luglio agosto 2016
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Newsletter dell’Associazione Bancaria Italiana I dati del Consorzio ABI Lab sullo sviluppo della ‘mobilità’ Anno XVIII - n. 7-8 luglio/agosto 2016 E’ sempre più Mobile banking C Il Rapporto annuale 2016 analizza anche le potenzialità di un fenomeno sempre più apprezzato dalla clientela bancaria inque milioni e mezzo gli utenti attivi della banca in ‘mobilità’ nel 2015, con una crescita del 15 per cento sull'anno precedente. Nel 2015 è avvenuto il sorpasso delle connessioni in mobilità degli Italiani rispetto a quelle con Personal computer (Pc), a dimostrazione di come, con la forte diffusione di smartphone e tablet, la vita digitale degli italiani si sia spostata sempre di più sui dispositivi mobili. In linea con questa tendenza le banche garantiscono una presenza forte, completa e differenziata, per calibrare l’offerta con le aspettative sempre crescenti ed evolute del cliente mobile. Il rapporto annuale, realizzato da ABI Lab, il Consorzio per la ricerca e l’innovazione per la banca promosso dall’ABI, in collaborazione con la School of management del Politecnico di Milano, fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del mobile banking. L’indagine è stata condotta su un campione di banche rappresentativo di circa il 50 per cento del mondo bancario. In un anno calo dell’8,7% secondo l’indagine Ossif Si riducono nel 2015 I Numeri del Credito le Rapine allo Sportello Giugno 2016 (in parentesi maggio 2016) Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma Totale Impieghi variazioni % nei 12 mesi -0,34 (0,19) Totale Raccolta depositi e obbligazioni. variazioni % nei 12 mesi -1,08 (-1,61) Tasso medio prestiti in euro a famiglie e società non finanziarie. Valori % 3,02 (3,08) Tasso medio depositi in euro di famiglie e società non finanziarie. Valori % 0,46 (0,46) In calo dell’82 per cento dal 2007 a oggi secondo quanto emerge dal Rapporto periodico presentato al convegno ‘Banche e Sicurezza 2016’ dal Centro di ricerca dell’Associazione in materia di sicurezza C alano del 8,7% le rapine in banca in un anno, passando dalle 587 del 2014 alle 536 del 2015. La diminuzione conferma il trend positivo già registrato negli ultimi anni: dal 2007 ad oggi, infatti, il calo delle rapine in banca è stato pari all’82% (da 2.972 a 536). In calo anche il cosiddetto indice di rischio – cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli – che è passato da 1,9 del 2014 a 1,8 del 2015. Questi i principali risultati dell’indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, presentati al convegno ‘Banche e Sicurezza 2016’, la due giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza in banca, che si tiene oggi e domani a Milano. Nel corso dell’incontro - organizzato per fare il punto sulle nuove strasegue in ultima pagina Antonio Patuelli confermato alla guida dell’ABI Rieletto per acclamazione dal nuovo Consiglio dell’Associazione bancaria italiana l’8 luglio al termine dell’Assemblea annuale su indicazione unanime del Comitato esecutivo uscente. Rinnovati per un biennio anche il Comitato esecutivo e il Collegio sindacale pagina 3 a cura della Direzione strategie e mercati finanziari dell’ABI Dallo smartphone al tablet e al Pc Il 64% degli utenti attivi su canali mobile utilizza il servizio da smartphone (2,9 milioni), il 27,5% dal sito mobile (1,2 milioni), mentre il restante 8,5% dal tablet (460 mila). Si evidenzia che nel 2015 il 29% degli utilizzatori di home banking tramite Pc utilizza anche lo smartphone per accedere ai servizi bancari, con una crescita del 22% rispetto al 2014. Secondo lo studio ABI Lab, tutte le banche offrono applicazioni per i due sistemi operativi più diffusi sul mercato (Ios e Android), mentre il 64% è già posizionata anche su Windows. Accanto all‘applicazione classica che si può facilmente scaricare sullo smartphone e tablet, il 68% delle banche offre un’App ad hoc per la compravendita di strumenti finanziari; il 45% un’App che consente di effettuare o accettare pagamenti elettronici con carte di credito o debito collegansegue in ultima pagina Mutui Casa a Tassi minimi B assissimi livelli dei tassi di interesse rappresentano oggi un forte incentivo per la domanda di credito e spingono il mercato dei mutui che, grazie anche alle migliori prospettive del mercato immobiliare, conferma i segnali di ripresa, con incremento su base annua del totale dei mutui dell’1,5%. A maggio 2016, i tassi di interesse sui prestiti per segue in seconda pagina < luglio/agosto 2016 Il sostegno del settore Nuova tappa dell’Intesa tra ABI e Consumatori Banca-Cliente: più Semplicità e Trasparenza Accordo sulla seconda fase del progetto, che riguarda in particolare le carte di debito, messo a punto tra le Associazioni per favorire una maggiore comparabilità e facilitare i clienti nella scelta degli strumenti di pagamento più adatti alle loro esigenze P iù trasparenza e semplicità nelle comunicazioni tra banche e clienti e nei fogli informativi che riguardano le carte di credito e di debito, riducendo il numero di pagine dei documenti e utilizzando un linguaggio ancora più facile e comprensibile. Per favorire una maggiore comparabilità e facilitare i clienti nella scelta degli strumenti di pagamento più adatti alle loro esigenze. Con questo obiettivo, è stata appena raggiunta l’intesa sulla seconda fase del progetto messo a punto da ABI e consumatori, che riguarda in particolare le carte di debito. La prima fase dell’iniziativa, che si è conclusa lo scorso anno con un Protocollo d’intesa sottoscritto dall’ABI con 14 associazioni dei consumatori, si è focalizzata sulle carte di credito, realizzando due prototipi che – nel rispetto della disciplina in vigore – consentono di semplificare le comunicazioni di trasparenza attualmente contenute nel ‘foglio informativo’ e nel ‘rendiconto’ delle carte di credito: il ‘foglio informativo delle carte di credito a saldo’, standardizzato nella struttura e nei contenuti minimi, dalla prima pagina ... Mutui Casa a tassi minimi acquisto di abitazione si sono ulteriormente ridotti in Italia. Il tasso medio sulle nuove operazioni, che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo, è risultato pari al 2,25% toccando il nuovo minimo storico (2,29% il mese precedente; 5,72% a fine 2007). Il livello storicamente basso dei tassi sta spingendo le famiglie a cogliere le opportunità presenti sul mercato e spostarsi verso il tasso fisso: a maggio 2016, la percentuale di nuovi mutui erogati a tasso fisso ha raggiunto infatti un livello pari al 61%. Due anni fa invece, erano i mutui a tasso variabile che predominavano (con una quota sul totale del 79%). Inoltre, secondo i dati più recenti del “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”, relativo al primo trimestre 2016”, un’indagine condotta congiuntamente dalla Banca d’Italia, dall’Agenzia delle entrate e da Tecnoborsa, la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario è salita, nel primo trimestre del 2016, al 73,8% dal 68,5 dell’ultimo trimestre del 2015 (minimo storico di 55,0 nel secondo trimestre del 2013) Infine, il rapporto tra prestito e valore dell’immobile (loan to value) che dal 64,7 del quarto trimestre del 2015 è salito al 69,3% (minimo storico di 55,8 nel secondo trimestre del 2013). redatto con un linguaggio semplice e accessibile; il ‘rendiconto delle carte di credito a saldo’, redatto prevedendo un riepilogo dettagliato delle spese, efficace e trasparente, nel quale è data inoltre evidenza della regolarità/irregolarità dei pagamenti. Nell’ambito della seconda fase del progetto, è stata nel frattempo già raggiunta un accordo con numerose associazioni dei consumatori su un analogo prototipo di ‘Foglio informativo per le carte di debito’. A conclusione di questo ulteriore passaggio, tutti i risultati dell’iniziativa saranno posti all’attenzione dell’autorità di vigilanza competente, con l’auspicio che siano recepite le proposte messe a punto grazie alla collaborazione con le associazioni dei consumatori. Carte viaggiano oltre i cento milioni A dicembre 2015, le carte di pagamento (credito, debito e prepagate) in circolazione in Italia hanno superato i 100 milioni, la rete dei terminali Pos ha raggiunto quota 1,9 milioni e quella degli sportelli automatici oltre 43 mila Atm. Proprio le carte di plastica, ma anche i pagamenti di ultima generazione come quelli con cellulari e tablet saranno tra i temi del ‘Salone dei pagamenti’, l’iniziativa, promossa dall’ABI e organizzata da ABI Servizi, con la collaborazione del Consorzio Bancomat®, del Consorzio Cbi, della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, del Consorzio ABI Lab e il coinvolgimento di tutti i principali protagonisti del settore. Gianluca Smiriglia pagina 2 Gaia Sabino Terremoto: dall’ABI un invito alla Solidarietà Sensibilizzate le banche verso l’adozione delle previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari in favore dei residenti nei territori colpiti L ’Associazione bancaria italiana, nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal drammatico terremoto, è impegnata per interventi a favore di coloro che si trovano improvvisamente in condizioni di difficoltà per aver subito il danneggiamento o l’inagibilità anche parziale degli immobili e delle strutture dedicate al lavoro. Al fine di offrire sollievo al grave disagio socioeconomico causato dal sisma, l’ABI, in coerenza con le previsioni contenute nello specifico Protocollo di intesa sottoscritto con la Protezione civile e le Associazioni dei consumatori lo scorso 26 ottobre, volto ad assicurare ovunque nel Paese equità e tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali, sta sensibilizzando i propri associati ad adottare ai residenti nei territori colpiti le previste sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali. ABI News è anche Online Tutte le notizie in anticipo sul vostro Pc: [email protected] < luglio/agosto 2016 Rinnovo del mandato per il Presidente dell’Associazione Patuelli confermato alla Guida dell’ABI Il Consiglio dell’ABI, riunitosi l’8 luglio dopo l’Assemblea annuale, ha accolto l’indicazione unanime formulata a sensi di Statuto dal Comitato esecutivo uscente, rieleggendo per acclamazione Antonio Patuelli Presidente dell’ABI per il prossimo biennio I Vicepresidenti Il Consiglio ha anche eletto cinque Vicepresidenti: Marina Natale, vicario, (Vicedirettore generale UniCredit), Guido Rosa (Presidente Aibe – Associazione fra le banche estere in Italia), Corrado Sforza Fogliani (Presidente Associazione fra le banche popolari), Massimo Tononi (Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena), Camillo Venesio (Amministratore delegato e Direttore generale Banca del Piemonte). Il Comitato esecutivo Sempre il Consiglio ha eletto i componenti del Comitato esecutivo, di cui fanno parte, oltre al Presidente e ai Vicepresidenti: Luigi Abete (Presidente Banca nazionale del lavoro), Alessandro Azzi (Presidente Federcasse), Guido Bastianini (Amministratore delegato Banca Carige), Gerhard Brandstätter (Presidente Cassa di risparmio di Bolzano), Giuseppe Castagna (Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare di Milano), Ranieri de Marchis (Responsabile internal audit UniCredit), Miro Fiordi (Presidente Credito valtellinese), Giuseppe Ghisolfi (Presidente Cassa di risparmio di Fossano), Federico Ghizzoni (Amministratore delegato UniCredit), Gian Maria GrosPietro (Presidente Intesa Sanpaolo), Francesco Iorio (Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare di Vicenza), Marco Jacobini (Presidente Banca popolare di Bari), Eliano Omar Lodesani (Chief operating officer Intesa Sanpaolo), Vittorio Lombardi (Direttore generale e Amministratore delegato Cse – Consorzio servizi bancari), Stefano Lucchini (Responsabile Direzione international and regulatory affairs Intesa Sanpaolo), Giulio Magagni (Presidente Iccrea holding) Giampiero Maioli (Ceo - Amministratore delegato Cassa di risparmio di Parma e Piacenza), Victor Massiah (Con- sigliere delegato Unione di banche italiane), Carlo Messina (Consigliere delegato e Ceo Intesa Sanpaolo), Andrea Munari (Amministratore delegato e Direttore generale Banca nazionale del lavoro), Marina Natale (Vicedirettore generale UniCredit), Mario Alberto Pedranzini (Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare di Sondrio), Giovanni Pirovano (Vicepresidente Mediolanum), Guido Rosa (Presidente Aibe – Associazione fra le banche estere in Italia), Leonardo Rubattu (Direttore generale Iccrea holding), Pier Francesco Saviotti (Amministratore delegato Banco popolare), Giuseppe Scognamiglio (Responsabile institutional & reguratory affairs UniCredit), Maurizio Sella già Presidente ABI, Corrado Sforza Fogliani (Presidente Associazione nazionale fra le banche popolari), Massimo Tononi (Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena), Flavio Valeri (Presidente e Consigliere delegato Deutsche Bank), Alessandro Vandelli (Amministratore delegato Banca popolare dell’Emilia Romagna), Camillo Venesio (Amministratore delegato e Direttore generale Banca del Piemonte), Fabrizio Viola (Amministratore delegato e Direttore generale Banca Monte dei Paschi di Siena). Il nuovo Consiglio Il nuovo Consiglio eletto dal’Assemblea dell’ABI è composto - oltre che dal Presidente, dai Vice Presidenti e dai membri del Comitato esecutivo – da Davide Alfonsi (Chief risk officer Intesa Sanpaolo), Mario Anolli (Presidente del Consiglio di gestione Banca popolare di Milano), Alessandro Bandini (Presidente Cassa di risparmio di San Miniato), Angelo Barbarulo (Vicedirettore generale vicario Banca Monte dei Paschi di Siena), Renato Barbieri (Direttore generale Banca Valsabbina), Ste- fano Barrese (Responsabile Divisione Banca dei territori Intesa Sanpaolo), Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti (Presidente del Consiglio di gestione Unione di banche italiane), Vincenzo Calandra Buonaura (Vicepresidente UniCredit), Luciano Camagni (Direttore generale Banco di Desio e della Brianza), Cristiano Carrus (Direttore generale Veneto Banca), Giovanni Cartia (Presidente Banca agricola popolare di Ragusa), Ettore Caselli (Presidente Banca popolare dell’Emilia Romagna), Guido Duccio Castellotti (Vicepresidente Banco Popolare), Mario Cera (Vicepresidente vicario del Consiglio di sorveglianza Unione di banche italiane), Vittorio Coda (Presidente Banca Aletti & C. Banca di investimento mobiliare), Maurizio Comoli (Vicepresidente Banco popolare), Enrico Cotta Ramusino (Presidente FinecoBank), Paolo D’Amico (Direttore legale e societario e Segretario del Consiglio di amministrazione Banca nazionale del lavoro), Stefano Del Punta (Chief financial officer Intesa Sanpaolo), Augusto Dell’Erba (Vicepresidente vicario Federcasse), Paola Demartini (Vicepresidente Banca Widiba), Beatrice Derouvroy Bernard (Componente del Consiglio di amministrazione Banca Monte dei Paschi di Siena), Giuseppe Di Paola (Direttore generale Banca del Fucino), Ariberto Fassati (Presidente Cassa di risparmio di Parma e Piacenza), Giorgio Ferrari (Presidente Credito emiliano), Paolo Fiorentino (Vicedirettore generale UniCredit), Carlo Fratta Pasini (Presidente Banco popolare), Fabrizio Gatti (Presidente Finpiemonte), Sergio Gatti (Direttore generale Federcasse), Valentino Ghelli (Presidente Compass), Giuseppe Graffi Brunoro (Presidente Federazione delle banche di credito cooperativo del Friuli-Venezia Giulia) Paolo Maria Vittorio Grandi (Chief governance of- pagina 3 ficer Intesa Sanpaolo), Amedeo Grilli (Presidente Cassa di risparmio di Fermo), Roberto Isolani (Vicepresidente Banca Monte dei Paschi di Siena), Jean Le Naour (Amministratore delegato Dexia Crediop), Francesco Liberati (Presidente Federazione delle banche di credito cooperativo del Lazio, Umbria e Sardegna), Elisabetta Lunati (Responsabile Direzione legale e contenzioso – Group General Councel Intesa Sanpaolo), Giuseppe Mazza (Presidente Banca di credito popolare), Mauro Micillo (Responsabile Divisione corporate and investment banking Intesa Sanpaolo), Andrea Moltrasio (Presidente del Consiglio di sorveglianza Unione di banche italiane), Gian Maria Mossa (Direttore generale Banca Generali), Angelo Novati (Vicedirettore generale vicario Banca Nazionale del Lavoro), Renato Pagliaro (Presidente Mediobanca), Fabrizio Palenzona (Vicepresidente UniCredit), Alessandra Perrazzelli (Amministratore delegato Barclays Bank Plc – Sede in Italia), Aldo Pia (Presidente Cassa di risparmio di Asti), Gabriele Piccini (Country chairman Italia UniCredit), Vito Primiceri (Presidente Banca popolare pugliese), Carlo Alberto Roncarati (Presidente Cassa di risparmio di Cento), Stefano Rossetti (Direttore generale Unipol Banca), Massimiliano Rossi (Head of wholesale banking Italy Ing Bank N.V. succursale in Italia), Chiaffredo Salomone (Amministratore delegato Findomestic Banca), Diego Schelfi (Vicepresidente Federcasse), Pietro Sella (Amministratore delegato e Direttore generale Banca Sella Holding), Elvio Sonnino (Vicedirettore generale vicario Unione di banche italiane), Fabrizio Togni (Direttore generale Banca popolare dell’Emilia Romagna), Stefano Vecchi (Amministratore delegato Credit Suisse Italy), Giuseppe Vita (Presidente UniCredit). Rinnovato anche il Collegio sindacale: Michela Del Piero (Presidente Banca popolare di Cividale) che assumerà l’incarico di Presidente, Nazzareno Gregori (Vicedirettore generale Credito Emiliano) e Giovanni Manghetti (Presidente Cassa di risparmio di Volterra) e componenti supplenti Roberto Calzini (Direttore generale Banca popolare di Cortona) e Aldo Pia (Presidente Cassa di risparmio di Asti). < luglio/agosto 2016 dalla prima pagina ... Si riducono nel 2015 le Rapine allo Sportello tegie e sulle misure più innovative per prevenire le rapine allo sportello, anche grazie alla sempre più stretta collaborazione con le Forze dell’ordine– ABI e la Prefettura di Milano hanno rinnovato il Protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione, attraverso dialogo e scambio di informazioni. Ecco, più nel dettaglio, cosa emerge dall’indagine Ossif sulle rapine in banca nel 2015. La mappa delle rapine Nel 2015, le rapine sono diminuite in: Abruzzo (-59,1%, da 22 a 9), Campania (- 15,8%, da 38 a 32), Emilia Romagna (-2,9%, da 70 a 68), Friuli Venezia Giulia (-60%, da 5 a 2), Liguria (-53,8%, da 26 a 12), Lombardia (-20,2%, da 94 a 75), Molise (-100%, da 3 a 0), Piemonte (-34,8%, da 46 a 30), Sicilia (-10,3%, da 87 a 78). Nessun colpo in banca in Valle d’Aosta. Invariate le rapine in: Sardegna (solo 3) e Trentino Alto Adige (solo 2). Aumenti si sono invece verificati in: Basilicata (con 6 rapine da 3), Calabria (con 8 rapine da 5), Lazio (con 70 rapine da 59), Marche (con 17 rapine da 15), Puglia (con 31 rapine da 29), Toscana (con 56 rapine da 49), Umbria (con 9 rapine da 6) e Veneto (con 28 rapine da 25). Le banche italiane investono ogni anno circa 700 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre più protette e sicure: adottando misure di protezione sempre più moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche attraverso una Guida antirapina che recepisce i suggerimenti delle Forze dell’ordine. La nuova edizione della Guida, ultimata proprio di recente, è stata presentata durante i lavori del convegno sulla sicurezza. Anno XVIII - n. 7-8 luglio-agosto 2016 Direttore responsabile: Maurizio Incletolli Registrazione: Tribunale civile di Roma n. 274/99 del 16 giugno 1999 Redazione e videoimpaginazione: ABI/Ufficio rapporti istituzionali Piazza del Gesù, 49 - 00186 Roma - [email protected] Tel .06.6767.584 02.72101.209-217 Fax 06.6767.8046 Fonti di questo numero: Comunicati stampa ABI Stampa: Romana Editrice San Cesareo - Roma Chiuso in Redazione: 29 agosto 2016 (AP) dalla prima pagina ... E’ sempre più Mobile banking do il dispositivo mobile al Pos; mentre il 41% ne ha una dedicata a servizi di pagamenti diretti tra persone (p2p) e una per la gestione della finanza personale. Sono presenti anche App per i servizi di assistenza ai clienti (33%), per il borsellino elettronico, ossia per il cosiddetto wallet (27%) e per la comunicazione (14%). Al di là della crescente diffusione di App dedicate, si registra una continua introduzione di nuove funzionalità e un ampliamento dei sistemi operativi supportati. I servizi più usati dalla clientela Negli ultimi anni si è verificata una vera e propria esplosione nell’utilizzo di applicazioni per smartphone e tablet. Su ogni dispositivo mobile sono installate mediamente circa 30 App (32 nel caso dello smartphone i prelievi da sportelli automatici senza l’utilizzo della carta che, stando alle previsioni delle banche, tra 3 anni saranno presenti su più di 8 realtà su 10. Al riparo da malware e cybercrime e 28 per i tablet). Tra le App installate quelle che sono utilizzate almeno una volta al mese sono in media 10 nei tablet e 13 per gli smartphone, mentre oltre un terzo delle applicazioni installate su un dispositivo mobile vengono sfruttate solo una o due volte in tutto. Tra le funzionalità dispositive quasi tutte le banche offrono la possibilità di pagare i bollettini (82% su smartphone, 87% su tablet). Tra gli altri servizi, spiccano i trasferimenti di denaro tra persone e Dalla ricerca emerge che, a fronte del crescente utilizzo di smartphone e tablet da parte della clientela, le banche hanno introdotto, in linea con quanto fatto per il canale di internet banking, strumenti in grado di monitorare eventuali anomalie rispetto a transazioni condotte via App o altre piattaforme mobile (61%), di effettuare un’analisi di semplice accesso al sito mobile (54,5%) e alla App (43%) o di rilevare malware (codice che può permettere al truffatore l’accesso ad informazioni riservate) nei dispositivi mobili dell’utente (25,1%). Inoltre alcune banche sono in grado di monitorare in rete anche la presenza di App clone realizzate da cybercriminali, con l’intento di sottrarre informazioni sensibili o denaro dai conti delle vittime. pagina 4 In aumento anche Pos e Atm Il numero di Pos (Points of sale), cioè le apparecchiature automatiche collocate presso esercizi commerciali mediante le quali si possono utilizzare carte di credito e/o di debito, è passato da 1.792.232 di fine 2014 a 1.884.504 di fine 2015 (+5,1%). Gli Atm, cioè le apparecchiature automatiche che consentono l’effettuazione di operazioni di cassa ed, eventualmente, di altre operazioni bancarie con carattere sia dispositivo (giroconti, bonifici, ecc.) sia informativo sono aumentati, sempre nello stesso periodo da 40.529 a 43.432 (+7,2%). Gli sportelli tradizionali passano invece da 30.740 di fine 2014 a 30.091 di fine 2015 (-2,1%). Andrea Pippan