CAPITOLATO TECNICO
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CAPITOLATO TECNICO
SOSTITUZIONE IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO VALLE DEL SERCHIO – STABILIMENTO DI BARGA. CAPITOLATO TECNICO 1. Oggetto dell’appalto a) Smantellamento del vecchio impianto idraulico montalettighe CL001173 matr. 1047.4 9 ps. 750 kg 4 fermate, messa in sicurezza del vano, trasporto in discarica del materiale di risulta b) Predisposizioni impiantistiche e murarie, modifiche strutturali necessarie, opere provvisionali per mantenere in funzione l' impianto montalettighe esistente accanto alla nuova installazione; c) Fornitura, installazione, attivazione di nuovo impianto elevatore, idoneo al trasporto dei letti, con le seguenti caratteristiche : - Ascensore elettrico “montaletti” senza locale macchina posizionato nel vano corsa, con carichi in appoggio sulle guide,alimentazione elettrica trifase 230/400 V - portata 1100 kg/15 persone - velocità 1 m/secfermate: 4cabina 1600 x 2500 dimensione interne indicative - porte di piano e di cabina le più ampie possibili in relazione al vano, minimo 1000 luce netta - vano corsa esistente dimensioni 3000 x 1740, sviluppo corsa verticale 11200. - profondità fossa 1520 dal piano calpestio p.t. 2. Ulteriori caratteristiche dell' impianto in appalto Risparmio energetico: l’impianto deve essere del tipo a ridotto consumo di energia Basso impatto ecologico: l’impianto deve essere privo di oli o prodotti che necessitano di specifico smaltimento dopo l’utilizzo Basso impatto acustico: l’impianto non deve generare rumori che possano contribuire all’inquinamento acustico dell’edificio Elevata affidabilità e ridotta manutenzione (data l’assenza di riduttori, operatori a cinghia, etc.) Quadro di potenza all’interno del vano corsa Quadro di manovra posizionamento in alto presso la fermata al piano Sicurezze previste con ritorno cabina al P.T. in caso di mancata corrente, apparecchio telefonico “viva voce” interno alla cabina con possibilità di chiamata anche da e per numeri telefonici presidiati, segnalatore di carico eccessivo in cabina, parapetto sul tetto cabina accessori CE 95/46. Manovra – universale a pulsanti, con controllo statico a microprocessori, segnalazione acustica – gong per cabina al piano, con indicazione del piano raggiunto Impianto citofonico – citofono collegato al locale motore e luce di emergenza incorporato nella bottoniera di cabina, allarme collegato via telefono fisso o cellulare al servizio di reperibilità 24 ore su 24, (segnale d’allarme + comunicazione vocale). cabine – dimensioni adeguate alla portata richiesta e alle dimensioni del vano, pareti interne – in laminato di acciaio inox e angoli in acciaio inox, pavimento – in lamiera di acciaio ricoperto in gomma illuminazione – con faretti dovrà essere prevista anche l’illuminazione di emergenza in caso di mancanza di corrente elettrica (1 ore di autonomia), celino – in lamiera di acciaio inox, accessori – fotocellula a raggi infrarossi posta nello stipite delle porte, citofono collegato al locale motore, luce di emergenza incorporata nella bottoniera, 1 porta di cabina – automatica a pannelli in laminato di acciaio inox scorrevoli con apertura telescopica, porte di piano – automatiche a pannelli scorrevoli, in laminato di acciaio inox Tettuccio di cabina dotato di botola di sicurezza per la estrazione delle persone con manovra di emergenza assistita dall’esterno. Sulle pareti interne cabina posa in opera di fascia paracolpi, atta ad assorbire urti di carrelli o letti in modo da non danneggiare le pareti di cabina; altezza indicativa 30 cm da posizionare ad h 70-100 da piano pavimento cabina Bottoniera di cabina – in esecuzione antivandalo posizionata su parete laterale, con indicato il numero di piano, apriporta, allarme, pulsante per attivazione citofono, posti su pannello a colonna in acciaio inox satinato, segnalazione di posizione cabina a pieno carico. bottoniere di piano in esecuzione antivandalo, piastra in acciaio inox satinato con pulsante di chiamata con segnalazione rossa per occupato e gialla per allarme in corso (le bottoniere di piano e di cabina avranno i comandi posti ad un altezza compresa tra mt 1,10 e 1,40 dal piano di calpestio e saranno equipaggiate con segnalazione alfabeto braille), quadro di manovra – di tipo statico, racchiuso in apposito armadio metallico con protezione IP41, completo di tutte le apparecchiature necessarie per l’auto diagnostica e per il corretto funzionamento dell’impianto. Interruttore generale e dispositivo per la protezione dei sovraccarichi elettrici. dispositivi di sicurezza come richiesti dalla vigente normativa, quali interruttori di fine corsa, limitatore di velocità ammortizzatori in fondo fossa, serrature regolamentari per le porte di piano e impianto di allarme dispositivo di controllo elettronico di velocità con riduzione graduale velocità all’atto delle fermata e, viceversa, alla partenza operatore per porta cabina (per ogni accesso) per l’azionamento automatico della stessa, completo di meccanismo di accoppiamento e dispositivi di sicurezza per invertire il movimento di chiusura in presenza di ostacoli. Protezione antiruggine – tutti materiali ferrosi, facenti parte della fornitura, saranno previsti con adeguato trattamento contro la corrosione. La fornitura di tutti i materiali e le apparecchiature per la manovra, lo scarico di tutti i materiali e le apparecchiature per la manovra, stoccaggio e custodia lo scarico il trasporto nell’ambito delle aree d’installazione, la posa in opera effettuata da personale specializzato, le linee elettriche nel vano in adatte canalizzazioni ed il cavo flessibile per la cabina, le staffe per le guide in esecuzione antisismica, messa a terra della guide gli accessori diversi, la luce di emergenza, dispositivo ottico che segnala il senso di marcia (freccia su, freccia giù) ed il piano al quale si trova la cabina. Detto dispositivo può essere inglobato nella bottoniera di piano o a se stante sopra la porta di piano. Illuminazione e presa di servizio monofase nel vano corsa, Dispositivo elettronico per riportare automaticamente la cabina al piano terra in caso di mancanza di energia elettrica di rete, con apertura automatica delle porte, completo della batteria di alimentazione, Quanto altro per dare l’impianto finito e funzionante, Progettazione esecutiva degli impianti ai sensi del D.M. 21 del 11.01.2010 per l’approvazione degli Enti competenti e l’attivazione e messa in funzione degli impianti stessi, Dalla suddetta descrizione generale è evidente che la tipologia della macchina e del relativo impianto è omogenea, differisce la dimensione che dovrà essere specifica e verificata. 2 Indipendentemente dalla marca e modello proposto, dovranno essere rispettate le caratteristiche generali e prestazionali della macchina e del relativo impianto, nonché l’omogeneità tra essi al fine di garantire una semplificazione delle successive operazioni di attivazione, gestione e manutenzione degli impianti stessi. Oltre alla fornitura della macchina e relativo impianto e apparecchiature come da normativa CE di riferimento e dal D.P.R. 162/99 e D.M. 11.01.2010, è prevista la posa in opera, La fornitura con posa in opera si intenderà eseguita al momento dell’attivazione e collaudo tecnico della macchina e dell’impianto, con la produzione di tutta la documentazione di progetto e certificazione prevista dalle vigenti normative e il n° di impianto rilasciato dal comune 3. Normativa di riferimento trova sempre applicazione l’articolo 1374 del codice civile, inoltre: Il presente appalto è regolato, oltre che dal bando di gara e dal presente capitolato: 1. dal Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei Contratti Pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture” e in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, 2. dalla legge e dal regolamento di contabilità generale dello Stato (Legge 18 novembre 1923 n. 2440, R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni), 3. dalle vigenti norme sull'accettazione dei materiali e sull'esecuzione del servizio compresi nel presente appalto, 4. dai disposti delle norme C.E.I. - C.N.R. n. 64 del 1/3/1973 fasc. 24, 5. dalla Legge 791/77 (recepimento Direttiva Comunitaria 73/23, sicurezza materiale elettrico), 6. dal D.P.R. 675/82 - 727/82 (recepimento Direttive C.E.E. 79/196 e 76/117, costruzione del materiale elettrico antideflagrante), 7. dal D.Lgs 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul Lavoro), 8. dalla Legge 317/86 (recepimento Direttiva C.E.E. 83/189, procedure d'informazione nel settore delle norme e specifiche tecniche), 9) da tutti i disposti delle circolari ENPI e delle leggi antinfortunistiche relative al lavoro ed alle costruzioni di impianti, a) dal Decreto Ministeriale 37/2008, b) dal Decreto Ministeriale 108/2009: Ascensori e sicurezza degli utenti, nonché da: c) Norme UNI EN 627 – 30/04/1997 – Regole per la registrazione dei dati e la sorveglianza di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili. (Codice ICS:91.140.90), 13) Norme UNI EN 81-1 – 31.03.1999 – Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e dei montacarichi – Ascensori elettrici (Codice ICS:91.140.90), 14) Norme UNI EN 81-2 – 31.05.1999 – Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori e dei montacarichi – Ascensori idraulici (Codice ICS: 91.140.90), 15) Norme UNI EN 81-20 16) Norme UNI EN 81-50 17) Decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 30/04/1999. Regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei rocedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonchè della relativa licenza di esercizio, 18) D.M. 21.01.2010 norme relative agli ascensori in servizio pubblico destinati al trasporto di persone, 19) D.M. 15.09.2005 approvazione regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, 20)D.P.R. 24.01.1951 n. 1767, 21)D.P.R. 753/1980, 3 22)D.M. 18/09/02 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”, 23)DM 14-01-2008 Norme tecniche per le costruzioni. 4. Oneri ed opere incluse nell’appalto: Sono incluse nell’appalto tutte le prestazioni necessarie per dare in opera, finiti, collaudati e funzionanti gli impianti elevatori oggetto di appalto. Sinteticamente sono inclusi gli oneri per: a) predisposizione degli impianti e delle opere edili necessarie alla realizzazione dell' opera, compresa relazione tecnica, calcoli e quant' altro di necessario per rendere il tutto perfettamente in opera e funzionante; b) fornitura in opera di tutti i materiali necessari; c) messa in opera, montaggio, prove e collaudi e certificazioni ; d) tutti i lavori di fissaggio / ancoraggio di guide e componenti vari alle strutture edili esistenti, compreso tutte le modifiche edili necessarie e opere di rifinitura; e) impianto elettrico completo a valle del punto di consegna energia dell’impianto; 5. Oneri non compresi nell’appalto: Non risultano compresi nell’appalto: - Fornitura di energia elettrica (potenza e posizione indicate dall’appaltatore). - Fornitura linea telefonica per impianto di emergenza 4