I killer senza volto fanno strage nella Piana

Transcript

I killer senza volto fanno strage nella Piana
CASSANO
I killer senza volto fanno strage nella Piana
02/02/2014
L’orrore di contrada “Fiego” è solo l’ultimo capitolo di un
romanzo di morte che da anni insanguina la Sibaritide dei
misteri e dei traffici illeciti. Negli ultimi anni le armi della
’ndrangheta hanno ucciso Faillace, Novelli, Aleardi, Falbo e
Ciappetta
A distanza di quindici giorni, le indagini sulla strage di contrada “Fiego” faticano a uscire dal porto
delle nebbie, lo stesso nel quale rimangono ancorate altre inchieste su omicidi consumati in epoca
recente, sempre in questo territorio. Lapidi con nomi importanti come quello di “Ricuzzu” Faillace,
colpito a tradimento mentre rientrava dai campi alla guida del suo trattore. Non era armato perché,
probabilmente, alla morte non pensava più dopo essere sfuggito a un paio di agguati. I sicari lo
sorpresero nella zona di confine tra Spezzano Albanese e Corigliano, la sera del 21 agosto del 2009.
L’otto ottobre dell’anno successivo, di notte, cadde un altro “pezzo da novanta”, Gaetano Novelli,
“reggente” del clan Forastefano. Poi, nell’estate del 2010, s’allungarono ombre su due morti che
sembravano distanti dalla criminalità organizzata. Giovanni Battista Falbo e Luigi Aleardi furono
ammazzati allo stesso modo, a distanza di due mesi l’uno dall’altro. Non erano certo due mafiosi
ma li uccisero con le armi dei boss, le lupare. Poi, la sera del quattro marzo dello scorso anno, toccò
a Francesco Ciappetta, imprenditore agricolo di Sibari. Anche lui assassinato con la lupara.