NOTIZIARIO 2-15 bozza 3-2
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NOTIZIARIO 2-15 bozza 3-2
Associazione Pensionati 1 APIBI La Vostra Voce n. 2/15 - GIUGNO 2015 ISTITUTO BANCARIO ITALIANO NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE PENSIONATI DELL’ISTITUTO BANCARIO ITALIANO NOTIZIE DI SEGRETERIA Invitiamo coloro che ancora non lo avessero fatto a voler provvedere, per esigenze contabili, al rinnovo delle quote associative per il 2015. Per l’anno 2015 le stesse sono rimaste invariate: € 25,00 per i Soci pensionati ed esodati, € 20,00 per coniugi o figli, € 25,00 per gli ex I.B.I. tuttora in servizio. I versamenti effettuati tempestivamente consentono di meglio programmare l’attività sociale centrale e delle singole Sezioni. Le quote possono essere versate direttamente presso i rispettivi Capi Sezione o attraverso bonifico bancario, indicando nella causale il cognome e nome del versante, per consentirne l’abbinamento. I bonifici bancari possono essere appoggiati sul c/c che l’Associazione intrattiene presso la 1) Carimilo (ora Banca di Imola) – Milano IBAN: IT63 Y050 8001 600C C046 0001 375 (conto sul quale l’Associazione non paga spese) o presso 2) Banca Prossima (Gruppo Intesa) – piazza P. Ferrari 10 - 20121 Milano IBAN: IT06 R033 5901 6001 0000 0126 412 (attenzione! questo è il nuovo conto che sostituisce quello di Intesa Sanpaolo spa) Quote maggiorate sono ben gradite per le nostre esigenze finanziarie. NOTIZIE DI REDAZIONE GITA A FIRENZE E’ stata programmata per il 17 e 18 ottobre prossimi una gita a Firenze, città scelta per la sua posizione centrale, al fine di riunire i colleghi, soci, provenienti dalle varie parti d’Italia. Il prezioso aiuto di Mario Pizzi, Responsabile della Sezione di Firenze, ci ha permesso di ridurre notevolmente i costi di partecipazione. Diamo qui di seguito alcune informazioni di massima: • Alloggio presso: C.D.S. Foresteria Valdese di Firenze - Via dei Serragli 49 50124 FIRENZE - tel. 39 055 212576 www.firenzeforesteria.it • APIBI ha già provveduto a prenotare n. 25 camere doppie. • Ritrovo del 17/10 per tutti c/o la Foresteria entro le ore 10,15. • 18/10 pomeriggio partenza libera a seconda delle prenotazioni ferroviarie/altri mezzi fatte dalle singole Sezioni. 2 Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria Novella, al Duomo, Battistero e probabilmente Palazzo Pitti. (Il programma della visita è ancora da definire nei dettagli). I costi relativi alla guida e agli ingressi ai monumenti sono a carico di APIBI. Cena presso il Circolo Svizzero che ci riserverà una sala tutta per noi. Il costo per pernottamento + prima colazione e cena del sabato sera, si aggirerà intorno a 70 euro (in camera doppia) e 106 euro (in camera singola). A tale costo andrà aggiunto il costo personale del treno (o altro mezzo di trasposto) che varierà a seconda delle diverse provenienze dei singoli soci. Per quanto ovvio a carico dei partecipanti rimarranno i due pranzi, che sono liberi. Chi desidera partecipare deve dare una conferma entro il 31 luglio, affinché si possa organizzare bene il tutto, e versare un anticipo pari a 70 euro che saranno rimborsati, in caso di mancata partecipazione, solo se la prenotazione verrà sostituita da altro nominativo. Coordinate per il versamento dell’anticipo: Banca Prossima Milano- IBAN IT06 R033 5901 6001 0000 0126 412 oppure La Cassa di Milano- IBAN: IT63 Y050 8001 600C C046 0001 375 La partecipazione va segnalata sia ai propri responsabili di Sezione che a Liliana Dal Gobbo [email protected] o Benvenuto Cellini di Milano – 0269002167 [email protected]. Responsabili di Sezione: Roma - Mario Racanella -3356986300 [email protected] 068173944, Torino - Francesco Ghigo 011-3160648 [email protected] , Gruppo Padova - Vincenzo Vanni 049-8077891 [email protected], Napoli – Raffaele Carbone 081-5780723, Genova - Nadia Silvestri - 010-8621021 Naturalmente poi seguirà un ulteriore informativa più dettagliata per quanto riguarda le visite guidate, gli orari e i mezzi di trasporto per raggiungere la Foresteria. Per ora sono state ripartite, provvisoriamente, le 25 camere già prenotate come segue: Milano 10, Torino,. Roma e Padova 5. Sul sito web della nostra Associazione, che Vi invitiamo a visitare, troverete le varie sezioni con alcune notizie utili e altre “storiche” dell’IBI. Il link è: www.apibi.it e la gestione è magistralmente curata dal nostro socio Giancarlo Bergantin. Vi preghiamo segnalarci eventuali proposte e/o aggiornamenti. Notizie pensionistiche BLOCCO DELLE PENSIONI Per chi fosse interessato a fare un’ istanza nei confronti dell’Inps per il blocco delle pensioni qui di seguito riportiamo delle istruzioni che abbiamo trovato sul Web: 1. al fine di evitare di perdere eventuali termini di prescrizione inviare a mezzo raccomandata R.R. il testo sotto riportato (fac-simile testo ricorso pensioni) 3 Spett. INPS (sede del luogo di residenza) ____________________ ____________________ L’esponente è titolare di pensione a carico di codesto Istituto. Il trattamento pensionistico complessivo dell’esponente era di importo superiore nel 2012 ad Euro 1450,05 lordi ( e nel 2013 ad 1.443,00), e quindi ha subito il blocco della perequazione automatica in forza del D:L: 6 Dicembre 2011 n. 211, convertito nella legge 11 dicembre 2011 n. 214, art. 24, comma 25. La suddetta norma è stata però dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale, con sentenza n. 70 del 30 aprile 2015. A seguito della sentenza suddetta il Governo ha emesso il D-L. 21 maggio 2015 n. 65, che ha ridotto enormemente e spesso addirittura escluso gli aumenti e gli arretrati spettanti. Se non che il suddetto Decreto Legge è in palese contrasto con la sentenza n. 70/2015 della Corte, e comunque in contrasto con i seguenti articoli della Costituzione: art. 126 (efficacia delle sentenze della Corte), art. 38 (diritto alla adeguatezza della pensione). Si invita quindi formalmente codesto Istituto a: 1. Ripristinare sulla mia pensione mensile la perequazione illegittimamente bloccata per gli anni 2012 e 2013; 2. Restituire gli arretrati dalle singole scadenze, maggiorati degli interessi legali: In difetto di pagamento si dovrà provvedere nei modi di legge. Distinti saluti Cognome e nome …………………………………………………………………………………. Nato/a il: ……./……../…………. a: .................................................................. Prov: ………………………………. Codice Fiscale ……………………………………………………………………………… Indirizzo ……………………………………………………………………………………… Tel. ………………………………………………………… email…………………………………………………………………………………………………. Data…………………………………………………………………. Firma…………………………………………………………………………… o in alternativa 1. eseguire direttamente una “Class Action” gratuita, appoggiandosi al CODACONS che è una Associazione per la difesa dei consumatori. Per la Class Action bisogna procedere così: andare su GOOGLE e digitare : www.CODACONS - quindi scegliere CODACONS.IT la Diffida andare su " Illegittino" secondo la corte costituzionale” quindi appare una mappa in cui viene descritto tutta la sequenza operativa che bisogna fare. 4 NOTIZIE DALLE SEZIONI MILANO - Pranzo del 18/04/2015. La Sezione di Milano si è riunita una prima volta il 18 aprile per una visita guidata alla Chiesa di Sant'Antonio Abate e alla Cripta di San Giovanni in Conca conclusasi con un pranzo al ristorante “168” (segue resoconto) e una seconda volta il 9 giugno per la visita guidata alla Mostra di Leonardo da Vinci a Palazzo Reale, di cui seguirà un commento nel prossimo numero del notiziario. Pranzo del 18/4/2015 al ristorante “168” 5 Visita alla Chiesa di Sant’Antonio Abate Visita alla Cripta di San Giovanni in Conca 6 VISITA ALLA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE E ALLA CRIPTA DI SAN GIOVANNI IN CONCA Il 18 aprile un nutrito gruppo di colleghi delle Sezioni di Milano, Legnano e Novara si è recato a visitare due importanti monumenti di Milano: la Chiesa di Sant’Antonio Abate e la Cripta di San Giovanni in Conca. Dopo un momento di panico in cui pareva che la nostra guida non riuscisse ad essere presente causa indisposizione, la visita è andata benissimo. La Chiesa di Sant’Antonio Abate mi è famigliare perché ora che è aperta al pubblico grazie ai volontari del Touring entro spesso a fare una visita. Subito all’ingresso si rimane colpiti dai meravigliosi affreschi che ricoprono tutte le pareti della Chiesa. L’edificazione risale al XIII° secolo sulle basi di un tempio del IV° secolo. Il complesso comprende, oltre alla Chiesa, il Chiostro su cui si affacciano le aule ora prestate all’università e gli uffici della Caritas, e il bellissimo campanile quattrocentesco restaurato da Luca Beltrami. Meravigliose sono le volte della navata i cui affreschi sono opera di Giovanni e Giovanbattista Carlone realizzati nel 1631. Nelle varie cappelle vi sono dipinti di Cesare Procaccini e di Giovanbattista Crespi detto il Cerano. Al tramonto, il sole si riflette sul Chiostro e sul campanile in cotto regalando colori stupendi. Passiamo alla Cripta di San Giovanni in Conca. La Cripta è quanto rimane della Chiesa paleocristiana di San Giovanni in Conca. Si trova al centro della recentemente restaurata piazza Missori e rappresenta un’illustre testimonianza di storia e arte milanese dal V e VI secolo al XVII secolo. Della Chiesa, prima sconsacrata dagli Austriaci, poi chiusa definitivamente dai Francesi, sono rimaste solamente una parte dell’Abside e l’intera Cripta, risalenti all’XI° secolo. La Chiesa ha una lunghissima Storia: fu ricostruita nell’XI secolo e, dopo le distruzioni di Federico Barbarossa nel 1162, nel XIII° secolo. I Visconti la scelsero come loro cappella gentilizia e lì vi trovò sepoltura Bernabò Visconti, marito di Beatrice della Scala, avvelenato dal nipote Gian Galeazzo. Nella Cripta si possono ammirare reperti romani e medievali. Dopo aver nutrito la mente, il gruppo si è riunito al ristorante per rifocillarsi con cibi e bevande sempre ritornando col ricordo al passato lavorativo. < §§§§§§§§§§ > Anche per la stagione 2015-2016 sono disponibili, gratuitamente, gli abbonamenti a due concerti per il Conservatorio di Milano - Sala Verdi. La prassi da seguire e il relativo programma sono riportati nell'apposita circolare unita al Notiziario nonché sul nostro sito Apibi. 7 TORINO - Sabato 23 maggio si è svolta la gita di Primavera del gruppo Torino. Prima tappa: l' Abbazia di Staffarda. L'Abbazia benedettina cistercense fu fondata tra il 1122 e il 1138 sul territorio del l'antico Marchesato di Saluzzo ed in pochi decenni raggiunse una notevole importanza economica quale luogo di raccolta trasformazione e scambio dei prodotti delle campagne circostanti rese fertili dai monaci con estese e complesse opere di bonifica. Da notare che tuttora qui si coltiva il " Riso Nero". Nel 1690 i Francesi invasero l'Abbazia distruggendo l'archivio,la biblioteca,parte del chiostro e del refettorio; dal 1715 al 1734 con l'aiuto finanziario di Vittorio Amedeo II, vennero effettuati lavori di restauro che in parte alterarono le originali forme gotiche dell'architettura. Del complesso abbaziale si apprezzano in particolare la Chiesa, il Chiostro, il Refettorio,la Sala Consiliare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il "concentrico" di Staffarda ossia il borgo che conserva le storiche strutture architettoniche funzionali all'attività agricola come il mercato coperto sulla piazza antistante l'Abbazia e le cascine. Seconda tappa: la Rocca di Cavour dove abbiamo consumato il pranzo. Sembra una grossa grossa pietra messa lì - in isolamento- da qualche dio. In realtà si tratta della cima di una montagna alpina di puro granito che si innalza di 162 metri in mezzo alla pianura alluvionale. La particolare ubicazione della Rocca la cui origine nei tempi andati era di difficile comprensione, ha fatto si che intorno ad essa fiorissero molte leggende. Fra le tante : Il Diavolo e la Gerla. "Diverse migliaia di anni fa, il Diavolo in persona transitava baldanzoso a piedi dalle parti di Cavour: portava con sé, in un grande sacco nero, le anime dei dannati che avrebbe condotto all’Inferno. Nel sacco si agitavano con gran subbuglio ipocriti, avari, violenti, sfruttatori, ficcanaso, bugiardi e malvagi di ogni tipo. Anche le potenze demoniache possono distrarsi: fatto sta che Lucifero inciampò sul terreno viscido e cadde rovinosamente a terra. Il contenuto del pesante fardello si rovesciò al suolo e gli sfuggì: si trattava di anime talmente indurite dalla crudeltà che si coagularono formando la mitica Rocca di Cavour, solida ed inattaccabile, capace di sfidare il passare del tempo e l’imperversare delle intemperie." Terza ed ultima tappa: la Cappella della Missione a Villafranca Piemonte. In mezzo ai campi di granoturco si trova questa deliziosa Cappella la cui origine risale intorno all'anno 1000 con rifacimenti nel '400 e nel '700. L'abside rettangolare conserva affreschi realizzati intorno al 1426-28 da più mani ma prevalentemente da Aimone Duce. Di particolare interesse la Cavalcata di Vizi e delle Virtù, ricca di riferimenti allegorici. ROMA. La Sezione di Roma ha organizzato una gita a Cracovia cui hanno partecipato 16 tra colleghi e amici. Il resoconto sarà disponibile nel prossimo numero. 8 BENVENUTO AI NUOVI SOCI Roma: PISTOLESI Rita, moglie di Luca Franco; Torino: GARABELLO Elena moglie di Guglielmone Ezio; VITINI Germana, moglie di Milan Walter; LO PRIORE Mara, moglie di Gulli Rosario. UN SALUTO E UN RICORDO Con tristezza ezza segnaliamo la scomparsa dei de nostri Soci: Roberto VILLA (Direttore Centrale) della sezione di Milano. Armando RICCI della sezione di Roma. Ai famigliari le più sentite condoglianze da parte della redazione di “APIBI – Notizie”. APIBI NOTIZIE PER VIA TELEMATICA Segnalando ndo il tuo indirizzo e-mail e mail al segretario: [email protected] eviterai all’Associazione le spese postali di invio del notiziario (aumentate da dicembre u.s.) e lo riceverai prima e a colori I vostri scritti Si ricorda che i testi qui pubblicati impegnano solo gli Autori utori e non l’Associazione < §§§§§§§§§§ > Roberto VILLA di Liliana Dal Gobbo Caro Signor Villa, mi aveva pregato di darLe del “tu” ma non ci ero riuscita. Le avevo risposto che per me Lei era e rimaneva il Signor Villa. Villa. Troppa ammirazione, rispetto e, perché no, soggezione verso di Lei mi avevano accompagnato in tutti questi anni. Ricordo come fosse oggi quando mi chiamò a casa in occasione dell’inserzione apparsa sul Corriere in cui mi proponevo per un primo impiego. impiego – Le va una banca? Venga domani in via Manzoni 3 e chieda di Villa.Villa. Pensai subito ad uno scherzo. – Le va una banca?banca? Era ovvio che mi andasse una banca! Nello stesso giorno, sul Corriere, erano apparse altre 9 inserzioni di alcune mie compagne di scuola e credevo che qualcuna di loro si volesse prendere gioco di me. Arrivai alla Sede del Credito di Venezia e del Rio de la Plata (che banca era mai?) dove il commesso mi disse di andare al terzo piano. – Allora non è uno scherzo! Pensai. Potrei continuare ma finirei per scrivere un poema e annoierei chi mi legge. Lasciato il lavoro attivo, i nostri incontri si erano fatti più frequenti ed erano diventati molto amichevoli, confidenziali. Parlavamo di tutto: di banca in primis, di politica, dei suoi quadri e delle amatissime piante grasse. Ammiravamo Milano dall’alto del suo tredicesimo piano, di cui andava così orgoglioso. La ricorderò sempre con affetto, Signor Villa. Mi è stato di guida durante i primi passi nel mondo del lavoro. SULLE ALI DELLA MUSICA di Sergio Arosio Quest'anno, per la prima volta, mi sono deciso a cogliere l'occasione offerta dalla nostra associazione per assistere ai concerti della "Fondazione Società dei Concerti". Questa Fondazione era peraltro da me già conosciuta quando il suo Presidente, certo Dott. Mormone, veniva al Servizio Studi e Pianificazione di Cariplo per chiedere contributi a favore dell'attività svolta dalla medesima. La Società sopravvive solo grazie alle sponsorizzazioni di privati: nessun aiuto perviene dagli Enti Pubblici. I concerti si tengono al Conservatorio di Milano, nell'omonima piazzetta su cui si affaccia la bella chiesa di S. Maria della Passione, chiesa nella quale si possono gustare straordinari concerti d'organo nei pomeriggi di molte domeniche invernali. Il programma dei concerti di quest'anno, 24 in tutto, da mercoledì 8 ottobre 2014 a mercoledì 17 giugno 2015 era, come di consueto, ricco di famosi musicisti e affermate orchestre sia sul piano nazionale che internazionale. Tutti i concerti ai quali ho assistito mi hanno grandemente colpito: in modo particolare ho trovato veramente straordinario 10 quello di apertura della stagione (musiche di Brahms e RimskyKorsakov) e quello di chiusura con una pianista eccezionale (Olga Kern) accompagnata dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Insomma pregevolissimi concerti che fanno sicuramente onore alla Società organizzatrice. Termino quindi queste poche righe con un caldo invito ai colleghi, amanti della musica classica, ad approfittare dell'opportunità che APIBI offre ai suoi associati: ne vale veramente la pena. Ultima annotazione: siate puntuali perché si inizia alle 21 in punto....e buon divertimento! Proverbi regionali (Veneto) In mancanza de cavai anca i aseni trota A pensar mal, no se fala mai Tuto va e vien, e niente se mantien No farte mai capir che ti sa tuto Bisogna aver i oci anca de drio Chi va drio ai altri, no passa mai avanti Senza cavalli trottano anche gli asini A pensare male, non si sbaglia mai Tutto va e viene, e niente rimane Non far capire mai che sai tutto Bisogna avere gli occhi anche dietro Chi segue gli altri, non passa mai avanti < §§§§§§§§§§ > In libreria Revival di Stephen King, traduzione di Giovanni Arduino, Sperling & Kupfer, pagine 469, euro 19,90 Non stupirà alcuno che il prolifico re del terrore Stephen King sia in libreria con un nuovo romanzo, il terzo in poco più di un anno. Mentre trovate ancora Mr. Mercedes, la sua gita nei territori del poliziesco classico, King torna alla paura e al terrore con Revival, edito come al solito da Sperling & Kupfer con una traduzione di Giovanni Arduino. In libreria trovate ancora ben visibile Mr. Mercedes, un romanzo poliziesco classico di Stephen King. Ma come sappiamo lo scrittore del Maine non perde tempo, la sua prolificità è in costante aumento, specie dopo essersi pienamente ripreso dall’incidente di alcuni fa. Più di cinquant'anni fa, in una placida cittadina del New England, un'ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l'amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è un eroe, soprattutto dopo che gli ha "salvato" il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma l'idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in cenere e a lui rimane solo l'urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che credeva di avere trovato. Trent'anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l'America in compagnia dell'inseparabile chitarra che l'ha reso famoso, e dei demoni artificiali che 11 ha incontrato lungo il cammino, l'ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. "Revival" è il racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra. < §§§§§§§§§§ > Veloce come Vandalo di Mario Natucci – Nomos editore – pag. 216 - € 14,90 "Veloce come Vandalo", un modo di dire diffuso in Italia fra gli ultimi decenni dell'Ottocento e gli anni Venti del XX secolo per definire un trottatore eccezionale, non solo per i suoi tempi, ma in assoluto. Nato nel 1862, un anno dopo l'Unità d'Italia, fu il primo campione capace di entrare nel cuore di un popolo che aveva appena cominciato a essere italiano. Quando calcio e ciclismo erano di là da venire, per merito suo nacque il tifo nazionale e il trotto divenne il primo sport popolare. Vandalo, che batteva i grandi campioni stranieri, che andava a vincere all'estero, fece assaporare l'orgoglio di sentirsi italiani in un Paese che dava pochi motivi o nessuno di esserlo. L'Unità sin dall'inizio si rivelò raffazzonata, gracile, come il sentimento nazionale degli italiani, ma questo sentimento fu ravvivato dallo sport, un fenomeno all'epoca nuovo di cui Vandalo fu il primo amato "campionissimo", grazie alle oltre trecento corse vinte, anche se ufficialmente ne furono registrate solo duecento su duecentoventisei disputate. Alfonso Gatto, rievocandone la fama dilagata fino al Sud, scrisse che per l'Unità del Paese Vandalo aveva fatto tanto da meritare un posto fra i grandi del Risorgimento: "Fra Garibaldi e Verdi c'era lui, alla stessa altezza". E, non a caso, fu ricordato a lungo come "il cavallo del Risorgimento". Quando Vandalo esaltava le folle battendo i campioni russi, la gente agitava il tricolore, esattamente come oggi: ora come allora le vittorie sportive di grande impatto popolare sono gli unici eventi che fanno inorgoglire gli italiani e sventolare la bandiera, oggetto-simbolo peraltro misconosciuto nel nostro Paese. Scartato da re Vittorio Emanuele II, suo primo proprietario, che lo restituì all'allevatore in quanto indomabile e "inservibile", Vandalo divenne il re del trotto. E fu un destino singolare il suo: con lui si chiudeva l'era plurimillenaria del trasporto animale (e della stessa velocità) legata al cavallo e si apriva l'era dei motori. Vandalo rappresentò così una sorta di ideale staffetta fra cavalli e cavallivapore, teatro della quale fu quel pezzo di pianura fra Ferrara, Bologna e Modena in cui era, ed è tuttora, forte il culto della velocità, terra dove nacquero non solo i campioni più acclamati del trotto, da Vandalo fino a Varenne, ma anche i mitici motori Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati. Questi sono alcuni dei motivi che danno un valore particolare a ciò che ha rappresentato Vandalo e alla sua vicenda che non è stato facile ricostruire. Ne è scaturita una storia romanzata, non di meno fedele nella sostanza ai fatti accaduti, ambientata in un momento storico cruciale per l'Italia. Una storia che è valsa la pena ricordare in un Paese di scarsa memoria come il nostro. < §§§§§§§§§§ > Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano Principessa. Storie di bulli, lolite e altri bimbi di Marida Lombardo Pijola - Bompiani – pag. 227 - € 12,00 Questo volume è il racconto documentato di una serie di doppie vite. Hanno un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni, frequentano per lo più la scuola media inferiore. Cinque storie autentiche riferite 12 col ritmo del racconto d'indagine e un viaggio nei loro blog rivelano un sottosuolo quasi del tutto sconosciuto, sebbene la cronaca sempre più spesso ce ne rimandi indizi. È il mondo dei Peter Pan al contrario, disincantati, provocatori e aggressivi. Il loro regno sono le discoteche pomeridiane. Al sabato pomeriggio escono di casa, con gli abiti di tutti i giorni, annunciando ai genitori visite ad amici, passeggiate in centro, l'ultimo film di cui tutti parlano. Varcata la soglia della discoteca, la trasformazione è totale: perizoma, pelle unta d'olio perché brilli, tiratissima, sotto le luci stroboscopiche, il seno appena coperto da un top invisibile. Oueste principesse del pomeriggio ballano su grandi cubi, mimando le pose oscene della lap dance. Ballano davanti agli occhi di altri coetanei dagli sguardi voraci con in mano cellulari pronti a carpire foto e filmini. Scambi sessuali a pagamento, droga, bullismo violento, bande organizzate in strutture rigidamente piramidali che scandiscono l'erogazione di abbonamenti e ingressi e il viavai di nuove cubiste. L'autrice - inviata speciale del "Messaggero" - è entrata nei loro blog, nelle loro scuole e nelle loro discoteche, sebbene in queste ultime l'accesso sia impedito agli adulti, e ci propone un'inchiesta su un mondo sommerso e sconvolgente. < §§§§§§§§§§ > La macchina della felicità di Flavio Insinna – Mondadori - pag. 224 - € 17,00 Vittorio è un uomo solo, dal cuore indurito, perseguitato dagli incubi di un'insonnia perenne, dall'incapacità di dormire e pertanto di sognare. Anzi quelli come lui che non dormono sognano e non se ne accorgono. Ha storie occasionali, non d'amore. È abitudinario, logico. Il martedì, la sua serata di libertà, si concede un film al cinema. Sceglie sempre un film d'insuccesso. Lei è Laura. E sta alla cassa del cinema. È bella e provata dalla vita, ironica e sognatrice. Sogna il mare cristallino, la sabbia bianca, le donne sinuose dai lunghi capelli neri dipinte da Gauguin e un chiosco da grattachecca. Sparire e ricominciare da capo. È l'unica cosa che importa. Che sia lontano e che ci sia il mare. Fra i due scocca una scintilla e l'intreccio si fa allora sorprendente. E tra sentimenti, passioni e colpi di scena ci conduce a un finale inatteso e commovente, la grazia dell'inaspettato. Pagina dopo pagina Vittorio si fa sempre più Flavio. E sentiamo nettamente la voce calda, emozionante, avvincente di Insinna raccontarci questa storia ricca di umanità, questa fiaba romantica che parla un po' di tutti noi. < §§§§§§§§§§ > Arrivederci al prossimo numero!