FLASH Notizie e commenti a cura di Giorgio Fredas MANLIO

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FLASH Notizie e commenti a cura di Giorgio Fredas MANLIO
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Notizie e commenti
a cura di Giorgio Fredas
„ MANLIO MINALE è il nuovo Procuratore della Repubblica del Tribunale di Milano. Si
tratta di magistrato a noi troppo noto per illustrarne il percorso e la personalità,
abbondantemente descritti, d'altronde, nelle cronache dei quotidiani del 25 settembre u.s.
La sintesi migliore perché quella maggiormente significativa, senza aggettivi, consiste nel
fatto che la nomina è derivata dall'unanimità dei consensi espressi dai componenti sia laici
che togati del CSM. Non resta che rivolgere al dott. Minale gli auguri di buon lavoro.
„ DIFFAMAZIONE e carcere. Da «Tabloid» (periodico ufficiale del Consiglio dell'Ordine
dei Giornalisti di Lombardia) traiamo la notizia della volontà (Paolo Bonaiuti sottosegretario
alla presidenza del Consiglio; lo stesso presidente del Consiglio dei Ministri Silvio
Berlusconi; l'on.le Anedda di AN) di una radicale modifica della normativa vigente,
escludendo la pena detentiva per il reato di diffamazione a mezzo stampa (è reato di
opinione). Attraverso la modifica dell'attuale disciplina si propone altresì di fissare un tetto
al risarcimento del danno e di introdurre una norma transitoria per l'applicazione di tale
normativa anche ai procedimenti in corso. L'on.le Boemi (Sdi) propone la reiterazione delle
rettifiche per i casi più gravi nonché di rendere la sanzione pecuniaria maggiormente
proporzionata alla realtà. Il presidente della Commissione giustizia della Camera, on.le
Pecorella, ha riferito che è stato disposto uno studio sulle normative degli altri Paesi
europei ed un approfondimento giurisprudenziale al fine di meglio valutare il problema.
„ LA VERIFICA TRIBUTARIA nello studio legale può riguardare sia il controllo sulla
posizione del professionista, sia l'eventuale acquisizione di documenti riguardanti taluni
clienti. Le garanzie sono riferite nel d.P.R. n. 633/1972 art. 52 e al d.P.R. n. 600/1973 art.
33. L'autorizzazione all'accesso in uno studio legale è rilasciata dal capo dell'ufficio
verificatore (altro discorso per l'accesso all'abitazione: occorre il nulla-osta dell'organo
giudiziario). Per l'accesso allo studio è richiesta la presenza personale del professionista
ovvero di un terzo in base a specifica delega. Nell'ipotesi che, in mancanza di tali requisiti,
gli accertatori ritengano di procedere ugualmente, ciò va eccepito immediatamente, pena
la validità della verifica. Il segreto d'ufficio è tutelato dalla esigenza di ottenere
l'autorizzazione del procuratore della Repubblica se viene opposto il segreto per taluna
documentazione, ovvero se la documentazione è conservata in pieghi sigillati, casseforti,
mobili ecc. ecc.
„ DECORRENZA DELLA SANZIONE DISCIPLINARE. Il periodo di sospensione
disciplinare inflitto dal Consiglio dell'Ordine, allorché tale decisione venga confermata dal
CNF, decorre dalla data della sua notifica all'interessato. Ciò anche in caso di ricorso per
Cassazione con richiesta di sospensiva, e salva ovviamente la concessione della
sospensiva stessa. (Cass. SS.UU. 13 marzo-6 giugno 2003, n. 9097).
„ ACCESSO AL CED gratuito? è in corso di elaborazione _ con il contributo dell'ufficio
legislativo del Ministero della Giustizia _ uno schema di d.P.R. inteso a ridefinire la
disciplina di accesso al servizio di informatica giuridica erogato dal CED, nell'ambito del
quale «sarà oggetto di tutta la necessaria considerazione la questione sollevata
dall'avvocato Lo Fiego». Quest'ultimo si è rivolto il 5 agosto c.a. al Ministro della giustizia
lamentando l'assurdità di un servizio _ quello della c.d. «informazione giuridica» per via
telematica di testi di interesse giuridico raccolti e organizzati in apposite banche-dati on
line _ il quale servizio è gratuito per gli organi costituzionali, giurisdizionali, delle
amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché per i magistrati delle giurisdizioni
ordinarie, di quella amministrativa, contabile e militare e per gli avvocati e procuratori dello
Stato. Ma non per gli avvocati del libero foro. Per essi il servizio è a pagamento (salvo che
per gli atti normativi e le decisioni della Corte Costituzionale). Come se _ ha osservato Lo
Fiego _ essi non svolgano una funzione costituzionalmente garantita (art. 24 Cost.),
incaricati di un servizio di pubblica necessità (art. 358 c.p.).
„ DISEGNI DI LEGGE e proposte in corso d'esame in Parlamento e nelle Commissioni
Giustizia sono davvero molti. Troppi in verità poiché in tal modo si propizia la consueta
frammentazione di un disegno di riforma globale che tarda, non da oggi, a segnalare un
salutare cambiamento di rotta.
Comunque disegni di leggi e proposte, per restare nel campo della giustizia, riguardano
(ne segnaliamo solo alcuni) la modifica dell'art. 165 c.p.c. (costituzione in causa
dell'attore); l'affidamento dei figli in sede di separazione coniugale; la notifica degli atti
giudiziari a mezzo posta; la Corte europea dei diritti dell'uomo e la revisione del processo
penale; la modifica del regime delle circostanze del reato e della recidiva nel c.p.; la
diffamazione a mezzo stampa (di cui è cenno specifico in questa stessa rubrica); la
ulteriore modifica del c.p.p. in sede di attuazione del «giusto processo» (è stato costituito
un comitato ristretto: vedremo di conoscere il nome dei componenti); una nuova disciplina
della prescrizione del reato; la delega al governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario
(i dati risalgono ai primi di settembre 2003).