paper - SIET - Società Italiana di Economia dei Trasporti e della
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IX Riunione Scientifica della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti (SIET) Economia dei Trasporti e Logistica Economica: ricerca per l’innovazione e politiche di governance Napoli, 3 – 5 Ottobre 2007 Le infrastrutture su ferro per la mobilità: il contributo dalla “Legge Obiettivo” può e deve migliorare. Achille Battista Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari spa – Napoli Con un corposo documento allegato al DPEF 2008-2012, il Ministero delle Infrastrutture ha elaborato una proposta per un nuovo piano delle Infrastrutture Prioritarie rivedendo, pertanto, il primo piano approvato dal CIPE il 21.12.2001 ai sensi della “Legge Obiettivo”. La suddetta rivisitazione è stata il frutto di una serie di incontri del Ministro Antonio Di Pietro con i Governatori delle Regioni insieme ai quali ha individuato le opere da considerare effettivamente prioritarie in quanto utili alla collettività e soprattutto mature per la loro cantierabilità. Da tale documento si evince che la parte preponderante di opere riguarda le infrastrutture per la mobilità, in particolare stradali, ferroviarie ed intermodali; al riguardo nelle tabelle allegate, opportunamente elaborate partendo dal suddetto documento, si è inteso focalizzare l’attenzione sulle opere per il trasporto pubblico su “ferro” distinte in “sistemi metropolitani/urbani”, “Alta Velocità/Capacità” e “Rete ferroviaria tradizionale”. La selezione delle priorità, che ha portato alla definizione della lista di interventi di cui al cennato documento, è stata fatta sulla base dei seguenti criteri: 1. condivisione tra i livelli istituzionali nazionale, regionale e subregionale della gerarchia delle priorità di intervento; 2. coerenza con il disegno di programmazione di sviluppo del territorio nazionale; 1 3. stato di avanzamento, ovvero il livello di “maturazione dell’opera” dallo studio all’esecuzione; 4. compatibilità delle scelte con le risorse effettivamente disponibili in capo ai singoli interventi (sia nazionali che regionali e locali oltre che private). Particolare risalto viene dato, nella definizione delle priorità, al concetto di “opere avviate” che tante questioni interpretative aveva creato nella precedente legislatura a causa della discordanza delle cifre diffuse dai vari organismi (CIPE, Ministero Infrastrutture e Trasporti, CNEL, ANCE) a seconda del significato attribuito a tale concetto; infatti, mentre per alcuni il termine identificava l’inizio dei lavori e, quindi, l’avvenuto cantieramento, per altri con detto termine ci si riferiva all’approvazione dell’opera da parte del CIPE e, quindi, a fase più a monte rispetto all’avvio concreto dei lavori: è facilmente intuibile che la seconda interpretazione consentiva di dimostrare di aver avviato un numero di opere e, quindi, un volume di spesa, certamente superiore rispetto a quelle enucleabili con la prima interpretazione. Resta il fatto che l’adozione di un criterio interpretativo piuttosto che un altro, soddisfa la volontà politica di dimostrare determinati risultati ma non cambia la sostanza di ciò che realmente ha prodotto la Legge Obiettivo dal 2001 ad oggi. Sicuramente l’impianto normativo ha dato una “spinta” non trascurabile alla realizzazione delle infrastrutture nel Paese, ma al di là dell’esigenza di apportare qualche indubbia modifica, necessitata non tanto da scarsa lungimiranza del legislatore del 2001 ma dal fisiologico adattamento delle norme all’osservazione empirica dei risultati da queste prodotte, la Legge Obiettivo ha in sé due debolezze: la prima è il peccato originale insito nella delibera CIPE n. 121 del 21.12.2001, la seconda è la difficoltà ad assecondare costantemente la realizzazione delle opere programmate con risorse finanziarie sufficienti; in pratica, è come per un genitore annunciare un ricco programma di acquisti per il proprio figlio senza essere certo di prendere lo stipendio a fine mese! Ebbene, il primo Programma delle Infrastrutture, a parere di non pochi, sembra la lista della spesa fatta in un momento di emergenza e per giunta senza indicazioni corrette sui costi delle opere frettolosamente inserite: così è facile ritrovarsi a sommare costi di opere 2 dotate di solo studio di fattibilità con costi di opere dotate di progetti preliminari ed ancora con costi di opere (purtroppo poche) dotate di progetto definitivo; era prevedibile che il costo complessivo del programma così scritto lievitasse giorno per giorno e, non solo come dicono alcuni, per l’effetto inflattivo. Senza contare la quasi assenza di collegamenti ad una politica nazionale dei trasporti considerato, come sopra detto, che la maggiorparte delle opere contemplate riguardano la mobilità. Ma il punto dolente del piano non è tanto la carenza di coerenza programmatica quanto la scarsità delle risorse finanziarie rispetto agli obiettivi definiti: è apprezzabile la volontà della precedente legislatura di prevedere una certa costanza dei flussi finanziari investendo per legge sia il DPEF che la Legge Finanziaria, ma una contemporanea serie di “generose” politiche fiscali e di spesa ha messo a serio rischio i parametri europei con la conseguenza di un inevitabile dietro front nelle previsioni di finanziabilità del piano decennale; uno per tutti, l’assenza di risorse per l’anno 2006: in pochi sono a conoscenza delle “meline” adottate del CIPE per spostare agli anni futuri la mole di progetti presentata sul suo tavolo visto l’assenza di risorse e, quindi, l’impossibilità di approvare opere sul piano non solo tecnico ma anche economico; infatti, con il “deliberone” del 29 marzo 2006, il CIPE ha approvato buona parte delle opere solo in linea tecnica o adoperando il rito dell’ ”assegnazione finanziaria programmatica” con ciò rinviando al successivo governo l’onere di trovare le risorse promesse contestualmente alla difficoltà di mettere a posto i conti pubblici come voluto da Bruxelles. Ritornando al concetto di “opere avviate” il Ministro fissa una triplice differenziazione che, oltre a dissipare qualsiasi incertezza interpretativa ed a mettere a dura prova la lente dei pignoli delle classificazioni numeriche, consente una diversa scala di priorità all’interno di tali opere; infatti, le infrastrutture avviate sono ordinate in: ¾ “cantierate” (priorità 1); ¾ “affidate” (priorità 2 ); ¾ “in gara” (priorità 3). 3 Ad ogni modo si auspica che i passi successivi, che porteranno all’approvazione della proposta di Di Pietro, siano coerenti con la finalità di garantire la piena efficacia degli strumenti messi in atto dalla Legge Obiettivo per ridurre il gap infrastrutturale sofferto dal nostro Paese. Tuttavia, ci si chiede se gli aggiustamenti “in corso d’opera” del programma infrastrutturale possano da soli garantire la piena efficacia dell’impianto della Legge Obiettivo; in realtà, ci sembra che al di là di una più corretta riprogrammazione delle opere, coerente con i bisogni della collettività e con le esigenze dei programmi di settore e di ambito territoriale, occorre impostare contestualmente una più accurata strategia di finanziamento che assicuri: a) l’effettiva costanza della disponibilità di risorse finanziarie di parte statale attraverso idonei stanziamenti annuali e pluriennali; b) il coinvolgimento concertato delle risorse comunitarie del “Quadro Strategico Nazionale 2007-‘13” per il finanziamento prioritario delle opere inserite nella Legge Obiettivo; c) l’individuazione, nell’ambito di opere più complesse e caratterizzate da periodi di realizzazione superiori al triennio, di lotti funzionali finanziabili autonomamente; d) la priorità nell’assegnazione delle risorse statali in favore di progetti il cui cofinanziamento pubblico e/o privato è disponibile; e) la spinta al ricorso ai capitali privati ma con attenta verifica della bancabilità dei progetti proposti; f) l’assegnazione di un ruolo più ampio alla Cassa Depositi e Prestiti nella politica di finanziamento delle infrastrutture rendendo pienamente efficace l’operatività della linea di attività identificata nella “Gestione Ordinaria”. Altre proposte ben vengano non solo dal mondo istituzionale ma anche da quello delle imprese e delle proprie Associazioni in quanto occorre sempre tener presente che la corretta, rapida ed efficiente realizzazione delle infrastrutture non solo riduce il gap dotazionale rispetto alle più evolute Nazioni Europee, ma contribuisce a mantenere e migliorare i livelli produttivi, competitivi, occupazionali, di reddito e, quindi, di benessere del nostro Paese. 4 SISTEMI METROPOLITANI/URBANI n° Infrastruttura 01 Linea 1 Metropolitana di Napoli "Dante- Garibaldi - Centro Direzionale" 02 Fabbisogno Costo (M.ni €) residuo (M.ni Situazione iniziativa €) 1.197 439 Lavori in corso. Rispetto alla precedente programmazione non è stato inclusa la tratta "Centro Direz.-Capodichino" Linea "Piscinola - Aversa - Teverola" 706 384 Lavori in corso sulla tratta "Piscinola-Aversa"; da completare sulla tratta "Aversa - Teverola" 03 Linea 6 Metropolitana di Napoli "Deposito CampegnaMostra-Municipio" 750 177 Lavori in corso affidati in concessione 04 Linea Cumana "Soccavo-Monte S.Angelo-Mostra": Completamento P.co S.Paolo - Mostra 355 171 Lavori in corso sulla tratta "Soccavo-Monte-S.Angelo" 05 Metropolitana di Salerno: completamento lotto Pontecagnano FS - Pontecagnano Aeroporto 132 40 da affidare 06 Linea 1 Metropolitana di Bologna - 1° lotto "Fiera Stazione F.S. " 185 - 07 Linea 1 Metropolitana di Bologna - 2° lotto tratte "Stazione F.S. - Opsedale Maggiore" (299 M€) e "Osp. Maggiore Borgo Panigale (103 M€) 402 402 progetto preliminare approvato dal CIPE il 29.03.06 08 TRC "Rimini Fiera-Cattolica": 1° tratta funzionale "Rimini F.S- Riccione F.S. 92 10 redatto progetto esecutivo 09 Metropolitana leggera di Parma: tratte A e C 307 - 10 Linea Metropolitana C di Roma da T2 a T7 3.047 350 11 Nodo di scambio FR1/Metro C di Roma - - 12 Metropolitana di Genova: tratta "Brignole-Stadio" 126 51 chiesto adeguamento progetto ex D.Lgs. 190/02 13 Prolungamento Linea M1 Milano da Sesto S.Giovanni verso Monza 176 52 progetto approvato ma non finanziato 14 Linea M4 Milano 1° lotto "S.Cristoforo-Sforza Policlinico" 790 240 progetto approvato dal CIPE il 29.03.06 ma non finanziato 15 Metrotranvia Milano Desio - Seregno 214 214 progetto approvato ma non finanziato 16 Ammodernamento,riqualificazione delle linee M1, M2 e M3 di Milano 433 433 progetto approvato ma non finanziato 17 Prolungamento linea M2 Milano a Vimercate 650 650 18 Prolungamento linea M3 a Paullo 800 800 progetto definitivo approvato dal CIPE il 29.03.06 Progetto definitivo approvato dal CIPE il 29.03.06 Appalto in corso per la 1 tratta funzionale redatta progettazione 19 Metrotranvia Milano - Limbiate 135 135 20 Linea M4 secondo lotto da Sforza Policlinico a Linate 910 910 21 Prolungamento linea M5 in direzione Monza 501 501 22 Metropolitana di Torino: tratta 3 Collegno (deposito) cascine Vica (prolungamento ovest linea 1) 281 168 redatto progetto preliminare 23 Metropolitana di Torino: tratta 4 prolungamento sud Lingotto - Bengasi 215 215 redatto progetto preliminare 24 Circumetnea - tratta metropolitana "Stesicoro Aereoporto" (6,8 km) relativa all'ammodernamento della linea Aerroporto-Adrano 425 335 progetto definitivo approvato dal CIPE il 20.03.06 25 Circumetnea - tratta metropolitana "Nesima - Misterbiano" relativa all'ammodernamento della linea Aeroporto-Adrano 115 115 224 224 redatto progetto definitivo 26 Collegamento ferroviario Venezia - Aeroporto Marco Polo 27 Collegamento ferroviario aeroporto di Verona 90 89 redatto progetto preliminare 28 SFMR Veneto - 2^ fase tratte"Vicenza-Castelfranco", "Treviso-Conegliano", "Quarto d'Antino-Portogruaro", "Padova-Monselice" 140 84 redatto progetto definitivo 5 RETE FERROVIARIA TRADIZIONALE n° 01 02 Infrastruttura Velocizzazione/Potenziamento Linea F.S. RFI "Roma - Pescara" Adeguamento Linea F.S. RFI "Battipaglia - Reggio C." (potenziamento SSE e attrezzaggio tecnologico) Costo (M.ni €) Fabbisogno residuo (M.ni Situazione iniziativa €) 1.184 1.150 230 230 Inserito nella Programmazione F.S. RFI spa - Progetto Preliminare Progetto Preliminare in corso di approvazione - Avviata la progettazione definitiva Inserito nella Programmazione F.S. RFI spa - Progetto Preliminare 03 Estensione Linea F.S. RFI da Matera a Venusio 48 - 04 Estensione Linea Apulo-Lucane da Venusio ad Altamura (24 Km) 82 82 da progettare 05 Velocizzazione/Potenziamento Linea F.S. RFI "Battipaglia-Potenza-Metaponto": tratta "Battipaglia - Potenza" 426 415 Inserito nella Programmazione F.S. RFI spa - Progetto Preliminare Velocizzazione/Potenziamento Linea 06 F.S. RFI "Battipaglia-Potenza-Metaponto": tratta " Potenza Metaponto" 439 439 Inserito nella Programmazione F.S. RFI spa - Progetto Preliminare 07 Nuova tratta F.S. RFI "Ferrandina - Matera La Martella" 118 - 08 Potenziamento Linea F.S. RFI "Potenza - Foggia" 180 180 da progettare 09 Potenziamento Linea F.S. RFI "Gioia Tauro - Taranto" 835 785 in corso di progettazione 10 Linea FS RFI "a monte del Vesuvio" 347 27 Lavori in corso 11 Completamento raddoppio Linea FS RFI "Parma-La Spezia" 2.194 2.194 12 Riqualificazione linea regionale "Parma - Suzzara - Poggio Rusco" 360 360 Progettazione preliminare 13 Raddoppio linea FS RFI "Bologna-Verona" (114 km) 832 44 In corso di realizzazione 14 Nodo di Ferrara 40 4 in corso di esecuzione Inserito nella Programmazione F.S. RFI spa - Gare in corso su attrezzaggio tecnologico Progetto preliminare inviato al CIPE 15 Nodo di Faenza 70 70 in corso di progettazione 16 Nodo di Bologna 62 31 redatto progetto preliminare 17 Potenziamento tecnologico "Bologna - Bari" 295 33 in corso di esecuzione 18 Potenziamento tecnologico "Bologna-Verona-Brennero" 274 8 in corso di esecuzione 19 Linea FR2 (FS RFI) "Roma-Sulmona": raddoppio "Lunghezza-Guidonia" (10 km) 102 - redatto progetto definitivo - dovrà essere espletato appalto integrato. 20 Linea FR3 (FS RFI) "Roma-Viterbo": raddoppio tratta Cesano-Bracciano (16 km) 250 250 chiesto il finanziamento di 8 M€ per la redazione dei progetti preliminari e definitivi a cura di RFI 21 Linea FR8 (FS RFI) "Roma-Nettuno" 22 Raddoppio linea FS RFI "Genova-Ventimiglia": tratta "Finale - Andora" 23 Nodo di Genova: potenziamento Voltri-Brignole 24 valutazioni preliminari di fattibilità 1.540 920 progettazione esecutiva in fase di sviluppo 624 - Sistema Gottardo: potenziamento linea FS-RFI "Bergamo Seregno" (34 km) 1.000 917 25 Raddoppio Linea FS RFI "Orte - Falconara": tratta Foligno Fabriano 1.868 1.868 26 Raddoppio Linea FS RFI "Orte - Falconara": tratta P.M. 228 - Castelpiano 573 573 progetto preliminare 27 Potenziamento Nodo di Falconara (Marche) 210 210 progetto preliminare approvato dal CIPE il 20.07.05 28 Raddoppio della tratta "Termoli - Lesina" della linea adriatica FS-RFI 204 - 29 Nodo di Novara: scavalco linee Novara-Mortara e Novara Milano 200 151 rivisitazione progettuale in corso da parte di RFI 30 Nodo di Torino: collegam. Torino Ceres a Rabaudengo 127 127 finanziata la progettazione preliminare e definitiva in corso attività per affidamento a general contractor progetto preliminare approvato dal CIPE il 02.12.05 - in corso attività propedeutiche alla redazione del progetto definitivo. progetto preliminare approvato dal CIPE il 29.03.06 progetto definitivo in corso di istruttoria 6 segue Rete Ferroviaria tradizionale n° Infrastruttura Costo (M.ni €) Fabbisogno residuo (M.ni Situazione iniziativa €) 31 Raddoppio linea FS RFI Fossano - Cuneo 77 32 Nodo di Bari: correzione tracciato a sud di bari e interramento nella tratta Palese-S.Spirito 700 33 Nodo di Bari: altri interventi 166 153 34 Linea adriatica FS-RFI: raddoppio tratta "Bari S.Andrea Bitetto" 200 169 progetto preliminare approvato dal CIPE il 29.09.04 35 Raddoppio linea FS-RFI "Palermo - Messina" : tratta "Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono" (32 km) 960 960 lavori in corso 36 Raddoppio linea FS-RFI "Palermo - Messina" : tratta "Patti Messina" (incl. SCC) 712 712 37 Linea FS-RFI "Messina-Catania": raddoppio tratta "Giampilieri - Fiumefreddo" (42 km) 1.970 - 38 Potenziamento tratta FS-RFI "Palermo - Trapani" 432 420 redatto il progetto preliminare 39 Potenziamento linea "Pistoia - Lucca 180 180 redatto progetto definitivo di FS-RFI 40 Raccordi ferroviari Livorno - Pisa 250 250 elaborazione in corso dello SDF 41 Raddoppio Direttrice FS-RFI Orte- Falconara: tratta "Spoleto - Terni" - nuova linea a semplice binario in variante (22 km) 532 3 309 35 1.918 1.918 Raddoppio Direttrice FS-RFI Orte- Falconara: tratte "Nera42 Narni"; "Castelplanio-Montecarotto"; "Fabriano-P.M.- 228 e "Spoleto - Campello" 77 - Protocollo d'Intesa del dicembre 2005-studio di prefattibilità 43 Raddoppio Direttrice FS-RFI Orte- Falconara: ulteriori raddoppi nella tratta "Foligno-Fabriano" per 54 km 44 Velocizzazione tratta FS-RFI "Foligno - Terontola" 414 414 45 Modernizzazione tratta "Aosta - Chivasso" 400 400 Corridoio TEN Europeo n. 1: potenziamento asse 46 ferroviario Monaco- Verona - galleria del Brennero - parte italiana del progetto 47 Corridoio TEN Europeo n. 1: potenziamento asse ferroviario Monaco- Verona - raddoppio "Fortezza-Verona" progetto preliminare approvato dal CIPE il 27.05.05 progetto preliminare approvato dal CIPE il 29.05.05 progetto preliminare approvato dal CIPE il 29.03.06 firmato accordo di programma per predisporre uno SDF progetto preliminare approvato dal CIPE il 20.12.04 con assegnazione di contributo di 45 M€ per studi ed indagini connessi con il progetto definitivo 2.550 8.000 redatto progetto definitivo 8.000 7 ALTA VELOCITA'/CAPACITA' n° Infrastruttura 01 Nuova Linea "Napoli - Bari" (147 Km) 02 Nodo AC/AV di Bologna: sistema di comando e controllo della circolazione e apparati centrali statici 03 Costo (M.ni €) 5.300 Fabbisogno residuo (M.ni Situazione iniziativa €) Redatto da RFI studio di fattibilità - Nella Programmazione di 5.087 RFI è inserito il potenziamento della tratta "Apice-Orsara" per 2.500 M€ 374 14 in fase di esecuzione AV/AC Venezia - Trieste: tratta "Venezia - Ronchi" 4.200 4.194 disponibile il progetto preliminare 04 AV/AC Venezia - Trieste: tratta "Ronchi - Trieste" 1.929 1.887 disponibile il progetto preliminare 05 AV/AC Milano - Genova: terzo valico dei Giovi 4.962 4.766 progetto definitivo approvato dal CIPE il 29.03.06 06 AV/AC "Lione-Torino-Milano-Venezia-Trieste-Lubiana": tratta "Torino-Milano" 7.788 352 07 AV/AC "Lione-Torino-Milano-Venezia-Trieste-Lubiana": tratta "Milano-Verona" (123 km) 5.735 5.627 progetto preliminare approvato dal CIPE il 05.12.03 - progetto definitivo in corso. 08 AV/AC "Lione-Torino-Milano-Venezia-Trieste-Lubiana": tratta "Verona-Padova" 4.483 4.327 progetto definitivo approvato dal CIPE il 29.03.06 09 AV/AC Torino-Lione tratta "Torino-Bussoleno" (43 km) 2.375 2.309 progetto preliminare approvato dal CIPE il 05.08.05 10 AV/AC Torino-Lione tratta "Bruzolo-Confine di Stato" 4.686 4.686 progetto approvato dal CIPE il 05.12.03 11 AV/AC Bologna - Firenze e nodo di Firenze 1.494 651 gara d'appalto in corso per il nodo di Firenze 12 AV/AC Nodo di Verona 657 354 redatto progetto preliminare in corso di esecuzione sulla tratta Novara-Milano (ultimati nella tratta Torino-Novara) 8