sette medaglie di bronzo ai campionati italiani cadetti di lotta stile

Notizie lotta 07.04.2013
SETTE MEDAGLIE DI BRONZO AI CAMPIONATI ITALIANI CADETTI DI
LOTTA STILE LIBERO MASCHILE E FEMMINILE.
Questa volta il
Lotta Club Rovereto che
ha partecipato con 10
atleti(5 ragazze e 5
ragazzi) ai Campionati
Italiani Cadetti di lotta
libera al Centro
Olimpico di Ostia, ha
veramente ottenuto un
Buon Risultato. Non c’•
stata la Medaglia d’Oro,
ma il comportamento
agonistico di tutte le ns.
ragazze e dei ragazzi • stato altamente positivo. E sinceramente alcune delle sette
Medaglie, per vari motivi arbitrali, potevano essere anche di metallo pi‚ pregiato.
Ecco le Cadette roveretane medagliate:
MARANER VERONICA
3ÄCL. KG 60
CASCAVILLA ANNA
3ÄCL. KG 49
DAHAR AMINA
3ÄCL. KG 43
BINI ANNA
3Ä CL. KG 40.
Questi invece i Cadetti roveretani medagliati:
GALVAGNI DMITRIJ
3Ä CL. KG 85
GALVAGNI GIACOMO
3Ä CL. KG 76
ENDRIZZI GIUSEPPE
3Ä CL.KG 69
Quello che per noi • stato fondamentale • soprattutto il risultato di squadra! Un
risultato che premia l’impegno quotidiano di questi giovanissimi/e che ha
permesso a sette su dieci dei nostri di salire sul podio. In uno stile di lotta, la lotta
libera, che per i maschi poi non • la loro specialitƒ.
Molto brave le ragazze, quattro in zona medaglie e una classificata 5„.
Va rilevato che la preparazione delle ragazze questa volta • stata seguita da due
neo allenatori/allenatrici Nicola Chiusole e Sara Da Col( due atleti roveretani di
valore internazionale) che si sono impegnati alacremente per migliorare le qualitƒ
tecnico/atletiche delle ragazze.
Nella classifica a squadre, nel settore femminile, il Lotta Club Rovereto ha
ottenuto il 3„ posto assoluto su 23 squadre partecipanti.
E pure nel settore maschile , il Lotta Club Rovereto ha ottenuto il 3„ posto assoluto
su ben 38 societƒ partecipanti.
Il prossimo appuntamento agonistico federale • fissato sempre al Centro Olimpico
Federale di Ostia, sabato 20 aprile. E questa volta per i Campionati Italiani Cadetti
di lotta greco-romana.
Rovereto 07.04.2013.
Luciano Debiasi.