Lago del Sorapìs e Rifugio Vandelli

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Lago del Sorapìs e Rifugio Vandelli
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI CODROIPO
Via Circonvallazione Sud 25 - tel. & fax 0432 900355
www.caicodroipo.it - [email protected]
DOMENICA 2 AGOSTO 2015
Lago del Sorapìs e Rifugio Vandelli
Alpe del Faloria – Gruppo del Sorapìs – Dolomiti d’Ampezzo
Il
gruppo
del
Sorapìs
è
uno
dei
principali
gruppi
montuosi
delle
dolomiti
bellunesi,
compreso
fra
Cortina
d’Ampezzo,
San
Vito
di
Cadore
e
in
parte
anche
Auronzo.
Il
limite
sul
versante
occidentale
è
la
Valle
d’Ampezzo,
il
quale
si
prolunga
verso
sud
seguendo
il
torrente
Bòite.
Il
limite
meridionale,
invece,
è
definito
dalla
Forcella
Grande,
da
cui
inizia
la
Valle
di
San
Vito,
mentre
il
limite
settentrionale
è
segnato
dal
Passo
Tre
Croci,
punto
di
comunicazione
tra
la
conca
di
Cortina
e
la
Val
d’Ansiei.
Le
tre
principali
cime
del
gruppo,
tutte
oltre
i
3000
metri
di
altezza,
sono
nella
zona
centrale.
Il
Sorapìs
deve
il
suo
nome
ai
primi
pastori
che
salirono
la
valle
dell’Ansiei
e
videro
una
grande
montagna
bianca
sopra
la
cascata
del
Pis.
Non
trovando
un
nome
adatto
che
potesse
descrivere
l’immenso
castello
di
roccia
lo
chiamarono
“sora
el
pis”,
da
cui
il
nome
Sorapìs.
L’escursione
odierna,
con
partenza
in
pullman
da
Codroipo,
prevede
due
itinerari
con
difficoltà
e
dislivelli
differenti.
La
partenza
è
per
tutti
dal
PASSO
TRE
CROCI
(1.791
m),
entrambi
i
gruppi
raggiungeranno
il
RIFUGIO
VANDELLI
(1.928
m)
e
il
vicino
e
bellissimo
LAGO
del
SORAPìS
(1.937
m).
Il
gruppo
che
avrà
scelto
l’itinerario
più
breve
avrà
più
tempo
per
godersi
le
meraviglie
del
posto,
e
per
chi
lo
volesse
può
pranzare
in
rifugio.
Il
gruppo
più
allenato
raggiungerà
il
Lago
seguendo
un
percorso
più
lungo,
ricongiunto
il
gruppo
rientreremo
tutti
assieme
al
Passo
Tre
croci.
Il
viaggio
da
Codroipo
fino
al
Passo
Tre
Croci
(Cortina
d'Ampezzo)
sarò
affettuato
in
pullman,
quindi
vi
preghiamo
di
iscrivervi
in
anticipo
(max
53
persone).
Gruppo
A
(difficoltà
EE)
­
da
Passo
Tre
Croci
per
il
Laudo
(forcella
Malquoira)
Percorso
un
po’
più
lungo
per
arrivare
al
lago
del
Sorapìs
ma
sicuramente
più
vario
ed
interessante
panoramicamente.
Giunti
presso
il
Passo
Tre
Croci
(1.809
m)
si
costeggia
a
destra
il
grande
edificio
dell'hotel
e
nei
pressi
della
Cappella
si
imbocca
una
strada
sterrata
contrassegnata
con
il
numero
di
sentiero
213.
Il
percorso
parte
in
lenta
salita
per
circa
2
km:
si
procede
nel
bosco
che
gradualmente
si
dirada,
alle
spalle
si
vedono
scorci
del
massiccio
del
Cristallo.
Arrivati
al
pianoro
di
Tardeiba,
i
prati
lasciano
il
posto
a
ghiaioni.
Qui
si
intercetta
il
sentiero
n.
216
a
quota
2.131
m,
si
gira
a
sinistra
e
con
salita
moderata
ci
si
porta
alla
base
di
un
canalone
che
si
sale
faticosamente
fino
a
raggiungere
la
Forcella
Marcoira
(2.307
m),
che
si
raggiunge
in
30
minuti
circa
dal
bivio.
Dalla
Forcella
si
può
godere
di
una
vista
spettacolare,
a
destra
possiamo
ammirare
i
prati
erbosi
della
Cima
de
Marcuoira
ed
intravedere
la
sua
croce
di
vetta.
Qui
comincia
la
discesa
nella
conca
del
Ciadin
del
Laudo,
il
vallone
dei
camosci.
Dal
pianoro
si
può
godere
di
una
splendida
vista
che
spazia
dalle
Tre
Cime
di
Lavaredo
ai
Cadini
di
Misurina,
al
lago
di
Misurina…
alla
Val
d'Ansiei
e
le
sue
montagne.
Una
cengia
un
po'
esposta
(con
un
tratto
di
cavo)
permette
di
aggirare
uno
sperone
roccioso,
oltre
il
quale
inizia
la
discesa
lungo
il
fianco
orientale
delle
Cime
del
Laudo,
nella
valle
del
Rio
Sorapìs.
Improvvisamente,
ancora
alti
sul
sentiero,
si
intravvede
in
lontananza
il
lago
del
Sorapìs.
Il
ripido
sentiero
scende
a
balze,
attraverso
i
pini
mughi.
Al
termine
della
discesa
si
incrocia
il
sentiero
n.
215,
si
gira
a
destra
e
dopo
una
breve
salita
si
giunge
al
rifugio
Vandelli
(1.928
m),
h
1,15
circa.
Qui
si
congiungono
i
due
gruppi
ed
è
prevista
la
sosta
per
contemplare
l’incomparabile
bellezza
del
lago
e
dello
scenario
circostante.
Recuperate
le
forze
tutti
assieme
si
scende
a
valle
per
il
sentiero
n.
215,
provvisto,
su
brevi
tratti
un
po’
esposti,
di
fune
metallica
e
comode
scalette,
per
poi
raggiungere
il
Passo
Tre
Croci
dove
ci
aspetta
il
pullman
per
il
rientro.
Gruppo
B
(difficoltà
E)
da
Passo
Tre
Croci
sentiero
215
È
l’accesso
al
lago
più
frequentato,
in
quanto
comodo
e
agevole
con
modesti
dislivelli.
Nei
pressi
dell’Albergo
sul
Valico
del
Passo
Tre
Croci
(1809
m.),
si
scende
il
rettilineo
per
qualche
decina
di
metri
in
direzione
Misurina,
fino
ad
incontrare
a
destra
un
cartello
indicante
l’inizio
dell’itinerario,
contraddistinto
dal
sentiero
CAI
n.215.
Il
sentiero
con
un
fondo
ben
pestato
è
immerso
nella
prima
parte
in
un
bel
bosco
ma
nonostante
questo,
lascia
intravedere
il
Cristallo
di
Misurina,
le
Tre
Cime
di
Lavaredo
e
i
Cadini
di
Misurina.
Tra
continui
saliscendi
poi
si
passa
un
ghiaione
e,
per
sorpassare
uno
sperone
roccioso
troviamo
una
scala
di
metallo
e
un
piccolo
tratto
munito
di
corda
ma
molto
agevole.
Ora
troviamo
un
tratto
con
larici
e
dopo
aver
girato
le
cime
di
Marcoira
in
lontananza
si
vede
il
bellissimo
anfiteatro
del
Sorapìs.
Tra
i
pini
si
intravede
ora
il
rifugio
Vandelli
che
sorpasseremo
per
vedere
il
bellissimo
lago
di
uno
splendido
colore
celeste
confetto
(1.937
m).
C'è
un
sentiero
che
costeggia
il
lago
mostrandoci
dei
colori
bellissimi,
dal
verde
dei
mughi
al
bianco
dei
ghiacciai,
al
grigio
delle
pareti
(spettacolare
il
Dito
di
Dio)
e
al
celeste
del
lago.
Potremo
pranzare
al
sacco
seduti
nei
prati
al
bordo
del
lago
o
per
chi
lo
volesse
al
vicino
Rifugio
Vandelli.
Il
rientro
avviene,
dopo
aver
aspettato
il
gruppo
A,
per
lo
stesso
itinerario
di
salita.
DATI
E
INFORMAZIONI
GENERALI
DISLIVELLO:
700
m
circa
(gruppo
A);
200
m
circa
(gruppo
B);
DIFFICOLTÀ:
EE
(Escursionisti
Esperti)
gruppo
A;
E
(Escursionistica)
gruppo
B;
EQUIPAGGIAMENTO:
normale
da
montagna
adatto
alla
stagione,
consigliati
i
bastoncini;
ORARI:
Partenza
da
parcheggio
sede
CAI
alle
ore
06:15;
MEZZI
DI
TRASPORTO:
Pullman
(max
53
persone);
COSTO:
15
euro;
CARTOGRAFIA:
Carta
Tabacco,
foglio
03,
scala
1:25.000
–
Cortina
d'Ampezzo
e
Dolomiti
Ampezzane;
INFORMAZIONI:
[email protected]
–
www.caicodroipo.it
–
responsabili
escursione
–
segreteria
durante
gli
orari
d’apertura
sede;
ISCRIZIONI:
segreteria
durante
gli
orari
d’apertura
sede;
per
i
non
soci
CAI
è
previsto
il
pagamento
di
5,50
euro
per
l’assicurazione
infortuni
giornaliera
e
2,40
euro
per
quella
del
soccorso
alpino.
I
responsabili
dell’escursione:
Gruppo
A:
AE
Petracco
Chiara
(328
2167411),
AE
Rosso
Fiorenzo
(339
1437727),
Gruppo
B:
Tomasini
Daniela
e
Iacuzzo
Paolo
(337
531659)
si
riservano
la
facoltà
di
apportare
variazioni
al
programma
qualora
le
condizioni
della
montagna
o
meteorologiche
lo
richiedessero.
LA
COMMISSIONE
ESCURSIONISMO
REGOLAMENTO
ESCURSIONI
1
‐
L’escursione
è
una
delle
più
importanti
attività
della
Sezione
e,
nel
rispetto
del
presente
Regolamento,
la
partecipazione
è
aperta
a
tutti.
È
proposta
da
uno
o
più
soci
che,
su
incarico
della
Sezione,
assumono
la
veste
di
Responsabile
di
escursione
e
ne
curano
la
preparazione
e
lo
svolgimento
adottando
ogni
accorgimento
affinché
sia
effettuata
nella
massima
sicurezza.
2
‐
I
Responsabili
di
escursione
avranno
verificato
recentemente
le
condizioni
del
percorso
e
dovranno
valutare
l’adeguatezza
dell’attrezzatura
e
della
capacità
attitudinale
dei
partecipanti
escludendo
coloro
che
non
ritenessero
idonei.
3
‐
Ai
partecipanti
si
richiede
correttezza
nel
contegno,
ubbidienza
e
collaborazione
verso
i
Responsabili
di
escursione
al
fine
di
agevolarli
nell’adempimento
del
loro
compito:
i
Responsabili
possono
escludere
i
partecipanti
che
intendano
allontanarsi
dal
gruppo
o
seguire
altri
percorsi.
4
‐
È
facoltà
della
Sezione
di
subordinare
l’effettuazione
dell’escursione
alle
condizioni
atmosferiche,
nonché
al
raggiungimento
di
un
minimo
di
partecipanti.
5
‐
I
minori
possono
partecipare
alle
gite
solo
se
accompagnati
da
chi
ne
abbia
la
patria
podestà
ovvero
da
persona
responsabile
autorizzata.
6
‐
La
caparra
di
prenotazione,
quando
richiesta,
non
sarà
rimborsata,
salvo
in
caso
dell’annullamento
della
gita
stessa;
è
tuttavia
consentita
la
sostituzione
con
un
altro
partecipante.
7
‐
Eventuali
modifiche
potranno,
in
qualsiasi
momento,
essere
apportate
al
programma
per
esigenze
di
sicurezza.
Di
tali
modifiche
sarà
data
tempestiva
comunicazione
ai
soci.
8
‐
Le
iscrizioni
alle
gite
possono
essere
effettuate
(salvo
diversa
indicazione)
entro
il
sabato
precedente
all’uscita
recandosi
o
telefonando
in
sede
agli
orari
di
apertura.
9
‐
Con
il
solo
fatto
di
iscriversi
all’escursione,
ciascun
partecipante
accetta
di
osservare
le
norme
del
presente
regolamento
ed,
in
conformità
di
quanto
dispone
l’articolo
n.
13
dello
statuto
del
CAI,
esonera
la
Sezione
ed
i
Responsabili
di
escursione
da
ogni
responsabilità
per
incidenti
di
qualsiasi
genere
che
si
verificassero
nel
corso
della
stessa,
trasferimenti
compresi.
10
‐
I
soci
partecipanti
alle
escursioni
beneficeranno,
in
caso
di
incidente,
della
polizza
infortuni
prevista
dalla
Sede
Centrale
(prendere
visione
dei
massimali
in
Segreteria).
Per
i
non
soci
CAI
verrà
chiesta
una
quota
d’iscrizione
per
coprire
i
costi
della
polizza
assicurativa
stipulata
per
loro.
La
quota
sarà
comunicata
dalla
segreteria.
ESCURSIONE SUCCESSIVA:
Malga Fossa di Sarone “Casere e Casari della Montagna Friulana”
DOMENICA 6 SETTEMBRE