ENTE DI EMISSIONE: CUP P
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ENTE DI EMISSIONE: CUP P
MODULO UO Medicina Nucleare Istruzioni per pazienti trattati con 153 Sm-Lexidronam (Quadramet) Cod.:MOD15RdUOMNUC Data 08.02.16 Rev 0 Pagina1 di 3 Il 153Sm Lexidronam (Quadramet), è indicato per l’attenuazione del dolore osseo nei pazienti con lesioni scheletriche osteoblastiche multiple dolorose che captano, alla scintigrafia ossea, i bifosfonati marcati con Tecnezio (99m Tc-MDP), e viene iniettato per via endovenosa lentamente. I pazienti che rispondono favorevolmente a Quadramet avvertono, di norma, una attenuazione del dolore entro una settimana dall’inizio del trattamento. I pazienti che presentano un sollievo del dolore devono essere incoraggiati a diminuire il consumo di analgesici maggiori, e la durata dell’effetto benefico può estendersi da 4 settimane e 4 mesi. La ripetizione del trattamento deve essere basata sulla risposta individuale del singolo paziente, dovendo rispettare un intervallo minimo di tempo di 8 settimane, a condizione che vi sia una progressiva ripresa della funzione del midollo osseo. SPECIALI AVVERTENZE E OPPORTUNE PRECAUZIONI D’USO L’attività iniettata dovrà essere adattata alla funzione renale. L’uso del Quadramet non è consigliato in pazienti che presentino una riserva del midollo osseo compromessa da precedenti terapie o dalla malattia in corso a meno che i benefici derivanti dal trattamento siano superiori ai rischi. A partire dalla 3° ora di iniezione del radiofarmaco il/la paziente verrà invitato ad assumere liquidi per favorire l’escrezione urinaria del radiofarmaco non legato in sede ossea. Nei pazienti incontinenti o non autosufficienti e in presenza di bambini piccoli in famiglia dovranno essere prese particolari precauzioni, come il ricovero (3 gg.) e la cateterizzazione della vescica, durante le sei ore successive alla somministrazione del radiofarmaco, allo scopo di ridurre al minimo la contaminazione radioattiva di indumenti, biancheria da letto e ambientale. Per gli altri pazienti si inviterà a raccogliere le urine delle prime sei ore o a urinare fino alla 6° ora nel reparto di Medicina Nucleare prima di effettuare la Scintigrafia ossea di controllo. Si dovrà procedere a cateterizzazione vescicale in caso di ostruzione urinaria. Data la rapida clearence del Quadramet non sarà necessario prendere ulteriori precauzioni relative alla radioattività eliminata per via urinaria al di là delle successive sei ore dalla somministrazione del radiofarmaco. Il trattamento non deve essere somministrato contemporaneamente a Radio e/o Chemioterapia. MODULO UO Medicina Nucleare Istruzioni per pazienti trattati con 153 Sm-Lexidronam (Quadramet) Cod.:MOD15RdUOMNUC Data 08.02.16 Rev 0 Pagina2 di 3 Viene consigliato durante il periodo di ricovero ( 3gg.) di ridurre il tempo di visita dei parenti, se non in caso di particolari e concordate necessità personali, evitando visite di individui in età pediatrica o di donne in stato di gravidanza. USO DURANTE GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Il Quadramet è controindicato nelle donne in stato di gravidanza. E’ necessario accertarsi che donne in età fertile ricevano una contraccezione efficace durante il trattamento e durante tutto il periodo di follow up o comunque escludere prima di effettuare lo stesso uno stato di gravidanza. Quando la somministrazione di Quadramet è giudicata necessaria, l’allattamento deve essere interrotto. EFFETTI INDESIDERATI Nei pazienti trattatti con Quadramet è stata osservata una diminuzione del numero di globuli bianchi e delle piastrine con progressiva ricostituzione del numero degli stessi entro le 8 settimane successive al trattamento. Qualora questo evento non si manifestasse entro i tempi indicati o la tossicità midollare fosse persistente e di grado maggiore, lo specialista di riferimento metterà in atto tutti presidi medici atti a riportare il paziente nella condizione originaria. Un esiguo numero di pazienti può notare un transitorio incremento del dolore osseo poco tempo dopo l’iniezione. Questo fenomeno è moderato e limitato nel tempo e si manifesta nelle prime 72 ore dall’iniezione. Queste reazioni rispondono generalmente alla somministrazione di analgesici. Sono stati riportati degli effetti indesiderati quali: astenia, nausea, vomito, diarrea, edema periferico, cefalea, ipotensione, vertigini, confusione e sudorazione. Non è stata determinata la relazione con il prodotto. In alcuni pazienti si sono verificate, per altro molto raramente, delle compressioni del midollo o delle radici spinali (formicolio persistente agli arti inferiori) che debbono essere segnalate al medico per una valutazione e trattamento specifico. In sintesi nei primi 2 giorni dopo l’iniezione in caso di trattamento ambulatoriale • • Non usare mezzi di trasporto pubblici per più di due ore sullo stesso mezzo, cercando di tenersi alla maggior distanza possibile dagli altri viaggiatori. Nel caso di utilizzo di un taxi, posizionarsi alla maggior distanza possibile dal guidatore. Nel caso fosse necessario effettuare lunghi viaggi chiedere consiglio al Medico Nucleare. Evitare di recarsi al cinema o di frequentare altri locali pubblici, in cui le persone rimangono sedute vicine per qualche ora. Se il paziente lavora in una scuola o con bambini di età inferiore a 10 anni o, comunque, non può tenersi ad una distanza superiore ai 2 m dai colleghi per la maggior parte del tempo, deve evitare di riprendere il lavoro per il tempo indicato dal Medico Nucleare. Cod.:MOD15RdUOMNUC MODULO UO Medicina Nucleare Istruzioni per pazienti trattati con 153 Sm-Lexidronam (Quadramet) Data 08.02.16 Rev 0 Pagina3 di 3 Inoltre, in caso di ricovero di 3 gg, nel periodo di 5 giorni successivi alla dimissione dovranno essere osservate le seguenti norme • • • I bambini di età inferiore a 2 anni non dovrebbero essere accuditi dal paziente. In generale evitare il più possibile ogni contatto diretto con bambini e donne in età fertile, mantenendo la maggior distanza possibile. E' altamente consigliato che il paziente non dorma nello stesso letto con altre persone. La distanza tra i letti dovrebbe essere di almeno 2 metri. Busto Arsizio (Varese): il Dichiaro di aver letto le informazioni sopraindicate e di aver compreso i rischi/benefici della terapia con 153 Sm Lexidronam, di aver ricevuto le dovute istruzioni relative al comportamento da tenere nei giorni successivi al ricovero e di aver ricevuto risposte esaurienti alle mie domande. Firma del Paziente Firma del Medico Nucleare