto d’oro)
Si può usare questo metodo di punteggio alternativo: in un gioco il punteggio è chiamto
come segue, iniziando dal battitore:
nessun punto:
“zero”
primo punto:
“15”
secondo punto:
“30”
47
terzo punto:
“40”
quarto punto:
“gioco”
Se entrambe le coppie hanno vinto tre punti ciascuno, il punteggio è “parità” e si gioca un
punto decisivo chiamato “punto d’oro”. La coppia ribattitrice sceglie se rispondere dal lato sinistro
o destro del campo. I componenti della coppia ribattitrice non possono cambiare posizione nel
punto decisivo. La coppia che si aggiudica il punto si aggiudica il gioco.
Nel doppio misto, ribatte il punto decisivo il giocatore del medesimo sesso del battitore, ma
i giocatori della coppia ribattitrice non possono cambiare posizione per ribattere tale punto.
(29)
b) punteggio in una partita
Partita a quattro giochi o “partita corta”
La coppia che si aggiudica quattro giochi vince la partita, purché abbia almeno due giochi di
vantaggio sugli avversari. Se le coppie sono sul punteggio di quattro giochi pari, si gioca il tiebreak.
Tie-break decisivo a 7 punti
Quando il punteggio in un incontro è di una partita pari, si gioca un tie-break per decidere il
vincitore dell’incontro. Questo tie-break decisivo sostituisce la partita finale.
La coppia che si aggiudica sette punti vince il tie-break e l’incontro, purché abbia almeno
due punti di vantaggio.
Tie-break decisivo a 10 punti
Quando il punteggio in un incontro è di una partita pari, si gioca un tie-break per decidere il
vincitore dell’incontro. Questo tie-break decisivo sostituisce la partita finale.
La coppia che si aggiudica dieci punti vince il tie-break e l’incontro, purché abbia almeno
due punti di vantaggio.
Nota 1:
Nota 2:
Quando si gioca il tie-break decisivo in luogo della partita finale, si continua con la
rotazione originale della battura, ma ogni coppia può cambiare l’ordine dei battitori e le
posizioni dei ribattitori.
Le palle non sono cambiate all’inizio del tie break decisivo dell’incontro, anche se è
così previsto.
REGOLA 2 – I tempi
1.
Il Giudice arbitro dichiara perdente dell’incontro (WO) la coppia i cui giocatori non siano in
campo pronti per giocare entro dieci minuti dall’orario fissato per l’inizio, salvo quando il
Giudice arbitro valuta che si tratta di un caso di forza maggiore.
Caso 1:
Se la programmazione degli orari avviene per turni (a seguire), l’ora prevista per l’inizio dell’incontro
è fissata cinque minuti dopo il termine dell’incontro precedente.
Il palleggio preliminare dura cinque minuti ed è obbligatotio.
Di regola, il gioco deve essere continuo, dal momento in cui inizia l’incontro (quando si effettua
la prima battuta) fino a quando termina e non deve mai essere sospeso o rinviato allo scopo di
permettere che un giocatore possa recuperare le forze o ricevere istruzioni o consigli.(30)
Tra un punto ed il successivo l’intervallo massimo consentito è di venti secondi.
Quando i giocatori cambiano lato del campo al termine di un gioco, è consentito un intervallo
massimo di novanta secondi. Dopo il primo gioco di ogni partita e durante il tie-break il gioco è
continuo ed i giocatori cambiano lato del campo senza intervallo.
(29 ) NOTA FIT: Nelle sole gare nazionali, purché sia indicato nel programma regolamento del torneo, eccezionalmente l’incontro può essere
disputato con una “partita lunga” a 9 giochi, con disputa del tie-break sul punteggio di 8 giochi pari.
(30 ) NOTA FIT: Le violazioni di tempo durante il gioco sono soggette all’applicazione delle penalità indicate nel Codice di condotta.
48
Al termine di ciascuna partita è consentito un intervallo massimo di 120 secondi.
Il tempo di tali intervalli inizia nel momento in cui si assegna un punto e termina quando si
effettua la battuta per il punto seguente.
Se per circostanze indipendenti dalla volontà del giocatore, il suo abbigliamento, le sue
calzature o la sua attrezzatura si rompono o è necessario sostituirli, è concesso al giocatore un
tempo supplementare ragionevole per risolvere al problema.
Se notificato prima dell’incontro, può essere consentito un numero limitato di intervalli per
andare in bagno o per cambiare abbigliamento.
Sono concessi venti secondi per il cambio di lato del campo durante il tie-break.
Se un incontro deve essere sospeso per ragioni indipendenti dai giocatori (pioggia, oscurità,
incidente, ecc.) alla ripresa dell’incontro le coppie hanno diritto ad un palleggio preliminare
come segue:
a) fino a cinque minuti di sospensione, nessun palleggio preliminare;
b) da 6 a 20 minuti di sospensione, tre minuti di palleggio preliminare;
c) oltre 21 minuti di sospensione, cinque minuti di palleggio preliminare.
L’incontro deve riprendere esattamente dal punto in cui è stato interrotto, cioè con lo stesso
gioco e punteggio, con lo stesso giocatore alla battuta, con la stessa disposizione in campo e con
la stessa sequenza delle battute e delle ribattute.
Se la sospensione è dovuta all’oscurità, si deve interrompere l’incontro quando la somma dei
giochi nella partita in corso sia pari, cosicché alla ripresa entrambe le coppie siano disposte
nello stesso lato di quando è avvenuta l’interruzione.(31)
Se un giocatore si infortuna o è affetto da una condizione medica trattabile, sono concessi tre
minuti di sospnsione per il trattamento, che può essere ripetuto nei due successivi cambi di lato
del campo, ma sempre nel tempo massimo regolamentare. Se la sospensione avviene durante un
cambio di lato del campo, il giocatore può ricevere l’assistenza medica entro tale sospensione
che può durare tre minuti, potendo essere ripetuta nei due successivi cambi di lato del campo,
ma sempre nel tempo massimo regolamentare.
L’assistenza può essere fornita solo una volta per ogni giocatore e tale diritto non può essere
ceduto al compagno.
In caso di incidente che non sia conseguenza diretta del gioco e che colpisca uno dei giocatori, il
Giudice arbitro, a suo giudizio, può concedere un tempo per l’assistenza, che non ecceda in
alcun caso 15 minuti.
Se un giocatore ha una ferita sanguinante, non può continuare il gioco.
Caso 1:
Decisione:
Se l’incidente non è conseguenza diretta del gioco, conta l’assistenza fornita al giocatore?
No, non conta.
Caso 2:
Decisione:
Quale tempo di riposo e di interruzione si può avere tra la prima e la seconda battuta?
Nessuno, il gioco deve essere continuo.
REGOLA 3 - Posizione dei giocatori
1.
Ogni coppia di giocatori si dispone in ciascuna metà campo, posta ai due lati della rete. Il
giocatore che mette la palla in gioco è il battitore e quello che la respinge è il ribattitore.
Il ribattitore si può disporre in qualunque parte del suo lato del campo, così come il suo
compagno ed il compagno del battitore.
Caso 1:
Decisione:
Può un giocatore stare fuori del terreno di gioco mentre si effettua la battuta?
No, non può.
Caso 2:
Decisione:
È consentito ad un giocatore di una coppia di giocare da solo contro gli avversari?
Sì, se il compagno rimane in campo e batte e ribatte quando è il suo turno.
(31 ) NOTA FIT: L’Arbitro deve comunicare la sospensione al Giudice arbitro, che fissa l’orario per la ripresa dell’incontro nello stesso giorno o nel
giorno seguente; nel frattempo l’Arbitro ed i giocatori debbono rimanere a sisposizione del Giudice arbitro, fino alla sua decisione.
49
REGOLA 4 - Scelta del lato del campo e della battuta
1.
La scelta del lato del campo e del diritto di essere battitore o ribattitore nel primo gioco è
fatta per sorteggio.
La coppia che vince il sorteggio può scegliere:
a) di battere o di ribattere, nel qual caso l’altra coppia sceglie il lato del campo; oppure
b) il lato del campo, nel qual caso l’altra coppia sceglie di battere o di ribattere; oppure
c) di lasciare la prima scelta agli avversari.
Dopo aver deciso l’ordine di battuta ed il lato del campo, entrambe le coppie comunicano
all’arbitro chi sono il primo battitore e il primo ribattitore.
Caso 1:
Decisione:
Entrambe le coppie hanno diritto di fare una nuova scelta se si interrompe il palleggio preliminare ed i
giocatori abbandonano il campo?
Sì. Il risultato del sorteggio iniziale resta valido, ma entrambe le coppie possono fare nuove scelte.
REGOLA 5 – Cambio del lato del campo
1.
Le coppie cambiano lato del campo quando la somma dei giochi disputati in ogni partita è
dispari.
Nel tie-break i giocatori cambiano lato del campo ogni sei punti.
Se si commette un errore e non si cambia di lato, i giocatori lo correggono appena scoperto,
proseguendo con la sequenza corretta. Tutti i punti fatti prima della scoperta dell’errore sono
validi. Se l’errore è scoperto quando si è fatto solo un fallo di battuta, si ha diritto solo alla
seconda battuta.
Caso 1:
Decisione:
Alla fine di una partita si ha un riposo di 120 secondi. Per iniziare la partita seguente, si deve cambiare
lato del campo?
Sì, se la somma dei giochi della partita terminata è dispari; no, se la somma è pari.
Caso 2:
Decisione:
Al termine del primo gioco di ciascuna partita, si deve cambiare campo. Si ha diritto ad un riposo?
No, non c’è riposo.
REGOLA 6 - La battuta
1.
Tutti i punti iniziano con la battuta. Se la prima battuta è fallo, si ha una seconda possibilità.
La battura si effettua nel modo seguente:
a) il battitore, all’inizio della battuta, deve stare con entrambi i piedi dietro la linea di battuta,
tra il prolungamento immaginario della linea centrale di battuta e la parete laterale (area di
battuta) e deve mantenere questo posizione fino a quando la palla è colpita;
b) il battitore, per effettuare la battuta, deve far rimbalzare la palla sul terreno dell’area di
battuta in cui si trova; (32)
c) il battitore non deve toccare con i piedi la linea di battuta o il prolungamento immaginario
della linea centrale di battuta;
d) al momento di colpire la palla per la battuta, questa deve stare all’altezza della cintura o più
in basso ed il giocatore deve tenere almeno un piede a contatto con il terreno;
e) il battitore deve lanciare la palla sopra la rete, nel riquadro di battuta opposto diagonalmente
nell’altro lato del campo, in modo che il primo rimbalzo avvenga in detto riquadro o su una
delle linee che lo delimitano; la prima battuta è fatta dal lato destro verso il riquadro alla sua
sinistra e, terminato il punto, la seguente è fatta dal lato sinistro verso il riquadro alla sua
(32 ) NOTA FIT: Un giocatore privo dell’uso di un braccio può lanciare la palla per il rimbalzo con la racchetta.
50
destra, proseguendo poi alternativamente dai due lati;
f) il battitore, nell’eseguire il colpo, non può camminare, correre o saltare; si ritiene che il
giocatore non abbia cambiato posizione se ha fatto piccoli movimenti con i piedi che non
abbiano mutato la posizione iniziale;
g) nel momento dell’impatto con la palla o del tentativo fallito di colpirla, la battuta si
considera effettuata;
h) se la battuta è effettuata per errore dal lato sbagliato del campo, l’errore di posizione deve
essere immediatamente corretto; tutti i punti fatti sono validi, così come conta un fallo di
battuta commesso prima della scoperta dell’errore;
i) la coppia che ha il diritto di battere nel primo gioco di ciascuna partita sceglie quale dei due
compagni inizia a battere; a sua volta, al termine del primo gioco, la coppia che ha ribattuto
diventa battitrice e sceglie il giocatore che batte per primo e così alternativamente per tutti i
giochi della partita; stabilito l’ordine di battuta, questo non può essere modificato fino
all’inizio della partita successiva;
j) se un giocatore batte fuori turno, chi doveva battere deve farlo appena scoperto l’errore; tutti
i punti fatti prima di scoprire l’errore sono validi, ma se c’è stato un solo fallo di battuta
prima di scoprire l’errore, questo non conta; se si è concluso il gioco, l’ordine di battura
resta così alterato, fino al termine della partita;
k) il battitore non deve effettuare la battuta se il ribattitore non è pronto. Tuttavia, il ribattitore
deve adeguarsi al ragionevole ritmo del battitore e deve essere pronto a ribattere quando il
battitore è pronto per battere;
l) non si può reclamare di non essere stato pronto per ribattere se si è cercato di farlo. Se si
simostra che il ribattitore non era pronto, non può essere chiamato il fallo di battuta.
Caso 1:
Decisione:
A che altezza massima un giocatore può colpire la palla, se flette le gambe al momento della battuta?
A quella in cui, in quel momento, è situata la cintura o al di sotto questa.
(N.B. una figura con la pianta del campo che metta in risalto i riquadri di battuta e di ribattuta
deve essere aggiunto a questa regola, ma non c’è nel testo ufficiale; si propone pertanto la
seguente.)
51
(33)
REGOLA 7 - Fallo di battuta
1.
La battuta è fallo se:
a) il battitore viola il disposto della Regola 6 – La battuta, lettere da a) ad f);
b) il battitore manca completamente la palla nel tentativo di colpirla;
c) la palla battuta cade fuori dell’area di battuta del ribattitore, che comprende anche le linee
che la delimitano (le linee sono parte del campo);
d) la palla battuta colpisce il battitore, il suo compagno o qualunque oggetto cho indossino o
portino;
e) la palla battuta rimbalza nell’area di battuta del campo avversario e colpisce la rete metallica
che delimita il campo prima del secondo rimbalzo;
f) la palla battuta rimbalza nell’area di battuta del campo avversario ed esce direttamente dalla
porta in un campo privo di zona di sicurezza e per il gioco all’esterno.
Caso 1:
Decisione:
Caso 2:
Decisione:
La palla battuta, prima di rimbalzare per la prima volta sul terreno, tocca una delle pareti o la rete
metallica o una luce nel campo del battitore, ma oltrepassa la rete e cade nell’area di battuta del campo
avversario. Il servizio è valido?
No, è fallo.
La battuta è un pallonetto e la palla dopo aver rimbalzato nell’area di battuta del campo avversario,
esce direttamente dal campo oltre la recinzione metallica. È fallo?
No.
REGOLA 8 – La ribattuta
1.
2.
3.
4.
5.
Il ribattitore deve attendere che la palla cada nella sua area di battuta e deve ribatterla prima
del secondo rimbalzo.
La coppia che ribatte nel primo gioco di ogni partita decide quale dei due giocatori inizia a
ribattere e tale giocatore continua a ribattere la prima battuta di ciascun gioco in cui la coppia è
ribattitrice, sino al termine della partita.
Ogni giocatore ribatte alternativamente durante il gioco e l’ordine scelto non può essere
cambiato durante la partita o il tie-break, ma solo all’inizio della partita seguente.
Se durante un gioco o il tie-break, l’ordine di ribattuta è alterato per la coppia che ribatte, si
deve continuare in questo modo fino al termine del gioco in cui si è commesso l’errore; nei
giochi seguenti della partita, la coppia ribattitrice riprende la posizione scelta all’inizio della
stessa.
Se il ribattitore o il suo compagno colpiscono la palla o la toccano con la racchetta prima del
rimbalzo, il punto è assegnato al battitore.
Caso 1:
Nel caso di campi di vecchia costruzione con spigoli verticali nel punto di unione tra la parete e la
recinzione metallica, cioè la parete e la recinzione non stanno nel medesimo piano, quando la palla
colpisce l’angolo o lo spigolo, la battuta è valida solo se, dopo aver rimbalzato e colpito tale spigolo,
prosegue obliquamente verso il ribattitore, oltre la linea immaginaria che corre da tale spigolo a quello
opposto. (v. la figura).
(33 ) NOTA FIT: Se la palla battuta rimbalza due volte nell’area di battuta del campo avversario o sulle linee che la delimitano, prima di colpire le
pareti o la recinzione o la racchetta del ribattitore, la battuta è corretta ed il punto è assegnato al battitore.
52
Caso 2:
Se la palla rimbalza due volte di seguito nell’area di battuta del ribattitore, anche se tra i due rimbalzi
ha toccato la parete, la battuta è punto per il battitore.
Caso 3:
Il ribattitore in nessun caso può colpire la palla al volo anche se lo fa fuori dell’area di servizio.
REGOLA 9 – Ripetizione della battuta o battuta nulla
1.
La battuta si ripete (battuta nulla) se:
a) la palla tocca la rete o i pali che la sostegnono (se sono all’interno del campo) e poi cade
nell’area di battuta del ribattitore, sempreché non tocchi la rete metallica prima del secondo
rimbalzo;
b) la palla, dopo aver toccato la rete o i pali (se posti dentro l’area di gioco), colpisce uno degli
avversario o qualunque cosa indossi o porti;
c) è effettuata quando il ribattitore non era pronto (Regola 6/k).
2.
Se la prima battuta è nulla, questa deve essere ripetuta; se è nulla la seconda battuta, il
battitore ha diritto di ripetere solo questa seconda battuta.
Caso 1:
Decisione:
La palla messa in gioco tocca la rete e rimbalza per la prima volta nell’area di battuta corretta e per la
seconda volta, uscendo dalla porta, fuori dal campo. La battuta è nulla od è fallo?
Se è possibile giocare la palla fuori dal campo, è battuta nulla; altrimenti è fallo.
REGOLA 10 – Ripetizione di un punto o colpo nullo
1.
Un colpo si considera nullo (e si ripete) se:
a) la palla si rompe durante il gioco;
b) un elemento estraneo all’incontro in corso invade il campo;
c) in generale, il gioco è interrotto da qualsiasi situazione imprevista al di fuori del controllo
dei giocatori.
Il giocatore che durante il gioco ritiene che si sia verificata una situazione che le regole
considerano “colpo nullo”, deve notificarlo immediatamente all’arbitro e non deve continuare il
gioco, altrimenti perde il diritto di richiederlo successivamente.
Fatta la richiesta del “colpo nullo”, spetta all’arbitro stabilire se è corretta, in caso contrario
il richiedente perde il punto.
53
Caso 1:
Decisione:
Se si è commesso fallo nella prima battuta e si è iniziato il punto con la seconda battuta, che accade se
durante questo punto viene chiamato un “colpo nullo”?
Si ripete il punto con diritto alle due battute.
REGOLA 11 – Colpo disturbato
1.
Si considera colpo disturbato quando un giocatore commette un’atto, deliberatamente o
involontariamente, che disturba un avversario nell’esecuzione di un colpo; l’arbitro
a) nel primo caso, assegna il punto all’avversario e
b) nel secondo caso, ordina la ripetizione del punto (colpo nullo), se il giocatore che ha
disturbato lo ha vinto.
REGOLA 12 – Palla in gioco
1.
La palla è colpita alternativamente da ciascuna delle due coppie avversarie.
La palla è in gioco dal momento in cui è effettuata una battuta valida e rimane in gioco finché è
chiamato un “colpo nullo” o il punto è assegnato.
Se la palla in gioco colpisce qualunque elemento del campo dopo aver rimbalzato sul terreno di
gioco corretto, rimane in gioco e deve essere rimandata prima che tocchi il terreno per la
seconda volta
Si considerano elementi del campo la faccia interna delle pareti, la rete metallica che recinge il
campo, il terreno, la rete ed i suoi pali di sostegno. Il telaio, che delimita le maglie
elettrosaldate, si considera a tutti gli effetti come rete metallica.
REGOLA 13 – Punto perso
1.
Una coppia perde il punto:
a) se, mentre la palla è in gioco, un componente della coppia, la sua racchetta o qualunque cosa
indossi o porti toccano qualsiasi parte della rete, compresi i pali che la sostengono, o il
terreno del campo avversario, compresa la rete metallica;
1) Gioco autorizzato all’esterno. Oltre i m 0,92 dal suolo e solo nel caso che sia
autorizzato il gioco all’esterno, il palo verticale mediano tra le porte è ritenuto zona
neutrale, per cui i quattro giocatori possono toccarlo o aggrapparvisi;
b) se la palla rimbalza per la seconda volta prima di essere respinta;
c) se la palla, dopo aver rimbalzato correttamente sul terreno, esca dal campo (fondo o laterali)
al di sopra dei limiti superiori (perimetro esterno) o dalla porta;
1) Gioco autorizzato all’esterno. Quando la palla, dopo aver rimbalzato correttamente nel
terreno, esce dal limite superiore della parete di fondo. Se esce dal limite superiore della
parete laterale o dalla porta, si perde il punto quando rimbalza sul suolo per la seconda
volta o tocca un elemento esterno estraneo al campo;
d) se rimanda la palla di volo prima che abbia oltrepassato la rete;
e) se un giocatore rimanda la palla, sia direttamente o colpendo prima le pareti della sua metà
del campo in modo da colpire, senza farla prima rimbalzare, una parete del campo
avversario, la rete metallica o qualsiasi oggetto estraneo al campo che si trovi sul campo
avversario;
f) se un giocatore rimanda la palla, sia direttamente o colpendo prima le pareti della sua metà
del campo in modo da colpire la rete o i pali di sostegno e poi direttamente una parete del
campo avversario o la rete metallica o qualsiasi oggetto estraneo al campo che non si trovi
nel campo avversario; (34)
(34 ) NOTA FIT: Analogamente se la palla colpisce i proiettori dell’illuminazione od il soffitto dei campi coperti, prima di rimbalzare nel campo
avversario.
54
g) se un giocatore colpisce due volte consecutive la palla (doppio colpo);
h) se, dopo che uno dei componenti della coppia ha colpito la palla, questa tocca il giocatore
che l’ha colpita o il suo compagno o qualunque cosa essi indossino o portino;
i) se la palla tocca uno dei componenti della coppia o il suo equipaggiamento, eccetto la
racchetta, dopo essere stata colpita da uno degli avversari;
j) se un giocatore colpisce la palla e questa tocca la rete metallica od il terreno nella sua metà
campo o qualsiasi oggetto estraneo al campo sito nel proprio terreno di gioco;
k) se colpisce la palla lanciandole contro la racchetta;
l) se salta sopra le rete mentre la palla è in gioco;
m) solo un giocatore per volta può colpire la palla per respingerla; se entrambi i giocatori della
coppia, o simultaneamente o consecutivamente, colpiscono la palla, perdono il punto.
NOTA: Non si considera colpo doppio quando i due giocatori tentano di colpire la palla
simultaneamente, ma solo uno la colpisce, mentre l’altro colpisce la racchetta del
compagno.
n) se il giocatore colpisce la palla nel campo stando con uno od i due piedi fuori del terreno di
gioco, salvo che sia autorizzato il “gioco all’esterno”.
o) il giocatore commette fallo nella seconda battuta.
Caso 1:
Decisione:
Se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo correttamente, non esce dal campo perché colpisce la
recinzione supplementare posta in alcuni casi sopra la rete metallica regolamentare, qual è la
decisione?
Il punto è perso.
REGOLA 14 – Risposta buona
1.
La risposta è buona:
a) se la palla, dopo essere stata colpita, è colpita al volo da uno dei giocatori della coppia
avversaria o tocca il suo corpo e qualunque parte dell’abbigliamento o nella propria
racchetta;
b) se la palla, dopo essere stata colpita, rimbalza direttamente nel campo avversario o colpisce
prima una delle pareti del proprio campo e in seguito rimbalza direttamente nel campo
avversario;
c) se la palla rimbalza nel campo avversario e poi tocca la rete metallica o una delle pareti;
d) se, in conseguenza della direzione e della forza del colpo, la palla rimbalza nel campo
avversario e poi esce dai limiti del campo o colpisce il soffitto o le luci dell’illuminazione o
qualsiasi oggetto o arredo del campo;
e) se la palla tocca la rete o i pali di sostegno e poi rimbalza nel campo avversario;
f) se la palla in gioco colpisce qualsiasi oggetto estraneo al gioco (ad esempio, un’altra palla)
sito nel campo avversario;
g) se la palla, dopo il rimbalzo nel campo corretto, ritorna nel campo di chi l’ha colpita ed è
colpita nel campo avversario, sempreché il giocatore o qualunque parte del suo abbiglimento
o la racchetta non abbiano toccato la rete, i pali di sostegno o il campo avversario è la palla è
conforme a quanto indicato ai punti da a) ad f) precedenti;
h) se la palla è trattenuta o accompagnata, la risposta è buona se il giocatore non ha colpito la
palla due volte, il colpo è effettuato con un unico movimento e non sia variata
sostanzialmente la traiettoria naturale della palla;
i) se la palla rimandata rimbalza nel campo avversario nell’angolo formato da una delle pareti
e dal terreno, la risposta è buona; (la palla chiamata comunemente “uovo” è buona);
j) “Gioco autorizzato all’esterno” - se la palla è colpita fuori del campo, la risposta è buona
se è conforme a quanto indicato nei punti precedenti di questa Regola.
55
Caso 1:
Decisione:
Secondo quanto previsto al punto f), se la palla rimbalza su un oggetto che si trova nel terreno del
campo avversario, la risposta è buona, ma è anche assegnato il punto?
No, il gioco continua.
REGOLA 15 – Punto assegnato
1.
Il punte è assegnato a chi a colpito la palla:
a) se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo avversario, esce dal campo attraverso un buco
od un difetto della recinzione metallica o rimane incastrata in essa;
b) se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo avversario, si ferma nella superficie orizzontale
superiore del muro.
REGOLA 16 – Gioco autorizzato all’esterno
1.
I giocatori possono uscire dal campo e da fuori colpire la palla purché il campo sia conforme
ai requisiti indicati nel paragrafo F) - Zona di sicurezza e gioco all’esterno.
REGOLA 17 – Cambio delle palle
1.
Gli organizzatori della manifestazione devono comunicare anticipatamente:
a) la marca ed il modello delle palle da usare;
b) il numero delle palle da usare nel gioco (2 o 3);
c) il cambio delle palle, se previsto.
2.
Il cambio delle palle, se previsto, si può fare adottando una delle seguenti modalità in
ciascun incontro:
a) dopo un determinato numero dispari di giochi. Il palleggio preliminare conta come due
giochi e il tie-break come uno, al fine del cambio delle palle; il cambio delle palle non può
essere fatto all’inizio del tie-break; in tal caso, il cambio delle palle è rinviato all’inizio del
secondo gioco della partita successiva;
b) all’inizio della partita.
3.
Nei casi in cui le palle debbono cambiarsi dopo un numero determinato di giochi e ciò non
avvenga nella giusta sequenza, l’errore è corretto quando deve battere nuovamente la coppia che
doveva farlo con le palle nuove, prima che si verificasse l’errore. Dopo ciò, le palle sono
cambiate in modo che il numero dei giochi per il cambio delle palle sia quello originariamente
previsto.
4.
Quando una palla si perda, si rompa o, per qualsiasi altra circostanza, si deteriori in modo da
essere diversa dalle altre, l’arbitro dispone che sia sostituita da un’altra di analoghe condizioni
delle altre rimaste in gioco. Se non è possibile, tutte le palle debbono essere cambiate. (35) Per
poter iniziare il punto, è necessario disporre di almeno due palle.
(35 ) NOTA FIT: Il cambio delle palle, sia se previsto sia se obbligato dalle circostanze del gioco, è disposto solo dall’Arbitro o dal Giudice arbitro.
56
TITOLO IV – CODICE DI CONDOTTA
M) - Puntualità
1.
Gli incontri debbono iniziare senza ritardo all’orario previsto. L’orario degli incontri deve
essere pubblicato con congruo anticipo, essendo obbligo del giocatore informarsi del medesimo.
2.
L’ordine di gioco non può essere mutato senza l’autorizzazione del Giudice arbitro.
N) - Abbigliamento
1.
Il giocatore deve presentarsi a giocare con abbigliamento e calzature sportive appropriati,
non essendo permesso l’uso di magliette senza maniche o di costumi da bagno. In caso
contrario, il giocatore avvertito deve sostituirlo con un abbigliamento regolamentare oppure è
squalificato.
Nelle gare a squadre, si raccomanda che i giocatori indossino un abbigliamento identico, anche
se ciò non è obbligatorio.
I giocatori possono usare le calzature, i vestiti e le racchette che desiderano, purché siano
regolamentari.
Nei tornei internazionali, il gruppo arbitrale deve avere un abbigliamento che ne consenta
l’identificazione.
O) - Identità
1.
I partecipanti alla gara debbono dimostrare, a richiesta del Giudice arbitro, la loro identità, la
cittadinanza, l’età e in generale qualsiasi altro requisito direttamente connesso con la
competizione, tramite la presentazione degli opportuni documenti.
P) – Condotta e disciplina
1.
Tutti i giocatori debbono comportarsi in modo cortese ed educato per tutto il tempo della
loro permanenza nella competizione, anche se non vi stanno partecipando, e rispettare qualsiasi
persona che incontrino nella stessa.
2.
I tecnici, come i giocatori, debbono comportarsi adeguatamente, tenendo conto che le
sanzioni che gli arbitri possono applicare loro nell’incontro si sommano a quelle che possono
ricevere i giocatori.
Area di gioco: il giocatore o i giocatori non possono lasciare l’area di gioco durante l’incontro,
compreso il palleggio preliminare, senza l’autorizzazione dell’arbitro, intendendosi per “area di
gioco” il campo e gli spazi adiacenti che lo delimitano.
Consigli ed istruzioni: ogni coppia di giocatori può ricevere consigli e istruzioni durante
l’incontro da un tecnico debitamente autorizzato, sia nelle gare individuali sia in quelle a
squadre, purché ciò avvenga durante i periodi di riposo.
Premiazioni: i giocatori o le squadre che disputano la finale di un torneo debbono partecipare
alla premiazione che si svolga al termine dell’incontro, salva impossibilità per lesione o malore
accertato o per ragionevole giustificazione.
Gioco continuo o ritardo nel gioco: iniziato l’incontro, il gioco deve essere continuo e nessun
giocatore può ritardarlo senza una causa giustificativa oltre i tempi consentiti dalla regola 2.
Oscenità udibili o visibili: si definisce oscenità udibile l’uso di parole comunemente conosciute
ed intese come espressioni di maleducazione o offensive, pronunciate chiaramente e con
sufficiente sonorità da essere udite dall’arbitro, dagli spettatori o dagli organizzatori del torneo.
Si definiscono oscenità visibili i segni o i gesti fatti con le mani o con la racchetta o con le palle,
57
che comunemente abbiano un significato osceno o ragionevolmente offensivo per la gente
Abuso di palla: i giocatori non possono mai tirare violentemente, in qualsiasi direzione, una
palla al di fuori del campo o colpirla violentemente verso l’altro lato della rete, mentre non è in
gioco.
Abuso di racchetta o di attrezzatura: i giocatori non possono mai gettare intenzionalmente la
racchetta o scagliarla violentemente contro il terreno o contro la rete, la sedia dell’arbitro, le
pareti, la recinzione metallica o qualsiasi altro arredo del campo.
Abuso verbale e abuso físico o aggressione: sono i comportamenti, gli atteggiamenti ed i gesti
aggressivi o anti-sportivi dei giocatori, che hanno una particolare gravità quando sono rivolti al
Giudice arbitro, all’arbitro, agli avversari, al compagno, agli spettatori o a qualsiasi persona
connessa al torneo. Si considera abuso verbale l’insulto, così come qualsiasi espressione orale
che, senza essere considerata insulto, abbia intrinsecamente un valore di disprezzo o di derisione
verso gli altri.
Massimo impegno. Tutti i giocatori debbono impegnarsi al massimo per vincere l’incontro a
cui sta partecipando.
Condotta antisportiva. I giocatori in ogni momento debbono comportarsi in modo
sportivamente corretto, evitando qualsiasi azione che sia contraria allo spirito sportivo o alla
competizione o, in generale, al rispetto delle norme stabilite o al gioco corretto
Penalità – Tabella delle penalità. Per le infrazioni, durante lo svolgimento dell’incontro, di
qualsiasi previsione sopra riportata, il Giudice arbitro della manifestazione applica le sanzioni
indicate nella Tabella delle penalità riportata di seguito. Indipendentemente da ciò, gli organi
della giusizia sportiva possono irrogare altre possibili sanzioni per lo stesso fatto, in
applicazione delle previsioni del Regolamento di giustizia.
3.
Tabella delle penalità:
a) prima infrazione:
avvertimento;
b) seconda infrazione avvertimento con perdita del punto;
c) terza infrazione:
avverimento con squalifica.
Le infrazioni commesse dai componenti della coppia e dal loro tecnico autorizato sono
cumulabili.
Squalifica diretta. In caso di infrazione molto grave (aggressione fisica o verbale molto grave)
il Giudice arbitro può disporre la squalifica immediata del giocatore o del tecnico che l’ha
commessa. Se la squalifica colpisce un giocatore che sta giocando un incontro, l’incontro è
perso ed il giocatore deve abbandonare la manifestazione. Se colpisce un tecnico, un capitano o
un giocatore accreditati o iscritti alla competizione in corso, gli squalificati devono abbandonare
la manifestazione.
58
4c) REGOLAMENTO TENNIS IN CARROZZINA
Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato l’approvazione della
modifica all’articolo 8 del Regolamento Tennis in Carrozzina.
Articolo 8 - Classifiche
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
La classifica nazionale è composta di due gruppi per ogni categoria; il primo gruppo è formato dai primi sedici
giocatori della graduatoria nazionale,il secondo gruppo è formato da tutti gli altri.
La classifica nazionale è stilata tenendo conto dei punti, che hanno validità per un anno, conquistati da tutti i
giocatori tesserati nelle seguenti competizioni organizzate in Italia ed all’estero, purché dirette da un Giudice
arbitro:
a) Campionati italiani assoluti;
b) Campionati italiani indoor;
c) tornei internazionali (tabellone principale, tabellone secondario e tabellone di consolazione del tabellone
principale);
d) tornei nazionali;
e) master nazionale, di singolare o di doppio;
f) bonus points della classifica internazionale.
Non assegnano punti per la classifica le seguenti competizioni:
a) tornei non autorizzati dalla FIT;
b) tornei a invito (esclusi i master di singolo e doppio);
c) tornei a squadre;
d) tornei di consolazione (escluso il tabellone di consolazione dei tabellone principale dei tornei internazionali);
e) tornei regionali o locali;
f) tornei non inseriti nella classificazione dei tornei.
La classifica aggiornata è pubblicata sul sito federale entro sette giorni dalla conclusione di ogni torneo
autorizzato.
Il punteggio dei giocatori determina una graduatoria valida per la loro posizione nella compilazione dei
tabelloni delle gare.
I punti ottenuti sono validi per la categoria a cui il giocatore partecipa, per cui i giocatori quad e junior
ottengono punti validi per tali categorie solo quando effettivamente giocano nelle stesse; se partecipano anche a
tornei maschili o femminili ottengono punti validi per queste ultime categorie e quindi un giocatore quad o junior
può comparire in più classifiche.
A parità di punteggio fra due o più giocatori, precede il giocatore che ha disputato il minor numero di gare; in
caso di ulteriore parità, si provvede al sorteggio per stabilire l’ordine di posizione nel tabellone.
I giocatori che abbandonano, per motivi personali non giustificati, una competizione o che sono esclusi dal
Giudice arbitro per motivi disciplinari sono privati dei punti acquisiti in tutte le gare del torneo.
L’assegnazione dei punti è effettuata:
a) per i Campionati italiani assoluti e per i Campionati italiani indoor
tabellone principale
V
F
SF
QF
8F
16F
Singolo
200
120
60
30
10
2
Doppio
200
100
50
20
2
Ai giocatori perdenti al primo turno, sia in singolo sia in doppio, sono assegnati comunque due punti
b)
per i tornei nazionali, singolare e doppio
tabellone principale
V
F
SF
QF
8F
16F
32F
64
130
90
45
24
12
6
2
48
120
80
40
20
8
5
2
32
100
60
30
15
6
2
24
90
50
25
12
5
2
16
70
35
20
8
2
12
60
30
15
6
2
8
40
20
10
2
4
24
12
2
59
c)
per i tornei nazionali limitati al secondo gruppo, singolare e doppio
Tabellone Principale
V
F
SF
QF
8F
16F
32F
64
90
65
30
16
8
4
2
48
80
55
25
15
6
3
2
32
75
40
20
10
4
2
24
60
35
20
8
3
2
16
50
25
15
5
2
12
40
20
10
4
2
8
30
15
7
2
4
16
8
2
d) per i master
Singolo
Doppio
Singolo
Master uomini
Master donne e quad
e)
V
F
3°
4°
5°
6°
7°
8°
140
140
100
100
100
50
50
50
25
40
40
2
20
20
15
15
5
5
2
2
per i Campionati italiani a squadre
V
F
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°/32°
100
65
45
30
20
15
12
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
f)
per i tornei internazionali giocati in Italia o all’estero, assegnando gli stessi punti assegnati dall’ITF nel ranking
mondiale, moltiplicati per due; se un giocatore non figura nel ranking mondiale perché non ha partecipato ad
almeno due tornei internazionali, ha comunque i punti nella classifica nazionale secondo le tabelle
internazionali riportate nel Wheelchair Tennis Handbook dell’anno in corso;
g) il giocatore che partecipa ad un torneo internazionale in Italia o all’estero e, perdendo ai primi turni, non
acquisisce punti valevoli per il ranking mondiale, riceve comunque un punto di partecipazione per la classifica
nazionale;
h) i giocatori che durante l’anno sono stati classificati nel ranking ITF devono far pervenire al Comitato per il
tennis in carrozzina, entro e non oltre il 31 dicembre, un documento (ad es. copia del ranking internazionale
scaricata dal sito dell’ITF) comprovante la loro miglior classifica dell’anno in corso, per ottenere il relativo
punteggio;
i) se il giocatore non presenta alcun documento, ma è comunque presente nel ranking ITF, ottiene comunque il
bonus point a lui spettante, prendendo come riferimento la sua posizione nel ranking pubblicato sul sito
dell’ITF nella settimana del 24 dicembre-31 dicembre dell’anno in corso;
j) i bonus points sono assegnati ogni 1° gennaio e rimangono validi fino al 31 dicembre seguente per ogni
giocatore che nell’ultimo anno sia stato classificato nel ranking dell’ITF come segue:
1) al 1° posto
500 punti
2) dal 2° al 5° posto
300 punti
3) dal 6° al 10° posto
150 punti
4) dal 11° al 30° posto
100 punti
5) dal 31° al 50° posto
50 punti
6) dal 51° al 100° posto
30 punti
7) dal 101° al 150° posto
15 punti
8) dal 151° al 200° posto
5 punti
9) oltre il 200° posto
1 punto
60
4d) REGOLAMENTO TECNICO SPORTIVO
Il Consiglio Federale, nelle riunioni del 21 dicembre 2013 e del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato
l’approvazione della modifica agli articoli 74, 75 e 90 del Regolamento Tecnico Sportivo.
Articolo 74 – Settore beach tennis
1.
L’attività del beach tennis è qualificata ed organizzata:
a) come agonistica, per ogni competizione individuale o a squadre che, oltre ai requisiti previsti all’articolo
2, comma 1, concorra a determinare una valutazione dell’atleta in termini di classifica come previsto dal
regolamento annualmente approvato dal Consiglio Federale;
b) come non agonista, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, accessibile solo ai possessori di tessera atleta non
agonistica per il settore beach tennis.
2. Si gioca su un campo con superficie di sabbia o altra superficie diversa (gomma, terra, cemento od altro) e ad esso
si applicano le Regole del beach tennis emanate dall’ITF.
3.
Per i Campionati italiani individuali ed a squadre, si applicano le norme contenute nei Regolamenti dei
Campionati nazionali individuali e dei Campionati nazionali a squadre.
4. In deroga alla normativa generale, il termine per l’approvazione delle competizioni individuali è fissato in quindici
giorni prima dell’inizio.
Articolo 75 - Limite degli incontri e punteggio
1. Tutti gli incontri delle competizioni agonistiche possono disputarsi con uno dei seguenti metodi di punteggio:
a) una sola partita a nove giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio
di otto giochi pari;
b) due partite a sei giochi ed eventuale tie-break a dieci punti al posto della terza partita.
2. Si applica il sistema di punteggio “senza vantaggi” e sul punteggio di parità si gioca un punto decisivo; il giocatore
che vince il punto decisivo si aggiudica il gioco.
3. Si può disputare una sola partita a sei giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di
sei giochi pari:
a) quando le coppie iscritte sono in numero superiore a 32, nelle prime fasi e finché il numero dei partecipanti
rimasti in gara non è inferiore a tale limite;
b) nelle gare con formula a girone;
c) nelle gare che si disputano su campi al coperto.
4. Tutti gli incontri delle competizioni non agonistiche si disputano con uno dei seguenti metodi di punteggio:
a) in una sola partita a sei giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di sei
giochi pari;
b) in due partite a quattro giochi ed eventuale tie break decisivo a sette punti al posto della terza partita.
5. Si applica il sistema di punteggio “senza vantaggi”e sul punteggio di parità si gioca un punto decisivo; il giocatore
che vince il punto decisivo si aggiudica il gioco.
Articolo 90 – Tipologia delle competizioni
1.
2.
3.
4.
L’attività del tennis in carrozzina è qualificata come agonistica.
Le competizioni autorizzate e valide per la classifica nazionale maschile, femminile, quad e junior (singolo e
doppio), comprese nel circuito nazionale del tennis in carrozzina, sono classificate come segue:
a) Campionati italiani assoluti
b) Campionati italiani indoor
c) Campionati italiani a squadre ………………………………….
d) Campionato italiano di società (non valido per la classifica nazionale)
e) tornei internazionali giocati in Italia (tabellone principale, tabellone secondario e tabellone di consolazione del
tabellone principale)
f) tornei nazionali
g) master nazionale
Per i Campionati italiani individuali (assoluti e indoor) ed a squadre, si applicano le norme contenute nei
Regolamenti dei Campionati nazionali individuali e dei Campionati nazionali a squadre.
Gli affiliati organizzatori dei tornei debbono tener conto del “Vademecum organizzativo” riportato in Allegato
n. 9 al presente regolamento.
61
4e) REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE
Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato l’approvazione delle
seguenti modifiche36 al Regolamento dei Campionati a Squadre:
Articolo 2 – Elenco dei Campionati
1.
I Campionati a squadre sono i seguenti:
Campionati di tennis, distinti in
1)
Campionati di categoria:
I. Campionato nazionale degli affiliati;
2)
Campionati di settore:
I. Campionati giovanili;
II. Campionati veterani.
b) Campionati di beach tennis
c) Campionati di paddle
d) Campionati di tennis in carrozzina
2.
Le norme particolari dei singoli Campionati sono riportate negli specifici regolamenti.
3.
I Comitati regionali possono organizzare gare regionali a squadre, con la denominazione di “Campionato
regionale a squadre …”, a condizione che siano rispettati i principi generali e le norme inderogabili contenuti
nel presente Regolamento..
a)
Articolo 34 - Assenza della squadra
1.
2.
3.
4.
5.
Una squadra è assente quando, all'atto della prima fase delle operazioni preliminari, non siano presenti tanti
giocatori quanti necessari, per numero e caratteristiche, a disputare la maggioranza degli incontri individuali e
quindi almeno:
a) tre giocatori, per i Campionati con formula a sei incontri individuali;
b) due giocatori, per i Campionati con formula a tre, a quattro od a cinque incontri individuali.
La squadra presente vince l'incontro intersociale con il massimo punteggio; se si tratta di disputa a girone, la
squadra assente è penalizzata di un punto nella classifica del girone.
Il Giudice arbitro deve allegare al referto la formazione della squadra presente consegnatagli dal capitano.
In caso di assenza totale della squadra, il Giudice arbitro deferisce al giudice sportivo competente la squadra
assente per l’irrogazione di una sanzione pecuniaria; se si tratta di disputa a girone, la squadra assente è penalizzata
di due punti nella classifica del girone.
Sono fatti salvi:
a) il caso di ritardo, previsto dal successivo articolo;
b) il caso di forza maggiore, che deve essere documentato, non oltre le ore 14 del giorno successivo, al
Commissario di gara competente.
Articolo 37 - Assenza dei giocatori
1.
2.
3.
Nel caso che uno o più giocatori, già presenti e verificati nelle operazioni preliminari, siano assenti all'ora
fissata dal Giudice arbitro per l'inizio del loro incontro individuale, questo è vinto dall'avversario o dagli avversari
presenti.
I giocatori assenti al momento della prima o seconda fase delle operazioni preliminari e quelli assenti quando è
chiamato il loro incontro di singolare possono prender parte ai successivi incontri di doppio o all’eventuale doppio
supplementare, purché siano presenti alle rispettive fasi delle operazioni preliminari.
Purché siano rispettate le condizioni minime, per numero e caratteristiche dei giocatori, per la presenza
della squadra, l’assenza di singoli giocatori, anche nei casi in cui, per particolari caratteristiche o condizioni, sia
richiesta obbligatoriamente la loro presenza nella formazione, o nell’elenco dei giocatori od in quello dei
giocatori designati per la disputa dei singolari o dei doppi od in entrambi, non determina la perdita dell’incontro
intersociale, ma solo la perdita degli incontri individuali che avebbero dovuto essere giocati dal giocatore o dai
giocatori assenti.
Articolo 47 – Punteggio per il Trofeo F.I.T.
1.
36
Per il Trofeo F.I.T. sono attribuiti punteggi, in base ai risultati conseguiti esclusivamente nel Campionato
degli affiliati - serie A e B e tabellone nazionale della serie C, nonché nella prima e seconda fase nazionale dei
Campionati giovanili e veterani, come dalla seguente tabella:
Le modifiche sono contraddistinte dal carattere neretto, corsivo e sottolineato
62
SERIE A1
1
2
3/4
5/8
9/12
13/16
piazzamento
MASCHILE
55
50
45
41
37
35
punti attribuiti
1
2
3
4
5
6
7
FEMMINILE
48
43
41
39
37
35
33
SERIE A2
1/4
5/8
9/12
13/16
17/20
21/24
25/28
MASCHILE
35
33
31
29
27
25
23
1/2
3/4
5/6
7/8
9/10
11/12
13/14
FEMMINILE
33
31
29
27
25
23
21
SERIE B
1/8
9/16
17/24
25/32
33/40
41/48
49/56
MASCHILE
23
20
18
16
15
14
12
1/4
5/8
9/12
13/16
17/20
21/24
25/28
FEMMINILE
21
18
16
14
13
12
10
SERIE C
1/16
17/32
33/48
MASCHILE
12
8
6
1/8
9/16
17/24
10
6
4
FEMMINILE
GIOVANILI
Fase Nazionale
Masch. e Femm.
Fase Macroarea a
gironi
Masch. e Femm.
2.
3.
4.
1
2
3
4
5/8
25
22
20
16
12
2
3
4
8
4
2
Per i Campionati che terminano con la definizione delle squadre promosse alla serie superiore, agli affiliati che
raggiungono la promozione viene attribuito il punteggio previsto per la posizione raggiunta (quarto posto se gli
affiliati promossi sono quattro, ottavo posto se sono otto e così via).
All’affiliato partecipante con più squadre al Campionato degli affiliati è attribuito solo il punteggio conseguito
dalla squadra partecipante alla serie maggiore.
Nell'ambito della classifica per l’assegnazione di ciascun titolo, il caso di parità di punteggio fra due o più
affiliati è risolto, in prima istanza, a favore di quello che ha partecipato al maggior numero di Campionati; in
seconda istanza, la parità è risolta a favore dell'affiliato che ha conseguito il miglior punteggio nel Campionato di
livello tecnico superiore, la cui scala di valori è la seguente:
a) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A1 maschile
b) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A1 femminile
c) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A2 maschile
d) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A2 femminile
e) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie B maschile
f) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie B femminile
g) Campionato degli affiliati, tabellone nazionale della divisione di serie C maschile
h) Campionato degli affiliati, tabellone nazionale della divisione di serie C femminile
63
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
q)
r)
5.
Campionato giovanile under 16, maschile
Campionato giovanile under 16, femminile
Campionato giovanile under 14, maschile
Campionato giovanile under 14, femminile
Campionato giovanile under 12, maschile
Campionato giovanile under 12, femminile
Campionato giovanile under 10 misto
Campionato veterani maschile over 35
Campionato veterani femminile over 40
Campionato veterani maschile over 45.
Per la compilazione delle graduatorie è competente la Commissione campionati e classifiche.
Articolo 50 - Formula degli incontri intersociali ed individuali
1.
2.
3.
Gli incontri intersociali delle divisioni nazionali e della divisione regionale di serie C hanno le seguenti
formule:
a) quattro singolari e due doppi, per il Campionato maschile;
b) tre singolari ed un doppio, per il Campionato femminile.
Le divisioni regionali di serie D hanno la formula scelta dal Comitato regionale organizzatore tra le seguenti:
a) quattro singolari e due doppi;
b) quattro singolari ed un doppio;
c) tre singolari e un doppio;
d) due singolari ed un doppio.
Gli incontri individuali di doppio si disputano con il seguente metodo di punteggio:
a) nella divisione nazionale di serie A1, sia maschile sia femminile, al meglio di tre partite, con applicazione del
sistema di punteggio “no ad” e del tie-break a sette punti nelle prime due partite; sul punteggio di una partita
pari, in luogo della terza partita, con tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato
nell’Appendice IV delle Regole di tennis;
b) nelle divisioni nazionali di serie A2 e B e nella divisione regionale di serie C al meglio di tre partite, con
applicazione del tie-break a sette punti in tutte le partite;
c) nelle divisioni regionali di serie D, ad eccezione dei gironi finali, al meglio di tre partite, con applicazione del
tie-break a sette punti nelle prime due partite; sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita,
con tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti.
Articolo 53 - Ammissione e composizione della squadra
1.
2.
3.
L’ammissione alle divisioni nazionali e regionali, maschili o femminili, è determinata dai risultati ottenuti nel
Campionato precedente, con le regole indicate per ciascuna divisione nazionale o regionale.
Le squadre partecipanti alle divisioni nazionali di serie A1, A2 e B e regionale di serie C, debbono inserire
obbligatoriamente nella lista e nella formazione, fermi i limiti numerici indicati nelle successive tabelle:
a) per le divisioni maschili di serie A1, A2 e B, almeno:
1) due giocatori del vivaio di età inferiore a 30 anni, calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in
corso, oppure
2) un giocatore del vivaio di età inferiore a 30 anni ed un giocatore del vivaio di età superiore ai 30 anni,
calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in corso; oppure
3) un giocatore del vivaio di età inferiore a 30 anni calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in corso
ed un giocatore 8+.
Tali giocatori (non necessariamente gli stessi) debbono essere inseriti sia nell’elenco dei giocatori designati
per i singolari, sia nella composizione dei doppi ed almeno uno nella composizione dell’eventuale doppio
supplementare;
b) per le divisioni femminili di serie A1, A2 e B, almeno una giocatrice del vivaio o una giocatrice 8+; almeno
una di esse (non necessariamente la stessa) deve essere inserita sia nell’elenco delle giocatrici designate per i
singolari, sia nella composizione dei doppi, compreso l’eventuale doppio supplementare;
c) per le divisioni maschili e femminili di serie C, almeno un giocatore od una giocatrice del vivaio od un
giocatore o una giocatrice 8+; almeno uno di essi (non necessariamente lo stesso) deve essere inserito sia
nell’elenco dei giocatori designati per i singolari, sia nella composizione dei doppi, compreso l’eventuale
doppio supplementare.
La composizione delle squadre, tenuto conto delle limitazioni per l’inclusione di giocatori appartenenti alle
tipologie sotto indicate, è la seguente:
64
4.
5.
6.
I) numero e tipologia di giocatori/giocatrici
nella lista presentata per l’iscrizione o
complessivamente partecipanti a ciascuna squadra
a) numero massimo di giocatori
b) numero minimo di giocatori (purché compresi i
giocatori obbligatori del comma 2/a)
c) giocatori limitati, di cui:
c1) giocatori stranieri
c2) giocatori variati
c3) giocatori che, pur non tesserati atleti al 30 giugno
dell’anno
precedente
per
l’affiliato
che
rappresentano, hanno posseduto l’ultima tessera
atleta precedente per il medesimo affiliato
c4) giocatori italiani tesserati atleti per la prima volta e
che non siano mai stati tesserati presso federazioni
straniere.
d) giocatori del vivaio, di età inferiore a trenta anni
e) giocatori del vivaio, di età superiore a trenta anni
f) giocatori 8+
A1, A2, B
maschile
C
maschile
A1, A2, B
femminile
C
femminile
16
16
10
10
4
4
3
3
fino a 6
fino a 6
fino a 4
fino a 4
da 1 a 16
da 1 a 10
da 1 a 10
II) numero e tipologia di giocatori/giocatrici
nella formazione presentata al Giudice arbitro
a) numero massimo di giocatori
b) numero minimo di giocatori (compresi i giocatori
obbligatori del comma 2/a e salvo quanto previsto
nell’art. 34.1 )
c) giocatori limitati, di cui:
c1) giocatori stranieri
c2) giocatori variati
c3) giocatori che, pur non tesserati atleti al 30 giugno
dell’anno precedente per
l’affiliato che
rappresentano, hanno posseduto l’ultima tessera
atleta precedente per il medesimo affiliato
c4) giocatori italiani tesserati atleti per la prima volta e
che non siano mai stati tesserati presso federazioni
straniere.
d) giocatori del vivaio, di età inferiore a trenta anni
e) giocatori del vivaio, di età superiore a trenta anni
f) giocatori 8+
A1, A2, B
maschile
8
4
C
maschile
8
4
A1, A2, B
femminile
5
3
C
femminile
5
3
fino a 4
1
1
fino a 4
1
1
fino a 3
1
1
fino a 3
1
1
fino a 4
fino a 4
fino a 3
fino a 3
fino a 4
fino a 4
fino a 3
fino a 3
da 1 a 16
fino a 15
da 1 a 8
fino a 7
da 1 a 8
da 1 a 5
I giocatori tesserati sin dall’affiliazione per un affiliato da meno di nove anni sono considerati come tesserati al
nono anno di tesseramento consecutivo.
Per le sole divisioni regionali di serie D, i giocatori componenti di ciascuna squadra, risultanti nella lista
presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere integrati, in occasione degli incontri intersociali, fino al massimo
del doppio del numero dei giocatori necessari per disputare tutti gli incontri previsti dalla formula del Campionato,
utilizzando nominativi diversi sia per i singolari sia per i doppi, solo da giocatori che abbiano una classifica uguale
o inferiore a quella del giocatore di più bassa classifica inserito nella predetta lista.
Il limite di classifica per l’integrazione di giocatori dopo l’iscrizione rimane inalterato per tutta la durata del
Campionato, anche in caso di variazioni di classifica intervenute in corso d’anno.
Articolo 54 – Norme particolari per la serie A1
1.
2.
3.
Ferme rimanendo le disposizioni generali per l’iscrizione delle squadre, di cui agli articoli 8, 9, 11, 52, 53 e
55, per la serie A1, maschile e femminile, i componenti di ciascuna squadra, risultanti nella lista presentata all'atto
dell'iscrizione, possono essere sostituiti od integrati solo nel modulo d’iscrizione, da ripresentare prima dell’inizio
del campionato, …………., entro la data annualmente stabilita dal Consiglio federale.
I giocatori che disputano i singolari devono essere indicati con numerazione progressiva, senza soluzione di
continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla FIT la settimana precedente l’inizio del Campionato sulla
base delle classifiche internazionali e nazionali.
Negli incontri intersociali relativi ai “play off” ed ai “play out”, possono essere inseriti in formazione solo
giocatori che abbiano disputato almeno un incontro individuale (singolare o doppio) nella precedente fase a girone.
65
Articolo 55 - Composizione di più squadre iscritte
1.
2.
3.
Nei casi in cui è ammessa l'iscrizione di più squadre di uno stesso affiliato, si osservano le seguenti
disposizioni:
a) le squadre sono denominate A, B, C, ecc., ma sono considerate, per ogni altro effetto, come appartenenti ad
affiliati diversi;
b) la composizione delle squadre non è vincolata alla classifica dei giocatori inclusi in ciascuna, ma
1) nel caso di partecipazione ad una divisione nazionale, nella squadra A (partecipante alla serie superiore od
alla stessa serie) debbono essere inclusi i quattro giocatori o le tre giocatrici con la migliore classifica;
2) lo stesso giocatore non può essere utilizzato per l’iscrizione di due o più squadre, sia della medesima
divisione, sia di divisioni diverse ………;
3) il passaggio da una squadra all’altra non è mai consentito, fatta eccezione per la serie A1, nella cui lista,
ripresentata ai sensi dell’articolo 54, comma 1, oltre ai giocatori già utilizzati per l’iscrizione della
squadra, possono essere inclusi anche giocatori indicati nelle liste di altre squadre partecipanti ad altre
divisioni;
4) per le sole divisioni regionali di serie D, il giocatore non inserito in alcuna squadra può essere incluso
nella formazione di qualsiasi squadra solo se abbia una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore
di più bassa classifica inserito nella formazione presentata all’atto dell’iscrizione.
L'appartenenza di un giocatore ad una squadra è determinata dalla sua inclusione nella lista indicata all'atto
dell'iscrizione al Campionato ovvero, per le sole divisioni regionali di serie D, anche dalla sua inclusione nella
formazione presentata al Giudice arbitro, anche se relativa ad un incontro intersociale non disputato sul campo o
annullato
Un giocatore non può essere incluso nelle formazioni di più squadre di Campionati diversi per incontri
intersociali che si disputano nel medesimo giorno.
Articolo 57 - Ordine di gioco
1.
a)
b)
2.
Per le divisioni di serie A1, A2, B e C, l’ordine degli incontri di singolare è …………… fissato come segue:
n. 3, n. 4, n. 1 e n. 2, per il Campionato maschile;
n. 2, n. 3 e n. 1, per il Campionato femminile.
L’ordine è inderogabile, salva diversa espressa previsione per la divisione di serie A1.
Articolo 67 – Mancata iscrizione e sostituzioni
1.
2.
3.
L’affiliato che non si iscrive o che rinuncia, sia prima dell’inizio, sia durante la fase a girone, alla serie
superiore cui ha diritto è retrocesso all’ultima divisione regionale della serie D, per tutte le squadre, maschili o
femminili, partecipanti allo stesso Campionato degli affiliati, maschile o femminile, salvi casi eccezionali di forza
maggiore valutati dal Consiglio federale, che può riammettere l’affiliato alla divisione cui avrebbe avuto diritto.
La retrocessione, che non si applica agli affiliati il cui diritto è sorto in applicazione del comma seguente, ha
effetto:
a) per l’anno successivo, nei casi di rinuncia durante la fase a girone;
b) per lo stesso anno, nei casi di non iscrizione o di rinuncia prima dell’inizio del campionato.
In tal caso, il posto reso vacante può essere assegnato all’affiliato che segue nella graduatoria compilata, al
termine del Campionato, con i criteri sotto riportati:
Graduatoria del Campionato maschile
posizione
1°
2°
3° - 4°
5° - 8°
9° - 12°
13° - 16°
17°-20°
21° - 24°
25° - 28°
29°-32°
33°-36°
37°-44°
45°-48°
49°-56°
57°-60°
61°-68°
69°-76°
risultato ottenuto
vincitrice della A1
perdente nella finale della A1
perdenti al primo turno dei play off della A1
seconde classificate nei gironi della A1
vincenti dei play out della A1
vincenti del secondo turno dei play off della A2
perdenti dei play out della A1
perdenti del secondo turno dei play off della A2
perdenti del primo turno dei play off della A2
vincenti dello spareggio quarte/quinte della A2
vincenti dello spareggio con le seste della A2
vincenti del secondo turno dei play off della B
perdenti dello spareggio con le seste della A2
perdenti del secondo turno dei play off della B
settime classificate nei gironi della A2
perdenti del primo turno dei play off della B
vincenti dello spareggio quarte/quinte della B
numero
delle
squadre
1
1
2
4
4
4
4
4
4
4
4
8
4
8
4
8
8
66
77°-84°
85°-100°
101°-108°
109°-124°
125°-132°
133°-148°
vincenti dello spareggio con le seste della B
vincenti del secondo turno del tab. naz. della C
perdenti dello spareggio con le seste della B
perdenti del secondo turno del tab. naz. della C
settime classificate nei gironi della B
perdenti del primo turno del tab. naz. della C
8
16
8
16
8
16
Graduatoria del Campionato femminile
posizione
1°
2°
3°
4°
5°
6°-7°
8°
9° - 10°
11°
12°-13°
14°-15°
16°-17°
18°-21°
22°-23°
24°-27°
28°-29°
30°-33°
34°-37°
38°-41°
42°-49°
50°-53°
54°-61°
62°-65°
66°-73°
4.
risultato ottenuto
vincitrice della A1
perdente nella finale della A1
perdente al primo turno dei play off della A1
quarta classificata nel girone della A1
vincente dello spareggio quinta/sesta della A1
vincenti del secondo turno dei play off della A2
perdente dello spareggio con la sesta della A1
perdenti del secondo turno dei play off della A2
settima classificata del girone della A1
perdenti del primo turno dei play off della A2
vincenti dello spareggio quarte/quinte della A2
vincenti dello spareggio con le seste della A2
vincenti del secondo turno dei play off della B
perdenti dello spareggio con le seste della A2
perdenti del secondo turno dei play off della B
settime classificate nei gironi della A2
perdenti del primo turno dei play off della B
vincenti dello spareggio quarte/quinte della B
vincenti dello spareggio con le seste della B
vincenti del secondo turno del tab. naz. della C
perdenti dello spareggio con le seste della B
perdenti del secondo turno del tab. naz. della C
settime classificate nei gironi della B
perdenti del primo turno del tab. naz. della C
numero
delle
squadre
1
1
1
1
1
2
1
2
1
2
2
2
4
2
4
2
4
4
4
8
4
8
4
8
I casi di parità sono risolti secondo i seguenti criteri:
in caso di squadre provenienti da serie diverse, precede la squadra che proviene dalla serie maggiore;
in caso di squadre provenienti dalla medesima serie, si tiene conto, nell’ordine:
1) del numero complessivo di vittorie negli incontri intersociali disputati sia nella fase a girone sia
eventualmente in quella ad eliminazione diretta;
2) del numero complessivo di incontri individuali vinti sia nella fase a girone sia eventualmente in quella ad
eliminazione diretta;
3) dei punti conseguiti nella fase a girone;
4) del sorteggio effettuato dal Commissario di gara nazionale.
Gli affiliati penalizzati per inadempimento dell’obbligo di partecipazione ai Campionati giovanili nella
graduatoria del Campionato sono inseriti, nella serie a cui sono stati retrocessi o mantenuti, prima degli affiliati
promossi dalla serie inferiore.
a)
b)
5.
Articolo 70 - Formula degli incontri intersociali ed individuali
1.
2.
3.
Ogni incontro intersociale ha la formula con due singolari e un doppio; il Campionato under 10 ha la formula
con un singolare maschile, un singolare femminile ed un doppio misto.
Negli incontri individuali di doppio, sia maschili sia femminili, si adotta il seguente metodo di punteggio:
a) nella fase regionale, ad eccezione dei gironi finali, sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita,
tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato nell’Appendice IV delle Regole di tennis;
b) nei gironi finali regionali, nella prima e nella seconda fase nazionale, al meglio di tre partite, con applicazione
del tie-break a sette punti in tutte le partite.
Negli incontri individuali di singolare e di doppio del Campionato under 10, si gioca col sistema di punteggio
“senza vantaggi” e gli incontri si disputano al meglio di tre partite (due partite su tre) a sei giochi, con tie-break
decisivo a dieci punti, in luogo della terza partita, come indicato all’Appendice IV delle Regole di tennis.
67
Allegato n. 5 – Riepilogo delle conseguenze dell’assenza di partecipanti agli incontri intersociali ed individuali
assenza â
Campionatoà
affiliati – A1, A2, B e C
tab. naz.le
affiliati C reg.le
affiliati – D
under e over
Beach tennis, paddle e
tennis in carrozzina
assenza del GAC designato
dall’organo di settore
sostituzione con altro
GAC; se non è possibile,
l’incontro non ha luogo
sostituzione con altro GAC;
se non è possibile,
l’incontro non ha luogo
non è prevista la
designazione
non è prevista la
designazione
sostituzione con altro
GAC; se non è possibile,
l’incontro non ha luogo
non previsto
non previsto
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
non previsto
sostituzione con altro
Arbitro, se possibile
sostituzione con altro
Arbitro, se possibile
sostituzione con altro
Arbitro, se possibile
non prevista la
designazione
sostituzione con altro
Arbitro, se possibile
perdita dell’incontro
procedimento disciplinare
sanzione pecuniaria
applicazione del C.A.S.A.
applicazione del
C.A.S.A.
sanzione pecuniaria
applicazione del C.A.S.A.
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
due punti di penalità nel
girone – sanzione
pecuniaria
perdita dell’incontro
un punto di penalità nel
girone
la squadra è assente
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
due punti di penalità nel
girone – sanzione
pecuniaria
perdita dell’incontro
un punto di penalità nel
girone
la squadra è assente
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
due punti di penalità nel
girone – sanzione
pecuniaria
perdita dell’incontro
un punto di penalità nel
girone
la squadra è assente
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
due punti di penalità nel
girone – sanzione
pecuniaria
perdita dell’incontro
un punto di penalità nel
girone
la squadra è assente
il capitano è sostituito; se
non è possibile, l’incontro
termina
il capitano è sostituito; se
non è possibile, l’incontro
termina
il capitano è sostituito;
se non è possibile,
l’incontro termina
il giocatore viene depennato
e, se possibile sostituito
il giocatore viene
depennato e, se possibile
sostituito
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
due punti di penalità nel
girone – sanzione
pecuniaria
perdita dell’incontro
un punto di penalità nel
girone
la squadra è assente
il capitano è sostituito;
se non è possibile,
l’incontro termina; per i
soli under, l’incontro
continua fino alla fine
il giocatore viene
depennato e, se possibile
sostituito
il giocatore viene
depennato e, se possibile
sostituito
il giocatore perde l’incontro
e non può essere sostituito
caso non previsto
caso non previsto
caso non previsto
il giocatore perde
l’incontro per cui è stato
designato
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
vale come ritiro;
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
il giocatore perde
l’incontro per cui è stato
designato
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
vale come ritiro;
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
vale come rinuncia
vale come rinuncia
assenza del GAC1 indicato
dall’affiliato ospitante
assenza
dell’Arbitro
designato dall’organo di
settore
assenza degli arbitri messi a
disposizione
dall’affiliato
ospitante
assenza del direttore di gara
assenza totale della squadra
assenza della squadra per
mancanza
del
numero
minimo
assenza iniziale del capitano
assenza sopravvenuta
capitano
del
assenza iniziale di giocatori
con presenza obbligatoria
il giocatore viene
depennato e, se possibile
sostituito
il giocatore perde l’incontro
e non può essere sostituito
assenza sopravvenuta
giocatori
il giocatore perde l’incontro
per cui è stato designato
il giocatore perde l’incontro
per cui è stato designato
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
2 punti di penalità
vale come ritiro;
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
la perdita di tutti gli incontri
intersociali, disputati o da
disputare
vale come ritiro;
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
la perdita di tutti gli incontri
intersociali, disputati o da
disputare
il giocatore perde
l’incontro per cui è stato
designato
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
vale come ritiro;
sanzione pecuniaria
perdita dell’incontro
sanzione pecuniaria
la perdita di tutti gli
incontri intersociali,
disputati o da disputare
vale come rinuncia
vale come rinuncia
vale come rinuncia
assenza iniziale di giocatori
di
rinuncia della squadra ad un
incontro - girone
rinuncia della squadra a due
o più incontri - girone
rinuncia della squadra tabellone
ritiro della squadra - girone
ritiro della squadra dopo la
penultima giornata - girone
ritiro della squadra tabellone
rinuncia di un giocatore ad
un incontro - girone
rinuncia di un giocatore ad
un incontro - tabellone
il capitano è sostituito;
se non è possibile,
l’incontro termina
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
un punto di penalità
un punto di penalità
un punto di penalità
un punto di penalità
un punto di penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
nessuna penalità
Allegato n. 6 – Riepilogo delle modalità di disputa degli incontri di doppio
Campionato
affiliati – serie A1
formula dell’incontro
affiliati – serie A2, B e C
affiliati – serie D,
tranne gironi finali
affiliati – serie D gironi finali
over
under 12, 14, 16, 18 – fase reg.le
under 12, 14, 16, 18 – gironi finali reg.li
under 12, 14, 16, 18 – fasi naz.le
under 10
al meglio delle tre partite
prima e seconda partita
sistema di punteggio “no ad”
tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
al meglio delle tre partite
normali con tie break a sette punti
sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti
al meglio delle tre partite
al meglio delle tre partite
al meglio delle tre partite
al meglio delle tre partite
al meglio delle tre partite
normale con tie break a sette punti
sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti
sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti
normale con tie break a sette punti
normale con tie break a sette punti
Beach tennis, paddle e tennis in carrozzina
al meglio delle tre partite
normali con tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
sistema di punteggio “no ad”
tie break a sette punti
normali con tie break a sette punti
al meglio delle tre partite
al meglio delle tre partite
eventuale terza partita
sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti
normale con tie break a sette punti
sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti
normale con tie break a sette punti
68
Allegato n. 7 – Reclami: presentazione ed iter procedurale
Reclamo per
a) interpretazione delle Regole di tennis
b) in materia tecnica
presentato a
Giudice arbitro
Giudice arbitro
c) in tutti gli altri casi
Giudice arbitro
d) ritardo oltre l’ora dall’inizio
dell’incontro
e) dichiarata non competenza del
Giudice arbitro sub b)
Commissario di gara
tempi di presentazione
immediato
entro trenta minuti dal momento in cui il
reclamante ha avuto o avrebbe dovuto avere
conoscenza del fatto che ha dato causa al
reclamo
entro trenta minuti dal fatto a cui si riferiscono e
comunque non oltre trenta minuti dal termine
dell'incontro intersociale, se si riferiscono a fatti
avvenuti dopo il termine dell’incontro ovvero se
non si riferiscono ad un fatto temporalmente
definibile
entro le ore 14 del giorno successivo
Commissario di gara
entro le ore 14 del giorno successivo
Presentazione del
reclamo al à
modo di presentazione
verbale, senza tassa
scritto, accompagnato dalla tassa reclamo
scritto, accompagnato dalla tassa reclamo
scritto, accompagnato dalla tassa reclamo
con vaglia telegrafico
scritto, accompagnato dalla tassa reclamo
con vaglia telegrafico
Giudice arbitro
se
- manca la tassa
- non è scritto
- è fuori termine
dichiara
dichiara
irricevibile
ricevibile
restituisce
tutto
al
reclamante e ne dà notizia
nel referto
se
- c’è la tassa
- è in forma scritta
- è in termine
esamina il reclamo
iter terminato
il contenuto non è di
sua competenza
dichiara non essere in
grado di decidere
prosegue l’esame nel
merito
restituisce
tutto
al
reclamante, perché lo
ripresenti al Commissario
di gara
valuta la fondatezza o
meno del reclamo
respinge il reclamo
accoglie il reclamo
incamera
la
tassa;
comunica per scritto i
motivi del respingimento;
allega tassa, reclamo e
decisione al referto
restituisce
la
tassa;
elimina il motivo del
reclamo; allega reclamo
e decisione al referto
iter terminato
il contenuto è di sua
competenza
iter terminato
Presentazione del
reclamo al à
Commissario di gara
se
- manca la tassa
- non è scritto
- non è stato presentato
al GA
- è stato dichiarato
irricevibile dal GA
- è fuori termine
dichiara
dichiara
irricevibile
restituisce
reclamante
tutto
ricevibile
al
se
- c’è la tassa
- è in forma scritta
- è stato presentato al
GA
- il GA l’ha dichiarato
ricevibile, ma non di
sua competenza
- è in termine
esamina il reclamo
iter terminato
iter terminato
respinge il reclamo
accoglie il reclamo
incamera
la
tassa;
comunica per scritto i
motivi della decisione
restituisce
la
tassa;
elimina il motivo del
reclamo; comunica per
scritto la decisione
iter terminato
69
4f) REGOLAMENTO DEL BEACH TENNIS
Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato la modifica degli articoli
2 e 3, nonché l’abrogazione dell’Appendice I del Regolamento del Beach Tennis.
Articolo 2 - Tesserati e tesseramento
1.
I partecipanti alle competizioni di beach tennis, sia individuali, sia a squadre, devono possedere ed esibire:
la tessera “beach tennis” – atleta, per l’attività agonistica ………………………………..;
la tessera “beach tennis” – atleta non agonista, per l’attività non agonistica.
La tessera “beach tennis” è rilasciata dalla F.I.T., tramite l'affiliato, al socio che ne abbia fatta richiesta, con le
modalità previste per l’analoga tessera atleta o atleta non agonista del tennis.
a)
b)
2.
Articolo 3 - Classifiche
1.
Le classifiche di beach tennis prevedono quattro diverse categorie di ordine decrescente:
a) prima categoria, composta da giocatori in un unico gruppo con graduatoria di valori decrescenti.;
b) seconda categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo,
secondo, terzo e quarto gruppo;
c) terza categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo,
secondo, terzo e quarto gruppo;
d) quarta categoria, composta da giocatori suddivisi in cinque gruppi, di valore decrescente, denominati primo,
secondo, terzo, quarto gruppo ed NC (non classificati).
L’attribuzione della classifica di beach tennis è regolamentata dal metodo per la compilazione delle
classifiche federali di beach tennis annualmente deliberato dal Consiglio federale.
2…… abrogato
APPENDICE I - abrogata ……
70
5) CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI
5a) Divisione Nazionale di Serie A1
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato l’approvazione del
Programma Regolamento del Campionati a Squadre di Serie A1 2014.
CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2014
Divisione nazionale Serie A1
PROGRAMMA - REGOLAMENTO
SERIE A1 MASCHILE
Alla serie A1 maschile prendono parte 16 squadre divise in quattro gironi da quattro squadre, con incontri di andata e
ritorno.
Le prime classificate di ogni girone partecipano ad un tabellone di play off a quattro squadre, con incontri di andata e
ritorno al primo turno, integralmente sorteggiato, come da schema n. 1.
Al primo turno dei play off giocheranno la gara di ritorno in casa le squadre meglio classificate nei gironi sulla base dei
seguenti parametri:
a) incontri individuali (singolari e doppi) vinti;
b) incontri intersociali vinti;
c) incontri intersociali in trasferta vinti;
d) numero di incontri individuali (singolari e doppi) vinti da giocatori del vivaio under 30;
e) sorteggio pubblico.
Il sorteggio pubblico di cui alla suindicata lettera e) per dirimere le eventuali posizioni di parità tra le squadre prime
classificate sarà effettuato a cura del Commissario di Gara Nazionale in data 11 novembre 2014 ad ore 11,00 presso la
sede federale.
La finale, a gara unica, verrà disputata in sede da stabilirsi.
Le squadre seconde classificate nei gironi mantengono il diritto alla partecipazione alla Serie A1 nel 2015.
Le squadre terze e quarte classificate partecipano ad un tabellone di play out ad otto squadre, con formula di andata e
ritorno (l’incontro di ritorno si gioca in casa della squadra 3^ classificata), come da schema n. 2.
Il posizionamento delle squadre verrà integralmente sorteggiato, fermo restando che non si possono incontrare squadre
appartenenti allo stesso girone. Il sorteggio sarà effettuato a cura del Commissario di Gara Nazionale in data 11
novembre 2014 ad ore 11,00 presso la sede federale.
La formula degli incontri intersociali è di quattro singolari e due doppi. I giocatori che disputano i singolari devono
essere indicati con numerazione progressiva, senza soluzione di continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla
FIT a seguito della pubblicazione delle classifiche internazionali (ATP) del 30 settembre.
Gli affiliati sono tenuti a mettere a disposizione due campi di identico tipo di fondo; se si gioca all’aperto occorre
inoltre disporre di almeno un campo di riserva coperto.
Il calendario di gara è il seguente:
Fase a gironi: 5-12-19-26 ottobre, 2-9 novembre
Play off:
Semifinale: 16 novembre, 23 novembre;
Finale: 5-6-7 dicembre
Play out:
16 - 23 novembre
71
Schema n. 1
TABELLONE DEI PLAY OFF DELLA SERIE A1 MASCHILE 2014
semifinale
finale
1^ classificata girone
1^ classificata girone
Vincitrice del campionato
1^ classificata girone
1^ classificata girone
Schema n. 2
TABELLONE DEI PLAY OUT DELLA SERIE A1 MASCHILE 2014
3^ classificata girone
vincente resta in A1
4^ classificata girone
3^ classificata girone
vincente resta in A1
4^ classificata girone
3^ classificata girone
vincente resta in A1
4^ classificata girone
3^ classificata girone
vincente resta in A1
4^ classificata girone
SERIE A1 FEMMINILE
Alla serie A1 femminile prendono parte 7 squadre che compongono un unico girone. La prima classificata gioca la
finale contro la vincente dell’incontro ad eliminazione diretta tra la seconda e la terza classificata (Play Off). La squadra
quarta classificata nel girone mantiene il diritto alla partecipazione alla Serie A1 nel 2015. La quinta classificata gioca
un incontro ad eliminazione diretta contro la sesta classificata del girone per determinare la permanenza in serie A1
(Play Out). L’ultima classificata retrocede direttamente alla serie inferiore.
TABELLONE DEI PLAY OFF DELLA SERIE A1 FEMMINILE 2014
vincente del girone
2° classificato del girone
vincitrice del Campionato
3° classificato del girone
TABELLONE DEI PLAY OUT DELLA SERIE A1 FEMMINILE 2014
5° classificato del girone
vincente resta in A1
6° classificato del girone
72
Il calendario di gara è il seguente:
Fase a gironi: 5-12-19-26 ottobre, 2-9 -16 novembre
Play off: 1° turno 23 novembre; Finale: 5-6-7 dicembre
Play out: 23 novembre
La formula degli incontri intersociali è di tre singolari ed un doppio. Le giocatrici che disputano i singolari devono
essere indicate con numerazione progressiva, senza soluzione di continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla
FIT a seguito della pubblicazione delle classifiche internazionali (WTA) del 30 settembre.
Gli affiliati sono tenuti a mettere a disposizione:
1) se si gioca all’aperto, due campi di identico fondo, con obbligo di disporre di almeno un campo di riserva
coperto;
2) se si gioca al coperto, anche un solo campo.
DISPOSIZIONI COMUNI
CLASSIFICA DEI GIRONI
Ai sensi dell’art. 64, comma 3°, del regolamento dei Campionati a Squadre, se al termine del girone vi sono due o più
squadre con pari punteggio, per determinarne la graduatoria il Commissario di gara tiene conto, in successione, fino a
dirimere la parità, dei seguenti parametri:
a) incontri individuali (singolari e doppi) vinti;
b) incontri intersociali vinti;
c) vincente dello scontro diretto;
d) sorteggio pubblico.
Il sorteggio pubblico per dirimere le eventuali posizioni di parità all’interno dei gironi sarà effettuato a cura del
Commissario di Gara Nazionale in data 11 novembre 2014 ad ore 11,00 presso la sede federale.
LISTA DEI GIOCATORI E FORMAZIONE
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 54, comma 1°, RCS, i componenti di ciascuna squadra, risultanti nella formazione
presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere sostituiti nel modulo d’iscrizione, entro il 30 maggio 2014. A seguito
di tale data tutte le formazioni verranno pubblicate sul sito federale, con l’indicazione specifica delle caratteristiche di
ogni giocatore (ad es. vivaio, vincolato ecc.)
Per contestare la regolarità della lista e delle formazioni partecipanti al Campionato gli affiliati potranno presentare
reclamo alla Commissione Campionati e Classifiche entro il 30 giugno 2014, versando la relativa quota che verrà
restituita in caso di accoglimento del reclamo stesso.
Trascorso il predetto termine in assenza di reclamo le formazioni iscritte si intendono regolari, salva la possibilità di
presentare reclamo al Giudice Arbitro o al Commissario di Gara Nazionale sulla posizione irregolare dei componenti
delle squadre avversarie, inseriti successivamente all’iscrizione o per violazione delle limitazioni prescritte nelle tabelle
II e III dell’art. 53 RCS.
DATE, ORARI E ORDINE DI GIOCO
La Federazione si riserva il diritto di prevedere che per ogni giornata di gara uno o più incontri vengano anticipati al
sabato immediatamente precedente a quello previsto in calendario. Tale anticipo verrà comunicato entro 10 giorni dalla
data di svolgimento della gara, tramite pubblicazione del calendario nel sito internet.
La F.I.T. si riserva altresì la possibilità di fissare d'ufficio ad altra data, rispetto a quella prevista dal calendario di gara
sopra riportato, gli incontri delle squadre che non abbiano la possibilità di schierare uno o più giocatori convocati dalla
Federazione stessa in rappresentative ufficiali impegnate in un incontro internazionale a squadre.
L'orario di inizio degli incontri è fissato per le ore 10,00.
L’ordine degli incontri di singolare e di doppio è il seguente:
a) n. 3, n. 4, n. 1 e n. 2, per il Campionato maschile;
b) n. 2, n. 3 e n. 1, per il Campionato femminile.
Diverso orario di inizio e diverso ordine di incontri di singolare e di doppio potrà essere stabilito per gli incontri di
finale maschile e femminile e per le semifinali maschili.
CAMPI E STRUTTURE
I campi, sia quelli principali (coperti o scoperti) sia quelli di riserva, dovranno essere muniti di impianti per
l’illuminazione artificiale e di regolare certificato di omologazione rilasciato nell’anno 2014.
In attuazione della Regola 1, Nota 3, dell’Edizione 2014 Regole di Tennis, l’illuminazione artificiale messa a
disposizione deve essere uniformemente distribuita sul campo con un'intensità minima, risultante come media di 18
misurazioni equamente distribuite sul campo, di 400 lux. Tale intensità minima dovrà persistere per tutta la durata degli
incontri.
73
Il circolo ospitante dovrà provvedere all’allestimento, presso l’impianto in cui si svolge l’incontro, di un locale con
tavolo, sedie, lavabo, toilettes attigue e sala di attesa, dove poter eventualmente effettuare i prelievi per il controllo antidoping.
Il gioco all’aperto è consentito solo nelle località in cui la temperatura media, nel mese di novembre, sia superiore ai
10° centigradi; in ogni caso, il Giudice arbitro determina all’inizio dell’incontro intersociale se le condizioni climatiche
consentono il gioco all’aperto.
SISTEMA DI PUNTEGGIO
Gli incontri di singolare si svolgono al meglio delle tre partite (due partite su tre), con applicazione del tie-break in tutte
le partite. Nei soli incontri di doppio si gioca col sistema di punteggio “no ad” e, sul punteggio di una partita pari, in
luogo di una terza partita si disputa il tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato nell’Appendice IV
delle Regole di tennis. E’ previsto il cambio palle a 11-13 giochi nella fase a gironi, ed a 9-11 giochi nella fase ad
eliminazione diretta.
ALTRE DISPOSIZIONI
Come prescritto dall'art. 44 RCS i responsabili delle Associazioni sono tenuti a comunicare alla Segreteria Federale i
risultati della propria squadra entro il lunedì successivo all'incontro, via fax (06/98372231), o e-mail
([email protected] ).
Si ricorda che gli Affiliati che partecipano a questa divisione nazionale hanno l’obbligo di iscrivere e schierare
regolarmente almeno 5 squadre giovanili (art. 65 RCS).
Per quant’altro valgono le norme contenute nelle Carte Federali e negli Atti Ufficiali della FIT.
5b) Divisione Nazionale di Serie A2 e B
Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato l’approvazione del
Programma Regolamento del Campionati a Squadre di Serie A2 e B 2014.
CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2014
Divisioni nazionali Serie A2 e B maschili e femminili
PROGRAMMA - REGOLAMENTO
Alla serie A2 maschile sono state iscritte 28 squadre divise in quattro gironi da sette squadre ciascuno. Le prime
classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A1 contro le
vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie
A2* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per
determinare la permanenza in serie A2*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie inferiore.
I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.
Alla serie A2 femminile sono state iscritte 14 squadre divise in due gironi da sette squadre ciascuno. Le prime
classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A1 contro le
vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie
A2* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per
determinare la permanenza in serie A2*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie inferiore.
I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.
Alla serie B maschile sono state iscritte 56 squadre divise in otto gironi da sette squadre ciascuno. Le prime classificate
di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A2 contro le vincenti tra le
seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie B* le perdenti
di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la
permanenza in serie B*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie C.
I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.
Alla serie B femminile sono state iscritte 28 squadre divise in quattro gironi da sette squadre. Le prime classificate di
ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A2 contro le vincenti tra le
seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie B* le perdenti
di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la
permanenza in serie B*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie C.
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* vedere gli schemi dei tabelloni già predefiniti
I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.
Giornate di gara:
Fase a gironi: 27 aprile; 4, 11, 18, 25 maggio, 1 e 8 giugno
Fase a tabellone:
play out e play off: 15-22-29 giugno.
L'orario di inizio degli incontri è fissato per le ore 10,00.
Il giorno 10 giugno alle ore 11.30 presso la Sede Federale, il Commissario di Gara Nazionale procederà al sorteggio
pubblico per dirimere eventuali situazioni di parità nelle classifiche dei gironi secondo quanto stabilito dall'art. 64,
comma 3, lettera d, del R.C.S.; subito dopo si procederà alla compilazione dei tabelloni dei play-out e dei play-off.
Il calendario di gara, nonché l'elenco delle squadre partecipanti comprensivo dell'indicazione relativa a palle, superficie
dei campi e nominativi dei giocatori inseriti nella lista presentata all'atto dell'iscrizione sarà disponibile presso il sito
della Federazione Italiana Tennis www.federtennis.it/CampionatoAffiliati.asp
Per contestare la regolarità della lista dei giocatori iscritti al Campionato gli affiliati potranno presentare reclamo
alla Commissione Campionati e Classifiche entro il 21 marzo 2014, versando la relativa quota che verrà restituita in
caso di accoglimento del reclamo stesso.
Trascorso il predetto termine in assenza di reclamo le liste dei giocatori iscritti si intendono regolari, salva la
possibilità di presentare reclamo al Giudice Arbitro o al Commissario di Gara Nazionale sulla posizione irregolare
dei componenti delle squadre avversarie per violazione delle limitazioni previste nella tabella II dell’art. 53 RCS e
per il numero di giocatori complessivamente partecipanti ad una squadra.
Si ricorda che ai sensi dell’articolo 65 comma 5 del R.C.Sq, gli affiliati che partecipano ad una divisione nazionale, sia
maschile sia femminile, hanno l’obbligo nello stesso anno, di iscrivere e schierare regolarmente nei Campionati
giovanili, maschili o femminili:
1. almeno cinque squadre, per chi disputa la serie A1;
2. almeno quattro squadre, per chi disputa la serie A2;
3. almeno tre squadre, per chi disputa la serie B.
La F.I.T. si riserva la possibilità di fissare d'ufficio ad altra data, rispetto a quella prevista dal calendario di gara sopra
riportato, gli incontri delle squadre che non abbiano la possibilità di schierare uno o più giocatori convocati dalla
Federazione stessa in rappresentative ufficiali impegnate in un incontro internazionale a squadre.
Eventuali concordi richieste di spostamento di orario o di data dell’incontro intersociale dovranno pervenire al
Commissario di Gara Nazionale (via e-mail [email protected] o via fax 06.98372231) entro e non
oltre il termine di tre giorni dalla data fissata per l’incontro. Le richieste che dovessero pervenire oltre il suddetto
termine o prive dell’accordo dell’altro affiliato interessato non saranno prese in esame.
Il circolo ospitante dovrà provvedere all’allestimento, presso l’impianto in cui si svolge l’incontro, di un locale con
tavolo, sedie, lavabo, toilettes attigue e sala di attesa, dove poter eventualmente effettuare i prelievi per il controllo antidoping.
Come prescritto dall'art. 44 R.C.S. i responsabili delle Associazioni sono tenuti a comunicare alla Segreteria Federale i
risultati della propria squadra entro il lunedì successivo all'incontro, a mezzo telefono (06/98372201), fax
(06/98372231), o posta elettronica ([email protected] ).
Le comunicazioni agli Affiliati partecipanti potranno essere effettuate tramite i Comitati Regionali di appartenenza.
Per quant’altro valgono le norme contenute nelle Carte Federali e negli Atti Ufficiali della FIT.
75
6) BEACH TENNIS
Il Consiglio Federale ha deliberato l’approvazione del Metodo per la compilazione delle classifiche
federali del beach tennis, il cui testo viene di seguito riportato integralmente:
METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI DEL BEACH TENNIS
PERIODO TEMPORALE CONSIDERATO
Viene considerata tutta l’attività svolta dal 4 novembre 2013 al 31 ottobre 2014.
ATTIVITÀ CONSIDERATA
Vengono considerati tutti i Campionati ed i tornei, individuali ed a squadre, indetti o approvati dalla F.I.T., anche tramite i Comitati
regionali, inclusi nei calendari ufficiali. Qualsiasi manifestazione individuale o a squadre che preveda la partecipazione di giocatori che possiedano la
tessera beach tennis non agonistica non è presa in considerazione dal presente regolamento.
GIOCATORI INCLUSI NELLA PRIMA CATEGORIA
La I categoria comprende i primi 10 giocatori e le prime 10 giocatrici di nazionalità italiana presenti nella prima pubblicazione della
classifica mondiale redatta dalla federazione internazionale (I.T.F.) nel mese di novembre 2014.
VALUTAZIONI SPECIALI
All’atto del primo tesseramento la classifica attribuita sarà 4NC a prescindere da una eventuale diversa classifica federale posseduta
dal giocatore in altri settori sportivi federali. Sono fatti salvi casi di particolare valore tecnico valutati dal Comitato per il beach tennis che, su
segnalazione degli organi periferici, può attribuire una classifica iniziale diversa. La valutazione siffatta comporterà ai giocatori l’attribuzione del
capitale di partenza, di cui all’articolo successivo, come se la nuova classifica gli sia stata attribuita ad inizio anno.
PUNTEGGIO
Ai fini della determinazione delle classifiche del beach tennis viene redatta a cura del Comitato per il beach tennis una graduatoria maschile
attraverso la sommatoria dei seguenti parametri:
a) Capitale di partenza
classifica
IV categoria – NC
IV categoria - 4° gruppo
IV categoria - 3° gruppo
IV categoria - 2° gruppo
IV categoria - 1° gruppo
III categoria - 4° gruppo
III categoria - 3° gruppo
III categoria - 2° gruppo
III categoria - 1° gruppo
II categoria - 4° gruppo
II categoria - 3° gruppo
II categoria - 2° gruppo
II categoria - 1° gruppo
I categoria
punti
0
10
20
30
50
80
100
130
160
200
250
310
370
500
b) Punteggi ottenuti nei tornei, nella misura massima di 20 risultati per gli uomini e 15 per le donne.
Tale punteggio si ottiene dal risultato della : (P*V*N)*D dove P è il punteggio per il turno raggiunto, ottenuto secondo la seguente tabella:
Vittoria
Finale
Semifinale
Quarti
Ottavi
50 punti
30 punti
20 punti
10 punti
5 punti
Il punteggio sopra indicato viene assegnato unicamente ai giocatori/coppie che hanno superato almeno un turno, oppure che hanno
vinto un incontro nella fase a gironi.
V è il valore del torneo, assegnato secondo la seguente tabella:
Campionati mondiali (se disputati in Italia)
Campionati Europei (se disputati in Italia)
Campionati Italiani assoluti (anche indoor)
Campionati italiani limitati per classifica
10
9
8
7
76
Tornei internazionali (ITF) di gruppo 1 o 2
7
Tornei internazionali (ITF) di gruppo 3 o 4
5
Campionati regionali o tornei con almeno 2000 euro di montepremi
4
Camp.ti Reg.li limitati o tornei con montepremi tra 1000 e almeno
2000 euro
Camp.ti Reg.li limitati o tornei con montepremi tra 1000 e almeno
2000 euro
Tornei senza montepremi
3
2
1
N è il numero di partecipanti (coppie nelle gare di doppio), attribuito secondo la seguente tabella:
numero
iscritti:
oltre 65
tra 33 e 64
tra 17 e 32
5
4
3
tra 9 e 16
2
meno di 8
1
Nelle competizioni a squadre, al fine della determinazione del coefficiente N, per numero di partecipanti si intende il n° di squadre partecipanti.
Nel campionato a squadre nazionali, il parametro N sarà considerato limitatamente al numero delle squadre iscritte nelle singole regioni, per le
squadre che non superano la fase regionale, ed al numero delle squadre iscritte alla fase interegionale o nazionale, per le squadre ammesse a tali fasi.
Il punteggio ottenuto nelle due fasi non è cumulabile.
D è il fattore di decurtazione della gara ottenuto sulla base delle seguenti tabelle:
gara
Open
Limitato ad un gruppo della 2^
categoria
Limitato ad un gruppo della 3^
categoria
Limitato 4.1; 4.2 4.3
Limitato 4.4 o 4.NC
D
1
0.8
0.6
0.4
0.2
Nei tornei dove è previsto che le coppie partecipanti siano obbligatoriamente formate da giocatori appartenenti a determinate e diverse categorie o
classifiche (esempio: un giocatore di prima categoria può giocare solo con un giocatore di seconda categoria, primo gruppo), ai fini del parametro
sopra descritto, il torneo verrà considerato come limitato alla categoria inferiore consentita (nell’esempio precedente il torneo sarà considerato come
limitato a 2.1)
doppio
maschile/femminile
gare di
doppio misto
gare under 18
over 35
over 40
gare under 16
over 45
over 50
gare under 14
over 55
over 60
1,0
0,5
0,6
0,4
0,3
gare under 12
over 65 o
superiori
*
0,2
*Qualora si organizzi un torneo che abbia due diverse decurtazioni (esempio over 40 nel quale due giocatori di prima categoria non possono giocare
insieme) verrà considerato il parametro di decurtazione 0.2
GRADUATORIE PROVVISORIE
Nel corso dell’anno il Comitato per il Beach tennis può redigere e pubblicare più volte delle graduatorie provvisorie che tengano conto di tutti i
punteggi indicati nell’articolo precedente, senza considerare il capitale di partenza e senza limitazione ai numeri di risultati presi in considerazione.
Questa graduatoria sarà utile per determinare le teste di serie nei tornei, qualora la classifica federale non sia sufficiente.
COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE
Al termine della stagione è resa definitiva la graduatoria che costituirà la classifica federale per l’anno successivo, nel rispetto di limiti numerici
massimi indicati nella seguente tabella:
MASCHI
CLASSIFICA
I categoria
2.1
2.2
2.3
2.4
3.1
3.2
3.3
3.4
4.1
4.2
4.3
4.4
N° di GIOCATORI
10
15
20
25
35
50
70
100
130
non meno di 180
non meno di 250
non meno di 400
non meno di 550
FEMMINE
CLASSIFICA
I categoria
2.1
2.2
2.3
2.4
3.1
3.2
3.3
3.4
4.1
4.2
4.3
4.4
N° di GIOCATRICI
10
12
14
18
24
30
40
55
70
non meno di 90
non meno di 130
non meno di 190
non meno di 250
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Le retrocessioni possono essere di un solo gradino all’anno, anche in caso di assenza di partite disputate o di mancato rinnovo della tessera “beach
tennis” atleta.
NORME PARTICOLARI
1.
Per dirimere i casi di parità, vengono prese in considerazione le seguenti priorità:
miglior punteggio nei Campionati mondiali ed in subordine europei;
maggior punteggio nei Campionati italiani;
maggior numero di tornei disputati;
I giocatori possono retrocedere solamente di un gradino all’anno.
Le giocatrici che nel corso dell’anno non hanno potuto disputare almeno due tornei in stato di gravidanza possono richiedere il
mantenimento della propria classifica purché ne facciano richiesta, allegando la relativa probante documentazione al Comitato per il Beach
tennis.
a)
b)
c)
2.
3.
ISTANZA DI REVISIONE
Tutti i giocatori possono presentare istanza di revisione della propria classifica.
Le istanze di revisione devono pervenire alla Commissione Campionati e classifiche, presso la Segreteria federale, entro e non oltre il 31
dicembre, accompagnate dalla tassa reclamo e complete dei seguenti dati:
a)
generalità del ricorrente, numero di tessera, classifica e settore di età;
b) elenco dettagliato di tutti gli incontri disputati nel periodo compreso, indicato nell’articolo 2 comma 3 del presente regolamento, con
precisa indicazione di torneo, località e periodo nel quale si è svolto l’incontro, nominativo dell’avversario incontrato, esito dell’incontro,
punteggio;
c)
calcolo dettagliato e preciso del punteggio conseguentemente acquisito.
La Commissione Campionati e classifiche decide inappellabilmente e restituisce la tassa versata nel caso di accoglimento dell’istanza che
determina la variazione della classifica federale.
Le istanze di revisione che dovessero pervenire oltre il termine fissato o che non fossero accompagnate dalla tassa reclamo o che non fossero
complete di tutto quanto sopra indicato sono giudicate inammissibili.
IL PRESIDENTE
Angelo Binaghi
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