ESAME DI STATO

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ESAME DI STATO
ESAME DI STATO
GIUGNO-LUGLIO 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V SEZ. G TURISMO
( D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, art. 5)
1
INDICE
SCHEDA
SCHEDA
SCHEDA
SCHEDA
1
2
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
2^ LINGUA
3^ LINGUA
MATEMATICA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
LEGISLAZIONE TURISTICA
GEOGRAFIA
ARTE E TERRITORIO
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
LE PROVE D’ESAME
Allegati :
A) Tabella di conversione in quindicesimi
B) Tabella di conversione in trentesimi
C) Simulazione terze prove
2
SCHEDA N. 1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ sez. G Turismo è composta di 31 elementi. Dieci sono i ragazzi, ventuno le
ragazze.
Tutti gli allievi risiedono a Fano o nei centri limitrofi.
EVOLUZIONE STORICA
ANNO
SCOLASTICO
CLASSE
NUOVI
INSERIMENTI
NUMERO
ALLIEVI
NON
PROMOSSI
1
2
2012/2013
2013/2014
III sez. G
IV sez. G
4
30
31
2014/2015
V sez. G
2
31
NOTE
1 ritirato
1 trasferito
Note:
Nel corso dell’anno scolastico 2012-2013 un alunno si è inserito provenendo dal corso
AFM dell’ITC Battisti.
Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 due alunne si sono inserite provenendo dal
corso AFM dell’ITC Battisti.
La classe, numerosa e turbolenta all’inizio del triennio, è progressivamente migliorata dal
punto di vista disciplinare, diventando più riflessiva e responsabile, pur rimanendo poco
automa nello studio.
La maggior parte della classe ha dimostrato una modesta partecipazione al dialogo
educativo, disinteressandosi in alcuni casi, alle tematiche proposte dai docenti di alcune
discipline.
Altri allievi invece hanno mostrato un proficuo interesse per le tematiche svolte e si sono
impegnati in uno studio sistematico ed approfondito conseguendo, alla fine del triennio,
risultati positivi in tutte le discipline; per alcuni di essi il profitto si può definire nel
complesso buono o ottimo.
Alcuni alunni, pur con delle carenze nella preparazione di base e gravati da lacune
formatesi nel corso del terzo e quarto anno, hanno cercato nell’ultimo anno scolastico di
recuperare le inadeguatezze nella preparazione; con una maggiore attenzione durante
le lezioni in classe ed una più sistematica applicazione allo studio, hanno conseguito
risultati complessivamente vicino alla sufficienza.
Altri discenti invece, anche a causa di assenze frequenti, non hanno partecipato con
regolarità all’attività scolastica, nonostante le sollecitazioni ed i richiami dei docenti, né
hanno mostrato la diligenza e l’interesse necessari a colmare le lacune della loro
preparazione, che risulta disorganica e frammentaria in diverse discipline.
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Nel corso del triennio il corpo docente si è così modificato:
Disciplina
3^ anno
4^ anno
5^ anno
ITALIANO E STORIA
Canestrari
Canestrari
Binucci
LINGUA INGLESE
Filippini
Filippini
Filippini
2^ LINGUA FRANCESE
Cavalieri
Paradisi
Paradisi
Crescentini
Crescentini
Di Sipio
2^ LINGUA TEDESCO
Tenedini
Tenedini
Tenedini
3^ LINGUA FRANCESE
Cavalieri
Paradisi
Paradisi
Crescentini
Crescentini
Folchi
Romagna
Romagna
Romagna
Peroni
Peroni
Peroni
LEGISLAZIONE TUR.
Carboni
Paccassoni
Rinaldi
GEOGRAFIA
Baronciani
Baronciani
Baronciani
ARTE E TERRTITORIO
Fuligna
Fuligna
Rossi
SCIENZE MOTORIE
Artese
Artese
Giorni
RELIGIONE
Pandolfi
Pandolfi
Pandolfi
2^ LINGUA SPAGNOLO
3^ LINGUA SPAGNOLO
MATEMATICA
DISC. TUR. AZIENDALI
CARATTERISTICHE DEL LAVORO SVOLTO DAI DOCENTI
I docenti hanno adottato diverse strategie per favorire l’apprendimento da parte degli
alunni, prediligendo in particolare i seguenti metodi:
•
•
•
•
•
lezione frontale
lezione dialogata
lezione in laboratorio con strumenti multimediali
esercitazioni individuali
lavori di gruppo
Ogni docente ha seguito il proprio piano di lavoro secondo la programmazione iniziale
monitorata nei vari consigli di classe, salvo opportuni adeguamenti conseguenti ad
interessi emersi nel corso dell’anno scolastico.
Le modalità valutative sono le seguenti:
•
•
•
prove scritte (elaborati di italiano: tipologie della prima prova scritta d’esame)
domande a risposta aperta con estensione indicata
domande a risposta multipla
Le verifiche, oltre a consentire la valutazione degli alunni, sono servite per controllare lo
svolgimento e l’efficacia dell’attività didattica e per accertare il raggiungimento degli
obiettivi definiti.
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Per rendere trasparente tutta l’azione didattica, all’inizio dell’anno scolastico sono stati
illustrati agli alunni gli obiettivi finali e l’organizzazione annuale di ogni materia,
esplicitando inoltre i criteri di valutazione.
La scuola ha organizzato attività di recupero, sostegno e approfondimento nelle varie
materie, per tutto l’anno scolastico, nell’ambito del progetto “Fai tua la scuola”.
ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE NEL CORSO DEL TRIENNIO
Partecipazione alla Fiera del Turismo di Rimini.
Stages aziendali
Impresa formativa simulata Web Marketing e Booking management
Soggiorno linguistico a Francoforte
Soggiorno linguistico a Norimberga
Soggiorno linguistico a Salamanca
Soggiorno linguistico a Valencia
Soggiorno linguistico a Cannes
English for you
Corso e certificazione per l’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE)
Partecipazione al concorso “Premio per la traduzione” per le lingue Francese e
Spagnolo svoltosi a Misano Adriatico
Progetto ERASMUS PLUS
Uscita didattica a Venezia
Uscita didattica a Roma
Giornata orientamento universitario a Urbino e a Bologna
Viaggio di istruzione a Lisbona
OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI
Gli obiettivi trasversali individuati nel Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico sono
stati ripartiti in Comportamentali e Cognitivi.
Relativamente ai primi, il Consiglio ritiene che il rispetto delle regole e l’acquisizione di un
sicuro metodo di studio siano stati completamente raggiunti da alcuni, la correttezza nelle
relazioni interpersonali è andata migliorando nel corso del triennio pur rimanendo una
classe divisa in gruppi.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi in termini di conoscenza, competenza e capacità
è da sottolineare che una parte della classe ha evidenziato, in alcune discipline, una
limitata disponibilità all’ascolto ed una scarsa sensibilità alle diverse tematiche disciplinari
proposte, mentre la restante parte ha mostrato sufficienti o discrete potenzialità, che in
alcuni casi si sono tradotte in buoni o ottimi risultati. Alcuni discenti hanno invece
evidenziato qualche difficoltà nella rielaborazione personale e nell’esposizione dei
contenuti trattati.
Il Consiglio di Classe ha verificato quanto segue:
CONOSCENZA
Il livello di conoscenza dei contenuti, dei concetti e dei linguaggi specifici è disomogeneo
nella maggior parte delle discipline.
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Una parte della classe ha effettuato uno studio sistematico e personalizzato, ed ha
conseguito una preparazione di buon o ottimo livello.
In altri casi le conoscenze derivano da uno studio di tipo prevalentemente mnemonico e
non sempre costante; le conoscenze di alcuni allievi sono frammentarie e disorganiche, a
causa sia di carenze pregresse sia di una applicazione allo studio piuttosto superficiale.
COMPETENZA
Le competenze concernenti la comunicazione orale e scritta non risultano sempre
adeguate. All’interno della classe è possibile distinguere alcuni alunni che nel corso degli
anni hanno dimostrato soddisfacenti abilità linguistiche e logico-espressive, sapendo
esporre con sicurezza e coerenza le tematiche proposte in tutte le discipline.
Altri non sono riusciti a migliorare le competenze logico-espressive che restano confuse e
stentate, con gravi errori nella produzione orale e scritta ed un utilizzo non sempre
appropriato della terminologia specifica .
CAPACITA’
Pochi alunni dimostrano di aver acquisito buone capacità di analisi, di sintesi e di
argomentazione logica, anche in un contesto multidisciplinare; invece, una parte cospicua
della classe ha sviluppato solo parzialmente le capacità sopra menzionate.
Nella rielaborazione e nell’applicazione delle conoscenze acquisite i discenti hanno
evidenziato, talvolta, qualche autonomo spunto critico, pur presentando, in prevalenza,
capacità esecutive.
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SCHEDA N. 2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Legenda della prima riga della tabella:
A = Cognome e nome dei docenti
B = Materia insegnata
C = Tempi previsti (ore) dai programmi ministeriali
D = Tempi effettivamente utilizzati (ore) e che si utilizzeranno
E = Note
A
B
C
D
BINUCCI ELISABETTA
ITALIANO
132
117 + 16
BINUCCI ELISABETTA
STORIA
66
58 + 8
FILIPPINI PAOLA
INGLESE
99
79 + 12
PARADISI PIERANGELA
FRANCESE 2^ LINGUA
99
91 + 12
DI SIPIO ANNA TERESA
SPAGNOLO 2^ LINGUA
99
89 + 12
TENEDINI ALDO
TEDESCO 2^ LINGUA
99
58 + 12
PARADISI PIERANGELA
FRANCESE 3^ LINGUA
99
86 + 12
FOLCHI ANTONIETTA
SPAGNOLO 3^ LINGUA
99
81 + 12
ROMAGNA LUCA
MATEMATICA
99
88 + 12
PERONI MARA
DISCIPLINE TUR. E AZ..
132
115 + 16
RIDOLFI CLAUDIA
LEGISLAZIONE TURISTICA
99
90 + 12
BARONCIANI ROBERTO
GEOGRAFIA
66
62 + 8
ROSSI GIOVANNI
ARTE E TERRITORIO
66
45 + 8
GIORGI PIERPAOLO
SCIENZE MOTORIE
66
57 + 8
PANDOLFI STEFANIA
RELIGIONE
33
30 + 4
7
E
SCHEDA N. 3
MATERIE
SCHEDA N. 3.1 ITALIANO
Insegnante: Elisabetta Binucci
1. LIBRO DI TESTO
Severina Silveravalle Giusti Casati Saetti, “ Vaghe Stelle dell’Orsa”, Einaudi Scuola,
voll. 3A e 3B.
2. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI
Libri di testo, fotocopie, opere letterarie, biblioteca, giornali, riviste letterarie, testi di
approfondimento critico, film, articoli di giornale dal 1900 ad oggi, schemi, mappe
concettuali, saggi letterari, storici, filosofici sempre e comunque in raccordo
interdisciplinare con Storia e multidisciplinare con le altre materie coinvolte. Strumenti
multimediali.
Obiettivi disciplinari
COMPETENZE
Individuare e collegare
problematiche e
fenomeni artisticoletterari, essere in grado
di contestualizzarli,
sviluppare i concetti
propri della disciplina,
approfondirli ed
organizzarli in modo
pertinente e coerente,
esprimersi con fluidità e
pertinenza lessicale.
Individuare e utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di team
working più appropriati
per intervenire nei
contesti organizzativi e
professionali di
riferimento.
Redigere relazioni
tecniche e
documentare le attività
individuali e di gruppo
relative a situazioni
professionali.
CONOSCENZE
Tecniche compositive per
diverse tipologie di
produzione scritta anche
professionale.
Strumenti per l’analisi e
l’interpretazione di testi
letterari e per
l’approfondimento di
tematiche coerenti con
l’indirizzo di studio.
ABILITÀ’
Essere autonomi in situazioni
nuove; esprimere giudizi
fondati, argomentati e
personali.
Conoscere i fenomeni
culturali, letterari ed artistici
nella loro diacronia e nelle
loro relazioni.
Utilizzare strategie
nell’interazione e
nell’esposizione orale in
relazione agli elementi di
contesto
Conoscere
il
linguaggio
specifico della disciplina.
Organizzazione del discorso
nelle
principali
tipologie
testuali.
Strategie
di esposizione
orale e d’interazione in
contesti di studio e di lavoro,
Comprendere idee principali,
dettagli e punto di vista in testi
scritti relativamente complessi
riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di lavoro.
8
Utilizzare e produrre
strumenti di
comunicazione visiva e
multimediale anche con
riferimento alle
strategie espressive e
agli strumenti tecnici
della comunicazione in
rete.
anche formali.
Strutture
morfosintattiche
adeguate alle tipologie e ai
contesti d’uso.
3. CONTENUTI
PROGRAMMA SVOLTO
MOD. 1- DIDATTICA DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME
u.d.1- Analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento storico, tema
di ordine generale (tipol. A, B1, B2, C, D dell’Esame di Stato).
MOD. 2 – SIMBOLISMO E DECADENTISMO
u.d.1- Poetiche straniere: i poeti maledetti .
Cenni su C.Baudelaire e su “Les fleurs du mal” : da Corrispondenze, vv.1-5. P.Verlaine,
biografia: ” Languore” vv.1-4, analisi del testo; “Arte poetica”, vv.1-4, analisi del testo.
A.Rimbaud, biografia: “Vocali”, analisi testuale. Cenni biografici su S. Mallarmè,
“Brezza marina”, analisi testuale. Approfondimento: il tema del viaggio nel
Decadentismo: excursus letterario-emozionale dall’Odissea alla letteratura del
Novecento.
u.d.2- Il romanzo decadente:
L’estetismo e la società di massa. Il trionfo del romanzo a fine ‘800. Il romanzo
dell’Estetismo. Decadentismo ed Estetismo.
J.K.Huysmans, biografia, la poetica; “A rebours”, trama. Analisi del brano antologizzato
tratto dalla Prefazione.
O.Wilde, biografia, poetica. “The portrait of Dorian Gray”, il
romanzo: brani tratti dai capp.1 2, analisi del testo. G. d’Annunzio, “ Il piacere”, trama.
Analisi del brno antologizzato tratto dal cap. 2.
Cenni su F. Nietzsche, l’ideologia del superuomo. Cenni su A.Schopenauer.
S.Freud, cenni biografici, la psicoanalisi.
u.d.3- Incontro con il genere: la poesia decadente.
G. Pascoli: biografia, opere e poetica. L’ideologia politica pascoliana, Pascoli saggista. Le
raccolte poetiche. Le novità tematiche e formali attraverso poesie e brani significativi. La
poetica del “fanciullino” e il mondo simbolico. “ Il fanciullino”, analisi del brano tratto dal
cap. I.
Il nido nella simbologia di Pascoli. “Lavandare”, “Novembre”, “Il lampo”, “Il gelsomino
notturno”, “Digitale purpurea”, “La mia sera”, “X Agosto”, analisi testuale. Approfondimenti:
‘Onomatopee e fonosimbolismo in Pascoli’, “Simbolismo e sperimentalismo”.
u.d.4- Incontro con un autore decadente .
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G. D’Annunzio: biografia, opere, poetica. La “vita inimitabile”: l’esteta, il superuomo,
l’ufficiale, il politico. Stile e contenuti. I romanzi del superuomo. “Il piacere”, trama, brano
antologizzato (libro I, cap. I), analisi testuale. “Alcyone”, la raccolta. “La pioggia nel pineto”,
“La sera fiesolana”, “ Meriggio”, analisi del testo. “Notturno”, la genesi, l’opera, analisi del
brano antologizzato.
MOD. 3 – LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NOVECENTO
u.d. 1 –La stagione delle avanguardie.
A.Einstein e S.Freud. La scoperta dell’inconscio. Avanguardie storiche e narrativa del
primo Novecento. Crepuscolarismo e Futurismo. Cenni su Dadaismo e Surrealismo.
u.d.2 -- Crepuscolarismo e Futurismo. Il Crepuscolarismo. S.Corazzini, note
biografiche,“Desolazione del povero poeta sentimentale”, analisi del testo. Il Futurismo.
F.T. Marinetti: “Manifesto del Futurismo”, analisi testuale.. A.Palazzeschi ,“E lasciatemi
divertire”, analisi del testo. La pittura: Futurismo e Metafisica.
MOD. 4 – LA POESIA DEL NOVECENTO
u.d. 1 – G. Ungaretti. Biografia, opere, poetica. Le principali raccolte poetiche. Stile e
contenuti. Analisi testuale di: “Veglia”,
“Mattina” , “Soldati”, “In memoria” ,“Il porto
sepolto”, Commiato”, “Sono una creatura”, “Allegria di naufragi”, “Girovago”.Le città ed i
fiumi del poeta.
Visione di spezzoni di films, commedie, testimonianze giornalistiche e filmati relativi alla
Belle Epoque. Documentario:” La trincea sul Carso”, documenti originali.
u.d. 2 – E. Montale, biografia, opere, poetica. Montale e il ricordo, Montale e le donne. Il
male di vivere. Il correlativo oggettivo. Stile e contenuti. Cenni
su “I limoni”. Analisi testuale di
“Non chiederci la parola”,
“Non recidere forbice, quel volto”, “Spesso il male di vivere ho
incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto” “Ho sceso, dandoti il
braccio, un milione di scale”.Il correlativo oggettivo in Eliot e
Montale.
u.d. 3 – U. Saba: biografia, opere, poetica. Lo stile, i contenuti. Il Canzoniere. Analisi
testuale di“A mia moglie”, “Amai”, “La capra”, Ulisse”, “Città
vecchia”. Saba e la psicoanalisi.
u.d. 4 – L’Ermetismo. S.Quasimodo, biografia, opere, poetica. “Ed è subito sera” , “Alle
fronde dei salici”, analisi del testo.
MOD. 5 – IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO: NUOVI CONTENUTI E NUOVE
TECNICHE NARRATIVE
u.d. 1-. I.Svevo. Biografia, opere, poetica. Stile e contenuti. L’inetto. Il rapporto
dell’autore con la psicoanalisi. I tre romanzi, trama. “La coscienza di Zeno”,
analisi della struttura del romanzo. Il sistema dei personaggi. Analisi dei brani
antologizzati ( Prefazione, Preambolo, macroseq. 1, 3,4,5. ). Il monologo di Zeno
e lo stream of consciousness di Joyce. J. Joyce, “Ulisse”, trama, analisi del
brano tratto dal cap. XVIII.
u.d. 2 - L. Pirandello. Biografia, opere, poetica. Stile e contenuti. Relativismo e
umorismo. Il saggio “L’umorismo”, brano antologizzato, analisi del testo. “Il treno
ha fischiato”, analisi testuale. “Il fu Mattia Pascal”, la trama, i temi, la conclusione:
lettura della chiusa ( cap. XVIII). La riforma del teatro pirandelliano: cenni su “Sei
personaggi in cerca d’autore”. Magma, maschera, follia, trappola.
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MODULO 6- DAL DOPOGUERRA ALLA SOCIETA’ DI MASSA.
u.d.1- Il Neorealismo e il romanzo italiano contemporaneo. Il Neorealismo:
protagonisti, opere, contenuti, stile. Cenni sulla cinematografia.
P. Levi. Biografia; “Se questo è un uomo”, il romanzo, la contestualizzazione storica.
Stile e contenuti. Analisi dei brani tratti dai capp. 2, 9, 16.
P.P.Pasolini. Biografia, la storia di un intellettuale scomodo. Il poeta, lo scrittore, il
giornalista, il regista. Stile e contenuti. “Ragazzi di vita”, trama, analisi testuale del brano
tratto dal cap 4 . Lettura integrale del testo scritto nel 1968 sui fatti di Valle Giulia. Cenni su
“L’odore dell’India”. Cenni sulla cinematografia pasoliniana.
C.Pavese. Biografia, i temi, la poetica. Stile e contenuti. L’inadeguatezza come codice
esistenziale. “La casa in collina” trama, analisi del brano tratto dal cap. 8.
u.d.2 - La fine del neorealismo. Due casi editoriali. G. Tomasi di Lampedusa, biografia;
“Il gattopardo”, il caso editoriale, la trama , analisi del testo del brano tratto da Parte Prima.
U.Eco, biografia, “Il nome della rosa”, trama, analisi del testo del brano tratto da’Secondo
giorno-Dopo Vespro”. Il tema ermetico ed antichissimo del Labirinto nella cultura
mediterranea ed nordeuropea.
u.d.3- Cenni sulla poesia italiana del secondo dopoguerra: tendenze, stili. Il Gruppo
’63. E.Sanguineti, cenni biografici,la poetica. Analisi di “piangi piangi”.
u.d.4- I linguaggi elettronici nella letteratura. D. Glattauer, cenni biografici, trama di “
Le ho mai raccontato del vento del Nord”. Analisi delle pagine iniziali del romanzo. L
Bernardi, cenni biografici, analisi di un brano tratto dal cap. I di” Vorrei che fossi tu”.
La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale della Compagnia della Prosa di
Genova intitolata “Finzioni”, atto unico tratto da L. Pirandello, D.Buzzati ed E. De Filippo.
4. LIVELLI DI SUFFICIENZA
Conoscere a grandi linee tematiche e contenuti, conoscere la struttura della lingua italiana
nel suo uso comunicativo. Individuare i concetti chiave delle problematiche e dei fenomeni
culturali, operando-anche se guidati-gli opportuni collegamenti; esprimersi in modo
semplice e sufficientemente coordinato. Sapersi orientare, guidati e con opportune
sollecitazioni, di fronte a testi e situazioni nuove. Saper formulare, a partire dalle
competenze acquisite, un giudizio-anche semplice- personale.
5. METODI UTILIZZATI
Lezione frontale ed interattiva. Brainstorming. Lettura ed analisi dei testi con commento
stilistico-contenutistico. Discussioni guidate ed autonome. Esposizioni guidate ed
autonome. Approfondimenti in itinere. Raccordi interdisciplinari e multidisciplinari.
Contestualizzazione storica.
6. ATTIVITA’INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
La scuola ha organizzato attività di recupero, sostegno ed approfondimento nelle varie
materie e per tutto l’anno scolastico con il Progetto “Fai tua la Scuola”. La docente ha
quindi riservato per l’intero a.s.- stante la particolarissima situazione della classe in
oggetto- l’ottava e nona ora del Mercoledì per il recupero, potenziamento ed il supporto dei
discenti, ponendo attenzione e alle criticità ed anche alle potenziali eccellenze. Assistenza
e supporto per le tesine.
7. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Classe numerosa, pervasa da esigenze, vocazioni, ‘anime’ assai diverse, con la
medesima mancanza di un adeguato backround per affrontare la classe quinta a causa
del particolarissimo percorso effettuato nella didattica di Italiano e Storia dalla docente che
11
mi ha preceduta: il lavoro è stato quindi impegnativo e non privo di difficoltà. Ho deciso
quindi di svolgere un programma meno ricco di autori e testi rispetto a quanto avrei
desiderato per i miei alunni, privilegiando tematiche e personalità che li potessero
interessare maggiormente e di fatto più attuali.
Il clima in classe è stato sempre
propositivo e disponibile, le lezioni si sono svolte in tranquillità ed armonia e buona parte
della classe è intervenuta nel recupero pomeridiano. Da un punto di vista strettamente
didattico, un parte di discenti presenta ancora lacune pregresse relative soprattutto
all’organizzazione dell’eloquio scritto ed orale, dovute soprattutto ad un metodo di studio
inadeguato, non ragionato, aridamente nozionistico. Un esiguo gruppetto in verità poco si
è impegnato nello studio della materia, pur interessandosi e partecipando alle lezioni.
Alcune ragazze si sono distinte per l’impegno, la partecipazione ed un’attenzione sempre
costruttiva, pervenendo a risultati brillanti. Gli alunni restanti si attestano su un livello
sufficiente/discreto, tranne due ragazzi che di fatto si sono autoesclusi dalla vita
scolastica. Conoscenze, competenze e capacità sono quindi da calibrare su tre livelli di
acquisizione: mediocri/sufficienti per metà classe, discrete per un gruppo, buone/ottime
per alcune ragazze particolarmente vivaci intellettivamente e con spiccata personalità.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
Verifiche scritte: n. 3 nel trimestre; n.3 nel pentamestre (di cui una simulazione della prima
prova scritta d’esame).Verifiche orali: n. 3 o più in ciascun periodo. Si è verificato il
raggiungimento degli obiettivi specifici secondo i livelli di conoscenza, capacità e
competenza. Strenuo e continuo è stato da parte mia l’intervento per tentare di migliorare
capacità espressiva e scelta lessicale. La verifica si è basata su interrogazioni,
brainstorming, test semistrutturati, trattazioni sintetiche, analisi e commento stilisticocontenutistico dei testi letterari, tipol. A, B1 e B2 della prima prova scritta dell’Esame di
Stato. E’ stato considerato sufficiente l’alunno che ha dimostrato di conoscere a grandi
linee tematiche e contenuti letterari nonché la struttura della lingua italiana nel suo uso
comunicativo; che ha individuato i concetti chiave delle problematiche e dei fenomeni
culturali, operando-guidato-gli opportuni collegamenti; si è saputo esprimere in modo
semplice, ma sufficientemente coordinato; si è saputo orientare, guidato e sollecitato, di
fronte a testi e situazioni nuove; che abbia saputo formulare, a partire dalle competenze
acquisite, un giudizio personale anche semplice.
La docente
Elisabetta Binucci
12
SCHEDA N. 3.2 STORIA
Insegnante: Elisabetta Binucci
1. LIBRO DI TESTO
F. Bertini, Alla ricerca del presente, vol. 3. Dal Novecento a oggi. Mursia Scuola.
2. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI
Libri di testo, fotocopie, biblioteca, giornali, riviste storiche, testi di approfondimento ,
films, articoli di giornale dal 1900 ad oggi, schemi, mappe concettuali, saggi storici,
filosofici sempre e comunque in raccordo interdisciplinare con Letteratura e
multidisciplinare con le altre materie coinvolte.
Obiettivi disciplinari
COMPETENZE
CONOSCENZE
Conoscere
i
fenomeni
Utilizzare il lessico delle economici, politici e sociali
scienze storico-sociali.
nella loro diacronia e nelle
loro relazioni.
Acquisire
i
concetti Conoscere
il
linguaggio
generali relativi
ai specifico della disciplina.
contenuti proposti.
Cogliere la rilevanza
storica degli eventi in
relazione al presente.
Cogliere i cambiamenti
determinati dagli eventi.
Riconoscere
gli
elementi di continuità e
discontinuità,
di
somiglianza
e
differenza.
Interpretare
e
confrontare
testi di
diverso
orientamento
storiografico.
Conoscere lo sviluppo storico
dal Novecento all’inizio del
Duemila.
Conoscere le categorie del
“fare
storia”(periodizzare,
cogliere nessi e relazioni,
localizzare etc.)
13
ABILITÀ’
Sapersi orientare, servendosi
delle competenze acquisite, di
fronte a fenomeni ed eventi
della realtà contemporanea.
Saper esprimere considerazioni
e approfondimenti personali e
validi argomentativamente.
3. CONTENUTI
Elenco dei contenuti oggetto di trattazione suddivisi in moduli e unità didattiche:
MODULO 1- BREVE EXCURSUS SULL’ITALIA UNITA.
MODULO 2- L’ETA’ GIOLITTIANA
u.d.1- La divisione dei socialisti
u.d.2- Dall’assassinio del re al governo di Giolitti.
u.d.3- Sviluppo industriale e arretratezza del Mezzogiorno.
u.d.4- Le riforme di Giolitti.
u.d.5- Successi e limiti della politica riformatrice.
u.d.6- L’ingresso dei cattolici nella politica italiana
u.d.7- Colonialismo e guerra di Libia.
MODULO 3- LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE
u.d.1- Le tensioni politiche e sociali all’inizio del Novecento.
u.d.2- Il nazionalismo.
u.d.3- La polveriera balcanica. L’impetuosa crescita della Germania, l’espansione di Stati
Uniti e
Giappone.
u.d.4- Le alleanze alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
MODULO 4- PRIMA GUERRA MONDIALE E RIVOLUZIONE RUSSA
u.d.1- Sarajevo, 28 Giugno 1914: cause e conseguenze dell’attentato.
u.d.2- L’Europa in guerra: le dinamiche militari del conflitto.
u.d.3- In Italia: neutralisti ed interventisti.
u.d.4- L’inizio delle ostilità: Germania all’attacco; il fronte orientale.
u.d.5- Il Patto di Londra, l’Italia in guerra.
u.d.6- Il fronte italo-austriaco. La guerra di trincea. Visione di documenti filmati e fotografici
dell’epoca.
u.d.7- Il conflitto totale, per terra, per mare, nell’aria.
u.d.8- 1917: gli Stati Uniti entrano in guerra. La crisi militare italiana.
u.d.9- La resa di Germania e Austria, il bilancio delle vittime.
u.d.10- Vincitori e vinti: il riassetto dell’Europa.La “vittoria mutilata” italiana. La crisi
dell’impero ottomano. La Società delle Nazioni.
u.d.11- La rivoluzione russa: un evento epocale. La “Rivoluzione di febbraio”, il governo
provvisorio di Lenin. La guerra civile. I bolscevichi al potere.
u.d.12- La guerra civile e la nascita dell’URSS.
MODULO 5- DOPOGUERRA, DEMOCRAZIE, DITTATURE E TOTALITARISMI
u.d.1- La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse. I nuovi protagonisti della vita
civile. I partiti di massa. Il declino economico dell’Europa. Gli Stati Uniti prima potenza
mondiale. La radicalizzazione del confronto politico. Gran Bretagna e Francia.
u.d.2- La Germania di Weimar: la crisi economica. Il Diktat.
u.d.3- Il fascismo al potere in Italia. La crisi dell’Italia post-bellica. Il malessere della
borghesia italiana. Il cambiamento del quadro politico. I Fasci italiani di combattimento. La
marcia su Roma, Mussolini al governo. Le elezioni del 1924 e il caso Matteotti: l’
”Aventino”, l’opposizione esce di scena. Il fascismo si trasforma in dittatura: il partito unico
e lo Stato fascista. I Patti Lateranensi. Agricoltura e industria: l’economia centralizzata del
regime. La politica estera di Mussolini: la conquista dell’Etiopia. Le leggi razziali. L’Asse.
u.d.4- Le democrazie alla prova. L’espansione economica degli anni Venti. Gli Stati Uniti,
una società industriale avanzata. La crisi del ’29: il crollo di Wall Street. Le conseguenze
della crisi in America ed in Europa, il New Deal di Roosevelt. I fascismi in Europa. Le
14
democrazie occidentali (Francia, Inghilterra). La guerra civile spagnola (cenni). La vittoria
di Franco e del fascismo.
u.d.5- La NEP di Lenin. La lotta per la successione: Trockij e Stalin. I piani quinquennali e
la collettivizzazione delle terre. L’industrializzazione forzata. Il “terrore” staliniano e le
“purghe”. Il totalitarismo. Il gulag. Hitler e il Partito nazionalsocialista. Ascesa politica del
nazismo. La conquista del potere. Il Terzo Reich. Potenza militare e sviluppo economico.
La persecuzione degli oppositori e delle minoranze.
MODULO 6- LA SECONDA GUERRA MONDIALE
u.d.1- L’alleanza di Germania, Italia e Giappone. Le mire espansionistiche di Hitler. Il
Patto Molotov-Von Ribbentrop.
u.d.2- Cenni sulle dinamiche militari del conflitto. Il Lager. La tragedia dell’Olocausto. La
fine di Hitler e Mussolini. La Resistenza. Hiroshima e Nagasaki.
u.d.3- La Seconda Guerra Mondiale, spartiacque tra due epoche.
MODULO 7- EUROPA, USA, URSS.
u.d.1- La Conferenza di Yalta. Vinti e vincitori. L’assetto d’Europa. La supremazia di USA
e URSS. La nascita dell’ONU. Il piano Marshall e la ricostruzione delle nazioni occidentali.
I due blocchi contrapposti. Cortina di ferro e guerra fredda. L’equilibrio del terrore. Tito e le
Foibe.
u.d.2- Il lento cammino della distensione. La morte di Stalin e la denuncia di Chrusscev.
La primavera di Praga. J.F.Kennedy. La conquista dello spazio. La crisi di Cuba. Papa
Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II. Le ‘relazioni pericolose’ USA e URSS. La guerra in
guerra Vietnam.
u.d.3- La contestazione giovanile. Il Sessantotto in USA , Francia, Italia. Lo shock
petrolifero del 1973 e la crisi economica. Il gap generazionale: visione del film “Hair” di
Milos Forman: Diritti, doveri, flower-power generation, la guerra del Vietnam, la musica.
u.d.4- Anni 1978-1989: dall’elezione di Papa Karol Woytila alla fine dell’URSS. La nuova
URSS di Gorba’cev. Solidarnosc. B. Eltsin. La caduta del muro di Berlino e la fine
dell’URSS. Cenni sulla dissoluzione della ex-Jugoslavia.
u.d.5- L’Europa Unita, dal Trattato di Roma all’Euro.
MODULO 8- L’ITALIA CONTEMPORANEA
u.d.1- Il dopoguerra italiano e la ricostruzione. Il ritorno alla vita democratica. La nascita
della Repubblica. La Costituzione. F.Parri, A.De Gasperi. Il miracolo economico.
u.d.2- Dal Centro-sinistra agli anni di piombo. Il mancato sviluppo del sud e l’emigrazione
interna. Il Sessantotto italiano. La crisi petrolifera del 1973. Gli anni di piombo.
u.d.3- Gli anni Ottanta: il PSI al governo e la crescita del benessere. La degenerazione
della politica: la partitocrazia. L’inchiesta di “Mani pulite” e le sue conseguenze. Cenni sul
nuovo panorama politico.
MODULO 9- IL MONDO POSTCOLONIALE
u.d.1- Il caso dell’India, dal Mahatma al futuro leader Rajiv Gandhi. La Cina: la fine del
Celeste Impero e la nascita della Repubblica. La politica di Mao, obiettivi e risultati. La
Rivoluzione culturale. I rapporti internazionali con l’URSS. Cenni su Deng Xiaoping.
Piazza Tienanmen.
u.d.2- L’Africa settentrionale: Marocco, Tunisia, Algeria, Libia. L’Egitto di Nasser. Il
Sudafrica, dall’Apartheid a Nelson Mandela.
u.d.3- La difficile colonizzazione dell’America Latina, tra dittature e populismo. La
rivoluzione cubana. L’avventura di Peròn.
15
MODULO 10- IL MONDO ATTUALE
u.d.1- I BRICS.
u.d.2- La terza rivoluzione industriale.
u.d.3- La questione israelo-palestinese. Una terra per due popoli, tra guerra e prove di
dialogo.
u.d..4- Gli Stati Uniti da L. Johnson a B. Obama.
u.d.5- La minaccia del terrorismo islamico: 11 Settembre 2001.
u.d.6- Le sfide della globalizzazione: uguaglianza, disuguaglianza.
4. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, lettura, commento di documenti, analisi
guidate dei testi, scoperta guidata., analisi comparata. Libro di testo, fotocopie, uso della
biblioteca, film, quotidiani, riviste, strumenti multimediali.
5. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
Approfondimenti, collegamenti con la contemporaneità, interdisciplinarità e
multidisciplinarità sono stati attivati anche grazie all’interesse di un gruppo di studenti della
classe, particolarmente motivati e desiderosi di comprendere non solo i fatti, ma
soprattutto le dinamiche storiche. La docente ha accompagnato, anche nel corso delle ore
pomeridiane, gli alunni più curiosi procurando materiale aggiuntivo cartaceo e
multimediale. Assistenza e supporto tesine.
6. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ ACQUISITE
La classe che ho acquisito nel corrente a.s. è numerosa, 31 alunni di cui 21 ragazze e
dieci ragazzi, dei quali due ripetenti. La situazione di partenza rilevava, tranne per alcuni
casi, mancanza di abitudine allo studio della disciplina dato il particolarissimo percorso
effettuato dalla docente che mi ha preceduta. L’impostazione diacronica e sincronica della
Storia, le conoscenze che permettano di comprendere il presente per meglio affrontare il
futuro erano del tutto assenti, così come il necessario back round costituito dallo studio dei
secc. XI-XIX. Ho iniziato quindi il programma di quinta senza basi di conoscenze,
competenze ed abilità accettabili.
Il programma è stato svolto in tranquillità e
serenamente ed un gruppetto di discenti particolarmente interessati ed abili
nell’organizzare lo studio in modo autonomo, hanno frequentemente creato stimoli e
curiosità in quelli meno coinvolti. E’ doveroso rilevare però che una parte degli alunni si è
ostinata ad adottare uno studio mnemonico e spesso minimamente consapevole, privo di
ragionamento, meramente nozionistico. Per molti permane ancora grande difficoltà
nell’operare raccordi tra gli eventi e nell’applicare le competenze ed abilità acquisite. Da
un punto di vista strettamente didattico, una parte di discenti presenta ancora lacune
pregresse relative soprattutto all’organizzazione dell’eloquio orale; qualcuno in verità
poco si è impegnato nello studio della materia, pur interessandosi e partecipando alle
lezioni. Alcune ragazze si sono distinte per l’impegno, la partecipazione ed un’attenzione
sempre costruttiva, pervenendo a risultati ottimi/eccellenti. Gli alunni restanti si attestano
su un livello di mediocrità/sufficienza, pochi hanno ottenuto un profitto discreto.
Conoscenze, competenze ed abilità sono quindi da calibrare su tre livelli di acquisizione:
mediocri/sufficienti per metà classe, discrete per un piccolo gruppo, buone/ottime per
alcune ragazze particolarmente vivaci intellettivamente e con spiccata personalità.
16
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA.
INDICATORI ( cosa si è PESO (punti assegnati)
valutato)
Prova
di
verifica Punt. Max = 20
semistrutturata:
conoscenza
degli
argomenti
proposti,
capacità di collegamento e
orientamento
cronologicospaziale,
capacitàopportunamente orientati, di
approfondimento
e
argomentazione, capacità di
elaborazione autonoma.
Quando la docente ha applicato
griglie diverse, le stesse sono
state allegate alla prova.
LIVELLO (voti corrispondenti
al Punteggio assegnato
punti
Voto
20
10
19
9
18-17
8
16-15
7
14-13
6
12-11
5
10-8
4
7-5
3
Meno di 5
2
Verifiche scritte/orali: n. 3 nel trimestre; n.3 o più nel pentamestre. Si è verificato il
raggiungimento degli obiettivi specifici secondo i livelli di conoscenza, capacità e
competenza. Strenuo e continuo è stato da parte mia l’intervento per tentare di migliorare
capacità espressiva e scelta lessicale. La verifica si è basata su interrogazioni,
brainstorming, test semistrutturati, trattazioni sintetiche, analisi e produzione di un giudizio
personale adeguatamente motivato. Per la valutazione delle verifiche frontali si rimanda ai
criteri condivisi dal Dipartimento. E’ stato considerato sufficiente l’alunno che ha
dimostrato di conoscere a grandi linee e nei loro aspetti di fondo gli eventi storici e la loro
contestualizzazione, proponendo un adeguato utilizzo del linguaggio specifico della
disciplina; che ha saputo cogliere i tratti essenziali di una problematica o di un’età
raccordandola alla contemporaneità, che ha saputo orientarsi nel presente utilizzando le
conoscenze del passato e che ha prodotto un’analisi critica personale- seppur semplicedegli eventi studiati.
La docente
Elisabetta Binucci
17
SCHEDA N. 3.3 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Insegnante: Paola Filippini
Dal libro in adozione: Tourism at Work di Kiaran O’Malley ediz Europass sono stati trattati
i segg argomenti:
UNIT 3: CAREERS IN TOURISM
Working in the tourism industry pagg 36-7
Tourism Jobs pagg 38-9
Talking about work pagg 40-1
Job vacancies pag 42
Job reports pag 43
Applying for a job pagg 44-5
UNIT 14 : SEASIDE HOLIDAYS
Attractions of the seaside pagg 214-5
Taormina pag 220
Liguria pag 221
Describing a region: The Amalfi coast pag 226
UNIT 15: COUNTRYSIDE HOLIDAYS
Ecotourism pag 230
Our commitment; Global warming – our carbon balancing scheme pagg 230-1
PERSPECTIVES : Global warming and tourism pag 242; How to be a good tourist pag 243
DA EXTRA
FOLDER A : CREATING A PRODUCT: Marketing and market research pagg 4-5
FOLDER B : Curriculum vitae pagg 22-3
Sono stati inoltre trattati I segg. argomenti di Letteratura (ved fotocopie):
Lettura dell’opera “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde, ed. Cideb Black cat
Questions of travel
J. Rhys: Voyage in the Dark
E.M Forster: from “Passage to India”: “Echoing walls”
Passage to India: plot, features and themes; a pessimistic outlook
R. Frost: The Road not taken
B. Chatwin, R. Frost: Life and works
Gli alunni hanno visto il film “Wilde” di Brian Gilbert ed hanno realizzato un itinerario di
almeno 6 tappe, la maggior parte di loro nella provincia di Pesaro Urbino.
18
METODI UTILIZZATI
Durante il quinto anno di studio della lingua inglese si è cercato di sviluppare e
perfezionare, come già dal primo anno, le quattro abilità che sono comunemente
considerate alla base dell’insegnamento linguistico: comprensione e produzione orale,
comprensione e produzione scritta. Si è fornita quindi allo studente la possibilità concreta
di esprimersi in lingua inglese attraverso le varie occasioni di comunicazione linguistica
tramite la presentazione di brani, dialoghi, articoli di giornale, siti web. Si è cercato di
stabilire uno stretto rapporto tra le attività funzionali all’acquisizione di competenze
linguistiche e del lessico specifico di settore e le competenze professionali che il corso di
indirizzo intende sviluppare. Gli esercizi e le attività sono stati molto vari: dalla ricezione
alla rielaborazione dei contenuti fino alla produzione intesa come uso della lingua nelle
sue molteplici funzioni: nello specifico, quella di operare in concreto su documenti del
settore del turismo.
Per quello che riguarda il programma svolto di letteratura, sono stati scelti brani sul tema
del viaggio
inteso in vari modi: viaggio interiore, alla ricerca di luoghi da conquistare (imperialismo
britannico), viaggio inteso come cammino riferito alle scelte di vita. Lo scopo di tale scelta
è stato dettato dall’esigenza di poter raccordare il programma di letteratura a quello della
lingua specifica del settore del turismo. Finalità ultima della letteratura rimane comunque a
mio avviso, oltre l’arricchimento culturale, la possibilità di rapportare a se i contenuti e
quindi di utilizzare la lingua in modo più personale possibile. A tale scopo si è data priorità
al testo rispetto alla storia della letteratura.
Al termine dello svolgimento del programma è stato effettuato un ripasso di tutti gli
argomenti svolti durante l’anno scolastico.
CONOSCENZE, COMPETENZE, E CAPACITA’ ACQUISITE:
La classe mi è stata assegnata dal terzo anno, è molto numerosa e di conseguenza
eterogenea. Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti a causa dell’alto
numero di studenti. Una discreta parte di loro si è sempre dimostrata interessata alla
materia, in particolare agli argomenti di letteratura, civiltà e a tematiche sociali, argomenti
che più si prestavano a discussioni, raffronti con la realtà italiana e opinioni personali,
raggiungendo risultati dal discreto al buono e all’ottimo, in qualche caso apportando
contributi personali all’attività didattica, in base alle capacità e all’impegno. In alcuni
studenti prevale comunque lo studio mnemonico. Una parte della classe è riuscita a
raggiungere solo la sufficienza a causa dell'impegno non sempre costante; in un gruppo
permangono invece difficoltà legate a lacune nella preparazione di base.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
In fase di valutazione si è data molta più importanza all’esposizione orale più che alla
produzione scritta.
Gli indicatori seguiti per la valutazione della prova orale sono stati i seguenti: padronanza
della lingua, capacità di utilizzare le conoscenze, capacità di collegare, capacità di
discutere e approfondire gli argomenti. Nella valutazione delle prove scritte sono stati presi
in considerazione soprattutto gli indicatori della comprensione e della produzione.
I livelli presi in considerazione sono i seguenti:
19
Buono: l’allievo sa esprimere in un linguaggio specifico e sa mettere in relazione
informazioni diverse e trarne conclusioni personali.
Discreto: l’allievo sa esprimersi in un linguaggio chiaro e corretto ed abbastanza fluido,
riuscendo solo in parte a mettere in relazione le diverse tematiche affrontate.
Sufficiente: l’allievo sa esprimersi in un linguaggio abbastanza fluido e sa individuare le
fondamentali connessioni fra le varie tematiche.
La docente
Paola Filippini
20
SCHEDA N. 3.4/A LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
(Seconda Lingua)
Insegnante: Pierangela Paradisi
Libro di testo « Carnets de Voyage » Lidia Parodi, Marine Vallacco- Juvenilia Scuola
Altri strumenti sussidio: Strumenti audio-orali e audio-visivi, materiale autentico
(fotocopie tratte da riviste e quotidiani francesi).
CONTENUTI
La communication touristique
Module 1: La communication écrite
• La lettre et ses différentes parties p. 322-323
Module 2 : Se renseigner p.328
Demander des renseignements, analyse documents Doc. 10 A, 10B
Donner des renseignements, analyse doc. 10G, 10H
Module 3 : La réservation p.348
•
•
Réserver, analyse doc. 11A, 11B
Confirmer la réservation : analyse documents 11F, 11G.
Module 3 : La réclamation p.380-381
• Réclamer, analyse lettre : Doc :13A, 13C,13D
• Faire face à une réclamation, analyse doc : 13F, 13G, 13H
Le monde du tourisme
• Les différents types de tourisme p. 16-17
• Les entreprises touristiques et les intermédiaires de voyages p.18-19
• L’Hôtellerie p.47 : le classement des hôtels, les chaînes hôtelières, les services et
les équipements hôteliers, les types de chambres et les types d’arrangement.
• Les palaces p. 362.
• Comment présenter une ville : présentation de Paris p. 150-151, 154-155, de Milan
p.235, de Naples p. 269 et de Fano. Schéma de présentation d’une ville p. 152-153.
• Comment présenter une région : la Provence p.168, la Bretagne p. 178.
• Schéma de présentation d’une région p.176-177.
21
• Comment présenter un itinéraire touristique : Itinéraire en Provence ou en
Bretagne ;
• Création d’un itinéraire dans la ville de Paris ;
• Schéma de présentation d’un itinéraire p.309-310-311-321-313..
-
Per quanto riguarda la presentazione della città di Fano, alcuni alunni
hanno creato dei dépliants e delle brochures.
Littérature
•
•
•
•
•
Baudelaire : analyse de « Enivrez-vous », « Parfum exotique », « Le
voyage ».
L’exotisme chez Baudelaire.
Structure et thèmes des « Fleurs du mal ».
Christiane Rochefort : lecture de l’extrait : « Sarcelles ou le charme d’une
ville dortoir ». Résumé du roman « Les petits enfants du siècle ».
Pierre Loti : Un français au pays du soleil levant ; Analyse de deux extraits du
roman « Madame Chrysanthème ».
Civilisation
• La saison touristique en France : été 2014 - Communiqué de presse du
Ministère du tourisme.(fotocopia)
• Le problème des banlieues en France. (fotocopia)
• Lecture de l’article : Et si le Grand Paris accueillait une exposition
universelle… « Le Figaro », 13 mars 2012.
• Expo 2015 et le pavillon français. (Internet)
• La tendance écolo chic p. 347.
• Vidéo : Les secrets des hôtels de luxe parisiens. (Tellement vrai- You Tube)
• Vidéo : L’école des gouvernantes. (C’est ma vie-You Tube)
• Vidéo : TV 5 Monde - La Provence.
• Vidéo : TV 5 Monde - la Bretagne
• Vidéo : Paris et ses monuments.
• Vidéo : Les 10 top de Paris, Balade en bateau-mouche sur la Seine, Paris et
la transformation urbanistique de la ville avec Haussmann. (Internet)
Tramite la visione dei video si è svolto un’attività di ascolto, di comprensione
e di produzione orale.
22
METODI UTILIZZATI
Per quanto riguarda la lingua orale si è effettuata un’attività per quanto possibile intensa di
ascolto e di ripetizione di messaggi orali di diverso tipo. Si sono svolte diverse attività
comunicative: in coppia o in gruppo, simulazione di ruoli, discussioni e relazioni.
Durante questa attività si è privilegiato l’efficacia della comunicazione e la fluenza del
discorso. Per quanto riguarda gli eventuali errori di carattere formale nel corso della
produzione orale si è intervenuto in un secondo momento coinvolgendo nella correzione lo
studente e la classe.
L’attività di lettura ha consentito particolari strategie: lettura globale, per la comprensione
generale del testo; esplorativa, per la ricerca specifica di informazioni; analitica, per la
comprensione più dettagliata del testo.
Si sono abituati gli studenti anche ad una lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il
significato del testo, accompagnata da attività individuali o di gruppo.
Per quanto riguarda l’attività di produzione scritta, lo studente ha svolto esercizi atti a
riportare sinteticamente o analiticamente il contenuto di un testo, a redigere lettere inerenti
alla corrispondenza turistica, a tradurre da e nella lingua francese documenti di settore, a
commentare testi di attualità e testi di carattere letterario.
I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisca come
strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo pertanto
non è stato solo il sapere ma, anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre alla
acquisizione di conoscenze.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
Verifica formativa
Ha avuto luogo sistematicamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare
il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante ed attuata attraverso:
prove di ascolto, conversazioni in classe, correzione dei compiti di casa, esercitazioni orali
relative al lessico specifico, esercizi di completamento e traduzioni di lettere e
presentazioni varie di hôtel, città, monumenti, regioni, itinerari.
Verifica e valutazione sommativa
La tipologia delle prove svolte a casa ed in classe non è stata diversa da quella proposta
per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione
agli obiettivi prefissati.
Si sono effettuati due compiti in classe e due/tre verifiche orali nel corso del trimestre e tre
prove scritte e due /tre orali nel pentamestre.
Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto, della situazione di partenza,
della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della
partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità ed
autonomia raggiunti rispetto ai livelli di partenza.
Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che
scritto, risulti chiaro et efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso
da gravi errori morfosintattici e/o fonetici.
23
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Il gruppo classe è composto da 10 alunni in quanto si divide con spagnolo e tedesco e dal
punto di vista del profitto e delle capacità lo si può dividere in tre livelli.
Il primo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: infatti mostra di
possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte
sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche complessi.
Il secondo gruppo ha raggiunto un discreto livello; possiede conoscenze abbastanza
complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori e
incertezze. Non è pienamente autonomo ma riesce a cogliere e a riferire gli aspetti
essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia nella produzione
orale che scritta.
Il terzo gruppo, ha raggiunto risultati sufficienti; possiede conoscenze complessivamente
accettabili, ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un linguaggio appropriato
alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di alcune lacune grammaticali e
lessicali che emergono sia nella comprensione - produzione orale che scritta. Globalmente
comunque, riesce ad eseguire semplici compiti sia nella produzione orale che scritta
senza errori sostanziali che ne compromettano il significato.
La docente
Pierangela Paradisi
24
SCHEDA N. 3.4/B LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
(Seconda Lingua)
Insegnante: Anna Teresa Di Sipio
Libri di testo:
Pierozzi, L., ¡Buen viaje!- Curso de Español para el turismo, Zanichelli.
Altri strumenti e sussidi:
Fotocopie, materiale audiovisivo, Lim, risorse online, materiale autentico (dépliant
comunidades autónomas, hotel), laboratorio di informática.
Descrizione della classe:
Il gruppo dei discenti di Spagnolo L2 è composto da 12 allievi, di cui 4 maschi e 8
femmine.
Nel corso del triennio hanno cambiato quattro tre docenti, di cui due nel corso dell’ultimo
anno scolastico.
Nel corso dell’anno parte della classe si è dimostrata quasi sempre attenta e partecipativa,
un piccolo gruppo ha evidenziato un impegno incostante tanto a casa quanto a scuola.
Il profitto risulta generalmente più che sufficiente e, in alcuni casi, buono con punte di
eccellenza. Alcuni elementi evidenziano una preparazione lacunosa.
Metodi utilizzati:
Si è provveduto ad adoperare un approccio di tipo comunicativo, esclusivamente in LS
(lingua straniera).
Si è scelto di dare ampio spazio all’apprendimento laboratoriale e cooperativo per facilitare
lo sviluppo delle competenze necessarie ai diversi profili professionali operanti in ámbito
turístico attraverso l’analisi di video e dépliant riguardanti il lessico settoriale da cui poter
estrapolare le principali informazioni per poter eseguire autónomamente la creazione di
brochure, l’elaborazione di itinerari, la gestione in back-office dei viaggi di lavoro (contatto
mediante lettere formali con l’hotel e/o l’agenzia di viaggi).
Si è cercato, quindi, di porre lo studente al centro del proprio apprendimento con l’obiettivo
di incrementare e potenziare il proprio know-how.
Conoscenze, Competenze e Capacità acquisite:
I discenti studiano la lingua spagnola come seconda lingua comunitaria, avendola iniziata
il primo anno studi.
Un piccolo gruppo non ha sempre mostrato costanza nello studio della materia, un
elemento evidenzia uno scarso interesse nei confronti della disciplina. In tutti discenti, per
quanto riguarda la parte teorica della materia, si riscontra uno studio mnemónico non
sempre produttivo nello sviluppo delle abilità.
In base ai livelli raggiunti la classe può essere suddivisa in quattro gruppi:
a- Il primo gruppo, seppur molto ristretto, ha raggiunto globalmente un ottimo livello di
preparazione: possiede conoscenze complete e ampliate da approfondimenti
autonomi, sa organizzare le conoscenze acquisite, sa organizzare le conoscenze
acquisite, sa compiere collegamenti e sa applicare i contenuti e le procedure
studiate in contesti nuovi in modo autónomo.
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b- Il secondo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: mostra,
infatti, di possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure
proposte sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche
relativamente complessi.
c- Il terzo gruppo ha raggiunto un discreto livello: possiede conoscenze abbastanza
complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori
e incertezze. Non è pienamente autónomo ma riesce a cogliere e a riferire gli
aspetti essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia
nella produzione orale che scritta.
d- Il quarto gruppo ha raggiunto risultati sufficienti: possiede conoscenze
complessivamente accettabili ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un
linguaggio appropriato alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di
lacune grammaticali e lessicali che emergono sia nella comprensione-produzione
tanto orale quanto scritta. Globalmente, in ogni caso, riesce a eseguire semplici
compiti sia nella produzione orale che scritta senza errori sostanziali che ne
compromettano il significato.
Alcuni alunni mostrano una preparazione insufficiente sia nella produzione orale,
sia nella produzione scritta a causa del poco impegno tanto a casa che a scuola, e
soprattutto delle numerose assenze.
Criteri e strumenti di valutazione con definizione del livello di sufficienza:
Verifica formativa:
Ha avuto luogo sistemáticamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare il
grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante e attuata attraverso:
conversazioni in classe, correzzione dei compiti di casa, esercitazioni orali relative al
lessico settoriale, presentazioni di itinerari, città e comunità autonome.
Verifica e valutazione sommativa:
La tipologia delle prove svolte a casa e in classe non è stata diversa da quella proposta
per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione
agli obiettivi prefissati.
Sono stati svolti due prove scritte ( di cui una comprensione e relaborazione del testo in
vista della seconda prova d’esame) e due orali nel corso del primo trimestre; mentre si
sono effettuati tre prove scritte (quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza prova
d’esame) e diversi orali.
Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto della situazione di partenza,
della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della
partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità e
autonomía raggiunti rispetto ai livelli di partenza.
Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che
scritto, risulti chiaro ed efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso
da gravi errori morfosintattici e/o fonetici.
26
Contenuti:
Gramática (repaso/refuerzo)
- Subjuntivo (presente, perfecto, imperfecto)
- Ser/estar/hay
- forma pasiva
- Por y para
Literatura, historia e historia del arte
- La lengua de las mariposas.
- Segunda República (principales reformas) y Guerra Civil (formación de los bandos,
y principales fechas).
- García Lorca: temas y biografía (ésta estudiada por su cuenta del archivo
elaborado por Loescher)
- Romance de la Pena Negra
- Comparación con la canción En el muelle de San Blás de Maná
- La casa de Bernarda Alba
- El movimiento surrealista pictórico:
- Primer manifiesto Surrealista de André Bretón
- Dalí
- Miró
- La Revolución Mejicana (nociones principales)
- El Movimiento Muralista mejicano
- Rivera y Siqueiros
- Desarrollo y evolución del Arte Público (renovación del espacio urbano)
- Festival Art Urbá (Valencia)
Temas de Turismo
- Cómo organizar un viaje de negocios (comunicación entre hote/agencia, pedir y
elaborar un presupuesto).
- Carta formal
- Tipos de Turismo
- Los alojamientos turístico
- Las agencias de viaje
- El marketing turístico:
- Definición y características del Producto turístico
- El plan de marketing (qué es y cómo está estructurado)
- La publicidad a través de folletos
- Presentación de una ciudad (Vídeo sobre Madrid)
- Presentación de una Comunidad Autónoma (Folleto de Castilla y León)
- Elaboración de un circuito turístico (temporadas, alojamientos, etc).
- Contrato de viaje combinado
- La Ruta del Califato (elaboración de un itinerario para turistas italianos)
La docente
Anna Teresa Di Sipio
27
SCHEDA N. 3.4/C LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
(Seconda Lingua)
Insegnante: Aldo Tenedini
LIBRI DI TESTO
.Deutsch im Hotel Lehrbuch und Arbeitsbuch : Zimmer Frei
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI
Fotocopie
Articoli
Video
Dizionario
Internet
Libri
Riviste
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: Sich vorstellen
Ihre Person
Familie
Wohnort
Beruf
den heutigen oder einen beliebigen Tagesablauf
Lebensgewohnheiten
Urlaub
Ihre Pläne für die Zukunft
Was würden Sie tun , wenn Sie in der Lotterie viel Geld gewinnen würden ?
MODULO 2 : Berlin
- Berlin –Text- Martina ist Hostess
- Berlins Sehenswürdigkeiten mit Bildern
Fremdenführer in Heidelberg
Kein Geld für Irokesen
Die italienische Tagespresse
Ivanka
MODULO 3: Reisen und Hotellerie
Ankunft der Gäste
Anmeldungsformular
Zimmerkategorien
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MODULO 4 : Geschichte , Kunst und Literatur
Deutschland nach 1945
Todesfuge von Paul Celan
Kaspar David Friedrich – Leben und Bild
Das Fräulein stand am Meere ( Heinrich Heine)
Hans und Inge gehen ins Theater –Leben des Galilei
METODO DI LAVORO UTILIZZATO
L’attività didattica è stata svolta attraverso la lezione frontale e il lavoro
autonomo nel laboratorio di informatica. Si è fatto inoltre ricorso alla
lezione dialogata, ad esercitazioni e ricerche individuali e a lavori di
gruppo. Il programma è stato svolto regolarmente .
OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ.
Le conoscenze acquisite appaiono diversificate. Il gruppo classe è
formato da 9 studenti che hanno seguito le spiegazioni e i
suggerimenti dell’insegnante, hanno ampliato le conoscenze della
disciplina in modo valido ed hanno arricchito il proprio bagaglio
lessicale, sia a livello generale che a livello di terminologia specifica,
raggiungendo risultati più che soddisfacenti,
partecipando attivamente al dialogo educativo . Il profitto raggiunto da
una buona parte del gruppo è buono . Sul piano delle competenze gli
studenti sono riusciti a potenziare le quattro abilità linguistiche
(comprensione scritta/orale e produzione scritta/orale), anche se va
rilevato che soltanto gli alunni migliori sono in grado di muoversi con
una certa autonomia nell’ambito della disciplina. Nel corso dell’anno 4
studenti del gruppo di tedesco hanno partecipato al progetto
Erasmus+. Una parte ha frequentato un corso di lingua tedesca a
Francoforte e Norimberga per una settimana.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.
1. Padronanza della lingua: correttezza della pronuncia, conoscenza ed uso corretto
delle strutture grammaticali, conoscenza del lessico.
2. Conoscenza degli argomenti trattati.
3. Capacità di discutere ed approfondire i temi trattati.
Il docente
Aldo Tenedini
29
SCHEDA N. 3.5/A LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
(Terza Lingua)
Insegnante: Pierangela Paradisi
Libri di testo: - “Carnets de Voyage” Lidia Parodi, Marine Vallacco Juvenilia Scuola
“Palmarès en poche 1” G. Bellano, P. Ghezzi Lang Edizioni
Altri strumenti sussidio: Strumenti audio-orali e audio-visivi, materiale autentico
(fotocopie tratte da riviste e quotidiani francesi).
Dal testo “Palmarès en Poche 1” si sono svolti i seguenti argomenti di grammatica:
• Étape 10: “ Permis ou défendu ?” Activité d’écoute, de compréhension et de lecture
du dialogue : « Donne - moi la permission ! » ; les interdictions et les permissions.
• Le comparatif.
• Les pronoms relatifs qui, que, dont où.
• L’infinitif.
• La forme interrogative :inversion verbe-sujet.
• Les pronoms démonstratifs.
• Le futur simple, le conditionnel, le subjonctif, les verbes d’opinions.
• La phrase hypothétique.
La communication touristique
Dal testo “Carnets de voyage” si sono svolti i seguenti moduli e argomenti relativi al
turismo:
Module 1: La communication écrite
• La lettre et ses différentes parties p. 322-323
Module 2 : Se renseigner p.328
• Activité d’écoute p. 329
• Demander des renseignements, analyse documents Doc. 10 A, 10 B
• Donner des renseignements, analyse doc. 10G, 10H
Module 3 : La réservation p.348
• Activité d’écoute p. 349-350
• Réserver, analyse doc. 11A, 11B, 11C, 11D
• La démarche concernant la réservation et la réclamation.
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•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
Le monde du tourisme
Les différents types de tourisme p. 16-17
Les entreprises touristiques et les intermédiaires de voyages p.18-19
L’Hôtellerie p.47 : le classement des hôtels, les chaînes hôtelières, les services et
les équipements hôteliers, les types de chambres et les types d’arrangement.
Les palaces p. 362.
Comment présenter un hôtel p. 51 ;
Schéma de présentation d’un hôtel p.60-61.
Comment présenter une ville : présentation de Paris p. 150-151, 154-155,
Présentation de Venise p.240 et de Naples p. 269.
Schéma de présentation d’une ville p. 152-153.
Comment présenter une région : la Provence p.168, la Bretagne p. 178.
Schéma de présentation d’une région p.176-177.
Comment présenter un itinéraire touristique : Itinéraire en Provence ou en
Bretagne ; Itinéraire dans la ville de Paris ;
Schéma de présentation d’un itinéraire p.309-310-311- 312- 313.
Littérature
•
•
Christiane Rochefort : lecture et analyse de l’extrait : « Sarcelles ou le
charme d’une ville dortoir ».
Résumé du roman « Les petits enfants du siècle ».
Civilisation
• La saison touristique en France : été 2014 - Communiqué de presse du
Ministère du tourisme. (Internet)
• Le problème des banlieues en France.(photocopie)
• La tendance écolo chic p. 347.
• Vidéo : Les beaux cadeaux pour Noël ( commentaire-Internet)
• Vidéo : Les secrets des hôtels de luxe parisiens. (Tellement vrai-YouTube)
• Vidéo : Paris et ses monuments.
• Vidéo : Les 10 top de Paris ; Balade en bateau-mouche sur la Seine.
Tramite la visione dei video si è svolto un’attività di ascolto, di comprensione
e di produzione orale.
METODI UTILIZZATI
Per quanto riguarda la lingua orale si è effettuata un’attività per quanto possibile intensa di
ascolto e di ripetizione di messaggi orali di diverso tipo. Si sono svolte diverse attività
comunicative: in coppia o in gruppo, simulazione di ruoli, discussioni e relazioni.
Durante questa attività si è privilegiato l’efficacia della comunicazione e la fluenza del
discorso. Per quanto riguarda gli eventuali errori di carattere formale nel corso della
produzione orale si è intervenuto in un secondo momento coinvolgendo nella correzione lo
studente e la classe.
L’attività di lettura ha consentito particolari strategie: lettura globale, per la comprensione
generale del testo; esplorativa, per la ricerca specifica di informazioni; analitica, per la
comprensione più dettagliata del testo.
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Si sono abituati gli studenti anche ad una lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato
del testo, accompagnata da attività individuali o di gruppo.
Per quanto riguarda l’attività di produzione scritta, lo studente ha svolto esercizi atti a riportare
sinteticamente o analiticamente il contenuto di un testo, a redigere lettere inerenti alla
corrispondenza turistica, a tradurre da e nella lingua francese documenti di settore, a
commentare testi di attualità e testi di carattere letterario.
I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento
e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo pertanto non è stato solo
il sapere ma, anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre alla acquisizione di
conoscenze.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
Verifica formativa
Ha avuto luogo sistematicamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare
il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante ed attuata attraverso:
prove di ascolto, conversazioni in classe, correzione dei compiti di casa, esercitazioni orali
relative al lessico specifico, esercizi di completamento e traduzioni di lettere e
presentazioni varie di hôtel, città, monumenti, regioni, itinerari.
Verifica e valutazione sommativa
La tipologia delle prove svolte a casa ed in classe non è stata diversa da quella proposta
per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione
agli obiettivi prefissati.
Si sono effettuati due compiti in classe e due/tre verifiche orali nel corso del trimestre e tre
prove scritte e due /tre orali nel pentamestre.
Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto, della situazione di partenza,
della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della
partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità ed
autonomia raggiunti rispetto ai livelli di partenza.
Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che
scritto, risulti chiaro et efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso
da gravi errori morfosintattici e/o fonetici.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Il gruppo classe è composto da 19 alunni in quanto si divide con spagnolo e dal punto di
vista del profitto e delle capacità lo si può dividere in cinque livelli.
Il primo gruppo, esiguo, ha raggiunto globalmente un ottimo livello di preparazione:
possiede conoscenze complete e ampliate con approfondimenti autonomi, sa organizzare
le conoscenze acquisite, sa compiere collegamenti, sa applicare i contenuti e le procedure
in contesti nuovi anche complessi in modo abbastanza autonomo.
Il secondo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: infatti mostra di
possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte
sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche complessi.
Il terzo gruppo ha raggiunto un discreto livello; possiede conoscenze abbastanza
complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori e
incertezze. Non è pienamente autonomo ma riesce a cogliere e a riferire gli aspetti
essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia nella produzione
orale che scritta.
32
Il quarto gruppo, ha raggiunto risultati sufficienti; possiede conoscenze complessivamente
accettabili, ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un linguaggio appropriato
alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di alcune lacune grammaticali e
lessicali che emergono sia nella comprensione - produzione orale che scritta. Globalmente
comunque, riesce ad eseguire semplici compiti sia nella produzione orale che scritta
senza errori sostanziali che ne compromettano il significato.
Infine il quinto gruppo a causa dell’impegno discontinuo tenuto sia a casa che a scuola
nonostante più volte sollecitato ad applicarsi maggiormente, ha raggiunto risultati non
sufficienti sia nella produzione orale che scritta e risultati gravemente insufficienti.
La docente
Pierangela Paradisi
33
SCHEDA N. 3.5/B LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
(Terza Lingua)
Insegnante: Antonietta Folchi
1. LIBRO DI TESTO: ¡ Buen viaje!: Laura Pierozzi Ed . Zanichelli
2. ALTRI STRUMENTI E SUSSIDI: fotocopie, audiocassette, visione di film in lingua
ed intenet.
3. DESCRIZIONE DELLA CLASSE: la classe per quanto riguarda lo studio della terza
lingua si divide, la parte che studia spagnolo è composta da 12 studenti mentre la
restante parte studia la lingua francese. All’inizio del corrente anno scolastico è
stato fatto un ripasso del programma svolto nell’anno precedente, soffermandoci
sull’uso dei tempi dell’indicativo e sulle subordinate. La classe ha raggiunto una
soddisfacente preparazione di base e una discreta/ottima capacità espositiva. Nella
classe si è istaurato, fin dal primo giorno, un clima di collaborazione che ha
facilitato l’apprendimento dei contenuti didattici. Il programma è stato svolto
regolarmente, il rapporto con la classe è stato positivo.
4. METODI UTILIZZATI: l’attività didattica imperniata sul metodo comunicativo è stata
svolta per quanto possibile in L2 ed ha avuto al centro l’alunno, cui è stata data la
possibilità di partecipare in maniera attiva. L’uso di internet per le ricerche e la
stesura di piccole tesine ha permesso all’alunno di approfondire e organizzare i
contenuti della ricerca in maniera autonoma e originale. Tali tesine sono state un
buon esercizio alla
preparazione della tesina, che caratterizzerà l’inizio, del
colloquio dell’Esame di Stato.
5. TIPOLOGIE VERIFICHE: sono state somministrate prove scritte di vario tipo:
• Comprensione scritta e auditiva
• Domande aperte
• Completamento
• Questionari
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto essenzialmente dei seguenti
indicatori:
• Correttezza formale e chiarezza espositiva
• Ricchezza lessicale
• Rielaborazione personale
•
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE: su 12, la maggior
parte degli alunni ha dimostrato di possedere un’ottima padronanza della lingua e
della micro lingua, orientandosi con una certa sicurezza sia le abilità orali che
quelle scritte, essendo in grado di rielaborare in modo personale. Solo alcuni alunni,
34
pur non avendo presentato particolari capacità rielaborative, hanno conseguito una
buona preparazione e si esprimono in modo discreto sia all’orale che allo scritto.
•
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA: la valutazione si è riferita ai seguenti indicatori:
a. Conoscenza dei contenuti, correttezza fonetica (CONOSCENZA)
b. Correttezza formale, chiarezza dell’esposizione,comprensione orale e
scritta, correttezza nell’uso del linguaggio specifico (COMPETENZA)
c. Capacità di analisi e di sintesi, capacità di rielaborazione personale e
capacità di collegamento (CAPACITA’)
Si considera sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia scritto che
orale, risulti chiaro ed efficace e la comprensione dello stesso non venga
compromesso da vari errori morfosintattici e/o fonetici. Il livello massimo viene
raggiunto quando i tre indicatori vengono adeguatamente dimostrati.
•
PROGRAMMA SVOLTO
Gramática
- Préterito perfecto de subjuntivo
- Préterito imperfecto de subjuntivo
- Préterito pluscuamperfecto de subjuntivo
- Concordancias temporales
- Imperativo negativo
- Subordinadas sustantivas (regla 1) (verbos de influencia, sentimento, duda,juicio de
valor)
- Subordinada sustantivas (regla2)(verbos de actividad mantal, percepción física,
comunicación, certeza)
- Subordinadas hipotéticas
Literatura en fotocopias
- El realismo magico
- El surrealismo
- Isabell allende
- El chile
- Jorge Luis Borges : Emma Zunz
- Manuel Rivas : la lengua de la mariposa
o Acércate al autor
o Acércate a la obra
o Temas
o Personajes
o Técnica y lenguaje
o El primer día de clase
o La ruta del descubrimiento
o ¡Qué vean que gritas!
o La escuela en la españa de la II república al Franquismo
o Don Gregorio maestro de la Escuela Nueva
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-
-
La Guerra Civil en España
El triángulo artístico de Madrid
o Museo del Prado
o Museo Thyssen-Bornemisza
o Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía
Estrella de la pintura española
o Guernica de Pablo Picasso
o Las meninas de DiegoVelázquez
o El 3 de mayode 1808 en Madrid de Francisco Goya
Peliculas en lengua española
- La casa de los espíritus,
- Tristana,
- Chocolate
- La lengua de la mariposa
Actualidad en fotocopias
- La violencia de genero
- La discriminación
- La pareja de hecho
- Los gitanos
Unidad 1 Un hotel con encando
- Presentar un hotel:
o Servisios e instalaciones
o Las habitaciones de un hotel
o Los servicios de un hotel
Unidad 2 Le habla Julia
- Dar información sobre un hotel por teléfono y reservar una habitación:
o Regímenes, precios y reservas
o Los números
Unidad 3 Estimados señores
- Escribir:
o una carta comercial
o una carta de respuesta a una solecitud de información o reserva
o una carta de confirmación de reserva
o un fax o un correo electrónico
Unidad 7 Buscar trabajo
- Escribir el propio Currículum Vítae
- La carta de presentación de un CV
- La entrevista de trabajo
Unidad 8 Un billete de ida y vuelta
- Pedir y dar información sobre vuelos, trenes y transbordadores
- Comprar y vender billetes
Unidad 12 Paseando por la ciudad
- Presentar una ciudad o un pueblo
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Unidad 13 Lugares por conocer
- Organizar un circuito
Unidad 14 A conocer España
o Geografía de España
o El Estado español ¿Castellano o español?
Unidad 15 Comer en España
o No solo tapas
o Horarios y comidas en España
Unidad 16 Las fiestas
o Fiestas nacionales
o Los Sanfermines
o Las Fallas
Unidad 17 Vacaciones y turismo
o La organización turísticas
o Los alojamientos turísticos
o Los perfiles profesionales del sector turístico
o El turismo en España
Unidad 18 El norte de España
o El camino de Santiago
o Visitando el norte
Unidad 22 Las islas
o Las islas Canarias
o Las islas Baleares
La docente
Antonietta Folchi
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SCHEDA N. 3.6 MATEMATICA
Insegnante: Luca Romagna
1. LIBRO DI TESTO
MATEMATICA.ROSSO Vol. 5
Bergamini – Trifone - Barozzi
Editore Zanichelli
2. ALTRI STRUMENTI
Fotocopie
3. CONTENUTI
•
•
•
•
•
-
Funzioni di due variabili: definizione, coordinate cartesiane nello spazio,
dominio, curve di livello
Coordinate nello spazio cartesiano, punti, piani;
Intorno di un punto, punti interni, esterni, di frontiera;
Disequazioni in due variabili: razionali intere e fratte (lineari, paraboliche, circolari),
sistemi di disequazioni in due variabili;
Curve di livello (definizione e rappresentazione grafica con curve di livello
riconducibili a rette, parabole, circonferenze).
Massimi e minimi per le funzioni di due variabili
Derivate parziali prime e seconde;
Definizione di massimo (e minimo) libero;
Ricerca di massimi e minimi relativi con l’uso delle derivate: condizioni necessarie e
sufficienti per l’esistenza di massimi e minimi liberi, hessiano, punto di sella;
Ricerca di massimi e minimi vincolati con il metodo del moltiplicatore di Lagrange.
Problema delle scorte di magazzino
Analisi dei costi di approvvigionamento, impostazione e risoluzione del problema
delle scorte con prezzo di acquisto fisso; rappresentazione grafica.
Problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di certezza
Generalità;
Analisi delle funzioni ricavo, costi, profitto;
Determinazione del minimo costo medio;
Determinazione del massimo profitto;
Determinazione del break even point;
Risoluzione di problemi di scelta tra più alternative (1° o 2° grado).
Problemi di scelta con effetti differiti in condizioni di certezza
Scelta tra investimenti con il criterio dell’attualizzazione;
Andamento del r.e.a. in funzione del tasso;
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4. METODI UTILIZZATI
L’insegnamento ha avuto lo scopo di stimolare curiosità e voglia di sapere ed è stata
utilizzate la metodologia del problem solving per la maggior parte degli argomenti trattati
con la sistemazione dei concetti dopo aperta discussione. Per alcuni argomenti, dove era
richiesta un’esposizione rigorosa, è stato utilizzato il metodo della lezione frontale.
5. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Una parte della classe ha sempre seguito con attenzione e profuso un regolare impegno
conseguendo pienamente gli obiettivi preventivati; una seconda parte, pur seguendo in
modo regolare le lezioni, ha limitato il proprio impegno domestico non svolgendo con
regolarità i compiti assegnati raggiungendo un profitto al limite della sufficienza; infine
alcuni alunni si sono impegnati in modo limitato ed hanno seguito le lezioni in modo
discontinuo conseguendo un profitto finale non sufficiente.
Gli obiettivi disciplinari preventivati all’inizio dell’anno possono essere così sintetizzati:
- Conoscere le generalità delle funzioni di due variabili indipendenti e saperne
determinare il dominio, le curve di livello, le derivate parziali di primo e secondo ordine;
- Saper calcolare massimi e minimi relativi liberi e vincolati con l’uso dell’hessiano.
- Saper risolvere i principali problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti
immediati: di massimo ricavo, di minimo costo medio, di massimo profitto, delle scorte,
a due o tre alternative lineari.
- Saper risolvere problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: scelta fra
forme di investimento con il criterio dell’attualizzazione.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA.
Le verifiche hanno avuto lo scopo di accertare il conseguimento degli obiettivi,
l’acquisizione di capacità di ragionamento e la consapevolezza delle conoscenze.
Le verifiche orali sono state effettuate con interrogazioni e con prove scritte contenenti
domande di teoria.
Le interrogazioni hanno avuto lo scopo di valutare la conoscenza e la comprensione dei
contenuti, la capacità di applicazione e di espressione chiara, corretta e rigorosa.
Nelle verifiche scritte la tipologia e le difficoltà hanno rispecchiato quelle delle esercitazioni
svolte in classe ed assegnate per il lavoro domestico.
Una verifica è stata valutata sufficiente quando l’alunno ha mostrato di avere conoscenze
non molto approfondite, qualche incertezza nell’applicazione dei concetti, un’autonomia
limitata, un’esposizione corretta.
Nelle verifiche scritte si è consentito, come suggerito dal programma ministeriale, l’uso
degli stessi sussidi didattici utilizzati nell’attività di apprendimento.
La corrispondenza tra prestazioni e livello è quella approvata dal Consiglio di Classe.
Il docente
Luca Romagna
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SCHEDA N. 3.7 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Insegnante: Mara Peroni
LIBRO DI TESTO: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
Casa editrice: ELEMOND SCUOLA & AZIENDA
Autori: N. AGUSANI - F. CAMMISA- P. MATRISCIANO
ALTRI STRUMENTI E SUSSIDI
Esercitazioni svolte con l’ausilio di internet.
Esercitazioni su altri libri di testo.
CONTENUTI :
a. UNITA’ DIDATTICA 1 Il mercato turistico nel terzo millennio
Il settore turistico oggi
Gli aspetti controversi del turismo
Le nuove tendenze del turismo
Le imprese turistiche del terzo millennio
b. UNITA’ DIDATTICA 2
La programmazione aziendale
La gestione dell’impresa
Le strategie aziendali ( le strategie di sviluppo intensivo)
La pianificazione strategica
La programmazione operativa
Produttività, efficacia ed efficienza
c. UNITA’ DIDATTICA 3 IL business plan
La business idea e il progetto imprenditoriale
Dalla business idea al business plan
I contenuti del business plan: dall’analisi di mercato alla descrizione delle
strategie di comunicazione
40
Lo start-up, il preventivo finanziario, la previsione delle vendite e il
preventivo economico
Il lean start-up
d. UNITA’ DIDATTICA 4 Il Budget delle imprese turistiche
Il budget: funzioni e tipologie
Il controllo del budget
La redazione del budget: i costi standard
I budget di settore delle agenzie intermediarie
I budget di settore dei Tour Operator
Il budget economico generale delle imprese di viaggi
Il budget degli investimenti e il budget dei finanziario delle imprese di viaggi
I budget delle camere delle imprese ricettive
I budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle imprese ricettive
Budget economico generale
e. UNITA’ DIDATTICA 5 La comunicazione dell’impresa
La comunicazione d’impresa: finalità
La comunicazione esterna
Il piano di comunicazione
f. UNITA’ DIDATTICA 6 Il piano di marketing:
La pianificazione strategica di marketing
La stesura del marketing plan
L’analisi esterna: analisi della domanda, analisi della concorrenza, analisi
delle opportunità e delle minacce
L’analisi interna: determinazione degli obiettivi, la matrice SWOT, strategie e
azioni di marketing
Definizione delle tattiche
Controllo di marketing
41
g. UNITA’ DIDATTICA 7 Il marketing territoriale:
Gestione e promozione del territorio
Tutela e valorizzazione dell’ambiente
Marketing turistico pubblico e integrato
Marketing della destinazione turistica
Piano di marketing strategico turistico e le sue fasi
h. UNITA’ DIDATTICA 8 Le analisi di bilancio per indici:
L’interpretazione del bilancio
La riclassificazione dello stato patrimoniale: la riclassificazione degli impieghi
e delle fonti
Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato
Composizione degli impieghi e delle fonti e loro correlazione
La riclassificazione del conto economico a valore aggiunto
La riclassificazione del conto economico a costo del venduto
Gli indici di bilancio
I principali indici patrimoniali: rigidità degli impieghi, elasticità degli impieghi,
dipendenza dal capitale di terzi, grado di autonomia finanziaria
I principali indici finanziari: leverage, autocopertura di immobilizzazioni,
quoziente di disponibilità, quoziente di liquidità
I principali indici economici ROE, ROI, ROD, ROS.
METODI UTILIZZATI
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse
metodologie per sviluppare negli allievi le abilità e la conoscenza in funzione degli
obiettivi prefissati. Tali metodologie sono rappresentate da:
Lezione frontale
Esercitazioni individuali guidate ed esercitazioni di gruppo.
Lavori e ricerche su internet.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
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La classe ha acquisito abilità differenziate sulle problematiche affrontate nel corso
dello studio della materia. Alcuni alunni pur raggiungendo gli obiettivi minimi
prefissati , presentano difficoltà nell’esprimere chiaramente i concetti acquisiti,
specialmente nella parte operativa, diversi alunni riescono ad argomentare con un
buon linguaggio tecnico.
Il programma è stato svolto in conformità alla programmazione iniziale, i vari
contenuti sono stati sviluppati seguendo il libro di testo senza particolari
approfondimenti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico sono state formative, per il
controllo in itinere del processo di apprendimento, quanto sommative (verifiche
scritte )ai fini della valutazione.
Per quanto riguarda i parametri di valutazione, sono stati adottati i criteri definiti dal
Dipartimento di Economia Aziendale con particolare attenzione a:
capacità di elaborare ed analizzare dati e informazioni,
conoscenza specifica su temi proposti,
correttezza e chiarezza espositiva.
Per la valutazione del livello di sufficienza si è tenuto conto dell’evoluzione, nel
corso dell’anno scolastico, del grado di preparazione iniziale di ogni allievo.
La docente
Mara Peroni
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SCHEDA N. 3.8 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Insegnante: Claudia Ridolfi
LIBRO DI TESTO:
Diritto e legislazione turistica di L. Bobbio - E. Gliozzi - L. Lenti - L.
Olivero, ed. Mondadori Education S.p.a.
CONTENUTI:
MODULI
DESCRIZIONE
ENTI E ISTITUZIONI DEL SETTORE TURISTICO
N. 1
Introduzione al mondo degli enti turistici
Autorità locali e centrali di governo del turismo
Coordinamento e collaborazione tra soggetti del settore turistico
-
I BENI CULTURALI
N. 2
La tutela dei beni culturali in Italia: il turismo culturale
La tutela internazionale dei beni culturali e la lista Unesco
-
TURISMO ON LINE E COMMERCIO ELETTRONICO
N. 3
Imprese turistiche e commercio elettronico
Il turismo on line: normativa di settore e tutela del consumatore
-
LA TUTELA DEL CONSUMATORE
N. 4
-
La tutela del consumatore in generale
La tutela del consumatore turista
METODI UTILIZZATI
Le metodologie d’insegnamento hanno fatto perno, oltre che sulla classica lezione
frontale, imprescindibile per offrire una rielaborazione sistematica della materia,
sull’approccio diretto ai testi giuridici di riferimento (in particolare la Costituzione), sulla
lettura e commento di notizie riportate dai mass-media, sull’utilizzo di sussidi audiovisivi
e/o informatici, nonché sulla discussione intorno alle esperienze individuali, familiari e
sociali degli alunni in merito ai problemi giuridici sollevati.
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CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Le conoscenze pregresse dei principi generali della disciplina sono risultate differenziate
all’interno della classe, che è risultata nel complesso eterogenea, sia relativamente ai
luoghi di provenienza, sia alla cultura personale ed alla padronanza della lingua italiana.
E’ stato quindi necessario – nell’ambito della spiegazione degli argomenti specifici oggetto
del programma – fornire agli studenti tutte le conoscenze di base per poter cogliere il
significato degli argomenti trattati e per poterli poi far propri ed utilizzarli consapevolmente
nelle scelte che si presenteranno loro nella realtà economica e lavorativa concreta.
Alcuni studenti hanno mostrato difficoltà nell’approccio con il linguaggio tecnico della
disciplina, per cui si è preferito spiegare con precisione il significato dei singoli termini
giuridici proposti alla classe, al fine di far crescere nell’alunno la padronanza del
linguaggio, che rappresenta un arricchimento anche dal punto di vista della comprensione
degli eventi di rilevanza giuridica dell’attuale situazione italiana.
I contenuti oggetto del programma sono stati pertanto affrontati in modo da consentire,
mediante un approccio progressivo, un inquadramento degli argomenti trattati nel contesto
attuale giuridico-sociale.
Obiettivo principale era infatti quello di far acquisire una conoscenza dei principi
fondamentali della disciplina ed una consapevolezza del significato del nostro patrimonio
normativo.
Sono stati quindi spiegati di volta in volta, nell’ambito della trattazione del corso specifico
programmato, i concetti di base necessari per un’effettiva acquisizione dei contenuti della
materia.
La classe nel complesso ha mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina, improntato alla curiosità per gli argomenti proposti e ad un utile confronto con
situazioni reali, tratte dalla personale esperienza degli studenti o dai mass media, che
sono state discusse in classe. In particolare alcuni elementi più attivi hanno posto
domande ed hanno espresso la loro personale opinione sui temi proposti dalla disciplina.
Si può a conclusione del corso affermare che l’obiettivo formativo principale è stato
sostanzialmente raggiunto, in quanto quasi tutti gli alunni sono ora consapevoli dei principi
fondamentali della disciplina. Gli alunni nella quasi totalità conoscono i principali contenuti
trattati, alcuni hanno acquisito una specifica competenza in ordine all’utilizzo in concreto
delle conoscenze e all’utilizzo degli strumenti oggetto dell’apprendimento. Infine, alcuni
studenti sono capaci di rielaborare i contenuti in senso critico e sanno risolvere problemi
pratici. I risultati raggiunti sono quindi nel complesso soddisfacenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
La valutazione si è basata sui seguenti criteri:
-conoscenze riferite agli argomenti richiesti
-capacità di applicare le conoscenze acquisite ai casi concreti
-padronanza del codice linguistico specifico
-capacità di sintesi e di analisi
-capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite.
In tale contesto, il livello di sufficienza è rappresentato da una acquisizione di conoscenze
non molto approfondita, con rielaborazione delle stesse in modo parziale pur con qualche
errore e imprecisioni nell’effettuare sintesi.
La docente
Claudia Ridolfi
45
SCHEDA N. 3.9 GEOGRAFIA
Insegnante: Roberto Baronciani
1-LIBRO DI TESTO:
Stefano Bianchi, Rossella Kıhler, Sandro Moroni, Carla Vigolini
Nuovo Passaporto per il mondo ed. DeAgostini
2-ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:
Carte geografiche, carte tematiche, atlanti, calendario atlante della de Agostini, LIM,
quotidiani, DVD, testi geografici, periodici: QUI TOURING, MERIDIANI e NATIONAL
GEOGRAPHIC; guide turistiche: LONELY PLANET, MONDADORI, TOURING CLUB,
depliant e brochure di agenzie viaggi e tour operator, foto personali di viaggi.
3-CONTENUTI:
ASIA:
Lineamenti fisici e climatici; i monsoni; le aree regionali, gli Stati e le relative capitali.
Analisi, studio e redazione di carte mute fisiche e politiche.
GIORDANIA:
Lineamenti fisici e climatici. Brevi accenni storici e geopolitici: dalla nascita dello Stato alla
pace con Israele. Tipologie e mete turistiche attraverso la costruzione di un Tour di 8-10
giorni tra il mar Rosso, mar Morto, deserto e i confini con la Siria ed Israele.
CINA:
Lineamenti fisici e climatici; Brevi accenni storici: dalle guerre dell’oppio alla nascita della
Repubblica Popolare Cinese e di Taiwan; Deng Xiao Ping e la pianificazione delle quattro
modernizzazioni. Tipologie e mete turistiche attraverso l’elaborazione di tour di 2 – 3
settimane tra le città e i luoghi più suggestivi della Cina.
IL CONTINENTE AFRICANO:
Aspetti fisici e climatici, brevi accenni storici: dal trattato di Alcaçovas alla Conferenza di
Berlino; il colonialismo italiano in Libia.
Analisi, studio e redazione di carte geografiche mute fisiche e politiche.
SUDAFRICA E NAMIBIA:
Aspetti fisici e climatici. Brevi accenni storici: il colonialismo tedesco in Namibia, britannico
e boero in Sudafrica mediante la visione di città ed edifici storici di rilevanza turistica.
Tipologie e mete turistiche attraverso l’elaborazione di due tour uno in Sudafrica ed uno in
Namibia di n. 2 settimane.
MAROCCO:
Lineamenti fisici e climatici. Tipologie e mete turistiche attraverso la elaborazione di alcuni
tour di 8 – 10 giorni attraverso le città imperiali, costa atlantica e mediterranea, deserto,
catena dell’Atlante e del Rif.
46
IL CONTINENTE AMERICANO:
Analisi, studio e redazione della carta muta politica del continente.
Analisi e studio delle principali attrazioni turistiche continentali.
STATI UNITI:
Lineamenti fisici e climatici. Tipologie e mete turistiche attraverso la elaborazione di un
tour nei grandi parchi naturali dell’ovest e di un soggiorno di una settimana a New York.
Analisi, studio e redazione di carte geografiche politiche e tematiche mute.
METODI UTILIZZATI:
Lezione frontale
Lezione alla LIM
Presentazione ed esposizione di lavori alla LIM da parte degli allievi
Studio in classe del testo in adozione
Analisi e redazione di carte geografiche e tematiche.
Ricerche individuali
Appunti
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE:
Dalle domande valevoli come test d’ingresso e dal ripasso dei programmi di quarta e di
terza la classe è apparsa nel suo insieme discreta nelle conoscenze basilari di geografia
generale e turistica. Nel corso dell’anno, una metà circa della classe, la più volenterosa e
scolarizzata, è riuscita a migliorare e ad acquisire ampie e coordinate conoscenze del
programma di quinta. Si riconosce a questa parte di classe la capacità di interpretare e
redigere carte politiche e costruire semplici itinerari turistici.
Un quarto della classe, seppure con difficoltà e in modo non sempre autonomo, ha
raggiunto livelli di piena sufficienza nelle conoscenze ma con incertezze e perplessità nelle
competenze e capacità.
Il restante quarto della classe ha mostrato uno studio disorganizzato e discontinuo, una
debole volontà nel voler acquisire le conoscenze di base mancanti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA:
Gli strumenti di verifica usati sono stati essenzialmente composti da: test con domande a
risposte aperte, soluzione multipla e vero o falso; redazione di carte politiche e tematiche
mute; lavori di ricerca; domande con brevi risposte.
Ogni verifica è stata correlata con una griglia di valutazione che ha tenuto conto di volta in
volta delle relative difficoltà apportate.
Un ulteriore strumento di giudizio finale è legato alla tenacia, mostrata da alcune/i allieve/i,
nel recuperare le mancanti conoscenze di base, alla caparbia volontà di migliorarsi,
all’autonomia nella rielaborazione dei contenuti, all’impegno, all’attiva e seria
partecipazione.
Il Docente
Roberto Baronciani
47
SCHEDA N. 3.10 ARTE E TERRITORIO
Insegnante: Giovanni Rossi
CONTENUTI
Il Neoclassicismo e Romanticismo; caratteri generali; Canova: “Amore e Psiche”;
Gericàult; “La zattera della medusa”;
Delacroix; “La libertà che guida il popolo”;
L’Impressionismo: Caratteri generali
Il precursore Manet; “Colazione sull’erba;
Monet”Impressione,Sole nascente.”;
Degas; “La lezione di ballo”, “L’assenzio”;
Renoire; “ Le moulin de la galette”;
Tendenze Postimpressioniste
Cezanne; “La montagna di Sainte-Victoir” ;
Seurat;”Una domenica pomeriggio all’isola Grande Jatte”;
Gauguin; Il Cristo Giallo”, “ Da dove veniamo?, chi siamo?dove andiamo?
Van Gogh;” “I mangiatori di patate”, “Autoritratto con cappello di feltro grigio” “La camera
da letto”, “Caffè notturno”, “Campo di grano con volo di corvi”;
Il Novecento e le Avanguardie storiche
L’Espressionsmo, Fauves;
Henri Matisse, “La Danza”;
Die Brucke; Ludwig Kirkhner; “Cinque donne per la strada” ;
Il Cubismo; Picasso; “Les Domoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambrosie Vollard”,”Natura
morta con sedia impagliata”; Picasso-“Guernica”;
Astrattismo; Mondrian; “L’Albero blu”, “composizione in rosso ,blu e giallo” e kandinsky;
“Composizione VI”;
Il Futurismo, caratteri generali; Boccioni,”Forme uniche della continuità nello spazio”Balla;
“Velocità d’automobile”;
Il Dadaismo; Caratteri Generali;
Duchamp; “ Fontana”, “ La Gioconda con i baffi”; La Metafisica; “De Chirico; “Le Muse
inquietanti”; Il Surrealismo;caratteri generali; Dali’; “Persistenza della memoria”;
48
Gli alunni della 5G hanno dimostrato di essere responsabili e studiosi. La classe, nel
corso dell’anno ha seguito con buon interesse le lezioni mantenendo un
comportamento corretto ed educato improntato a cordialità e collaborazione. In
qualche caso affiora una particolare capacità critica e originalità nel riproporre gli
argomenti svolti durante le ore di Storia dell'Arte ; tuttavia nella maggior parte dei casi
si rileva una predisposizione per uno studio sistematico volto a non elaborare
criticamente e individualmente le tematiche discusse in classe. Nonostante un
atteggiamento non troppo predisposto al confronto, alcuni allievi se spinti e sollecitati
ad analizzare le opere d'arte mostrano di rispondere correttamente alle domande
dell'insegnante. Gli alunni, nel corso dell’anno hanno compreso che il voto non
rappresentava il fine arido di una valutazione convenzionale ma il risultato di un
percorso culturale-disciplinare-scolastico ottenuto tramite il dialogo continuo con
l’insegnante con il quale hanno instaurato sicuramente un buon rapporto, nell’ambito
della materia; di conseguenza ,di fronte ad una valutazione, gli allievi hanno accettato
serenamente il responso dell’insegnante. Il programma del quinto anno si è svolto
partendo dall’Impressionismo e si è concluso con il Surrealismo; gli strumenti didattici
utilizzati sono stati il libro di testo, fotocopie di volumi differenti e proiezioni di immagini
attraverso il PC mentre le valutazioni dell’insegnante si sono avvalse di prove orali
tenendo conto dell’attenzione, partecipazione e degli interventi anche brillanti degli
alunni.
Obiettivi specifici raggiunti
Conoscere le correnti artistiche e le opere del programma svolto attraverso il testo
adottato, attraverso gli appunti,e la visione delle proiezioni;
Conoscere le problematiche legate alla forma e all’estetica che le opere d’arte implicano
cercando di comprendere il messaggio che vogliono comunicare;
Osservare, confrontare e analizzare le opere d’arte,
Sapere riconoscere i vari stili e linguaggi dei principali protagonisti dell’arte inerente al
programma che si sta svolgendo;
Metodologia
Lezioni sempre supportate dal libro di testo adottato e altri testi da supporto
per approfondire ulteriormente le immagini;
Lezioni frontali;
Lezione partecipata;
Lavori di gruppo;
Tempi del percorso formativo
Molto spesso è stato necessario ripassare gli argomenti a causa delle assenze degli
alunni, per le gite scolastiche e le feste scolastiche che interrompevano la continuità
nell’apprendimento degli argomenti.
Il percorso formativo si può comunque considerare molto soddisfacente grazie alla volontà
e all’attenzione dimostrata dagli alunni durante le lezioni.
49
Verifiche
Verifiche orali e scritte al termine degli argomenti principali svolti;
Domande poste agli alunni durante e dopo la spiegazione degli
argomenti;
Verifiche scritte anche secondo la tipologia della terza
prova prevista per l’esame di stato;
Criteri di valutazione
Capacità di descrizione e di lettura dell’opera d’arte;
Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca;
Attenzione e partecipazione durante le lezioni svolte in classe;
Impegno e puntualità nelle consegne dei compiti a casa;
Capacità di esporre in modo pertinente e uso del lessico specifico della materia;
Originalità e sensibilità estetica e senso critico nei confronti delle immagini;
Il docente
Giovanni Rossi
50
SCHEDA N. 3.11 SCIENZE MOTORIE
Insegnante: Pierpaolo Giorgi
1) LIBRO DI TESTO
Non sono adottati libri di testo, all’occorrenza ci si avvale di fotocopie fornite
dall’insegnante e di fonti digitali.
2) ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI
Per quanto riguarda le lezioni teoriche, basate su nozioni di anatomia e fisiologia
dell’apparato respiratorio, circolatorio e primo soccorso, la classe si è avvalsa anche
dell’uso di computer, lavagna luminosa e manichino computerizzato e Defibrillatore
Automatico Esterno DAE.
3) CONTENUTI
Sono stati trattati i seguenti aspetti:
Condizionamento organico generale e specifico - sviluppo della velocità e della forza miglioramento delle qualità individuali: coordinazione - equilibrio - destrezza - elevazione coraggio - tenacia - e abilità motoria in generale.
Perfezionamento di vari sport individuali e di squadra: pallavolo - pallacanestro - calcetto
ed altri giochi che si prestano al locale ove si opera.
Esercizi ai grandi attrezzi: funi - pertiche - spalliere
Ginnastica di allungamento e defaticamento - Progressioni a corpo libero di Ginnastica
Artistica
Test di valutazione motoria di inizio e fine anno scolastico
Principi di anatomia e fisiologia dell'apparato respiratorio e cardio-circolatorio.
Primo soccorso: supporto alle funzioni vitali di base - rianimazione cardio-polmonare
effettuata su manichino - nozioni sul funzionamento della centrale operativa del 118 e su
come effettuare una chiamata di soccorso – intervento anche con l’uso del defibrillatore
automatico esterno per il quale tutti gli alunni hanno anche sostenuto l’esame per la
certificazione all’abilitazione al suo uso alla presenza del medico cardiologo
dell’Associazione Fanocuore.
Nozioni elementari sulla teoria dell'allenamento sportivo e sulla traumatologia più
frequente.
Principi fisiologici per una corretta abitudine sportiva in età adulta.
51
4) METODI UTILIZZATI
Per quanto riguarda la metodologia utilizzata, essa è stata sia di tipo analitico che globale
in relazione alla complessità dei gesti motori richiesti. Le molteplici opportunità offerte dallo
sport favoriscono l’assunzione di ruoli diversi e responsabilità specifiche, promuovendo
una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.
5) ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Durante l’anno sono stati organizzati dei tornei degli sport di squadra più praticati dai
ragazzi: pallavolo, pallacanestro e calcetto.
6) CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Attraverso i test effettuati all’inizio dell’anno per valutare la situazione di partenza ed alla
fine per verificare il processo di apprendimento, si è notato che la classe è in grado di
utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed
ai vari contenuti tecnici, di applicare operativamente le conoscenze delle metodiche
inerenti al mantenimento della salute dinamica, di organizzare e realizzare progetti
operativi finalizzati, di praticare gli sport di squadra più conosciuti e di mettere in pratica le
norme di comportamento più opportune sia ai fini della prevenzione degli infortuni sia in
caso di “primo soccorso”.
7) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA.
La valutazione è stata effettuata sia attraverso i risultati dei test specifici, sia attraverso
verifiche di situazioni globali con osservazione diretta e suggerimenti di esercizi
propedeutici utili al successivo miglioramento. Da tali verifiche risulta che il livello medio di
tutta la classe si attesta su posizioni più che sufficienti.
Il Docente
Pierpaolo Giorgi
52
SCHEDA N. 3.12 RELIGIONE
Insegnante: Stefania Pandolfi
LIBRO DI TESTO:
M.CONTADINI, A. MARCUCCINI, A. P. CARDINALI
“NUOVI CONFRONTI 2” ED. ELLEDICI
ALTRI STRUMENTI :
altri libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica, Bibbia, documenti del
Magistero della Chiesa, articoli di quotidiani.
METODO UTILIZZATO:
presentazione dell’argomento e sua problematizazione, sviluppo ed approfondimento dei
contenuti, confronto e riflessione critica, verifica e valutazione.
NOTA: per questa quinta classe l’insegnante ha aderito al Progetto “Il quotidiano in
classe”. La lettura e il commento di articoli inerenti alla disciplina hanno promosso un
sistematico dialogo e un confronto educativo tra gli allievi e con il docente.
CONTENUTI:
Articoli dal quotidiano su:
problematiche che suscitano la domanda etica e/o religiosa.
Gli eventi contemporanei, la Chiesa cattolica, la sua presenza nel mondo e il suo operato
così come emergono dai quotidiani (il pontificato di Papa Francesco e i suoi discorsi,
interventi di prelati, problematiche attuali con particolare riferimento alla situazione di crisi
economica, sociale e attenzione, come dalle richieste degli studenti, per gli avvenimenti
attuali di fanatismo e terrorismo.)
Riflessione sulla valenza simbolica del viaggio della vita come percorso di crescita e
maturazione verso una piena realizzazione dell’essere umano.
Essere o avere?
Essere pessimisti o ottimisti?
La vita come progetto.
Scelta, responsabilità, progettualità e istintività.
Alla ricerca del significato della vita.
Il concetto di persona nell’antropologia cristiana.
Chiesa e valori.
Morale sessuale.
Alcune problematiche attuali di dibattito sociale.
La posizione della Chiesa.
53
La fede cristiana e la sua proposta.
La centralità della”carità” nel cristianesimo.
Le critiche alla religione.
La religione musulmana.
Il credo musulmano e il credo cristiano: confronto.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI
SUFFICIENZA
I criteri sono in relazione alla “ Nota” per la valutazione relativa all’insegnamento della
Religione Cattolica (scheda allegata alla pagella) che così recita:
valutazione riferita all’interesse con il quale lo studente ha seguito l’IRC e ai risultati
formativi conseguiti.
Sufficiente:
presa di coscienza delle problematiche sollevate;
capacità di formulare un breve discorso;
disponibilità alla collaborazione e al dialogo educativo in classe.
La docente
Stefania Pandolfi
54
SCHEDA N. 4
LE PROVE D'ESAME
In preparazione dell’Esame di Stato il Consiglio di Classe ha operato le scelte sotto
indicate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il criteri di valutazione sono stati distinti a seconda delle tipologie delle prove. Per ogni
prova si sono accertate le abilità espresse dagli indicatori riportati nelle tabelle che
seguono.
Ogni indicatore è stato misurato, in base alla prestazione fornita dallo studente, con un
punteggio da 0 a 5 in base alla seguente scala:
prestazione assolutamente nulla
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto / buono
buono / ottimo
0
1
2
3
4
5
Il Consiglio di Classe ha deciso di giudicare sufficiente la prova di uno studente che abbia
conseguito un punteggio grezzo pari al 50 % del punteggio grezzo massimo, che risulta
essere uguale a 100 punti.
Da ogni punteggio grezzo PG si determina:
PROVE SCRITTE
il corrispondente punteggio P espresso in 15 esimi con le seguenti formule:
P=
4PG + 65
29
se PG è minore di 50 punti
P=
PG + 50
10
se PG è maggiore o uguale a 50 punti
o mediante la tabella di cui all’allegato A del presente documento
COLLOQUIO
il corrispondente punteggio P è espresso in 30 esimi con le seguenti formule:
P = 0,38*PG+1
se PG è minore di 50 punti
P = 0,2*PG + 10
se PG è maggiore o uguale a 50 punti
55
o mediante la tabella di cui all’allegato B del presente documento
NOTA. Il punteggio complessivo della TERZA PROVA è stato calcolato mediante la
media aritmetica dei punteggi delle discipline coinvolte.
PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA: Tema di argomento letterario e non (tipologia A)
Sviluppo di un argomento letterario, socio-economico, storico nella forma
del saggio breve e dell’articolo (tipologia B)
Tema argomentativo di carattere storico o di attualità (tipologie C e D)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Analisi testuale
INDICATORI
Padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche
Comprensione del testo e contestualizzazione
Articolazione delle conoscenze
Pertinenza delle risposte
Approfondimento critico, originalità interpretativa
Saggio breve e articolo di giornale
INDICATORI
Padronanza della lingua, capacità espressiva e logico-linguistiche
Conoscenza della tipologia testuale e utilizzo delle fonti
Articolazione delle conoscenze
Approfondimento critico; originalità interpretativa
Tema di carattere storico o di ordine generale
INDICATORI
Padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche
Conoscenza specifica degli argomenti (aderenza alla traccia);
contestualizzazione
Capacità di organizzare il testo
Approfondimento critico, originalità interpretativa
56
PESI
8
5
4
3
PESI
8
4
4
4
PESI
8
5
4
3
SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatori
Descrittori
Punt. di prestazione
Liv. di valutazione
/10
0 1 2 3 4 5
Del tutto
1-2
insufficiente
0 1 2 3 4 5 Gravemente 3
insufficiente
1.Comprensione Individuazione dei
nuclei informativi
2.Competenza
Morfo-sintassi
linguistica
Lessico
Ortografia
punteggiatura
3.Competenza
Organizzazione del
0 1 2 3
testuale
discorso/frase
Coerenza e
coesione
argomentativi
Pertinenza delle
informazioni
4.Competenza
Capacità di
0 1 2
cognitivosintesi/rielaborazione
elaborative
delle informazioni
/15
0-3
4-5
Insufficiente
4
6-7
Lievemente
insufficiente
5
8-9
Sufficiente
Discreto
Buono
Molto buono
Ottimo
6
7
8
9
10
10
11-12
13
14
15
Descrizione dei livelli di prestazione
1. Comprensione:
0: non rilevabile
1: individua qualche informazione isolata
2: individua solo alcune informazioni generiche e incomplete
3: individua le informazioni essenziali con qualche inesattezza o lacuna
4: individua informazioni complete e pertinenti
5: individua informazioni complete, pertinenti e dettagliate
2. Competenza linguistica:
0 : uso totalmente scorretto del sistema linguistico, che impedisce la decodifica dei
contenuti
1 : il sistema linguistico è usato in modo molto frammentario : Frequenti e gravi gli errori
che incidono sulla comunicazione
2 : limitata la capacità di usare il sistema linguistico in modo appropriato: Errori che in
parte incidono sulla comunicazione. Lessico decisamente limitato
3 : uso elementare del sistema linguistico con errori che non incidono sulla
comunicazione. Lessico talvolta ripetitivo
57
4: il sistema linguistico è usato in modo sostanzialmente corretto e adeguato. Non vi sono
errori significativi nelle strutture morfo-sintattiche.
5: il sistema linguistico è usato in modo assolutamente appropriato con qualche
occasionale imprecisione. Efficace la varietà lessicale e apprezzabile la capacità di usare
correttamente strutture morfo-sintattiche complesse.
3. Competenza testuale:
0: discorso/frase totalmente incoerente e confuso; uso improprio degli elementi di
coesione
1: discorso/frase non sempre coerente; uso limitato degli elementi di coesione;
esposizione talvolta incompleta
2: discorso/frase abbastanza coerente e coeso;
argomentazione lineare con
elaborazione stilistica di grado elementare
3: discorso/frase coerente e coeso/a; argomentazione articolata
4. Competenza cognitivo-elaborativa:
0: non si rilevano capacità rielaborative e di sintesi
1: abbastanza adeguate le capacità di rielaborazione e sintesi
2: significative le capacità di rielaborazione e di sintesi
INDICATORI
Conoscenza specifica degli argomenti
Capacità di elaborare ed analizzare dati e informazioni
Competenze nel ricercare e trovare soluzioni
Correttezza espositiva e linguaggio specifico
PESI
8
5
4
3
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA: Tipologia B, consistente in 3 quesiti a risposta singola (massimo 10/15 righe
per risposta), per tutte le discipline (quattro).
Discipline coinvolte nella simulazione:
SECONDA LINGUA, TERZA LINGUA, GEOGRAFIA, DISC. TURISTICO AZIENDALI
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
Abilità nell’utilizzare le conoscenze e nel rielaborare le
conoscenze.
Correttezza formale,chiarezza espositiva e proprietà di
linguaggio ( lingua straniera)
Chiarezza e correttezza di esposizione.
Capacità di sintesi e di rielaborazione ( lingua straniera )
58
PESI
10
6
4
COLLOQUIO
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
6
7
4
3
Padronanza della lingua
Conoscenze acquisite
Capacità di collegare le conoscenze
Capacità di discutere ed approfondire gli argomenti
59
ALLEGATO A
PROVE SCRITTE
TABELLA PER IL CALCOLO DELLA CORRISPONDENZA
TRA IL PUNTEGGIO GREZZO PG E IL PUNTEGGIO P ESPRESSO IN 15ESIMI
P.G.= punteggio grezzo
P
= voto in 15esimi
0–5
2
6 – 12
3
13 – 19
4
20 – 23
5
24 – 30
6
31 – 38
7
39 – 45
8
46 – 49
9
50 – 54
10
55 – 64
11
65 – 74
12
75 – 84
13
85 – 94
14
95 – 100
15
il corrispondente punteggio P è espresso in 15 esimi ottenuto con le seguenti formule:
P=
4PG + 65
29
P=
PG + 50
10
se PG è minore di 50 punti
se PG è maggiore o uguale a 50 punti
60
ALLEGATO B
PROVE ORALI
TABELLA PER IL CALCOLO DELLA CORRISPONDENZA
TRA IL P.G. ED IL P ESPRESSO IN TRENTESIMI
PUNTEGGIO
0-1
2-3
4-6
7-9
10-11
12-14
15-17
18-19
20-22
23-24
25-27
28-30
31-32
33-35
36-38
39-40
41-43
44-46
47-49
50-52
53-57
58-62
63-67
68-72
73-77
78-82
83-87
88-92
93-97
98-100
Punti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
il corrispondente punteggio P è espresso in 30 esimi ottenuto con le seguenti formule:
Se PG è minore di 50 punti allora P=0,38*PG+1
Se PG è maggiore o uguale a 50 punti allora P=0,2*PG+10
61
ALLEGATO C
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2014/2015
CLASSE V SEZ. G TURISTICO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
DISCIPLINE COINVOLTE:
SECONDA LINGUA
TERZA LINGUA
GEOGRAFIA
DISC. TUR. AZIENDALI
DATA: 8 MAGGIO 2015
62
Simulazione terza prova lingua francese L2
Nom……………..
Prénom……………………….
Classe 5 G
Date 08-05-15
1) D’après les lectures faites définis l’exotisme chez Baudelaire en apportant des exemples
(max.10 lignes)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Illustre les principaux types d’entreprises touristiques (max 10 lignes)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) Explique le problème des banlieues en France (max 10 lignes)
.…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………
63
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Lengua española L2
1. ¿Cuál es el contexto histórico en el que se desarrolla el cuento “La lengua de
las mariposas”?
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1. ¿Cómo se clasifican los alojamientos turísticos?
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2. Explica brevemente las principales etapas del marketing turístico.
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64
Simulazione Terza Prova
:
Lingua Tedesca L2
Classe V GT
Name :
Vorname
1) Wie war die Situation in Deutschland 1945 nach dem Krieg ?
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2) Warum gab es in Deutschland eine grosse Inflation ?
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3) Welche Aufgaben hatten die Siegermächte ?
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65
Simulazione terza prova lingua francese L3
Nom……………..
Prénom……………………….
Classe 5 G
Date 08-05-15
1)
Les banlieues et leurs problèmes: qu’est-ce que tu sais à ce propos ? (max.10
lignes)
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2)
Explique le rôle des agences de voyages (max. 10 lignes)
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3) Venise fascine le touriste et entre dans son cœur: pourquoi selon toi? (max 10 lignes)
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66
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI SPAGNOLO L3
ESAME DI STATO 2014/2015
Nombre
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1) ¿Cómo se dividen los albergues?
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2) Habla del Camino Francés
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3) Resume “El primer día de clase” de la obra de Manuel Rivas “La lengua de la mariposa”
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67
SIMULAZIONE 3ª PROVA ESAMI di STATO a.s. 2014/’15 – Disciplina GEOGRAFIA –
Tipologia B
Fano, 8/5/2015 – CLASSE 5ª G - la/il
candidata/o…………………………………………………………………………………………
1. Presenta un soggiorno di n. 7 gg. pieni a New York più un’escursione di un giorno in
pullman.
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2. Descrivi il territorio degli USA in un ideale trasferimento dalle coste orientali a quelle
occidentali.
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3. Descrivi la distribuzione della popolazione
statunitense…………………………………………………………………..
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68
COGNOME NOME……………………………………………………………………………..
08/05/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2014/15
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Rispondere brevemente ( max 10 righe) ma in modo esaustivo alle seguenti domande:
1. Nella stesura del Marketing plan la definizione delle tattiche rappresenta un momento
cruciale, analizza come si elaborano e spiega un tipo di marketing non convenzionale.
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2. Definisci il concetto e le funzioni del budget, soffermati sul budgetary control.
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3. Analizza i principali margini e indici di bilancio
con i seguenti dati:
CONTO ECONOMICO
• Gli oneri finanziari ammontano a € 185.000
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’
PASSIVITA’
Immobilizzazioni
Attivo circolante
4.550.000
2.800.000
Di cui 500.000
rimanenze
CAPITALE
INVESTITO
7.350.000
Passività correnti
1.850.000
Passività
consolidate
CAPITALE DI
TERZI
CAPITALE
PROPRIO
3.850.000
TOTALE FONTI
7.350.000
2.000.000
3.500.000
69
A Valore della produzione
B Costo della produzione
Differenza A-B
C Gestione finanziaria *
E Gestione straordinaria
Risul. prima delle imposte
Imposte dell’esercizio
9.163.800
8.644000
519.800
-150.000
+30.000
399.800
139.800
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
FIRMA
BINUCCI ELISABETTA
ITALIANO
BINUCCI ELISABETTA
STORIA
FILIPPINI PAOLA
INGLESE
PARADISI PIERANGELA
FRANCESE 2^ LINGUA
DI SIPIO ANNA TERESA
SPAGNOLO 2^ LINGUA
TENEDINI ALDO
TEDESCO 2^ LINGUA
PARADISI PIERANGELA
FRANCESE 3^ LINGUA
FOLCHI ANTONIETTA
SPAGNOLO 3^ LINGUA
ROMAGNA LUCA
MATEMATICA
PERONI MARA
DISCIPLINE TUR. E AZ..
RIDOLFI CLAUDIA
LEGISLAZIONE TURISTICA
BARONCIANI ROBERTO
GEOGRAFIA
ROSSI GIOVANNI
ARTE E TERRITORIO
GIORGI PIERPAOLO
SCIENZE MOTORIE
PANDOLFI STEFANIA
RELIGIONE
LOMBARDI SERGIO
DIRIGENTE SCOLASTICO
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IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO LETTO, APPROVATO E
SOTTOSCRITTO NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA
V G TURISMO
IN DATA 7 MAGGIO 2015
IL COORDINATORE
(Prof. Luca Romagna)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Sergio Lombardi)
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