aggiornamenti legislativi etichettatura controlli ufficiali
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aggiornamenti legislativi etichettatura controlli ufficiali
Edizione novembre 2014 In questo numero... Aggiornamenti legislativi - Additivi Gentile lettore Mantenere la propria leadership è diventata una sfida sempre più difficile in un mercato altamente competitivo come quello contemporaneo caratterizzato da una maggior consapevolezza ed attenzione del consumatore durante il processo d’acquisto. La combinazione dell’analisi sensoriale alla consumer research può essere uno strumento molto utile se siete interessati ad innovare e diversificare la vostra offerta e conoscere al meglio il consumatore. A pagina 8 approfonderemo i concetti e le domande a cui il nostro team di Sensory & Consumer può aiutarvi a rispondere. Le metodiche microbiologiche classiche non sono sempre al passo con le realtà produttive industriali e i tempi analitici sono spesso troppo lunghi rispetto alle esigenze imposte dal mercato. Per questi motivi, Chelab Silliker propone una serie di analisi per il controllo dei propri prodotti e delle materie prime che offrono al Cliente una strada più breve, ma ugualmente efficiente e sicura, rispetto a quella tradizionale (pag.6). - Contaminanti Informiamo inoltre che Mérieux NutriSciences continua la sua espansione in mercati dinamici e ha di recente rinforzato la propria presenza in Turchia con la Kalite Sistem Laboratories (KSL), la quinta acquisizione nel 2014. KSL, grazie alla posizione leader, rafforzerà le nostre capacità nel servire i nostri clienti dell’industria alimentare e anche la nostra posizione nei mercati dei beni di consumo e dei cosmetici. - Prodotti fitosanitari Vi auguriamo una buona e proficua lettura, - Etichettatura Sébastien Moulard, Managing Director Italia Focus - Speciale 1169/2011 - Metodi innovativi e rapidi per la ricerca di patogeni - L’importanza della Sensory Analysis e della Consumer Research - Approcci di screening per Food Contact Material Mérieux NutriSciences - Nuove acquisizioni in Turchia Calendario eventi - Convegno Nazionale SISS - Marca 14-15 gennaio AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI ETICHETTATURA Nuova indicazione sulla salute consentita per acido folico Il Regolamento UE n. 1135/2014 consente di riportare nelle etichette dei prodotti alimentari un nuovo claim per l’acido folico in integratori con contenuto di tale sostanza superiore a 400 μg per porzione giornaliera. L’acido folico aumenta lo stato del folato materno: un basso stato del folato materno è un fattore di rischio per lo sviluppo di difetti del tubo neurale nel feto. I consumatori devono essere informati che la popolazione bersaglio è costituita da donne in età fertile e che l’effetto benefico è ottenuto con un’assunzione integrativa giornaliera di acido folico di 400 μg per almeno un mese prima e fino a tre mesi dopo il concepimento. Reg. (UE) n. 1135/2014 CONTROLLI UFFICIALI Modifiche ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni E’ stato modificato il Regolamento (CE) n. 2075/2005, relativo ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni. Le novità riguardano il campionamento delle carcasse, le condizioni sanitarie per l’importazione e la documentazione sanitaria per scambi e importazioni. Viene consentito il sezionamento di carcasse di equidi prima dei risultati dell’esame per la presenza di Trichine alle medesime condizioni in cui è consentito per le carcasse di suini. Sono state modificate le modalità di ottenimento da parte degli OSA del riconoscimento ufficiale per le condizioni di stabulazione controllata. In particolare un OSA può introdurre nuovi animali nella propria azienda, siano essi destinati alla macellazione o no, a patto che provengano da altra azienda che lavora in regime di stabulazione controllata. Le nuove prescrizioni si applicano anche agli scambi attraverso l’Unione Europea e alle importazioni. I suini domestici dovranno essere identificati in modo da garantire la completa tracciabilità per ciascun di essi. Il laboratorio di riferimento dell’Unione Europea ha convalidato un nuovo metodo (Kit PrioCHECK® Trichinella AAD) per individuare la presenza di Trichine nelle carni di suini domestici che risulta autorizzato per la ricerca di Trichine su questa specie. Reg. (UE) n. 1114/2014 AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI CONTAMINANTI Raccomandazione della Commissione per ridurre la presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti La raccomandazione 2013/711/UE della Commissione (1) ha stabilito livelli d’azione per le diossine e i PCB diossina-simili al fine di stimolare un approccio proattivo volto a ridurne la presenza negli alimenti. In particolare sono stati allineati i livelli di azione nelle argille vendute come integratori alimentari al livello d’azione applicabile alle stesse argille destinate all’alimentazione degli animali; i semi oleosi sono risultati contaminati da diossine e PCB diossina-simili ed è stato stabilito un livello d’azione per i semi oleosi destinati all’alimentazione degli animali; per la frutta e gli ortaggi essiccati (incluse le erbe aromatiche essiccate) è opportuno applicare i fattori specifici di concentrazione relativi all’operazione di essiccazione secondo quanto previsto all’articolo 2 del regolamento (CE) n. 1881/2006 della Commissione. Si veda nello specifico l’allegato. oli commestibili. Al fine di effettuare una più accurata valutazione dell’esposizione sono necessari ulteriori dati sulla presenza di MCPD esteri degli acidi grassi e di glicidil esteri degli acidi grassi e pertanto è opportuno che gli Stati membri, con la partecipazione attiva degli operatori del settore alimentare e dei mangimi, svolgano un’attività di monitoraggio della presenza di 2- e 3-MCPD. Raccomandazione della Commissione del 10 settembre 2014 Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi mediante HRGC/HRMS. Raccomandazione della Commissione dell’11 settembre 2014 Stabiliti LMR provisori per DDAC e BAC Fino ad oggi, non sono stati fissati livelli massimi specifici di residui (LMR) per il benzalconio cloruro (BAC) e per il cloruro di didecildimetilammonio (DDAC) e tali sostanze non sono state iscritte nell’allegato IV del regolamento (CE) n. 396/2005. La Commissione ha ricevuto informazioni da parte degli Stati membri e degli operatori del settore che dimostrano la presenza di BAC e di DDAC in o su determinati prodotti, che comporta una concentrazione di residui più elevata rispetto all’LMR di base, pari a 0,01 mg/kg, fissato nel Regolamento (CE) n. 396/2005. I dati raccolti nel 2012 e nel 2013 hanno dimostrato che dette sostanze sono presenti in concentrazioni che variano a seconda della fonte e del prodotto, ma che spesso superano l’LMR di base di 0,01 mg/ kg. Tali risultati hanno comprovato l’inevitabile presenza di BAC e DDAC in o su determinati prodotti. È opportuno fissare LMR provvisori per il BAC e il DDAC, sulla base dei dati di monitoraggio disponibili e del parere motivato dell’Autorità. Tali LMR provvisori dovrebbero essere riveduti entro cinque anni, al fine di valutare i nuovi dati e le nuove informazioni che si renderanno nel frattempo disponibili. Chelab Silliker è in grado di eseguire le analisi mediante HPLC equipaggiato con rivelatore di massa (doppio quadrupolo). Reg. (UE) n. 1119/2014 Raccomandazione della Commissione sul monitoraggio della presenza dei MCPD e glicidil esteri degli acidi grassi negli alimenti ll 3-monocloro-1,2-propandiolo (3-MCPD) è un contaminante che si sviluppa durante la trasformazione degli alimenti, classificato come possibile cancerogeno per l’uomo per il quale è stata stabilita una dose giornaliera tollerabile (TDI) pari 2 μg/kg di peso corporeo (1). Il Regolamento (CE) n. 1881/2006 della Commissione (2) ha stabilito un tenore massimo di 20 μg/kg nella proteina vegetale idrolizzata (HVP) e nella salsa di soia per i prodotti liquidi contenenti il 40 % di materia secca, corrispondente a un tenore massimo di 50 μg/kg nella materia secca. Gli esteri del 2- e 3-monocloro-1,2-propandiolo (MCPD) e i glicidil esteri sono contaminanti importanti degli oli commestibili trasformati impiegati come alimenti o come ingredienti alimentari. I glicidil esteri degli acidi grassi (GE) sono contaminanti derivanti dal processo produttivo generati durante la fase di deodorazione della raffinazione degli PRODOTTI FITOSANITARI Modifiche al Reg. (UE) 396/05 per quanto riguarda i livelli massimi di residui di alcune sostanze fitosanitarie in alimenti Nei mesi di settembre e ottobre sono stati pubblicati i Reg. (UE) 991/2014, Reg. (UE) 1096/2014, Reg. (UE) 1126/2014, Reg. (UE) 1127/2014, Reg. (UE) 1146/2014 che modificano il Reg. (UE) 396/05 per quanto riguarda i limiti ammessi di residui di fosetil, carbaril, procimidone e profenofos, asulam, cianamide, dicloran, flumiossazina, flupirsulfuron metile, picolinafen e propisochlor, amitrolo, dinocap, fipronil, flufenacet, pendimetalin, propizamide e piridato, antrachinone, benfluralin, bentazone, bromoxynil, clorotalonil, famoxadone, imazamox, bromuro di metile, propanil e acido solforico. I suddetti regolamenti entreranno in vigore rispettivamente in data 20 settembre 2014, 7 maggio 2015, 13 maggio 2015, 13 maggio 2015 e 18 maggio 2015. Chelab Silliker è in grado di effettuare la ricerca di multiresiduali di fitofarmaci negli alimenti con tecnica UPLC/MS-MS e GC/MS-MS, i limiti di quantificazione variano a seconda della matrice considerata. Reg. UE n. 991/2014 Reg. UE 1096/2014 Reg. UE 1126/2014 Reg. UE 1127/2014 Reg. 1146/2014 Si segnala inoltre che è entrato in vigore dall’11 ottobre 2014 il Regolamento (UE) n. 289/2014 della Commissione del 21 marzo 2014 che modifica gli Allegati II, III e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di foramsulfuron, azimsulfuron, iodosulfuron, oxasulfuron, mesosulfuron, flazasulfuron, imazosulfuron, propamocarb, bifenazato, clorprofam e tiobencarb in o su determinati prodotti. Dal 17 ottobre 2014 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n. 318/2014 della Commissione del 27 marzo 2014 che riguarda i livelli massimi di residui di fenarimol, metaflumizone e teflubenzurone in o su determinati prodotti. Reg. UE n. 289/2014, Reg. UE n. 318/2014 AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI ADDITIVI Aggiornate le specifiche propionato di calcio (E 282) relative al come agenti di rivestimento contribuirebbe a migliorare la qualità degli ortofrutticoli preconfezionati, non trasformati, refrigerati e pronti per il consumo durante il loro periodo di conservabilità, agevolandone così la disponibilità e incrementando l’accesso al mercato di frutta e verdura tagliata fresca e pronta per il consumo. Le specifiche vigenti per il propionato di calcio (E 282) stabiliscono un livello massimo di fluoruri di 10 mg/kg, il quale pone difficoltà per la fornitura di materie prime e la produzione dell’additivo in questione. Il propionato di calcio (E 282) è ottenuto dall’ ossido di calcio (E 529), sostanza per la quale è stabilito un livello massimo di fluoruri pari a 50 mg/ kg. Per rispettare il livello massimo di fluoruri attualmente stabilito nella produzione di propionato di calcio i produttori devono utilizzare ossido di calcio con livelli massimi di fluoruri di 33 mg/kg, ossia inferiore al livello massimo attualmente autorizzato. Di conseguenza la presenza sul mercato europeo di ossido di calcio idoneo alla produzione di propionato di calcio è quasi nulla. Perché i quantitativi di ossido di calcio risultino sufficienti alla produzione di propionato di calcio si dovrebbe aumentare il livello massimo di fluoruri per il propionato di calcio da 10 a 20 mg/kg. E’ pertanto autorizzato l’impiego di alginato di sodio (E 401) come agente di rivestimento per la categoria di alimenti 04.1.2 «Ortofrutticoli sbucciati, tagliati e sminuzzati» di cui all’allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008, a un livello massimo di 2 400 mg/kg, e soltanto in combinazione con ascorbato di calcio (E 302) a un livello massimo di 800 mg/kg. Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi degli ascorbati mediante tecnica HPLC-UV. Viene fissato pertanto un limite di fluoruri su propinato di calcio di 20 mg/kg. Il 2 aprile 2013 è stata presentata una domanda di rettifica dell’elenco UE per continuare a utilizzare complessi delle clorofille e delle clorofilline con rame (E 141), estratto di paprica, capsantina, capsorubina (E 160c) e per autorizzare l’impiego di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio (E 120) nonché annatto, bissina, norbissina (E 160b) in alcuni formaggi stagionati aromatizzati. La domanda è stata resa accessibile agli Stati membri a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 1331/2008. L’uso di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio (E 120) e annatto, bissina, norbissina (E 160b) in alcuni formaggi stagionati è attualmente autorizzato. La stessa necessità tecnologica è stata individuata anche per l’uso di cocciniglia, acido carminico, vari tipi di carminio (E 120) nei formaggi al pesto rosso e di annatto, bissina, norbissina (E 160b) in formaggi al pesto verde e rosso. Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi di alcuni coloranti rossi idrosolubili mediante HPLC-UV. Chelab Silliker è in grado di eseguire l’analisi dei fluoruri su propionato di calcio secondo metodica JECFA-CCFAS/06-VOL.4-PAG. 59 MET. III (titrmetria). Reg. UE n. 966/2014 Modifiche all’impiego di E 951, E 961 e E 962 in confetture, gelatine e marmellate E’ stato modificato il Regolamento (CE) n. 1333/2008 che stabilisce un elenco UE degli additivi autorizzati negli alimenti e le condizioni del loro utilizzo. L’Allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 autorizza l’impiego degli edulcoranti aspartame (E 951), neotame (E 961) e sale di aspartameacesulfame (E 962) in confetture, gelatine e marmellate a ridotto apporto energetico nonché in altre creme da spalmare analoghe a base di frutta, come prodotti da spalmare a base di frutta essiccata, a ridotto contenuto calorico o senza zuccheri aggiunti. L’estensione dell’impiego di tali edulcoranti a tutte le altre creme da spalmare analoghe a base di frutta e ortaggi a ridotto apporto energetico, consentirà il loro utilizzo in modo simile a quanto avviene con le confetture, gelatine e marmellate a ridotto apporto energetico. Per le condizioni d’uso si veda l’allegato del presente regolamento. Chelab Silliker è in grado di quantificare le analisi Aspartame e Acesulfame k mediante analisi HPLC con rivelatore UV. Reg. (UE) n. 1092/2014 Ortofrutticoli non trasformati: modificato l’uso di ascorbato di calcio (E 302) e alginato di sodio (E 401) Esiste una necessità tecnologica per l’uso di ascorbato di calcio (E 302) e alginato di sodio (E 401) in determinati ortofrutticoli preconfezionati, non trasformati, refrigerati e pronti per il consumo. Tali additivi sono utilizzati in combinazione per formare un gel commestibile che viene poi applicato sulla superficie degli ortofrutticoli, creando un sottile rivestimento protettivo che agisce come una barriera fisica all’ossigeno e all’umidità e ne riduce l’essudazione e l’essiccazione superficiale. In questo modo le reazioni fisiologiche di degradazione sono ridotte, contribuendo così a preservare la qualità nutrizionale degli ortofrutticoli. Il gel in questione consente pertanto una conservazione migliore e più duratura dei prodotti ortofrutticoli. L’impiego di ascorbato di calcio (E 302) e di alginato di sodio (E 401) Reg. UE n. 969/2014 Autorizzato l’uso di determinanti coloranti in formaggi stagionati aromatizzati Reg. UE n. 1093/2014 Modifica all’elenco comunitario degli aromi e dei materiali di base di cui è autorizzato l’uso negli o sugli alimenti Si segnala la pubblicazione della disposizione in oggetto. Reg. (UE) n. 1098/2014 FOOD CONTACT MATERIAL Nota informativa EuPIA “Ordinanza sugli inchiostri da stampa” Il 28 luglio 2014 l’EuPIA (European Printing Ink Association) ha pubblicato una nota informativa riguardante la Bozza tedesca “Ordinanza sugli inchiostri da stampa”. Tale documento costituisce la 21° Ordinanza che modifica l’Ordinanza sui beni di consumo, e questo emendamento si chiama “Ordinanza Inchiostri da stampa”. La bozza non è ancora stata notificata alla Commissione europea né al WTO (World Trade Organization). Si prevede che dal momento della notifica ci vorrà almeno un anno perché il processo reattivo continui. Non è da escludere inoltre che la Commissione europea possa decidere di realizzare una normativa comunitaria specifica che rinvierebbe o interromperebbe l’entrata in vigore dell’Ordinanza. Nell’Ordinanza è presente una lista di sostanze autorizzate per la produzione di inchiostri da utilizzare nella produzione di materiali a contatto con alimenti. Tale elenco è incompleto, pertanto il Ministero Federale Tedesco dell’Alimentazione e dell’Agricoltura ha già annunciato che sarà oggetto di aggiornamenti. Si prevede per l’Ordinanza un periodo di transizione di due anni, dopo i quali si applicheranno le disposizioni di legge. SPECIALE 1169/2011 Labelling Day - 13 dicembre 2014 Scaduti i termini per l’adeguamento, l’etichettatura diventa obbligatoria per tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea. Dovranno adeguarsi le industrie, la grande distribuzione organizzata e tutte le imprese della ristorazione collettiva. La TQF, grazie ai suoi 22 anni di esperienza, risponde con un servizio brevettato, certificato e assicurato. Il Regolamento UE 1169/2011 relativo alle nuove indicazioni obbligatorie sulle etichette dei prodotti alimentari ha segnato un punto di svolta nella normativa comunitaria sull’etichettatura. Obiettivo principale del Regolamento 1169/2011 è stato quello di garantire un’etichettatura più chiara ed esaustiva, in un’ottica di maggior tutela della salute dei consumatori. Fondamentale poi la modifica alla tabella nutrizionale: i valori nutrizionali dichiarati saranno 7. Ecco le principali novità introdotte: • NUOVE REGOLE GRAFICHE E VISIVE: le indicazioni obbligatorie che appaiono sull’etichetta dovranno essere stampate in caratteri di 1,2 mm (o 0,9 mm su imballaggi dalle dimensioni ridotte), in modo da assicurare chiara leggibilità. Sarà possibile, inoltre, utilizzare pittogrammi e simboli in aggiunta alle diciture di legge. • ALLERGENI BEN VISIBILI: gli allergeni dovranno essere dichiarati nell’elenco ingredienti ed evidenziati con caratteri grafici particolari (dimensioni, stile, colore dello sfondo). Inoltre, se contengono allergeni, andranno dichiarati anche i coadiuvanti tecnologici impiegati nella preparazione del prodotto. • ORIGINE DEL PRODOTTO DICHIARATA: l’indicazione in etichetta del Paese d’origine o luogo di provenienza del prodotto diventa obbligatoria anche per le carni ovine, caprine, suine e avicole. • CATEGORIE E INGREDIENTI SPECIFICI COINVOLTI: il regolamento prevede ulteriori disposizioni specifiche per alcune categorie merceologiche quali latte e derivati, bevande alcoliche, alimenti con caffeina aggiunta, carni e preparazioni a base di carni, prodotti non trasformati a base di INDICAZIONI NUTRIZIONALI PERIODO TRANSITORIO PER LE INDICAZIONI NUTRIZIONALI: Da quale data si applicano le nuove regole di etichettatura nutrizionale? Per l’etichettatura nutrizionale il termine è fissato al 12.12.2016, a meno che tale indicazione non venga già riportata volontariamente. L’indicazione volontaria della tabella nutrizionale implica il termine di adeguamento del 12.12.2014. In caso di claims nutrizionali / salutistici o alimenti arricchiti in vitamine/minerali l’etichettatura OBBLIGATORIA deve essere conforme al Nuovo Regolamento a partire dal 13.12.2014 Gli alimenti etichettati o immessi nel mercato senza etichettatura nutrizionale prima del 12.12.16 possono essere commercializzati fino ad esaurimento degli stock. pesce, budelli di salsiccia, carne macinata (che andrà definita in relazione al tenore in materie grasse e al rapporto collagene/proteine). Alcune novità riguardano anche i prodotti congelati e surgelati: la data di congelamento andrà indicata insieme a quella di scadenza e, se venduti scongelati, tali prodotti dovranno riportare in etichetta l’indicazione “decongelato”. La dichiarazione degli oli vegetali quali ingredienti, invece, dovrà essere accompagnata dalla specifica del tipo di olio (palma, colza, girasole, ecc.). • ETICHETTA NUTRIZIONALE OBBLIGATORIA: su tutti gli alimenti sarà obbligatoria la tabella nutrizionale a sette voci. Esse sono: valore energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Alla data di applicazione del dicembre 2014 fanno eccezione i prodotti che finora non riportavano la tabella nutrizionale in etichetta. Per essi infatti la data ultima di adeguamento è fissata al 12 dicembre 2016. REGIME TRANSITORIO Le novità introdotte dal Reg. CE 1169/2011 si applicano obbligatoriamente a tutti i prodotti etichettati o commercializzati dopo il 12.12.2014. I termini sopraccitati valgono solo per prodotti già commercializzati o etichettati prima delle date indicate (che potranno circolare con etichette non conformi alla nuova norma sino alla loro scadenza), non anche per gli stock di etichette inutilizzate. Esempio di indicazioni nutrizionali conformi al Nuovo Regolamento INDICAZIONI OBBLIGATORIE Valori nutrizionali riferiti a 100g o 100 ml di prodotto* così come venduto** Valore Energetico Grassi di cui: acidi grassi saturi acidi grassi monoinsaturi acidi grassi polinsaturi Carboidrati di cui: zuccheri polioli amido Fibre Proteine Sale Vitamine Minerali INDICAZIONI FACOLTATIVE Possono essere indicate anche la porzione o unità di consumo ** OPPURE, laddove appropriato, al prodotto dopo preparazione * SPECIALE 1169/2011 Labelling conformity: un servizio certificato e assicurato Un servizio globale affinché i vostri prodotti possano essere commercializzati ed esportati in tutto il mondo senza il pericolo di blocchi o sanzioni, in conformità totale con le leggi e le normative vigenti. Il servizio Le garanzie La conformità legale delle caratteristiche ingredientistiche, nutrizionali e merceologiche garantisce la libera circolazione dei vostri prodotti in tutto il mondo. In un contesto legislativo molto complesso la conformità legale e l’etichettatura rappresentano i migliori strumenti di marketing per qualsiasi mercato nel mondo. Verifichiamo dal punto di vista legale, scientifico e linguistico le caratteristiche del vostro prodotto e dell’etichetta: I nostri servizi di conformità di prodotto e di etichettatura sono assicurati per danni patrimoniali e con la formula del Visto si stampi legale e ci assumiamo la responsabilità della conformità da noi verificata per ogni prodotto/ etichetta (assicurato per danni patrimoniali fino a 10.000.000$). • La verifica dell’ammissibilità di tutti gli ingredienti - indispensabile per poter determinare la correttezza della denominazione commerciale e della denominazione legale di vendita del prodotto, oltre che la corretta denominazione per ogni ingrediente; • La verifica di conformità dei formati di peso e volume • La supervisione di etichette già esistenti e la realizzazione ex novo delle diciture obbligatorie di legge in lingua, sulla base delle normative in vigore nel Paese • La supervisione della correttezza formale della tabella nutrizionale, con o senza il calcolo valoriale dei nutrienti • Controllo dell’esecutivo finale e rilascio del Visto si stampi legale, a dichiarazione della conformità raggiunta TOTAL QUALITY FOOD • Fondata nel 1992 da Giuseppe Patat, TQF è una società riconosciuta di servizi di consulenza specialistica, tra cui aggiornamenti legali e scientifici su piattaforme digitali, servizi di supervisione e consulenza nell’ambito dell’etichettatura nutrizionale e di marketing, supervisione della conformità di prodotto, nonché servizi per la registrazione dei prodotti • Il 1 luglio 2014 entra a far parte di Mérieux NutriSciences TQF ha recentemente ottenuto un brevetto per i suoi metodi e strumenti di etichettatura conforme: Brevetto n° 0001400673 “Metodo e dispositivo di etichettatura conforme”, rilasciato il 28/06/2013. Inoltre, è certificato da un organismo terzo (Bureau Veritas Italia). Come operiamo Offriamo l’assistenza e il coordinamento in tutto il processo del Product and Labeling Conformity fino alla stampa delle etichette. Il nostro metodo si svolge: • Determinando le caratteristiche del prodotto da certificare o etichettare (esaminando l’etichetta preesistente o valutando la lista degli ingredienti o delle sostanze componenti); • Determinando l’ambito geografico di destinazione del prodotto; • Effettuando un’attenta ricerca documentale per redigere un parere giuridico completo (report legale) del Paese in cui il prodotto deve essere commercializzato; • Rilasciando al cliente uno studio personalizzato per l’etichettatura secondo i formati e le regole grafiche definiti dalla normativa: il report contiene le diciture obbligatorie e facoltative per il raggiungimento della “qualità di legge” e quindi della conformità; • A compimento di tale processo, TQF rilascia al cliente il Visto si stampi legale per la conformità legale e linguistica che certifica l’avvenuto monitoraggio e controllo delle prove di stampa dell’etichetta. Il parere emesso da TQF è quindi una valutazione che integra sia le competenze tecnico-linguistiche che di marketing per indirizzare le scelte del cliente al raggiungimento della qualità di legge per quanto riguarda l’etichettatura del suo prodotto. I PUNTI DI FORZA • Esperienza ventennale nel settore dell’etichettatura alimentare • Traduzione specialistica in 35 lingue per 60 Paesi • Servizio assicurato, brevettato e certificato • Conformità di prodotto ed etichetta fino alla stampa I SERVIZI INTEGRATIVI ALL’ ETICHETTATURA 1. Fornitura di note per lo studio grafico 2. Coordinamento grafico: assistenza tecnica di marketing mirata alla gestione e coordinamento dello studio grafico e dello stampatore nella fase di realizzazione e stampa dell’etichetta e del packaging. CONTATTI 3. Fornitura file personalizzati: al cliente vengono forniti i testi dell’etichetta nel formato desiderato Tel. 045 8283311 4. Realizzazione e stampa di sticker Email: [email protected] 5. Gestione tecnico-legale, scientifica e di marketing in outsourcing della conformità del prodotto, dell’etichetta e del packaging alimentare, dall’ideazione fino alla stampa, e gestione legale degli imballi Web: www.totalqualityfood.com NOVITÀ Metodi innovativi e rapidi per la ricerca di microrganismi patogeni ed il controllo degli indicatori di qualità Chelab Silliker ha adottato una serie di protocolli idonei a soddisfare al meglio le necessità dei suoi clienti, i quali richiedono, per le proprie produzioni, standard qualitativi sempre più elevati e in linea con le regolamentazioni internazionali. Soprattutto dal punto di vista microbiologico sono richiesti costanti e continui controlli sulle materie prime e sui prodotti finiti con conseguenti oneri per le aziende non solo in termini economici ma anche in termini di tempo d’attesa per lo sblocco dei propri prodotti. Infatti le metodiche microbiologiche classiche non sono più al passo con le realtà produttive industriali e i tempi analitici sono ormai troppo lunghi rispetto alle esigenze imposte dal mercato. Per questi motivi, Chelab Silliker propone una serie di analisi che offrono al Cliente una strada più breve, ma ugualmente efficiente e sicura, rispetto a quella tradizionale per il controllo dei propri prodotti e delle materie prime. Indicatori di qualità Per il controllo degli indicatori di qualità vengono proposti sia uno strumento automatizzato (Sistema Tempo® bioMérieux) sia terreni cromogeni che permettono la quantificazione con tempistiche ridotte rispetto ai tradizionali metodi microbiologici. Ricerca di microrganismi patogeni Per la ricerca di microrganismi patogeni vengono proposti sia terreni cromogeni sia kit automatizzati (VIDAS® bioMérieux). I vantaggi nell’utilizzo di tali protocolli sono: La riduzione dei tempi d’attesa; in particolar modo per i metodi qualitativi, l’esito negativo viene rilasciato almeno 24 ore prima rispetto ai classici protocolli microbiologici. L’impiego di metodi validati AFNOR (organismo di normazione e certificazione a livello internazionale) o validati internamente secondo il protocollo definito dalla norma EN/ISO 16140:2003 e quindi riconosciuti come metodiche alternative ufficiali (vedere riferimenti normativi n°1 e n°2). Riferimenti normativi Articolo 5 del Regolamento CE 2073/2005: [Gli operatori del settore alimentare possono ricorrere ad altre procedure di campionamento e di prova, a condizione di dimostrare, con soddisfazione dell’autorità competente, che tali procedure forniscono garanzie almeno equivalenti. Tali procedure possono includere l’uso di siti di campionamento alternativi e di analisi degli andamenti. […] L’impiego di metodi d’analisi alternativi è accettabile quando Microrganismo target tali metodi sono validati in base al metodo di riferimento di cui all’All. I e se è utilizzato un metodo proprietario certificato da una terza parte in base al protocollo definito nella norma EN/ISO 16140 o ad altri protocolli analoghi accettati a livello internazionale. Qualora l’operatore del settore alimentare intenda applicare metodi analitici diversi da quelli validati e certificati come indicato al terzo comma, tali metodi sono validati in base a protocolli riconosciuti a livello internazionale e il loro impiego è autorizzato dall’autorità competente.] Articolo 4, comma 5 del Regolamento CE 852/2004 Se il presente Regolamento CE 852/2004, il Regolamento (CE) n. 853/2004 e le relative misure di applicazione non specificano i metodi di campionatura o di analisi, gli operatori del settore alimentare possono utilizzare metodi appropriati contenuti in altre normative comunitarie o nazionali o, qualora non siano disponibili, metodi che consentano di ottenere risultati equivalenti a quelli ottenuti utilizzando il metodo di riferimento, purché detti metodi siano scientificamente convalidati in conformità di norme o protocolli riconosciuti a livello internazionale. Metodo microbiologico classico di riferimento Accreditamenti Metodo alternativo quantitativo ® Resana Prato Bergamo Carica microbica mesofila aerobia ISO 4833-1:2013 AFNOR BIO 12/15-09/05 (sistema TEMPO ) Sì ND ND Escherichia coli ISO 16649-2:2001 AFNOR BIO-12/13-02/05 (sistema TEMPO®) Sì ND ND AFNOR BIO-12/17-12/05 (sistema TEMPO®) Sì ND ND AFNOR BRD 07/8 - 12/04 Sì ND ND Coliformi totali ISO 4832:2006 ® Enterobatteri ISO 21528-2:2004 AFNOR BIO 12/21-12/06 (sistema TEMPO ) Sì ND ND Stafilococchi coagulasi positivi UNI EN ISO 6888-2:2004 AFNOR BIO 12/28 - 04/10 (sistema TEMPO®) Sì ND ND Bacillus cereus (presunto) UNI EN ISO 7932:2005 AFNOR AES 10/10-07/10 Sì ND ND Listeria monocytogenes UNI EN ISO 11290-2:2005 AFNOR AES 10/05-09/06 Sì Sì ND Microrganismo target Metodo microbiologico classico di riferimento Metodo alternativo qualitativo Salmonella spp Metodo Chelab Silliker* UNI EN ISO 6579:2008 Listeria spp UNI EN ISO 11290-1:2005 Accreditamenti Resana Prato Bergamo Sì Sì Sì AFNOR BIO 12/10-09/02 VIDAS SLM ND ND Sì AFNOR BIO 12/16-09/05 VIDAS SLM EASY ND ND Sì Metodo interno (PCR Bax) ND ND Sì AFNOR BIO 12/2-06/94 VIDAS LIS (sistema VIDAS®) No ND Sì AFNOR AES 10/03-09/00 Sì Sì ND AFNOR AES 10/03-09/00 Sì Sì ND AFNOR BIO 12/11-03/04 VIDAS LMO2 (sistema VIDAS®) Sì ND Sì ISO EN 10272-2:2006 AFNOR BIO 12/25-05/10 (VIDAS CAM) ND ND No ISO EN 16654:2001 AFNOR BIO 12/25-05/09 (VIDAS ECPT) No ND No Listeria monocytogenes UNI EN ISO 11290-1:2005 Campylobacter Escherichia coli O157 (incluso H7) *Resana - metodo interno MP2105, Prato - Metodo interno M363, Bergamo - MBG363 I NOSTRI SERVIZI Verifica dell’autenticità dei prodotti: tecniche di PCR e PCR real time per identificazione specie Con oltre 15 anni di esperienza in biologia molecolare, Chelab Silliker offre metodi d’analisi in PCR per il riconoscimento delle specie animali nei prodotti a base di carne, di pesce e nel latte e suoi derivati. Questi tipi di analisi permettono ai nostri clienti di valutare rapidamente i loro prodotti e monitorare le loro forniture. Considerando l’attenzione della denominazione delle carni in etichetta, il laboratorio PCR di Chelab Silliker si pone l’obiettivo di offrire metodi sempre più performanti. Ricerca di specie su prodotti di carne e derivati • Novità: Metodo qualitativo per la ricerca di 24 specie: include specie particolari (per esempio antilope, canguro e struzzo) con tecnica PCR LCD ARRAY. Limite di rilevabilità dello 0,1% e campo di applicazione esteso a carne e derivati, latte, formaggio, farine di carne e mangimi. seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,01%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ 0.05%. Tale metodica, vista l’alta sensibilità, è adatta a fronteggiare le innumerevoli richieste del mercato arabo che prevede la certificazione Halal. • Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di bovino (Bos taurus) con PCR Real time con i seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,01%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ 0.05%. Tale metodica, vista l’alta sensibilità, è adatta anche a matrici particolarmente lavorate (esempio sughi e gelatine). Ricerca di specie nel latte e suoi derivati • Metodo qualitativo per la ricerca di 9 specie: La metodica è una PCR su gel di agarosio. Il mix per l’amplificazione è basato su una multiplex in grado di rilevare contemporaneamente le seguenti specie: bovino, suino, equino, ovino/caprino, pollo, tacchino, anatra e oca con il limite di rilevabilità dell’1%. Il campo di applicazione è esteso a carne e macinati, carne trattata e cotta, mangimi, farine di carne e prodotti di carne e derivati ed è accreditato per carne e derivati e farine di carne. • Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di cavallo con i seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,1%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ 0.1%. Adatto soprattutto per prodotti cotti che subiscono intensi trattamenti termici ( esempio sughi). • Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di latte bovino in prodotti lattiero caseari a base di ovino con PCR Real time con i seguenti limiti: metodo qualitativo LOD 0,01%; metodo quantitativo LOD 0.01% e LOQ 0.05%. • Metodo qualitativo per la ricerca di 4 specie: La metodica è una PCR su gel di agarosio. Il mix per l’amplificazione è basato su una multiplex in grado di rilevare contemporaneamente le seguenti specie: bovino, bufalo, caprino e ovino con il limite di rilevabilità dell’1%. Il metodo è accreditato per latte e derivati. Ricerca di specie su pesce • Sequenziamento genico: l’analisi è applicabile solo a pesce intero o filetti. Viene effettuata utilizzando come tecnica un’analisi di sequenziamento del DNA. La sequenza ottenuta viene poi inserita in una banca dati (NCBI) in modo tale da ottenere Genere e Specie del pesce ricercato. E’ possibile sequenziare i pesci che sono presenti nella banca dati. • Metodo qualitativo e quantitativo per la ricerca di carne di suino con i Calendario Calendario Eventi Eventi 26 Nov Convegno Nazionale SISS - San Michele all’Adige (Trento) Il team Sensory and Consumer saranno presenti presso il convegno nazionale della Società Italiana di Scienze Sensoriali. Prendendo spunto dal tema chiave di Expo 2015 le sessioni di lavoro approfondiranno le seguenti tematiche: - Innovare e valorizzare le produzioni vegetali: dalla selezione varietale alla valorizzazione della diversità sensoriale - Capire il comportamento dei consumatori: Basi e dinamiche del gradimento, attese, emozioni e scelte di consumo. - Nuove frontiere per lo studio della percezione sensoriale: Metodi dinamici, rapidi e neuroscienze - Coniugare piacere e benessere: aspetti nutrizionali, salutistici ed edonici nella percezione dei prodotti 14 Gen MARCA - Bologna Venite a trovarci a Marca! Chelab Silliker sarà presente nel padiglione 22, stand C16 con un team di esperti per approfondire le tematiche attuali per l’industria alimentare: - Autenticità - Labeling conformity e Updating - Shelf life e Challenge test - Virus NOVITÀ L’importanza della Sensory Analysis e della Consumer Research In un mercato altamente competitivo come quello contemporaneo e la maggior consapevolezza ed attenzione del consumatore durante il processo d’acquisto, mantenere la propria leadership è diventata una sfida sempre più difficile: occorre quindi innovare e diversificare la propria offerta senza tralasciare la qualità intrinseca dei propri prodotti. Ogni giorno il Consumatore trova sugli scaffali una gamma sempre più ampia di prodotti, ed instaura con alcuni di questi un legame di fiducia destinato a durare nel tempo, a meno che non vengano disattese le aspettative, le caratteristiche e le qualità che lo avevano reso interessante, appealing, soddisfacente ed appagante! Le preferenze dei consumatori e le loro scelte d’acquisto derivano infatti dall’ interazione di tutti gli elementi del marketing mix di un prodotto, di cui le caratteristiche sensoriali rappresentano indubbiamente uno degli aspetti più importanti, anche se non l’unico. Il rapporto “consumatore-prodotto” e l’esperienza che ne consegue è data, oltre che dal coinvolgimento dei 5 sensi attraverso gli attributi più tangibili (sapore, consistenza, retrogusto, ecc.), anche da tutta una serie di attributi non tangibili (come la Marca, il Prezzo, il Pack, le Promozioni, ecc.) che contribuiscono a creare la percezione del prodotto da parte del consumatore e che giocano un ruolo fondamentale nel generare il “Primo Atto d’Acquisto”. Conoscere il Prodotto e Conoscere il Consumatore Per definire il posizionamento sensoriale dei vostri prodotti all’interno del panorama competitivo Per comprendere le preferenze dei consumatori e definire le strategie di ottimizzazione Per capire la distintività sensoriale di un brand o di un prodotto Per validare nuove formulazioni o nuovi processi produttivi Per ottimizzare il posizionamento di un prodotto rispetto ai competitor Per identificare motivazioni o barriere e delineare i processi di scelta e i driver coinvolti Per misurare le preferenze del consumatore Per valutare il proprio posizionamento rispetto ai competitor Vuoi approfondire questi concetti? Simona Sanesi – Sensory Research Director: [email protected] Luca Mazza – Marketing Research Manager: [email protected] Integrare la Sensory Analysis e la Consumer Research diventa quindi fondamentale per andare oltre la qualità intrinseca del prodotto e comprendere il consumatore aiutando i Nostri Clienti a IDEARE e SVILUPPARE PRODOTTI VINCENTI e a MONITORARNE LE PERFORMANCE. NOVITÀ Conformità di prodotto – un approfondimento dei più attuali approcci di screening per i materiali a contatto con gli alimenti Sotto il profilo della valutazione analitica della conformità, gli approcci di screening consentono di valutare la contaminazione chimica che può dare origine a problemi tossicologici derivanti dalla migrazione. Per rilevare la presenza dei costituenti degli oggetti a contatto con alimenti potenzialmente cedibili all’alimento è possibile applicare diversi tipi di approccio di screening, in funzione dello scopo che l’indagine si prefigge. Di seguito presentiamo le soluzioni analitiche applicate e progettate dal laboratorio di Chelab Silliker per quanto riguarda gli approcci di screening. Analisi di screening delle sostanze volatili Lo scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze volatili costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento. Un’aliquota rappresentativa del campione è condizionata ad opportuna temperatura e sottoposta a microestrazione in fase solida (SPME) dello spazio di testa. L’estratto viene analizzato mediante gascromatografia con detector di massa. L’identificazione dei composti viene condotta sulla base delle librerie di massa più aggiornate e dei tempi di ritenzione di materiali di riferimento registrati nel database Chelab Silliker. I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard interno. Analisi di screening delle sostanze semivolatili e non volatili a) Analisi di screening con approccio di migrazione specifica sul mercato. NORMATIVA Fin dalle origini della normativa riguardante i materiali a contatto con alimenti si è data importanza al rischio di contaminazione che questi possono causare ai prodotti alimentari. L’articolo 3 del Regolamento 1935/2004/CE sancisce che: “… i materiali e gli oggetti, … non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tali da: - costituire un pericolo per la salute umana - comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari o - comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.” I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard interno. Ulteriori considerazioni Relativamente ai test di screening sopraindicati è bene esplicitare quanto segue: a) le condizioni di estrazione (solvente, tempo e temperatura) verranno concordate con la committenza e/o stabilite dal laboratorio in base alle informazioni disponibili b) lo screening potrebbe non comprendere e/o identificare tutte le molecole realmente estratte, tuttavia al momento costituisce l’approccio più accettabile a nostra disposizione. Scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze semivolatili e non volatili costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento, considerando e valutando un approccio di migrazione specifica con simulanti alimentari e quattro standard interni deuterati appartenenti alla famiglia degli ftalati. c) l’approccio analitico proposto non è quantitativo ma semi-quantitativo e si basa sull’assunto che il fattore di risposta delle molecole analizzate sia lo stesso dello standard interno. Il presente studio ha lo scopo perciò di rilevare e di semi-quantificare le molecole migrabili dal campione mediante contatto con simulante alimentare (es.. etanolo 95% a 60 °C per 10 giorni) e rilevabili mediante gas cromatografia equipaggiata con rivelatore di massa (GC EI/MS). - Contenuto di residui sul polimero con studio target di specifiche molecole; L’eventuale identificazione dei composti viene condotta sulla base delle librerie di massa più aggiornate disponibili sul mercato. - Studi di valutazione delle condizioni più estrattive per un determinato polimero e una determinata molecola sia con simulanti alimentari regolamentati che con solventi sostitutivi. I dati semiquantitativi vengono espressi assumendo per ogni composto identificato il medesimo fattore di risposta strumentale dello standard interno, che in questo metodo è una molecola deuterata. Chelab Silliker è in grado di fornire ulteriori approcci di screening come indicato nel Regolamento (UE) n. 10/2011: - Sostituzione della migrazione specifica con migrazione globale in caso di sostanze non volatili, ove possibile; b) Analisi di screening con approccio di lavaggio estrattivo Scopo dello studio è valutare il trasferimento di sostanze semivolatili e non volatili costituenti l’imballaggio che possano migrare nell’alimento. Un’aliquota rappresentativa di campione (imballaggio alimentare) viene sottoposta ad estrazione con opportuno solvente (e.g. Esano/Etanolo). L’estratto ottenuto, dopo opportune fasi di purificazione/concentrazione qualora fossero necessarie, viene analizzato mediante GC-EI/MS. Confrontando il profilo cromatografico ottenuto dall’estratto con quello di un bianco di processo, sono individuati i segnali (picchi) significativi costituenti le sostanze semivolatili e non volatili potenzialmente migrabili dall’imballaggio all’alimento. L’eventuale identificazione dei composti viene condotta sulla base delle librerie di massa più aggiornate disponibili. CUSTOMER SERVICE Per maggiori informazioni riguardanti aggiornamenti legislativi o per un maggiore supporto vi preghiamo di contattare il nostro Customer Service a Resana tel. 0423 7177. Per richieste di preventivi su materiali in contatto con gli alimenti: [email protected]. Nuovi accreditamenti: ricerca Mérieux NutriSciences delle impurità negli alimenti acquisisce Kalite Sistem “Filth Test” Laboratories Group in Turchia La presenza di corpi estranei in un alimento può causare costosi reclami e soprattutto e avere un impatto negativo sulle scelte dei consumatori. L’analisi del Filth test ha proprio lo scopo di verificare l’entità di eventuali contaminazioni e identificarne le tipologie. Il Filth Test è un’analisi che consiste, dopo uno specifico trattamento chimico a seconda della matrice, in Merceologie su cui una valutazione visiva delle impurità effettuare il Filth Test: eventualmente presenti mediante l’ausilio dello stereomicroscopio e del microscopio - Cereali e sfarinati ottico a diversi ingrandimenti. Con - Pasta e prodotti da forno i l termine “impurità”, si intende il materiale - Cacao e derivati estraneo alla naturale composizione del - Miele campione ( frammenti di insetti, fibre - Caffè sintetiche, peli, acari, ecc. ). L’ausilio di strumenti di ingrandimento come stereoscopio e microscopio permettono, inoltre, di rilevare problematiche originate dalla presenza di corpi estranei nella materia prima, nei semilavorati e nel prodotto finito che ne compromettono non solo la qualità visiva ma anche implicazioni sulla salute dei consumatori. - Spezie - Funghi freschi, secchi e conservati - Frutta (secca e surgelata) - Semi oleosi - Conserve vegetali - Infusi e tisane Chelab Silliker dispone di un elenco di metodiche in costante aggiornamento e adeguato alle diverse matrici alimentari. A breve l’unità operativa di Resana otterrà l’accreditamento per 3 metodiche: Decreto Ministeriale 12/01/1999 GU n°64 18/03/1999 applicabile a farine e sfarinati, cereali e derivati AOAC 972.32:1998 applicabile a farine AOAC 969.41:1998 applicabile a paste Il laboratorio inoltre esegue di routine analisi specifiche in caso di problematica particolari allo scopo di offrire un supporto personalizzato a ciascun cliente: Analisi e studio di corpi estranei in matrici alimentari e nelle fasi di produzione Analisi e studio dell’acqua nei processi industriali e/o ambientali Analisi e studio di difetti in prodotti alimentari legati a problematiche microbiologiche Si ricorda che il laboratorio di Chelab Silliker, unità di Resana, è accreditato per la “Ricerca e identificazione di parassiti nei prodotti ittici” e la “Ricerca dei costituenti di origine animale nei mangimi per animali”. Il personale coinvolto in tale analisi è costantemente aggiornato e sottoposto a periodici controlli mediante proficiency test. Inoltre, grazie alla strumentazione presente in laboratorio è possibile fornire maggiori informazioni sull’eventuale origine della contaminazione allo scopo di Mérieux NutriSciences Corporation ha acquisito Kalite Sistem Laboratories Group (KSL), un importante laboratorio di analisi alimentare indipendente in Turchia. Grazie all’acquisizione Mérieux NutriSciences estende i propri servizi scientifici per il settore alimentare globale e si riposiziona come leader per i servizi analitici e di sicurezza alimentare in Turchia. Fondata nel 1991 dalla famiglia Gökçe, KSL ha una lunga esperienza d’analisi alimentari, ricerca, consulenza, formazione, certificazioni e ispezioni. KSL, grazie a molteplici accreditamenti, alta competenza scientifica e servizi di qualità è riconosciuta come uno dei principali fornitori di servizi in Turchia. KSL è affiliata con AGES- Agenzia per la Salute e la Sicurezza alimentare austriaca ed è stata coinvolta in numerosi progetti dell’Unione europea come coordinatore o partner. Per completare la propria offerta di analisi alimentari, KSL ha sviluppato una vasta gamma di servizi analitici per i prodotti cosmetici e i beni di consumo, e sta rapidamente ampliando la sua gamma di servizi per servire al meglio il mercato turco. Mérieux NutriSciences era già presente in Turchia tramite la controllata EgeChelab e le operazioni di KSL e di EgeChelab saranno rapidamente unite ed opereranno come un’unica società al fine di soddisfare le esigenze dei clienti nel mercato turco. Nerma Gökçe e Samim Saner manterranno i propri ruoli come presidente e direttore generale, e guideranno il progresso delle operazioni di Mérieux NutriSciences in Turchia. “Questo investimento, proprio come la recente acquisizione in Cina, fa parte della strategia di Mérieux NutriSciences di crescita esterna in mercati dinamici. KSL porta al gruppo una posizione di leader in Turchia, rafforza le nostre capacità nel servire i nostri clienti dell’industria alimentare, e anche la nostra posizione nei mercati dei beni di consumo e dei cosmetici. Sono particolarmente lieto che Nerma Gökçe e Samim Saner, noti imprenditori e scienziati, si uniscano al Gruppo”, ha dichiarato Philippe Sans, Presidente e CEO di Mérieux NutriSciences. “Fin dalla sua fondazione, venti anni fa, KSL ha sempre cercato di essere un punto di riferimento nel mercato dei servizi analitici in Turchia, in particolare per l’industria alimentare e la grande distribuzione. Questa leadership si basa sull’attenzione continua all’’eccellenza scientifica e al client service. Sono orgoglioso che KSL si unisca a Mérieux NutriSciences. Essere parte di un grande gruppo internazionale, nonché leader di mercato, permetterà a KSL di rafforzare la propria posizione come società di servizi di qualità in Turchia e nelle aree geografiche adiacenti”, ha detto Nerma Gökçe. offrire al cliente opzioni atte alla risoluzione del problema. Oltre al filth test, i laboratori Chelab Silliker offrono un servizio “ad hoc” per tutti i clienti che riscontrano problematiche particolari (anomalie nel prodotto intense sia nel caso di presenza di corpi estranei che di alternazioni a livello sensoriale come colorazione, odore, sapore) attraverso l’analisi al microscopio ottico o elettronico. Chelab srl, a Mérieux NutriSciences Company (“Chelab Silliker”) ha pubblicato questa newsletter per vostro uso personale. Chelab Silliker si impegna ad includere informazioni esatte ed aggiornate in questa newsletter. Tuttavia tutti i testi dei provvedimenti pubblicati, anche mediante link, non sono ufficiali; si declina, per tanto, ogni responsabilità per eventuali inesattezze. Via Fratta 25 31023 Resana TV Tel. 0423 7177 Tel. 0574 4791