istruzioni per il comportamento dei pazienti per trattamento di

U.O. MEDICINA NUCLEARE
Dir. Resp. Dott. Riccardo Schiavo
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ISTRUZIONI PER IL COMPORTAMENTO DEI PAZIENTI PER
TRATTAMENTO DI RADIOSINOVIORTESI.
La radiosinoviortesi (o radiosinoviectomia) è una metodica “non chirurgica” utilizzata da
più di 50 anni per il trattamento delle artropatie infiammatorie croniche e si pone come
alternativa alle terapie mediche endoarticolari e alla sinoviectomia chirurgica.
Consiste nell'iniezione intra-articolare di radiofarmaci beta emittenti in forma colloidale o
particolata.
Le cellule fagocitiche assorbono il radiofarmaco trasmettendo la radiazione alla sinovia.
In base alle dimensioni dell’articolazione da trattare vengono impiegati diversi radioisotopi:
Dopo il trattamento radioisotopico l’articolazione viene immobilizzata per tre giorni con una
fasciatura
per
evitare
che
il
radiofarmaco
possa
uscire
dalla
cavità
articolare danneggiando i tessuti circostanti.
Non sussistono problemi di tipo radioprotezionistico generali per la persona
trattata con radiosinoviortesi (è una terapia locale), nè per coloro che le
stanno vicino (ha un raggio d’azione di pochi millimetri).
La radiosinoviortesi può essere utilizzata in tutte le articolazioni.
E’
impiegata
per
il
trattamento
l’infiammazione associata
delle
artriti
e
delle
artrosi
quando
(artrosi attivata) è la causa del dolore e del
versamento articolare; risulta molto efficace nell’artropatia emofilica e nei
versamenti articolari recidivanti, anche associati a cisti di Baker.
I trattamenti vengono effettuati ambulatorialmente ed in day hospital.
L’organizzazione del trattamento prevede:
•
invio da parte dello specialista (reumatologo/ortopedico) per visita
medico nucleare
•
•
•
valutazione medico nucleare
programmazione del trattamento (dopo circa 1-2 mesi dalla visita)
visita di controllo dopo 5-6 mesi.